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giovedì 22 marzo 2018

Ciò che “è”.



La società è sempre stata e sarà sempre un sistema per la strumentalizzazione e l’oppressione della maggioranza attraverso metodi di potere politico dettati da un élite, attuati da criminali con o senza uniforme, e sorretti dall’intenzionale ignoranza e stupidità della maggioranza stessa oppressa dal sistema…”.
Richard Morgan 
Ormai, lo sanno anche isassi
Già:
“è” proprio “così (qua)”
Da sempre o, perlomeno, da un certo momento, in poi (“ora”). 
L’espressione di Morgan (chissà, forse un discendente dell’illustre pirata e… politico... Link) è perfett3, se non nel difetto che esprime, sottilmente, ricorrendo al termine Sistema in luogo del più che opportuno AntiSistema (sinonimo di essersi accort3)”. 
Infatti, è molto (molto) meglio – in termini di chiarezza mentale ed auto identificazione/orientamento coerente – andare a definire esattamente, ogni e qualsiasi s-oggetto/evento(situazione) “qua (così)”. 
Dai a Cesare, quel che è di Cesare = trasparenza, verità, giustizia sferica
Pane al pane e vino al vino… insomma. 
Una curiosità (che non è solo tale):
hai mai provato a formulare una richiesta (desiderio), sino al portarl3 all’eccesso, alias, alla sua verifica (manifestazione, successo)? 

mercoledì 21 marzo 2018

“Dio” è… chi se lo può permettere.



Questa replica è andata fuori di testa…”.
Altered Carbon
E... cosa/chi se lo può permettere, se (se) “qua (così)”?
Informazione che diventa suono, che muove della luce. 
Tu, che noti la luce e, forse, ti accorgi del suono (agganciato), ma (ma) che, poi, decidi di utilizzare tale “strumento”, al fine di codificare (utilizzare) un linguaggio ad hoc, per trasmettere informazione (consegui nell'onda, dunque).
Ergo, l’informazione (significato) che “è” già contenut3 in tale catena di trasmissione, dove esattamente va a finire “qua (così)”, se (se) ti fermi alla prima deduzione, credendol3 funzionale ad un “tuo” piano d’azione (ad esempio, il Codice Morse)? 
In tale sovrapposizione di stati, si formano gli… strati;
lasciando sedimentare il significato, che in ogni “caso” dà luogo e luce ad altre forme di analogia frattale espansa, magari (magari) leggermente più compless3 da auto decodificare, nel momento in cui… il codice utilizzato per scopi... di parte, va ad agire in te, rendendoti “te” e, dunque, dimenticando persino di accorgerti della compresenza del significato originale, fondamentale, portante e centrale, distribuit3, seppure “qua (così)”.

martedì 20 marzo 2018

Dah!



Nulla viene dal nulla…”…
Con la sola forza del pensiero deduttivo Descartes propone una "prova ontologica" dell'esistenza di un Dio benevolo che ha dato all'uomo una mente e un corpo e che non può desiderare di ingannarlo
Link 
Quale differenza, sostanziale, intercorre fra la deduzione di Sherlock Holmes e quella di Cartesio? 
L’investigatore britannico, pur essendo una “invenzione”, incarna il significato attribuitogli attraverso questa astrazione (sostanza) e, di fatto, all’interno della propria coerenza, persino “Dio” deve fare i conti con la deduzione che... non essendo manifest3, di conseguenza, non esiste o non esiste più (ha altr3 significato).
La deduzione di Cartesio, forsanche perché imbevut3 d3ll’epoca del “rigore” religioso, deve scendere a patti con… “Dio”, ammettendone l’esistenza, seppure l’intenzione di Cartesio è quella di non credere a tutt3 ciò che non può dimostrare attraverso se stesso
Ergo:
Holmes è coerente verso “se stesso”
Cartesio è coerente verso la propria sopravvivenza.

lunedì 19 marzo 2018

Ta-.



