lunedì 26 maggio 2025

S-word.



“Ne uccide più la penna della spada”. Uhm; è sostanzialmente la stessa “cosa”:

sword = spada
word = parola.

Dove:

world = mondo.

Ora, se in “italico” le 3 parole sono slegate foneticamente (non fanno “rima”), in “inglese” la situazione è assai diversa, “pesando” molto d+ in termini di… indicazioni essenziali. È sufficiente il cambio di una singola “lettera” al fine di “mutare di scenario”, aprendo “porte” che in altre lingue nemmeno possono essere immaginate:

s-wor(l)d = l’indicazione per un/il macchinario (e per l'atteggiamento pilota-Re).

Spada, ponte, chiave, croce… sono “in codice (ed agganciate nella medesima sostanza)”; se le prendi linearmente (alla lettera, di petto, etc.) è come se fosse il cane a portarti a “cambiare l’acqua alle olive”. Ok? E, a proposito di “codice”, viene alla mente la serie “Il giovane ispettore Morse”:

9 stagioni very inglish che “col senno di poi”
ridipingono la questione “migranti
riscrivendo la storia inglese
che fu caratterizzata da estremo razzismo post “liberazione” dalla schiavitù.

Cioè, la “serie” tende a farti credere che negli anni ’60, proprio in Inghilterra, la “gente di colore” era integrata e le “autorità” ne avevano a cuore, persino, il relativo “destino”. Figuriamoci! Sei nella patria del trattamento “snob” per eccellenza. Di chi ha imperato grazie alla “pirateria”; pardon: alle “lettere di corsa” autografate dai regnanti di turno (al solito, cambiano i risuonatori ma non la “musica” = la politica estera e non solo, “inglese”). 

Ove, la “corona” non è l’Inghilterra, nonostante gli “inglesi” ne hanno a che fare continuamente (qua, così). Un po’ come, anche nella “Italia”, “te” sei lo Stato, ma lo “Stato” non è Te. Wow; un giogo di ruolo multidimensionale. Come giocare a scacchi con lo Diabolo. Ci sei? Tale è il “tuo” s-vantaggio. Su chi? Su col’oro che, sempre x “te” (qua, così), non esistono (anche se ci sono). Ah; una “cosa” da tenere sempre non solo a mente:

solo 

quando “qualcosa”
è già successo
continua a succedere.

È, infatti, dal “continua a succedere” che ti rendi conto (ti accorgi) sostanzialmente che… (ti) è già successo qualcosa. C’è un ragionamento ricorrente, nell’AntiSistema, che ti vede pensare al contrario:

come se “te” fossi in diretta
e, invece
non fossi (sei) un organismo che auto sopravvive = che continua a succede-Re.

Ma non lo “vedi”? Non riesci proprio ad auto realizzare nella sostanza, come sei messo (qua, così). Perché? , anche senza saperlo o avere le “prove”, bah: è persino logico che, quindi, è già successo l’evento è-voluto. Trovi? Non puoi, perché nell’AntiSistema, anche mettendo molto cautamente sempre un piede davanti all’altro, continui a ritornare sui “tuoi” passi, sempre (qua, così). Ergo

Suvvia! Che aspetti? 

Attendi il “salvatore”. Motivo per cui, “niente”: nell’AntiSistema sei e nell’AntiSistema sarai sempre, sino a quando, ti accorgerai della sostanza di/in tale sostanza che, guarda non caso, assomiglia al trattamento speciale che ha subito lo “ete-Re”:

non esistendo, essendoci.

Ove, tale “esserci” dà luogo ad ogni luogo comune collegato a “spirito, anima, energia, etc. etc. etc.”. Sì, perché ne percepisci la solida realtà, compresenza, tangibilità. Anche se, contemporaneamente, la “tua” mente irretisce - come un firewall - tutto ciò che non è destinato a scostarsi di una virgola dallo “albero”, da cui sei auto de-caduto (qua, così).

