Tanta serenità.
sabato 29 giugno 2013
Una breve pausa relax.
Dopo un periodo di Tempo trascorso molto intensamente, con la pubblicazione di TradingSystemAutomatico.com ho deciso di fermarmi per una breve pausa relax. A differenza dell’anno scorso, per maggiore responsabilità, trasparenza e rispetto, questa volta rendo manifesta la decisione. Ringrazio tutti Voi che vi sapete coccolare in SPS, salutandovi caramente. A presto e… tenete ben oliata l’immaginazione.
Osate, almeno con il pensiero.
Tanta serenità.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro 2013/Prospettivavita@gmail.com
Labels:
Consapevolezza.,
Immaginazione.
venerdì 28 giugno 2013
Davide Nebuloni: uno sconosciuto futuribile.
La sola cosa che rende il vuoto sopportabile… siamo noi stessi.
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Immaginare non costa niente!
Questa, che segue, è la trascrizione della cerimonia di premiazione degli Oscar 2014, a cui è stato invitato un perfetto sconosciuto in qualità di ‘ospite d’onore’.
Un evento eccezionale, mandato in diretta sugli schermi di milioni di spettatori, increduli e assolutamente non consci che, quell’uomo, sarebbe diventato qualche anno dopo (nel 2016), il più grande divoratore di mela grattugiata al Mondo.
Non ancora conosciuto, riuscì comunque ad affrontare il ‘bello della diretta’ (che, per inciso, non era il conduttore) e a terminare la propria presentazione al grido di ‘Viva Obama e la sua Corte’ (prima di essere portato via, a forza, da operai addetti alle democratiche pulizie).
Ecco quanto si è potuto svincolare dal Segreto di Stato per, dunque, divulgarlo liberamente.
PR “Abbiamo con noi, quest’oggi, un personaggio, un uomo, un autore, un ‘Trovatore Spirituale’ (come asserisce egli stesso), del tutto particolare… Una novità nell’ambito del ‘Circus Mediatico’, per così dire… popolato dai soliti noti. Vi presento Davide Nebuloni. Chi è Davide Nebuloni? Chi è?
Bella domanda. Potrei dire che è ‘Nessuno’, come disse Ulisse al ciclope Polifemo. Ma Ulisse non era Nessuno. Era Ulisse, perbacco! Uno, Nessuno, Centomila… Chi lo può dire?
Davide è uno di noi ma, come ognuno di noi, è assolutamente ‘singolare’.
Egli sfugge a ogni descrizione uniformante. Il suo genere letterario, non esiste. Il suo modo di fare trading, non esiste. La sua Poesia, non esiste. Egli stesso, non esiste… è come un ‘latitante di città’. Scherzi a parte, avrete già capito che, Davide Nebuloni, è perlomeno uno scrittore e un trader, ma anche un filosofo, programmatore, poeta… Insomma, è tante cose; tutto questo, ma… alla sua maniera. Come è giusto che sia, aggiungo io.
Ora, andrò ad illustrare, brevemente, cosa c’è da sapere sul suo conto, prima di lasciarlo libero di auto descriversi e, perché no, liberi anche noi di porgli qualche domanda scottante. Wow…
Nebuloni Davide, classe 68, è un autodidatta. È un Perito Elettronico ‘pentito’, nel senso che la scuola lo ha fatto pentire, da subito ma anche nel tempo, di essersi iscritto.
Che altro? Diciamo così; all’incirca nel 2005 gli succede qualcosa, in qualche ambito interiore, di talmente forte e continuo da convincerlo a cambiare ‘stile di vita’. Poi, lo faremo esprimere direttamente da lui stesso il ‘cosa gli sia successo’.
Da consulente informatico, si trasforma in tutt’altro e prende la decisione di camminare con le proprie gambe.
Nel 2009 inizia a scrivere nel suo Blog SacroProfanoSacro, al ritmo di un articolo al giorno (feriale), pubblica il suo primo romanzo nel 2011 (Prospettiva Vita) e nel 2013 pubblica l’e-book “Fenice – Deprogrammare il gioco della Borsa” e raggiunge la Rete con il Sito TradingSystemAutomatico.com
Da uomo perfettamente sconosciuto, ha tutto il vantaggio di poter vivere quella fase molto importante della vita, che raccoglie in sé e dal ‘basso’, tutto il valore di spinta e di originalità capace di onorare la propria presenza nel Mondo:
il vivere secondo passione, con quel coraggio derivante dalla forza delle proprie scelte.
Un cammino non lineare, che avvicina sempre più al fulcro paradossale delle proprie paure, in qualità di segnalatrici di un qualcosa di nascosto ‘sotto al tappeto’ e assolutamente da affrontare e ricondurre in sede.
Signore e Signori: l’evoluzione Spirituale derivante dall’azione del Conosci Te Stesso:
Ecco a voi... Davide Nebuloni. Un bell’applauso” (applausi).
DN “Grazie! Siete magnifici ma… ancora mi chiedo… perché mi avete invitato? (risate). Non sono proprio quello che si può definite, un ospite famoso. Al limite potrei essere una ‘bozza’ dell’ospite famoso o il suo stuntman!” (risate).
PR “Davide, Davide… ti vuoi subito far ‘conoscere’? (pacca sulla spalla). Passo subito a farti una bella domanda: Ma che ci fai qua? (risate)… Scherzo, dai. A parte gli scherzi… ti vorrei chiedere di presentarti. Fai tu. Ti lascio libero arbitrio” (attesa generale).
DN “See… libero arbitrio!?! Sei molto generoso, visto che hai firmato un contratto che ti lega mani e piedi insieme, modello bondage; hai presente? (risate) Bene! Eccoci qua. Voi siete abituati ad ascoltare e a vedere in funzione di quello che già conoscete. Sì, ogni tanto arriva qualche novità, ma si tratta sempre di originali imitazioni del pensiero comune. Uno, per farsi più accattivante, dice che si ubriaca tutte le sere e parla con Elvis (risate). Oppure, una si presenta vestita dalla testa ai piedi… Come? Ah, ho capito: questo sarebbe troppo (risate).
Beh, io come mi presento? Mi presento per come mi sento… Male! (risate). Ma non c’è problema! Subirò solo un potente trauma per questa serata, che pagherò per il resto delle mie vite. Non ricorderò mai più il perché mi sento così… Male, ma continuerà a sentirmi per sempre di M…ale! (risate).
Amici. Amiche. Non ridete! Questa è una legge Spirituale. Funziona così. Sapete?
