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giovedì 19 luglio 2012

Tutto scorre perché c’è una pendenza.




Quando leggo notizie che mettono in relazione il Vaticano con l’economia, qualcosa emette un suono stridulo dentro di me. Scatta immediatamente un senso di inadeguatezza di ogni parametro legato alla cosiddetta ‘abitudine’.

‘Questa proprio non me la bevo’ – sembra pensare una vocina in profondità.

Vaticano. Moneyval: ok trasparenza finanziaria, vigilanza su Ior.
Secondo il rapporto preparato da Moneyval, il Vaticano ha fatto passi importanti verso gli standard internazionali per la trasparenza finanziaria ma deve affidare a un'autorità indipendente la vigilanza sullo Ior.
 
Come anticipato nei giorni scorsi da Reuters, il rapporto stilato dall'organismo del Consiglio d'Europa dice che la Santa Sede - che ha come organismo finanziario l'Istituto per le opere di religione (Ior) - ha superato 9 su 16 delle raccomandazioni considerate chiave e centrali e ha ricevuto valutazioni negative sulle restanti sette.
 
Il rapporto, che avrà influenza sul tentativo del Vaticano di raggiungere la whitelist dei Paesi che rispettano gli standard internazionali, dice che il Vaticano ‘in brevissimo tempo la Santa Sede ha fatto enormi progressi nella lotta al riciclaggio dei capitali e al finanziamento del terrorismo.

Molte delle norme sono addirittura a posto (bah).

Tuttavia bisogna ancora rivedere alcune procedure per poter certificare che tutti i controlli funzionino praticamente e che non ci siano più rischi di falle nel sistema’, come si legge in una nota del Consiglio d'Europa.
 
Secondo la nota ‘la raccomandazione principale riguarda la supervisione dello Ior. Perché sia efficace nelle sue competenze più delicate, deve essere affidata a un'autorità indipendente. Finora, infatti, si rileva superficialità nel controllare i clienti e poca chiarezza. Comunque il riciclaggio di denaro sporco e il finanziamento del terrorismo sono adesso reati penali’.
 
Il prossimo controllo di Moneyval ‘potrebbe coinvolgere le 46 organizzazioni senza scopo di lucro che operano nel territorio della Città del Vaticano, se sarà consentita la visione dei registri finanziari’, conclude la nota.
Link

Sono letteralmente ‘senza parole’, nonostante sia diventata una prassi questa verità legata alla presenza fisica della ‘Santa Sede’… Taluni termini utilizzati per riferirsi al ‘Potere Papale’ risuonano di ‘umido e di sporco’:
  • trasparenza finanziaria
  • vigilanza sullo Ior
  • organismo finanziario
  • raggiungere la white list dei Paesi che rispettano gli standard internazionali
  • in brevissimo tempo la Santa Sede ha fatto enormi progressi nella lotta al riciclaggio dei capitali e al finanziamento del terrorismo. Molte delle norme sono addirittura a posto. Tuttavia bisogna ancora rivedere alcune procedure per poter certificare che tutti i controlli funzionino praticamente e che non ci siano più rischi di falle nel sistema
  • superficialità nel controllare i clienti e poca chiarezza
  • riciclaggio di denaro sporco e il finanziamento del terrorismo
  • 46 organizzazioni senza scopo di lucro che operano nel territorio della Città del Vaticano
  • registri finanziari.
Tutto ciò scredita ancora di più l’opera secolare di questa Istituzione di uomini di Potere. Come non vederla nella giusta ottica, ossia in quell’ottica maggioritaria del Controllo anche sulle Anime umane? Ok, un momento per favore: 

stop al giudizio sterile, di parte o legato ad una visione monodimensionale delle ‘cose’. Triangolando la prospettiva, secondo il ‘famoso’ schema trinitario di SPS dell’osservazione, emerge che al di sopra di tutto c’è sempre un Piano Divino, per cui il ‘nulla è per caso’ è sempre valido ed altamente presente. 

Tuttavia, occorre comprendere che ‘poteva andare anche diversamente la storia umana, ma che se abbiamo deciso di percorrere questa possibilità degli eventi è perché la pressione energetica più forte ha spinto in questa direzione. Non importa chi lo ha voluto perché è stata la Massa ad autorizzare questo cammino. Non importa a quale livello di sofisticazione e di strategia si è perpetrato l’inganno, perché è stata la Massa a permetterlo

Per cui, il - senso - a cui mi riferisco sempre è quello di partecipazione alla crescita evolutiva attraverso l’intera sequenza esistenziale di cui disponiamo. Una - sequenza - che emerge lentamente nel Tempo e che necessita, per una sua piena espansione, anche di una 'mano forte' capace di schiacciare/attivare quelle parti che non sono ancora del tutto attive’…

Detto questo, non significa che occorre farsi una ragione di tutte le storture o bruttezze che si sono manifestate nel corso della storia umana. Bensì, che si devono spiegare queste ‘anse’, come un qualcosa che ci avvisa, molto crudamente, alla sua maniera, secondo la sua Natura, di uno squilibrio attuale frutto di una lunga fase di ‘consolidamento’ dell’emersione umana nelle 3d

Se seguiamo la 'caduta' di un fiume da una certa altezza, la cosiddetta cascata, è gioco forza il semplice osservare come la quantità di energia del fiume si ‘sfoghi’ nella discesa, distribuendosi nello ‘schianto’ e cambiando di livello, di concentrazione e d’intensità. Le acque, a valle, tornano ‘calme’, ma profondamente cambiate in termini di caratterizzazione energetica.

Lo schianto crea onde e marasma e anche un certo ‘rimbalzo’ della massa verso l’alto. Questo ‘rimbalzo’ è, secondo me, l’equivalente di quello che sta accadendo al genere umano in qualità di 'effetti collaterali', emersi come conseguenza della sua apparizione nel Mondo delle 3d.

Si seguono semplicemente le regole Celesti miscelate a quelle Planetarie.