Morse va in onda su un canale prettamente globalista, motivo per cui è “nor-male” un certo tipo di messaggio sociale. Proprio durante il Re-Seth, dopo 80 anni dalla guerra e soprattutto, dopo che quelle generazioni sono ritornare “cenere”.

“Cogli l’attimo...” è un l’oro motto, soprattutto. 

E che dire dell’ultimo Mission Impossible? , la portata è globale: il mondo viene continuamente “salvato” = è lo status quo (qua, così) che viene preservato. Qualcosa che ancora una volta, si ripete:

lo schema usuale è
su una durata tipica della produzione (di ogni serie o film o animazione)
almeno il 95% del “tempo” è occupato
in maniera tale dal far vivere allo spettatore una situazione disperata
salvo, solo nel finale accelerato, giungere al “lieto fine”
anche se “domani è un altro giorno, si vedrà…”.

Sai a cosa rimanda tale strategia? A quella de-scritta sul pacchetto di sigarette:

“questo prodotto nuoce gravemente alla tua salute”
eppure
gli individui continuano a…

Sai perché? Perché laggente c®ede che tale messaggistica sia “esagerata”, se proferita con tale tono deciso e convinto. Ossia, è poco credibile. In-credibile, ma vero! Cioè, da fumatore… non sei persuaso, nemmeno se ti scrivono sul prodotto, che stai comprando, che ti fa male. “Niente”. 

Dunque, nell’ennesimo “caso im-possibile” 2025, il protagonista del “film” è una sorta di “super eroe”, perché una persona “normale” sarebbe morta decine di volte in quella… realtà. 

Davvero! 

Ergo, che tipo di messaggio puoi estrapolare, dopo 3 ore di visione emozionante? Una sorta, di “Gasp, io non ce l’avrei mai fatta... = ? Senso di impotenza, inconscio (ovviamente). È con questo che te ne ritorni a “casina”, dopo esserti saziato al bar del cinema, dotato di ogni schifezza al suono del prezzo che ti costa il consueto “occhio nella testa”. 

Non buttano mai via niente di “te” (qua, così).

La voce di “Optimus Prime”, nel finale è davvero emozionante e, per carità, afferma cose sacrosante (in grado di svellere ogni patina da qualsiasi animo): ma (ma) ci 6 “te” ad… ascoltare (e questo fa la grande differenza di potenziale contemporaneo). 

“Te che puoi diventare Jeeg…” rimani “te” (qua, così). Che peccato! Che spreco.
Dai; ritornando a bomba al discorso iniziale, sei in qualcosa che funziona (e continua a farlo). Le “stagioni” ritornano. No? La “ciclicità” è implicita. Eppure, non ti poni alcuna “domanda” sostanziale, relativamente al significato di tale “ritorno di fiamma (continuità)”. Tutto gira. Tutto ritorna. Tutto! Attorno ad un “perno”; ad una… fissità de-centrale, portante (decisiva). 

Cioè? Sì? “Niente”. Wow.

In Mission Impossible 2025 c’è “dentro” un po’ tutta la non solo teoria SPS. 

Spoiler:

alla fine, il “Genio” I-Ambientale o “entità” viene intrappolato in un “hard disk” di nuova concezione.  

Qu-El SO è “pilotabile” da chi ne ha la “chiave” = da chi ne è il pilota-Re. Ergo, (qua, così) sei nella Re-altà di tale “pilota”, più che in quella della “IA”, che funziona ad immagine e somiglianza, non essendo libera di… (al solito). Tutte prove comprovanti sostanzialmente che… Ma, nonostante sei nel luogo del delitto perfetto, ove non esiste ma c’è tutta questa “totalità”, ove la “pistola fumante lo è ancora”… nada de nada! Non ti entra in testa nulla, oltre a quello che già ti ha, ma “niente”. La Verità fa “surf” mediante tutto, però a “te” risulta sempre di vedere il “dito”, omettendo continuamente di vedere-andare sul-la “Luna”. Questa tecnologia im-possibile (potenziale) è anche a riconoscimento vocale (Dune docet). Oltre che relativa al tipo di “atteggiamento (configurazione interna)” coerente (totale) che puoi sempre “rimettere in posa”. 