Tu fai una cosa oggi, un po’ bruttina. Poi, il tuo inconscio la sotterra e tu la dimentichi. Però, non finisce mica così. Tu continui a soffrire per quella cosa un po’ bruttina. Senza poter più sapere perché soffri. Perché non ricordi più! In questa maniera non puoi nemmeno renderti conto di quello che hai fatto per, magari, pentirti sinceramente. Perché non lo ricordi più!
Che tristezza! Vedete perché non mi dovevate invitare?” (risate).
PR “Hey, mi raccomando col pubblico. C’è ancora tanta pubblicità che deve passare” (risate)…
DN “Non ti preoccupare Amico, sono solo il cambiamento che intendo veder avvenire nel Mondo” (risate)…
PR “Ha sì? Beh, allora, penso che il 21 dicembre 2012 sia arrivato in ritardo” (risate).
DN “Sì. Hai ragione. L’importante è non perdere mai la coincidenza! (risate). Ma ora vorrei parlare davvero un po’ di me. Vi interessa, vero? (brusio e risate). D’altronde, dopo il mio siparietto… chi è previsto?”.
PR “Bah. Solo Will Smith e suo figlio, poi Madonna e tutta la Sacra Corona riunita” (risate).
DN “Però! Mi conviene fare in fretta, allora, visto che ho anche un biglietto omaggio per sedere in platea!” (risate).
PR “Wow. E non ci siamo nemmeno messi d’accordo sulle battute!?! Dai. Illuminaci…” (applausi).
DN “Sarò breve e molto intenso… Che cosa mi è successo nel 2005? Ho trovato un libro. Un libro in formato tascabile super economico. E l’ho trovato in un supermercato. C’era una sola copia, con copertina nera e verdastra; era ‘Il Pianeta degli Dei” di Zecharia Sitchin” (mostra la copertina del libro).
Questo libro ha innescato qualcosa in me. Qualcosa che probabilmente era già in corso e, dunque, questo libro è, forse, un ‘placebo’… ma non importa. Importa che l’effetto sia stato quello che effettivamente si è manifestato. Che cosa è successo? Nulla di particolare… Solo che a distanza di 4 anni, la mia vita era diretta in direzione diametralmente opposta rispetto a prima.
Ho scoperto di saper scrivere e di poter scrivere e di dover scrivere per passione. SPS è stata la valvola di sfogo principale per 4 anni. Prospettiva Vita ha richiesto 25 anni di decantazione per venire alla luce. TSA e Fenice, 9 mesi con alle spalle 14 anni di esperienza…” (attesa).
PR “Davide, il pubblico non ti conosce. Parla un po’ della tua filosofia. Perché una persona dovrebbe leggere un tuo scritto? Su! Per favore, che c’è gente che aspetta dietro alle quinte” (risate).
DN “Ok. Ok… Sempre questa fretta del c…o! (risate). Però! Sembra facile farvi ridere!?! He. He. He… Vaa bene! Sono lo sconosciuto più famoso al Mondo (risate). Hey, mi piace! Ridete davvero o per contratto? (intense risate). Bah… Ci rinuncio! (applausi). Ok, è ufficiale. Vi siete drogati” (risate ed applausi).
PR “Davide!?!”.
DN “Wow. Per la prima volta sei intervenuto senza fare una battuta! Stai improvvisando? Bravissimo!” (risate).
PR “Ora chiamo la Polizia. Ti piace come battuta?” (risate e stupore).
DN “Che caratterino! Se prendessi io quello che prendi tu, solo per questa sera, beh… la chiamerei io la Polizia!” (risate ed applausi).
PR “Hai solo 5 minuti. Questa è la tua platea ancora per 5 minuti. Gli ultimi 5 minuti della tua vita su questo palco” (stupore).
DN “Vedi, Amico, normalmente ti avrei dato modo di avere ragione, comportandomi da perfetto iracondo, ma non in questa fase della mia vita. Hai ragione! Sto perdendo l’appuntamento coi 5 minuti più famosi che abbia mai avuto a disposizione. Il problema è sempre stato quello di avere un’occasione ed ora, che faccio?
Entro talmente nella parte, tanto da mettermi a scherzare coi vostri tempi di personaggi dello spettacolo affermati? Naa… Non è giusto. Ce la stavi per fare, Davide. Stavi per cascarci ancora una volta… questa è una diretta. Mentre tu hai sempre vissuto in una differita. Ora che sei qua e tutti ti guardano, dovresti approfittarne. Ma per fare cosa? Per recitare un’altra parte? Per sperare di colpire emozionalmente o suscitare simpatie… di chi, poi? Mi sto vendendo. Lo capisco solo ora. Lo vedo negli schermi che non vengono trasmessi al pubblico. Lo vedo negli occhi di coloro che lavorano nel backstage. Loro stanno lavorando. Io sono solo un numero nella lunga serata. Perché mi avete invitato? (silenzio).
Perché mi avete invitato?” (primo piano).
PR “Davide, ho delle domande per te. Vuoi gentilmente rispondere, in questa ultima fase del tuo intervento? (incalzando da vicino).
- in questo momento di crisi come si può far fruttare il denaro?
- effettuare una più equa distribuzione dei beni è possibile? Scrivevi anche tu, giorni fa, che solitamente al gioco, truccato, tu perdi!
- i tuoi 14 anni d'esperienza nel trading, che ti dicono? Sono tanti”.
DN “Certo. Una cosa, però. Alla fine della trasmissione controllate i nastri del registratore sullo statico. Troverete 18 ore di registrazioni del mio pensiero… Bene! Allora, proseguiamo con ordine. Quanto manca?”.
PR “3 minuti, poi scatta il blocco pubblicitario” (il pubblico è allibito).
DN “Ok. In TSA e Fenice ho messo a punto un piano di azione che parte dal ‘ dentro’ del trader, che perde in continuazione come una tubatura dell’acquedotto.
La ‘crisi’ è opportunità. Per cui, cambiando dentro, il tuo denaro smette di essere allontanato da te. Non è una questione di tecnica o di ‘pedigree” borsistico. Ognuno ce la può fare!
Il denaro va messo laddove sai che non può 'scappare' tanto facilmente.
La Borsa sembra proprio il posto peggiore per fare questo. Vero? Niente di più sbagliato! È il posto più adatto, se hai fatto pulizia e conosci certe regole.
