mercoledì 8 gennaio 2014

La propria tendenza.


 

Comprendi come alcune tendenze possono generare…
Questo è l’incipit del testo di una delle svariate e-mail pubblicitarie, che giungono ogni giorno nel contenitore della “posta elettronica”, piazzato virtualmente nel computer, nel tablet, nello smartphone e/o nella Rete Internet.
Perché proprio questa frase è stata scelta/evidenziata dalla mia struttura logica? 
Perché sono propenso a scrivere/vedere in un certo modo? Certo, ma… non solo. Se credessimo che tutto rientra in un ambito di Sovrana Attrazione, senza per questo lasciare spazio/posto alle rimanenti “ciclicità” (poteri, esseri, presenze più o meno manifeste, etc.), che albeggiano/esistono dentro/fuori dell’individuo, sbaglieremmo grossolanamente...

Ogni volta che decidiamo, vediamo, sentiamo (ci accorgiamo) di un "dettaglio", questo fatto accade per via di una innumerevole serie di “coincidenze/sincronicità”, che lasciano sempre il caso al di fuori della logica centrale. 
Il caso rientra solo in quei livelli sottostanti, periferici, in cui c’è “spazio” e in cui la casualità gioca un ruolo “trasparente”, se osservata singolarmente. Il caso, quando esiste, ha un senso se osservato nell’insieme dei vettori che caratterizzano l’intero scenario.
Le nostre decisioni sono il frutto di una serie infinita di motivazioni, che nella maggior parte delle varianti non appaiono fisicamente nello scenario di riferimento, ritenuto l’unica “realtà” da coloro che vi albergano da troppo Tempo, per riconoscere ancora qualcosa di diverso dal retaggio dell’abitudine, che sottintende la programmazione intessuta alla neutralità di fatto dello scenario 3d stesso (origine).
 
  

È come descritto nel film Tron Legacy:
caratteristica della perfezione è di essere inconoscibile. È irraggiungibile ma è anche proprio davanti a noi. Continuamente! Lo ignoravi perché io lo ignoravo quando ti ho creato
Kevin Flynn (Clu)
Ciò che “ignoriamo” è tale, perché la Creazione di riferimento (nella gerarchia) lo “è”…
L’umano è un “meta prodotto di sintesi”, non perfetto perché non perfetta è stata la “mano creatrice”, eppure perfetto di quella "perfezione itinerante" e, dunque, sempre presente perché sempre perfetta, seppure in semovenza continua (evoluzione).
Ogni epoca/realtà era/è "perfetta": perfetta per il proprio Tempo ed in virtù dell’appartenenza alla propria “pagina di possibilità”, all’interno di un libro della Vita, che altro non è che un “codice da esperimentare”.
"Evaporare" non è, in questo contesto, il fuggire chissà dove e chissà in quale modo:
evaporare è “cambiare/voltare pagina”.
Perché ciò avvenga occorre trovare il “varco tra le pagine”. 

Il "libro della Vita" di un tronco di albero.



Si vede l'attaccatura del ramo.

Ho a casa una sezione di tronco, di un grosso pino marittimo, che usavo come ceppo (curioso il destino di questa porzione di albero). Ebbene, l’altro giorno mi si è rotto tra le mani (troppi colpi, lo hanno diviso in due). 

Il ceppo che cede: anche questo è curioso e si avvicina al rammentare che "tutto scorre" e che "tutto ha una sorta di scadenza", ma solo quando si accettano i limiti osservati ed imposti dalla Fisica (abitudine sensoriale).
La parte meno grande del ceppo, osservandola attentamente, è molto simile ad un libro; ad un pesante libro. Ogni pagina è un "giro di Vita", un ciclo attorno al Sole, tante “primavere”…
Le pagine sono attaccate le une alle altre e si sono fuse all’interno di ciò che hanno formato: il tronco, con la corteccia esterna che fa da “pelle” e che continuamente si rinnova e si irrobustisce.