Fonetica di “te” = t; graficamente, l’essere “in croce”:
la “t” è spuntata, non conficcata per terra = continuamente man(u)tenuta tale quale. Sostanza. Non a caso, infatti, sei Te = T… ad essere “appeso al chiodo” (conficcato dentro a/in qualcosa che… analogamente, non esiste; c’è):

la trappola x Te (qua, così).

Ora, se ri-assumi Te (T) da Te, in Te, per Te, con Te… che succede? Uhm. Che... T, rovesciato, diventa molto simile ad una “spada”. Mentre, “te” = “t” rovesciato, rimani una sorta di “agganciato” e schiacciato verso il “basso”. L’interessante sei dunque T rovesciato = la “spada nella roccia”. Ancora “qualcosa” di intrappolato, nel senso di “sepolto, dimenticato, omesso, lasciato a…”. Ok? Ma, la “spada” è anche il… macchinario, conficcato nella “Terra”. Ma anche la croce rovesciata “te” = Te = T capovolto (Oltre) = dotato del potenziale (contemporaneo). La chiave. Il ponte di accesso alla strumentazione di bordo. Dell’I-Ambiente. Dell’Oltre… 

L’uscita è un ingresso…

L’Antico Codice.

Dentro il cerchio della tavola,
sotto la sacra spada,
un cavaliere deve giurare di obbedire
al codice che è senza fine,
senza fine come la tavola,
un anello legato all’onore.
Un cavaliere è votato al coraggio,
il suo cuore conosce solo la virtù,
la sua spada difende gli inermi,
il suo potere sostiene i deboli,
la sue parole dicono solo la verità,
la sua ira abbatte i malvagi.
Il giusto non può morire,
se un uomo ancora ricorda,
le parole non sono dimenticate,
se una voce le pronuncia chiare,
il codice per sempre riluce,
se un cuore lo conserva splendemente…”.

Ci sei, Dio bono:

se una voce le pronuncia chiare… (SO a riconoscimento vocale/atteggiamento).

La spada (è) “magica” = funziona.

Dal latino, “Spatha”, dal greco… “spatola”, strumento dei tessitori e dei farmacisti… (dei “conoscitori fini, sottili”). I “tessitori” che fanno? Cosa “ri-cordano”? Cosa faceva Penelope (stand-by)”, sino al ritorno di “Ulisse”: dis-faceva = ruotava. Sino a quando “Nessuno” ha sbloccato la impasse ciclica”. 

Il solito “Ritorno del Re”. No?












Spa®tha. Guerrieri…

Missione. Ricordarsi. “Fare…”.
Spada di Damocle; di-pendenza o “gravità”.
Chiave… Passe-partout. “Ponte”…
Chiave Mission Impossible 2025.
Arcangeli = imbracciano una “spada”. Significato. Sostanza.
Disseppellire “ascia di guerra”.
Sei stato “disarmato”.

Ponte, croce, scudo, spada, chiave, configurazione:
atteggiamento, coerenza, totalità.

“Fai…”.


Lady Gaga riabbraccia il pop e rinasce in “Abracadabra”: il testo, la traduzione e il significato. La popstar statunitense torna alle origini nel nuovo disco: “è stato come rimettere insieme uno specchio in frantumi…”:

Re-Seth

la (l’oro) “lesione permanente (caos, frattura del mondo...)” = Mayhem.

Ehm...

The category is: dance or die…”, “balla o muori…”.

La mandi a fanculo, Te? 

Paga il pedaggio agli angeli
che disegnano cerchi tra le nuvole

tieni la mente fissa sulla distanza

quando il diavolo si gira

tienimi nel tuo cuore stanotte
nella magia della luce scura della luna
salvami da questa lotta senza senso
del gioco della vita.
Come una poesia detta da una signora vestita di rosso
ascolti le ultime parole della tua vita
con una danza inquietante
ora siete entrambi in trance.
È il momento di lanciare il tuo incantesimo sulla notte.