Quali? Non quelle che t’insegnano nelle università o nei corsi, bensì… 'le tue regole'. Metti a fuoco un Piano di Trading, settalo in maniera tale che ti dia quello che vuoi; questo lo fai in simulazione con dati reali, sino a quando non hai dalla tua la statistica. Solo dopo passi alla fase reale con denaro reale e se riesci a mantenerti fedele a quello che hai messo a punto… la Borsa diventa il luogo più sicuro della Terra dove mettere i tuoi soldi che, letteralmente, germoglieranno e frutteranno.
La pressione fiscale è solo del 20%. Non evadi nulla e sei a posto anche con la coscienza. La speculazione è inversa, ossia, la utilizzi sin tanto che c’è, per prendere quel poco che ti basta.
In questa maniera, se tutti lo facessero, le Borse chiuderebbero nel giro di qualche mese.
E, questo, è il punto chiave della prospettiva, del piano nel piano nel piano. Nessuno regala niente. O, perlomeno, non lo continua a fare per lungo tempo” (silenzio).
Penso di avere risposto contemporaneamente a tutte e 3 le domande. No? E penso che il tempo a mia disposizione sia terminato. Per cui, vi saluto e vi ringrazio. Ora, sapete esattamente cosa dovete fare! È attraverso il denaro che vi tengono in pugno. Liberatevi di questo carico… Sbancate le Borse! Sbancate i Casinò autorizzati! Viva Obama e la sua Corte” (applausi e standing ovation).
PR “Però! Complimenti al nostro Davide… Sono stati i 15 minuti più ben spesi da questo Network, da quando è nato” (applausi).
DN “Perché? Mi pagate, pure?” (risate).
PR “È un modo di dire! Avrai un rimborso spese” (stupore).
DN “Figuriamoci!” (risate, mentre una giovane donna si toglie il reggiseno e lo lancia verso il palco).
“Grazie. I love you! Ora che sono ‘famoso’, vi aspetto su SacroProfanoSacro e su Trading SystemAutomatico.com… Ma che ve lo dico a fare?” (applausi e risate).
Poi, intervennero gli addetti alle pulizie per togliere Davide Nebuloni dal palco, facendo finta di spazzare il pavimento per liberarlo dagli oggetti intimi gettati copiosamente a terra. Il conduttore congedò abilmente l’ospite d’eccezione e lo incoraggiò a continuare nei propri sforzi illusori e creativi.
Tra ali di applausi, Davide Nebuloni, lasciò il palcoscenico, che lo aveva accolto e lanciato… dietro alle quinte.
Già, Will Smith e relativo figlio stavano facendo presto dimenticare al pubblico, ciò che era appena andato via. Gli applausi telecomandati si susseguivano alle risate. Al di fuori degli Studio’s, Davide, ripensava a ciò che aveva detto e a come si era comportato. Era solo, con una valigia piena di reggiseni. Aveva dato la ricetta per il proprio disincanto, in cambio di 15 minuti di notorietà e di un misero rimborso spese…
Che cosa avrebbe pensato la moglie, al ritorno a casa? Eppure, nella valigia, c’era un modello davvero carino, che non vedeva l’ora di vederle indossato!
Davide non era per nulla consapevole che, da lì a qualche anno, sarebbe entrato nel Guinness dei Primati per il maggior numero di mele grattugiate divorate in 5 minuti di tempo. Una vera primizia…
Altro che Borsa, Poesia e Disciplina. Quella era la vera Spiritualità:
trovarsi tutte quelle mele già sbucciate e pronte per essere ingurgitate.
Ahhh. E chi avrebbe mai più visto un dottore in giro? Perché:
l’importante è la salute.
Le “piccole mosse”.
Va bene, dai! Ho scherzato. Era un modo piuttosto originale per narrare di me. In fondo, ogni tanto, è bene uscire dalla parte usuale. Incarnare altri panni.
Lasciare libera l’immaginazione.
A distanza di quasi 4 anni dal mio esordio sul Web, con SPS, non è semplice rendersi conto di tutto questo tempo trascorso a scrivere in una sorta di diario open source. Molto, di me, è cambiato nel frattempo. E, suppongo, in meglio. Quello che ho scritto nel mio intervento immaginario, sopra riportato, è tutto vero (ad eccezione della vicenda portante, ovviamente).
Perché ho chiamato il Blog “Sacro Profano Sacro”?
Beh… per mantenermi aperta la porta sull’eventuale contraddizione apparente, derivante dallo scrivere di Spiritualità e poi bazzicare con tutti e due i piedi nella Borsa.
L’esperienza, nelle 3d, è frattale, ossia, “non sei mai fuori posto, qualsiasi cosa tu faccia”.
Ossia, c’è sempre qualcosa di Sacro nel Profano e viceversa. Addirittura le definizioni dei singoli termini sono relative al punto prospettico di colui che vede/giudica. Per cui, ci si muove in un ambito del tutto “riconfigurabile” ad ogni istante. Per questo motivo si necessita di una “bussola” per orientarsi.
La mia esperienza ultradecennale nel mondo del trading, mi ha convinto a mettere a fuoco, proprio una sorta di “bussola” per mantenersi orientati nell’ambiente più paradossale della Terra:
il mondo virtuale in cui si muove la speculazione che, come una serpe, furoreggia indirettamente nel mondo reale. Se tu speculi sul derivato delle materie prime, agisci senza saperlo sul prezzo dei derivati da quelle materie prime, sul prezzo del pane, ad esempio.
Non è solo un “gioco”. È una cosa molto seria. Le guerre germogliano da questo ambiente "non manifesto", che, da qualche anno, è diventato completamente automatizzato e quasi “sterilizzato” dalla presenza umana.
Questa automatizzazione riflette ciò che è successo interiormente alle persone, abituate a vivere in un certo modo, senza più avere il diretto accesso alle stanze del proprio potere.
Allo stesso tempo, l’automatizzazione è anche un fenomeno del quale ci si può avvalere direttamente. Per fare cosa? Per trovare il modo di ribaltare la realtà delle Borse, trasformandole da macchine succhia soldi/energia, adattabili all’occorrenza per trasferire ingenti somme tra potentati internazionali (bonifici mascherati da scambi azionari), in sicuri prelievi giornalieri per tutti, molto simili all’utilizzo di un Bancomat.
È possibile trasformare in questa maniera il meccanismo delle Borse? Sì! Ma… occorre essere consapevoli che... un simile accadimento potrebbe durare al massimo qualche mese, dopodiché le stesse dovrebbero essere chiuse, perché non più “sostenibili”. Quando a perdere è il potere che utilizza le infrastrutture create ad hoc, allora la realtà cambia radicalmente e anche in fretta.