Pendenza, scorrimento, salto, schianto, rimbalzo, 'calma'… La direzione è imposta dalla geografia del luogo, non a caso. La pendenza determina la velocità di avanzamento dello scorrimento. Il salto è insito nel mix di diverse leggi che si interfacciano secondo l’avanzamento. Il rimbalzo è l’effetto illusorio delle 3d: 

quello in cui siamo inseriti ‘adesso’ noi tutti. 

La 'calma' è il frutto dell’avanzamento, il suo consolidamento nel tessuto temporale. Qual è il senso di tutto ciò? Conoscersi

Di che cosa ce ne faremo di questa ‘conoscenza’? Ognuno di noi alla propria maniera la elaborerà. Ma al Creatore non sfuggirà che la sua Opera ‘cammina con gambe proprie’:

la nostra esperienza è una fucina divina in divenire. Segue un Piano, lo lambisce alla perfezione ed ha la capacità di completarlo per qualità che vanno oltre al senso del Piano originario. La somma è molto di più del suo totale. È quello che serve nell’adesso, alle prese con questa solidificazione di realtà, che fotografa l’attualità Animica incarnata nel migliore dei ‘contenitori’ possibili per la sua più sventagliante presenza o temperatura di manifestazione più autentica…

È una presa d’atto. Una visione del proprio panorama interiore, che emerge dando luogo a quello esteriore. Come potremmo 'accorgerci di noi', in altro modo?
 
Noi siamo ‘anche così’ ma non solo ‘così’.

Che differenze ci sono tra uno Stato ed una banca? 
  1. uno Stato deve rispettare l'equilibrio del proprio bilancio statale. Le banche non hanno nessun vincolo del genere
  2. le banche eludono qualunque controllo sul proprio capitale/indebitamento cartolarizzando i loro attivi/crediti (soprattutto se inesigibili...), spostandoli nel sistema bancario ombra. Uno Stato non può occultare i propri debiti in un sistema statale ombra
  3. uno Stato si impegna ad abbassare il rapporto debito/PIL, mentre le banche lavorano da anni con leve finanziarie superiori anche a 40 - 50 a 1, ovvero con debiti che sono 40 - 50 volte superiori al loro patrimonio
  4. uno stato Europeo, se non rispetta gli impegni viene punito e multato. Nessuna banca responsabile della crisi e salvata dal fallimento con i soldi dei contribuenti ha pagato un euro di multa, finora
  5. le banche hanno ricevuto liquidità illimitata all’1% dalla Bce. Gli Stati per finanziarsi devono rivolgersi ai mercati, ai tassi decisi dagli speculatori. Per statuto, la Bce non può aiutare gli Stati
  6. le banche in difficoltà vengono inondate di soldi dei contribuenti. Quanti aiuti europei sono diretti a contrastare la disoccupazione o sostenere il welfare? Il vertice di fine giugno 2012 ha previsto 120 miliardi di euro per tutta l’Ue, in gran parte soldi già stanziati. Bruscolini rispetto alle migliaia e migliaia di miliardi di euro ricevuti dalle banche dal 2008 a oggi
  7. soldi, aiuti e piani di salvataggio per le banche arrivano senza nessuna condizione, non servono a bloccare la speculazione, né danno indicazioni su cosa finanziare (mutui alle famiglie, finanziamenti alle aziende, etc, etc). Nel caso in cui uno Stato ottenga qualche aiuto, al contrario, arriva solo a condizioni durissime, com’è avvenuto in Grecia nei mesi scorsi
  8. le banche possono immettere nel sistema quantità illimitate di denaro, grazie ai derivati e altri strumenti non regolamentati da nessuno (significa 'al di fuori di qualunque legge e/o controllo di chicchessia'), che oggi rappresentano almeno il 70% - 80% della moneta circolante. Agli Stati aderenti all’euro è proibita l’emissione di denaro
  9. da mesi stiamo combattendo duramente per abbattere lo spread e ridurre il tasso sui titoli di Stato, senza risultati apprezzabili. Le banche il tasso se lo fissano da sole, manipolandolo illegalmente all’occorrenza
  10. l’obiettivo degli Stati è quello di dare fiducia ai mercati e di compiacerli. Al contrario banche e finanza non hanno nessun vincolo e nessun impegno verso governi o cittadini. Rispondono esclusivamente ai propri azionisti privati massimizzando i profitti con qualunque mezzo, lecito o illecito.

Tutto scorre perché c’è una ‘pendenza’. Questo piano inclinato è frutto della biodiversità. È una legge. Non ci meravigliamo che il ‘Male’ emerga. È come se noi fossimo una miniera da cui si estrae, da molto Tempo, quel minerale preziosissimo che si chiama ‘possibilità’. Un qualcosa di solidificato nel Tempo, che tuttavia esiste anche in ogni altro stato, come l’evidenza dell’acqua ci dimostra frattalmente: 

questa possibilità della manifestazione è una ricchezza che viene caratterizzata dal nostro ‘Essere Autori’. Come siamo? Ecco… Osserviamoci e traiamo le relative considerazioni.

Quando le piene implicazioni della scienza dell’Etere diverranno ampiamente note all’umanità, sarà necessario un cambio di paradigma molto significativo. Per questa ragione, si deve costruire con attenzione un fondamento filosofico che connetta la teoria dell’Etere e la Coscienza, prima dei capitoli in cui si discuterà di anti-gravità, free energy e di altre applicazioni tecnologiche… 
 
E così, come pesci nel mare, la pressione di questo fluido energetico ci circonda costantemente, sebbene noi normalmente non ne notiamo la presenza. In questa mole di nuovi dati, il fluido dell’Etere è una tremenda fonte di energia che si trova in costante movimento vibrazionale, fluendo attraverso tutti gli oggetti nell’Universo, creandoli e ricreandoli in ogni istante, proprio come la fiamma di una candela assorbe costantemente nuova cera e nuovo ossigeno e irradia nuovo calore e nuova luce, ma continua ancora a esistere come ‘unità’ misurabile

Dovesse questo Etere mai fermarsi dal fluire e dal turbinare con un comportamento tanto intelligente e propositivo, tutta la massa espellerebbe calore, si ‘dissolverebbe’ gradualmente e ritornerebbe al suo stato primordiale di energia; la ‘fiamma’ sarebbe spenta.
 
