lunedì 22 marzo 2010

Gli stargate della chiesa di Foen; un modello comunicativo.





Nella giornata di sabato 20 marzo 2010, io e mia moglie, siamo andati a visitare la chiesa di Foen dedicata a S.Pietro Apostolo; questo edificio religioso risale alla prima metà del 1400 e sembra che abbia origini templari. I rilievi geobiologici effettuati dall’Arch. Bonomo, qualche anno fa, hanno dato risalto all’intelligenza umana che, in un passato non molto remoto, è riuscita a “raccogliere”, modellare e veicolare le forze naturali della Terra, dando luogo ad una loro benevola convergenza donata alla virtù della speranza umana, nella fattispecie nell’istituto della preghiera. In questa chiesa le reti energetiche Hartmann e Curry sono state avviluppate da scorrimenti d’acqua naturale in maniera tale da progettare dei “punti luce”, come appellati da Bonomo. 
Tali punti luce hanno una valenza positiva in termini di “abitabilità”, ossia di permanenza presso la loro area di pertinenza che è attorno ai 6 metri di diametro. 
I punti luce, dunque, possono essere progettati.

Stampiamoci bene in testa a chiare lettere cubitali questa preziosa verità.

“In questa nuova ottica, quello che conosciamo come reticolo elettromagnetico di Hartmann - una volta rigenerato - diventa una sorta di mega-antenna di luce capace di catalizzare enormi quantità di energia cosmica. A partire dalle origini, l’uomo è sempre stato a conoscenza di queste energie vitali ed ha portato dentro di se questo sapere che ha poi espresso in tanti modi attraverso culture diverse.
Una comprova di tutto ciò la verifichiamo attraverso il diagramma geobiologico di templi, tombe ed edifici sacri antichi (come si evince dalle illustrazioni): infatti, quelli che conosciamo generalmente come punti geopatici, plasmati con opportune tecniche danno luogo ad apposite forme note come geometrie sacre, diventano concentrazioni di energia per la captazione di onde di vita”.

In questi nascenti nuovi tempi, non permettiamo ad un certo "modo di fare" di vecchia consuetudine, di focalizzare ancora una volta la costruzione dei rimedi solo ed esclusivamente sulla sintomatologia, ma cerchiamo di "captare" usi e costumi che mirano alle dirette cause. 
Vivere nelle nostre case è perlomeno malsano, e un certo tipo di messaggio inizia a diffondersi attraverso alcuni “canali” non ufficialmente riconosciuti dalla “scienza” di Stato. Un certo tipo di sensibilità recuperata inizia a diffondersi presso la società. E certi malanni sono direttamente riconducibili a queste reti elettromagnetiche naturali, per così dire, “decadute” con il tempo e con un certo modo di “vivere” non proprio rispettoso della comunità globale umana nei confronti dell’organismo planetario. Che le persone inizino ad aprire gli occhi è un bene, però occorre fare molta attenzione alla “marea” che avanza, che sul lungo tempo è una componente benefica del cambiamento, ma che sul breve periodo può riservare anche amare sorprese tra le “pieghe” della platea proponente i “rimedi”; l’Antisistema è sempre all’opera ed impera ancora purtroppo. Ciò che sostiene Bonomo è per me vera fonte di speranza che il percorso intrapreso sia, almeno in questa “frangia” veramente aperto al bene comune e non alla logica del profitto personale sopra ad ogni altra componente. Io non conosco personalmente questo uomo, però lo percepisco come una “entità” illuminata della quale potersi fidare.

Scrivevo della chiesa di Foen; ebbene voglio dedicare alcuni pensieri alle famiglie che abitano nelle strette vicinanze e che si occupano di “assistere” su base volontaria coloro che giungono, magari anche da lontano, per visitarla. Un grazie sentito di cuore per la preziosa opera di collaborazione. A noi è capitato di giungere in loco e di trovare la chiesa chiusa. Ebbene queste persone ci sono venute incontro, quasi ci avessero percepito, ed in breve abbiamo potuto coronare il senso della nostra visita. 
Cosa abbiamo percepito all’interno dell’edificio? Appena dentro si è come “assaliti” da una ventata di aria fresca, pungente, come ionizzata beneficamente nei pressi di una cascata o di una pineta o in alta montagna. È certa la sensazione di essere entrati in una dimensione diversa, ben distinta, da quella esterna. Il silenzio è rigoroso, tutto perfettamente ordinato e preparato per l’esercizio della funzione della preghiera. Noi siamo entrati dalla porta laterale e non dall’ingresso principale. Nessun odore particolare sembra aleggiare per l’ambiente. La mia sensibilità sembra più sviluppata nei centri uditivi, per cui ho subito percepito pressioni laterali nelle orecchie. Mia moglie invece ha subito percepito un senso di “giramento di testa” soprattutto vicino ai due punti più potenti dell’energia: l’altare maggiore e la cappella votiva. È chiaro che, di fronte ad un certo tipo di sensazioni, un essere umano riesce ad avvicinarsi in maniera diversa al cospetto del Creatore. Io non sono un credente di nessun tipo di religione, per i motivi che ho ampiamente espresso in questo blog. Eppure in quelle circostanze sono riuscito a comprendere lo “spirito” autentico con il quale gli uomini hanno progettato gli edifici religiosi. Avvicinarsi al Creatore tramite la “costruzione” di zone ad alta energia, capaci di eludere il “velo” dei sensi; in un certo senso è proprio un avvicinamento verso il dialogo con la propria Anima creatrice. Come essere su un’antenna con una portanza molto maggiore di quella che è la portata della nostra “antenna” personale attuale. In quei luoghi è possibile veramente parlare con il proprio sé superiore. La fede è qualcosa che per le persone varia “d’intensità” ed “uso” e la vera spiritualità parla un linguaggio universale, per cui non sono stato incenerito :)
 
Ho compreso perché proprio sull’altare maggiore viene conservato il contenitore con le ostie consacrate: proprio per via della sua collocazione strategica nel punto energetico più potente. Quel “cibo” per il corpo è carico di significati spirituali e fisici, proprio per via della “carica” positiva che accumula stazionando in quel preciso luogo. È come un disinibente per la mente che, lasciandosi andare momentaneamente, partecipa al coro della preghiera elevata verso l’alto dei cieli, condotta via, trasmessa dal canale d’energia che scorre proprio verso l’alto come per raggiungere l’origine della Vita. Sopra all’altare maggiore vi è sempre il tabernacolo:

"La parola tabernacolo (in latino Tabernaculum - diminutivo di Taberna dal significato di Dimora), nella tradizione ebraica e cristiana significa il luogo della dimora di Dio presso gli uomini.
Comunemente, nelle lingue moderne, con tabernacolo si intende una struttura a forma di scatola presente in tutte le chiese cattoliche e di altre confessioni cristiane nella quale sono conservate le ostie consacrate dopo la Celebrazione Eucaristica".
Fonte: Wikipedia
L'achitettura sopra alle colonne raffigurate e anche in quelle fisiche è "aperta",come per lasciare passare o evidenziare un flusso di energia risalente verso l'alto. Come un "canale" di comunicazione.

Come non ricordare la funzione degli antichi templi raccontata da Sitchin; presso questi “recinti” era custodita la “navicella” degli “Dei” Anunnaki (da qua la frase “luogo della dimora di Dio presso gli uomini”).