Io non ho scoperto una "formula magica" per far sì che ciò avvenga.
Io ho semplicemente osservato che “vincere regolarmente in Borsa, è possibile per chiunque sia disposto a crederci”. Perché, il più delle volte, si è perdenti ancora prima di entrare in Borsa. È proprio l’atteggiamento caratteristico delle persone, che è volto a “perdere”.
Perché, abituate a dipendere da tutto e da tutti.
Non ti devi offendere o pensare che questo discorso non vale per te. Vale per tutti!
Volente o nolente, sei… prigioniero di questa realtà.
Allora, essendo consapevole di tutto ciò, che cosa ho pensato e realizzato?
Un Sito ed un e-book: bello, vero?
Hey, ti sento! Non essere volgare, ti prego. Se non ti interessa, sei libero di soprassedere. Il "telecomando" è nelle tue mani! Te lo dimentichi sempre.
Ognuno di noi recita una sorta di farsa “interno/esterno”:
mettere d’accordo le proprie parti è un’opera basilare al fine della quadratura dell’essere.
Sintantoché esisteranno le Borse e, comunque, una gran parte della Massa vi parteciperà (in maniera che nemmeno s’immagina, anche indirettamente), allora è gioco forza “approfittarsi” della situazione, utilizzando la leva della “speculazione inversa”, ossia:
secondo il criterio della “giusta misura”.
Per fare questo, occorre che la persona compia un notevole lavoro su se stessa.
Perché, è in quella “sede” che le perdite vengono concepite.
Senza la opportuna padronanza e controllo di sé, non si va da nessuna parte; nemmeno se si partecipa a continui corsi di aggiornamento o se si esce a pieni voti dalla più prestigiosa delle Università.
Le tappe del percorso sono, dunque, riassumibili in questa bozza schematica (per un trader in perdita, già dotato di una conoscenza di base):
- dimenticare la complessità delle nozioni imparate
- focalizzarsi su una visione semplice della realtà, derivante esclusivamente dalla visione diretta dei prezzi sul monitor
- osservare schemi di prezzi che si ripetono
- fissare in una prima versione del Piano di Trading, le regole
- creare uno storico statistico
- seguire le regole in simulazione con dati reali
- quando i numeri sono dalla propria parte, passare alla fase reale
- creare il Piano di Trading reale
- successivamente automatizzare il processo
- non speculare su materie prime.
I punti cardine saranno:
- la giusta misura
- la semplicità
- la statistica a proprio favore
- il fatto che la minusvalenza accumulata conferisce un potenziale “netto”, al valore del trade giornaliero.
Tutto ciò è perfettamente realizzabile se:
- il trader sarà sempre presente in se stesso
- sarà disciplinato
- metodico
- seguirà le regole del Piano di Trading messo a punto (da se stesso) e verificato nelle fasi precedenti.
“Fenice – Deprogrammare il gioco della Borsa” e il Sito www.tradingsystemautomatico.com, costituiscono una realtà capace di conferire questo orientamento centralizzante dell’individuo, incoraggiandolo a ripartire da se stesso.
Ovviamente, i risultati concreti dipenderanno solo ed esclusivamente dal grado di “presenza consapevole” sviluppata dal singolo.
Ogni pulsione interiore derivante da avidità, paura, tentazione, indisciplina, ansia, disattenzione, etc. inevitabilmente condurrà sulla continuazione della via delle perdite.
Non esiste colpa né responsabilità altrui, nel processo interiore del singolo. Non esiste sfortuna né caso. Esiste solo l’individuo alle prese col proprio cammino. Il destino, il futuro, cambiano ad ogni istante e dipendono da quello che facciamo. Non esiste fato né maledizione.
L’Autentico Trading System, sei Tu!
I due trading system reali (sviluppati e funzionanti) forniti insieme a Fenice, sono un valido esempio dal quale partire per condensare la propria esperienza. Mi sono accorto che mancavano esempi concreti simili, per cui ho pensato di ovviare a questo spiacevole vuoto.
Con un valido esempio davanti agli occhi, tutto diventa più semplice. Nell’età del “copia ed incolla”, viene facile replicare e personalizzare su base certa.
Nel Sito TSA sono stati sviluppati alcuni Servizi molto utili per fornire ulteriori esemplificazioni, sempre in tal senso. Servizi utili alla propria centratura e alla fornitura della più adatta prospettiva.
Non sono così importanti la tecnica e la conoscenza tecnica, per questo in TSA non trovate le canoniche e ripetitive informazioni ridondanti, offerte come “specchietti per le allodole” praticamente in ogni sito d’intrattenimento sulla Borsa.
Quel tipo di informazioni “non servono” per ritrovare la propria maestria.
Quel tipo di informazioni servono per far generare traffico sul Sito e per far guadagnare l’amministratore, in termini di popolarità e di ritorno in chiave pubblicitaria.
Ma, a te, non servono un bel niente.
A tempo debito, renderò noto quale sia il metodo che uso per trasformare le Borse in Bancomat. E, verità delle verità, tale metodo è assolutamente “semplice ed alla portata di tutti”, nonché, ancora in una fase manuale (cioè, non è ancora stato automatizzato). Ma, questo metodo funziona solo se:
l’individuo è “presente” in se stesso. Altrimenti, le “allucinazioni” avranno sempre la meglio!
In Fenice è possibile trovare tutto ciò che concerne una prima “iniziazione”, partendo dalla propria base di conoscenza, da riconfigurare e snellire, al fine di mettere a punto la propria bussola di mantenimento sulla via della propria consacrazione come trader vincente.
Il trader segue sempre l’essere.
La mia prospettiva mi conduce a vedere da una posizione molto particolare.
Una posizione panoramica tale da ricondurre l’esempio di Fenice/Tsa ad un modello di “re distribuzione etica del reddito”, in un momento talmente critico della situazione economica e sociale del Paese e del Mondo.
Tutto ciò, usando proprio quelle “armi di distruzione di massa” che trovano miglior definizione come:
- Mercati
- Borse
- Speculazione.
Come dei valenti Ninja, occorrerà mettere a fuoco un meccanismo di inversione e di disarmo delle “testate nucleari” appena citate, utilizzandole al contempo per un intento inversamente proporzionale al pericolo latente che rappresentano (radioattività).
- Giusta misura (le "Piccole Mosse")
- AutoControllo individuale
- Speculazione inversa.
