venerdì 23 dicembre 2016

Che cosa significa?



Che cosa "significa" che:
un frutto non contiene più solo gli ingredienti classici, da “tabella nutrizionale”?
Significa che:
contiene, anche, dell’altro (inquinante ambientale)
che si è aggiunto temporalmente e causalmente.
Tradotto in simbolismo frattale espanso “lato tuo/umanità, centrale”?
Il significato, che puoi estrarre – decodificando l’informazione frattale espansa, auto contenuta e viaggiante unitamente all'apparenza fisica (mezzo vettore) – è questo:
esiste una compresenza
immanifesta (se non “ricordandola”)
cheaccorgendoti di cosa ‘è già successo’ - partendo dalla constatazione di quello che continua a succedere ‘qua così’ (nella ‘tua’ realtà manifesta convenzionale, deconvenzionalizzata)”
allora
di conseguenza deve essere (ed “è”)
la dominante.



Questa “trasformata di... SPS (Mia)”, è una funzione direttamente estrapolata dal reale potenziale, allorquando esisti e vivi dal tuo centro, centralmente
Qualcosa che è più difficile da “portarsi dietro”, nell'atteggiamento sociale di ogni giorno.
Ma che, opportunamente, risulta più “facile (immediato)” far tuo, perlomeno quando sei in te “a casa tua”, anche se episodicamente ma, comunque, giornalmente (in... crescendo):
hai, cioè, sempre la possibilità (rinnovabile nel corso delle 24 ore)
di agire e "funzionare", soprattutto, da questo “versante (lato)” della prospettiva…

È un buon inizio, tanto per incominciare (e portare sempre più, avanti) le operazioni di “accortezza e operosità ‘lato tuo/umanità, centrale’, con la giustizia ad angolo giro, In Comunione”.
Non c’è nulla di facile o difficile.
I due aspetti sono contemporanei, poiché sempre potenziali (esistono allo stesso tempo: un po’ sulla scorta e sulla decodifica simbolica frattale espansa, dell’esperimento del “gatto di Schrödinger”). Ok?
La misurazione simbolica frattale espansa del “reale potenziale”, attraverso tale “paradosso”, giunge a riprova del “reale potenziale” stesso, se (se) sei pront3 ad “ammetterlo ed annetterlo” direttamente in Te:
una simile “presa di posizione” corrisponde all'osservare la realtà manifesta, attraverso l’ottica della lente frattale espansa “lato tuo/umanità, centrale”.

Tutto è informazione. Anche “qua, così”. 
E te ne puoi accorgere, dal momento in cui, “vivi, o meglio… sopravvivi, in una ‘era dell’informazione’ che non è solo sempre più tecnologizzata, bensì, che è sempre sostanzialmente simbolica alla maniera frattale espansa”.
La memoria frattale espansa è stata (“è”) il tuo “blocco note”.
Lì dentro (attraverso) hai descritto tutto quello che ti “è già” successo, compreso ciò che riguarda al/il pre momento di “è già successo”.
Una sorta di “diario di bordo”, alla Capitano Kirk di Star Trek…
Ovvio che “non si tratta di scrivere letteralmente qualcosa”. Ma, di più, si tratta di “poter contare su questa funzione reale, del/nel sistema operativo frattale espanso”.
Il processo è del tutto automatico e “trasparente”.
Ora, che cosa significa che... il “Santo Natale” non è più così “sentito”?
Significa che “si è svuotato di ‘valore’”:
di significato.
Meglio:
significa che ha perso quella simbologia
relativa ad un assoluto precedente
che, non più ricordato
si è, da prima, trasferit3 caricandosi a livello simbolico frattale espanso, dentro
e poi
si è, come, diluit3 a tal punto... da non risultare più evidente per coloro che sono sopraggiunti “senza più occhi per vedere”.