Questa nuova ‘fisica del 21° secolo’ ci dice che la vera pietra angolare della massa, gli atomi e le molecole stesse, non sono affatto particelle. Invece, non sono niente più di turbini sferici di energia in questo fluente fiume di Etere. E l’Etere stesso fornisce il modo più tangibile e scientifico di definire, spiegare e addirittura ingegnerizzare la Mente di Dio…
 
Il termine ‘punto zero’ è stato utilizzato per due ragioni. La prima ragione è che si può trovare ancora questa energia allo ‘zero assoluto’, in cui non vi dovrebbe essere alcun calore o qualsiasi altra forma di energia rimanente. La seconda ragione è che le pressioni di questo campo di energia solitamente si annullano, ovvero quella che è nota come risultante del vettore zero.
 
Questa definizione dal suono tanto complesso significa semplicemente che questa energia applica forza (vettori) in modo equo in ogni direzione, e dunque per noi non ha un movimento o una forza tipicamente misurabile; semplicemente come risultato si annulla

Tuttavia il colonnello Tom Bearden sottolinea che se si mettono due pulci in una battaglia di spinta testa a testa e nessuna delle due riesce a muoversi avanti o indietro, si può misurare la pressione nell’area fra le due teste e ottenere una risultante del vettore zero. Tuttavia, se si misurasse la pressione fra due elefanti che vanno testa contro testa allo stesso modo, si avrebbe ancora una risultante del vettore zero. Pertanto, Bearden suggerisce che diverse aree dello spazio possono avere differenti pressioni di energia, che normalmente non sono notabili o misurabili per noi. Egli si riferisce a queste invisibili energie come a ‘onde scalari’, e ha costruito dei rilevatori che ci permettono di misurarle, utilizzando spire schermate in Gabbie di Faraday.
 
Così se state ancora pensando che niente di tutto questo importi molto nella vostra vita, vi daremo giusto un’idea di quanto alta sia esattamente la magnitudine dell’energia all’interno del vuoto. I fisici John Wheeler e Richard Freynman hanno calcolato che:
 
la quantità di energia nel volume di spazio vuoto contenuto in una singola lampadina è sufficientemente concentrata da portare tutti gli oceani del mondo al punto di ebollizione…
La Scienza dell'Uno – David Wilcock 

Diverse aree dello spazio possono avere differenti pressioni di energia, che normalmente non sono notabili o misurabili per noi. Egli si riferisce a queste invisibili energie come a ‘onde scalari’, e ha costruito dei rilevatori che ci permettono di misurarle, utilizzando spire schermate in Gabbie di Faraday

Praticamente la storia della nostra energia imbrigliata nelle nostre case, ossia in vere e proprie ‘Gabbie di Faraday’:

i principi della bioarchitettura suggeriscono che il cemento armato abbia tutti i ferri strutturalmente collegati a una importante ed adeguata messa a terra per evitare un effetto di ‘gabbia di Faraday’, un fenomeno elettrico di isolamento… dove vengono bloccati gli scambi energetici…
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I campi elettromagnetici naturali possono essere modificati da campi artificiali. Nelle gabbie metalliche, come ad esempio un edificio costruito in cemento armato, può verificarsi assenza di campo elettrico naturale, fenomeno noto come gabbia di Faraday.

Michael Faraday, chimico e fisico inglese, osservò che una qualsiasi struttura metallica a forma di gabbia funge da schermo: 

i corpi in essa contenuti vengono isolati dall’azione dei campi elettrici esterni, e rimane solo quella dei campi magnetici. La mancanza o le anomale variazioni di campi elettrici portano a stati di indebolimento generale, che arriva in certi casi a essere una vera sick building sindrome.

È stato infatti dimostrato che il campo elettrico naturale ha un ruolo fondamentale sul mantenimento della polarizzazione cellulare e sull’inibizione dei processi di proliferazione dei microrganismi: 

in sua assenza l’organismo ha meno difese.
Link

Nella casa dove abito, registro una costante diminuzione d’energia personale. Dato che non percepisco l’esistenza di presenze negative, sono autorizzato a pensare che sia proprio la modalità costruttiva dell’edificio che abbia dato luogo a questa dissipazione energetica delle persone che vi abitano. Allo stesso Tempo è anche la tipicità energetica legata al luogo geografico, che caratterizza il flusso energetico territoriale. La casa occidentale è conduttrice e isolante in maniera eguale, secondo il concetto Quantistico di ‘terzo stato’ o di manifestazione d’insieme della polarità:

on e off allo stesso Tempo.

È la nostra presenza che permette a questo fenomeno di emergere nelle 3d. Noi siamo lo strumento attraverso il quale il possibile si manifesta seguendo la ‘pendenza’ caratteristica del ‘luogo’. Le nostre particolarità permettono questo scorrimento della probabilità quantica. Il nostro ‘carattere’ autorizza o meno il fluire di certi eventi e/o cose, dando luogo al Mondo del Reale, o meglio, ad una sua rappresentazione più probabile tra le infinite rese disponibili dalla biodiversità.

Non è solo la specie umana ad avere questa prerogativa. Tuttavia la specie umana ha ‘richiesto e maturato’ molta voce in capitolo e se è accaduto non è certamente frutto del caso. Inserita in una scala gerarchica, alimenta il flusso della Creazione secondo quello che ‘può fare’ e secondo quello che ‘potrà dare’

Tempo al Tempo e stop al giudizio.

Dipende anche da Me.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

martedì 12 giugno 2012

I 4 poli e la giurisdizione sul Mondo.




4 poli invece che 2: che bellezza. Osservate le linee del flusso come cambiano e a cosa danno luogo (SPS li vede come la mano dell'Artista che modella la materia nella quale già vede la sua Opera). Tutto 'scorre'... Che cosa significa in pratica ‘scorrere’ con l’Universo’?

Che esiste anche un momento 'intermedio' nello scorrimento, nel quale si è come 'appesi al nulla'... e nel quale si necessita di 'fede in se stessi e in quello che si decide di fare'...