Essendosi spezzato, questo “libro” ha mostrato che cosa unisce le pagine internamente:
  • oltre all’adesione circolare
  • esistono le attaccature dei “rami, che partono da un certo “anello” e proseguono, tracciando una direzione verso l’esterno, dando alla luce ciò che un qualsiasi osservatore, diverso dall’albero, può vedere: il ramo che “continua per altre direzioni la presenza dell’albero”, il ramo che si ricopre di foglie e che fornisce supporto all’azione “altra”, delle varie componenti della medesima struttura vivente.
Le foglie colgono la luce del Sole e la trasformano in energia. Anche le radici svolgono un ruolo simile, ma compiuto in maniera diversa; solo che le radici non si vedono, generalmente, perché “preferiscono” sondare ed agire in altre direzioni. 
Sono rimasto affascinato dal ritorno frattale della singolarità di un ramo, che continua ad esistere anche all’interno del tronco, sino a raggiungere e collegare l’anello di riferimento (nascita) con l’esterno, attraversando tutti gli “anni circolari”, che si sono susseguiti dopo la nascita del ramo.
Questo “attraversamento  Temporale fisico” è un dettaglio importante, perché:
il ramo mantiene la propria identità anche all’interno e non viene inglobato nella struttura verticale del tronco. La sua partecipazione è per così dire “Sovrana”: esso serve all’albero ma non è dell’albero, seppure tra i due “corpi/dimensioni” esista una sorta di dipendenza vitale ed energetica, anche se l’albero sopravvive alla rottura di un ramo, mentre il ramo difficilmente sopravvive in una simile situazione.
Il ramo attraversa, dunque, le spire del Tempo: sussiste e persiste.
Il ramo collega gli anni di crescita circolare.
Il ramo unisce l’interno con l’esterno.
Il ramo rimane se stesso mentre cambia di “dimensione”…
Il ramo non è attaccato alla superficie (in crescita) dell’albero, bensì fuoriesce in continuazione, anno dopo anno, irrobustendosi come del resto l’intera struttura di riferimento.

Alcuni alberi hanno rami che, se messi in una coltura apposita, mettono radici…
Come far radicare un ramo tagliato da un albero?
Link
Ok? Si può attraversare le ere Temporali e “germogliare” nuovamente, in maniera distaccata dal complesso di riferimento e, quindi, "di non appartenenza".

In SPS si sta trovando la via per un “parto”: si parte, tagliandosi via dal contesto, al fine di rinnovarsi in una nuova “pagina di Vita”. Il Tempo è “intelligibile” (tra i sinonimi di questo termine, mi ha colpito, “penetrabile”, ossia: il Tempo è penetrabile).
E la parte nascosta di un ramo, lo dimostra a pieno.
Esso “è”, seppure "dentro" e seppure "superato dagli anelli Temporali", che attraversa, mantenendosi sempre attuale e vivo…

Nella materia della totalità del tronco, se si toglie il ramo che lo attraversa, rimane un “buco”, la sede del ramo rimane vuota. Il ramo ha scavato un canale. Il ramo è una conduttura. Il ramo è “altro” rispetto al tronco ed all’albero.  

Il ramo occupa spazio, quindi esiste in chiave Sovrana.

Esistono gli “anelli circolari”
anche nell’umano?
 
Attenzione: esistono certamente ma non come esatta replica del Mondo vegetale.

