martedì 16 settembre 2014

Lo scenario "spaziale" (A).



Wingmakers; la "tua" antenna...
Poni la tua attenzione verso qualcosa che nutre dell’interesse per una situazione particolare. Ad esempio, un cartello della droga internazionale nei confronti della situazione “venutasi a creare nel tempo”, in una certa regione della Terra. Ora, una simile organizzazione… perché (per quale valido motivo reale) dovrebbe agire in maniera contraria al proprio business? Perché mai dovrebbe "finanziare" un certo modo di pensare, altro, che alla fine risulterebbe deleterio per il proprio “parco dei divertimenti personale”? Ad una simile cerchia d’interesse che cosa concretamente importa, relativamente al contenuto del proprio “reame”, in termini di persone e cose?
Pensaci bene, perché è quello che accade all’intera Terra 3d ed al proprio carico di “persone e cose”.
Una simile f®azione si travestirebbe di/con altri panni, dividendosi in ogni ruolo amministrativo e non amministrativo possibile ed immaginabile, risultando nel tempo come ubiqua ed onnipresente a qualsiasi livello della divisione sociale. In un simile contesto non esisterebbe vera competizione tra le aziende, perché quest’ultime sarebbero solo un riflesso illusorio ed apparente, anche se reale, di un unico potere che circonda tutto e tutti senza per questo essere del tutto smascherato. E ciò varrebbe anche per le "istituzioni sociali, governo, organi di pubblica sicurezza, esperti, etc."...
Le azioni che le sue parti sarebbero portate ad intraprendere, nei confronti del territorio, della società e del relativo “sviluppo”, costituirebbero solo dei fuochi fatui, lentamente destinati nel tempo a (ri)assorbirsi all’interno del panorama generale, completamente intento, e non casualmente, sempre a fare altro.
Lo spostamento della relativa "attenzione" comporta, infatti, un disorientamento rispetto alla vera direzione impressa all’origine della situazione d’insieme (inerzia).
Pensaci bene, perché è quello che accade all’intera Terra 3d ed al proprio carico di “persone e cose”.

Ripetere aiuta… ma se sei sotto ad incantesimo, serve a ben poco… a meno che tu non riceva una sorta di “shock”, opportunamente calibrato ed in grado di rompere i legami – ad ogni livello – che (in)trattengono “qua” in “questa” (ri)configurazione.

È una questione di… consapevolezza, applicata a livello d’ottava Planetaria, cioè, alla situazione d’insieme. Non ti continuano, infatti, a parlare di globalizzazione? Appunto…

lunedì 15 settembre 2014

Vedere il proprio condizionamento.


 
La maggior parte delle riserve della Banca nazionale svizzera sono in euro, il che significa che se l’euro vacilla, gli svizzeri avranno l’acqua alla gola…
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Uhm… che cosa abbiamo, qua? Beh… abbiamo il solito giro di/a “collo di bottiglia”. Qualcosa di strategicamente concepito in maniera tale da… controllare a monte una certa situazione.
In modo da controllare (in)direttamente, in maniera non manifesta, non palese per l’occhio “inesperto”, in maniera non locale eppure (com)presente, ubiqua, sottile e… con relativamente “poco sforzo”, visto che una volta costruita l’infrastruttura d’insieme, non ti rimane che “tirare i fili”
Con che cosa “tiri questi fili”?
Con la leva del denaro e l’utilizzo di strategie. Facendo perno sulla Massa e sulla relativa “ignoranza”, sulla non consapevolezza di essere parte attrice, perfettamente recitante proprio perché sconnessa dal proprio “passato”
Ora, che cos’è il denaro?
Oltre che ad essere una forma di “carburante” è... anche, virtuale, finto, frutto di una convinzione derivante da una convenzione respirata nell’aria, insieme all’aria.
Ossia, qualcosa di “arbitrariamente (da qualcuno) inventato al fine di poter svolgere scambi commerciali (di e tra esseri umani)”, al di là della forma arcaica del baratto e di una “stretta di mano” (cont-r-atto).
Qualcosa che “non esiste” (come una legge) appare nelle 3d, ad un certo punto, iniziando a regolare la Vita delle persone. L’(app)parire è frutto di una (ri)soluzione “evidente” ad/per un problema reale, misurato attorno al proprio esistere di tutti i giorni (il fare la spesa, l’intendersi, lo stare insieme, l’avere la necessità dei prodotti altrui, etc.).
Che cosa è diventata, “oggi”, una simile “panacea” che, ai tempi, deve essersi dimostrata tanto utile e necessaria, per progresssivo (auto)convincimento realtivamente ad un oggettivo problema di "(ri)comprensione nello scambio di materiale"?
La tua (ri)connessione all’(Anti)Sistema (un segnale portante):
la tua zavorra, il motivo per il quale sei sempre sotto controllo, (pre)visto ed anticipato.

venerdì 12 settembre 2014

Interessi che permettono tutto, a partire da una base “famelica”.


 
L'interesse non è solo una "formula". Ma "trascritto sotto forma di formula" permette di osservare che:
se "t" è il tempo, allora il tempo può essere eliminato (dalla formula e, dunque, dalla realtà), ponendo - ad esempio - nella "legge sociale" l'atteggiamento che esclude la possibilità di rateaizzare un acquisto, motivo per il quale l'interesse (non solo economico, fiscale, speculativo) viene meno.
Allora, l'interesse diventa uguale al "costo", ossia... allo sforzo effettivo profuso ed impiegato per costruire il prodotto. L'esistenza dell'interesse è il frutto dell'esistenza degli intermediari, che detengono la disponibilità economica da mettere a fuoco, mediante relativo sfruttamento della base sociale stessa.
L'intermediario è la risposta frattale all'esistenza della (com)presenza della rete infrastrutturale del Nucleo Primo (i suoi intermediari, che ti raggiungono dappertutto all'interno del suo impero non manifesto, ossia, non sancito nella legge, nella storia deviata, nei libri che studi)...

La scomparsa "dell'interesse dall'interesse"... si trasferisce, in tal caso, al "costo" ma... lì entra in gioco un altro tipo di strategia auto convincente:
la persuasione, sottilmente respirata, di guadagnare sempre di più (perchè tutto viene eroso dalle componenti inflattive e deflattive dei cicli economici).
Comunque
il tempo può essere tolto dai calcoli delle formule e, conseguentemente, dalla realtà sottostante, in quanto è una "presenza di ordine derivato secondario"... Si manifesta quando isoli qualcosa, che "determini/racchiudi" in qualcosa!
Ti servono prove per provare ciò? Per negare l'evidenza della "tua" realtà, che cosa ti aspetti? Tutto attorno a te è manipolato... come puoi ancora "attenderti qualcosa di diverso"? Non verrà nessun "salvatore"...
Ma... esiste SPS. Questo, dannatamente... sì!
Nel suo discorso del 10 settembre 2001, Rumsfeld notava inoltre che al Pentagono “non possiamo condividere l'informazione da un piano all'altro di questo edificio perchè essa è gestita da decine di sistemi tecnologici che sono inaccessibili o incompatibili tra loro”.
Come possono succedere queste cose? E come può succedere che la “perdita” di 2300 miliardi non sia percepita come un problema?...
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