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venerdì 3 agosto 2012

Il 'mandato' e l'anello dimensionale.




All’interno del proprio mandato, la Bce è pronta a fare qualunque cosa per preservare l’Euro.
Mario Draghi

Mi sono sempre chiesto perché San Paolo ha scritto tutte quelle lettere ai Corinzi e, soprattutto, perché i Corinzi non gli hanno mai risposto?
Benvenuti al nord

Sacro e Profano? Non solo… Anche ‘serio e comico’. E anche ‘comico e serio’. Ricordate? Le due facce della stessa medaglia, contemporaneamente

Il ‘lato’ che ci attira di più è quello che magnetizziamo 'meglio': 

il tragi/comico.

È una verità molto vicina al paradosso. Questa verità/realtà sta alla base della piramide di confusione che regna sovrana tra/nella Massa. È un ‘dipende’ continuo. E questo ‘dipendere’ è frutto della nostra Natura mal compresa o ricordata. Non si riesce proprio a venire a capo di queste strutture a loop che 'ci contengono', caratterizzate da ‘anelli senza Tempo né inizio né fine apparenti: 

come vortici nei quali s’agita una tempesta secolare.

Come uscirne? Come interpretarne le fattezze, i significati? Come trarre insegnamento? Come non rimanere vittime di se stessi?
 
Mediante triangolazione:

i simboli rappresentano costellazioni, e queste corrispondono per numero e posizione a coordinate spaziali, che identificano un pianeta, mentre un settimo punto è il punto di origine… A questo punto il generale West decide di rivelare l'esistenza dell'anello, ribattezzato Stargate, come chiamato dal Dottor Jackson nella traduzione del cartiglio. Gli stessi simboli del cartiglio sono presenti sull'anello rotante dello Stargate, insieme a molti altri. 


L'esercito aveva capito che i sei simboli del cartiglio erano coordinate stellari, ma non erano mai riusciti a ricostruire l'intera sequenza di attivazione del portale, che necessitava di un settimo simbolo. Il Dottor Jackson riesce ad individuarlo nella parte sottostante il cartiglio, al di fuori di esso; era stato tutto il tempo sotto il naso dei militari. Lo Stargate viene dunque attivato e si riesce a creare il Wormhole verso il pianeta alieno…
Stargate

Gli stargate sono portali che permettono di collegare in maniera quasi istantanea due punti dello spazio. Nella serie vengono forniti molti dettagli sul funzionamento dei dispositivi, e grazie alla sospensione dell'incredulità è possibile analizzarli approfonditamente e ‘scientificamente’ inseguendo una sorta di verosimiglianza nei confronti della fisica reale, non televisiva…
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Le coordinate spaziali del punto d'arrivo vengono stabilite dai primi sei simboli, che rappresentano le sei facce di un cubo, al cui centro è disposto il pianeta da raggiungere

Il settimo simbolo identifica invece il punto d'origine, cioè l'attuale posizione dello stargate da cui si sta digitando l'indirizzo; ogni stargate possiede un proprio punto d'origine…
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Il cosiddetto ‘punto di origine’, ossia quella coordinata ‘spazio/temporale’, che coincide con un’altra prospettiva del panorama da cui siamo abituati ad osservare e giudicare, è proprio il trait d’union tra 'paradigma/realtà 3d conosciuta' e 'paradigma/realtà 3d non conosciuta'.

È il punto grazie al quale possiamo triangolare e ‘tirarci fuori’ da questa dimensione ad 'anello piatto'. Assumendo una prospettiva ‘altra’, possiamo osservare la realtà in cui siamo auto installati.
 
In quel momento potremmo accorgerci che la struttura dell’energia, a diverse gradazioni vibrazionali, è a forma spiraloide e che gli anelli della spirale sono anelli di contenimento a compartimenti stagni, se non si è in grado di ‘unirli’ attraverso la comprensione della loro Natura comune e continua

In poche parole, se non si è in grado di farli comunicare, essi daranno luogo a cerchi isolati della possibilità, mentre nel caso opposto la struttura evidenziata sarà continua, come la 'consapevolezza' di coloro che li sapranno in questo modo interepretare...

Ho visto una spirale all’interno della quale può scorrere una sfera perfettamente coordinata nelle sue dimensioni. La sfera si muove in verticale lungo l’asse della spirale e intanto ruota su se stessa. Molto interessante, vero? Questo spiegherebbe le forze torsionali che interessano ogni corpo presente sulla Terra; forza dimostrata da scienziati Russi di ‘frontiera’ e riportata alla luce dal lavoro di David Wilcock:

per dare consistenza ai nostri termini, useremo le espressioni scientifiche comuni 'campi di torsione' oppure 'onde di torsione' nel riferirci al flusso spiraliforme di energia-tempo scoperta da Kozyrev… 

Nel 1913, il fisico Eli Cartan dimostrò per primo che la 'fabbrica' (flusso) di spazio e tempo nella teoria della relatività generale di Einstein non solo 'curvava', ma possedeva in sé stessa anche un movimento di rotazione o spiraliforme conosciuto come 'torsione'… 

I campi torsionali, come la gravità e l’elettromagnetismo, sono capaci di muoversi da un punto all’altro dell’Universo. Per di più, come scopriremo nei prossimi capitoli, Kozyrev dimostrò, decadi addietro, che questi campi viaggiano a velocità 'superluminali', ossia a più della velocità della luce. Avendo un impulso che si muove direttamente dalla 'fabbrica dello spaziotempo', che viaggia a velocità superluminali e che è separato da gravità ed elettromagnetismo, si arriva ad una significativa conquista della fisica, qualcosa che richiede che il 'vacuum fisico', la 'zero-point-energy' o l’etere esistano realmente…
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Che cosa è un ‘movimento’? È qualcosa di eterno?

È semplice constatare come ogni risposta sia una interpretazione alla luce del ‘dove siamo adesso’. L’eternità è un punto di vista manchevole del feedback di una ‘controparte’. Stiamo camminando, per cui, su una via lastricata della nostra sola consapevolezza.

Il ‘dipende’ origina il ‘dipendere’ e la ‘dipendenza’…

Paolo, negli scritti che compongono l'attuale Seconda lettera ai Corinzi, si trovò, come già detto, a lottare contro ‘falsi apostoli’. Essi si presentavano alla comunità di Corinto sicuri di sé, pieni di vanto per le doti e le qualità umane che possedevano, forti anche di doni soprannaturali e carismatici di cui si servivano per attirare l'attenzione delle persone e legare a sé i fedeli di Corinto. La loro immagine era quella di persone particolarmente ricche di ‘talenti’, che passavano di successo in successo nell'apostolato, tanto da mietere continui 'trionfi' nella vigna del Signore.
 
Si presentavano dunque ai non cristiani e ai credenti come personalità religiose di primo piano, forti di titoli giuridici o istituzionali e nello stesso tempo sovrumanamente trasfigurate dallo splendore divino visibile sul loro volto di estatici e taumaturghi.  

Era perciò la loro personalità straordinaria che garantiva il messaggio predicato

S'introduceva così nelle comunità cristiane il culto della personalità con tutto quello che ne segue: 

orgoglio spirituale e superiorità ostentata nei predicatori della Parola di Dio, e nei credenti nasceva conseguentemente una sorta di venerazione pietistica unita a sudditanza servile

La Chiesa finiva per diventare un gregge dominato da capi autoritari e tirannici…
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Le ‘origini’ di qualsiasi movimento sono sempre più ‘brulle’ di quello che si possa credere. Nelle ‘origini’ troviamo gran parte dei ‘semi’ che daranno luogo alla germogliazione di una possibilità sulle infinite, che esistono allo stesso Tempo. Le 'scelte' fanno la differenza

In due biglietti, scritti probabilmente uno alla comunità di Corinto e uno alle comunità della Grecia, Paolo invita i cristiani ad essere generosi nella raccolta di denaro che egli aveva indetto tra le comunità della Galazia, della Macedonia e della Grecia a favore della comunità povera di Gerusalemme (Gal2, 10).
 