È tutto nascosto alla "prima modalità" attraverso la quale si tende ad osservare:
se ci si aspetta qualcosa in una data “forma”, è quasi matematico che la “Natura” ha dotato e provvisto il nuovo “campo d’osservazione” in maniera biodiversa, proprio al fine di salvaguardare la propria continuità all’interno di un reame ammantatosi, nel Tempo, di “sopravvivenza”…
Viene alla mente la “colonna vertebrale”, sede del midollo osseo:
il midollo spinale è la porzione extracranica del sistema nervoso centrale, collocata all'interno del canale vertebrale…
il midollo spinale dà origine, con i nervi spinali, al sistema nervoso periferico…

Link
Ossia, una struttura ad “anelli” che costituisce un “canale”.
Una riflessione: gli anelli del tronco sono interni, per cui, nell'essere umano dovrebbero letteralmente essere nel "calco delle ossa" e più in generale, essendo la struttura umana "complessa", li si dovrebbero immaginare come una serie di corpi in espansione, che guidano la crescita fisica del corpo (il frattale dell'esistenza dei corpi sottili)...
È ancora la stessa cosa? Non occorre forzare gli esempi. Tutto deve “scorrere”:
se non altro (nel caso della colonna vertebrale), è il dettaglio primo, che è subito sovvenuto non appena ho iniziato a “trovare” qualcosa di analogo al sistema ad anelli circolari del tronco e della rappresentazione frattale della singolarità di un ramo…
Il midollo spinale attraversa la colonna vertebrale che, nel Tempo, s’irrobustisce e poi, nel caso umano, si deteriora (vivendo in un ambiente divenuto “corrosivo”).
Le “differenze” sono artificiali. L’umano è dotato di Natura ibrida:
  1. un vettore “indigeno”, relativo al Tempo del Pianeta Terra 3d 
  2. un vettore “artificiale”, relativo alla manipolazione genetica, ancora in corso d’opera
  3. un vettore “multidimensionale”, relativo al frammento animico.
Questi “raggi della Creazione”, se osservati distintamente l’uno dall’altro, non permettono di maturare quella sorta di “aggregato complessivo” (valore aggiunto), che solo la visione d’insieme riesce a permettere di cogliere:
per cui, ogni “senso”, estratto dalla visione parziale, è riferito solo ed esclusivamente alla portata del proprio messaggio/realtà. Ma, anche la parzialità - se ben osservata - attraverso  Analogia Frattale, può essere letta e decodificata in “nome” della situazione superiore, frutto dell’insieme vettoriale nel quale l’umano ed il tutto sono “sommersi/immersi”…
Ecco il senso “aviotrasportato” dalla frase generica:
Comprendi come alcune tendenze possono generare…
La “tendenza” si presta alla divinazione:  tramite qualsiasi “cosa” alla quale si sia – anzitempo – conferito un significato (codice), anche del tutto personale. 

Funzione uguale a quella di:
  • I-Ching
  • Rune
  • Tarocchi
  • Fondi di caffè
  • Interiora animali
  • Legnetti & co.
È il codice assegnato (strumento di misura) che fa la differenza e permette l’attraversamento della “membrana Temporale” e dimensionale…
Andiamo “oltre” ad ogni sistema di riferimento altrui, congegnato per una passività di base (interferenza), utile al mantenimento dello status quo. Non che una lettura di Tarocchi non “funzioni”; funzionano per come devono funzionare, ossia, funzionano senza la tua partecipazione, perché di fondo “non ci credi” (dipendenza). 

Invece, se il sistema codificato è tuo, lo hai attualizzato tu in un momento di “grazia”, la cosa è diametralmente diversa (motivazione propria).
Non importa se il livello d’ispirazione tende ancora a strumentalizzarti: non importa, perché in questo caso c’è più “farina del tuo sacco”!
A questo punto… che cosa è meglio attuare? È meglio eseguire un salto, un altro e una accelerazione (nel senso di cambiare direttrice di marcia). A che serve? A… “seminare”.


Ecco il “tuo” Mondo e la "sua" tendenza...
Benvenuto nella tua desertica… realtà.

Morpheus
Fisco… con tasse al 44%, Stato è ostacolo a Italia
Link 

 
Lo Stato e l’Italia:

wow… bello; che cosa sono?
Superbollo su auto di lusso, verso lo stop...
Link 

 
Ancora una volta “ci provano” e regolarmente “non passa” (messa in scena)…


Ecco un bel frattale da ritagliare, togliere dai riferimenti 3d attualizzati (nomi, associazioni, etc.), ed incollare al muro della propria stanza, nella quale si passa più Tempo (memo).


