La lettera ‘i’ minuscola… ‘per via del puntino, rappresenta una traccia della voce dello Spirito, la voce che viene dal profondo della propria interiorità.
Anche una traccia può essere importante e non andrebbe trascurata’…
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Ti trovi nella più grande storia, quella che contiene tutto ciò che pensi di sapere e quello che non sai.
È la Verosomiglianza che ti conduce per mano, anche quest’oggi, nel grande viaggio della comunicazione allargata, sulle ali di ciò che la Pietra Codificata ‘teorizza’ sino alla sua massima applicabilità:
il tuo costrutto originale, dal quale discendi ‘tu’.
Applichiamo il Filtro 3d, ossia semplifichiamo. Il Connubio diventa il Nucleo Primo, ossia ‘lo schema non cambia’ e la ‘piramide ha sempre il suo vertice staccato dal resto dell’edificio’.
La semplificazione in atto è paradossale, infatti:
con l'espressione numero complesso si intende un numero formato da una parte immaginaria e da una parte reale.
Può essere perciò rappresentato dalla somma di un numero reale e di un numero immaginario (cioè un multiplo dell'unità immaginaria, indicata con la lettera i). I numeri complessi sono usati in tutti i campi della matematica, in molti campi della fisica (e notoriamente in meccanica quantistica), nonché in ingegneria, specialmente in elettronica/telecomunicazioni o elettrotecnica, per la loro utilità nel rappresentare onde elettromagnetiche e correnti elettriche ad andamento temporale sinusoidale…
L'unità immaginaria.
Nel corso dei secoli gli insiemi dei numeri sono andati man mano allargandosi per rispondere all'esigenza di dare soluzione a equazioni e problemi sempre nuovi.
I numeri complessi sono un'estensione dei numeri reali nata inizialmente per consentire di trovare tutte le soluzioni delle equazioni polinomiali. Ad esempio, l'equazione:
x2 = -1
non ha soluzioni reali, perché in questo insieme non esistono numeri il cui quadrato sia negativo. Si definisce allora il valore 'i' , chiamato anche unità immaginaria, che gode della seguente proprietà:
i2 =
-1
I numeri complessi sono formati da due parti, una parte reale ed una parte immaginaria, e sono rappresentati dalla seguente espressione:
a + ib
dove 'a' e 'b' sono numeri reali, mentre 'i' è l'unità immaginaria.
Le leggi della somma algebrica e del prodotto nei numeri complessi si applicano facendo i conti nel modo usuale e sapendo che i2 =
-1…
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Con l'espressione numero complesso si intende un numero formato da una parte immaginaria e da una parte reale, per cui:
la ‘parte reale’ è, dunque, una parte del ‘numero’ complesso, ‘meno’ la sua componente immaginaria.
Ossia:
la realtà è una sezione del tutto (complesso) quando la sua parte immaginaria (immaginazione) ‘scioglie’ una possibilità dall’insieme.
Non dimenticare che stai leggendo cose concrete, in quanto:
i numeri complessi sono usati in tutti i campi della matematica, in molti campi della fisica (e notoriamente in meccanica quantistica), nonché in ingegneria, specialmente in elettronica/telecomunicazioni o elettrotecnica, per la loro utilità nel rappresentare onde elettromagnetiche e correnti elettriche ad andamento temporale sinusoidale…
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La semplificazione è un termine a cui tu dai una valenza, proiettata dal tuo modo interiore di ‘vedere’. Da qua deriva un concetto di ‘relativo a te’. Tutto ti compete. Tutto viene concepito attraverso di te. Tu sei la componente immaginativa, che stacca pezzi dall’assoluto, co creando la tua realtà.
- questo fenomeno avviene nelle 3d.
- per questo motivo sei venuto nelle 3d.
- il tuo non è un viaggio di piacere.
- tu sei un alacre studente della più grande università esistente.
Ok? Ti torna questo discorso? Si? No? Forse?