Tale raccolta è chiamata ‘servizio’ (diakonia 8,4 e 9,1), ‘grazia’ (chàris, 8,4) a cui partecipare, ‘culto’ reso a Dio (leitourghìa: 9,12). Tale gesto, che sembrerebbe profano, è in realtà un gesto sacro di culto a Dio
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Tale gesto, che sembrerebbe profano, è in realtà un gesto sacro di culto a Dio… Ecco l’origine che sancisce ed autorizza l’unione polare tra denaro e divinità. Questa è la discesa in Terra del principio ‘alieno’, il quale si ammanta delle peculiarità trovate al suolo

Chi ha deciso per l’intera umanità? Eccoci nuovamente al/nel loop…


Triangolare per meglio osservare, dunque. La ‘mano’ che ha veicolato un ‘messaggio’, l’umanità stessa, non è certamente rimasta ‘qua’ ad osservare in ‘prima persona’. Il nostro vivere sensoriale non riesce ad accorgersi dell’osservatore superiore, perché questo è al di là della nostra 'capacità' regolata dall’abitudine 3d ad opera del Dna e del cervello.

Ci manca il ‘settimo punto’: l’origine. Senza di quello si rimane in un Mondo ‘chiuso’, come topi da laboratorio.  

In tempi di ‘crisi’, o almeno ci raccontano così, l’Italia che rischia il default è il Paese che maggiormente riconosce valore economico alle medaglie vinte dai propri atleti alle Olimpiadi:

sesta giornata olimpica con due medaglie, oro e argento, per l'Italia: 

le cinque medaglie storiche della prima giornata di gara avevano fruttato agli atleti premi per un totale di 760.000 euro, mentre due conquistate costeranno al Coni 710.000 euro. Alle quattro fiorettiste in pedana questa sera per l'oro andranno 140.000 euro a testa per un totale di 560.000 euro, mentre l'argento conquistato da Battisti e Sartori nel due di coppia canottaggio vale 75.000 euro a testa per un totale di 150.000 euro. 

Ad oggi, il totale dei premi che il Coni dovrà riconoscere agli atleti vincitori di medaglie è pari a 1.810.000 euro (dei 4.470.000 previsti in totale). Al momento l'atleta più ‘ricca’ è Elisa Di Francisca, 280.000 euro, in virtù dei due ori nel fioretto…
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Le Olimpiadi, ed il loro vagheggiante ‘Spirito di Partecipazione’, sono un’altra illusione del movimento a spirale con anelli di contenimento (la cui simbologia è riportata persino nel proprio famoso logo a cinque cerchi). Gli atleti (pochi) vincono e gli altri (quasi tutti) non vincono. Come si può preservare la pulizia etica delle origini, se mai c'è stata, se si premia/separa con tanta ‘generosità’ i primi/dalla Massa? 

Questo è un altro frattale della presenza di un principio elitario al vertice umano, ossia è la dimostrazione di una selezione di specie ancora in atto al fine di mantenere separata la popolazione… 

Draghi: la Bce può considerare misure di politica monetaria non standard.
‘La Bce può intraprendere operazioni di mercato aperto e può considerare di intraprendere misure di politica monetaria non standard per consentire la trasmissione di politica monetaria’. Lo ha detto il presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, nella conferenza stampa seguita alla decisione di mantenere invariati allo 0,75% i tassi d'interesse. Nella stessa conferenza Draghi ha chiarito che nell'attuale quadro di incertezza i governi devono essere pronti ad attivare i fondi Esm e Efsf.
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Le ‘misure di politica monetaria non standard per consentire la trasmissione di politica monetaria’, che cosa sono o a cosa equivalgono? Semplicemente ad un modo non molto comprensibile per la Massa, di ‘agire al di sopra di tutto e di tutti, in funzione della preservazione dello status quo, anzi, al suo miglioramento dal punto di vista del Controllo Antisistemico’

Il ‘non standard’ che cosa sarebbe altrimenti? È il sancire che, per una certa ‘categoria di umani’, le regole non esistono. È l’equivalente del definire un killer, un agente con licenza di uccidere (il famoso 007).
 
Davvero pazzesco quello a cui ci siamo abituati.

Draghi evita i dettagli: ‘Oggi solo la filosofia che sarà alla base delle nostre decisioni’.
'Non c'è stato un tema specifico nella riunione odierna. Non c'è ragione di entrare nello specifico delle misure non standard che stiamo discutendo'. Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, durante la conferenza stampa seguita alla decisione di mantenere i tassi d'interesse invariati, a una domanda sull'eventuale acquisto di asset del settore privato. Draghi si è mantenuto generico anche sui dettagli degli eventuali acquisti di titoli dei Paesi più deboli dell'Eurozona: ‘È troppo presto - ha spiegato - per dire se gli eventuali acquisti di bond verranno sterilizzati’. 

Una apertura in questo senso avrebbe invece permesso di ipotizzare tempi più vicini per un manovra di quantitative easing sul modello di quelli varati dalla Federal Reserve.
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Questa ‘crisi’ sembra solo un mezzo per accelerare eventi pre programmati. Altro che 2012. Non sembra sfuggire nulla alle maglie del Controllo. In ultima analisi, potrebbe anche essere che sarà il Controllo stesso che saprà/potrà anche sorprendere in maniera positiva. In che modo?

Cambiando diametralmente le ‘regole’ in maniera direttamente proporzionale, però, al conseguimento di un nuovo punto prospettico ad opera della Massa, chiamata da sempre al proprio ‘risveglio’ ed alla propria ‘conoscenza’

A ‘mali estremi, estremi rimedi’, si dice.

Ecco una buona spiegazione della presenza ‘paradossale/apparente’ dell’anello di contenimento (il ‘mandato’ a cui frattalmente ci riferisce Draghi), ossia di una conformazione dell’energia tale da imbrigliare coloro che non hanno le ‘qualità vibrazionali’ per trasferirsi di livello. Nulla è per caso.

Dipende anche da noi.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

martedì 17 luglio 2012

Cadere a pezzi nel Tempo.




Utilizzando il 'Metodo Indiretto', anche un titolo di una notizia diventa un prezioso indicatore dello stato in cui si versa. Innocente ed innocua intuizione? Così è se vi pare… 

Beni pubblici, l'Italia si svende.
Tempo di saldi anche per gli immobili. La notizia è certa: 

il ministro dell'economia, Vittorio Grilli, avrebbe già iniziato le trattative con banche estere e investitori - statunitensi e arabi - per la vendita di beni pubblici per 15-20 miliardi di euro

Per contribuire velocemente al risanamento del debito pubblico. 

Nella lista stilata dall'Agenzia del Demanio - che dovrà essere terminata entro la fine del mese e conferita alla Società di gestione del risparmio (Sgr) che dall'inizio dell'anno va a sostituire la gestione del piano del Tesoro - saranno inclusi 100 immobili dello Stato e degli enti locali. Immobili, ma non solo:

oltre a ville, caserme, è compresa la partecipazione all'interno delle utilities (energia, acqua, trasporti, infrastrutture) di Comuni e Regioni. Fanno parte della lista anche i 13 mila immobili che secondo il decreto demaniale del 2010 sarebbero dovuti passare nelle mani degli enti locali, tranne quelli utilizzati per fini istituzionali. Al momento però sono immediatamente cedibili tre fondi comuni pubblici, due immobiliari e uno mobiliare…

Oggi il debito è al 140% del Prodotto interno Lordo.

Il problema della svendita sta principalmente nel mondo delle utilities: 

se infatti la dismissione di quote di energia come Eni e Enel potrebbero comportare l'alienazione all'estero della rete nazionale e la loro gestione, la privatizzazione della Rai sarebbe una lotta interna tra partiti. Senza parlare dell'acqua, per la quale è stato vinto un referendum un anno fa che garantiva la gestione pubblica del servizio idrico e che ha provocato numerose manifestazioni di protesta già a febbraio 2012, quando il premier Monti provò a reinserirla negli emendamenti al decreto privatizzazioni, che garantiva la vendita di beni comuni a grandi multinazionali dei servizi.
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Questa notizia riporta alla mente ricordi vagamente ‘medievali’ e sembra più uno scherzo alla Marchese del Grillo piuttosto che di un Piano di Lavoro preordinato. 

La sentite la presenza sottile, l’aroma, l’odore dell’infiltrazione parassita?

L’Italia va a pezzi e viene fatta a pezzi: detto, fatto. 