Anche in questo “caso”, sembra che ci siano significati infiniti, interpretabili infinitamente ed indefinitamente.
Ma (ma) scegliendo la "continuatività", ossia, il modello di decodifica dell’informazione ambientale “naturale” by SPS (Me) ed, essendo consci3 di quello che “è già successo”, partendo da quello che “continua a succedere ‘qua così’”… allora:
la figura moderna di Babbo Natale è completamente rivestita (oltre che di rosso Coca Cola) anche di artifizio
ma, allo stesso tempo
anche la figura classica (antica) del “Natale” è completamente inosservata, per quella che “è” la sua funzione potenziale nel reale manifesto.
Quale “funzione”?
Quella compresenza “verde (naturale)”, che è stata decodificata per un essere umano molto simile allo “sciamano” (e che in alcune varianti, viene avvicinato ad una specie alternativa umana, come quella degli elfi), incarna un significato sostanziale ben preciso, già da “allora”:
una dipendenza della Massa
dall'autorità altra (quale che sia la natura dell’autorità stessa).
Come… una facilitazione storica, attribuibile alla società umana, di avere necessità di forme “superiori” di… potere (sostanzialmente, su di essa). 
Ossia?
Come qualcosa che “è già successo” e non ancora del tutto dimenticato ma, in via di transizione mnemonica, dal ricordo alla codifica del ricordo attraverso tutto, nel tutto ed in tutto ciò che risulta reale manifesto “qua, così”.
In questa vera e propria “macchina del tempo (del processo di condensazione e diluizione, rappresentativa sempre della memoria)”, hai dunque sempre la possibilità (potenziale) di accorgerti di qualcosa che si è come “acquattato” ambientalmente “tutto attorno a te”. 
Sempre.

La dipendenza dell’umanità “passata”, da forme “spirituali (leggendarizzate)” di compresenza altra, sta tutta a dimostrare – fondamentalmente1) una memoria più vicina nel tempo 2) a qualcosa che era “già success3” 3) e ancora, in parte, ricordat3… poiché 4) la diretta simbologia frattale espansa riportava ancora (ed era collegabile) ad una figura fisica 5) codificata, tuttavia, in dipendenza sociale dalla stessa…
Ergo:
il Natale "verde" (elfo o sciamano, che sia)
rappresenta già qualcosa che si è distaccato
dalla memoria umana
tanto è vero che
l’umanità ne dipende (in termini di “potere”).
La dominante era già compresente.
Ossia, era già proprietaria delle “chiavi per la possessione umana, in toto”.
Solo che il processo era ancora parziale.
Tanto è vero che, nel corso della storia deviata, si sono – in seguito – succedute ampie “risoluzioni di massa”, come ad esempio le infinite guerre, lo sterminio dei nativi, la “caccia alle streghe”, la Santa Inquisizione, le stragi nel nome di Dio e contro ogni forma di eretismo, quelle ideologiche, di specie, di genere, politiche, d’interesse e di Stato
Ancora oggi questo processo continua.
Ma (ma) la dominante è ormai compresente ed avviluppante ogni funzione sociale, al 99%. Cioè è diventata completamente immanifesta, se (se) tu e la Massa non la riuscite più nemmeno a distinguere, pur essendo "qua, così" al 99%...
Per riassumere:
il Natale “moderno” è sempre più “svuotato dentro (povero di valori esterni)”
il Natale “classico (antico)” era a metà del guado (mostrando una figura altra, da attendere come portatrice di "doni")
il Natale originario era quello “lato tuo/umanità, centrale” con la giustizia ad angolo giro, In Comunione (questo era il vero, autentico, significato del “dono”).
Ogni bimb3 “conosceva (veniva investit3/rivestit3 da...)” tutto questo. 
E non solo in un giorno, speciale ma, piuttostosempre.
La codifica del distacco, da questo potenziale, in seguito all'avvento della dominante, ha trasferito tutto nella condensazione del significato in un solo giorno all’anno (dal valore simbolico estremamente concentrato).
Ma (ma) conseguendo ad un processo invasivo e possessivo, altro, che... relegando una simile verità in un solo giorno dell’anno, ha potuto temporalmente provvedere a svuotare progressivamente di significato sostanziale simbolico frattale espanso:
condensando il potenziale “in una figura verde natura”
svuotandol3 fisicamente di significato sostanziale
rivestendol3, poi, di “rosso Coca Cola”
ed agganciandol3 alla bramosia del ricevere, ad ogni costo, dei doni colorati (come gli specchietti ed i gingilli, barattati con i nativi, in cambio di oro ed indicazioni preziose per raggiungere il cuore del loro centro di civiltà).
Non che quei nativi fossero del tutto “originali pre dominante”. Ma, senza ombra di dubbio, lo erano ancora ad un livello di concentrazione tale da rappresentare un motivo di disinnesco “lato dominante, centrale”.
Così, come una “freccia del tempo” conficcata sempre nel presente - a partire dal mai passato (momento di è già successo) e tendente al tracciare la pista del futuro di specie – sei sempre sotto scacco matto, senza che nemmeno te ne rendi, ormai, conto.
Senti, leggi e parli attraverso quello che ti raggiunge “qua, così”.
A stretto contatto con l’informazione mass mediatica, che è sottodominante... alias “braccio destro (in questa ‘sua’ versione di parte)” del disegno dominante, provenendo dalla relativa (assoluta) ispirazione (in leva, wireless, ubiqua, etc.).
Allora…:
Buon Natale e… Buone Feste
ma
anti convenzionalmente
ricordando decodificando.