Giustizia: Civilisti bocciano ultime misure, violati diritti cittadini.

Dal disegno di legge delega in materia di giustizia civile al Dl "Destinazione Italia". Tutti i provvedimenti assunti in questi ultimi anni, ''pur spesso pomposamente definiti epocali, hanno solo contribuito ad aggravare ulteriormente il funzionamento della giustizia civile''. 

L'Unione Nazionale delle Camere Civili boccia su tutti i fronti le ultime misure adottate da Governo e Parlamento e dal ministero della Giustizia nel settore della giustizia civile, che, fa notare il presidente dell'Uncc Renzo Menoni, “funziona con tempi assolutamente inaccettabili e con sempre più insoddisfacente qualità delle decisioni"

Provvedimenti dove la parola d'ordine adottata, fa notare il leader dei Civilisti, è quella della ''deflazione del contenzioso'' e cioè, in sostanza, ''anziché far meglio funzionare la giustizia, si tenta di impedirne o quantomeno renderne più difficile l'accesso e, quindi, non permettere al cittadino la tutela dei suoi diritti. E la più ripetuta scusante addotta per giustificare tale comportamento è quella della carenza di risorse economiche e quindi la necessità di ridurre i costi”…
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Deflazione del contenzioso: messa in scena…
In rosso la chiusura di Tokyo. Nikkei a +1,94%...
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“Bello” questo titolo: crea quella giusta confusione, che replica frattalmente ciò che è insito a livello inconscio: la negatività (il rosso è sinonimo in Borsa di “segno meno”). A fronte di un bel “quasi più due”, non ci si accorge di quello che lo preannuncia (prima del segno e del numero).

La “forma”, con la quale si scrive, la dice lunga sulla “non sostanza” dei fatti numerologici…
Quel +1,94% è negativo (nocivo) per la “sostanza” dei fatti relativi all’essenza umana:
una dipendenza che “festeggia” anche in caso di guerra, di distruzione, etc. a patto che si sia “investito” in quella direzione e lungo quella tendenza.
E anche se solo fosse quello che è scritto dentro a colui che ha impaginato il pezzo, rimane comunque un fatto significativo, dal momento in cui “SPS se n’è accorto”!

Bailout, l'Irlanda torna a vendere bond dopo l'uscita dal programma.
Se l’obiettivo era riaffermare la propria sovranità economica, Dublino può considerarsi soddisfatta. Con una domanda degli investitori quattro volte superiore all’offerta e un premio di rischio attestatosi al 3,5%, l’Irlanda festeggia il ritorno sui mercati del debito sovrano registrando il tutto esaurito nella sua prima asta da marzo dell’anno scorso. 


Collocati tutti i 3 miliardi e 750 milioni di euro di titoli di Stato decennali, per la soddisfazione del ministro delle Finanze Michael Noonan: “Ora – ha detto – possiamo davvero considerarci fuori dal programma di salvataggio internazionale”.
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Wow: che soddisfazione!Piove ma non ci credo” (paradosso di Moore).

L’Irlanda è libera di “indebitarsi a dovere e… ancora”. Questa è la libertà 3d, di cui si “gode”…
Francia, il contestato comico Dieudonné bandito dai teatri.
Marsiglia, Tours, Nantes e presto anche Orléans e Bordeaux: si allunga la lista delle città francesi che stanno censurando la tournée del comico Dieudonné M’bala M’bala, accusato di esprimere propositi anti-semiti.
Un’iniziativa presa su pressione delle associazioni ebraiche, con buona pace degli spettatori che avevano già acquistato un biglietto. Sulla questione è intervenuto anche il presidente della repubblica francese, Francois Hollande, raccomandando a tutti i prefetti e i rappresentanti dello Stato di essere inflessibili: “Nessuno – ha detto – deve poter vedere questo spettacolo provocatorio e antisemita”. 