Potrebbe anche essere il destino di un Paese che ha accumulato anche un grande ed ‘equivalente’ debito Karmico per quello che ha compiuto nel proprio passato. Per le proprie pigrizie, rinunce, corruzioni, ataviche mancanze, glorie di luce riflessa, etc. Una evidenza sfuggevole a cui quasi nessuno ‘pensa’ mai

Se inquadriamo la scena geografica dalla giusta distanza o prospettiva, possiamo osservare come la posizione di Roma sia praticamente al centro di uno scacchiere naturale di interesse biodiverso. E non a caso proprio Roma è stata la capitale del ‘Mondo’ - di fatto - per almeno dieci secoli

La sua posizione era ed è adatta, si prestava e si presta, a costituire il fulcro di un potere accentrato in Terra. La sua relativa vicinanza e lontananza con il Mondo Egizio e dei primi luoghi della civiltà ‘moderna’, la investirono di quella ‘gittata’ necessaria al fine di rinnovare l’antico potere derivante da epoche cancellate dalla memoria. 

Oggi, Roma, è sede di quel potere secolare e globale che viene conosciuto, e scambiato per altro, attraverso la descrizione più popolare di ‘Santa Romana Chiesa’. L’Impero Romano è cresciuto proprio come veicolo per questo potere, dapprima strisciante, e poi perfettamente eretto verso il Cielo.

Da quelle 'coordinate', la 'Storia deviata' ammantata di 'Tempo artificiale' si è imposta sulla moltitudine. 

Tutto quello che possiamo pensare in relazione al ‘fascino’ dei tempi ‘eroici’ del Sacro Romano Impero è una gigantesca illusione. I Romani non fecero altro che approfittarsi della situazione, istituendo una ‘macchina perfetta’ di controllo, gestione e disposizione di risorse altrui. 

 La ‘fine’ dell’impero è, semmai, indicativa del suo vero stato, della sua vera ‘Anima’: una fine per ‘annegamento’ nei propri ‘liquidi’ corporei e ombra di quello che si è portati a pensare. 

 Le ‘Legioni’ erano l’equivalente dello strapotere militare strategico espresso ‘oggi’ dall’esercito degli Stati Uniti e dai corpi più appariscenti dei Marines.

Gioco forza, quel potere doveva vincere e sancire la fine di un’epoca basata su un codice non scritto di rispetto della ‘cosa pubblica’. I Romani calarono dappertutto impossessandosi di tutto, sia a livello materiale che eterico.

L’opera 'pia', tanto sottolineata dagli Storici, di rispetto dei miti e degli Dei delle popolazioni assoggettate al proprio controllo, era soltanto la punta dell’iceberg della strategia Romana di possesso e controllo alla ‘radice’ di un popolo; è a livello spirituale, energetico, sottile, che occorre inquadrare tanta ‘magnanimità’

Il potere invasore permetteva al popolo conquistato di mantenere il proprio pantheon, il quale finiva per il principio dei 'vasi comunicanti', anch’esso sotto al controllo dell’autorità centrale Romana e in definitiva sotto al controllo degli 'Dei Romani'. 

Per questo motivo la nascente presenza della ‘pianta religiosa cattolica cristiana’, nella sua prima veste d’innocenza, comprese che, ad ogni costo, dovesse fondersi assolutamente col veicolo, tremendamente efficiente, della macchina Romana di quei tempi. 

Il suo potere sarebbe stato lanciato nel firmamento, visto che non è da quel ‘luogo’ che essa proveniva, ma era quel ‘luogo’ a cui essa ambiva. Una volta ‘iscritta’ nei ‘Registri Celesti’ per diritto inalienabile ed inequivocabile, in ogni modo, sarebbe presto divenuta ‘archetipo’, ossia energia d’imprinting per le generazioni future.

Come 'è andata una certa versione della Storia', è ormai di dominio pubblico.

Basta cercare le informazioni nel Web e basta, poi, crederci. Siamo così bravi a credere sulla ‘fiducia’; perché non dovremmo credere anche a questa possibilità? 

L’italiano moderno medio è onorato dall’esistenza del Sacro Romano Impero e da quello che ha fatto anticamente. Si giunge a respirare aria di gloria, di vigore e di intelligenza applicata ad ogni ambito del sapere, proprio come respirare la fragranza di una pianta di basilico riempie le narici, i polmoni, la mente

Eppure ciò che si è grandemente radicato, attraverso quell’opera titanica e perniciosa dell’esercizio del potere attraverso l’uso della forza in ogni sua espressione, è un grande aumento del peso Karmico associato per fusione energetica ad un intero popolo. 

Il debito pubblico è solo la cartina tornasole del debito Karmico

Al ‘centro’ di questa amministrazione del potere esiste la centralità del Controllo Vaticano. Una società privata in grado di veicolare l’antica ed attuale sete di dominio, che animò, ed anima, le menti degli organizzatori Romani. Da questo ‘centro’ s’emana, come per un grande camino, il fumo che ancora sta bruciando le Anime Italiche. Questo potere ha sempre accompagnato la classe dominante dei ‘reali’, della moltitudine delle grandi casate nobiliari, anzi, ha sempre controllato queste persone nell’esercizio del proprio potere per diritto di nascita ed appartenenza ad una data ‘linea di sangue’.

Altra 'densa illusione'...

I ‘primi’ promotori del potere sapevano che loro stessi e gli ‘adepti’ avrebbero costituito, nel Tempo, una classe d’elite diversa da tutte le altre. Una linea d’energia in grado di oltrepassare le colonne Temporali. Una linea di sangue che, per rimanere attiva, doveva nutrirsi della linfa esistenziale altrui

Per questo doveva esistere una grande Massa da poter regolarmente ‘tosare’ e mantenere nel limbo della divisione e della segmentazione del proprio ed analogo o frattale potere.

Non c’è che dire: un grande spettacolo di giochi pirotecnici melliflui.

Non era facile ordire un piano simile; un piano sagace che fece perno strategicamente soprattutto sulla verità e conoscenza della mentalità egoica umana, che ritiene le generazioni precedenti incapaci ed inferiori

Di volta in volta i ‘presenti’ – immemori – giudicarono i ‘passati’ come poco più che degli ‘idioti’, inquadrandoli attraverso gli occhi dell’Ego. Come poteva un potere ‘antico’, ancora essere in grado di controllare il presente?
 
Mai fu concepita una strategia migliore.

Una sorta di ‘Invasione degli Ultracorpi’ senza colpo ferire né atti di pubblica manifestazione. Un potere silente ed abile nello strisciare sempre in seno. Un potere anche tecnologico, che non necessitava di computer o di armi a puntamento laser, ma di ‘Magia’, di conoscenza magica e persino comportamentale, psicologica.  

Una conoscenza superiore, drenata progressivamente dal Mondo, nel corso delle spire del Tempo

Oggi, alle prese con il rinnovato Ego umano, le generazioni di questo Tempo stanno ancora giudicando coloro, che hanno animato il ‘passato’, nello stesso modo similmente ‘rinunciatario’, come se fossero alle prese con dei ricordi senza peso né potere. 

Le tentazioni e le dipendenze derivano dalla presenza inossidabile di questo centro di potere. 

Non stiamo parlando di fantasmi ma di lucida realtà, energia in grado di intendere e di volere anche senza la necessità di un corpo fisico. Forme pensiero, Demoni, o come le vogliamo dipingere. 

Esiste una gerarchia tra energie: 

l’elite è da sempre stata al servizio di quella a sé superiore. Allo stesso Tempo, ‘tutto’  è al servizio dell’Universo…

Centri di potere autorizzati dalla Massa divulgano la propria verità sulla Massa. Essi rappresentano i nostri attuali limiti

più chiaro di così.

Da ‘lì’ dobbiamo saperci muovere…

Dipende da noi.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

mercoledì 20 giugno 2012

Lo straordinario vissuto come abitudine.




Potreste anche trovare degno di attenzione praticare il Momento Quantico.
 
Il Momento Quantico seziona la giornata in passaggi di tempo. In altre parole, i 'momenti' – in questa definizione – sono passaggi di tempo o di situazioni. Per esempio, diciamo che al mattino vi alzate dal letto: state allora iniziando un nuovo passaggio o momento quantico. Prima di entrare nel passaggio successivo praticate una Pausa Quantica breve – uno o due cicli respiratori: in-spiro, pausa quantica, e-spiro, pausa quantica. Questo ristabilisce il vostro Primo Punto, ancorando il vostro strumento umano fisico al dominio quantico. Quando attraversate i passaggi dello svegliarsi, lavarsi il viso, lavarsi i denti, ecc., varcate dei passaggi temporali.
 
