lunedì 23 luglio 2012

In un 'centro' ci siamo sempre.




L'allungamento di un corpo elastico è direttamente proporzionale alla forza di trazione applicata. Allo stesso modo la contrazione è proporzionale alla forza di compressione. Legge di Hooke... 
 
Questo vale entro il limite di deformazione elastica, definito come il limite di forza massima applicata entro il quale il corpo elastico, rilasciato, ritorna alle sue dimensioni precedenti all'applicazione della forza; oltre questo limite i legami atomici si rompono e riarrangiano, e la molla si deforma permanentemente
Link 
 
Ieri giocavo con una grossa molla, trovata all’interno di un soffietto a piede per canotti (un pessimo acquisto), e facendola girare sul tavolo sono stato colpito da alcune osservazioni:
  • imprimendo una forza alla molla, la stessa si muove lungo la superficie, dando luogo ad un meccanismo illusorio di 'movimento nel movimento'
  • le sue ‘spire’ sembrano spostarsi lateralmente, rispetto alla rotazione dell’intero corpo, ma il 'vero movimento' è quello dell’intero corpo al quale è stata impressa una forza esterna
  • la luce o i punti di luce che vengono riflessi dalle spire della molla contribuiscono a rendere questo effetto illusorio, ancora più ‘reale’
  • il movimento autentico spinge la molla in avanti, mentre il movimento illusorio crea un effetto di movimento secondario laterale, seguendo lo spostamento ottico delle spire verso destra (effetto ottico della vite continua).
Ora, se l’Universo o la sua energia compositiva della forma, fosse simile ad un meccanismo spiraloide, come la molla, potremmo assumere la sensazione ottica e fisica del movimento, come una triangolazione di stati sensoriali legati proprio al movimento illusorio della molla precedentemente descritto.

Ossia, la nostra sensazione di 'muoverci' potrebbe essere solo il frutto dell’illusione fisico/sensoriale dell’altro movimento, quello ‘reale’, che la spinge in avanti. Questo spostamento in avanti potrebbe non essere registrabile dai nostri sensi, proprio perché gli stiamo ‘dentro o sopra’, mentre registreremmo solo quello illusorio ‘laterale’, dove per ‘laterale’ noi scambieremmo la direzione con la sensazione della direzione

Quello che intendo dire è che in termini 3d, la ‘lateralità’ non è vissuta in quanto tale, perché trattasi in realtà comunque di un movimento intercettato dalla ‘consuetudine’ e mappato secondo un codice interpretativo dalla Scienza e dal vivere comune

Seguiamo queste particelle di energia magnetica luminosa nel loro viaggio verso la Terra. Esse attraversano la Luna, che ne rallenta in parte la loro velocità, e giungono sulla Terra, esercitando su di essa una notevole forza e pressione. Esse scendono verso la Terra con movimento a spirale e si introducono in essa come farebbe una grossa vite, che stringa senza far conoscere la pressione esterna

È appunto grazie a questo movimento a spirale che gli esseri umani ed ogni altra forma di vita terrestre non risentono la potente pressione esercitata dall'energia magnetica luminosa se non indirettamente come peso o forza di gravità
 
Le due spirali di energia magnetica solare e terrestre con il loro movimento contrario uno all'altro in cui si introducono le ombre prodotte dalle macchie terrestri e degli altri pianeti, producono effetti stroboscopici che danno l'illusione che tutto attorno al nostro pianeta si muove, mentre in realtà tutto è fermo

Da tale conoscenza si è arrivati alla constatazione che il tempo e lo spazio sono una conseguenza dell'effetto stroboscopico…
Link

Questo pensiero di Ighina è piuttosto difficile da capire, soprattutto quando afferma che ‘tutto è fermo’. Tuttavia, osservando bene taluni effetti illusori legati al movimento o al pseudo movimento di forme a spirale, come appunto certi tipi di molle, è possibile fare uno sforzo immaginifico e cercare di capire in questo modo cosa voleva dire il nostro scienziato scomparso. 

Ripeto sempre che l’unico astro direttamente osservabile con relativa tranquillità, ad occhio nudo dalla Terra, è la Luna e, questa, come risulta al nostro sguardo?
 
Assolutamente 'ferma'... se non per la sua posizione rispetto al nostro punto di osservazione terrestre, giorno dopo giorno. La sua ‘faccia’ rivolta al ‘pubblico’ è sempre la stessa.

La scienza ha ‘spiegato ‘ i motivi di questa apparente contraddizione, tuttavia quei motivi sono sempre, secondo SPS, non sufficienti per spiegare questa monotonia monocromatica che abbiamo permesso di installarsi nel nostro campo di coscienza. 

Quello che voglio dire è che esiste un movimento ‘vero’ ed uno ‘illusorio’. La terminologia si applica sempre nei confronti del punto di vista terrestre, ma utilizzando una prospettiva che non è solo terrestre.