Ce n’è per tutti. Sino al momento in cui… queste infrastrutture dovranno cessare l’attività.
Il denaro è una convenzione. Insieme all’AutoControllo giungerà, nel tempo, anche questa consapevolezza.
Il denaro non è “per sempre”.
Il vivere secondo passione deve diventare il mezzo di creazione del denaro, sino a quando anche il concetto stesso di denaro… scomparirà, non essendo più centrale nell’attenzione del bisogno.
Questo è il mio tentativo per “ispirare la società”, dopo che io stesso mi sono lasciato ispirare.
La Fenice è il simbolo della propria riconversione. |
Il “Sacro” ed il “Profano”, parlano la medesima lingua:
SacroProfanoSacro + TradingSystemAutomatico = disincanto.
Dipende da te.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro 2013/Prospettivavita@gmail.com
giovedì 27 giugno 2013
I limiti del virtuale.
All’interno di qualsiasi "realtà", sia essa una casa che un regno, avviene ed esiste una polarizzazione, indotta dal principio "sovrano del luogo", ossia… qualsiasi "realtà" ha una propria personalità.
Non fanno differenza gli Stati. La "presenza dominante" sparge se stessa, gli effetti derivanti dalla propria esistenza, nell’ambiente che caratterizza e controlla.
E, ciò, avviene anche senza un effetto direttamente collegabile alla realtà stessa (causa non apparente). Cioè, è sufficiente la presenza, mentale/sottile/ispirante/irrorante, di un principio, per diffondere "nell’aria" l’essenza del principio stesso.
Ad esempio, la presenza - in una via del paese - di una famiglia in qualche modo “dominante”, determina che in quella zona si venga a creare, si materializzi nella gente che vi abita, lo stesso tipo di caratteristica (o il suo effetto contrario, come ad esempio, la Paura di quella famiglia) che “s’emana” dalla "sorgente di zona".
È un processo nidificato, che vale ad ogni latitudine, grandezza, esempio.
Dalla propria casa, alla scuola, dal luogo di lavoro, alla compartecipazione continentale, sempre. Una certa “presenza” colora con le proprie tinte, tutto ciò su cui si posa il proprio "sguardo".
Vivere nelle vicinanze di simili “esempi”… ridefinisce ogni propria caratteristica. Se, un simile esempio, lo ricollochiamo a livello sottile, ecco che la presenza di campi morfogenetici, forme pensiero, campi magnetici, etc. equivalgono alla presenza di “onde di condizionamento non visibili”.
Le proprietà dell’energia infrastrutturale dello Scenario 3d, sono frattali ed olografiche: si ripetono e tendono a trovare e a mantenere uno stato di “equilibrio”. Questo equilibrio è un compromesso tra molti fattori diversi, come a dire che “s’instaura una sorta di patto, tra componenti differenti della popolazione del possibile (manifesto e non manifesto).
Ovviamente, il "non manifesto" ha sempre un certo “vantaggio matematico” sul "manifesto".
Anche perché, ciò che è manifesto ha, allo stesso Tempo, anche subito una “perdita di memoria”. Per questo motivo “non vede”.
- il "non manifesto" lo è dal punto prospettico di “chi non vede”
- ma…
- il "non manifesto", solo perché non viene visto, non significa che non esiste.
Incarnarsi, al fine di vivere una certa esperienza, comporta solitamente un reset della memoria, al fine di una migliore e più autentica qualità dell’esperienza vissuta.
Questo “reset” comporta effetti collaterali nelle 3d, ossia, nel Tempo si matura l’incapacità di vedere oltre ad un certo spettro della radiazione luminosa. La genetica risponde di conseguenza:
occhio non vede, Cuore non duole.
Che cosa s’intende “coprire”, rinunciando al vedere?
Che cosa accade quando ti allontani da casa? Solitamente, le emozioni si espandono ed inizi a maturare “nostalgia”, anche se la situazione che hai lasciato non era poi così idilliaca.
Improvvisamente, “chi hai lasciato ti manca”.
Ok? Allora, pensa a questo meccanismo amplificato alla massima potenza. La famiglia Celeste o la tua “Casa” tra le stelle, o la tua Anima… Se potessi ricordare con precisione, saresti travolto dalle onde emozionali. In un complesso Human Bit, tanto sofisticato, il rischio di prematuramente porre fine alla propria condizione esistenziale è molto alto se, un simile ricordo fosse libero di manifestarsi in tutta la propria portata.
Semplicemente, non resisteresti.
Per questo motivo, si sono sviluppati dei “meccanismi di protezione” che, dalla tua attuale latitudine/consapevolezza, appaiono come del tutto Naturali ma fuorvianti.
La tua capacità di concentrazione su te stesso, è ridicola. La tua mente ti trascina come un palloncino nelle mani del vento. La tua “distrazione” è continua, al fine di mantenerti distante da certi “luoghi del ricordo”.
Quando sei venuto nelle 3d, lo sapevi. Hai accettato ugualmente. Il frattale è il salto, con la corda legata alla propria vita, dal ponte alto centro metri. Lo sai che è pericoloso, ma egualmente accetti di saltare. Perché lo fai? Ognuno lo fa per i propri motivi/paravento. Molti non lo fanno, ma tutti prima o poi vivono una esperienza simile. Perché la caratterizzazione sottile, che esiste oltre al ciclo della visione prospettica abitudinaria, impone per “legge” la propria presenza.
È come un blocco di materiale radioattivo, sotterrato da qualche parte.
Inevitabilmente, nel reame del Tempo, prima o poi avverrà che la sua presenza si diffonda nell’ambiente in maniera sottile. Non te ne accorgerai nemmeno, ma simili effluvi avranno preminenza sulla tua salute. È con gli strumenti più opportuni che riesci a rilevare la presenza originaria/pulsante della radioattività.
La radioattività e i fenomeni magnetici più evidenti (calamita), costituiscono la prova frattale più evidente della caratteristica che sorregge le infrastrutture delle 3d:
segnalando la presenza di un qualcosa di non manifesto, evidenziano allo stesso Tempo, la presenza oltre al fenomeno apparente ad opera della decodifica genetica, di Dna e Mente, programmati/abituati nell’esercitare più o meno approfonditamente le proprie funzioni.
Un altro frattale molto pulito, che esprime questa verità, è la continua crescita, in prestazioni, di ogni apparecchio elettronico, dimostrando in questo che le prestazioni attuali non sono mai esaustive del potenziale, ma sono in via costante di affinamento.