Il Momento Quantico, come suo Primo Punto, percepisce che l’individuo è sovrano e infinito, ed è qui. Proprio qui. Non fluttua sui piani dell’anima; non si nasconde sotto le vesti di un Dio o di un Maestro; non è separato dal vostro strumento umano; e non fugge dalla condizione umana

È, e sempre sarà, qui. Come detto prima, il momento quantico è un passaggio temporale percepibile simile a un portale che si varca, e voi entrate nel portale di un’esperienza diversa rispetto a quella precedente al passaggio. Può essere una cosa semplice come l’andare dalla vostra auto al vostro posto di lavoro in ufficio – questo è un momento – e il momento successivo è quando il telefono suona e voi passate al nuovo momento nel parlare con qualcuno. 
 
L’intera vita è una serie di momenti o di passaggi temporali, e in ogni passaggio siete accompagnati dal vostro Sé infinito che sta cercando solo una cosa su questa Terra

la sua Auto-Realizzazione nello strumento umano.  
Wingmakers

Osserva attentamente…
Ogni numero di Magia è composto da tre parti, o atti. La prima parte è chiamata ‘La Promessa’. L’Illusionista vi mostra qualcosa di ordinario: un mazzo di carte, un uccellino o un uomo. Vi mostra questo oggetto. Magari vi chiede di ispezionarlo, di controllare che sia davvero reale. Sì! Inalterato… Normale. Ma, ovviamente, è probabile che non lo sia. 
 
Il secondo atto è chiamato ‘La Svolta’. L’Illusionista prende quel qualcosa di ordinario e lo trasforma in un qualcosa di straordinario. Ora, voi state cercando il segreto, ma non lo troverete perché in realtà non state davvero guardando. Voi non volete saperlo. Voi volete essere… ingannati. Ma ancora non applaudite, perché far sparire qualcosa non è sufficiente. Bisogna anche farla riapparire. Ecco perché ogni numero di Magia ha un terzo atto. La parte più ardua. La parte che chiamiamo ‘Il Prestigio’…
The Prestige


Fin dai tempi più remoti gli uomini hanno sempre combattuto. Combattono in nome degli Dei, combattono in nome della Giustizia, spargendo fiumi di sangue. Cosa li spinge a tanto? È forse un Dio a chiederlo? A comandare tutto questo? Oppure la semplice brama di sangue, vessillo scarlatto di effimera gloria… No. 

Ciò che spinge a combattere per una causa o per un’ideale, qualunque esso sia, si trova nell’atto stesso del combattere.

Da quando su questo Pianeta è nata la Vita, si è sviluppato un gene. Un gene che l’ha accompagnata. Che l’ha aiutata a sopravvivere e quindi ad evolversi. Il gene che ancora oggi ci fa lottare. Il gene del combattimento. 

Perciò è nell’istinto che si deve cercare la verità. 

Ascoltare il ruggito del sangue e il canto del Cuore. In questa musica si trova il sentiero che conduce alla verità. Allora ci si deve concentrare sulla tecnica di combattimento. Perfezionarla. Poiché essa è la strada che porta alla verità…
Tekken

Che cos’è la giustizia? Ordine, legge, giustizia… sono queste le uniche cose per le quali tu combatti. Non è così?... Devi capire che legge e giustizia sono concetti che variano profondamente a seconda dell’epoca e della società, ma gl’illusi come te credono che si tratti di verità assolute e combattono continuamente per ottenerle

Osserva bene il Mondo d’oggi. Gli uomini stanno distruggendo questo Pianeta. Usano parole come ordine e giustizia per nascondere la loro avidità. Gridano libertà, uguaglianza, fraternità, ma marciano verso la distruzione. Stanno precipitando senza alcun controllo verso la fine…
Tekken

Qualsiasi somaro crede di sapere che cosa è la guerra. Specie quelli che non l’hanno mai fatta. Le cose ci piacciono semplici e lineari. Buoni e cattivi. Eroi e canaglie. E ce ne sono tanti degli uni e degli altri. Ma quasi mai sono come ce l’immaginiamo noi….
Flags of our fathers

Che cosa è ’l’Auto-Realizzazione nello strumento umano?. Per rispondere a questa domanda, prima dovremmo domandarci ‘che cosa sia la realizzazione’.

Concretizzazione di qualcosa. Sinonimo: attuazione, compimento. Ciò che trova pratica attuazione. Appagamento delle proprie esigenze interiori…
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L’osservabile è sempre diviso in due distinte polarità, che descrivono sempre l’osservato e l’osservatore. Il paradosso è stato sciolto dalla Fisica Quantistica, da Tempo. 

In questo caso troviamo riscontro paradossale nei termini diversi utilizzati per descrivere un altro termine

la realizzazione pratica di un qualcosa che è interiore

Questo ‘atto’ è un vero e proprio vettore trascendentale della Fisica classica: 

come può una esigenza interiore, eterea, comandare l’esteriorità? Nella ‘formula’ Fisica come e dove evidenziamo il fattore ‘interiore’? Ciò è molto simile, ha le stesse fattezze, di altri step ritenuti impossibili dalla mente indottrinata dai limiti della Fisica, quali ad esempio:
  • il viaggio nel Tempo
  • il teletrasporto
  • la telecinesi.
Non c’è differenza tra quello che ‘realizziamo’ attraverso la modalità usuale del modello ‘pensiero/azione’ e tra quello che ci dicono non possibile o in-dimostrabile, solo perché lede gli interessi di un Potere di Controllo tanto feroce da convincere a negare anche l’ovvietà più solare.

Noi comandiamo la materia attraverso il pensiero, allo stesso modo con il quale comandiamo la televisione attraverso il telecomando. Non c’è differenza alcuna in termine di frattalità dell’evento. Ossia si va direttamente 'oltre' all'uso della sola 'terminologia applicata alle 3d'.

Semplicemente, ‘in realtà non state davvero guardando. Voi non volete saperlo. Voi volete essere… ingannati’… Dunque? ‘È nell’istinto che si deve cercare la verità’... Perché? ‘Legge e giustizia sono concetti che variano profondamente a seconda dell’epoca e della società, ma gl’illusi come te credono che si tratti di verità assolute e combattono continuamente per ottenerle’… ‘Quasi mai (le cose) sono come ce l’immaginiamo noi’…

Che cos’è questa ‘interferenza’ che ci fa immaginare qualcosa in maniera tanto diversa dal suo ‘vero aspetto? È semplicemente l’utilizzo della facoltà mentale sterilizzata a monte, da un ‘qualcosa’ che è riuscito ad infiltrarsi nei processi elaborativi della mente, previo utilizzo premeditato del ‘reset’ a cui veniamo sottoposti tra un ciclo di morte e nascita. In definitiva non è nulla che vada diversamente dall'intenzione superiore del 'Piano Divino'. Una intenzione non fine a se stessa, capace di condurre, di fare scorrere dalle proprie posizioni acquisite in 'trincea'.

Per questo motivo ‘è nell’istinto che si deve cercare la verità’. L’istinto viaggia a differente distanza vibrazionale rispetto allo status elaborante della mente. L’istinto è al di là di ogni logica ‘brevettabile’ o ascrivibile, abbracciabile, etc. L’istinto evidenzia un altro tipo di ‘intelligenza’ o di ‘gancio’ con la nostra struttura più silente e ‘saggia’. Difficilmente la prima impressione istintiva che abbiamo o ci facciamo è distante dalla realtà dei fatti, che riusciamo a capire/vivere magari solo dopo anni di ‘apprendistato concreto’ alla corte della Vita 3d.