Due considerazioni 'veloci', da approfondire prossimamente:
  1. la molla, la vite, la spirale, sono degli ammortizzatori naturali, frattale evidente dalla 'discesa ed ascesa' vibrazionale dell'esperienza umana rispetto alle 3d
  2. occorre introdurre un 'fattore d'incognita' (X) in ogni ambito 3d da cui l'umano tende a 'misurare il tutto'. Questo fattore riassume in sè quelle forze che ancora non conosciamo, ma che sono tuttavia alla base di quello che andiamo a misurare. Questa 'misura' dipende e risente di determinate forze originali, che perlomeno devono essere introdotte nelle formule anche al solo scopo di mantenere sempre coerente il nostro punto prospettico rispetto agli altri punti prospettici, in attesa di decodifiche a maggiore valenza spirituale. Il punto di vista della Fisica e delle scienze umane, tiene in considerazione nelle proprie funzioni esperienziali questa verità e lo mette sempre in evidenza, tuttavia non è sufficiente ai fini dell'ancoraggio di una maggiore consapevolezza di essere ricompresi in un qualcosa di 'superiore'. Occorre fissare quel 'delta', quel 'fattore' di non spiegazione ma di libero intuire, che nel tempo fissa dei paletti di non troppo allontanamento dal percorso originale della verità (libero arbitrio, inteso come vortici di una grande spirale esperienziale).
Se il movimento di spinta autentica alla molla, fosse impartito ad un corpo a spirale fissato su ‘paletti di scorrimento statici’, avremmo solo la presenza del movimento illusorio, legato alla luce, e del movimento ‘su se stessi’. 

Tutto ciò riporta alla mente la rotazione della sfera terrestre e la presenza delle stagioni.

La combinazione tra i nostri sensi e la decodifica dell’irraggiamento solare, la luce, favorisce la visione di effetti sensoriali illusori, a cui per abitudine si tenderà a dare un nome e, dunque, la possibilità di riconoscere ed interagire attraverso la cortina della realtà 3d. Questa mappatura di quello che ci circonda, descrive quel fenomeno esperienziale, che ci vede coinvolti attraverso l’intera struttura mente/corpo/altro, nella quale la parte ‘altra’ è ancora in fase latente o relegata ancora in una sorta di 'limbo'.

Accecati dalla componente fascinosa dell’apparenza, siamo rimasti come imbrigliati nel tentativo di decodificare quello che ‘vediamo’, come se fosse ‘vero ed unico’ e di conseguenza come se noi soli fossimo ‘veri ed unici’. Questa visione delle ‘cose’ è tradotta dal nostro campo del sapere in un codice. Tale codice è divenuto un dogma, che persino i satelliti o le macchine generatee programmate dall’umanità, tendono a vedere come i relativi costruttori. 

Abbiamo molto chiaro il frattale del moderno cinema 3d; è difficile credere che lo spettacolo a cui stiamo assistendo sia ‘illusorio’, infatti i nostri centri sensoriali vengono ‘imbrogliati’ dalla visione prospettica a cui il Regista ha dato Vita. Noi, infatti, partecipiamo attivamente, pur rimanendo statici, a quella visione proiettata con tanta efficacia. 

Le illusioni possono essere molto concrete… 

È questo che dobbiamo capire. L’illusione è uno scenario esperimentabile e non un campo immateriale fine a se stesso. L’illusione può ‘rapire’ e permettere il radicamento di cambiamenti molto ma molto concreti.

La luce genera tutto. Per cui genera persino le illusioni.

Abitare una illusione è possibile: basta abituarsi. A quel punto l'illusione o possibilità, diverrà una 'realtà' per coloro che l'hanno assunta ad un simile livello dell'esperienza.

Le convenzioni, le consuetudini, i codici, il comportamento, gli usi e costumi, le leggi umane e non umane… tutto si basa sulla propria facoltà di vedere e interpretare secondo il dato momento storico/evolutivo personale e di massa, più o meno imposto da altri osservatori, resi possibili nel nome della biodiversità della Vita all’interno dell’Universo…

La molla è un frattale prospettico, che non sfugge all’attualità del Mondo 3d in cui crediamo di vivere in maniera che non ammette dubbi o fraintendimenti, scambiata per unica. Esistono movimenti diversi che sfuggono alla nostra osservazione limitata e basata sull’osservazione diretta degli ‘effetti’ piuttosto che delle ‘cause’. 

Un grande esempio a tal riguardo è il ‘colore’ dato alla free energy dall’attuale modello di Controllo, definita come ‘impossibile’ perché il ‘Moto Perpetuo’ è stato dichiarato sulla Terra 3d inammissibile per via di attriti ed altri fenomeni di arresto progressivo del moto impresso all’origine.

Ebbene, se solo aprissimo un po’ di più gli occhi, potremmo intuire che esistono movimenti così grandi i cui effetti secondari sarebbero sufficienti per essere classificati come ‘free energy’ dal punto di vista dell’umanità. È solo un ‘volere imposto da un modello di Controllo’ che ha allontanato da noi questa assoluta verità. È così semplice da ‘vedere e capire’…

Illusione e concretezza vanno a braccetto. L’osservatore decide come tradurre la loro interrelazione. Questa traduzione si riflette sul manto di ‘realtà’ scoperta ed illuminata e, in definitiva, sul modello di Vita scelto per essere esperimentato. È questo lo ‘scenario 3d’ in cui ci si auto installa attraverso l’intenzione della nascita. 

Una intenzione di auto completamento e di auto conoscenza.

Dipende anche da me, questa illusione di concretezza a cui, tuttavia non sento di appartenere completamente. Questo ‘attrito’ è responsabile di una certa ‘ruvidezza’ dell’esperienza 3d, come se un viaggio in aereo fosse un po’ movimentato a causa dei numerosi vuoti d’aria a cui si va incontro.