I punti luce sono una benedizione della Terra; sta a noi ora tornare all’antica conoscenza e giungere a sentirli personalmente. I colori della chiesa sono stati recuperati proprio come dovevano essere alle sue origini, colori pastello molto gentili e quasi provenzali. All’esterno fioriscono le primule gialle in maniera spontanea. Si respira senso di riflessione e di gratitudine.
Siamo poi tornati alle 17 per partecipare anche alla funzione della Santa Messa ed abbiamo potuto conversare con il “Don”; una persona squisita e disponibile. Questa volta siamo entrati dall’ingresso principale, constatando come l’atmosfera fosse leggermente diversa da qualche ora prima; il punto luce situato all’ingresso principale assolve alla sua funzione di accoglienza degli “ospiti”, introducendo le Anime verso la sacralità profonda dell’ambiente. In quel caso siamo stati investiti da un profumo di fiori e calore aleggianti nell’atmosfera. C’erano già una decina di persone sparse a pioggia. Una delle sensazioni più evidenti è quando le campane iniziano a suonare dal vicino campanile; le vibrazioni si irradiano in tutta la struttura aleggiando per minuti. È una cosa sorprendente e meravigliosa. Nel pieno silenzio, queste onde sonore riecheggiano per le volte e per le linee arcitettoniche, dando la sensazione della spazialità più estrema dell’aleggiare per il Cosmo. Nel centro della chiesa, invece, stando in piedi con entrambe le gambe ben piantate per terra, sembra di aleggiare con gambe tremolanti. Le vibrazioni risalgono il corpo e donano leggerezza. Il “Don" ci ha detto che a volte le braccia si alzano come da sole. Meraviglia. Questa carezza naturale è una carezza dello Spirito alla nostra componente fisica. 
Come dire “Quanto siamo vicini adesso, quanto ti voglio bene”… è un “dialogo” ravvicinato come raramente è successo nelle nostre Vite. 
La cosa che abbiamo saputo è che la pianta della Chiesa originaria era limitata e corrisponde alla parte centrale del corpo; poi nel 1859 e 1910 vennero eseguiti lavori di espansione, che portarono alla “creazione” della parte dove ora c’è la cappella votiva dedicata alla “Madonna della immacolata concezione”, diretta replica della famosa grotta di Lourdes, e della parte dedicata all’altare maggiore; proprio i due punti a maggiore potenza rilevata da Bonomo nelle sue rilevazioni. Quindi qualcuno con ampia conoscenza delle dinamiche energetiche della Terra, in tempi non remoti, è riuscito ad avere le autorizzazioni per ampliare la chiesa in maniera mirata ed “intelligente”.

Per quanto inerente alla geometria sacra, come non notare che il cerchio descritto dal punto luce è molto “intimo” con un rombo disegnato dalla rete Curry. Sembra che, in questo senso, la conoscenza antica sia stata trasmessa in questi edifici e che questi ultimi rappresentino dunque dei modelli dai quali attingere le informazioni per la comprensione della rete energetica globale e per la costruzione di abitazioni positive e ricche di benessere. Sembra tutto velato da codici, forme, simboli, leggende, miti, metafore.

Per informazioni di coloro che vorranno visitare in futuro la chiesa di Foen, porto a conoscenza che la funzione della Messa è celebrata al sabato alle 17, mentre alla domenica è prevista alle 10.30. Partecipare è una esperienza che vale la pena di vivere e, scritto da me, è ancora più significativo. Il “Don” è una persona umile e di grande rispetto della Vita. La sua omelia è stata illuminante e, per certi versi, una sorpresa. Nelle vicinanze ci sono altre “piccole” chiese interessanti, come quella di Santa Susanna, che però non abbiamo potuto visitare per via della neve ancora presente; la sua visita vale la pena perché è situata più in alto ed in questo modo si fa anche una bella passeggiata nella natura e ci si espone al punto panoramico della vallata. Nei pressi di Foen c’è Feltre con la sua parte medievale ricca di angoli suggestivi, di cui l’Italia è particolarmente ricca.
Noi abbiamo alloggiato presso il Bed&Breakfest “Monti del Sole” (link) che costituisce un buon compromesso tra natura e agio; rispettoso e tranquillo costrutto dal quale partire per visite, scampagnate ed ascensioni verso il parco delle Dolomiti bellunesi; Dolomiti che il 26 giugno 2009 sono state inserite nella lista del “Patrimonio Mondiale Unesco”. Un sentito grazie alla cortese e gentile padrona di casa!

Insomma che dire? È stata una visita incoraggiante per continuare a procedere sul cammino che ci siamo dati per questi tempi tanto ricchi di opportunità di aprirsi al cambiamento che vedrà il ritorno dello Spirito in Terra, grazie alla nostra opera di “punti luce” attivi ed orientati verso la civiltà dell’armonia celeste.
 

domenica 21 marzo 2010

La quadratura sociale.




Nuvole come se bruciassero
nello spazio
          di un giro di memoria,
      di un volo dello sguardo
         distolto dalla strada.
Al bivio
mi divido
curioso
considerando
 il destino
  allo stesso modo
   di una rimessa in libertà
    per decorrenza dei termini;
ciò che ero
un minuto fa
ora
è solo un ricordo da stendere al sole.   


 

sabato 20 marzo 2010

La massa critica al posto del simbolo dell'eroe.





Il 14 maggio 2010 torna al cinema la premiata ditta Russel Crowe&Ridley Scott con una nuova versione di Robin Hood, l’eroe che rubava ai ricchi per dare ai poveri. A questo link, trovate il trailer in italiano http://www.youtube.com/watch?v=5L3v7W8lOFg.

Nelle versioni cinematografiche c’è sempre spazio per la figura dell’eroe, così come nelle versioni a cartoni animati. L’eroe raffigura un mito che giunge da lontano, l’archetipo dell’essere giusto ed equilibrato che non accetta il sopruso, la violenza, l’usurpazione, le angherie ai danni dei più deboli. Gli eroi sono sempre esistiti. Di tanto in tanto ne nasce uno nel mondo. Sono dei distillati preziosi di ragion d’essere. Di eroi la società ne ha sempre bisogno, perché la società è sotto scacco da tempo immemorabile ormai. C’è voglia di eroi.  E nella sofferenza si trova l’humus perfetto per la nascita degli eroi. Così come i “contrari” rappresentavano lo strumento d’equilibrio per la società dei nativi americani, gli eroi configurano il modello globale che tenta di alzare la china di fronte all’energia di “stress” dell’Antisistema. Ma chi sono gli eroi oggi? Dove sono? Chi me ne segnala uno “vivo”? 

Ho trovato in rete, su Youtube questo splendido film che parla della “Leggenda di Ip Man” ; un grande film che narra della dominazione giapponese in Cina, che per 8 anni tentò di piegare lo spirito del dragone rosso cinese, sino alla conclusione della Seconda Guerra Mondiale con la resa incondizionata del Giappone. Costui era un maestro di Kung Fu che praticò ed insegnò lo stile Ving Chun. Nel film è veramente impressionante la concentrazione, la bellezza e la fluidità dei “gesti”. Ip Man insegnò anche a Bruce Lee. Osservando il mondo da angolazioni diverse ma “alte”, è facile comprendere come l’uomo sia diverso solo nei tratti fisici e nel colore della pelle, ma in realtà sia identico quando viene “piallato” dal rullo compressore della violenza e della guerra, che è uguale a tutti i livelli. 

