Che cosa “abbiamo” nella saga Star Wars, che si ripete in continuazione?
La serie dei vari imperi “oscuri”, in auto successione, che s’intrecciano alla vicenda della Repubblica, il tutto in chiave “espansa”, ovvero, galattica.
Il tutto ambientato in un tempo “fuori dal tempo convenzionale”, ossia, senza agganci apparenti/diretti alla “tua” realtà manifesta “qua, così”…
"Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana"...
Guerre stellari… è una saga cinematografica creata da George Lucas… La trama, scritta nei primi anni settanta… I primi tre film furono prodotti dal 1977 al 1983 e formarono la cosiddetta trilogia originale, composta da:
È la continuazione ridondante di “C’era una volta…”; di quell'incipit per ogni “buona storia/fiaba” che si rispetti.
Dunque, nella trama ideale di Star Wars, c’è qualcosa di riferibile allo status quo ambientale, nel quale “sei”?
C’è una critica? C’è una polemica?
Che cosa c’è… se c’è qualcosa?
“Quello a cui io tendo:
fare dei film che uno può consumare senza preoccuparsi troppo di sapere bene la storia:
musica visiva, ecco, immagini musicali.
Voglio produrre storie che avrei voluto vedere io da bambino, quando correvo per andare al cinema e magari arrivavo che era già cominciato:
immagini che non hanno niente di troppo reale, che risuonano nel cervello e nell'animo senza annoiare o preoccupare, che si ispirano alla bellezza e alla felicità.
Perché voglio farlo col cinema?
Perché io sono soltanto immagini:
io sono le immagini di Godard, di Mizoguchi, di Kurosawa, di Ford, di Bergman, di Fellini. Io non sono che immagini cinematografiche. Io non sono io. Io sono il cinema di Welles... di Chaplin... di... di... di...”.George Lucas
- fare dei film che uno può consumare
- senza preoccuparsi troppo di sapere bene la storia
- immagini musicali
- immagini che non hanno niente di troppo reale, che risuonano nel cervello e nell'animo senza annoiare o preoccupare, che si ispirano alla bellezza e alla felicità
- io sono soltanto immagini
- io non sono io…
- consumare
- senza preoccuparsi
- niente di troppo reale
- senza annoiare o preoccupare, che si ispirano alla bellezza e alla felicità…
C’è, analogamente, qualcosa in grado di “ricreare un simile stato interiore, nelle persone”? Certo che sì. Si chiama (forse la conosci anche tu) “droga”.
Una sostanza “sintetica”, attraverso la quale riscrivere la “trama esistenziale”, per qualche minuto, ora, giorno, etc. (dimenticare, sovrascrivere nel tempo).
“che si ispirano alla bellezza…”.
Eppure, anche senza volerlo, qualsiasi “opera” risente ed è pregna/caratterizzata, dalla funzione di memoria frattale espansa, contenuta – quindi – a livello sostanziale, in/di ogni dettaglio riformante l’intreccio reale manifesto.
La sua neutralità ("carattere") di fondo, la rende un’arma a doppio taglio per chiunque pensi di maneggiarla/padroneggiarla/possederla in toto.
“Ancora una volta i Sith saranno i padroni della galassia. E... sarà sempre... pace…”.“Con l'intento di garantire la sicurezza e una durevole stabilità, la Repubblica verrà riorganizzata, trasformandosi nel primo Impero Galattico, per una società più salda e più sicura…”.PalpatinePrimo Impero Galattico.Venne creato nel 19 BBY in seguito al colpo di Stato da parte del cancelliere Palpatine, ovvero il Signore Oscuro dei Sith Darth Sidious.
Egli assunse il titolo di Supremo Imperatore Galattico, e si ispirò agli ideali enunciati da Palpatine stesso col nome di Nuovo Ordine.
Sidious si era fatto eleggere, molto tempo prima, come Cancelliere della Repubblica Galattica…Link
La "trama" è ispirata basandosi sulla realtà manifesta. Altrimenti, come Lucas avrebbe potuto generare una simile "storia"?
Di fantasioso ci sono solo i "nomi". No?
ti basta anche solo leggere questa “breve porzione di trama”, per renderti conto – anche e soprattutto – come “funzioni il qua, così”.
Infatti, ecco il loop, nel quale “sei”.
Nel quale non capisci e non ricordi più nulla.
Un modello auto referente di gestione "a spirale" del potere, unico e centrale, mediante assunzione, diretta ed indiretta, di ogni ruolo della scala gerarchica, “che conta”, all’interno sia della sostanza che dell’apparenza, alle quali il reale manifesto è – così – collegato “mani e piedi”.
Che trae forza dagli amministrati, dalle forme viventi contenute e “che forniscono più di quanto consumano (per questo… si consumano, nel tempo. Tanto "crescono" sempre, come l’erba verde di un prato manutenuto con chirurgica precisione ed intenzione).