Questa ‘non appartenenza’ è allo stesso Tempo una profonda ‘intuizione’ e una ‘immaturità’.

Occorre aumentare la propria ‘presenza’ in termini di focus e centratura, perché ‘nulla è per caso’. Perchè, comunque, in un 'centro', ci siamo sempre. La 'coerenza' dell'anello di contenimento fa la differenza in termini di 'libertà' vissuta a livello 3d: maturità sprituale.

Osservando la Vita con ‘occhi diversi’, più liberi da asservimenti all’abitudine, esattamente come fanno tutti i bambini sino a qualche anno di esperienza nelle 3d.

Con responsabilità e coscienza, altrimenti ogni ‘potere’ acquisito si rivelerà solo ed esclusivamente una ‘leva’ da utilizzare sugli altri al fine di obbligarli alla nostra visione: come da sempre si è mossa la storia umana. 

Una 'serpe a spirale', che ricorda tanto lo spiedo sul fuoco lento che cuoce nel Tempo…

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

venerdì 20 luglio 2012

Incisioni nella memoria.




Per quanto Tempo riusciamo, mediamente, a mantenere al centro dei nostri pensieri, un certo accadimento giudicato perlomeno strano, misterioso o curioso? 

Alludo a quelle ‘informazioni’, d'ogni tipo, che sono state in grado di colpire la nostra attenzione per qualche particolare motivo. Al giorno d’oggi, queste informazioni pullulano letteralmente, soprattutto nel Web, alla Tv o sui giornali, ma anche solo ‘vivendo’ riescono a raggiungerci in ogni modo possibile ed immaginabile. 

Se vedessimo, ad esempio, uno strano 'fenomeno' nel cielo, di notte… per quanto Tempo riuscirebbe a rimanere fisso nel nostro centro d’attenzione? Avrebbe maggiore durata rispetto alla splendida visione di una bella donna o di un affascinante uomo, osservati per strada? 

La differenza tra le due modalità di visione e ‘memorizzazione’, sta tutta nell’oggetto inquadrato e nella sua capacità di ‘solleticazione chimica’ in noi

Tutto quello che è legato alla sfera sessuale/sentimentale, è in grado di influenzare determinati processi di mutamento dell’equilibrio delle sostanze che ci compongono. L’immagine di un bel corpo umano richiama alla memoria istinti e valori diversi dall’osservare un bel panorama naturale, diametralmente opposti rispetto a qualsiasi altra visione 3d. La sfera sessuale e del sentimento è atavicamente agganciata, in qualche modo, alla nostra normale conduzione di Vita. Un bel piatto di pasta non ha lo stesso effetto su di noi? Dipende. Se siamo veramente affamati, probabilmente sì, anche se i centri interessati sono altri e la chimica interiore risveglia parti meccaniche legate in gran parte alla sopravvivenza.

L’immagine di un fenomeno misterioso, stravagante, unico, inspiegabile, che cosa risveglia in noi? Un film o un libro o una foto, che cosa rappresentano in termini di valore aggiunto per il nostro ‘database’ individuale? Perché la memoria di tutto quello che rientra in questa categoria di ‘fatti’, risente usualmente di una sorta di ‘cancellazione temporale’ del proprio effetto?

È come prendere una pillola contenente certe sostanze; fosse anche una pillola farmaceutica. L’effetto è circoscritto nel Tempo ed è ‘locale’. La differenza, in termini di imprinting sugli organi della ‘memoria’, anche solo per quanto riguarda l’ambito della ‘dipendenza’, è dovuta alla ripetitività dell’azione:

all'esercizio della memoria.

Nel Tempo si abitua il corpo/mente ad avere bisogno di certe sostanze; si sviluppa lo stesso effetto di mancanza che caratterizza il tossicodipendente. Ossia, si rientra progressivamente in un ambito di ‘mancanza’ di una data sostanza, che a quanto pare il nostro ‘laboratorio chimico/alchemico naturale, non riesce a sintetizzare con la giusta proporzione, abbagliato da questo fatto perchè talmente autentico da sembrare anche 'vero, in quanto necessario'...

Se la Natura è ‘perfetta così come la vediamo’, mi chiedo… ‘perché quest’opera di drogaggio dei centri umani si fissa in maniera tanto efficace nei banchi di memoria?’. L’astinenza, poi, procura effetti ‘altri’. Perché? Più che - perché, dovrei chiedermi ‘Cosa significa?’

Il significato frattale, secondo me, è che questo ambito dimostra come ‘tutto’ sia collegato, dipendente, ed allo stesso Tempo, unico, rispetto al ‘tutto che circonda’

È una bussola senza direzione che punta sempre al proprio centro o all'ombra del proprio centro, se non esiste un centro.

Il nostro complesso ‘corpo-mente-altro’ è quantomai sensibile all’azione ed alla presenza ‘altrui’, attorno a Sé. Ogni sostanza che vibra, ossia che è ‘viva’, ha potere su di noi, perché ‘noi’ siamo fatti in maniera analoga, degli stessi ‘mattoni’. Un principio chimico extracorporeo, che venga introdotto più o meno meccanicamente in noi, interagisce certamente con tutto l’ambiente che si trova ad impattare. È una legge. Non esiste penso nulla che non scateni questa ‘reazione’.  