Vi è mai capitato di  vivere momenti in cui sembra non dobbiate fare alcuno sforzo, perché tutto è dalla vostra parte e ogni cosa va a posto da sola, o vi capitano solo cose buone? Immaginate di camminare con il vento in poppa, un vento dolce che vi sospinge con leggerezza sul vostro cammino... 

Abbiamo tutti sperimentato questo tipo di sincronicità, quei momenti in cui la vita sembra perfetta, ma ciò avviene di rado.
 
Come sarebbe la vita se questi momenti diventassero più frequenti? Che cosa accadrebbe se l’intera vita scorresse con leggerezza? Immaginate di scivolare lungo la vostra esistenza con scioltezza, senza bisogno di combattere, senza provare paura, senza scadenze, senza conflitti… un dolce flusso.
 
Lasciar scorrere la propria vita con leggerezza non significa che tutta l’esistenza sia facile o che fili tutto liscio come l’olio. Muoversi con il flusso non significa nemmeno che non bisogna darsi da fare. Dovete dare il meglio di voi stessi, indipendentemente da quale risultato otterrete.

Ogni cosa che fate deve essere fatta nello spirito dell’Amore e senza aspettative. Lavorare solo in vista del risultato non vi consentirà di farlo senza sforzo. Scorrere attraverso la vita significa affrontare le sfide con la minima resistenza possibile, accettandole pienamente e facendo del vostro meglio.
 
Lasciar scorrere la vita con leggerezza non significa nemmeno che non si debbano avere obiettivi. 

Potete coltivare i sogni che volete. Fate del vostro meglio, ma senza accanirvi sul risultato. Sognate, scegliete le vostre mete e poi date il meglio di voi stessi e, se qualcosa dovesse andare storta, semplicemente riprovate. Cambiate strategie, lavorate su nuovi piani d’azione, sforzatevi un po’ di più. Se non c’è niente da fare,  forse non era destino. Per scorrere lungo la vita con leggerezza, abbiate fiducia, confidate nel fatto che l’Universo ha in serbo dei piani per voi.
 
Far scorrere la vita con leggerezza significa credere e confidare nel fatto che, qualunque sia il vostro cammino, quello è giusto per voi, è voluto dall’Universo, sia che lo comprendiate sia che vi risulti a volte oscuro. Per vivere così, si deve credere in questo concetto senza la minima ombra di dubbio.
 
Ciò significa comprendere le Leggi dell’Universo e allineare a esse il Cuore e la Mente.
 
Significa accedere alla propria mente superiore e collegarsi all’Energia Universale, diffondendo così i propri pensieri fra le persone che condividono gli stessi valori di fondo in ogni parte del mondo, in modo da arrivare il più vicino possibile ai propri obiettivi.
 
Significa diventare tutt’uno con me stesso e con gli altri – io appartengo a loro e loro appartengono a me, senza giudizio, confronto o competizione.
 
Far scorrere la vita con leggerezza non significa nemmeno ottenere tutto ciò che si desidera. Significa soprattutto essere in pace con ciò che si ha.
 
Significa essere, piuttosto che agire, anche se questo non vuol dire che non bisogna fare nulla. Semplicemente si tratta di intraprendere il cammino opponendo la minor resistenza possibile. Quindi non è necessario lavorare eccessivamente, quanto piuttosto lavorare in modo efficace.
 
Significa che, se c’è un dolore, sarà un dolore senza sofferenza

Il dolore è un disagio nella mente o nel corpo che viene e va. La sofferenza è una risposta appresa a qualcosa di doloroso. Il dolore può andare e venire, ma la sofferenza rimane.

Far scorrere la propria vita  con leggerezza significa sentire il dolore, attraversarlo e lasciare poi sia il dolore sia la sofferenza alle proprie spalle.
Link

Se osservo attorno a me qualcosa di molto ‘grosso ed evidente’, posso riuscire a capire se è allineato con lo scorrere dell’Universo? Penso di sì, lasciando la funzione del giudizio e attivando quella dell’osservazione consapevole, ossia quella modalità che fa ‘filtro’ su se stessa con consapevole proporzione o Natura Frattale. 

Conoscere se stessi è applicare se stessi al Tutto

È osservare il Tutto attraverso il proprio ‘strumento’, cercando di assumere una visione sempre più nitida alla luce della propria ‘Unità di Misura’.

L’esperienza individuale unita alla conoscenza di se stessi e alla consapevolezza, risulta un valido supporto al fine di considerare se stessi come ‘chiave’ interpretativa dei fenomeni che accadono tutt’attorno, molto spesso senza apparente senso, significato, scopo o valenza.

Ognuno di noi è un ‘Uno’ completo non pienamente conscio. Le nostre particolarità costituiscono le differenti capacità di osservare e decodificare gli eventi alla luce del personale livello evolutivo spirituale. Non esiste un punto prospettico migliore dell’altro, ma tutti sono allo stesso tempo la summa contemplativa di essenze in cammino a differenti altezze vibrazionali.

Ognuno di noi matura ‘valore aggiunto’

Ogni esperienza è significativa; nessuna da scartare. Ogni ‘via’ è sondata, ogni possibilità percorsa nell’insieme e nell’individuo nel corso delle esistenze.

Qualcosa di ‘grosso’ che attornia un po’ tutti è il Vaticano e la sua stretta relazione diretta con la Religione:

nello stato vige un regime di monarchia assoluta con a capo il Papa della Chiesa Cattolica…
 
‘L'Italia riconosce alla S. Sede la piena proprietà e la esclusiva potestà e giurisdizione sovrana sul Vaticano, come è attualmente costituito, con tutte le sue pertinenze e dotazioni, creando per tal modo la Città del Vaticano, per gli speciali fini e con le modalità di cui al presente trattato’…
Link 
 
La Giurisdizione Sovrana, ossia quello che ognuno di noi ‘è’:

Sovrano di Se Stesso

La propria ‘linea di sangue’ sarà ‘Sovrana di Se Stessa’ e non appartenente alla giurisdizione della ‘Famiglia’ da cui ‘discende’. Come scriveva Gibran:

i figli passano attraverso i genitori e non gli appartengono.