Abracadabra, Amor-Oh-Na-Na
Abracadabra, Morta-Oh-Gaga
Abracadabra, Abra-Oh-Na-Na.
Nella sua lingua ha detto: “morte o amore stanotte
Abracadabra, abracadabra
Abracadabra, abracadabra
Senti il beat sotto i tuoi piedi, la pista è on fire.
Abracadabra, abracadabra
Scegli la strada sul lato ovest
mentre la polvere vola, guardala bruciare
non perdere tempo con un sentimento
usa la tua passione, non c’è ritorno
tienimi nel tuo cuore stanotte
nella magia della luce scura della luna...
Fantasma della pista da ballo, vieni a me
Cantami una melodia peccaminosa...
.

Abracadabra, il titolo stesso del brano, è un chiaro richiamo alla magia. Originario della Mesopotamia, il termine significa “io creo mentre parlo…”: è per questo che il termine viene comunemente associato ai maghi o agli stregoni appena prima di un incantesimo
“L’album è nato dal mio timore di tornare alla musica pop che i miei primi fan amavano… Il processo creativo è stato come rimettere insieme uno specchio in frantumi: anche se non riesci a rimettere insieme i pezzi alla perfezione, puoi creare qualcosa di bello e integro a modo suo…”.
Link

Radio Deejay, la solita!

Anche se non riesci a rimettere insieme i pezzi alla perfezione, puoi creare qualcosa di bello e integro (a modo suo)… (Re-Seth).

Siete pronti? Il The Mayehm Ball Tour sta arrivando in Italia 19/20 ottobre Unipol Forum Milano...

Re-Seth = Ball(a)-Re.

The Mayhem Ball è l'ottavo tour musicale di Lady Gaga, a promozione del suo omonimo album in studio…

Gaga è un esseremutaforma

Lo “utente” se la vuole godere alla grande (qua, così); dopo averne pagato lo “ingresso”, ha deciso di fartelo ri-pagare a “te”, sino a quando dura.

Ba(a)ll-a, che non ti passa.

“Ne uccide più la lingua della spada…” = “io creo mentre parlo…”.

Rimanda indietro (Oltre) questo demone.

Potere della lingua, a Me:

Vaffanculo!























 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3959
prospettivavita@gmail.com


venerdì 23 maggio 2025

Più che le banche, i (super)mercati.


Come… marea, inflazione, “pagamento in natura”, muffa, lenta corrosione, ruggine, malattia, debito, “peccato (originale)”, deriva causale, ragione fondamentale, è-voluto, desiderata, “destino”, etc. etc. etc.

Ti stanno “mietendo”. Sì, non scherziamo: le banche sono insuperabili, però i supermercati “zitti zitti cacchi cacchi (quatti quatti)”, … ogni giorno ti mondano via “tot euro” che alla fin fine, fanno dei bei soldoni. Del resto, che devi fare? Devi pur mangiare e anche più volte, ogni dì (e magari anche la notte). Senza fermarti mai, nemmeno di domenica (anzi). Mentre… che “cosa” ti sfugge, zitto zitto cacchio cacchio (quatto quatto)? 

La manifestazione (qua, così) nella rivelazione (l’oro) com-porta l’AntiSistema: 

l’intelaiatura dello mondo intiero di/in questa “fase”. 

Ove, la fase può essere nativa, sorgiva, padronale, etc. e quindi de che. Se, viceversa, la fase è davvero una fase, di conseguenza la Terra non è una proprietà privata sin dall’origine. Non che qualsiasi cosa non possa essere “presa”. Però, nella totalità è alquanto duro anche il solo immaginarlo.  