Questa ‘interferenza’ ci ha convinti che cercare la realizzazione di Sé, significhi mediamente trovare una realizzazione in ambito lavorativo. Il lavoro è quell’atto che ci tiene occupati per buona parte della nostra esistenza, una cosiddetta 'necessità'. L’altra grande parte è dedicata al dormire. Dunque:
  • lavorare
  • dormire.
Se ‘nel mezzo’ ci mettiamo anche che spendiamo un’altra gran parte della Vita a mangiare, la ‘Sacra Trinità’ del consumismo esistenziale, ossia del ‘consumarsi nelle 3d’, diventa questa:
  • lavorare
  • dormire
  • mangiare.
Aggiungiamo, anche, le altre due grandi categorie di ‘dipendenze’ a cui ci piace dare luogo:
  • sesso
  • divertimento.
È molto spesso ‘lì’ che ‘sentiamo’ di cercare la realizzazione (in queste cinque grandi categorie dell’azione umana). Invece quando si parla di ‘auto realizzazione’, che cosa immediatamente sorge dentro di noi? Un qualcosa che ‘viene da noi’:

pronome Greco ‘Autòs’, che vale esso stesso, e trovasi prefisso in molti composti per significare ‘Da se stesso, di proprio impulso, indipendentemente, in persona’…
Link

E si cade ancora in un’altra trappola Antisistemica, perchè in realtà tutto è deciso ‘da se stessi’, anche in presenza di una sofisticazione della percezione degli eventi. Si torna al concetto di ‘Consenso’ e di Libero Arbitrio. Qualsiasi Potere di Controllo deve inchinarsi alla nostra sovranità originale, tuttavia c’è sempre un modo di ‘fare/agire’ differente e funzionale rispetto alla propria intenzione di ‘essere’. 


In presenza di ‘intelligenza’ è possibile interfacciare la libertà altrui attraverso la propria ‘intenzione’.

Ingannare, ingabbiare, la mente non è cosa difficile se si ha la pazienza di attirare il 'target' sul proprio territorio, nelle proprie infrastrutture. Se si riesce a spogliare il target del suo bagaglio di conoscenza e di identità originale. Se si convince i centri legati alla sopravvivenza e dunque alla Paura, che ‘non c’è nulla da temere sino a quando si rimarrà all’interno del cerchio di mantenimento previsto dall’Autorità Amministrante’.

 
Una volta, si diceva, che al di fuori dell’Urbe, di Roma, ci fosse solo tenebra e violenza. Stazionando al suo interno e puntando alla realizzazione del sogno di divenire ‘cittadini’, si poteva agganciare tutto quel modello di pseudo-luce, che regnava su tutto il Mondo conosciuto.

La ‘lavorazione’ del genere umano giunge dalle epoche remote trascorse. È un piano di una lungimiranza notevole. Le ‘qualità’ che occorrono per intessere un ordito simile, devono per forza derivare da una conoscenza ‘antecedente’ della storia del Mondo.

Non è sufficiente la sola tecnologia messa a punto dall’intelligenza, anche asservita agli istinti di controllo più feroci che possano esistere. Si necessita anche della conoscenza riposta nel ‘ricordo’, nella memoria di quello che fu

Se non ne fai l’esperienza, non puoi avere nessuna idea di ciò che non è manifesto. Tutte le nostre esperienze si limitano a ciò che è manifesto, cose che hanno una forma tangibile:

 
non abbiamo la benchè minima esperienza di ciò che non ha forma, e le parole non sono in grado di trasmettere nulla che abbia rilievo, se si tratta di qualcosa di cui non si è fatta esperienza…
I misteri occulti dell’Oriente – Osho Rajneesh

Qualsiasi somaro crede di sapere che cosa è la guerra. Specie quelli che non l’hanno mai fatta
Flags of our fathers

Per questo l’umanità ha fatto tanta guerra: 


per conoscerla e auto realizzare ‘quello che è davvero’.

Ogni numero di Magia è composto da tre parti, o atti:

  1. La prima parte è chiamata ‘La Promessa’. L’Illusionista vi mostra qualcosa di ordinario: un mazzo di carte, un uccellino o un uomo
  2. Il secondo atto è chiamato ‘La Svolta’. L’Illusionista prende quel qualcosa di ordinario e lo trasforma in un qualcosa di straordinario
  3. Il terzo atto. La parte più ardua. La parte che chiamiamo ‘Il Prestigio’.
Ecco le tre parti:
  1. La Promessa – l’ordinario/la resistenza
  2. La Svolta – lo straordinario/la consapevolezza
  3. Il Prestigio – l’evoluzione/il fluire.
Il Momento Quantico seziona la giornata in passaggi di tempo. In altre parole, i 'momenti' – in questa definizione – sono passaggi di tempo o di situazioni...
 
L’intera vita è una serie di momenti o di passaggi temporali, e in ogni passaggio siete accompagnati dal vostro Sé infinito che sta cercando solo una cosa su questa Terra: 

 
la sua Auto-Realizzazione nello strumento umano.  
Wingmakers

Passaggi di tempo e di situazioni (le tre parti della Magia).


Il ‘Sé infinito’ accompagna, ossia è l’Illusionista, che cerca di auto realizzarsi, non attraverso le ‘lodi’ del pubblico, ma attraverso la propria realizzazione ‘nello strumento umano’, ossia attraverso il cammino effettuato ‘con le proprie gambe’ e, semmai, solo riflesso anche dalle ‘lodi’ degli altri.


Il ‘prestigio’ è un qualcosa di auto realizzativo, attraverso le proprie forze, che viene riconosciuto dal ‘Tutto’ e dalle sue ‘Componenti’


L’applauso che conclama l’atto finale del proprio ‘spettacolo’ offerto a tutti gli altri, che sono intervenuti in risposta sincronica con la propria presenza. Il più grande spettacolo della Terra potrebbe essere quello che... ‘Ora, voi state cercando

Il segreto. Ma non lo troverete perché in realtà non state davvero guardando. Voi non volete saperlo. Voi volete essere… ingannati. Ma ancora non applaudite, perché far sparire qualcosa non è sufficiente. Bisogna anche farla riapparire’…

Riapparire = tornare a manifestarsi


Un nuovo e significativo ‘Momento Quantico’ che sta per essere attivato e vissuto da tutti coloro che lo intendono vivere. Il ‘potenziale’ che si percepisce già a livello intuitivo. Quel ‘quantum energetico’ capace di 'rallegrare/motivare' anche in presenza di un Tempo che ancora deve scorrere prima di…

Quel ‘rallegramento’ molto simile alla… ‘Fede’. Fiducia in Sé e nel Tutto, uniti indissolubilmente da un abbraccio ‘non locale’ e altamente ispirante, come un raggio traente di un campo morfogenetico d’Amore, di Luce, di ‘senso’.

Le cose ci piacciono semplici e lineari. Buoni e cattivi. Eroi e canaglie. E ce ne sono tanti degli uni e degli altri. Ma quasi mai sono come ce l’immaginiamo noi….
Flags of our fathers

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

venerdì 4 maggio 2012

Il capro espiatorio 3d.




Nave scuola Terra 3d, di Natura Antisistemica, ovverosia ‘polarizzata negativamente’ al fine di permettere l’emersione del ‘lato oscuro’ di ogni individualità incarnata allo scopo principale di ‘auto conoscersi’.

Ecco, in poche righe il sunto della situazione che 'ci ha’.

Nell’Antisistema si è portati, in ogni modo a ‘ricordare’, ma in una maniera molto ‘aggressiva’ e, allo stato attuale di consapevolezza, assolutamente non comprensibile dalla Massa. 

Tutto ciò che ‘rema’ a mantenere il Mondo in un determinato status (i 'Docenti' della scuola), è in realtà atto a perseguire un ‘programma’ non scritto di Natura esperienziale. I ‘Docenti’ sono inconsapevoli di ricoprire un ruolo simile? Sì e no; dipende dal loro grado di centratura.

In linea di massima il termine 'dipende/re’ è sempre il miglior 'corrispettivo' inerente alla prospettiva da cui si osserva.  'Tutto dipende’, come recita anche la famosa canzone di Jarabe De Palo

Tutto dipende. Dipende da cosa? Da che lato guardi il Mondo tutto dipende...

Ciò che osserviamo è una gradazione della polarità inerente allo stesso ‘volto’ di una verità più estesa.

L’uso che si fa di un dato ‘qualcosa’, fa dipendere l’ago della bilancia da un lato piuttosto che dall’altro.

Il controllo sottile parassitario è anch’esso un ‘dipende’.

Logico che il ruolo delle parti sia totalmente coinvolto nell’atto della recitazione, per cui risulti pressochè autentico e inequivocabile, mentre in realtà lo status superiore ri comprende le ‘parti’, essendo una totalità che esperimenta se stessa attraverso le sue ‘sezioni’, sfaccettate dall’incisione della diversa gradazione di luce che le colpisce.