Anche le sostanze energeticamente morte, ma vibrazionalmente attive, come lo zucchero, caratterizzano l’ambiente nel quale si posano

Questa interazione scatena reazioni diverse, che si fissano nella capacità di memoria del corpo o di un organo o di una cellula. Dopo un determinato Tempo di regolare assunzione, la loro presenza viene richiesta perché divenuta e giudicata ‘necessaria’ al fine della regolarità dei normali meccanismi di funzionamento, riassunti molto semplicemente nel concetto universale di ‘salute’.

Questa 'incisione chimica', o 'traduzione chimica', è molto intensa e diversa rispetto all’osservazione di un fenomeno unico od inspiegabile, agganciato al campo dei sensi più comuni. Il paradigma sembra difendere se stesso da tutto quello che viene osservato e filtrato dai dispositivi di ‘input’ di cui è dotato; su tutti:
  • vista
  • udito.
Sembra che una pillola, in grado di raggiungere direttamente l’ambito interiore umano, abbia maggiori possibilità di fissarsi, piuttosto che un segnale esterno che probabilmente deve attraversare veri e propri firewall di protezione del concetto di abitudine o programmazione pre esistente al dato passaggio di informazioni. L’esistenza dei Globuli Bianchi o Leucociti (la cui funzione principale è quella di preservare l'integrità biologica dell'organismo tramite l'attuazione di meccanismi di difesa diretti contro microorganismi patogeni di varia natura -virus, batteri, miceti, parassiti - e contro corpi estranei penetrati nell'organismo previo superamento delle barriere costituite dalla cute e dalle mucose. Link), fa pensare immediatamente all’esistenza dei corpi di Polizia o all’apparato militare esistente a livello di Stati/Società

Esiste un’azione affermata di ‘protezione’ della memoria…

Cosa esegue un addetto alla sorveglianza? Un programma di mantenimento dello status quo, secondo dovere/lavoro, del contesto reale scambiato per unico ed inamovibile, ossia di una ‘memoria’.

Gli organi di Polizia sono degli agenti della memoria, ossia sono delle ‘sostanze’ che vengono secrete al fine di proteggere l’attualità di un modello o di un ‘sistema’. Da chi/cosa vengono secrete? Da una sorta d’intelligenza sparsa per ogni dove, ma coordinata certamente da un nucleo centrale. Ecco che abbiamo allora l’emersione di una struttura di controllo:
  • dislocata su tutto il ‘territorio’
  • coordinata dalla presenza di una ‘centrale’.
Esattamente come la struttura di ogni ‘corpo di vigilanza’ terrestre

È una risposta morfogenetica al campo auto esistente o abitudinario, perché giudicato come ‘sensato’ dall’attuale momento esistenziale 3d umano.

Anche questa è chimica, perché ‘tutto’ risente dell’azione chimica in un laboratorio chimico. Ed il corpo è un vero e proprio laboratorio super avanzato della reazione tra sostanze. Le ‘pareti’ del laboratorio sono costituite dalle stesse reazioni, per cui è difficile rimanere ‘neutri’ rispetto a quello che si va ad osservare.

È lo 'strumento fisico' che risente dell’azione dei propri componenti. 

Un equilibrio molto sottile e teoricamente altamente reattivo, ossia poco in equilibrio. A questo livello, il linguaggio risulta ancora più inadeguato, perché i concetti sono sempre più quantici e la loro Natura sempre più duale ed allo stesso Tempo ugualmente presente. Sia l’uno che l’altro; ‘veri’ allo stesso Tempo seppure differenti e separati

Non esiste differenza, eppure esiste.

È l’osservatore che caratterizza l’osservato, mentre l’osservato ‘esiste’ anche a prescindere dalla presenza dell’osservatore e l’osservatore risente anche dell’osservato, che a sua volta diventa osservatore. Un ‘gioco di specchi’ inesorabilmente smarrente, se non funzionalmente agganciati al modello di totalità messo in gioco dall’Universo. Tutto ciò ricorda un meccanismo molto simile alla respirazione umana:
  • dentro
  • fuori.
O al movimento dei pistoni di un motore, ossia di un qualcosa in grado di generare una vibrazione, un movimento, una differenza di potenziale e, in definitiva, uno spostamento energetico

Che cosa è un conto bancario? È un insieme di dati che uniscono un ‘nome’ ad un ‘numero’… Non c’è nessun movimento, ma solo una continua registrazione illusoria di piccoli movimenti o di transazioni. 

Nella memoria centrale non c’è movimento ma aggiornamento di informazioni. 

Il 'dinamico statico' modello 3d di percezione dell’azione, riassunto nella visione prospettica di un film, di una sequenza di immagini statiche che danno la sensazione di muoversi nel reame del Tempo e della chimica degli osservatori.

È sempre una compartecipazione d’eventi che crea l’illusione del movimento. Le differenze sono registrate nelle nostre ‘profondità’. Il nostro ‘carattere’ smuove le particelle e crea le 3d. La nostra unicità crea ‘movimento’ o ‘percezione di movimento’.

Ora, se questi meccanismi sono naturali, perché un fatto giudicato come ‘stravagante’ non si fissa in maniera sufficiente nel meccanismo della ‘macchina da presa’ che crea, ad esempio, questa versione della società? Perché interviene qualcosa che non lo permette

È una questione di ‘concentrazione di sostanza’. 