Non sono affatto indeciso. Voglio scoprire da me come è fatto questo mondo…”.
Descartes (film)
Chi, “qua (così)”, può permettersi ancora di ragionare in tal maniera?
Magari, ti piace pensarl3. Ti illudi che... 
Chi... dove tutt3 “è” già decis3 “a monte” e 1) non te ne accorgi, 2) non lo sai, poiché 3) non ricordi, seppure 4) intuisci ma (ma) 5) non riesci a dare tutta questa importanza a tal tuo “sentire”? 
C’è, di fatto, sempre (sempre) qualche “ragione” che sembra principale, rispetto a ciò che “senti” di poter/dover approfondire… di tu3.
E, come nel film, non ti puoi proprio “permettere” di “scoprire da te come è fatto questo mondo”.
Certo, perché di ogni particolare, di ogni dettaglio, è già stata scattata una foto per “te”; una immagine, un video, etc. secondo una certa prassi, che “è” diventat3 il segnale portante scientifico, in quanto a “nuov3” religione (credo, fede).
Qualcosa che ha messo in ombra, dato che l’ha già adombrat3, l’indipendenza dalla prospettiva (interesse dominante pressofuso ed infuso ovunque, nell’AntiSistema), che “è” sopra a tutt3… l’intenzione di una “p-arte”, immanifest3... s’eppure compresente, all’insegna della regola:
non esiste; c’è…

venerdì 16 marzo 2018

I due segnali e il protocollo.



Quando tutt3 converge, sostanzialmente (un “dato di fatto” che può essere confutato, se esiste una intenzione sufficientemente vasta, potente ed estesa – che controlla “a monte” ogni… destino, deviando e convogliando in un unico bacino di contenimento -  che utilizza ciò che ha contribuito a creare – la legge – al fine di andare a modificare il modo attraverso cui la Massa decodifica e comprende/ricorda), allora significa chetutt3 “è” per un3 e un3 “è” per tutt3
È ovvio che la famosa massima dei Moschettieri, va bene per ogni stagione (tanto è adattabile e personalizzabile), ma “qua (così)” ess3 vale a dire e a sostenere unicamente la compresenza dominante (al limite, significativamente, il potenziale).
Sì.
Nell’AntiSistema (nel luogo comune ove ti ritrovi, d’assieme) ogni singolo accadimento ti permette di prendere in causa ed esaminare (accorgerti) la “necessità” – persino fisica – dell’esistenza dell’unica costante (anche se “incognita”) storica che, anche da sol3, garantisce un/il “pieno senso compiuto” a tutt3 ciò che “è già success3” e per ciò continua ancora (sempre) ad accadere e, dunque, a… funzionare


giovedì 15 marzo 2018

La sicurezza più accurata non riguarda te.



Oltre al famoso precedente “se lanci la monetina, dopo un numero significativo di volte, la percentuale di testa e/o croce sarà attorno al 50 per cento (uguaglianza), mentre, nella società umana la percentuale si sposta attorno al 80 vs 20 per cento (disuguaglianza)”, esiste anche:
“nel fare un sorteggio, oppure un lancio di dadi (dunque, con più combinazioni, rispetto alle due della monetina), le percentuali di uscita del tal numero oppure della tal accoppiata, pur partendo sempre da proporzionalità teorica (uguaglianza, apparenza), se un tipo di accoppiamento o di numero è già stato estratto, successivamente ha meno possibilità di ritornare a presentarsi (memoria, giustizia potenziale)”…
Dunque, in assenza di manipolazione di qualsiasi tipo, a quale meccanismo sei espost3 usualmente
Ad un qualcosa del tipo:
50 vs 50 (in un ambito semplice, come quello duale)
che diventa 80 vs 20 (in un ambito complesso, come quello sociale)
che “promette” teoricamente, alle parti, uguale probabilità (possibilità) di… (ancora la percentuale semplice o “democratica”)
che sostanzialmente tiene conto, però, del pregresso (ancora una alterazione della percentuale semplice)…
Tutt3 ciò, se l’immagini in quanto ad “algoritmo” – ossia, la regola del funzionamento di fondo della/nella realtà manifesta “qua” e “qua (così)” – di conseguenza, quale tipo di “funzione” incarnerà

lunedì 12 marzo 2018

D-istruzione elementare.