I casi di ‘successione’, dunque, sono puramente illusori e fittizi nel dividere i ‘nuovi nati’, facendone differenza inesistente, se non a livello puramente di cammino esperienziale individuale, di cui la biodiversità è garante testimone.

Si definisce legge di successione dinastica il complesso di norme che regolano famiglie reali o dinastie in merito alla successione al trono ed all'appartenenza alla dinastia stessa, dalla quale deriva il diritto ad uno specifico rango, titolo e trattamento, e, conseguentemente, l'idoneità a ricoprire determinate cariche dello Stato, come nel caso della reggenza.
 
Tale complesso di norme rientra nell'ambito del diritto dinastico e di quello pubblico e si distingue dalla successione civile, regolamentata dal diritto civile.
 
Le norme di successione dinastica stabiliscono i requisiti per la titolarità dei diritti di accesso al trono: 

esse normalmente distinguono una linea reale o principesca all'interno della quale si trasmette la corona.
 
Le norme di successione hanno come principale finalità quella di facilitare la trasmissione della corona in modo da evitare dispute per la conquista del potere; per questo motivo esse, normalmente, prevedono dei meccanismi automatici, senza che vi sia bisogno di una preventiva designazione da parte del sovrano 'uscente' o di altro organo. Questa automaticità della successione è spesso sintetizzata nella formula 'il Re è morto, viva il Re'.
 
Le leggi di successione non hanno per oggetto lo Stato, bensì la dinastia che ha giurisdizione sovrana sullo Stato

Per questo motivo, talvolta, dette leggi non si trovano espresse nelle Costituzioni del Regno, in quanto queste ultime regolano i rapporti tra gli organi dello Stato o stabiliscono i principii fondamentali della convivenza civile nello Stato, mentre per la successione si rinvia, più o meno esplicitamente, a norme - scritte o non scritte - particolari e proprie della dinastia.
Link 
 
Il ‘travestimento’ pseudo democratico degli Stati, cela questa ampia verità:

le leggi di successione non hanno per oggetto lo Stato, bensì la dinastia che ha giurisdizione sovrana sullo Stato…
 
Di quale ‘dinastia’ stiamo parlando, nel caso del ‘Mondo’? Questo estratto dalla notizia riportata più sotto, la dice lunga:

prerogative sovrane riconosciute alla Santa Sede dall'ordinamento internazionale…
 
Non stiamo parlando di ‘riconoscimenti’ da parte solo Italiana o Europea, bensì ad un qualcosa che si colloca molto più in là: un Ordinamento Internazionale che riconosce Sovranità alla ‘Santa Sede’

In pratica una sorta di ‘impunità’ a livello globale.

Ior, è battaglia su giurisdizione tra Vaticano e Procure Italia.
Le indagini proseguono con 'scrupolo', ha detto oggi il portavoce della Santa Sede padre Federico Lombardi a proposito degli interrogatori di Paolo Gabriele, l'ex maggiordomo del Papa arrestato nell'ambito dell'inchiesta sui documenti riservati trafugati, i cosiddetti Vatileak.
 
Quello dello scrupolo sta diventando un leit motiv del Vaticano impegnato su più fronti, anche dal punto di vista giudiziario. Venerdì a tarda sera è uscita una nota dai toni insolitamente duri riguardo l'inchiesta della procura di Napoli che ha portato alle perquisizioni di casa e ufficio dell'ex presidente dello Ior Ettore Gotti Tedeschi ed alle successive voci di sequestro di documenti riguardanti la sua attività alla Banca Vaticana e sulla sua rimozione.
 
La nota afferma che è riposta 'nell'autorità giudiziaria italiana la massima fiducia che le prerogative sovrane riconosciute alla Santa Sede dall'ordinamento internazionale siano adeguatamente vagliate e rispettate. La Santa Sede - si legge ancora - conferma inoltre la sua piena fiducia nelle persone che dedicano la loro opera con impegno e professionalità all'Istituto per le Opere di Religione e sta esaminando con la massima cura l'eventuale lesività delle circostanze, nei confronti dei diritti propri e dei suoi organi'.
 
In pratica il Vaticano ha sollevato il tema della giurisdizione sull'attività di Gotti Tedeschi in quanto presidente dello Ior ricordando che non può appartenere a una procura italiana, così come già sottolineato dalla Reuters in un articolo di mercoledì 6 giugno.

Davanti a una nota tanto dura, la mattina successiva, sabato 9 giugno, la procura di Roma ha dovuto smentire tutte le indiscrezioni che erano state pubblicate dalla perquisizione in poi sui giornali circa i contenuti delle carte 'sequestrate':

'È completamente destituita di qualsiasi fondamento la notizia pubblicata oggi da un quotidiano romano che questo Ufficio abbia sequestrato o comunque acquisito 'cinquanta faldoni di documenti' nei confronti di Ettore Gotti Tedeschi', si legge in una dichiarazione affidata a un comunicato stampa dal procuratore capo di Roma Giuseppe Pignatone.
 
La dichiarazione prosegue affermando che 'pertanto è ugualmente priva di fondamento la notizia che sia stata data delega alla Guardia di finanza per - indagare sul contenuto - di tali documenti'.
 
Come scritto da Reuters, la perquisizione ordinata dalla procura di Napoli nell'abitazione e nell'ufficio di Gotti Tedeschi è stata resa possibile dal fatto che il banchiere non è più presidente dello Ior mentre, in base a una sentenza della Cassazione del 1987 confermata dalla Corte costituzionale nel 1988, potrebbe comunque essere sollevata la questione di giurisdizione sui documenti riguardanti la sua attività fra il settembre 2009 e il 24 maggio scorso quale presidente dello Ior.
 
La partita tra Vaticano e procure italiane si è arricchita poi di nuovi elementi. Ieri il Corriere della Sera ha pubblicato la prima intervista a Paolo Cipriani, direttore generale dello Ior dal giugno 2007.
 