Tu sei uno Human Bit, una unità immaginaria che si condensa in unità reale attraverso l’avatar umano fisico incarnato. E questa è legge che persino gli studiosi umani hanno compreso, assodato e sottoscritto. Ma questa ‘comprensione’ si è del tutto annacquata nel corso del Tempo.
Proprio quell’inesorabile fiume temporale che, se non compreso a pieno, non ti lascia mai fiato per respirare. Conosci e lascia andare, egli afferma…
Lascia andare ma con ricordo, memoria, presenza.
Che cosa significa? Che tu devi diventare (lo sei) il simbolo vivente di quello che sapevi (sai).
La memoria è un concetto multidimensionale. Da dove puoi attingere alle informazioni? Da ‘luoghi’ che nemmeno riesci a concepire. A volte, le aree di memoria ancestrali, appaiono nel Mondo delle 3d come oggetti minuscoli, che mai e dico mai potresti comprendere a fondo.
L'emersione della Pietra Codificata è uno di questi 'oggetti'.
Passata per mano, nelle diverse fasi temporali della storia deviata umana, ella si è arricchita di ogni possibile ed immaginabile variazione sul tema, dal vostro genere apportata a questo piano della valenza del possibile.
Ella conosce. Ella ‘è’. Ella ordina l’ordito.
Per quanto, ciò appena affermato, sia ‘meraviglioso’, per lo stesso motivo Ella va distrutta.
Ciò che è qua da eoni e che testimonia l’avvento della Luce che non ha nome, nelle 3d, è in parte responsabile di quello che è accaduto e, per quanto ‘ciò che è accaduto’ è parte del Piano di Studi per la tua auto conoscenza, è il significato implicito stesso, contenuto nella sua presenza, che richiede e necessita della sua eliminazione dal piano che l’ha arricchita.
Un archetipo è tale, sino a quando rimane ‘se stesso’, immutabile di fronte allo scorrere del Tempo.
Non esiste, in questo contesto, la possibilità di ‘arricchirsi’ di un qualcosa che non è parte della complessità e della funzione nativa propria; fosse, questo qualcosa, anche solo una memoria. Perché la memoria è un parassita molto pericoloso, soprattutto se agganciata a funzione cardine/custode della Creazione.
Vedremo più avanti come 'liquidare' la Pietra Codificata. Esattamente, dopo, che avrai capito cosa è e che cosa rappresenta. Per cui, ella rimarrà con te sino a quando non ne avrai più necessità…
Poi, scomparirà in te e tu rappresenterai anche ciò che non ti serve più. Ingloberai, dunque, quella parte estratta da te tanto Tempo fa, divenendo più vicino alla tua totalità infranta.
Anche questa è semplificazione.
Ribadita ed esaurita questa preminenza, in maniera tale da non creare attaccamento, veniamo a noi.
Cosa ti ferma dal/nel creare/disporre di denaro infinito?
Qualcosa di sfuggevole.
Perché non c’è denaro per tutti? Perché ce n’è così poco?
Perché, forse, ti sembrerebbe un Mondo senza senso, il contrario.
Pensaci bene. Non sentiresti un moto di non-senso, di quasi tristezza, se improvvisamente ci fosse denaro per tutti, indistintamente?
Non ti sembra che il Mondo perda quasi di senso? Non ti sembra di augurarti indirettamente, nascostamente, che tutto possa continuare così, a Tempo indefinito?
Sii sincero con te stesso, visto che non sei chiamato a giurare il vero pubblicamente. È una faccenda tra te e te solamente. Una questione di ‘mancanza di coscienza diretta’.
Ti stai augurando che il gioco continui e che lo faccia esattamente come lo sta facendo da quando sei nato e da quando sembra affermare il corso della storia deviata, che ti hanno insegnato nella scuole pubbliche e private.
La differenza, molto spesso, è solo nominale.
Tu intendi ed alimenti questa versione ‘scarsa’ del Mondo. Dai, è vero! Perché se tu hai sofferto/lavorato per avere denaro, allora devono soffrire/lavorare tutti coloro che verranno dopo di te. Giusto?
