“Forse riusciremo a vincere questa guerra o forse no. Ma non lascerò che la gente continui a far finta che non esista…”.
Damnation
Lo status quo è il frutto di questo lasciare (fingere, interpretare, etc.). È l’eredità della passivazione coatta (omicidio) e della codardia conseguente (paura ad immagine e somiglianza).
“Io non mi schiero dalla parte di nessuno. Faccio solo il mio lavoro…”.
Damnation
“Qua (così)” ognun3 fa solo il “proprio” lavoro.
E “lavoro” significa… essere alle dipendenze di (anche quando sei “in proprio”)… poiché, così “ti” serve.
In un libro di Pisaniello il "Reddito base di Cittadinanza"…
Una difesa del "vero" reddito di cittadinanza… rispetto al provvedimento varato recentemente dal governo, il Rei, che viene giudicato "misura modesta e misera, non in grado di affrontare la problematica (della povertà e mancanza di lavoro… ).
A scriverne in un libro è il giornalista Valerio Pisaniello che ha presentato ieri ad Avellino "Reddito Base. Per un Welfare di Cittadinanza"…
La tesi di Pisaniello è che il Reddito di cittadinanza "in verità fa paura e non si attua perché si tratta di uno strumento di libertà...".
Si tratta, dunque, di uno strumento che potrebbe rendere "sicuramente più liberi i cittadini di votare. E questa è una cosa pericolosa"…
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Tale “tesi” è corretta (una delle tante frecce all’arco AntiSistemico), ma (ma) portata avanti per lavoro (alias: per denaro, interesse, gerarchia, carriera, etc.) e solo “dopo” per qualsiasi altro motivo più “nobile”, comporta che tutt3 ciò sia come le parole pronunciate al vento:
vana illusione.
Il reddito è ancora denaro (dipendenza) ed il denaro è la fonte della dipendenza (controllat3 "a monte").