L’avvocato del comico, Jacques Verdier, denuncia una censura preventiva, affermando che, in assenza di atti contrari alla legge, i provvedimenti non si giustificano. E annuncia azioni legali. Dieudonné ha accumulato ammende per oltre 887mila euro. Ufficialmente, non ha i mezzi per pagarle. Secondo la procura di Chartres, invece, avrebbe fatto sparire il denaro in Camerun.
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Quanto guadagna Dieudonnè M’bala M’bala.

Nel 2013 il comico francese che dice di ispirarsi ai gruppi razzisti più estremi americani, ha guadagnato dalle sue attività una cifra veramente notevole.
In questi giorni in Francia, una delle polemiche maggiori riguarda gli spettacoli del 47enne comico francese Diuedonnè M’bala M’bala, 47 anni, padre del Cameroun e mamma bretone.
La sua ascesa alle cronache dello spettacolo inizia nel 2003 quando al termine di una delle rappresentazioni, vestito da ebreo ortodosso, chiude lo spettacolo gridando “IsraHeil!”.
Da quel momento pur raccogliendo le simpatie dei gruppi razzisti, neonazisti ed antisemiti nel suo paese, diventa un personaggio scomodo e già una volta gli è stata vietata la possibilità di andare in televisione e di esibirsi nei teatri.

Lui imperterrito ha continuato esibendosi in piccolissimi teatri ed anche sugli autobus, fino a tornare a calcare le scene più importanti ed a riconquistare molta popolarità, grazie al gesto della “quenelle“: lui dice che si tratta di una riedizione del dito medio alzato contro il potere costituito, ma in molti ci vedono il saluto nazista, fatto col braccio abbassato e con l’altro braccio piegato. 


Un gesto che è diventato un simbolo, come scrive Le Monde.

Fatto sta che da ieri il Ministro dell’Interno francese, Manuel Valls ha spedito una circolare a sindaci e prefetti del paese per chiedere loro di impedire lo svolgimento degli spettacoli del comico. Alcuni hanno già detto che si adegueranno, altri stanno valutando la situazione nella loro zona per prevenire eventuali disordini.

Quali che siano le intenzioni ed i reali pensieri di Dieudonnè, che ha provato – senza riuscirci – la carriera politica per due volte – tutto questo clamore ha avuto l’anno scorso un effetto molto benefico sul portafoglio del comico che ha incassato 1,8 milioni di euro, ha registrato il marchio della quenelle per evitare che altri lo facessero e con questo vende di tutto: magliette, tazze, poster e quant’altro fa gadget e marketing.
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Questo "caso" dimostra come vada il "giro del fumo", ossia, come si possa fare breccia a livello massivo (intelligenza), cavalcando abilmente (surf) l'ambiente, senza per questo "cambiare nulla a livello sistemico"...

Per Valls, “Dieudonné ha cambiato dimensione. Gli spettacoli di Dieudonné non appartengono più alla dimensione creativa, ma contribuiscono ad accrescere i rischi di turbativa all’ordine pubblico”... 


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“Cambiare dimensione” fa bene: e Dieudonné significa "Dio ha dato"…
Cambiare dimensione”? Magari:
purtroppo “Dio ha dato” e adesso “te lo tieni”. Perché hai paura del vero cambiamento. Non del cambiamento di questo Mondo, che non può avvenire (le 3d ciclano dandoti l’impressione di cambiare).
Il cambiamento è relativo a te e solo a te: al tuo “prezzo” e alla tua capacità di “non avere prezzo”, di essere oltre alla trattativa.

Perché tu sei un Essere Sovrano e non un “pezzo in vendita”…
Cambiare le 3d attuali? See…

Politici, boss e preti nell'archivio del commercialista.
Imprenditori, boss e prelati. Tutti nella lista top secret nel computer di Paolo Oliverio, commercialista di fiducia di esponenti delle istituzioni e uomini d’affari, arrestato a inizio novembre.