È il ‘sistema’ che protegge se stesso, ma lo fa paradossalmente opponendosi ad un’altra legge Universale: quella del ‘tutto scorre’. Ecco che ci troviamo di fronte ad un nuovo modello di trazione della Vita e dell’evoluzione, ossia a quel meccanismo di ‘resistenza’ alla base della tensione che prima o poi permetterà di ‘andare avanti’

La ‘tensione’ della resistenza produce nel Tempo una spinta: un movimento:

Pulsazione + Tensione = Evoluzione.

L’effetto 'elastico' dell’esistenza può risultare paradossale se osservato da posizioni non molto ‘elevate’. È una questione di possibilità di raggiugere una maggiore ‘fetta di panorama’ al fine di ri-comprenderlo e fissarlo nei centri di memoria o di ‘paragone’ con tutto quello che il ‘cambiamento’ ci proporrà in termini di ‘seduzione’ o di ‘solidità’ della scelta.

Tutto quello che ‘lasciamo’ viene ‘preso’. È una questione di pressioni e di volume. È la Natura…

L’energia è interamente impegnata nel mantenere possibile e magica ogni versione della realtà.

Ho visto, nei giorni scorsi, la Luna piena con attorno una ‘pellicola’ di luce azzurra, come uno strato di atmosfera o un cerchio d’aura. Uno strato sottile ed attaccato alla sfera luminosa, come non l'ho mai visto prima in Vita mia. Perché non mi sono mai accorto di questo ‘anello’? Perché non esisteva, oppure perché non lo vedevo? E poi: esiste oppure non esiste? Tutte le persone a cui l’ho fatto notare, mi hanno detto che lo vedevano molto chiaramente, ma solo dopo un breve atto d’attenzione o di focus ispirato dalle mie parole. 

Questo fatto ha cambiato le nostre Vite, oppure ha condizionato le nostre scelte? No…

Qualcosa, dentro di noi, è intervenuto per placare una possibile ‘rivoluzione’. Chi o Cosa?

Ancora una parte di noi stessi, ‘educata’ per opporsi al ‘nuovo’ o all’inconsueto. Una protezione atta ad immagazzinare potenziale propedeutico ad un qualcosa di diverso, che necessita di molta energia al fine di dare luogo alla propria manifestazione fisica di una ‘altra’ rappresentazione della realtà scambiata per ‘unica’ e funzionale allo scorrimento esistenziale di un potenziale in divenire.

L’esistenza sembra uno spostamento illusorio di informazioni

Una trasmissione di dati il cui riverbero crea manifestazioni dell’esperienza profusa per empatia dal ‘canale’ di scorrimento… un ‘acquedotto che fa acqua da tutte le parti. 'Acqua miracolosa' che rende fertile il tessuto del Tempo e della possibilità.

Tutto quello che ‘ignoriamo’ qualcun altro ‘lo sa’. 

L’energia, ad un certo livello sottile, non partecipa più al concetto dei ‘vasi comunicanti’, bensì scorre dal livello inferiore a quello superiore:

il ‘vaso’ a minor concentrazione energetica si svuota e viceversa.

È questo un modello che il Controllo Antisistemico sta cercando di materializzare in Terra 3d, tramite circuizione dell’essere umano; questa è la ristrettezza delle risorse, l’aridità del suolo, l’avanzata dei deserti, etc.

È questa la ‘povertà’ umana.

E tutto ciò dipende anche da Me.

Accogli sempre l'opinione altrui, ma pensa a modo tuo... Ma soprattutto tieni questo in mente:
 
sii sempre, e resta, fedele a te stesso; ne seguirà, come la notte al giorno, che non sarai sleale con nessuno.
Polonio a Laerte – Amleto

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
 

giovedì 19 luglio 2012

Tutto scorre perché c’è una pendenza.




Quando leggo notizie che mettono in relazione il Vaticano con l’economia, qualcosa emette un suono stridulo dentro di me. Scatta immediatamente un senso di inadeguatezza di ogni parametro legato alla cosiddetta ‘abitudine’.

‘Questa proprio non me la bevo’ – sembra pensare una vocina in profondità.

Vaticano. Moneyval: ok trasparenza finanziaria, vigilanza su Ior.
Secondo il rapporto preparato da Moneyval, il Vaticano ha fatto passi importanti verso gli standard internazionali per la trasparenza finanziaria ma deve affidare a un'autorità indipendente la vigilanza sullo Ior.
 
Come anticipato nei giorni scorsi da Reuters, il rapporto stilato dall'organismo del Consiglio d'Europa dice che la Santa Sede - che ha come organismo finanziario l'Istituto per le opere di religione (Ior) - ha superato 9 su 16 delle raccomandazioni considerate chiave e centrali e ha ricevuto valutazioni negative sulle restanti sette.
 
Il rapporto, che avrà influenza sul tentativo del Vaticano di raggiungere la whitelist dei Paesi che rispettano gli standard internazionali, dice che il Vaticano ‘in brevissimo tempo la Santa Sede ha fatto enormi progressi nella lotta al riciclaggio dei capitali e al finanziamento del terrorismo.

Molte delle norme sono addirittura a posto (bah).

Tuttavia bisogna ancora rivedere alcune procedure per poter certificare che tutti i controlli funzionino praticamente e che non ci siano più rischi di falle nel sistema’, come si legge in una nota del Consiglio d'Europa.
 