Cipriani ha parlato del funzionamento della Banca Vaticana, trasparenza compresa, affermando che su questo 'non c'è mai stato un problema, e neanche in Italia per tanti anni. Poi, curiosamente, ad un certo punto trovano sempre problemi. Bisogna andare in Italia a chiedere perché'.
 
Cipriani ha fornito indicazioni sul funzionamento della banca:

'Noi non forniamo prestiti, tutto ciò che esce e cioè bonifici e assegni e persino il contante è tutto tracciato, anche in modo più dettagliato che in Italia. Addirittura con uso di documenti doganali, che vengono consegnati alla nostra Autorità di controllo. I flussi sono sotto il controllo del sistema elettronico Ibis'.
 
Duro anche il giudizio sull'ex presidente Gotti Tetedeschi:

'Le domande le fanno sempre in Italia, ma qui ci sono le risposte, e conti cifrati e conti di politici non ci sono. Noi abbiamo fin dall'inizio voluto fargli capire [all'ex presidente] e vedere, ma anche quando gli abbiamo portato tutti i tabulati, chiedendogli di guardare, di farci domande, di fare chiarezza, Gotti non ha mai voluto neanche visionarli.

 Ma ripeteva lo stesso 'non voglio sapere, meglio non sapere'.
Link 
 
Non voglio sapere, meglio non sapere.

Questa espressione la dice lunga sullo stato dell’arte che vincola gli ‘attori’, mentre recitano le loro diverse parti all’interno della grande e globale Forma Pensiero Vaticana. Stanno emergendo verità molto scomode relative alla presenza del Vaticano nell’usufruizione esistenziale di miliardi di persone. Si potrebbe dire che il Vaticano sia il più grosso ‘Network’ esistente al Mondo, con miliardi di ‘Mi Piace’ espressi per default dalla Massa desiderosa di un ‘Buon Pastore’.

Siamo alle prese con uno Strumento di Potere che ha saputo egregiamente fare ‘surf’ con il Tempo, che ha diffuso un Modello in Codice di Controllo Globale e lo ha ratificato nel Tempo attraverso l’adesione tacita della Massa

Italo Cillo, in ‘Tempo di Cambiare 8’, ha messo insieme una buona visione dell’accaduto, dal concetto di ‘dispersione dell’umanità in mare, dopo il Diluvio’, all’utilizzo del ‘Codice dell’Ammiragliato’, alla sua estensione al ‘Codice di Terra’ attraverso l’emissione di tre Bolle Papali che hanno sancito e ratificato l’estensione, la sovranità e la giurisdizione del ‘Vaticano’ sull’intera umanità

Attraverso il vuoto di potere dello Ior e l’emersione di verità legate a ‘frasi inconsce’ e documenti segreti, è ora possibile dimostrare inequivocabilmente l’indissolubile ‘allenza’ o ‘unica Regia’, che vincola e sottintende l’intero modello di potere e controllo bancario globale, ossia dimostrare e svelare il lato ‘profano’ del Vaticano

Stiamo parlando di un sistema di potere e di controllo che è stato capace di utilizzare Magia e Intelligenza, Conoscenza e Premeditazione, al fine di legare il Globo a Sé.

Mi chiedo se questo atto corrisponda al ‘fluire con l’Universo’. Probabilmente sì, visto che il caso non esiste, tuttavia ogni atto concreto nelle 3d equivale sempre alla manifestazione di vere e proprie ‘lezioni di Esistenza’. 

È come un fiume che accumula detriti in alcuni punti del suo percorso: 

‘punti’ non casuali, ma che incarnano alla perfezione il giusto mix energetico di attrazione e sviluppo, allo stesso modo dell’edificio scolastico.

Allora sì, che l’azione Vaticana potrebbe essere in linea con il flusso dell’Universo. Il messaggio che si può trarre è che l’umanità avesse proprio bisogno di essere messa alla frusta, vista la condizione raggiunta di lontananza da Se Stessa.

Detto questo, adesso occorre porre un termine a questa azione tanto determinata e totale, pena il continuare a ciclare in eterno nel loop dell’accerchiamento controllato.

Esiste un ‘Dna che governa la volontà spirituale

la determinazione di scolpire il tempo in un’esperienza spirituale, e non soltanto in un’esperienza fisica o materiale…
Wingmakers 

A meno che, uno come te non ci tenga molto, niente andrà meglio o sarà risolto.
Lorax


Dipende da noi trascendere la polarità o farvene ancora parte. Il Sole sta dicendo da tempo la sua.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

 

lunedì 28 maggio 2012

Il Vaticano e le 3d.




In questi ultimi giorni ha tenuto banco la cronistoria Vaticana inerente alla cosiddetta ‘fuga di notizie’ dallo studio privato del Papa

Mi è venuto immediatamente e provocatoriamente da chiedermi 'cosa abbia da nascondere il Papa', e l'associazione di questa domanda ad alcuni 'grassetti', riportati dalle notizie di cronaca, del tipo - 'atto criminoso', mi risuona malamente in profondità.
Leggiamo queste 'news' in ordine di apparizione sul ‘grande schermo’, a partire dall’epurazione dell’ex presidente dello Ior. Leggiamo con attenzione i nomi degli ‘apparati’ della struttura organizzativa (infrastrutture) esistente nella Città del Vaticano, un vero e proprio Stato a sé stante, che si protegge con una fermezza simile a quella che aleggia attorno al Pentagono, ad esempio

La City odierna.

L'area più moderna di Londra è allo stesso tempo anche la più antica. Non sono molti a sapere che la City di Londra, il centro della finanza di tutto il mondo, è anche il nucleo originario di questa grande metropoli. Un'area ben definita all'interno della città, per la precisione un 'miglio quadrato', the Square Mile, come viene chiamata dai londinesi.