Il paradosso del gatto di Schrödingerè la codifica del reale potenziale, dell’alternativa sostanziale sempre compresente e sempre possibile
Ovvio che “puoi vederci dentro qualsiasi cosa (come la più che perfetta ‘sfera di cristallo’)”. Tuttavia, sei dotat3 ancora di “cuore, intelligenza e capacità di percezione altra”.
Ossia, di:
capacità di decodifica simbolica sostanziale frattale espansa
dell’informazione originale “lato tuo/umanità, centrale”
fedelmente codificata ovunque, comunque e quantunque – anche – “qua, così”.

  
Riunisci i “puntini”…
Sei sotto ad incanto, nell’AntiSistema by auto possessione dominante.
In una versione condensata, di parte, del reale potenziale:
nel reale manifesto
ad hoc
“lato tuo/umanità, dominat3”…
SPS (Io) avevo l’intenzione di decodificare, a livello di simbolismo frattale espanso, l’intero ammontare d’informazione lineare, descritt3 nel seguente link, ma… sarà per un’altra volta (forse, per un altro… Natale. Chi/cosa lo sa).
Anche se ciò che è emerso anche quest’oggi, nel presente Bollettino, è più che sufficiente per
Ok?
Chiediti sempre:
che cosa significa (a livello simbolico sostanziale frattale espanso ‘lato mio/umanità, centrale’, con la giustizia ad angolo giro, In Comunione)?”
Questo è il “dono” più grande che ti puoi fare e che puoi “fare”.
“Fai..”.
     
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2016
Bollettino numero 1969


4 commenti:

  1. Risposte
    1. Grazie. Anche a te (per inciso: il "3" - qualificatore esistenziale - deriva dalla "∃" - quantificatore esistenziale - e viene usato per uniformare il "genere maschile/femminile. Ossia, permette di... andare oltre alla definizione, distinzione e suddivisione dell'umanità, a partire dall'interfaccia del linguaggio. Per cui, è inutile usarlo nel termine "qualche", che è già senza genere)... Poi, ognun3 farà come meglio crede :)
      Serenità

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  2. Mi è venuta questa riflessione a proposito di ...

    [...in seguito all'avvento della dominante, ha trasferito tutto nella condensazione del significato in un solo giorno all’anno ]

    Prima che la dominante condensasse il tutto in un unico giorno, si festeggiava il "non natale", ossia era natale tutti i giorni, tranne 1. Era Natale il 99% delle volte, e non l'1% come adesso. Oppure per il dominio è Natale il 99% delle volte e per noi soltanto l'1%.

    Una cosa simile ci viene anche raccontato in "Alice nel paese delle meraviglie", quando "il dominio" (gli abitanti del modo "fantastico" in cui si trova Alice) festeggiano il "non compleanno" ... in pratica festeggiano sempre.
    Tra l'altro in quel film, pregno di simbolismi esoterici, si evoca proprio la fisica quantistica senza nominarla, quando il dominio nella veste dei personaggi del mondo fantastico, sostengono di avere fretta perchè "qui non c'è tempo" mentre altri personaggi raggruppati vicini vicini in una sala enorme e spaziosa si giustificano sostenendo che "qui non c'è spazio".
    Come decodificare tutto questo non mi è ben chiaro, ma avverto che tutto questo, compreso il gatto di Schrödinger e altri "grimaldelli" simili, disinnescati ad arte col termine "fisica quantistica", abbiano un importanza rilevante per destabilizzare e dissolvere il falso mondo creato dalla dominante.

    Ciao
    Dario

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    Risposte
    1. Ciao Dario, tutto (nella versione "lato tuo/umanità, centrale") è codificato ovunque, anche se, "qua, così". Quindi, occorre estrarre valore aggiunto coerentemente.

      Ogni "concetto" è un... "oggetto", che si apre a ventaglio. I significati ci sono sempre, pur nell'anonimato relazionale. Lo so. Non è semplice "tirare dritto per la propria strada". Si tentenna. E, allora, tutto decade... rimanendo solo il "qua, così".

      Oltre il "punto di blocco mentale" e... oltre :)

      Grazie. Ti abbraccio.
      Serenità

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