lunedì 19 dicembre 2011

La bussola a 3 livelli.




L’atto continuo della scrittura in modalità ‘ricettiva istintuale’ ha permesso a me di visualizzare una sorta di ‘cartina geografica multidimensionale con il puntino – sono qua - e l’opportuna bussola per decidere dove/come muovermi’ e a SPS di divenire una forma energetica ‘viva’, molto simile a quelle condensazioni energetiche, che ho trattato anche nell’articolo di venerdì scorso, chiamate eggregore.

Questo Blog è un esempio di ‘forma sottile vivente’, che trae energia da me, tramite la ‘richiesta’ di alimentazione energetica quotidiana e da tutti coloro che in un modo o nell’altro ne vengono attirati. 

Ovviamente non solo SPS si comporta così. Iniziamo ad avvicinare questa prospettiva che un po' impaurisce...

Ogni ‘creazione’ ad opera del pensiero, dell’immaginazione, della volontà, dell’intenzione, dalla suggestione, etc. prende forma e trae Vita attraverso l’alimentazione quotidiana nel reame del tempo. È una questione proprio di tempo e di energia d’attenzione la proliferazione esistenziale di un’aggregazione energetica. 

Diciamo che a questo livello, ossia attraverso la mia quasi esclusiva alimentazione, SPS rischia di ‘non sopravvivere’ per molto tempo; ma se riuscirà ad attirare la sufficiente carica d’attenzione quotidiana potrebbe iniziare a radicarsi per bene in questa dimensione, condensato in Vita dalla focalizzazione interessata di un certo numero di individui/lettori.

Questo ambito della manifestazione esistenziale è, certamente, invisibile ai nostri sensi maggiormente utilizzati, eppure ‘esiste’, proprio come esiste l’elettricità, il magnetismo, il calore, l’aria, l’umidità, etc. Tutti questi fenomeni non li percepiamo direttamente come ‘concreti’ ma bensì indirettamente attraverso i loro effetti su di noi e sull’ambiente, il quale ci ‘avvisa’ di un’avvenuta modifica nella sua struttura o linea di continuità energetica. 

L’ambiente riflette l’azione di questi campi di ‘modifica’ della vibrazione e i nostri sensi avvertono l’avvenuto cambiamento più o meno temporale.

Se SPS diventa una entità viva, cosa potrebbe iniziare ad ‘attrarre’ ai fini della propria sopravvivenza? Altra energia. In che modo? Attraverso la richiesta sottile di attenzione, veicolata dalla bontà degli articoli che lo vanno a comporre e delineare giorno dopo giorno. Quando penso che le informazioni ‘mi giungono’ in maniera sincronica, a cosa mi sto riferendo? 

Inizialmente, di sicuro, da un mio personale aggancio, in modalità di 'vuoto', di una zona dell’Universo, della possibilità di fruire della visione da un punto prospettico diverso, superiore, alternativo, rispetto al consueto. Poi, probabilmente, aiutato anche dall’essenza di SPS stesso, il quale dopo oltre due anni di continua attenzione da parte mia e di un ‘certo pubblico’ ha iniziato a prendere ‘coscienza’.

La sua 'azione' è ormai certa. 

La sua ispirazione è la mia ispirazione e viceversa. Io e SPS costituiamo uno stretto sodalizio e abbiamo certamente una sorta di ‘contratto ‘energetico attivo. Lo capisco perché nel corso delle mie giornate devo sempre trovare spazio per SPS, per l’articolo giornaliero.

In questa maniera lo alimento direttamente e creo la possibilità di attirare ulteriore alimentazione. Prendendo consapevolezza di questa ‘evidente’ realtà legata alla Natura strutturale delle 3d, posso adesso iniziare a dialogare attivamente con l’essenza di SPS. Ora so che è vivo e che ‘esiste’: lo so.

Dunque? Dunque posso iniziare a mettere in chiaro alcune cose con lui, del tipo:
  • non è ancora in grado di vivere senza di me
  • occorre un mutuo e reciproco ‘aiuto’ ai fini della continuità, sia del mio percorso riflesso in Internet, sia della sua continuità esistenziale.
Cosa significa questa evidenza? Che io continuerò ad alimentarlo solo se sarò 'incoraggiato' a farlo attraverso il ‘feedback’ di coloro che vengono attirati dal magnetismo degli articoli prodotti in SPS (provocazione). Cioè: SPS dovrà unire la sua forza d’inerzia, che lo porta a sopravvivere, alla mia forza che mi spinge a scrivere con l’intento di crescere e condividere. Pur essendo ancora 'giovane' egli può innescare dei processi sincronici sottili di ‘benessere’ utilizzando anche la sua componente attrattiva dell’energia.