Secondo la nota ‘la raccomandazione principale riguarda la supervisione dello Ior. Perché sia efficace nelle sue competenze più delicate, deve essere affidata a un'autorità indipendente. Finora, infatti, si rileva superficialità nel controllare i clienti e poca chiarezza. Comunque il riciclaggio di denaro sporco e il finanziamento del terrorismo sono adesso reati penali’.
 
Il prossimo controllo di Moneyval ‘potrebbe coinvolgere le 46 organizzazioni senza scopo di lucro che operano nel territorio della Città del Vaticano, se sarà consentita la visione dei registri finanziari’, conclude la nota.
Link

Sono letteralmente ‘senza parole’, nonostante sia diventata una prassi questa verità legata alla presenza fisica della ‘Santa Sede’… Taluni termini utilizzati per riferirsi al ‘Potere Papale’ risuonano di ‘umido e di sporco’:
  • trasparenza finanziaria
  • vigilanza sullo Ior
  • organismo finanziario
  • raggiungere la white list dei Paesi che rispettano gli standard internazionali
  • in brevissimo tempo la Santa Sede ha fatto enormi progressi nella lotta al riciclaggio dei capitali e al finanziamento del terrorismo. Molte delle norme sono addirittura a posto. Tuttavia bisogna ancora rivedere alcune procedure per poter certificare che tutti i controlli funzionino praticamente e che non ci siano più rischi di falle nel sistema
  • superficialità nel controllare i clienti e poca chiarezza
  • riciclaggio di denaro sporco e il finanziamento del terrorismo
  • 46 organizzazioni senza scopo di lucro che operano nel territorio della Città del Vaticano
  • registri finanziari.
Tutto ciò scredita ancora di più l’opera secolare di questa Istituzione di uomini di Potere. Come non vederla nella giusta ottica, ossia in quell’ottica maggioritaria del Controllo anche sulle Anime umane? Ok, un momento per favore: 

stop al giudizio sterile, di parte o legato ad una visione monodimensionale delle ‘cose’. Triangolando la prospettiva, secondo il ‘famoso’ schema trinitario di SPS dell’osservazione, emerge che al di sopra di tutto c’è sempre un Piano Divino, per cui il ‘nulla è per caso’ è sempre valido ed altamente presente. 

Tuttavia, occorre comprendere che ‘poteva andare anche diversamente la storia umana, ma che se abbiamo deciso di percorrere questa possibilità degli eventi è perché la pressione energetica più forte ha spinto in questa direzione. Non importa chi lo ha voluto perché è stata la Massa ad autorizzare questo cammino. Non importa a quale livello di sofisticazione e di strategia si è perpetrato l’inganno, perché è stata la Massa a permetterlo

Per cui, il - senso - a cui mi riferisco sempre è quello di partecipazione alla crescita evolutiva attraverso l’intera sequenza esistenziale di cui disponiamo. Una - sequenza - che emerge lentamente nel Tempo e che necessita, per una sua piena espansione, anche di una 'mano forte' capace di schiacciare/attivare quelle parti che non sono ancora del tutto attive’…

Detto questo, non significa che occorre farsi una ragione di tutte le storture o bruttezze che si sono manifestate nel corso della storia umana. Bensì, che si devono spiegare queste ‘anse’, come un qualcosa che ci avvisa, molto crudamente, alla sua maniera, secondo la sua Natura, di uno squilibrio attuale frutto di una lunga fase di ‘consolidamento’ dell’emersione umana nelle 3d

Se seguiamo la 'caduta' di un fiume da una certa altezza, la cosiddetta cascata, è gioco forza il semplice osservare come la quantità di energia del fiume si ‘sfoghi’ nella discesa, distribuendosi nello ‘schianto’ e cambiando di livello, di concentrazione e d’intensità. Le acque, a valle, tornano ‘calme’, ma profondamente cambiate in termini di caratterizzazione energetica.

Lo schianto crea onde e marasma e anche un certo ‘rimbalzo’ della massa verso l’alto. Questo ‘rimbalzo’ è, secondo me, l’equivalente di quello che sta accadendo al genere umano in qualità di 'effetti collaterali', emersi come conseguenza della sua apparizione nel Mondo delle 3d.

Si seguono semplicemente le regole Celesti miscelate a quelle Planetarie.

Pendenza, scorrimento, salto, schianto, rimbalzo, 'calma'… La direzione è imposta dalla geografia del luogo, non a caso. La pendenza determina la velocità di avanzamento dello scorrimento. Il salto è insito nel mix di diverse leggi che si interfacciano secondo l’avanzamento. Il rimbalzo è l’effetto illusorio delle 3d: 

quello in cui siamo inseriti ‘adesso’ noi tutti. 

La 'calma' è il frutto dell’avanzamento, il suo consolidamento nel tessuto temporale. Qual è il senso di tutto ciò? Conoscersi

Di che cosa ce ne faremo di questa ‘conoscenza’? Ognuno di noi alla propria maniera la elaborerà. Ma al Creatore non sfuggirà che la sua Opera ‘cammina con gambe proprie’:

la nostra esperienza è una fucina divina in divenire. Segue un Piano, lo lambisce alla perfezione ed ha la capacità di completarlo per qualità che vanno oltre al senso del Piano originario. La somma è molto di più del suo totale. È quello che serve nell’adesso, alle prese con questa solidificazione di realtà, che fotografa l’attualità Animica incarnata nel migliore dei ‘contenitori’ possibili per la sua più sventagliante presenza o temperatura di manifestazione più autentica…

È una presa d’atto. Una visione del proprio panorama interiore, che emerge dando luogo a quello esteriore. Come potremmo 'accorgerci di noi', in altro modo?
 