Se l’aprite viene giù l’Italia”, aveva detto agli inquirenti nel momento del sequestro. 

Legami con alti prelati, funzionari dell’intelligence, militari della Guardia di Finanza, imprenditori e politici. Oliverio è accusato di aver pilotato nomine per conto dell’ordine religioso dei Camilliani, ma anche di riciclare soldi della ‘ndrangheta

Un potere così grande, tanto da influire sull’attività di Equitalia.
Link 


Se l’aprite viene giù l’Italia…


E anche se “non fosse vero”… beh: vero lo è! (Non importa se non è vera la notizia. Importa che il “segno frattale” decodifichi il giusto messaggio”).

Capisci quale potenza ha l’Analogia Frattale? E di quale prospettiva liberatoria essa goda (sopra alle righe)?
Riflettici con profonda attenzione. È per il tuo bene!

Per non sapere né leggere nè scrivere né contare… riparto da me stesso (secondo la mia "tendenza")...

Dipende da me. 

Davide Nebuloni 
SacroProfanoSacro 2014/Prospettivavita@gmail.com 

2 commenti:

  1. saluti Davide ,

    giusto un mese fa' , ho partecipato ad una riunione di carattere sportivo , ospitata dal centro dei Camilliani di Verona .
    prima della riunione , un rappresentante dei Camilliani ha preso la parola in tono grave ed ha esposto la questione Oliviero , dicendo che i Camilliani si sentivano parte lesa nella faccenda e che avrebbero preso dei provvedimenti .
    personalmente non conoscevo la faccenda ma in cuor mio sorridevo , scommetto che dopo il discorsetto scoppierà un applauso di comprensione ed assenso , difatti ...
    ora il tuo articolo mi ricorda una regola spirituale , non ricordo dove l'ho letta , che dice , con parole che usi tu , che il mondo 3D o chi lo governa , ogni cosa che attua , anche la cosa più infamante , la deve però , anche se subdolatamente , dire alla massa .
    che poi questa non la comprenda è un altro discorso .
    è quello che fanno i media quotidianamente , ci informano di quello che stanno attuando sulla nostra pelle .
    oggi i giornali RAI smentivano che il canone RAI era illegale per la UE .
    Ci hanno avvertito che il canone RAI è illegale .

    giuseppe

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    1. Ciao Giuseppe, ottimo commento. Vero: è il senso dell'onorare la verità, che deve essere comunque detta (ma, come osservi tu, non importa se la Massa la capisce)... Probabilmente è un concetto che hai sentito da Cillo o da materiale su Frank O'Collins.

      Ci dicono tutto e anche più volte, ma nel trambusto generale (che non è casuale) non si capisce niente. Quindi, dipende da noi il "capire". Occorre togliersi da dosso strati e strati di "filtri devianti", che in ogni modo si sono auto installati in noi ad ogni livello. E' come raccontare ad un pugile suonato qualcosa di assolutamente vero ed importante: che cosa capirà e ricorderà?

      La strategia del Nucleo Primo, rappresentato da tutti i sotto poteri 3d (che non sanno di esserlo), è proprio quella di ingannare dalla base la percezione umana d'ogni tipo. A quel punto, potrà anche raccontare alla luce del Sole come stanno chiaramente le cose, ma nessuno ci crederà o avrà la forza per "fare qualcosa"...

      L'importante è avere qualcosa da mettere sotto ai denti! No?

      Il Metodo Indiretto è quello che oggi deve essere usato, da noi, a proposito del canone Rai. Ed è quello che ho scritto proprio oggi:

      E anche se “non fosse vero”… beh: vero lo è! (Non importa se non è vera la notizia. Importa che il “segno frattale” decodifichi il giusto messaggio”). Capisci quale potenza ha l’Analogia Frattale? E di quale prospettiva liberatoria essa goda (sopra alle righe)?

      Grazie Giuseppe. Un abbraccio. Serenità


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