Prova ne è che manco ti passa per la capa


“La parte più sottile del disegno. Un posto in cui farci strada e scoprire cosa c’è dall’altra parteUn potere. Che può essere usato da uomini o donne. Il vero potere. Cambierà tutto. Puoi immaginare? Una cosa che può usare chiunque, ovunque. Non solo uomini e donne nati con esso…”.
La ruota del tempo


Qualcosa che... funziona (l'I-Ambiente = legge, strumento, memoria).
Qualcosa da pilot-Re.
Qualcosa che è potenziale (contemporaneo).

Il Genio frattale espanso...

Questa non solo citazione è di una potenza inaudita:

e rispecchia la non solo “teoria”, SPS. Quale? Vavavuma!

Dopo un lunghissimo salto, la macchina si schianta e ne resta solo il motore, trasportato a dorso di mulo. Incredibilmente però il motore parte e si muove da solo.
Nuova Citroën Visa Diesel, motore 1.7, velocità massima 154, da zero a cento in 15 secondi e 6”.
“Ehi Gringo, la macchina… Vavavuma!”
“Citroën Visa Diesel: incredibile ma diesel…”…
Link


Dies el = muore il.

Chi/cosa? Diesel = ledies o... Signore (donne ma anche... divinità). 


Era il 1984. La “propaganda” rullava a manetta. E, dopo il Re-Seth “Dieselgate”, bahvietato anche solo accennare al diesel. 

Soprattutto, dopo il “2020” ed il colpo di stato della “Uè!”, dei “Dem”, dei globalisti (sottodomino). Ma, anche, del “nuovo che avanza” = i “Brics”. 

Ed il movimento guarda non caso, Lgbtech:
= la morte del potere divino femminile...

Ove, dopo la “Urss” (l’ennesimo golem “generato ma non creato…”), lo s-vuoto ha dovuto per forza di cose essere nuovamente riempito: il “poliziotto buono” è sempre utile per dare l’impressione della “scelta”, anche se mai del… decide-Re (se ci sei, te ne accorgi, nella sostanza, altrimentivavavuma).



In principio il Creatore forgiò la Ruota del Tempo, che intesse il Disegno delle Ere utilizzando le vite degli uomini come suoi fili. La Ruota ha sette raggi, ognuno dei quali rappresenta un'epoca, e la ruota viene fatta girare dall'Unico Potere o la Vera Fonte, la forza motrice dell'Universo. L'Unico Potere si divide in due metà, una maschile e una femminile, saidin e saidar, che operano in opposizione una con l'altra e all'unisono per far girare la Ruota; usare questo potere viene detto incanalare…

Ora, a prescindere dal valore lineare e soprattutto da quello non lineare, è utile renderti conto che lo “Unico Potere” si divide in due metà: maschio e/o femmina. Del movimento Lgbtech hai, forse, qualche “notizia”? L’autore della saga non sapeva della fuzzy logica? Ne ignorava il “gran passo”? Oppure, apparteneva ad un'altra “parrocchia”. Uhm. La cosa certa è che “chi diventa famoso”, poi, inesorabilmente tende a… “promuovere qualcosa” nella società in fedele ascolto, anche quando non lo crede nemmeno (ossia, anche non essendo d’accordo). 

Chi era questo autore?

Al principio inoltre, il Creatore imprigionò Shai'tan (noto anche come l'Oscuro o il Tenebroso), una entità potente, malvagia, nata assieme alla creazione, per tenerlo lontano dalla Ruota. Ma con il ruotare delle ere, il Tenebroso trovò il modo per interferire con il mondo tramite la sua azione diretta o le macchinazioni di persone magari inconsapevoli o dall'aspetto insospettabile

Attenzione:

interferire con il mondo tramite la sua azione diretta o le macchinazioni di persone magari inconsapevoli o dall'aspetto insospettabile… (ci sei?)

D+:

al principio inoltre, il Creatore imprigionò Shai'tan…
una entità potente, malvagia, nata assieme alla creazione (ricordi cosa affermava Hawking a proposito della creazione dell’universo: “l’universo si è creato da sé, grazie alla gravità…”). Uhm

E la “gravità”, quindi?