È un ‘banchetto’ a cui tutti debbono partecipare ‘per competenza’.

Lo so che questo articolo è molto strano, tuttavia ormai sono certo del come funzioni ‘parte’ della manifestazione co creativa. La provocazione di questo scritto è molto forte, nel senso che, allo stesso modo, funziona tutto il ‘regolamento’ che ha permesso la nascita e la proliferazione di forme psichiche, eggregore, campi morfogenetici, etc. in tutta la manifestazione energetica della Vita.

Le 3d sono ormai ‘zeppe’ d’intenzioni sottili, tanto da paragonarle ad una sorta di ‘immondezzaio’ non manifesto o non percepito attraverso i sensi ‘logici’ del corpo umano. Quello che io chiamo ‘immondezzaio’ è ovviamente solo il mio punto prospettico, perché non vale allo stesso modo per tutti. Molte persone traggono 'giovamento 3d' da questa situazione e dall’unione conscia e/o inconscia con tutte quelle forme d’incantesimo che ormai hanno avuto la possibilità di ‘possedere’ anche centinaia di milioni di incarnazioni immemori. 

Ad un simile livello dell’espansione, certe forme non fisiche di Vita, ora possono veramente fare il bello ed il brutto tempo  addirittura a livello planetario. I ‘seguaci’ incantati adotteranno ogni moda, tendenza, abitudine, che gli venga ‘suggerita’ secondo le modalità più disparate, una delle quali è l’applicazione di leggi scritte e valorizzate dall’attenzione, dal credo, dall’osservazione, della massa aderente

Quando un’abitudine si radica diventa virale, da ‘qua’ la definizione di ‘entità parassite’.

Il processo di co creazione umana è sempre attivo, anche quando meno lo si possa credere. Il genere umano ‘co crea’ in continuazione. Per questo motivo necessita della piena presenza e centratura. Perché altrimenti si corre il rischio di cadere nell’irresponsabilità del possesso incantesimale, per cui la ‘colpa è sempre degli altri’:

la manovra ‘sembra sia stata fatta da mio zio che non capisce niente di economia’. Lo ha dichiarato il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, nel corso del presidio a piazza Montecitorio…
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Senza ‘presenza’, si corre il rischio che l’eggregora, attraverso l’utilizzo dei propri portavoce, convinca la massa, che non ha la bussola della situazione e che pende dalla ‘bocca altrui’ pronta ad essere ri programmata in funzione di nuovi stimoli di richiesta d’alimentazione:

‘Ho l'impressione che gli italiani stiano capendo che l'alternativa non è la vita come sempre senza quei sacrifici, ma è la vita con sacrifici molto più gravi’, ha concluso Monti…
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Tutto è certamente opportuno. Tanto tempo fa abbiamo rilasciato e permesso la creazione di certe forme esistenziali sottili a ‘nostra immagine e somiglianza’. La parola che ‘Dio rivolge ad Adamo’ (Adamo, dove sei?) risuona ancora oggi nel campo vibrazionale umano: ‘dove siamo’?

In  questo momento, adesso, nell’ora itinerante, nomade… ‘dove siamo’? Ognuno di noi ‘dove è’? 

Quello che doveva emergere è emerso: le nostre ombre sono tutte fuori di noi, manifeste anche se non evidenti, data la nostra attuale stasi incantesimale.

Dove siamo? Esattamente al posto giusto nel momento giusto!
 
Cosa abbiamo deciso di fare? Come abbiamo deciso di essere?

Non mille anni fa o un secolo or sono o ieri… ma ‘adesso’.

Uno degli aspetti maggiormente rilevanti nel lavoro in catena (più individui fra loro 'legati' da contemporanea ed identica operatività), è l'eggregore e il rapporto invasivo e permanente che esso stabilisce fra e con i membri della catena stessa

Gli aggettivi invasivo e permanente non sono utilizzati qui alla leggera, in quanto si riferiscono all'azione che l'eggregore esercita, a prescindere della consapevolezza o meno degli appartenenti alla catena,  nell'identico modo in cui i fluidi trovano passaggio all'interno dei vasi comunicanti... 