Il luogo dove tutti aspirano a lavorare e quello che manda avanti tutto il Paese...
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Una struttura di 'controllo e amministrazione' degna della 'City di Londra', ossia un qualcosa che fa letteralmente a pugni con quello che un ‘credente’ si aspetterebbe di trovare nel luogo da cui 'si emana' la voce del Verbo per opera dell’uomo più vicino a Dio che esista sulla Terra3d: il Santo Padre

Ior, presidente Gotti Tedeschi sfiduciato da consiglio.
Il presidente dell'Istituto per le opere di religione (Ior), la cosiddetta banca vaticana, Ettore Gotti Tedeschi è stato sfiduciato oggi dal consiglio di sovrintendenza.
 
Lo ha confermato la sala stampa vaticana dopo che la notizia era stata anticipata a Reuters da una fonte vaticana.
 
Raggiunto telefonicamente da Reuters, Gotti Tedeschi ha detto: ‘Non parlo e non do interviste. Pago la trasparenza’.
 
La nota vaticana dice che il Consiglio di sovrintendenza dello Ior ‘ha adottato una mozione di sfiducia del presidente’ e aggiunge: 

I membri del Consiglio sono rattristati per gli avvenimenti che hanno condotto al voto di sfiducia, ma considerano che quest'azione sia importante per mantenere la vitalità dell'Istituto. Il Consiglio adesso guarda avanti, al processo di ricerca di un nuovo ed eccellente presidente, che aiuterà l'Istituto a ripristinare efficaci ed ampie relazioni fra l'Istituto e la comunità finanziaria, basate sul mutuo rispetto di standards bancari internazionalmente accettati’.
 
Gotti Tedeschi, presidente dello Ior dal 2009, è stato in passato presidente di Santander Consumer Bank Italia e consigliere di Giulio Tremonti quando l'esponente del Pdl, nel 2008, tornò al ministero dell'Economia e delle finanze nel quarto governo Berlusconi.
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  • Gotti Tedeschi, presidente dello Ior dal 2009, è stato in passato presidente di Santander Consumer Bank Italia e consigliere di Giulio Tremonti.
Come direbbe l’Agente Smart: parole grosse!

Vaticano, arrestato maggiordomo del Papa.
Il maggiordomo del Papa è stato arrestato nell'ambito dell'indagine sulla fuga di notizie riservate dalla Santa Sede.
 
Lo ha riferito una fonte del Vaticano confermando indiscrezioni apparse sui media. È molto grave’, ha detto la fonte.
 
Il portavoce del Vaticano, padre Federico Lombardi aveva annunciato a fine mattinata che l'attività di indagine avviata dalla Gendarmeria, secondo istruzioni ricevute dalla Commissione cardinalizia e sotto la direzione del Promotore di Giustizia, aveva ‘permesso di individuare una persona in possesso illecito di documenti riservati’.
 
‘Questa persona si trova ora a disposizione della magistratura vaticana per ulteriori approfondimenti’, aveva aggiunto Lombardi.
 
Successivamente, da una fonte vaticana, si è appreso che l'arrestato è Paolo Gabriele l'aiutante di camera di Papa Benedetto XVI.
 
Nei giorni scorsi il Vaticano ha definito ‘atto criminoso’ la pubblicazione nel libro 'Sua Santità' del giornalista Gianluigi Nuzzi di documenti riservati e di lettere private al Papa.
 
Il libro descrive anche conflitti interni al Vaticano e in particolare nella gestione dell'Istituto per le opere di religione (Ior), la banca vaticana.
 
Proprio ieri il presidente dello Ior Ettore Gotti Tedeschi è stato sfiduciato e rimosso dal suo incarico.
 
Fra i documenti pubblicati da Nuzzi anche appunti di Gotti Tedeschi sulla gestione dello Ior e sul crack dell'ospedale milanese San Raffaele.
 
Nei mesi scorsi una trasmissione televisiva aveva portato a conoscenza documenti inviati al Papa e al segretario di Stato Tarcisio Bertone dall'arcivescovo Carlo Maria Viganò, ex segretario generale del Governatorato del Vaticano, rimosso poi dal suo incarico e nominato nunzio a Washington. Nelle sue lettere Viganò denunciava fatti a suo avviso di cattiva amministrazione in Vaticano.
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Dopo l'arresto del 'corvo' parla il Papa: 'vento scuote casa di Dio'.
Nella società attuale viviamo una situazione per certi versi precaria, caratterizzata dalla insicurezza e dalla frammentarietà delle scelte. Mancano spesso validi punti di riferimento a cui ispirare la propria esistenza. Diventa, pertanto, sempre più importante costruire l'edificio della vita e il complesso delle relazioni sociali sulla roccia stabile della Parola di Dio, lasciandosi guidare dal Magistero della Chiesa’.

È quanto ha detto papa Benedetto XVI nel suo discorso in piazza San Pietro per il 40esimo anniversario di movimento Rinnovamento dello Spirito. ‘Si comprende - ha aggiunto il Santo Padre - sempre più il valore determinante dell'affermazione di Gesù

Chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia’.
 
Le sue parole sembrano essere una risposta allo scandalo che in questi giorni sta travolgendo il Vaticano. Proprio ieri, infatti, si è diffusa la notizia dell'arresto del suo maggiordomo, Paolo Gabriele, con l'accusa di aver diffuso documenti riservati. Oggi la conferma del nome. ‘Il signor Paolo Gabriele, rimane tuttora in stato di detenzione’, si legge in una nota diffusa dal direttore della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi

‘Si è conclusa la prima fase di - istruttoria sommaria - spiega ancora la sala stampa vaticana - sotto la direzione del promotore di giustizia, Nicola Picardi, e si è avviata la fase di - istruttoria formale - condotta dal giudice istruttore, Piero Antonio Bonnet. L'imputato ha nominato due avvocati di sua fiducia abilitati ad agire presso il Tribunale vaticano, e ha avuto la possibilità di incontrarli. Essi potranno assisterlo nelle successive fasi del procedimento. Egli gode di tutte le garanzie giuridiche previste dai codici penale e di procedura penale in vigore nello Stato della Città del Vaticano

La fase istruttoria proseguirà fino a che non sia acquisito un quadro adeguato della situazione oggetto di indagine, dopodiché il giudice istruttore procederà al proscioglimento o al rinvio a giudizio’.
 
Un insospettabile, stimato da molti. 