Grazie alla legge di gravità, l'Universo può crearsi e si crea dal nulla. È inutile, perciò, chiamare in causa Dio…”.
Stephen Hawking


Dunque, la “gravità” è come “materia prima”. Come fosse… plastilina. E, chiedo per…, la “plastilina” come si è creata? Forse, lo ha fatto da “sola”? Sì, ma… “grazie a cosa”? Il luogo comune “Dio” è inflazionato, oramai. Motivo per cui “non è stato lui (che... non gioca a dadi...)”. Quindi? La “plastilina” o ete-Re, ricorda molto da vicino il non solo fonema, Re-te(e).  

Goal

E, se sei “finito” in rete, … è già successo. Proprio come il “Big Bang”. Ed il Far-West, però. Laddove, qualcosa che è già successo non appartiene al passato, nel senso che è stato “superato”. Ma, piuttosto, qualcosa che si annida nel passato, è sempre f-attuale se… x “te” (qua, così) non esiste (anche se c’è). Dunque, a “te” tocca continuamente di auto dimentica-Re, mentre a chi non esiste; c’è… tocca di auto imperare come se niente fosse (ma è). 

Al solito, la strategia “(spazio) ombra” è perfetta: totale

La “messa in piega” non fa una grinza. Il tessuto molle divide et impera auto manuten(d)endo l’AntiSistema, costantemente orientato verso “dove andare” = lo spettacolo che prosegue, lungo la scia del “copione” in una modalità stealth. 

E ciaone, proprio. 


Le Aes Sedai esercitano una grande influenza sulla società e sui governi delle nazioni, infatti quasi tutti i regnanti hanno al loro fianco una consigliera Aes Sedai… sono influenti persino in alcune delle nazioni in cui ufficialmente non è gradita la loro presenza (questa è la “morale”, nel D l’oro AntiSistema). 

Qualcosa che x l’oro è proprio lo “ideale”. 

Ma che x “te” (qua, così) è lo “Inferno in Terra”. 

O, quello che “hai” o ti “meriti” continuando ad ignorare la situazione sostanziale.

A sud est degli Aiel si trova… la misteriosa terra di Shara di cui si hanno pochissime notizieOltre l'oceano occidentale si trova invece il misterioso continente di Seanchan, dal quale sono cominciati gli arrivi di coloro che pretendono di essere gli eredi legittimi del leggendario imperatore Artur Hawkwing…:

come di consueto
nell’AntiSistema
non tutto è in “luce” = s-conosciuto
poiché rivelato
motivo per cui 

l’informazione è auto ridondante

essendo la Verità che si fa largo comunque sia, è.

Alias:

la misteriosa terra… di cui si hanno pochissime notizie...
Oltre l'oceano occidentale si trova invece il misterioso continente…

Sostanzialmente, questa è la consueta “pistola fumante”. Ma, x “te” (qua, così) è la consueta “letteratura fantasy”. 

Eppure, la “scienza” ne ha sparate di... (ma “nien-te”).

Robert Jordan, nome d'arte di James Oliver Rigney (Charleston, 17 ottobre 1948 – Charleston, 16 settembre 2007), è stato uno scrittore statunitense di romanzi fantasy… Agli inizi degli anni ottanta iniziò a scrivere fantasy con lo pseudonimo di Robert Jordan…
Per chi suona la campana… è un romanzo del 1940 di Ernest Hemingway. Esso racconta attraverso un alter ego, Robert Jordan… il protagonista… un intellettuale statunitense che combatte in Spagna per le forze democratiche cui viene affidato il compito di minare e fare esplodere un ponte di vitale importanza per i franchisti…

Uhm:

minare e fare esplodere un ponte di vitale importanza per… (la solita rivelazione, ma – se poni seria attenzione sostanziale – anche e soprattutto la Verità).