Chi sono ‘gli altri’, per meritarsi ‘gratuitamente’, ciò che tu hai dovuto ‘conquistare’ con la fatica, il dolore, la stanchezza?
Scusa ma, non ti sembra che tutta la negatività emerga proprio da tutto questo ‘lavorare’? Non ti sembra che i tuoi figli possano godere di un Mondo migliore anche da questo punto di vista? Certo che te lo auguri. O almeno, te lo auguri per i tuoi figli e, forse, per chi ti vuole bene, per i tuoi cari, per chi ti è simpatico, etc.
Insomma, non per tutti.
La Massa deve continuare a fare quello che tu gli auguri:
soffrire a causa della mancanza di denaro.
Non è vero? Dimostralo. È per me più facile osservare il contrario, ossia appurare/respirare l’inquinamento che si è diffuso nell’aria, piuttosto che percepire i buoni propositi che sedimentano nelle cisterne regolate dalla legge di Liebig.
La mancanza di un ingrediente base, mantiene tutto il resto livellato alla sua fase di contenuto e contenimento.
Capisci che sei tu che tieni il Mondo prigioniero di te stesso? Le forme pensiero nate da te, ora, sono vere e proprie entità dominatrici. E la cosa paradossale è che lo fanno attraverso il tuo benestare indiretto.
Non ti ricordi più, ma le hai liberate tu dalla tua gabbia interiore.
Non c’è denaro per tutti, pur essendo il denaro una convenzione virtuale infinita. Wow... che potenza illusoria.
Tu hai decretato le regole del gioco del Monopoli della Vita.
Tu, che adesso probabilmente ti lamenti, osservando ‘solo tutto’ quello che ti ferisce al di fuori di te stesso.
Tu, da questo punto di vista – non esisti. O meglio, esiste solo la tua controparte negativa, la tua ombra; ciò che è emerso nel punto di fusione ‘inconscio’, tra energia animica e fisicità:
Ego o ‘Io’; una fase dello sviluppo.
Ma, adesso che ci pensi... sei proprio sicuro di essere tu, la sola ed autentica sorgente di un simile sentire?
Non sei forse, tu, in connubio o simbiosi con altre parte che aleggiano in te? Altre parti che si riflettono nelle 3d, pur applicando il relativo filtro di semplificazione.
Perché il denaro ti sfugge in continuazione?
È importante notare la particella ‘ti’: a te.
Anche a te, il denaro sfugge. Ossia, hai immaginato un luogo dove non solo gli altri vivono la scarsità, ma anche dove tu ne sei direttamente coinvolto. Cioè?
Ti fai del male da solo.
Ma tu sei davvero ‘da solo’? Non sembra a vedersi. Siete in oltre 7 miliardi sul Pianeta esterno.
Perché c'è così tanto denaro, ma raggruppato nelle mani di pochi?
C’è qualcosa di trasversale in te. Qualcosa che ti porti dietro come un peso, una zavorra:
un debito.
Cosa sei venuto qua a scontare? Non te lo ricordi ma lo vivi tutti i giorni sulla tua pelle…
Non lo comprendi ancora a pieno, perché è un fulcro della questione esistenziale, nonché della tua funzione d’essere in quanto tale:
tu esisti. Non ci potrebbe essere ricchezza superiore.
Sei dannatamente ricco, ma questo luogo ti toglie consapevolezza, allontanando da te tutto quello che ti servirebbe per ricordare.
Che cosa dovresti ricordare? Che sei venuto qua per una ‘mancanza’?
No. Sarebbe troppo duro e limitante, da ammettere, vero?
Per cui, per dimenticare hai scelto di fissarti in un piano polarizzato negativamente. Per dimenticare hai dimenticato di ricordare. Poi, inevitabilmente, in questo piano hai cercato di ricordare ma, le tue parti programmate inconsciamente, non te lo permettono perché ligie alla propria Natura.
Questo vuoi/non vuoi, puoi/non puoi, si associa energeticamente al moto biodiverso che alimenta il tutto, lasciando di fatto libero di auto realizzarsi il piano della Luce che non ha nome, che come un parassita viene trasportato unitamente ad ogni cellula Human Bit, allorquando avviene l'incarnazione.