Una macchina fotografica degli inizi del 1900 ed una del 2013, evidenziano sempre lo stesso contesto “fotografico”, ma la differenza di “capacità” relativa alle prestazioni, è divenuta perlomeno imbarazzante. Ciò testimonia a pieno che, ad altri livelli dell’essere, sta avvenendo un’affinatura della prospettiva.
Il Nucleo Primo rappresenta l’equivalente di un rubinetto, posto all’origine della fruizione esistenziale nelle 3d.
Egli regola e vincola la tua esperienza. Pertanto, naturalmente o artificialmente, egli è divenuto una parte funzionale dell’infrastruttura di contenimento delle 3d.
Questa “assunzione di grado”, mette in risalto la possibilità di divenire qualcosa di talmente insito nella struttura “ambientale”, da essere innalzato di livello nella gerarchia di appartenenza.
È come il “fare carriera” all’interno di una azienda.
La porta è aperta a tutti, ma sono pochi coloro che vengono scelti e, solitamente, ciò avviene per classi di merito o per vie di comodo. Quando diventi un “quadro” della tua azienda, che cosa diventi in realtà?
Un pezzo dell’infrastruttura. Ciò, è molto ben evidente, ad esempio, nella serie di film “Pirati dei Caraibi”, quando l’equipaggio della nave, nel Tempo e sotto all’effetto della maledizione/incantesimo, viene assorbito dalla nave stessa (patto).
Per questo motivo, in Matrix, l’Agente Smith è praticamente chiunque faccia parte della matrice. Per questo motivo, l’Agente Smith diventa virale, nel proseguo della saga. Esiste solo un Agente Smith, che si replica all’infinito.
Il suo “corpo” è la presenza che caratterizza quella visione del Mondo.
All’origine della storia deviata, che cosa è posto come “vertice/vortice”?
Sei nella più grande storia, per semplificazione, il “diametro” (Tempo lineare) della più grande onda d’ottava (Tempo ciclico). La storia deviata descrive un “cerchio”, più piccolo, che viene misurato linearmente, appunto, percorrendo sequenzialmente il proprio diametro (ma non è l'unico verso di percorrenza!).
Ora, tu puoi liberamente decidere di percorrere una simile area di contenimento, nella maniera che preferisci (Colonne d’Ercole), ma… in realtà “temi per te stesso”, per cui “evochi Paura”… e di conseguenza, rinunci all’attraversamento personalizzato, in funzione della scelta auto indotta di seguire le orme della Massa, guidata a sua volta da un filo conduttore non apparente.
Per questo motivo il reame diventa abitudinario. La tua rinuncia, si trasferisce per “osmosi” al resto della tua esperienza nelle 3d, polarizzandola di conseguenza:
- la tua rinuncia si trasforma in “amnesia”
- la tua rinuncia si trasforma in “non visibile”
- la tua rinuncia si trasforma in “dipendenza”
- la tua rinuncia si trasforma in “meccanicità”
- la tua rinuncia si trasforma in “Tempo lineare”.
- la tua rinuncia si trasforma in “abitudine”.
Tu hai autorizzato la creazione e l’instaurazione dell’Incantesimo 3d, il paradigma attuale che, poi, scambi per realtà unica.
Il loop ha senso sino a quando:
- trova alimentazione
- trova consenso.
Ossia, sino a quando incarna la mansione funzionale.
Funzionale a che cosa? Alla tua esperienza, originale e più integra/autentica possibile.
La tua “separazione” dall’Anima e dalla tua “Casa” ha dato luogo alla tua separazione "densa", manifestata nelle 3d e vissuta sulla tua pelle. Ne avevi proprio così tanta necessità?
O, piuttosto, hai compiuto questo “viaggio” come lo potrebbe compiere un adolescente viziato, che ha tutto senza sapersi godere nulla?
Una simile esperienza è utile/non utile… ma certamente non è “casuale”!
La scelta è alla base della regola.
Tu sei il Creatore. Le regole sono le tue.
Il tuo gioco è talmente profondo e convincente da risultare, tuttavia, come una cella.
Era proprio necessario?
Le tue parti “ferme”. La tua Anima. La tua “sede” principale. I tuoi grandi osservatori. Sono tutti all’opera per raccogliere testimonianze e dati provenienti dalla tua esperienza. Ma, sino a che punto, sono coinvolti nella profondità del gioco?
Ogni Re o Imperatore, ha sempre avuto all’interno della propria Corte, il nucleo diretto che tramava/bramava in seno alla fonte di alimentazione dei propri privilegi.
In qualità di Creatore, è semplice suppore che… di conseguenza, il gioco sia così profondo, non solo per risultare più genuino ma anche per risultare, alla fine, molto più "rivelatore" che altro.
Le tue parti hanno necessità di essere riconfigurate e ricomposte.
Il senso di nausea che percepisci è indice di verità.
Riflettici molto bene.
Ecco la tua realtà, frutto del “corpo” che si cela oltre l’apparenza. Questo “ciclo” è stato reso "quadrato" dalla presenza Human Bit e, da questi, dall’esaltazione della fazione del Nucleo Primo che, nel Tempo, ha modificato la prospettiva complessiva, isolando e chiudendo una intera specie o, una intera mistura di specie diverse, in un reame “finito, piatto e solidificato” come ben raffigurato, ad esempio, dalle rappresentazioni medievali della “Terra piatta” (come un livello o uno "scenario").
La comparsa della droga, nelle 3d, è solo il simbolo frattale del tuo comportamento sottile.
Droga: maxi operazione a Viterbo, 61 arresti. Spacciavano “Amne”, la droga dell'amnesia.
Tra i materiali sequestrati anche una droga recentemente diffusasi tra i più giovani, denominata “Amne”… che oltre a creare rapida dipendenza provoca negli assuntori pericolosissime amnesie…
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La tua “amnesia” è replicate in infiniti modi, nelle 3d, che ti caratterizzano e ti competono.
Robbie Williams: "Se mia figlia si drogherà io lo farò con lei".
"Lei non avrà mai bisogno di ricorrere a queste cose" ha dichiarato l'ex Take That durante un'intervista "Ma se dovesse iniziare a drogarsi io lo farei con lei"…
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La consapevolezza di Robbie Williams è da mettere a fuoco e comprendere. La sua prospettiva è sensata, seppure fuori dagli schemi. Seppure fuori dai tuoi schemi. La sua presenza è molto più totale della tua. Pensaci.