Il titolo è ricavato da una celebre lirica di John Donne; in relazione al concetto secondo cui nessun uomo è un'isola e cioè non può considerarsi indipendente dal resto dell'umanità, egli disse:
“E allora, non chiedere mai per chi suoni la campana. Essa suona per te…”.
Da notare che, in inglese, il verbo to toll indica appunto il rintocco lento delle campane, usato soprattutto nelle cerimonie funebri

“Ricordati che devi morire…”. Non è “ricordati della morte (di come sei già morto)”. Ok? Il “passaggio” passa da tale luogo comune, che funge da porta (ponte-fice) ma anche da firewall I-ambientale: 

come tutte quelle porte che nei “film” si aprono diversamente, in funzione di chi/come le “evochi”, aprendo sul solito panorama oppure Oltre.

Attenzione che, infatti, anche il pontefice è... parassitato!
Il ponte è crollato. La porta è chiusa. Rivelati!




Neo, precedentemente noto come Thomas A. Anderson, è il protagonista della serie di Matrix… In seguito alla sua morte virtuale, e al suo risveglio nel vero mondo, viene a conoscenza di essere l'Eletto, colui che salverà il genere umano dalla schiavitù delle macchine…

Più che di “eletto” si tratta dello “utente”. Il 13° piano docet:

In seguito alla sua morte virtuale
e al suo risveglio nel vero mondo…

El segna semper lu!

Neo

Accorgersi sostanzialmente è d’uopo. Mentre x “te” (qua, così) viene sempre “dopo”. De che! 

Banche: troppo grandi per fallire? 

“E che bocca grande che hai...” = per finirci meglio “dentro”. No? Vai al supermercato in continuazione. Trovi

Questa è la gravità” (della situazione AntiSistemica).

N-El panopticon perfetto, tutto è rivelato. LaTerra” (ideal-mente):

rotonda (n’do vai, anche mettendo sempre un passo avanti all’altro)
piazzata nel profondo (dove c’è un sacco di roba ma distante “anni luce”)
con tutt’attorno solo buio (spazio freddo, vuoto, pauroso, etc.)
che ti resta da fare, se non… lavorare per non morire di fame e di noia.

Risultato?  

Il “moto perpetuo” (x la di loro compresenza ombra).

Beccati sta “fotografia” del 1992… e “fatti piccolo piccolo”, gallina felice.

Meglio:
accorgiti nella sostanza, della sostanza.

“Perché voi siete i protagonisti
il crollo dell'impero comunista
milioni di supervalutazione
il monopolio dell'informazione
indagine aperta, inchiesta archiviata
meno zucchero più goal granata
ferma condanna, gusto speciale
missile, bomba o cedimento strutturale
gladio, stadio, la tua radio
grande concorso la lotta alla mafia
il prodotto che rispetta la natura
questa piaga della droga e mantiene la cottura
emergenza albanesi, emergenza immigrati
tomba la bomba, piccone, p2
non arrivare preparati all'appuntamento del 92
a voi la linea, allarme ambiente
crisi del golfo, bombe intelligenti
guerra, tempesta, Maradona
la strage del sabato sera
Estonia, Lettonia, Lituania
la crisi, la crisi, la crisi, la crisi,
parole parole che sono rumore
parole parole che sono rumore, rumore.
Silenzio.
E allora zitti zitti, non riflettere, non discutere
ma sentire col cuore, buttarsi a capofitto
e allora zitti, zitti, dritto verso il centro
non fuori ma dentro
,
non rumore ma silenzio:
non gridare ma ascoltare
non forzare ma lasciarsi andare
non imparare ma dimenticare
il silenzio è lo spazio per poter pensare.
e allora zitti zitti che il silenzio è d'oro
ed anche quando siamo tanti, stiamo zitti in coro
c’è tanto chiasso intorno che non si calma mai
parole su parole su parole parole fra noi
ma se si parla perché si ha la lingua in bocca è meglio
muti come pesci, è meglio acqua in bocca
perciò se un bel tacere non fu mai scritto
zitti zitti, il silenzio è d'oro...”.
Zitti, zitti - Aeroplanitaliani








 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3958
prospettivavita@gmail.com