Ci sono (esistono) aspetti che, a dispetto di ciò che “sembra per come viene spiegato” scientificamente, hanno del potenziale altro. 
Del tipo, “che cosa mi sto perdendo? Di cosa non mi accorgo? Che cosa (chi) significa?”.
L’attenzione deve essere sempre (sempre) orientata in merito all’accortezza, al significato di ciò che “è” nel… continua a ripetersi (ovviamente, un segnale di riflesso, un’eco, memoria frattale espansa… in funzione del momento di “è già success3”).
Ad esempio:
si parla di struttura atomica e subatomica, che conferisce le proprietà alla materia (tra cui la forza di coesione tra le singolarità, le parti e, dunque, anche all’aspetto esteriore, di/in superficie, reale manifest3) e, poi, nel fare una torta vengono utilizzati ingredienti (materia, in tale modo caratterizzata) che non “legano” se (se) in assenza di glutine. 
Quindi, le caratteristiche della “torta (realtà manifesta)” sono conferite a vari livelli e c’è sempre la possibilità di interagire, nonostante il “a monte”, il pregresso, le caratteristiche impresse immanifestamente, etc. 

venerdì 9 marzo 2018

Il significato del dimenticare.



La confessione fa bene all’anima. Se poi si può cancellare…
Un inibitore della memoria.
BeatitudineBeata ignoranza. Fa girare il mondo”.
Sherlock
Credi che la legge corrisponda all’organizzazione del mondo?
Dovresti delimitare questa “tua” fede (osservazione) al più semplice fatto che esistono più livelli “qua” e, sopra a tutt3, “così”.
Ad esempio, hai mai pensato alle varie dimensioni del possesso (proprietà privata)?
È qualcosa di addirittura “imbarazzante”

lunedì 5 marzo 2018

Chi vince “qua (così)” non perde mai, nonostante l’apparenza.



Squadra che vince…”. 
Sì, ma (ma) quale è esattamente tale “squadra?
Questo Spazio (Potenziale) Solido rigenera attenzione verso quel potere singolar3 pluralizzat3 (Massa), che non necessita di alcuna struttura di rappresentanza, nel momento in cui è d'accordo in maniera (atteggiamento) “formulare”, ossia, in termini di valore assolut3:
giustizia (universale, ad angolo giro, punto di sospensione, panorama unico), in maniera tale da svincolarsi dalla salda presa della/nella gerarchia.
Per mettere d'accordo tutt3 occorre sintonia, non... Facebook (tecnologia politica) o il voto (tanto più se elettronico). Te ne accorgi a livello di “credo”... soprattutt3 quando è evidente che non c'è nemmeno da scegliere, non trattandosi di “monarchia”, bensì, perchè si tratta di applicarsi dalla posizione unica (senza prospettiva) del valore assolut3, meglio se “formulare”, dato che Domin3 lo è proprio dal valore assolut3.
Sì:
il proprio (interesse planetario).

