giovedì 14 novembre 2024

Re-azione e giogo.


Il “Re” (è) in azione. Risultato?

Sei in-nel… giogo. Relativo assoluto!

What U Press is What U Get = quel che premi è quel che ottieni…

Se digiti il tal tasto, sullo schermo si manifesta “qualcosa” di inerente, codificato. Sì, ma quanto… codificato? Ciò che vedi è ciò che hai premuto sulla tastiera. La tal “lettera o numero”, ad esempio. Però, quando pigi su un tasto, la codifica è molto più complessa rispetto al più semplice “quel che premi è quel che ottieni”. Ok

Se schiacci il tasto, azioni una elaborazione che va ad interagire con la tecnologia, a livello non solo hardware. La “pressione” viene decodificata (interpretata) e codificata in termini di “linguaggio macchina”. Indi, il segnale pro-segue, arrivando sino “allo-sullo schermo”, in maniera appropriata. Nel mezzo, or dunque, non esistono ma ci sono numerose altre “operazioni”

Ovvio:

non esiste, nella misura in cui non lo vedi
però
lo sai
motivo per cui
“niente” = continua a succedere (funziona).

mercoledì 13 novembre 2024

Verità.


Struttura.

Con il termine verità… si indica il senso di accordo o di coerenza con un dato o una realtà oggettiva, o la proprietà di ciò che esiste in senso assoluto e non può essere falso… I principali argomenti di dibattito riguardano da un lato la definizione e l'identificazione della verità, secondo cioè una prospettiva ontologica, dall'altro i criteri per conseguire tale verità, attinenti piuttosto all'ambito gnoseologico… Quest'ultimo può coinvolgere anche l'aspetto etico, essendo collegato con l'esigenza di onestà intellettuale, buona fede e sincerità…

No? Chiaro

Questi (l’oro o chi per EgLi) giocano con “te” (qua, così). Per bocca o penna altrui, “niente”. In-tanto, non hai mai “tempo” per, o da dedicare a ciò. 

A “cosa”? A... venirne a capo (ricordare). 

Qualsiasi sia “tutto ciò”. Di che si parla? Di quello che è, essendo l’esserci il fulcro, la portante, etc. La Verità è una

È… ciò che è già successo.

Ergo, la Verità è rivelata nel/dal “passato”, non visto che… continua a succedere, nella sostanza. Alias, è proprio la “f-orma” della Terra a “parlare” e “dirti tutto”. Sì, ma in quale modo? Sostanzialmente = a livello di frattalità espansa che necessita del relativo (assoluto) atteggiamento o, meglio, dell’analogia frattale espansa (“Fare…”). 

Nel “passato” si annida il “momento” in leva mediante cui, “niente”, sei auto diventato (“trasformato, creato, adottato, modificato, sostituito, etc.”) “te” (qua, così). 

martedì 12 novembre 2024

Gioca il jolly.


Sì, ma… in che senso?

Tradizionalmente, la carta del jolly rappresenta un giullare…

Mentre il senso delle cose muta e ogni sicurezza è ormai scaduta
appassisce lentamente la coscienza della gente...
.
Che rumore fa la felicità - Negrita 

Nei mazzi di carte internazionali ci sono due jolly per ogni mazzo (in genere uno rosso e uno nero, in base al segno a cui si riferisce) Quindi se il jolly è di colore rosso sarà attribuito il valore di cuori o quadri, altrimenti se è nero sarà attribuito i fiori o le picche…

Dem o Rep? È uguale. “Dove”? 

Nella sostanza, ergo, dove “te” non guardi mai (qua, così).

In molti giochi di carte… il jolly può essere giocato in sostituzione di una qualsiasi carta specifica richiesta dalle regole in un certo contesto di gioco. In altri giochi può avere caratteristiche diverse, ma quasi sempre gli è associata qualche eccezione importante alle regole generali del gioco

Trump, ora, impazzerà! Non linearmente...

Nel Bollettino di ieri, è stato appurato che “sionisti e musulmani” si nutrono diversamente rispetto agli “occidentali”. Ora, dato che sei nell’AntiSistema, la “musica” non cambia, nella (stessa) sostanza. Tuttavia, di “contrasto” è possibile accorgersi di alcuni “dettagli” non da poco = abitudini occidentali radicate