I sentimenti e le reazioni sono sempre le stesse: la nascita di un eroe

Senza una figura carica di questa energia i popoli rimangono chiusi entro se stessi. Si ha dunque bisogno di un “simbolo”, di una forma d’onda da seguire e replicare, perché il lavoro vibrazionale fatto dall’Antisistema è totale e pressoché perfetto. Gli uomini morranno nella paura senza la nascita di un eroe. È sempre stato così nel corso della storia. Sarà sempre così anche adesso e nel futuro? Forse adesso serve una massa critica eroica, più che un singolo essere dotato di questa caratteristica unica. E questa massa critica c’è già. È già pronta da tempo ormai. Si muove dietro le fila, in silenzio come il perfetto eroe che non perde tempo in teatralità da film quando non servono o non sono prioritarie. Gli esseri umani che oggi sembrano pecorelle in fila per essere tosate, sono in realtà leoni. Non lupi nei confronti dei propri esseri come ci hanno insegnato tempo addietro. Noi siamo leoni pronti a scattare contro le “fruste” di coloro che miseramente non hanno trovato altro modo di soggiogare un intero pianeta, scegliendo di confondersi nelle dimensioni invisibili dell’umanità. Staccando l’uomo dalle proprie origini, dalle radici dello spirito. Seducendo e scoccando frecce tossiche e cariche di droga. Un piano ideato migliaia di anni fa. Una pazienza elefantiaca. Un potere lungimirante che ha approfittato delle pieghe e della flessibilità del piano divino. Tenebre all’opera fuoriuscite dalle “cantine” del Creatore. Oscurità che diventerà in questo modo “evidente”. Piano divino che si completerà stringendo a tenaglia e trasmutando il “male”. Noi siamo eroi che hanno accettato di venire qua in missione speciale, al fine di salvare e concludere il “gioco”. Eroi che nella loro fase consapevole hanno accettato di “paracadutarsi” in un luogo che ci avrebbe tolto la “memoria”. Eroi della prima specie, della prima ora… Gloria a tutti noi.  

 

venerdì 19 marzo 2010

David Icke senza "veli".




Mi sono avvicinato al mondo di David Icke, in maniera “responsabile” solo da poco; non ho ancora letto tutti i suoi libri, eppure mi sembra di conoscerlo da sempre. Questo succede perché c’è una relazione che va oltre il piano della mente, in quello “spazio” dove esiste l’energia del campo vibrazionale della coscienza. Una simile familiarità spiega molte cose. Spiega perché siamo più vicini o più lontani alle persone e/o alle “cose”. Siamo in pratica un mix, una miscellanea, una pozione magica che bolle nel calderone delle possibilità
 
Su Youtube si trova una intervista ad Icke a questo link
 
È molto interessante perché mette in risalto gli inizi relativi al suo risveglio. Ed in quei sintomi ognuno di noi può riconoscere i propri. Il processo è simile per esseri simili. I meccanismi che spingono a lasciare quello che si “ha” o meglio che si crede di avere, come il lavoro, sono meccanismi strani, quasi perversi secondo una logica ferrea tipica del mondo duale. Poi ognuno può anche non credere che la Vita di Icke sia andata in quel modo, certo! Ma allora smetta per favore anche di credere a quello che sostengono le religioni, la pubblicità, la storia, etc. Chi ce lo dice che è andata così? Uno storico o David Icke per me pari son.

Di Icke mi piace il discorso relativo al punto di osservazione. È molto simile a quello che sostengo io, quando scrivo che ci sono diversi punti di “vista” nell’osservare la realtà percepita.
 
È come se tanti “me” stessero seduti su di un colle a vedere. 
 
Ognuno ad altezze diverse di questo colle. Ognuno dunque vedrebbe le “cose” da un piano dimensionale diverso. E man mano che il punto ottico si alza, anche la visuale si espande e dunque la consapevolezza di quello che circonda l’osservato. È come se la coscienza stesse in alto ad osservare la mente che costruisce il mondo dei sensi in funzione di determinati stati vibrazionali decodificati dal cervello. Il fisico sta sul piano più concreto e “piatto”; sta a valle diciamo, e crede di vivere e di essere solo un “fisico”. La mente diventa la sua padrona. La coscienza osserva e testimonia l’ambito esperienziale.

Ognuno di noi può scegliere di mettersi sul piano della coscienza e, per questo, accettare di vedere ogni cosa che capita al fisico come un grande gioco di riflessi e di esperienze. Tutto qua. Quando Icke dice “che rideremo per una settimana quando scopriremo la verità” penso che abbia ragione; e percepisco già le mie risate liberatorie. Icke è passato dai riflettori della televisione, sotto ai quali conduceva programmi sportivi, e dai palcoscenici della politica alla pubblica derisione, quando iniziò a sostenere la sua nuova “verità”. Una nazione intera che lo derideva; la potente Inghilterra intera. Quella nazione “utilizzata” dai fratelli Wachowski per ambientare le trame realistiche di “V for vendetta”: l’Inghilterra domina! Il teatro scelto dalla coscienza di Icke per delineare le trame del proprio “gioco”.

Quando ci accorgiamo di classificare, di credere, di imparare a memoria, di essere un personaggio in carne ed ossa, stiamo scegliendo dal punto di vista della mente. La coscienza “è” e basta. Dovrebbe essere sufficiente questo per farci comprendere che siamo molto di più di carne ed ossa messe insieme per lavorare una Vita intera; anche se non è il lavoro il problema, bensì le modalità di lavoro, il tipo di lavoro, la finalità del lavoro, il perché, il come, il quando, il dove… un lavoro che quasi sempre è contro le proprie passioni e dunque il nostro “essere”.  
 
Questo andare “contro” quello che si “è”, porta a confondersi, a perdersi e ad osservare il mondo dalla sua superficie, senza slancio ne prospettiva. I significati sfuggono se ci stiamo nel mezzo e ne siamo perturbati. Da qua il famoso detto “cane che si morde la coda”.

Siamo pervasi da antiche conoscenze scolpite nei monumenti, ad esempio, oppure nelle leggende. Ma non le capiamo più. L’Antisistema le ha scalpellate via dai nostri campi vibrazionali terreni. Ricordo sempre che il senso di tutto ciò è sempre auto educativo. È una grande concertazione che porterà i frutti della grande semina, in virtù del piano divino. All’opera ci sono forze senza limiti che plasmano i mondi dai primordi. Non saranno interferenze aliene, ne quelle dell’ego che potranno deviare per molto il cammino di una umanità lanciata verso i verdi campi delle praterie dell’Universo.

Correre a piedi nudi sulla verde erba fresca, senza distruggere nessun “filamento”; con le ali ai piedi… ed il vento ad “incoraggiarci”…
 

giovedì 18 marzo 2010

Derivati Milano, a giudizio i "soliti noti"; potere ai bambini.




Il gup di Milano Simone Luerti ha rinviato a giudizio oggi al termine dell'udienza preliminare tutti gli imputati del procedimento per truffa aggravata ai danni del Comune di Milano per la vendita di derivati: si tratta di quattro banche estere e 13 persone.

Lo hanno riferito fonti legali e giudiziarie. Il prossimo 6 maggio davanti alla quarta sezione penale del Tribunale di Milano si dovranno presentare le banche: Jp Morgan, Deutsche Bank, la filiale londinese di Ubs e quella di Dublino di Depfa Bank, insieme a due ex funzionari del Comune di Milano e 11 funzionari degli istituti di credito.

Il procedimento ha al centro uno swap trentennale che risale al 2005 tra il Comune di Milano e le banche. La pubblica accusa sostiene che gli imputati abbiano truffato il Comune di Milano, guadagnando illecitamente oltre 100 milioni di euro. Alcune delle banche coinvolte hanno negato ogni addebito ribadendo piena fiducia nei propri dipendenti.

Ubs ha emesso una nota in cui ribadisce che "non è stata commessa frode da Ubs o da suoi dipendenti nei confronti del Comune di Milano". "Ubs e i suoi esponenti sono fiduciosi che riusciranno a dimostrare nel corso del processo", fra l'altro, che il Comune di Milano non ha avuto danni dall'operazione e che Ubs non ne ha tratto illeciti guadagni.
"Ci difenderemo con forza dalle accuse avanzate e siamo certi che la solidità della nostra posizione in relazione agli addebiti contestati verrà dimostrata nel corso del dibattimento. Riteniamo che i dipendenti di J.P. Morgan coinvolti abbiano agito con professionalità e in modo appropriato", recita una nota della banca Usa.