No, non è tutta farina del tuo sacco. C’è dell’altro in corso d’opera con te. Tu sei un costrutto complesso costituito da parti biodiverse in stretta relazione, non sempre ‘amichevole’…ma 'utile'.
Quest’oggi ho una espressione piuttosto colorita da passarti, in relazione alla mancanza che senti dentro, nella fattispecie relativa alla mancanza di denaro:
il termine a te più ‘vicino’, che ho per farti capire, è che ti devi sentire un ‘figo’, per attirare nella tua Vita, ciò che è tua intenzione realizzare e concretizzare.
Questo campo energetico è come una bacchetta magica auto realizzativa.
È l’affine sintonia con il tuo complesso superiore, che staziona a livelli diversi della tua consapevolezza.
È forza e passione, fiducia e fede solo ed esclusivamente in te stesso e, si sa:
aiutati che il Ciel ti aiuta.
Un ‘figo’ non è egoico, ma ciò che può essere scambiato per l’eccezione che conferma la regola, ha valenza maggiore, probabilmente, nella società risultante in cui abiti e che hai contribuito a far emergere.
È questo un termine poco spirituale? Ciò che è grezzo o abbozzato lievemente, non esula dalla sua Natura nascosta.
Evita ogni giudizio. vola oltre ad ogni apparenza, ad ogni inflazione...
In economia il termine inflazione indica un generale e continuo aumento dei prezzi di beni e servizi in un dato periodo di tempo che genera una diminuzione del potere d'acquisto della moneta…
Un'erosione del potere d'acquisto…
In economia.
L'inflazione può avere diverse cause, e non c'è completo accordo su quale sia quella che influisce di più… Non mancano scuole di pensiero economico che ritengano opportuna anche un'inflazione più alta almeno in talune situazioni, o altre che la ritengono in assoluto negativa...
L'inflazione comporta la perdita di valore del denaro accumulato, e un'inflazione imprevista comporta un trasferimento di ricchezza vantaggioso per i soggetti in posizione debitoria e svantaggioso per i soggetti in posizione creditoria.
Ad esempio un'impresa od un singolo cittadino che abbia contratto un debito a tasso d'interesse nominale fisso è avvantaggiato da un aumento imprevisto dell'inflazione, se ad essa corrisponde anche un aumento nominale delle sue entrate.
Avviene il contrario per la banca che ha concesso il mutuo, che ottiene indietro del denaro con un valore inferiore a quanto preventivato, oppure per un'impresa o un cittadino che abbia acquistato dei titoli di debito (ad esempio dei titoli di stato) che offrono un interesse reale minore di quello preventivato.
Qualora invece l'inflazione sia stabile il creditore ne tiene conto nel momento in cui concede il prestito, includendo il recupero dell'inflazione nel tasso d'interesse nominale, in modo da avere un tasso d'interesse reale (al netto dell'inflazione) positivo…
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Leggi bene, perchè c’è ancora una verità rovesciata e sottopesata dalla tua persona.
A te fanno credere che l’inflazione alta sia un problema per il tuo denaro, che perde potere d’acquisto, ma in realtà è il potere di uno dei sottolivelli distaccati dal Nucleo Primo, che viene meno.
E, ancora, che cos’è il denaro? È un 'contratto' che passa di mano in mano. Un ‘pagherò’ accettato universamente sulla Terra 3d. Tanto è vero che dopo un default, questa ‘promessa’ non vale più niente, perchè viene meno il consenso pubblico, anche se questo movimento viene creato dalla speculazione, dalla politica, dall’alta finanza, etc.
Fa parte del sistema di variabili mobili, che ti ricomprende.
Denaro generato da Individui Sovrani.
L’idea non è quella di creare ricchezza. L’idea è di impadronirsi delle risorse. Una visione totalmente parassitaria dell’economia, che esiste ancora al giorno d’oggi, anzi, è quella dominante e vigente.