Noi siamo ‘anche così’ ma non solo ‘così’.

Che differenze ci sono tra uno Stato ed una banca? 
  1. uno Stato deve rispettare l'equilibrio del proprio bilancio statale. Le banche non hanno nessun vincolo del genere
  2. le banche eludono qualunque controllo sul proprio capitale/indebitamento cartolarizzando i loro attivi/crediti (soprattutto se inesigibili...), spostandoli nel sistema bancario ombra. Uno Stato non può occultare i propri debiti in un sistema statale ombra
  3. uno Stato si impegna ad abbassare il rapporto debito/PIL, mentre le banche lavorano da anni con leve finanziarie superiori anche a 40 - 50 a 1, ovvero con debiti che sono 40 - 50 volte superiori al loro patrimonio
  4. uno stato Europeo, se non rispetta gli impegni viene punito e multato. Nessuna banca responsabile della crisi e salvata dal fallimento con i soldi dei contribuenti ha pagato un euro di multa, finora
  5. le banche hanno ricevuto liquidità illimitata all’1% dalla Bce. Gli Stati per finanziarsi devono rivolgersi ai mercati, ai tassi decisi dagli speculatori. Per statuto, la Bce non può aiutare gli Stati
  6. le banche in difficoltà vengono inondate di soldi dei contribuenti. Quanti aiuti europei sono diretti a contrastare la disoccupazione o sostenere il welfare? Il vertice di fine giugno 2012 ha previsto 120 miliardi di euro per tutta l’Ue, in gran parte soldi già stanziati. Bruscolini rispetto alle migliaia e migliaia di miliardi di euro ricevuti dalle banche dal 2008 a oggi
  7. soldi, aiuti e piani di salvataggio per le banche arrivano senza nessuna condizione, non servono a bloccare la speculazione, né danno indicazioni su cosa finanziare (mutui alle famiglie, finanziamenti alle aziende, etc, etc). Nel caso in cui uno Stato ottenga qualche aiuto, al contrario, arriva solo a condizioni durissime, com’è avvenuto in Grecia nei mesi scorsi
  8. le banche possono immettere nel sistema quantità illimitate di denaro, grazie ai derivati e altri strumenti non regolamentati da nessuno (significa 'al di fuori di qualunque legge e/o controllo di chicchessia'), che oggi rappresentano almeno il 70% - 80% della moneta circolante. Agli Stati aderenti all’euro è proibita l’emissione di denaro
  9. da mesi stiamo combattendo duramente per abbattere lo spread e ridurre il tasso sui titoli di Stato, senza risultati apprezzabili. Le banche il tasso se lo fissano da sole, manipolandolo illegalmente all’occorrenza
  10. l’obiettivo degli Stati è quello di dare fiducia ai mercati e di compiacerli. Al contrario banche e finanza non hanno nessun vincolo e nessun impegno verso governi o cittadini. Rispondono esclusivamente ai propri azionisti privati massimizzando i profitti con qualunque mezzo, lecito o illecito.

Tutto scorre perché c’è una ‘pendenza’. Questo piano inclinato è frutto della biodiversità. È una legge. Non ci meravigliamo che il ‘Male’ emerga. È come se noi fossimo una miniera da cui si estrae, da molto Tempo, quel minerale preziosissimo che si chiama ‘possibilità’. Un qualcosa di solidificato nel Tempo, che tuttavia esiste anche in ogni altro stato, come l’evidenza dell’acqua ci dimostra frattalmente: 

questa possibilità della manifestazione è una ricchezza che viene caratterizzata dal nostro ‘Essere Autori’. Come siamo? Ecco… Osserviamoci e traiamo le relative considerazioni.

Quando le piene implicazioni della scienza dell’Etere diverranno ampiamente note all’umanità, sarà necessario un cambio di paradigma molto significativo. Per questa ragione, si deve costruire con attenzione un fondamento filosofico che connetta la teoria dell’Etere e la Coscienza, prima dei capitoli in cui si discuterà di anti-gravità, free energy e di altre applicazioni tecnologiche… 
 
E così, come pesci nel mare, la pressione di questo fluido energetico ci circonda costantemente, sebbene noi normalmente non ne notiamo la presenza. In questa mole di nuovi dati, il fluido dell’Etere è una tremenda fonte di energia che si trova in costante movimento vibrazionale, fluendo attraverso tutti gli oggetti nell’Universo, creandoli e ricreandoli in ogni istante, proprio come la fiamma di una candela assorbe costantemente nuova cera e nuovo ossigeno e irradia nuovo calore e nuova luce, ma continua ancora a esistere come ‘unità’ misurabile

Dovesse questo Etere mai fermarsi dal fluire e dal turbinare con un comportamento tanto intelligente e propositivo, tutta la massa espellerebbe calore, si ‘dissolverebbe’ gradualmente e ritornerebbe al suo stato primordiale di energia; la ‘fiamma’ sarebbe spenta.
 