Anche Deutsche Bank attraverso un portavoce ha preso posizione sul tema. "Riteniamo che le nostre argomentazioni siano fondate e saranno dimostrate nel corso del procedimento giudiziario. Ribadiamo inoltre la piena fiducia nell'integrità dei nostri dipendenti coinvolti nella transazione", dice il portavoce.

Primo processo penale sul tema.
Secondo il pm Alfredo Robledo si tratta del primo caso di un processo penale sul tema. "C'è solo un precedente di una sentenza amministrativa in Inghilterra alla fine degli anni 90 - ha detto il magistrato ai giornalisti dopo la decisione del giudice - In questa sentenza si diceva che i Comuni non dovrebbero comprare derivati dalle banche".

"E' la tappa di un percorso - ha aggiunto commentando il provvedimento di rinvio a giudizio - Un passaggio delicato, ma un passaggio". Come detto fra gli imputati ci sono due persone che all'epoca dei fatti ricoprivano il ruolo di funzionari del Comune di Milano, tre funzionari di Ubs, due di Deutsche Bank, quattro di Jp Morgan e due di Depfa Bank.

Le indagini.
L'indagine fa luce su uno swap trentennale del 2005 tra il Comune di Milano e le quattro banche su un bond bullet da 1,68 miliardi di euro in scadenza nel 2035.
Nella vicenda le quattro banche sono imputate come persone giuridiche per illeciti amministrativi previsti dalla legge 231 del 2001 che impone alle aziende la costituzione di modelli organizzativi per prevenire gli illeciti.

La procura ha sostenuto nella sua richiesta di processo che gli indagati avrebbero detto "falsamente" che la struttura proposta al Comune "avrebbe consentito una riduzione del valore finanziario delle passività totali a carico dell'Ente nella misura di 57 milioni 326.070 euro così prospettando tale proposta come conveniente" per il Comune.
In realtà invece, secondo l'accusa, il prodotto offerto a Palazzo Marino "non rispettava il valore complessivamente nullo di uno swap all'atto della sua stipula, secondo la prassi e la condotta di mercato".

Secondo l'accusa, i due funzionari del Comune coinvolti avrebbero poi "indotto in errore" il Consiglio e la Giunta comunale che, dando il via libera all'emissione obbligazionaria nei termini previsti dalle banche, "procuravano l'illecito profitto, definitivamente acquisito (...), e mantenuto occulto nei confronti dell'Ente territoriale" per 52 milioni 689.907 euro (di cui 3 milioni 972.606 euro a Ubs Ltd, 10 milioni 379.893 a Deutsche Bank, 31 milioni 144.808 a JpMorgan e 7 milioni 192.601 a Depfa Bank) "con pari decremento patrimoniale del Comune di Milano, cui cagionavano danno di rilevante gravità".
Fonte: Yahoo notizie

Leggendo questo articolo di "economia", o meglio di “orrore economico”, possiamo notare i soliti ingredienti anti etici ed immorali che oramai imperversano nel tessuto sociale; questo “modo di fare” basato sul modello imperante dei grandi livelli del potere economico, riesce da sempre a sfuggire a quel processo massivo di autocoscienza che la massa dovrebbe sviluppare, al fine di interrompere una modalità perversa di gestione, a cascata, delle dinamiche stesse del vivere quotidiano. Sono sempre i soliti nomi, delle medesime “istituzioni finanziarie” in gioco. Sempre quelli. Le persone coinvolte cambiano, le “pedine” sono diverse ma i nomi delle società coinvolte sono sempre quelli. È veramente pazzesco come ogni volta si stenda un pietoso velo di indifferenza e di levata generale di sguardi. Mai che un processo simile giunga alla sua logica e legale conclusione. Non è semplicemente possibile perché, altrimenti, il vaso di Pandora si potrebbe aprire, facendo uscire le voci di tutti i “venti” imprigionati frattalmente. 
Ancora una volta i giochi illusori riescono a rispondere persino all'evidenza di una macro truffa. 
Queste Caste sono legate a braccetto l’una con l’altra e, la caduta di una, corrisponderebbe alla caduta dell’intero status quo. Stiamo a vedere cosa succede questa volta. Siamo a Milano e non negli USA; chissà che l’impulso dei nuovi tempi riesca a sfociare in un qualcosa di finalmente diverso.

La cosa che mi ha sempre meravigliato è la classe dei “difensori” legali; sempre disposti a difendere il potere del “soldo”. Se prendiamo un bambino e gli spieghiamo semplicemente cosa è successo, capirà subito di che cosa si tratta: una truffa! 
I bambini dovrebbero esprimersi in merito alla giustizia. 
La loro “logica” è pura e non determinata dal potere economico in gioco. In loro non vi è nessun “obbligo di nobiltà”.
 

mercoledì 17 marzo 2010

B17, oltre al Boeing la Vitamina.





Quest’oggi mi sono imbattuto nel lavoro di un uomo che merita tutta la nostra attenzione, perché il suo tentativo di portare a conoscenza della comunità di una diversa modalità per guarire da malattie, definite dalla imperante medicina allopatica come “incurabili”, è stato come usualmente succede “tarpato” coi soliti mezzi a disposizione della casta che comanda:

"Libro del  Dott. Giuseppe Nacci: “Mille piante per guarire dal cancro senza chemio”,  libro on-line, di circa 800 pagine, liberamente scaricabile da internet da vari siti a cui e' stato regalato es.: www.mednat.org, dopo la chiusura del proprio sito www.lecurenaturali.com , su.... “pressioni” dell’Ordine dei Medici di Trieste...che di fatto con un "ricatto" (altrimenti lo radiano dall'albo per i contenuti.....che qui riportiamo)... gli impediscono di aprire e mantenere un proprio sito web!".
Fonte: http://www.mednat.org/cancro/balla_ricerca_cancro.htm

Il suo libro “Mille piante per guarire dal cancro senza chemio” lo si può scaricare liberamente da questo link: http://www.mednat.info/files/Nacci%20libro.pdf

Il Dott. Nacci è sicuramente quello che, nella cultura degli Indiani d’America, veniva appellato un “contrario” (link), ossia colui che per equilibrare le “cose”, si prendeva la responsabilità di fare tutto quello che gli altri non facevano usualmente; persone di questo tipo venivano poi ricompensate dal “Grande Spirito” con la conoscenza della guarigione. Infatti costoro molto spesso divenivano i guaritori della comunità, gli Sciamani, gli uomini sacri che avevano il coraggio di sfidare la “consuetudine” del quieto vivere.

La vicenda di Nacci ricorda da vicino, ad esempio, quella del Dott. Hamer (link), “reo” di avere scoperto e gettato le basi della medicina del “futuro”; medicina per la quale ogni malattia ha un senso biologico e, in quanto tale, funge da segnalatore di un, non sempre evidente, stato di “insofferenza” verso le dinamiche spirituali della Vita.

Signori, qua si va oltre alla figura del medico di famiglia; qua si sono posate le pietre miliari della conoscenza e consapevolezza che sarà routine in un prossimo, e speriamo vicino, futuro.

Nacci mette in risalto le proprietà curative naturali delle erbe ed in generale dei rimedi che Madre Natura ci mette liberamente a disposizione. Solo per questo motivo, si comprende come il suo “lavoro” sia da tenere in altissima considerazione.
Ad esempio la sua affermazione, “Regala un semino di mela e di altra frutta a tutte le persone che conosci, spiegando loro che tutti (in realtà tranne i semini degli agrumi) i semi di frutta contengono la vitamina B 17 mette in relazione questa importante e “sconosciuta” vitamina, alla possibilità di un aiuto concreto e notevole alla guarigione del cancro.