Il ‘Sistema Romano Vaticano’.
Qual’è la debolezza di questo sistema (globale)? È che da materialisti quali sono, perché questo sistema è il più materialista che esista sul Pianeta, il più biecamente materialista, hanno pensato a monetizzare le risorse, ma non l’energia creata dagli uomini.
Un materialista, una persona materialmente corrotta, come gli uomini che hanno fondato il ‘Sistema Romano-Vaticano’, non riesce a capire l’energia prodotta dagli esseri umani. Può capire soltanto l’impadronirsi delle risorse. Impadronirsi della terra. Impadronirsi dei fiumi, dei laghi, delle terre coltivabili, etc.
Con la conseguenza che le risorse sono state espropriate tutte e, anzi, sono vicine ad esaurirsi. Per questo il loro sistema sta crollando proprio adesso sotto ai nostri occhi. Perché non c’è più niente da fare, quando hai parassitato tutto…
Italo Cillo
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Ora, lascia perdere il nome dell’iniziativa in questione. Focalizza sul senso dei termini utilizzati:
Il ‘Sistema Monetario’, elaborato da Ucadia in 25 anni, è basato sulla immediata trasformazione dell’energia, cioè dell’attività umana in valuta.
Eccola la differenza: il denaro ‘Romano-Vaticano’ è basato sulla depredazione delle risorse. Il denaro in Ucadia è basato sulle attività degli uomini…
Il sistema monetario si basa su criteri oggettivi, che sono gestiti con l’aiuto di un software. Non è manipolato dall’avidità degli uomini.
Cosa succede?
Quando più persone si mettono insieme e lavorano, per qualsiasi cosa produttiva e utile, producono automaticamente denaro. Questo denaro non è creato dallo sfruttamento delle risorse, non è creato dal debito, come adesso, ma è creato letteralmente dall’attività umana.
Nell’attuale ‘Sistema Romano’, io sono motivato ad arraffare le risorse, ma non sono motivato a cucinare o a dare da mangiare ai poveri. Non sono motivato a ripulire l’ambiente dall’inquinamento. Perché se lo faccio, non ci guadagno niente. Le conseguenze sono sotto ai nostri occhi. Nel ‘Sistema Ucadia’, invece, quando delle persone si mettono insieme, ad esempio, e vanno da mangiare ai poveri, nella loro comunità a livello locale, in quel momento generano denaro automaticamente.
Quando vanno a ripulire un luogo inquinato, generano denaro automaticamente. Quando si mettono insieme per costruire un generatore di energia pulita… creano denaro automaticamente. Quando aggiustano una strada generano denaro automaticamente. Lo stesso dicasi per la persona che ha spirito imprenditoriale, che vuole creare valore per il mondo, che vuole arricchire il mondo e arricchire se stesso, perché non c’è niente di male in tutto questo.
Il denaro distribuito dal nulla, in maniera infinita, a chiunque, in base alla propria attività umana utile e in relazione alle proprie passioni, gestito da un software.
Perché non ti piace?
Il software potrebbe essere ‘posseduto’?
È più facile che lo sia tu ‘posseduto’, visto che sarai tu e i tuoi simili a crearlo. Gli ‘esperti’ potrebbero sabotarlo, controllarlo? Ma su una base come quella espressa, cosa potrebbero fare?
Tu ‘fai’ e ‘lui’ eroga credito sul tuo conto. Stop!
Se non ti fidi è perché c’è qualcosa in te di cui non ti fidi. So a cosa pensa la tua parte più autentica. Che è con te stesso che devi ‘discutere’, perché il Mondo non è da salvare.
Le soluzioni sono pacifiche, ossia a portata di mano.
Dipende da te.
Una breve nota conclusiva:
con la distruzione della Pietra Codificata svanirà questo scenario 3d, perché essa è una memoria, il karma dell’essere vivente in evoluzione chiamato Terra, entro il quale/sul quale vivi le tue incarnazioni su base auto conoscitiva.
È sempre un ‘software’ superiore che regola la tua condotta esistenziale.