Il ‘sottile’ è non manifesto, se non per gli effetti che procura.

Il ‘metodo indiretto’ è la possibilità che abbiamo per accorgerci dell’invisibile, che lascia sempre tracce. Tracce visibili all’occhio che le sa vedere, ovviamente.  Ecco un frattale:

i deodoranti per ambiente fanno male al cuore.
Il risultato della ricerca è chiaro: 

la variabilità del ritmo cardiaco, e cioè la lunghezza dell'intervallo fra i battiti, peggiora con l'uso di prodotti spray per la pulizia della casa e, in particolare, di quelli usati per deodorare l'ambiente

A firmare lo studio, pubblicato online su Environmental Health Perspectives, è un team internazionale di ricercatori dell'Istituto tropicale svizzero e dell'università di Basilea, capitanato da Amar Mehta

Questa categoria di prodotti aumenta i rischi di ipertonia e di infarti cardiaci.
 
Si tratta di un risultato collaterale, ma di grande importanza per la tipologia di prodotti che coinvolge, saltato fuori nel corso di una maxiricerca sull'inquinamento atmosferico e le patologie polmonari negli adulti battezzata Sapaldia (Study on air pollution and lung diseases in adults) che ha coinvolto quasi 600 persone, in maggioranza donne sopra i cinquant'anni di età ma anche più anziane.

E proprio dall'assortimento del campione sperimentale - monitorato con elettrocardiogrammi ripetuti nel corso delle 24 ore - è uscito il dato sugli spray-killer

molte delle donne avevano infatti risposto ai questionari asserendo di essere casalinghe a tempo pieno e quotidianamente alle prese con profumanti di ogni genere e bombolette per pulire superfici, forni, per stirare o per rinfrescare l'ambiente.
 
Non solo effetti nocivi sulle vie respiratorie, incremento dell'asma e possibilità di sviluppare allergie

lo studio svizzero, firmato anche da ricercatori francesi e spagnoli, va dunque ad aggiungere un ulteriore motivo di criticità, più grave dei precedenti già certificati da altre ricerche scientifiche perché legato direttamente alle funzioni del cuore, a questo tipo di pulitori per ambienti domestici. Reso ancor più pericoloso nelle persone che abbiano già maturato precedenti disturbi polmonari.
 
Il team dell'università di Basilea e dell'Istituto tropicale svizzero segnala infine la necessità di scavare ancora più a fondo, prefigurando ulteriori (pessimi) sviluppi legati ai nefasti effetti di questi deodoranti.
Link 
 
Il non manifesto che crea effetti manifesti, ma scambiati per ‘altro’. Prodotti che vengono venduti dietro alla sicurezza di Studi scientifici, che poi dopo decine di anni risultano il contrario di quello che la ‘norma di legge’ asseriva e garantiva. Pensate forse che sarà diverso per il ‘caso’ dei cellulari?
 
Fra qualche anno ci diranno che sono ‘pericolosi’ e ce lo diranno in maniera ‘ufficiale’, nonostante i ripetuti Studi 'non autorizzati' continuino ad asserire da molto tempo a questa parte una simile verità occultata.

È un leit motiv conosciuto, però occorre fare un passo avanti nel vero ‘riconoscimento’ dei perché. Ossia, occorre convincersi che il business è solo un grande e convincente pretesto al fine di controllare, in realtà, il percorso evolutivo naturale degli umani. Ancora più ‘sopra’ si colloca il ruolo educativo citato in apertura di articolo.

È una scala di potere che raggiunge la Sorgente.

A noi la scelta, l’uso e il discernimento.

Si legge da qualche Tempo di arresti di massa di esponenti della ‘Cabala Oscura’, che stanno avvenendo in tutto il Mondo. Arresti eterici, si potrebbe dire, perché sono segreti, nascosti, celati, velati, etc.

Sapete una cosa? Secondo me c’è in atto un piano molto deciso per autorizzare la manifestazione di un simile evento mediante visualizzazione creativa o ‘semina eterica’ di un qualcosa di simile, così come Ighina asseriva di avere bombardato etericamente la Luna al fine di ‘seminare la Vita’.

È quello che desideriamo? Quello che intendiamo è di vedere arrestate tutte queste persone? Bene… occorre, prima, lavorarci sopra in ambito eterico. Secondo me è quello che sta accadendo, tuttavia, pongo le basi per questa riflessione:

nel corso della Storia Deviata, la storia 3d di questo braccio della realtà scambiata per unica, tutto è sempre stato deciso a ‘tavolino’ dalla medesima fonte di potere. Perché, ora, dovrebbe accadere il contrario?

Solo perchè siamo nel 2012?
 
Creare e processare un capro espiatorio è la specialità del medesimo potere.

Delineato il colpevole di ‘tutto’, lo si arresta, lo si processa e lo si elimina. Il Mondo è ripulito e si può iniziare ancora da capo, un’altra volta. Le 3d sono cicliche. Cosa significa?
 
Che ruotano in periodi che si ripetono. La memoria del passato non è mai distrutta, così come le vecchie sinapsi del cervello.

È questa ‘memoria’ che va ripulita. Ma questa memoria corrisponde al 'programma di Studi'...

Non a caso ci dicono di ‘non dimenticare’ le vittime della guerra. In questa maniera non dimentichiamo la guerra che le ha ‘portate via’.

Attenzione, quindi.

Dipende da noi... Lo scopo è la 'promozione' e relativa fuoriuscita dalla 'scuola', tramite Ascensione.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

venerdì 13 gennaio 2012

L'attrattore Demoniaco e la forza delle Stelle.




Un soldato ha il grande vantaggio di poter guardare il suo nemico negli occhi.
Il Gladiatore

Non è più matematico questo accadimento. Vero? Per almeno tre motivi, il primo dei quali è 'perchè costituiva un vantaggio'. Ecco gli atri due:
  1. non sappiamo di essere ‘soldati’
  2. non sappiamo di essere in ‘guerra’.
Siamo ‘soldati’, seguendo la terminologia Antisistemica, ossia siamo ‘pagati per…’. È fuori da ogni dubbio che siamo pagati per fare qualcosa. No? E la guerra? Dov’è? Non intendo quella che conduciamo per ‘sopravvivere’ o che vediamo al telegiornale o nei film, ma quella che deriva la propria funzione dal Mondo sottile dell'apparentemente ‘non manifesto’

Preciso che devo utilizzare i termini conosciuti, al fine di cercare di essere comprensibile, anche se l’utilizzo di una simile terminologia confonde l’orientamento della mente sia di chi ‘dorme’, sia di chi è ‘risvegliato’ ma non ancora ‘radicato’ nella consapevolezza.

Che cos’è la guerra? È ‘agitazione. Molto simile al ribollire del mondo subatomico. Molto simile a reazioni chimiche, pressione, entropia, vento, movimento… Vita.

Ciò che è vivo si ‘muove’, magari in modi diversi e in tempi diversi. Però, statene certi, quello che è vivo si muove perché è in ‘cambiamento’, per cui ‘tutto scorre’ veicola questa verità

È vivo un albero immobile? Certo. È vivo anche un essere umano in coma. È vivo. Lo ‘è’ in una maniera diversa dall’usuale, secondo cicli, sottocicli, ritmi, loop, circostanze, che lo portano ad ‘agitarsi’ sottilmente provocando ‘uragani’ da altre parti della manifestazione fisica 3d. Che cos'è, ad esempio, un terremoto?

Tutto è collegato perché ‘legge’. 

Faremmo bene a prenderne finalmente atto e ‘registrarlo’ nei nostri 'archivi di superficie', ossia quei registri di memoria sempre disponibile, on-line, a cui i nostri sistemi ‘automatici’ fanno riferimento nel durante della ‘navigazione’ quotidiana.

Le ‘leggi’ Cosmiche e Planetarie sono innumerevoli a questa vibrazione dell’energia. Tutte insieme ‘confondono’ l’osservatore, ma hanno sempre un senso, una ‘direzione’, uno scopo, un perché:

In questo abisso selvaggio,
il grembo della natura e forse la sua tomba,
né di mare, né terra, né aria, né fuoco,
ma tutti questi al concepimento mischiati
confusamente, e quindi sempre in conflitto,
finché il Creatore onnipotente ordini loro
da queste oscure materie di creare altri Mondi.
 