Ovvio che, dal mio punto di vista, se un cancro si è sviluppato in noi è perché c’è un disequilibrio interiore che emerge dalla sfera della spiritualità e, un rimedio esterno, potrà anche fare guarie, però se non si rimuove la causa dello squilibrio “esistenziale” la malattia tornerà.
Cerchiamo di vedere le “cose” dal punto prospettico più alto, perché noi siamo molto di più di un corpo che si ammala o che è in salute.
Anzi, ne approfitto per ribadire il mio punto di vista: una volta che si è raggiunta una condizione di pseudo salute, ossia di ritenuta condizione di buona o ottima salute, interroghiamoci in merito alla domanda “Sono in salute, e adesso?”. Lo scrivo perché sembra che una persona che sta “bene” o crede di stare bene, in realtà, non approfitta di questo stato di grazia per approfondire il significato della Vita, bensì pensa a “godere” di questo stato psicofisico, allontanandosi in questo modo dalla costruzione di un “centro” stabile e virtuoso. 
 
Debbo anche ammettere che, oggi, la condizione di “ritenersi in salute” è divenuta anch’essa illusoria.
 
Non riusciamo più nemmeno a riconoscere uno stato di salute psicofisico spirituale, da uno stato di salute “ordinario” o percepito come il fatto di “non avere i soliti acciacchi o dolorini vari”. In pratica la ciclicità della malattia porta, di tanto in tanto, al miraggio di essere in salute, stato di grazia che dipende solo ed esclusivamente da un momento di “vuoto” della malattia che dipende dal nostro “smarrimento” interno. Una volta che il ciclo della malattia riprende ricompaiono tutti i sintomi e si torna a “precipitare” come “qualche giorno, mese, anno prima”.

Il tempo confonde e “sfugge” l’attenzione verso la tendenza a cui siamo maggiormente protesi.
 

martedì 16 marzo 2010

Codice Argotico e Punti Luce.




Non c’è ombra di dubbio che i costruttori delle cattedrali gotiche in Europa, fossero depositari di un antico sapere recuperato dalle “missioni speciali” camuffate da Sante Crociate che, a partire dal nuovo millennio, iniziarono ad essere organizzate con fare “misterioso”. Oggi la trama delle Crociate da ottimi spunti per realizzare avvincenti film storici mozzafiato, però cosa altro nasconde?

L’amico Bernardo  Zanini si è cimentato nell’opera di focalizzare ed indagare su uno di questi aspetti cancellati dalle sabbie del tempo e dalla dimenticanza, o meglio dall’offuscamento. Sulle pagine del periodico telematico “L'Araldo - Gruppo Cremasco Ricerche Storico Ambientali”, liberamente scaricabile dalla rete al seguente link http://www.araldo-crema.org/periodico.php, in due numeri contigui possiamo immergerci nelle atmosfere di questo mistero e farci una idea di un “fenomeno” di sapere e cultura che, seppur ancora davanti ai nostri occhi, non parla più la nostra stessa lingua
Si parla dei costruttori delle cattedrali gotiche che, come preziose gemme, racchiudono una sapienza superiore che si lega anche ai meridiani energetici della Madre Terra, le “famose” Ley lines che congiungono tra di loro le strutture megalitiche antiche. A tal proposito penso sia importante segnalare anche le scoperte dell’Architetto Dario Bonomo sui “punti luce” della struttura energetica del globo; dei veri e propri “stargate” energetici capaci di raccogliere e convogliare l’energia naturale e benefica del pianeta
  
 
Taluni edifici del passato, e tra questi le cattedrali gotiche, sono costruiti tenendo conto di una gran ridda di particolari di questo tipo, come l’orientamento, la forma, le luci, l’energia, i numeri, le proporzioni, etc. La cosa interessante del lavoro di Bonomo è che, tramite un apparecchio di sua invenzione, è possibile “convertire” energeticamente la rete Hartmann, riportandola al livello originario di potenza energetica; infatti secondo Bonomo, la rete Hartmann è decaduta nel tempo, per vari motivi, come spegnendosi o diminuendo d’intensità. I punti luce hanno un diametro di 6 metri e si trovano a distanza di circa 120 metri l’uno dall’altro.



“In questa nuova ottica, quello che conosciamo come reticolo elettromagnetico di Hartmann - una volta rigenerato - diventa una sorta di mega-antenna di luce capace di catalizzare enormi quantità di energia cosmica. A partire dalle origini, l'uomo è sempre stato a conoscenza di queste energie vitali ed ha portato dentro di se questo sapere che ha poi espresso in tanti modi attraverso culture diverse.
Una comprova di tutto ciò la verifichiamo attraverso il diagramma geobiologico di templi, tombe ed edifici sacri antichi: infatti, quelli che conosciamo generalmente come punti geopatici, plasmati con opportune tecniche danno luogo ad apposite forme note come geometrie sacre, diventano concentrazioni di energia per la captazione di onde di vita”.
Fonte: http://www.tbstudio.eu/Punti%20luce.htm

Presto andrò a visitare la chiesa di Foen, presso Belluno, dove due potenti stargate elevano la struttura a livello addirittura “angelico” e presso la quale è possibile eseguire opere di esorcismo proprio per via della enorme potenza benefica che scaturisce dalla “zona”.

Tornando al prezioso lavoro di Zanini, occorre evidenziare come egli metta in chiaro risalto un sapere ancora celato alla nostra comprensione, ma non alla nostra vista, presente sulla cattedrale del Duomo di Crema: il cosiddetto Codice Argotico. Nei due articoli si mette in luce la presenza di questo sapere nella città di Crema, evidenziata dall’interessamento, sicuramente non estraneo, della Chiesa ai tempi del processo ai Templari e delle SS di Hitler durante la seconda guerra mondiale. Due “entità” diverse che quando si “muovono” o si “muovevano” non era mai per caso.

Il Codice Argotico racchiude un “messaggio” che è stato custodito e tramandato scolpendolo direttamente nelle costruzioni sacre, ed esposto alla vista di ognuno di noi. 

È lo stesso Zanini a ricordare che "I codici Argotici sono in tutte le cattedrali gotiche". Sono esposti in bella mostra di sè, ma nessuno li prende per quello che in realtà sono: un vero e proprio linguaggio.
Sarebbe bello se, chi lo volesse, all'occorrenza dinnanzi ad una cattedrale di questo tipo, li cercasse con lo sguardo. Cerchiamo di raccogliere testimonianze e fotografie di altri codici Argotici. Se qualcuno fosse già in possesso di fotografie e/o informazioni in merito è pregato, per favore, di inoltrarle al seguente indirizzo e-mail: nebulls@libero.it

Il pensiero va a ciò che afferma Sitchin, nella propria opera di traduzione delle tavolette di argilla Sumere e cioè, che gli antichi Templi non erano altro che “recinti” per le navette spaziali degli Anunnaki. Da qua, con il tempo, si può capire come il Templio sia divenuto un luogo sacro, di culto, di preghiera ma anche di custodia di un sapere superiore, impresso nella ragione stessa della sua esistenza. A cascata, in maniera frattale, gli edifici che oggi ricolleghiamo al simbolismo religioso, rispecchiano ancora tale funzione e le cattedrali gotiche sono certamente allineate in tutto e per tutto con questa “alta e diversa” funzionalità.   