venerdì 2 marzo 2018

Sei l’effetto speciale, oppure…



Cosa provi quando “senti” il corpo? 
Ecco cosa è l'ubiquità, la non località e l'essere in leva wireless. 
Qualcosa che provi/senti ogni giorno e notte...
Sei conness3 a tutt3 e a tutt3 ciò, che accade non solo dentro. 
Anche le sensazioni esterne fanno parte di tale sentire. 
Qualcosa che può sussistere grazie alla conduttività del corpo stesso. Ovvero, alle terminazioni che pervadono ogni singolarità che sei abituat3 a chiamare e riconoscere come “tuo” corpo
È un discorso molto interessante, dato che puoi delineare almeno due processi contemporanei:
tu, che senti (Io, anima, coscienza, ego, essere, spirito, energia, etc.)
ciò che senti (corpo, organi, pelle, calore, freddo, etc.).
Ebbene, tu… sei ciò che di fatto “è” 3l centro a cui fa riferimento tutta questa sensibilità
L’esempio, che ti ricorda meglio, è il cervello. 
Ma (ma), tu sei davvero quella sorta di astrazione (Io, anima, coscienza, ego, essere, spirito, energia, etc.) che rientra di più nell’ambito religioso, spirituale, metafisico… piuttosto che, al contrario, una sorta di “intelligenza” che prende vita dal funzionare d’assieme di tutt3 il resto? 

giovedì 1 marzo 2018

Lo spazio per guardarci dentro.



Le divinità vivono in eterno. Ed esistendo sempre e in ogni luogo fondano la durata e lo spazio”.
Isaac Newton
È una bella citazione, nel senso di… significativa. 
Riesce ad ispirare. Ti fa immaginare. Apre il “panorama”. 
In un certo senso, entrando in tackle duro, questo pensiero ti permette di scardinare addirittura il concetto di “Dio”
Innanzitutto, dal momento in cui il riferimento è alle divinità e non alla singolarità “Dio”.
Seppure:
Newton si dimostra estremamente scettico nei confronti sia della Chiesa cattolica, sia di quella anglicana, basando le sue convinzioni religiose sull'unicità di Dio e sulla dottrina di Ario...
Link 
Il suo ragionamento “è”, dunque, basato sul potenziale sempre aperto (disponibile) di assunzione al grado di “divinità”, alias:
la “denuncia sottile” dell’esistenza del potenziale stess3.
Non solo... 

mercoledì 28 febbraio 2018

Non sei il “tuo” corpo.



Questo Spazio (Potenziale) Solido è a favore del “progresso”.
Il problema, tuttavia, sta nel fatto che “il progresso ‘qua così’ è nelle mani – intenzione – umane del Dominio”, il che rende perlomeno dubbio il progresso stesso (se confrontato con il valore assoluto ed universale della giustizia ad angolo giro, che non è e non ha alcuna prospettiva, essendo punto di sospensione). 
Cui prodest (a chi giova), allora tutt3 ciò, se (se) non includi la compresenza Dominio, nella personalizzazione (caratterizzazione) del “qua (così)”?
Di fatto, sei in una mezza misura. In un nonnulla. 
Nel “bel” mezzo di un deserto, di un oceano, di una foresta, di una prateria sconfinata, tra i monti impervi, lungo un’unica autostrada (via) che scambi per il “tuo” futuro.
In balia degli “elementi” e delle forze della “natura”. 


martedì 27 febbraio 2018

La creazione è sempre all’opera.



Il lavoro nobilita… e rende liberi”:
ma chi l’ha detto?
Un momento. 
Non “chi” ha proferito per prim3 tale “concetto”. Di più:
chi l’ha detto che ècosì
Tu sei al singolare: 
esisti al compresente (“ora”). 
Eppure, basi la “tua” esistenza su ciò che “è già success3”.
Quindi, ti basi su un certo... successo (moda, tendenza, credo).
Certo. L’esistenza è “tua”, e non… tua, proprio per questo motivo.
Perché, succedi sempre “poi”
automaticamente
Cioè, sei (in) una conseguenza “misteriosa (nel senso che risulta insondabile, dato che non ricordi)”, che scambi per la tua vita, dato che l’alternativa sostanziale non sembra per nulla attirare la “tua” attenzione “qua (così)”. 
Qualcun3 (chi?) e non “gli eventi passati”, ti hanno preparato il terreno calpestabile
Tuttavia, assumi il passato come “storia (maestra)”, nonostante ogni libro di storia risenta della medesima “Regia (inconfessata)”. 

lunedì 26 febbraio 2018

La misura dell’incanto risuona.