Egli sa molto bene che il "Mondo" coinvolgerà la figlia in maniere anche “spiacevoli”, per cui è semplicemente già pronto per assisterla nel proprio viaggio, che è certamente unico rispetto a qualsiasi altro ma che, allo stesso Tempo, risentirà di tutti quei possibili “luoghi comuni” o, tappe, derivanti dalla sete di auto completamento sfocato dalla presenza del “disturbo” dimensionale, dal reset subito, dal trauma della nascita, etc.
Alcune affermazioni, ad opera dei “megafoni” di turno, dei “grandi vortici” di condizionamento della Massa, sono assolutamente da incorniciare e ricordare. Alcune affermazioni risultano come capaci di rasserenare, per qualche frazione di secondo, la capacità di lucidità mentale dell’individuo pronto a vivere una simile esperienza. Leggiamo insieme:
Draghi: Politica monetaria non genera crescita, basta nuove tasse.
"La politica monetaria non può generare crescita economica reale".
Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, nel corso di un'audizione all'Assemblea nazionale francese. "Se la crescita è in stallo - ha aggiunto Draghi - è perché l'economia non produce abbastanza o perché le imprese hanno perso competitività, e questo va oltre le possibilità di intervenire della Banca centrale".
Per il numero uno dell'Eurotower "l'area Euro ha bisogno di una crescita sostenibile". Secondo Draghi la Bce ha fatto "quanto poteva" per stabilizzare l'economia in difficoltà dell'Europa, ora tocca ai governi nazionali agire con riforme…
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Bce, Draghi: restiamo pronti ad agire ancora quando sarà necessario.
La Banca centrale europea è pronta ad agire di nuovo quando sarà necessario ma la sua politica monetaria non è in grado di creare una crescita economica reale, che invece i governi devono sostenere con le riforme.
Lo ha detto oggi il presidente della Bce, Mario Draghi.
"In breve, la Bce è stata molto attiva nel rispondere alla crisi", ha spiegato Draghi a due commissioni della Camera francese. "E siamo pronti ad agire di nuovo quando sarà necessario". Tuttavia Draghi ha detto anche che "la Bce ha fatto quanto poteva per stabilizzare i mercati e sostenere l'economia. Ora governi e parlamenti devono fare tutto ciò che è in loro potere per aumentare il potenziale di crescita".
"La politica monetaria non può creare una crescita economica reale", ha aggiunto.
"Se la crescita è in stallo perché l'economia non sta producendo abbastanza o perché le aziende hanno perso competitività, questo va oltre il potere della Banca centrale". Draghi ha fatto pressioni sui governi perché facciano di più per sostenere la crescita approvando le riforme...
Draghi ha sottolineato anche l'importanza che i governi procedano con i loro piani sulla via dell'unione bancaria europea.
"L'unione bancaria è essenziale per garantire che diventino permanenti i progressi fatti nel reintegrare i mercati finanziari", ha detto.
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"La politica monetaria non può generare crescita economica reale".
Più chiaro di così. Questa frase conferma la doppia Natura apparente dell’attuale versione della realtà.
Esprime, molto chiaramente, che esiste una “economia virtuale e parallela”, la quale agisce su quella reale ma sino ad un certo punto. Ciò dimostra l’importanza evidente, della presenza Massiva auto alimentante le infrastrutture condensate in questa “forma” di contenimento.
"L'unione bancaria è essenziale per garantire che diventino permanenti i progressi fatti nel reintegrare i mercati finanziari".
L’incantesimo sta mutando forma? La sua continuità (permanenza) necessitava di:
- unione (delle parti)
- reintegro (riconfigurazione di alcune parti).
L’onda di cambiamento di fine 2012, ha certamente provocato modifiche nella struttura d’insieme degli individui. Modifiche che devono essere compensate dal modello di riferimento dimensionale, che si “nutre” della missione/presenza umana, nelle 3d.
La società, infatti, ha risposto con:
- la presenza contemporanea, in Vita, di due Papi
- la presenza di misure non convenzionali, volte a sorreggere il sistema finanziario virtuale mondiale
- la riconferma della presidenza Usa e di quella italiana (costanti)
- la caduta di qualche "dittatore scomodo" (sacrificio capro espiatorio).
Il Controllo, in questa maniera ha messo in atto delle misure tali da scivolare tra un ciclo e l’altro, per non rimanere annichilito nel processo di mutazione in corso.
Il Controllo non ha perduto la memoria, a differenza tua.
Wall Street corre dopo revisione al ribasso Pil…
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L’inversione paradossale dell’ordine implicito, contenuto nel corpo delle notizie dato in pasto alla platea mediatica, è ormai totale e trova il proprio “senso” in logiche non immediatamente afferrabili dalla Massa, la quale si limita a subirne gli effetti, vivendo di fatto in una differita della propria esistenza.
Wall Street: tempi più lunghi per il QE?
Se si parla di finanza non sempre la logica è dominante.
Cosa doveva accadere perché si arrestassero i continui ribassi di Borsa registrati nell'ultimo mese? Semplice doveva arrivare una cattiva notizia … anzi … pessima.
In prima lettura il Pil statunitense nel primo trimestre dell'anno era stato calcolato in crescita del +2,4%, oggi il Dipartimento del Commercio ha comunicato le stime definitive, le attese erano per un dato invariato ed invece è stato rivisto decisamente al ribasso: +1,8%.
Le Borse saranno crollate avrebbe pensato una persona razionale, razionale sì, ma non conoscitrice delle particolarità dei mercati finanziari, perché invece le Borse si sono apprezzate, e molto, perché?
Ma perché se il dato sul Gdp è peggiore delle aspettative, con ogni probabilità, continueranno per un periodo maggiore gli “aiutini” di Stato, con ogni probabilità la Fed proseguirà per un periodo maggiore del previsto ad iniettare liquidità nel sistema e questo sosterrà i corsi borsistici…
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L’incantesimo è sempre molto forte. Tu sei sotto ipnosi e difficilmente scorgi i bagliori di verità che si annidano in ogni brandello di notizia o fatto riportato/vissuto. Tutto è leggibile secondo varie prospettive.
Tutto parla una lingua “sconosciuta” ormai. Come decodifichi ciò che giunge sino alle tue rive? Lo puoi fare in infiniti modi e gradazioni.
Ricaverai sempre significati diversi e “sensati”. Ma quello che devi trovare è il significato trasversale comune; quello che “non cambia mai”, pur apparendo più o meno nitidamente nella diversa opera di traduzione che puoi eseguire.