I due articoli Di Zanini sono contenuti nel numero 6 e 7 del periodico telematico "L'Araldo", liberamente scaricabile da internet ai seguenti link:


lunedì 15 marzo 2010

Zeitgeist, lo Spirito dei tempi.



Attraverso l’avvento di internet, possiamo fra l’altro, monitorare in diretta i terremoti che succedono nel globo; al link http://earthquake.usgs.gov/earthquakes/recenteqsww/Quakes/quakes_big.php , facendo refresh regolarmente, noteremo quante scosse superiori al quinto grado della scala Richter succedono tutti i giorni sul pianeta. È una lista che fa riflettere, in quanto si comprende quanto la Madre Terra sia in “fermento” e trasformazione.

“Il terremoto del Cile è il precursore dell'onda di luce. Questo e altri terremoti preparano la tavolozza per l'ingresso dell'onda di luce. La Terra sta dando forma a un nuovo "letto", cioè si sta ristrutturando in modo da ricevere meglio la nuova luce che presto arriverà”.
Fonte: http://www.stazioneceleste.it/articoli/karen_bishop/WINGS_10_02_28_FEB.htm

Ogni “fenomeno” ha il suo codice, la sua lingua, il suo perché; con un senso compiuto si manifesta. E coloro che osservano non sempre riescono ad interpretarne le vere motivazioni, soprattutto se sono indaffarati a fare altro e a dipendere, a causa di ciò, da informazioni preparate su misura dagli organi massivi preposti.

Mi sono imbattuto in “Zeitgeist addendum” al link http://www.youtube.com/watch?v=q6lB8oP-zUE. Ebbene quando si giunge alla fine della visualizzazione, si rimane stupiti nel constatare che esiste un movimento globale che in 6 punti si manifesta realmente nel mondo conosciuto.  Questo film segue ad un primo film http://www.youtube.com/watch?v=JopbdNpztG4.

Ecco i 6 punti:
  1. Smaschera la frode bancaria
  2. Spegni la TV
  3. Non lasciare mai a te stesso, alla tua famiglia, a tutti quelli che conosci, di unirsi alle forze armate
  4. Boicotta le compagnie energetiche
  5. Rifiuta il sistema politico
  6. Unisciti al movimento
Esiste il movimento italiano qua http://zeitgeistitalia.org/

Io non sono una persona che crede nelle organizzazioni in forma umana, perché dopo un po’ “camminano con gambe proprie”, togliendo energia, determinazione, volontà, senso ultimo di partecipazione. È pur vero che, visti i tempi, bisognerà pur fare qualcosa di concreto, oltre che a “pensare”. Questi due film, in maniera molto intensa, colpiscono profondamente il nostro essere, e quando si scopre che dietro c’è un movimento globale “fisico” si rimane meravigliati.
Esiste addirittura un “Progetto Venere” che medita di aiutare l’uomo attraverso una gestione intelligente delle risorse del pianeta e dello sviluppo della tecnologia che può liberare l’uomo dalla schiavitù del lavoro. 
In automatico, si dice, che le piaghe sociali meglio conosciute spariranno da sole quando non esisterà più un sistema monetario. Credo profondamente in questo concetto. “Ogni uomo non nasce ladro o sporco; lo diventa per adattamento”.

È arrivato il tempo di uscire dall’isolamento delle nostre case e delle nostre Vite. È arrivato il momento di unire le coscienze
Quei sei punti sono “sostenibili” e meritano perlomeno un approfondimento.

Veniamo scossi alla “vista” dei due film… nelle origini, nelle nostre “infrastrutture”… non ci “offendiamo” per questo ma “ascoltiamo ed ascoltiamoci”… prendiamo quello di "buono" che fa per noi!

Zeitgeist = Spirito del tempo.

I quattro elementi sono cinque elementi; l'elemento scomparso è proprio lo "spirito" o etere che sta tornando a manifestarsi, dato che non è mai mancato dall'alba dei tempi perchè è proprio il "collante" che tiene insieme tutti gli altri elementi.
 

domenica 14 marzo 2010

Perle blu.





"Spesso noi continuiamo a soffrire senza fare uno sforzo per cambiare; ecco perché non troviamo pace durevole e appagamento. Se noi perseverassimo, saremmo certamente capaci di superare tutte le difficoltà. Dobbiamo fare lo sforzo, perché possiamo passare dalla miseria alla felicità, dallo sconforto al coraggio. Il successo e l'insuccesso sono la diretta conseguenza del vostro abituale modo di pensare. Quale di questi pensieri predomina in voi: il successo o l'insuccesso? Se il vostro consueto atteggiamento mentale è negativo, uno sporadico pensiero positivo non sarà sufficiente ad attirare il successo. Se invece è costruttivo, raggiungerete la meta, anche se vi sembra di essere avvolti dalle tenebre".

Paramhansa Yogananda
 

sabato 13 marzo 2010

Appello alla "Rete"; unione e determinazione.





Per completare l’opera serve determinazione.
Una qualità che Gesù richiede ai suoi discepoli e ritroviamo in una delle “espressioni difficili” del Vangelo.
Matteo 11:12 “Or dai giorni di Giovanni Battista fino ad ora, il regno de’ cieli è preso a forza ed i violenti se ne impadroniscono”
Che potrebbe essere anche tradotto “si conquista con decisione e i risoluti se ne impadroniscono

Fonte: http://www.torraccia.net/Studivari/Nehemia/Nehemia4bis.htm


Sono stato colpito da questa “frase” oggi. Cercavo qualcosa per esprimere al meglio il concetto di “unione” e invece sono stato catalizzato da questa espressione. In virtù di quello che “sento”, so che della “verità” è cosparso a pioggia molto fine l’intero creato, per cui a me non serve cercare in un certo ambito o classificazione dettata dalla psiche umana per “trovare”; serve bensì lasciar fare al sincrodestino, dopo avere formulato la “domanda” o il “desiderio”. Credere ed avere passione, lasciare andare, attendere la risposta con fiducia sentendola già presente. Appunto… con determinazione!

Questa espressione, a ragion veduta, viene definita “difficile”; perché è tanto "semplice" stravolgerla nel proprio senso ultimo. 
Ecco perché mi è giunta proprio in questo momento particolare, per dare conferma di un qualcosa, di uno “spessore” che ancora latita, in gran parte, sia in me che nell’umanità. Di uno “spessore” umano che fa la differenza in ambito di crescita spirituale, perché di determinazione fine a se stessa il mondo è persino troppo pieno, completamente deragliata in ambiti di appropriazione e di accumulazione di beni terreni. Questa determinazione è proprio quella espressa dall’Antisistema ed, a cascata, dalle "famiglie" e classi che seguono a ruota scendendo lungo le dorsali della “piramide”. 
Ossia si descrive quel “potere” che, autorizzato dalle nostre paure, dalla nostra ritrosia ad aprire gli occhi, ha preso “forza” con estrema determinazione, perseguendo una delle leggi dell’Universo: la legge d’attrazione.
È una constatazione e anche una critica.
Il linguaggio si presta a fraintendimento. Per cui non approfondiamo troppo con le parole taluni costrutti; lasciamo andare la comprensione intuitiva a livello del cuore.

L’unione fa la forza; lancio un appello alla “rete”. Dove sta tutta questa determinazione oggi? non è forse interamente utilizzata in ambito di acquisizione di ricchezze? Mi rendo conto che stiamo vivendo un processo che è ben lungi dal definirsi completato, tuttavia occorre un forte sprone per accendere le coscienze distratte…

L’unione fa la forza; in internet si sono creati infiniti gruppi “bagnati” della nuova energia; nuovi “guru” sono emersi anche in Italia. Ognuno di loro fa “trend”; alcuni si conoscono, anzi probabilmente c’è già un modello di “frattale” già in azione. Una clonazione nella modalità di fare, porsi, agire verso il grande pubblico che, progressivamente, si riversa nella “rete” globale…

Queste persone già in grado di fare tendenza con quale tipo di determinazione sono scese in “campo”?