Ho dimostrato che determinati suoni possono entrare in risonanza con i nostri occhi…”.
Medicus
Tanto che puoi “non vedere nulla, ma avere ‘solo’ sensazioni”:
Non vedo nulla. Ho solo una sensazione”.
Medicus
La vista è sopravvalutata. 
Del resto, in un mondo apparente… 
Nella realtà che si manifesta “qua (così)”, piena zeppa di mistero che così tanto affascina e rende “magica (affascinante)” non la vita ma (ma) la sopravvivenza
Non è, forse, così?
Tendi a rifuggire dalla troppa “luce”, dalla troppa “chiarezza”. 
Da qualcosa che sembra alquanto banale per “te”. 
Perché avere ogni risposta, dal momento in cui è più entusiasmante continuare a far finta di giocare, credendoci sempre più a fondo, tanto da dimenticare che si tratta di un giogo
Tanto da immedesimarti con le sue regole, che non lesinano dolore, sofferenza, morte, disperazione, giustizia di parte, etc. per chiunque nell’AntiSistema.
Quanto sarebbe scialbo e noioso questo mondo, senza il mistero”.
Medicus

venerdì 23 febbraio 2018

Come lo so? Non lo so. L’ho notato…



La tua mente è così tranquilla. Praticamente inutilizzata”.
Sherlock
L’intelligenza, questa s-conosciuta
La s-composizione “descrive e permette”, contemporaneamente
Nella realtà manifesta “qua” (in qualsiasi versione), l’informazione è ubiqua, sempre compresente, sempre ver3 (quando esprime una falsità, ha registrato la falsità e, come tale, riporta a mente la verità circa la falsità già accaduta). 
Come tale, la fake news (ad esempio) è un dipolo:
parte relativa alla falsità soggettiva (interesse, proprietà privata, strategia, etc.)
parte relativa alla verità oggettiva (memoria frattale espansa, informazione ambientale, giustizia ad angolo giro, etc.).
Ciò significa che, a prescindere, puoi sempre (sempre) auto decodificare, da te in te, ogni s-oggetto/evento(situazione) che “qua” – anche se “così” – continua a succedere. 
Sì. Il nocciolo della questione - che ti ricollega alla “necessaria (logica)” compresenza immanifesta della ragione fondamentale “a monte”, Dominio – sta proprio nell’accorgerti della ripetizione:
nell’auto replicazione di un solo, unico, immane e-vento all’alba del sorgere della società umana, che non esisti a riconfermare allorquando, senti parlare (ti viene insegnat3) e riconosci… in termini di progresso, evoluzione, legge, etc.”…

giovedì 22 febbraio 2018

Concentrati meglio.



Quello che mi inquieta è la enorme influenza che lei esercitava
Questa reputazione è qualcosa che lei si è coltivata… Vede, è già un male che una persona abbia una influenza così preponderante ma, se poi è fuori controllo.
Se è un problema. Una dipendenza. Allora, sarebbe come se la nave della politica americana, fosse timonata da un ubriaco”.
Miss Sloane
Tutt’altro. 
Come è diventato possibile essere tanto… ciech3? 
Un simile livello di non accortezza (relativamente all’assolutezza del “senso unico” Dominio) è, al limite, paragonabile all’essere “ubriach3
Non il contrario. 
L’esempio della lobbista Miss Sloane (divenuta tanto potente e poi decaduta, nel momento in cui sbarra il passo alla Lobby delle armi) parla chiaro:
un simile “potere” dipende dalla “propria” giurisdizione
ossia
dalla “ossidoriduzione (gerarchia) e diluizione (apparenza)”
provocata da “a monte”, indimostrabilmente.

mercoledì 21 febbraio 2018

Cento e non più cento.



