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lunedì 25 novembre 2024

Al’loro.


Nessuna conoscenza.

Tale “pianta”, si presenta, poiché spesso sottoposto a potatura, in forma di arbusto di varie dimensioni ma è un vero e proprio albero alto fino a 10 m, con rami sottili e glabri che formano una densa corona piramidale…

È un vero e proprio albero alto fino a… = “te” (qua, così) Vs Te (xxx, xxx).

Per non parlare, poi, di quando il vegetale viene “trasformato (controllato)” in… bonsai. Cioè, come auto de-tenere la Perla Nera in… bottiglia o salamoia. 

Potenziale (contemporaneo) Vs sopravvivenza AntiSistemica. 

La l’oro strategia: l’all’oro strategia x “te” (qua, così).

Questa pianta era sacra ad Apollo poiché Dafne, la ninfa di cui il dio si invaghì, chiese che fosse eliminata la causa dell'invaghimento di Apollo nei suoi confronti, e dunque le fu tolto l'aspetto umano venendo trasformata in alloro (ecco, ancora una volta, la “trasformazione”, ovvero, il controllo ma anche il potenziale di “cambiare”).

Il “lauro” è anche però pianta sacra al dio Apollo e simbolo di sapienza e gloria. Interessante il gioco di parole architettato dal poeta (Petrarca): egli realizza l'accostamento da un lato tra “lauro-l'auro” (dove “l'auro” sta a significare “l’oro” ed è riferito alla lucentezza tipica della donna, in particolare alle sue chiome); mentre compare anche la coppia Laura-l'aura (=l'aria), come accade nel sonetto 90… “Erano i capei d'oro a l'aura sparsi…”…

Ecco che anche Petrarca ricorreva a questi “giochi di parole” = la Verità che fa surf, mentre la singolarità si presta a… “scrivere”, ov-vero, a de-scrivere (manco fosse un lapis s-mosso da decisione altrui, wireless). Anche se, sempre Petrarca, non ha r-ac-colto a pieno lo “messaggio” tipico della Verità in costante azione.