Fatto assolutamente non semplice. Lo ammetto. Ma anche il solo intuire questa verità, cambia qualcosa in te. Modifica connessioni. Prepara circuiti. Adotta cambiamenti. Richiede aggiornamenti…
Corte Conti: Derivato con Morgan Stanley chiuso nel 2012.
"L'indagine richiamata dalla stampa è unicamente riferibile all'operazione, già conclusa all'inizio del 2012, con la quale si è provveduto alla chiusura di un contratto sottoscritto nel 1994 con la Banca Morgan Stanley".
Lo precisa in una nota la Corte dei Conti, commentando il caso derivati sollevato da Financial Times e La Repubblica.
"Le quantificazioni - aggiungono inoltre i magistrati contabili - sulle possibili perdite connesse alla rinegoziazione dei contratti sui derivati e ad eventuali oneri per l'erario non sono attribuibili in alcun modo alla Corte dei Conti.
"Come indicato dal Financial Times di oggi - prosegue la Corte dei Conti - le stime sono state avanzate da tre esperti indipendenti consultati dallo stesso quotidiano. La stessa Relazione al Parlamento sul Rendiconto generale dello Stato, che accompagna la decisione di Parificazione prevista per domani, non contiene alcuna stima in materia".
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Quanto fumo riversano su di te. La polvere viene solo smossa, poi, immancabilmente torna a depositarsi. Per te non è semplice orientarti e capire. Risulti come smarrito, lontano come sei dal fulcro della singolarità che crea in continuazione “disturbo” per mantenere intatta la “lontananza” da te stesso.
Monsanto ha potuto in gran parte compensare l'impatto del cattivo tempo negli USA con l'aumento dei prezzi dei suoi erbicidi…
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Gtech: Sala, mercato italiano dei giochi è ormai saturo. Bene il titolo in Borsa.
A detta del Ceo dell'azienda, Marco Sala, "il mercato italiano dei giochi è ormai saturo e deve essere gestito per preservare la redditività di tutta la filiera".
Si tratta di un messaggio coerente con quanto previsto nei target aziendali e nelle nostre stime (vendite Italia -1,7% nel 2013 e +2,2% nel 2014)", commentano gli analisti di Equita nella nota odierna.
"Il messaggio espresso da Sala serve forse anche a mettere in guardia da nuovi incrementi di tassazione che in un mercato saturo si scaricherebbero per intero sulla filiera"…
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- Monsanto ha potuto in gran parte compensare l'impatto del cattivo tempo negli USA con l'aumento dei prezzi dei suoi erbicidi
- mettere in guardia da nuovi incrementi di tassazione che in un mercato saturo si scaricherebbero per intero sulla filiera.
Tutto si riversa su di te. Tu sei il collettore centrale. Tu sei la sorgente di alimentazione. Tu sei Atlante che mantiene il Mondo sulle proprie spalle.
Poste Italiane: accordo con Microsoft per la digitalizzazione del Paese…
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Due grandi aziende si occupano del tuo futuro, in termini di progettazione e creazione di nuove infrastrutture di contenimento della tua presenza immemore.
E tu che fai? In cosa sei impegnato? Che apporto dai? Come partecipi a tutto ciò?
Semplice. Tu sei mantenuto lontano da tutto ciò. "Altri" si occupano del progetto. Altri che, come coloro che concretamente costruirono le Piramidi nell’antico Egitto, poi scompaiono coi loro “segreti” nel tessuto sociale, convinti in ogni modo, dal potere biodiverso del “Faraone”, a rimanere nel proprio indifferente silenzio.
Ecco, come si comporta una delle due aziende, in maniera “trasparente”, ossia "che non vedi", se non sei direttamente interessato in “qualità” di cliente.
Poste Italiane, Codici denuncia bluff dei buoni fruttiferi.
L'Associazione dei consumatori fa sapere che Poste Italiane, al momento dell'incasso dei buoni fruttiferi, sta facendo firmare ai clienti (in tanti si sono rivolti al Codici) alcune liberatorie in cui si attesta che non si pretende altro denaro oltre quello accordato da decreto ministeriale.
Il Codici annuncia una denuncia penale contro Poste Italiane, vista l’inammissibilità di tale comportamento. L'Associazione spiega in una nota i dettagli di questa storia:
da qualche tempo i consumatori che hanno sottoscritto dei buoni fruttiferi postali, alla scadenza di essi si sono trovati con un importo inferiore rispetto agli interessi indicati sulla tabella posta sul retro del buono. Ai fini del calcolo, infatti, viene applicata non la tabella riportata sul buono, ma un decreto ministeriale del 13 giugno 1986 che stabilisce tassi di interesse inferiori a quelli indicati sul buono, ritenuti applicabili anche a serie di buoni emessi prima della sua entrata in vigore.
Tale interpretazione è errata, come sancito dalla Suprema Corte di Cassazione e dall’Arbitro Bancario Finanziario, che riconoscono la prevalenza delle condizioni di conteggio riportate sul buono e la non applicabilità del decreto.
Nonostante l’errata interpretazione del decreto, Poste Italiane sembra stia rimborsando almeno il 20% in meno delle somme dovute, ritenendo che le condizioni riportate nella parte posteriore del buono non abbiano valore perché superate da quelle del decreto ministeriale.
I consumatori in possesso di tali buoni sono numerosi e molti di loro non sono a conoscenza dell’iniquità delle somme ricevute. Pertanto, Codici lancia una campagna nazionale sul caso e invita i cittadini titolari di buoni in scadenza a rivolgersi all’Associazione prima di incassare e di incappare nella beffa. Anche chi ha già incassato le somme può rivolgersi allo Sportello legale del Codici, che provvederà ad avviare le azioni legale per risarcire i cittadini delle somme che ancora non sono state corrisposte.
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La tua realtà è “retroattiva”. Attenzione a quello che vai a “firmare oggi”. Tu hai rinunciato alla tua memoria/potere, ma qualcun altro, no.
La bruttezza del presente ha valore retroattivo.
Karl Kraus
Sei in un loop. Ciò che fissi “adesso”, influisce sul “prima” e sul “poi”.
Allo stesso modo, il “prima” e il “poi”, si fissano “sull’adesso”, perché sono già stati degli episodi “dell’adesso”. È in una porzione di “adesso” che puoi scrivere nel Tempo e nella possibilità.
Pur camminando sempre in avanti, nelle 3d, arriva un momento che ti accorgi di essere tornato al punto di partenza.
Com’è possibile?
Dipende da te.
Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com
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