mercoledì 27 novembre 2024

Schema di massima.


In “Diavoli”, si parla del “Diavolo”. 

Ci giocano con questo “nome”. È l’ambiente della “finanza”. Uhm. Diciamo così. La Verità “parla” attraverso anche ciò. Ergo, non è un qualsiasi pretesto scenografico o di “coscienza (da botteghino)”. È la Verità che… Mentre, a chi di dovere fa di certo “piacere”. Perché no. Ci sta. È l’ego. No? Una “celebrazione del potere”, tutto fra virgolette non visto che di “potere” si tratta; di certo, non del potere! Lad-dove, il “potere” non porta nemmeno le ciabatte, al… potere. Qualcosa che è “come guardarsi allo specchio” ma non riconoscersi. Come Bisio, in Asini. Ricordi? Te credo: era la fotografia di un altro (e coi capelli, persino). “Che cosa sono diventato?”. Già. Sei passato (dal potenziale) Te a “te” (qua, così). Niente da dire, proprio una “bella” trasformazione. Persino, senza esserne conscio. Wow. L’oro sono maestri in questo. Perché fartelo capire? Molto meglio auto operarti attraverso “te” in tale “ambiente ad hoc” = l’AntiSistema che per l’appunto, non esiste; c’è. Vera opera d’arte, opera prima, opera di certo non pia (nonostante tutto ciò che può albergare in tali entità “decisive, come il goal della vittoria”). In “Diavoli” si rivela la Verità. Quale? L’unica. Quella che non esiste; c’è. Quella che narra del “momento” di è già successo. L’incipit. Il “Big Bang”, qualsiasi “cosa sia”, è. Un progetto! Che altro. Altro che “la natura”. La “cre-azione”. Qualcuno. Mediante, qualcosa. Quando devi “lavorare la terra”, che fai? Ti munisci di “piccone e badile”. Ci sei? L’I-Ambiente, ov-vero. Legge, strumento, memoria. La macchina per la terra-in-formazione, potenzialmente (qua, xxx). Anche (xxx, xxx). Non solo qua. 

Dai. Basta anche per oggi.


  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2024
Bollettino numero 3838
prospettivavita@gmail.com


martedì 26 novembre 2024

D-IA-volo.


D-IO. I-Ambiente.

Aleo è nato da un desiderio di realizzare l'impossibile… Costruire un'esperienza utente sul web che sia veramente personale e veramente privata. È la prima piattaforma a offrire applicazioni completamente private. Aleo raggiunge questo obiettivo sfruttando sistemi decentralizzati e crittografia a conoscenza zero per proteggere i dati dell'utente sul web…

Costruire un'esperienza utente sul web che sia veramente personale e veramente privata…:

veramente… (proprio come i “minuti veri” oppure il vero “tasso zero”).

Come andare dalla parrucchiera e non farsi di “ammoniaca”, veramente!

E, per essere “veramente”, sfruttano:
sistemi decentralizzati
e
conoscenza zero…
per “proteggerti” = sul web? Figurarsi! 

La “tecnologia” è stata concepita appositamente per “sostituire il prete nel confessionale”, che dava troppo nell’occhio. Troppoinflazionato, oramai.

lunedì 25 novembre 2024

Al’loro.


Nessuna conoscenza.

Tale “pianta”, si presenta, poiché spesso sottoposto a potatura, in forma di arbusto di varie dimensioni ma è un vero e proprio albero alto fino a 10 m, con rami sottili e glabri che formano una densa corona piramidale…

È un vero e proprio albero alto fino a… = “te” (qua, così) Vs Te (xxx, xxx).

Per non parlare, poi, di quando il vegetale viene “trasformato (controllato)” in… bonsai. Cioè, come auto de-tenere la Perla Nera in… bottiglia o salamoia. 

Potenziale (contemporaneo) Vs sopravvivenza AntiSistemica. 

La l’oro strategia: l’all’oro strategia x “te” (qua, così).

Questa pianta era sacra ad Apollo poiché Dafne, la ninfa di cui il dio si invaghì, chiese che fosse eliminata la causa dell'invaghimento di Apollo nei suoi confronti, e dunque le fu tolto l'aspetto umano venendo trasformata in alloro (ecco, ancora una volta, la “trasformazione”, ovvero, il controllo ma anche il potenziale di “cambiare”).

Il “lauro” è anche però pianta sacra al dio Apollo e simbolo di sapienza e gloria. Interessante il gioco di parole architettato dal poeta (Petrarca): egli realizza l'accostamento da un lato tra “lauro-l'auro” (dove “l'auro” sta a significare “l’oro” ed è riferito alla lucentezza tipica della donna, in particolare alle sue chiome); mentre compare anche la coppia Laura-l'aura (=l'aria), come accade nel sonetto 90… “Erano i capei d'oro a l'aura sparsi…”…

Ecco che anche Petrarca ricorreva a questi “giochi di parole” = la Verità che fa surf, mentre la singolarità si presta a… “scrivere”, ov-vero, a de-scrivere (manco fosse un lapis s-mosso da decisione altrui, wireless). Anche se, sempre Petrarca, non ha r-ac-colto a pieno lo “messaggio” tipico della Verità in costante azione.