In questo abisso selvaggio il cauto Demonio
sta ai margini dell'Inferno e intanto osserva, 
ponderando la sua traversata...
Paradiso perduto di John Milton 

Cosa succede nei 'piani' non percepiti sensorialmente? Accadono ‘cose’, o meglio, accadono le ragioni delle cose, ossia di quello che si scatenerà in Terra 3d, alla luce del Sole.

- Guerra? Non ho sentito voci di una Guerra.
- Le sentirà. È anche la sua guerra, che lei lo sappia o no.
- E su che sarà la contesa?
- Nient’altro che il libero arbitrio. Il Magisterium non solo mira a controllare tutti in questo Mondo,  ma tutti i Mondi in tutti gli Universi. Sono stati incapaci di estendere il loro potere, sino ad ora. Ma se Asriel trova il modo di viaggiare tra un Mondo e l’altro, nulla li fermerà dal tentare di dominare tutti. Nulla tranne noi…
La Bussola d’oro.

Se cercate, se interessati, in SPS le parole ‘Bussola d’oro’, troverete vari articoli nei quali ho cercato di cogliere le varie sfumature provenienti da questo film e dal relativo libro. La trilogia, in ambito cinematografico è rimasta, sino ad ora, incompiuta. Il motivo? Ufficialmente perché ha incassato ‘poco’ negli Stati Uniti, mentre nel resto del Mondo è andato molto meglio, poi c’è stato anche un passaggio nella proprietà della casa produttrice. Che altro? Beh… ‘solo’ un veto del Vaticano dalla ‘coda di paglia’

Il nocciolo della faccenda è che il sequel della Bussola d’oro è ‘mancante’. 

È molto strano un comportamento tanto ‘evidente’, in un epoca caratterizzata dall’effetto ‘saponetta’, dalle pillole indorate che mettono tutti d’accordo per il ‘bene comune’. 

Se l’individuo vive qualsiasi esperienza come una diretta privazione, ossia se l’accadimento è direttamente comprensibile, l’individuo stesso si desta, si arrabbia… perché percepisce l’atto in questione come una ‘prepotenza’, una ingiustizia palese. La strategia Antisistemica è divenuta, infatti, quella di confondere le idee, portando a compimento i propri desideri ma in maniera illusoria, che faccia capire all’individuo l’esatto opposto. Come? 

Anche solo utilizzando opportunamente le ‘parole’, agendo sull’effetto ambiguo del loro significato, sapendo che ognuno di noi ‘vede, sente, capisce, etc.’ in maniera ‘propria’, ma attraverso la funzione indottrinante della forma abitudinaria sociale è possibile veicolare il messaggio in maniera opportuna – smarrendo l’orientamento nativo della massa.

Come si può ‘decidere al meglio’ se si ignora che è in corso un preciso ‘atto premeditato’ dalla Natura ritenuta impossibile? Anzi, nemmeno impossibile, ma… nemmeno percepita. Siamo al di là dell'impossibile!

Capite? Una volta le 'oche del Campidoglio' potevano avvertire la popolazione che ‘dormiva’, ma oggi non è possibile nemmeno questa possibilità. Perché il piano naturale è il riflesso dello stato in cui versa l’umanità attuale in perfetta ‘stasi’, per cui anche le ‘oche’ sono divenute ormai la nostra ‘immagine’.

L’esempio lo vediamo nel secondo episodio delle 'Cronache di Narnia - Il principe Caspian', allorquando la piccola Lucy comprende, a sue spese, che la Natura è ‘cambiata’ dal  tempo che ricordava. Gli animali hanno paura e attaccano per difendersi, gli alberi non parlano più, etc. Che cosa è successo, nel frat-tempo – nel corso del ‘fratello tempo’? 

Il Paradiso perduto, pubblicato nel 1667, è il poema epico in versi sciolti di John Milton che racconta l'episodio biblico della caduta dell'uomo: la tentazione di Adamo e Eva a opera di Satana e la loro cacciata dal giardino dell'Eden...
 
La storia è innovativa nei suoi tentativi di riconciliare la tradizione pagana e quella cristiana: così come Shakespeare, Milton trovava la teologia cristiana insufficiente; prova a conglobare nella storia paganesimo, cristianità e classici greci: egli ammirava molto i classici, ma intendeva, con la sua opera, andar oltre essi.
 
Il poema affronta e ‘lotta’ con molte ardue questioni teologiche, tra cui il fato, la predestinazione e la Trinità. Milton, in quanto seguace dell'arianesimo, non credeva nella Trinità, bensì solo nei distinti Padre e Figlio. Ci presenta un Padre che è buono, ma anche irascibile e sarcastico, ed un Figlio generoso e ottimista. Il Figlio riveste il ruolo di lato buono del Padre.
Link 
  • Milton trovava la teologia cristiana insufficiente
  • intendeva, con la sua opera, andar oltre
  • riconciliare la tradizione pagana e quella cristiana.
Che cosa significa ‘il Figlio riveste il ruolo di lato buono del Padre’?
  • evoluzione
  • comunione
  • consapevolezza.
Indica la ‘direzione’ che ‘stiamo’ perseguendo. Un vettore che è comprensibile solo ‘facendo chiarezza della confusione’:

confusamente, e quindi sempre in conflitto (guerra).
Paradiso perduto di John Milton

Perché? Perché ‘da queste oscure materie… creare altri Mondi’.
Paradiso perduto di John Milton 

In questo abisso selvaggio il cauto Demonio
sta ai margini dell'inferno e intanto osserva,
ponderando la sua traversata...
Paradiso perduto di John Milton 

Traversata = movimento/cambiamento.

Inizialmente conosciuto come Lucifero, egli era un orgoglioso Angelo che non riusciva a pensare a se stesso uguale agli altri Angeli. Il giorno in cui Dio nominò il Figlio suo successore al potere, Lucifero si ribella a causa della propria invidia, prendendo con sé un terzo dell'intera popolazione di Angeli del Paradiso
Link 
 
Quel ‘terzo’ siamo ‘noi’: Angeli. E la ribellione di Lucifero rappresenta la legge della biodiversità.

Ecco perchè abbiamo una strana ‘familiarità’ storica, un certo magnetismo atavico, verso quella polarizzazione dell’energia. Ecco la ‘discesa’ del genere umano. La separazione. La perdita del ‘ricordo’. Tutto è accaduto per nostra spontanea scelta? Sì e no. 'Sì' all'apparenza. 'No', dal punto di vista della 'vittima' e 'No' dal punto prospettico del Creatore. Questi sono i tre livelli della percezione.

Ricordiamo sempre che l’onda massima è quella del Creatore, per cui la sua sete di auto conoscenza è impressa per default in noi, dunque in realtà siamo ‘obbligati’ a cercare l’auto conoscenza. Non possiamo esimerci dal farlo. La confusione deriva per mezzo dei reami temporali cresciuti come radici di alberi ‘immortali’

Le ‘strade’ si sono divise e, ad ogni bivio, le possibilità di scelta si sono moltiplicate. Anche se tutte conducono verso la ‘realizzazione’, in realtà la dispersione temporale ‘stacca’ dalla consapevole condotta di colui che ‘è’, a prescindere.

Il ‘gioco’ diventa serio e si giunge anche a confondere la Morte ciclica per la Morte definitiva.

Siamo stati ‘tagliati fuori da ’… cosa? Un cammino facile, comodo? Lo abbiamo ‘preferito’ seguendo certi ‘Principi’, alla luce dell’attraversata di noi stessi.

Non confondiamo la polarità per l’intero. È ora che i Giganti si ridestino… noi tutti.

Abbiamo delegato, confondendo per abitudine riflessi e cause, eppure senza sbagliare, perché non è possibile ‘sbagliare’ ma, semmai, il prendere la strada più opportuna per la propria auto conoscenza, può condurre verso ‘luoghi’ più ambigui. Mai sbagliati però.

È tutto in un ordine perfetto. 

La polvere descritta nella Bussola d’oro è la consapevolezza co creativa. In lei sono racchiuse tutte le forze. Le ‘ombre’ sono davvero negative, essendo una porzione del ‘Tutto’? Olograficamente non è possibile, in quanto è presente in loro il Principio Creativo. Per cui?
 