- Impero Galattico
- creato… in seguito al colpo di Stato
- da parte del cancelliere Palpatine
ovvero
- il Signore Oscuro dei Sith Darth Sidious
- egli assunse il titolo di Supremo Imperatore Galattico
- e si ispirò agli ideali enunciati da Palpatine stesso
- col nome di Nuovo Ordine
- Sidious si era fatto eleggere, molto tempo prima, come Cancelliere della Repubblica Galattica…
Il “Nuovo Ordine” viene prima del “Primo Ordine”?
Dunque, la funzione di memoria frattale espansa, “in questo modo”, risulta come diluita, anestetizzata, slavata via, annichilita, etc. (non tanto per la propria forza/valenza, sempre presenti ed attive, quanto per la tua mancanza di accortezza/ricordo) e tu sei e rimani l’attore principale, che si crede la comparsa, pur percependo dentro di essere “importante (per qualche motivo sfuggevole e misterioso)”.
Ruoti sul posto, da fermo, ma mantieni un certo movimento – non tuo, bensì – della sceneggiatura. Come un motore di decomposizione, consegui, alimentato/a da “energia”, che produci te stesso/a, senza saperlo ma, solo, intuendo qualcosa per non più di un breve istante, subito spazzato via – ogni volta – dai cicli di reset della “termocoppia 1) ispirazione/firewall, 2) intenzione/volontà”.
Tu alimenti tutto. E, per farlo, alimenti te stesso/a.
Ergo, la “tua” alimentazione, “serve al/il Dominio”.
Tu potresti “andare con qualsiasi carburante; anche l’energia del Sole”. Ma, non succede. Perché?
Perché, a quel punto, cadrebbero i cardini dell’impero economico/finanziario (interesse), dei Punti di Riunione AntiSistemici by Dominio. Capisci? Non è il Dominio che si nutre di ciò. Sono i suoi sotto poteri inconsci, ai quali è concesso di “agire come meglio credono, se… il loro agire rientra sempre all’interno del solco dell’aratro dominante”.
Per cui, la “tua” libertà – di conseguenza – gerarchicamente… “a cosa corrisponde”?
Occupati i punti di potere sociale (perché nati da un insieme, provocato dallo stesso tipo di potere dominante), sul Modello Far West, è sin troppo facile rifornirti di ciò che "ti attendi", ma preventivamente svuotato dall’interno.
Lo sviluppo sociale/individuale umano, è… “vuoto (svuotato)”.
La sostanza è ben altra e riguarda una vicenda tanto espansa, che sembra eterna (che puoi inquadrare solo immaginando l’infinito, disperdendoti dentro).
In realtà, nella realtà del Dominio (che è qua, insieme alla “tua”), nulla si è mai mosso a livello fondamentale (status quo).
La storia è deviata, come qualsiasi altra branca del “sapere”.
- è quello che non riesci a ricordare
piuttosto che
- quello che riesci a ricordare.
Quindi, nell’opera di Lucas, emerge il riflesso della tua “dipendenza dal potere dominante”. Emerge anche lo stato di dipendenza del regista: un “tossico che intossica” con le proprie “immagini musicali”, svuotante dentro, svoglianti, affascinanti, seducenti… che non implicano troppa responsabilità e che stanziano la vicenda in un tempo “lontano, lontano” ed in un luogo “molto distante”.
Una storia che tende alla felicità ed alla bellezza (ma di che cosa?).
Uno “spot” AntiSistemico, nonché, la testimonianza sempre presente della memoria frattale espansa.
Ossia, delle estremità della scala duale:
il male ed il bene.
Un bene che è male, allo stesso tempo, se e quando… la grande concentrazione di massa (Dominio), spinge la frattalità espansa a replicarla nel reale manifesto “a propria immagine e somiglianza”.
Chi/cosa è il “soggetto attivo (causale)”?La grande concentrazione di massa.
La “dominante”.
Ciò che viene (è) replicato/a nella realtà (che si) manifesta (ad hoc), non casualmente.
A sua “immagine e somiglianza” (conseguentemente).
Quale tipo di intenzione ne fascia l’incedere ed ogni motivazione alla “sua” base?
In un gioco a somma zero, perché ti manca sempre la “forza”?
Dove va a finire, subito dopo averla riprodotta?
Quale percorso segue? Chi/cosa ne usufruisce totalmente?
Pensa al reale manifesto, come ad una tavola inclinata da una parte e soggetta alle leggi giurisdizionali Planetarie (sintetiche, programmate):
- dove scorrerà tutto (tutto)?
In che modo?
Perché?
Fai attenzione:
- anche senza sapere/ricordare
- anche senza essere un “esperto”
- anche senza esserne nemmeno consapevole…
- ti basta anche solo immaginare la "forma" del reale manifesto
- paragonandola ad un perfetto piano inclinato, che da una parte produce e dall’altra raccoglie.
Che Diavolo vorrà mai significare, a livello frattale espanso?
Non lo sai, ma lo puoi intuire e, per ora, fartene una ragione (credere). Poi, succederà in automatico, quello che conseguirà al tuo cambio di consapevolezza…
Accorgiti.
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