È  ciò che mi preme sapere, non conoscendo personalmente nessuno di loro…

L’unione fa la forza; costoro come si pongono nei confronti dell’Unità? Essi sono i “fari”, i ponti per la massa che prende spunto da loro. Le nuove opportunità di business come sono? Come saranno? Sono diverse da quelle classiche della vecchia economia, oppure sono nuovi polpettoni filo vecchi polpettoni? Io le risposte le ho già, ma mi piacerebbe avere qualche "riflesso" altrui…

L’unione fa la forza; ci stiamo unendo? Progressivamente, lentamente ci stiamo unendo? Qual è il trend?

Cosa si sta perseguendo con fine e nuova determinazione sul web? I fatti propri o qualcosa di diverso finalmente? I propri interessi oppure quelli della comunità riflessi nei propri che, in tal caso, diventano estremamente “leciti”?

Qual’è il fine ultimo di coloro che macinano già decine di migliaia di euro al mese, anche in Italia? A che pro?

Vi siete fatti una idea in tal proposito? C’è in Voi spazio per questa domanda?

Vi chiedo tutto ciò perché vorrei delineare dove si trova l’Antisistema in internet, quanto egli sia presente e quanto riesca a “sporcare” il libero movimento della spiritualità sussurrata dall’onda quantica di probabilità proveniente dal Cosmo.

Davanti a tutte queste domande non “sentite” di dover esprimere il vostro pensiero? Questo blog ormai ha numeri giornalieri sufficienti per chiedere pubblicamente un apporto critico/costruttivo tale da “unire le forze”…

Forse sono stato “fumoso”, non so… spero di avere reso chiaro il mio pensiero… non avete altro da fare che "farmelo sapere" :)

Grazie di cuore; un abbraccione a voi tutti…

Una buona Vita…

Serenità
 

venerdì 12 marzo 2010

I danni del Fluoro, residuo dell'Alluminio.



Questa mattina sono portato a scrivere di fluoro ed alluminio; con il Sole torniamo sulla Terra, dopo la tre giorni “Lunare”.

Inserirò molti link alle informazioni dirette, in maniera tale da poter accedere, se interessati, agli articoli già presenti e sviluppati in “rete”. Cercherò di fare un articolo non molto lungo, comprensibile e “veloce” da leggere anche solo a livello di curiosità. In questa maniera cerco di venire incontro ad alcune osservazioni mosse da amici, i quali mi hanno gentilmente fatto comprendere di scrivere articoli troppo lunghi e complessi. Credo che il feedback di tutti coloro che leggono serva proprio a questo, ossia comunicare anche una critica costruttiva al fine di modulare una migliore frequenza di “trasmissione” pubblica, detta risonanza
Per questo motivo gli articoli che scrivo devono riuscire ed entrare nel “campo” di trasmissione delle persone, per via “naturale”, e ridondare internamente creando risonanza in grado di stimolare la curiosità creativa ai fini dell’auto comprensione.

Nel numero 56 di Nexus del giugno/luglio 2005, a pagina 57, si recita questa frase:

In realtà sappiamo che l’alluminio è un’importante neurotossina e che, in quanto tale, ha molte caratteristiche in comune con il mercurio”.

A pagina 53 si legge ciò:

“Le agenzie del governo statunitense sanno che i vaccini contenenti mercurio ed alluminio producono gravi effetti neurologici, tuttavia non si sono date la pena di obbligare i produttori ad  eliminare questi metalli tossici dalla maggioranza dei vaccini stessi, compresi quelli somministrati ai bimbi”

Da “La verità nascosta dietro il cover-up sui vaccini”.

Sono fissati per legge limiti di sicurezza, di emissioni, di dosaggio, etc. relativi ad ogni “sostanza” con cui l’uomo si relaziona nel suo vivere quotidiano; ma questi limiti sono fissati da altri uomini che sono stati investiti dell'atto di promulgare ciò che altri uomini di “scienze” hanno espresso, dopo che altri uomini di potere hanno deciso. I limiti imposti per legge sono ridicoli, perché basta vedere come vengono modificati nel tempo e nell’indifferenza generale, per comprendere quanto siano al limite della “follia”.

Cercando fluoro su internet mi sono imbattuto nel sito http://www.previdental.it/home/ il quale sostiene che:

Cosa è il fluoro? Il Fluoro è un minerale che si trova in natura anche nell'acqua, la quantità di fluoro presente nell’acqua da bere dipende dalle sorgenti che alimentano gli acquedotti.
Quali sono I benefici del fluoro?
Il Fluoro è stato oggetto di ricerche per più di 50 anni ed è provato che la fluorazione delle acque riduce il rischio di carie dentale del 40-60%. Il Fluoro è presente in molti composti in natura ma è anche possibile aggiungerlo all’acqua potabile. Un quantitativo di Fluoro sciolto in acqua di circa 1 ppl (parte per milione) sembra essere la dose più efficace. Il Fluoro contribuisce molto alla salute dental rinforzando lo smalto dei denti e rendendolo più resistente alla carie. Molti dentifrici contengono ora fluoro e questa è la principale fonte di Fluoro che ingeriamo”.

Ma anche:

La fluorosi dello smalto è la conseguenza di un eccessivo assorbimento di Fluoro nel periodo in cui lo smalto dei denti si sta formando. Una Fluorosi grave può portare alla fessurazione o decolorazione dello smalto. C’è da dire che la Fluorosi è una patologia molto rara.
Nella sua forma più lieve una fluorosi si manifesta con la comparsa di sottili linee bianche sulla superficie dei denti. In questa forma può solo essere diagnosticata da uno specialista”.

Questo sito è chiaro da che parte sia “schierato” e francamente i contenuti sono per me veramente urticanti, soprattutto quando si legge che:

“In mote aree il Fluoro contenuto nell’acqua è sufficiente per combattere la carie se ovviamente bevete l’acqua del rubinetto. Comunque può essere opportuno, esclusivamente su prescrizione dello specialista, far assumere ai bambini Fluoro supplementare”.

Allora andiamo a vedere cosa hanno deciso di fare in un Cantone della moderna e civile Svizzera:

DOPO 41 ANNI UN CANTONE SVIZZERO INTERROMPE LA FLUORIZZAZIONE
Il 9 Aprile (2003) il Gran Consiglio del cantone svizzero Basel-Stadt, in base ad una mozione proposta dalla Commissione Salute e Questione Sociali, ha abrogato in toto la "Risoluzione del Gran Consiglio relativa all'introduzione della fluorizzazione dell'acqua potabile per il controllo della carie".Così dopo 41 anni, la fluorizzazione dell'acqua potabile, avviata dal Basel-Stadt il 2 maggio 1962, è stata interrotta.
Le motivazioni alla base del provvedimento sono:

•    l'effetto preventivo della fluorizzazione dell'acqua potabile non ha potuto essere dimostrato da alcuno studio. Quando gli esperti non riescono a produrre prove definitive nell'arco di 40 anni,la pratica deve essere abbandonata.
•    nonostante la fluorizzazione dell'acqua potabile, le carie dentali nei bambini hanno manifestato un incremento.
•    il pericolo rappresentato dalla fluorosi viene minimizzato; in realtà l'argomento fluorosi ossea non viene affrontato. La fluorizzazione dell'acqua potabile è particolarmente problematica per neonati e bambini in tenera età.
•    Meno dell'uno per cento del fluoro presente nell'acqua potabile viene effettivamente utilizzato per la "prevenzione della carie", più del 99% dell'acqua fluorizzata viene utilizzato per lavare, pulire, per la produzione industriale etc., e quindi inquina l'ambiente e basta uno squilibrio davvero poco auspicabile.