Tutto ha senso. Astenendosi dal giudizio…

E YHVH Elohim creò un uomo polvere della terra'.
Ciò che insegnano i commentari della tradizione, è che Elohim corrisponde alle ‘forze e leggi della natura’, poiché la ghematria di questo nome è la stessa della parola ha-tevà: la natura, appunto.
 
Hatevà: he-tet-bet-ayin
5 + 9 + 2 + 70 = 86
 
Elohim: aleph-lamed-he-yod-mem
1 + 30 + 5 + 10 + 40 = 86
  
Infatti il testo della Torah in Genesi 2:7 va considerato come una seconda creazione dell'uomo, a seguito della prima, in Genesi 1:26, che l'ha creato semplicemente creatura fra le creature, oggetto fra gli oggetti, così com'è precisato in Genesi 2:5, con la formula ‘Veadam ayin’, ossia:

‘Adam niente’, nella frase che di regola viene tradotta con ‘l'uomo non c'era ancora’ (per coltivare la terra).
 
Dunque il creatore della natura si limita a dar vita a un ‘uomo naturale’, o pre-istorico, mentre è solamente YHVH - e nel momento della sua prima apparizione - a creare l'uomo storico, ossia quell'uomo che si interroga sul senso dell'esistenza.
 
Il primo Adam è uomo o donna? 

I commentari dicono che l'Adam primordiale, Adam Qadmon, era ‘uomo e donna’ insieme, o ‘al di là’ della divisione in due esseri distinti, per contrapposti o coincidenti si voglia immaginarli. Ciò deriva, però, da Genesi 1:27, dove si legge, verso la conclusione del sesto giorno: 

‘Dio Elohim creò Adam a sua immagine; lo creò a immagine di Dio Elohim; lo creò maschio e femmina’, ossia: ‘...Et haAdam be-tzelmò be-tzelem Elohim barà...’. C'è tuttavia, nella parola ‘tzelem’, che traduciamo con ‘immagine’, l'idea dello specchio, o della specularità, così come la stessa impressione è generata dall'idea di un Adamo primordiale ‘bifronte’ o androgino, quando viene ‘segato’ (proprio come un albero...) in due esseri dalla volontà divina di YHVH Elohim che da lui estrae una ‘costola’, in ebraico: ‘tzelà’ (Gen. 2:21):
 
La radice della parola ‘tzelà’ è Tzade-Lamed-He:
 
che significa ‘ombra’, e che forma anche la parola Tzelà (Tzade-Lamed-Ayn), col doppio significato di: costola (di Adam, o di qualsiasi vertebrato) o lato (del Tabernacolo, o di qualsiasi oggetto fisico o metafisico). 
 
Siamo polvere preziosa...
Link 
  • Elohim corrisponde alle ‘forze e leggi della natura’
  • una seconda creazione dell'uomo, a seguito della prima
  • il creatore della natura si limita a dar vita a un ‘uomo naturale’, o pre-istorico, mentre è solamente YHVH - e nel momento della sua prima apparizione - a creare l'uomo storico, ossia quell'uomo che si interroga sul senso dell'esistenza
  • l'Adam primordiale, Adam Qadmon, era ‘uomo e donna’ insieme, o ‘al di là’ della divisione in due esseri distinti
  • ‘tzelem’, che traduciamo con ‘immagine’, l'idea dello specchio, o della specularità
  • da lui estrae una ‘costola’, in ebraico: ‘tzelà’ (Gen. 2:21). La radice della parola ‘tzelà’ è Tzade-Lamed-He che significa ‘ombra’
Ecco il ‘Tutto’, perfettamente spiegato:
  • la prima creazione è ‘naturale’, ossia segue il processo diretto innescato dal Piano Divino, nella funzione di auto conoscenza del Creatore ed è inerente all’Anima umana
  • la seconda creazione, ad opera di ‘Entità', riprende ciò che 'trova' e lo modifica a propria immagine e somiglianza, imprimendogli le proprie caratteristiche, ben ‘sapendo’ che i ‘figli’ sarebbero stati ‘migliori’ dei padri… ‘Il Figlio riveste il ruolo di lato buono del PadreLink
  • la prima creazione aveva dato luogo ad esseri asessuati, come ci ricorda anche Steiner nelle ‘Cronache dell’Akasha’. Ma la ‘divisione’ originale del Creatore doveva manifestarsi frattalmente, a cascata, anche nella separazione del ‘Tutto’.
  • La ‘costola’ estratta è un pezzo di Dna delle Entità-Padre/Madre. Vedasi a tal proposito questo breve video. Ringrazio l’amico Cosmos per la segnalazione.
  • Con la ‘costola’ passa anche l’ombra, ossia quel principio non-risolto, che i ‘figli’ dovranno portare alla trasmutazione, nel corso della propria esistenza trascendentale ripetuta in loop sino alla conclusione consapevole dell’opera.
Rabbi Shimeon ben Laqish dice: l'uomo è ‘ultimo’ in quanto (il suo corpo è) opera dell'ultimo giorno, e ‘primo’ in quanto (la sua anima è) opera del ‘primo giorno’...
Link 
 
Questo mondo fu creato con la lettera 'He': ciò allude al fatto che tutti gli esseri di questo mondo devono discendere in basso, per vedere la corruzione. Infatti questo mondo è come la lettera 'He', la quale è chiusa da tutti i lati, ma è aperta in basso, così indicando la via per la quale tutti devono discendere...
Link 
 
Ecco la ‘caduta’ impressa a ‘fuoco’ nelle  forme delle lettere utilizzate per scrivere. La verità è frattale e si ripete sempre ‘ad immagine e somiglianza’.

Cittagazze è un luogo strano e deserto. Gli abitanti sono fuggiti, perché la città è infestata dagli Spettri, esseri invisibili che si nutrono della consapevolezza, la coscienza di sé degli adulti, lasciandoli simili a zombi, vuoti e spenti. I bambini sono immuni agli Spettri, perché non hanno ancora sviluppato del tutto la consapevolezza.

I due ragazzi tornano nella Oxford di Will, sperando di trovare qui le risposte ai loro interrogativi. Will indaga sulla spedizione a cui ha partecipato il padre e scopre che includeva una ricerca sulle particelle atmosferiche, mentre Lyra, alla ricerca di uno studioso che le possa spiegare qualcosa in più sulla Polvere, incontra Mary Malone, una scienziata che ha scoperto l'esistenza delle Ombre (Shadows), la stessa identica misteriosa entità conosciuta da Lyra come Polvere

Ma ciò che Lyra non sa è che Mary ha scoperto che tale entità è conscia di sé, è consapevole di esistere. È la consapevolezza della Polvere che fa funzionare l'aletiometro ed è sempre la Polvere a circondare il pensiero umano e la materia.
 
L'obiettivo di Mary Malone è quello di trovare un modo per comunicare con queste particelle di Polvere. E dopo aver conosciuto Lyra, e grazie a lei, Mary riesce effettivamente a mettersi in contatto con le Ombre, cioè la Polvere, attraverso un dispositivo tecnologico da lei costruito. Parlando con le Ombre, scopre il ruolo che dovrà giocare nella profezia...
La lama sottile 
 
La funzione di un ‘luogo’ vibrazionale è la prima cosa da capire. Che senso ha questa Terra 3d? Chi la abita, oltre a noi? 
 
In questo abisso selvaggio il cauto Demonio
sta ai margini dell'Inferno e intanto osserva,
ponderando la sua traversata...
Paradiso perduto di John Milton
 
La polarità ‘negativa’ della possibilità ha una funzione:

evidenziare quello che mai… mai… si sarebbe manifestato di propria volontà, perché ‘perfettamente al sicuro, dove si annidava, ossia nella tenebra'

Come si può ‘convincere’ una simile forza a ‘venire alla luce’?

Attirandola attraverso un principio attrattore simile: il Demonio

Il polo negativo dell’Intero. Un magnete che attira forza simile. Un potente attrattore che ha iniziato ad estrarre negatività nascosta dal nostro mare interiore

Ecco il ‘senso’ e lo smarrimento derivante dall’opera del giudizio umano. La Paura è 'fuori', adesso. La possiamo vedere all’opera. Abbiamo attirato ogni genere di ‘parassiti’ attorno a noi. 

Quando giungerà il momento ci ‘attiveremo’ bruciando come Stelle.

Che cosa fanno le stelle? Brillano...
Stardust

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com