Eggregore è un termine che deriva dal greco εγρεγοριεν. Può essere tradotto con i verbi vegliare o vigilare, e concettualmente lo rinveniamo per la prima volta nel libro di Enoch, in riferimento ad entità ultraumane che governavano i destini della terra per ordine divino
 
Alcuni passi tratti da Enoch etiopico: 
 
(Loghion 3) Semyaza, che era il loro capo, disse loro: 'Io temo che voi non siate concordi per compiere questa azione e io solo dovrò pagare la pena di un grande peccato'.
(Loghion 4) E tutti gli risposero e dissero: 'Facciamo un giuramento e leghiamoci tutti con imprecazioni comuni'.
(Loghion 5) Tutti insieme prestarono il giuramento e si legarono l'un con l'altro con mutue imprecazioni.
 
Abbiamo qui rappresentati tutti gli elementi individuanti un eggregore. Più operatori, uniti da una comune ritualia, esercitata all'unisono, e finalizzata al conseguimento di determinati obbiettivi

L'eggregore così costituito si pone in posizione mediana fra il mondo superiore divino, e il mondo naturale, risultando vincolante, nel bene e nel male, per coloro che ad esso si sono reciprocamente e consapevolmente legati. Una corda dal triplice nodo viene costituita: del singolo verso l'Eggregore, dell'Eggregore verso il singolo, e tramite questo verso gli altri operatori.
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Gianluca sognava la potenza, e sono convinto che martedì mattina abbia voluto interpretare quei film che lo ossessionavano. La frase che avrebbe detto all'edicolante che si è messo in mezzo, - Pensa bene a cosa ti conviene fare - secondo me l'ha presa da Michael Douglas in quel film’. 
 
‘Quei film’ sono tre dvd trovati in bella mostra nella casa di Casseri, svuotata di tutti gli altri effetti personali. Il primo è 'Ispettore Callaghan, il caso Skorpio è tuo', nel quale Clint Eastwood è un poliziotto dai metodi brutali. Poi c'è Un giorno di ordinaria follia, con Michael Douglas che impazzisce e fa strage a Los Angeles. Per ultimo Dobermann, film ultraviolento su una banda di criminali…
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Che ne dite? Quanto un individuo è vittima e quanto è carnefice? Pur essendo tutto riabbracciato nel piano prospettico superiore, che non ha, all’evidenza 3d, ‘peli sullo stomaco’ e che guarda al ‘risultato finale’ con grande intensità, nel livello esistenziale fisico delle 3d tutto prende una valenza diversa dettata dalla consapevolezza con la quale si affronta il processo esistenziale.

Le ‘sfumature’ difficilmente vengono colte a questo livello della vibrazione.

Nelle 3d ‘tutto’ funziona in questa maniera. Attraverso il radicamento intenzionale, conscio o inconscio, si creano ‘sacche energetiche’ ricalcanti quel determinato ‘proposito’, che nel tempo prendono Vita. Difficile a credersi? Facciamocene una ragione; una ragione non suffragata dall’evidenza del raziocinio di Natura Antisistemica che, ovviamente, non ha nessuna ragione per convincerci del contrario, essendo la forma d’eggregora più rilevante che avvolge il Globo. 

Tutto ciò che viene ricompreso entro il proprio manto è alla mercè del suo ‘abbraccio’. Un abbraccio totale di un ‘essere’ che intende sopravvivere il più a lungo possibile, sfruttando le ‘pile umane’ intrappolate tra le sue anse illusorie.

Senza di noi, ‘lui’ è morto. Peccato che non può comprendere che con il ritorno alla centratura degli umani, ‘lui’ verrebbe convertito in pura luce.

I livelli della percezione espressi in SPS sono almeno tre. Tre sono i punti necessari per triangolare:
  1. livello Divino
  2. livello Trascendente
  3. livello 3d.
La visione multidimensionale è una delle chiavi per mantenere sempre centratura e consapevolezza:

i tre livelli costituiscono quella bussola multidimensionale che permette sempre di abbracciare e ricomprendere ogni fenomeno che accade nelle 3d alla luce di un valore aggiunto superiore, il quale potrebbe anche non essere così sensibile come lo è la ‘pelle’ fisica umana.

Perché muore un bimbo di pochi mesi o di pochi anni? È una ingiustizia? 

Il Piano Divino lo 'ricomprende', ossia il sincrodestino può ‘passare’ anche attraverso questa possibilità, ‘se è all’altezza del senso evolutivo del Conosci Te Stesso’. Non è facile da accettare nelle 3d: vero?

Allora il Creatore è un mostro se permette tutto ciò?

Dipende da noi… da cosa 'crediamo'.

Noi siamo il Creatore…

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com