Come mai? Leggiamo sullo stesso sito:

Il fluoruro è stato l'elemento chimico chiave per la costruzione della bomba atomica. Si, stiamo parlando di un derivato del fluoro contenuto nel dentifricio che usiamo tutte le mattine o nelle gomme da masticare per chi non ha neanche il tempo di lavarsi i denti.
Dopo circa 50 anni (dal periodo in cui è stata sviluppata la bomba atomica) che gli americani hanno cominciato ad aggiungere fluoruro alle loro sorgenti idriche per ridurre le carie dentali, sono stati resi pubblici dei documenti che mettono seriamente in discussione la sicurezza del fluoro e la buona fede del governo americano.
Diversi scienziati legati al progetto della bomba A condussero degli studi sui fluoruri concludendo che il fluoro provoca seri danni al sistema nervoso centrale e al nostro organismo in generale.
Molti di questi rapporti furono classificati segreti per "ragioni di sicurezza nazionale" e molti altri sparirono dagli archivi statali. Il conflitto di interessi è chiaro: se si fosse reso pubblico che l'esposizione al fluoro è dannosa, il progetto della bomba A, i suoi fornitori e tutte quelle istituzioni ad esso legate, sarebbero state annientate da uno scandalo dalle immense proporzioni e dalle relative cause intentate per danni alla salute pubblica. Così tutto fu messo a tacere, ma nonostante ciò gli studi sugli effetti del fluoro dovevano continuare, anzi servivano cavie umane. Esiste forse un modo migliore che metterlo nelle tubature dell'acqua con la scusa della salute dentale dei nostri figli? Ed ecco subito organizzati convegni, pubblicità e associazioni di medici e dentisti preposte a pubblicizzare e a rassicurare la gente sull'utilizzo del fluoro e dei suoi "effetti benefici".

Per la serie “non si butta via niente, come per il maiale”:

Ci sono evidenze storiche che mostrano accordi tra il governo americano e il regime di Hitler per il finanziamento del progetto della fluorizzazione delle acque dei paesi conquistati per renderli docili al controllo e alla dittatura.
I fluoruri sono dei materiali di scarto di molte industrie chimiche e la loro sicura distruzione ha dei costi così elevati che hanno costretto i "poveri industriali ad industriarsi per trovare una soluzione alternativa e più economica!". E così, una sostanza tossica di scarto è stata trasformata in una fonte di immensi guadagni”.
Fonte: http://www.alberosacro.org/fluoro.htm

Allora cambiamo canale e leggiamo ancora :

"Il fluoro, residuo dell'alluminio, è stato spacciato per una sostanza che protegge i nostri denti, e con questa scusa messo nelle nostre acque potabili, nei dentifrici e nei tranquillanti! Sì avete capito bene nei nostri tranquillanti! Di questi ce ne sono 27, e sette di essi sono composti di fluoro. Questo significa che il 25% dei principali tranquillanti è connesso con il fluoro. Il fluoro è un potente narcotico anche in quantità infinitesimali. L'idea di metterlo nelle acque potabili risale alla geniale idea di una combriccola di scienziati nazisti seguiti a ruota da quelli americani ed inglesi. Essi la usarono per tenere calmi e sotto controllo inizialmente i prigionieri e poi le loro stesse popolazioni".
Fonte: http://www.scienzaeconoscenza.it/articolo/pinealina-ormone.php

In questa maniera scopriamo un’altra modalità di intortamento alla quale siamo sottoposti da parte dell’Antisistema. Siamo inibiti in tutti i modi dall’entrare in contatto con la nostra parte spirituale superiore; il sistema endocrino, ormonale, nervoso è mantenuto sotto “incantesimo” al fine di deviarci in continuazione dalla nostra “sede” animica. Come se ci volessero fare vedere un altro “paesaggio” dal punto prospettico dell’Anima che osserva; punto di vista ormai celato dal velo delle “nubi” artificiali prodotte da un modello di interferenza globale. Non si parla più di denaro, potere, interesse, ma di occultamento delle coscienze in un tempo tanto importante di apertura e "richiamo" cosmico.

Leggiamo ancora:

"Una nuova ricerca Canadese del neuroscienziato di Vancouver, dr. Chris Shaw, fino ad ora mai pubblicata, dimostra un legame fra l'idrossido di alluminio (contenuto in molti vaccini, specie quelli per l'epatite B) ed i sintomi associati al morbo di Parkinson, la Sclerosi amiotrofica laterale (ALS) o malattia di Lou Gehrig e l'Alzheimer.
"Per 80 anni i medici hanno iniettato (anche con i vaccini) nei soggetti idrossido di alluminio", sostiene Shaw, come coadiuvante che stimola la risposta immunitaria ". Cio' e' sospetto, ha detto al Georgia Straight in una intervista telefonica dal suo laboratorio. "O questo legame e' noto all'industria e non e' mai stato reso pubblico, oppure 'l'industria non e' mai stata obbligata a fare questi studi dalla Sanita' del Canada. Non sono sicuro cosa sia piu' spaventoso".
Simili sostanze sono contenute anche nei vaccini per l'epatite B - A ed il coctail Pentacel, per la Difterite, Pertosse, Tetano, Polio, ed un tipo per la Meningite".
Fonte: http://www.mednat.org/vaccini/neuroni_uccisi_vacc.htm

Leggiamo allora in questo sito cosa si afferma:

«L'intero progetto mi venne riferito da un chimico tedesco che era stato un funzionario delle grandi industrie farmaceutiche LG. Farben e aveva rivestito anche un ruolo di primo piano nel movimento nazista del tempo. Dico queste cose con tutta la serietà e la sincerità di uno scienziato che ha dedicato quasi 20 anni di ricerca alla chimica, biochimica e patologia del fluoro - chiunque beva acqua artificialmente addizionata di fluoro per un periodo di un anno o più non sarà mai più la stessa persona né da un punto di vista mentale né fisico».
Quando beviamo qualcosa prodotto con acqua addizionata di fluoruro, comprese la birra e le bevande analcoliche, veniamo lentamente drogati. Il fluoruro è un sottoprodotto dell'industria dell'alluminio e i primi ad aggiungerlo all'acqua potabile furono i Mellon negli Stati Uniti, che controllano il cartello dell'alluminio chiamato ALCOA.
Fonte: "Figli di Matrix" di David Icke

Teoria del complotto? Leggiamo qua:

“Esiste un governo ombra dotato di una propria forza aerea e navale, di un proprio sistema di autofinanziamento, capace di manipolare l'opinione pubblica e di perseguire i propri ideali di interesse nazionale, privo da ogni forma di controllo e non sottoposto al rispetto della legge stessa”.
Daniel K. Inouye, Senatore degli Stati Uniti
Fonte: http://www.segnidalcielo.it/effettoscie_chimiche.html

Si potrebbe andare avanti molto a lungo anche su questo tema, ma mi fermo qua;  l’importante è fare emergere ogni giorno, alla vista di tutti, il sommergibile, l’invisibile, l’incantesimo gettato sul genere umano.
Che fare? Ricordiamo sempre che l’Antisistema nasce dalle nostre paure; sarà solo agganciando alte frequenze di Vita che lo annulleremo. È tutto a scopo educativo, inserito nel piano divino per questo “angolo” di Universo tanto importante per l’intero Creato secondo la legge dell’Uno…

Ri-educhiamo il nostro corpo e la nostra mente alla sintonizzazione verso la spiritualità naturale insita nel “tutto”…