Questa nuova ‘fisica del 21° secolo’ ci dice che la vera pietra angolare della massa, gli atomi e le molecole stesse, non sono affatto particelle. Invece, non sono niente più di turbini sferici di energia in questo fluente fiume di Etere. E l’Etere stesso fornisce il modo più tangibile e scientifico di definire, spiegare e addirittura ingegnerizzare la Mente di Dio…
 
Il termine ‘punto zero’ è stato utilizzato per due ragioni. La prima ragione è che si può trovare ancora questa energia allo ‘zero assoluto’, in cui non vi dovrebbe essere alcun calore o qualsiasi altra forma di energia rimanente. La seconda ragione è che le pressioni di questo campo di energia solitamente si annullano, ovvero quella che è nota come risultante del vettore zero.
 
Questa definizione dal suono tanto complesso significa semplicemente che questa energia applica forza (vettori) in modo equo in ogni direzione, e dunque per noi non ha un movimento o una forza tipicamente misurabile; semplicemente come risultato si annulla

Tuttavia il colonnello Tom Bearden sottolinea che se si mettono due pulci in una battaglia di spinta testa a testa e nessuna delle due riesce a muoversi avanti o indietro, si può misurare la pressione nell’area fra le due teste e ottenere una risultante del vettore zero. Tuttavia, se si misurasse la pressione fra due elefanti che vanno testa contro testa allo stesso modo, si avrebbe ancora una risultante del vettore zero. Pertanto, Bearden suggerisce che diverse aree dello spazio possono avere differenti pressioni di energia, che normalmente non sono notabili o misurabili per noi. Egli si riferisce a queste invisibili energie come a ‘onde scalari’, e ha costruito dei rilevatori che ci permettono di misurarle, utilizzando spire schermate in Gabbie di Faraday.
 
Così se state ancora pensando che niente di tutto questo importi molto nella vostra vita, vi daremo giusto un’idea di quanto alta sia esattamente la magnitudine dell’energia all’interno del vuoto. I fisici John Wheeler e Richard Freynman hanno calcolato che:
 
la quantità di energia nel volume di spazio vuoto contenuto in una singola lampadina è sufficientemente concentrata da portare tutti gli oceani del mondo al punto di ebollizione…
La Scienza dell'Uno – David Wilcock 

Diverse aree dello spazio possono avere differenti pressioni di energia, che normalmente non sono notabili o misurabili per noi. Egli si riferisce a queste invisibili energie come a ‘onde scalari’, e ha costruito dei rilevatori che ci permettono di misurarle, utilizzando spire schermate in Gabbie di Faraday

Praticamente la storia della nostra energia imbrigliata nelle nostre case, ossia in vere e proprie ‘Gabbie di Faraday’:

i principi della bioarchitettura suggeriscono che il cemento armato abbia tutti i ferri strutturalmente collegati a una importante ed adeguata messa a terra per evitare un effetto di ‘gabbia di Faraday’, un fenomeno elettrico di isolamento… dove vengono bloccati gli scambi energetici…
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I campi elettromagnetici naturali possono essere modificati da campi artificiali. Nelle gabbie metalliche, come ad esempio un edificio costruito in cemento armato, può verificarsi assenza di campo elettrico naturale, fenomeno noto come gabbia di Faraday.

Michael Faraday, chimico e fisico inglese, osservò che una qualsiasi struttura metallica a forma di gabbia funge da schermo: 

i corpi in essa contenuti vengono isolati dall’azione dei campi elettrici esterni, e rimane solo quella dei campi magnetici. La mancanza o le anomale variazioni di campi elettrici portano a stati di indebolimento generale, che arriva in certi casi a essere una vera sick building sindrome.

È stato infatti dimostrato che il campo elettrico naturale ha un ruolo fondamentale sul mantenimento della polarizzazione cellulare e sull’inibizione dei processi di proliferazione dei microrganismi: 

in sua assenza l’organismo ha meno difese.
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Nella casa dove abito, registro una costante diminuzione d’energia personale. Dato che non percepisco l’esistenza di presenze negative, sono autorizzato a pensare che sia proprio la modalità costruttiva dell’edificio che abbia dato luogo a questa dissipazione energetica delle persone che vi abitano. Allo stesso Tempo è anche la tipicità energetica legata al luogo geografico, che caratterizza il flusso energetico territoriale. La casa occidentale è conduttrice e isolante in maniera eguale, secondo il concetto Quantistico di ‘terzo stato’ o di manifestazione d’insieme della polarità:

on e off allo stesso Tempo.

È la nostra presenza che permette a questo fenomeno di emergere nelle 3d. Noi siamo lo strumento attraverso il quale il possibile si manifesta seguendo la ‘pendenza’ caratteristica del ‘luogo’. Le nostre particolarità permettono questo scorrimento della probabilità quantica. Il nostro ‘carattere’ autorizza o meno il fluire di certi eventi e/o cose, dando luogo al Mondo del Reale, o meglio, ad una sua rappresentazione più probabile tra le infinite rese disponibili dalla biodiversità.

Non è solo la specie umana ad avere questa prerogativa. Tuttavia la specie umana ha ‘richiesto e maturato’ molta voce in capitolo e se è accaduto non è certamente frutto del caso. Inserita in una scala gerarchica, alimenta il flusso della Creazione secondo quello che ‘può fare’ e secondo quello che ‘potrà dare’

Tempo al Tempo e stop al giudizio.

Dipende anche da Me.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com