Un attacco terroristico. Abbiamo visto il notiziario.
Era noioso. Hai cambiato canale…
Ci racconti tutto. Non sia noioso”.
Sherlock
Anche per Sherlock Holmes - come in/per Lucifer e per Dorian Gray (Penny Dreadful) - la “noia”, per coloro che detengono una grande potere realizzato (sulla/nella società), è un pesante fardello da sostenere, forse più grande ancora della loro “superiorità”
Infatti, se (se) proiettata lungo il corso di una vita potenzialmente infinita (o talmente inarrivabile per i propri simili), essa può risultare determinante... in quanto ad influenza sulle scelte caratterizzanti non solo la propria esistenza
Cosa non si farebbe per... noia? Giocare, ad esempio.
In un certo senso, la questione riguarda persino la simbologia “Dio” che, nella Cabala – ad esempio – viene post3 all’origine del tutt3, sdoppiandosi come di fronte ad uno specchio:
probabilmente, anche la divinità si annoiava a/di rimanere unic3

martedì 20 febbraio 2018

Nuove generazioni nuovamente succedono nel vizio di forma.



Ha lasciato di stucco la giuria. Lei ha un talento straordinario per i tecnicismi”.
Marshall
Il “tecnicismo” è quell’assieme di cavilli che fanno la “legge”, ossia, il terreno perfetto per intortare singolarità sotto al pesante influsso intergenerazionale dell’AntiSistema;
l’interesse “industriale” per la Massa umana, infatti, ha compiuto sfaceli lungo il corso abitudinario e passivato della “modernità (che è sempre rimasta tale, a livello di sensazione/concezione: un po’ come sostenere il “domani”, che è praticabile sempre, essendo costantemente “oggi”). 
L’umanità è stata svuotata, drenata, scavata dentro e spogliata. 
Poi, in seguito è stata riempita d’altro, grazie al passaggio del testimone delle generazioni ed alla perdita di identità ed auto orientamento “qua (così)”, continuando a sopravvivere nella paura di “perdere tutt3 (e prima ancora, se stess3)”:
la paura “oggi” per il “domani”
ergo
qualcosa (qualcun3) che, nella sostanza, continuamente si rinnova (loop)
alimentandosi dell’umanità stessa (un certo non so che, come l’eco del “sacrificio” di distante memoria; nel rito “pagano” tutt3, non essendo mai passato di… moda).

lunedì 19 febbraio 2018

“C’era una s-volta…” e c’è ancora.



Anderson non parlare. Abbassi il quoziente intellettivo di tutto il quartiere…”.
Sherlock
La compresenza, anche di una sola persona sufficientemente “dotata (disposta a...)”, all’interno di una certa “capacità (giurisdizione, campo magnetico, personalità, effetti collaterali, etc.)”, provoca… conseguenz3
La, di l3i, intenzione va oltre a qualsiasi forma sociale; andando ad incidere nella fattispecie in termini di “sogno”:
desiderio, futuro, orbita, destino, etc.
Se tu avessi l’accortezza di ricordare quali “cose”, la prole in tenera età è in grado di scatenare (ottenere) a livello di realtà manifesta “qua” – anche se “così” – (e quali “cose”, te stess3, hai già ottenuto allorquando avevi la medesima età), ti renderesti conto della forza attrattiva “magnetica” che possiede il “carattere (atteggiamento)” della singolarità (a prescindere, però, dall’età… che rientra nel piano della convenzione respirat3 d’assieme con l’aria, che è… inquinata, infatti e guarda non caso).
Qualsiasi “motore” va solo messo in moto (ispirato).
Dopo di ché continuerà a funzionare (girare) “favorito” dal fatto che... per altr3 sembrerà basilare (fondamentale) il doverlo alimentare, poiché ne varrà della “propria” vita, alias, della propria sopravvivenza.