‘Vuole così bene al Papa che non lo tradirebbe mai’, ha raccontato, su 'La Stampa', il confessore di Grabriele. ‘Conosco Paolo da tanti anni e se fossero dimostrate le accuse a suo carico - aggiunge il prete - davvero d'ora in avanti non ci sarebbe da fidarsi più di nessuno. Lo ricordo ancora, ormai parecchi anni fa, quando con il grembiule nero nel pomeriggio passava per gli uffici della Segreteria di Stato a pulire i pavimenti’. 

Un dolore anche per il confessore, che chiede l'anonimato.

‘L'ho seguito spiritualmente - racconta ancora - e posso testimoniare di aver sempre trovato una persona innamorata della Chiesa, e molto devoto al Papa, prima a Giovanni Paolo II e ora a Benedetto XVI. Per me è davvero incomprensibile ciò che sta succedendo perché Paolo era stimato da tutti in Vaticano, non ho mai sentito qualcuno parlar male di lui o raccontare un pettegolezzo che lo riguardasse, un caso piuttosto raro nel nostro ambiente dove capita spesso di ascoltare maldicenze’.
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Vaticano, attualmente Paolo Gabriele accusato solo di furto aggravato.
‘Attualmente la magistratura ha contestato a Paolo Gabriele semplicemente il reato di furto aggravato. Siamo ad uno stadio ancora iniziale del procedimento penale, perciò le quantificazioni di pene gravissime avanzate da alcune testate non hanno ragion d'essere’. 

Lo ha affermato padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa vaticana, facendo riferimento alle notizie di stampa che riferivano di formulazioni d'accusa, come la violazione della corrispondenza di un capo di Stato e quindi l'attentato alla sicurezza dello Stato, per cui si configurerebbe una pena fino a 30 anni di carcere. 

Gabriele, aiutante di camera di Benedetto XVI, è accusato di essersi impossessato illecitamente di documenti vaticani rinvenuti nella sua abitazione nel territorio della Santa sede.
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  • violazione della corrispondenza di un capo di Stato e quindi attentato alla sicurezza dello Stato, per cui si configurerebbe una pena fino a 30 anni di carcere
  • nel territorio della Santa sede
Riepilogando e utilizzando il ‘Metodo Indiretto’, ecco l’elenco dei termini utilizzati nei vari articoli per riferirsi all’ordinamento esistente nella Città del Vaticano.

  • Banca vaticana
  • Consiglio di sovrintendenza
  • Sala stampa vaticana
  • Gendarmeria
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  • Promotore di Giustizia
  • Magistratura vaticana
  • Governatorato del Vaticano
  • Uffici della Segreteria di Stato
  • Tribunale vaticano
  • Giudice istruttore
E ancora, utilizzando il 'Metodo indiretto, ossia quella modalità sottile di non giudizio, bensì di utilizzo delle espressioni e dei termini utilizzati dagli stessi soggetti 'osservati', elenchiamo quelle citazioni originali in grado di gettare una luce (ombra) diversa da ciò che l'abitudine ha provveduto a registrare negli inconsci programmati dai secoli del 'fare o del sentito dire':

  • mozione di sfiducia
  • mantenere la vitalità dell'Istituto
  • ripristinare efficaci ed ampie relazioni fra l'Istituto e la comunità finanziaria, basate sul mutuo rispetto di standards bancari internazionalmente accettati
  • Gotti Tedeschi, presidente dello Ior dal 2009, è stato in passato presidente di Santander Consumer Bank Italia e consigliere di Giulio Tremonti
  • fuga di notizie riservate dalla Santa Sede
  • una persona in possesso illecito di documenti riservati
  • cattiva amministrazione in Vaticano
  • istruttoria sommaria 
  • istruttoria formale
  • codice penale e di procedura penale in vigore nello Stato della Città del Vaticano
  • scandalo che in questi giorni sta travolgendo il Vaticano
  • d'ora in avanti non ci sarebbe da fidarsi più di nessuno
  • un caso piuttosto raro nel nostro ambiente dove capita spesso di ascoltare maldicenze.

Un linguaggio pregno di siffatte espressioni è caratteristico della società del 'business a-morale', che caratterizza l'Antisistema in toto...

Uno Stato in cui esistono gli stessi ‘vizi’ esistenti dappertutto nelle 3d, a prescindere dalla ‘vicinanza’ a Dio o dalla ‘Mission’ che rinforza e struttura lo status quo, proiettato nel Tempo, della ‘funzione’ Vaticana più ‘autentica’. Uno Stato in cui si ‘giudica’, come usualmente nelle 3d, un individuo ancora prima di averlo ‘provato’:

  • la fase istruttoria proseguirà fino a che non sia acquisito un quadro adeguato della situazione oggetto di indagine, dopodiché il giudice istruttore procederà al proscioglimento o al rinvio a giudizio’
  • se fossero dimostrate le accuse a suo carico - aggiunge il prete - davvero d'ora in avanti non ci sarebbe da fidarsi più di nessuno
  • attualmente la magistratura ha contestato a Paolo Gabriele semplicemente il reato di furto aggravato. Siamo ad uno stadio ancora iniziale del procedimento penale, perciò le quantificazioni di pene gravissime avanzate da alcune testate non hanno ragion d'essere
Intanto l’uomo è stato più che giudicato e la notizia è stata diffusa in tutto il ‘Mondo’ direttamente coinvolto.

Che altro?

Lasciandosi guidare dal Magistero della Chiesa… Un frase, un concetto molto simile e vicino alle espressioni sentite nel primo, e per ora unico film dell'originale trilogia letteraria, chiamato ‘La bussola d’oro’. Un film il cui sequel ha incontrato il ‘niet’ deciso della volontà Vaticana


Un film che mette chiaramente in evidenza, per trasposizione futura, un modello di potere centrale del tutto simile a quello del Vaticano attuale su buona parte del Mondo. Uno Stato ‘religioso’ governato nello stesso modo, frattale, dei vari modelli di business, controllo e gestione esistenti e sviluppati nelle 3d, senza fine di continuità.

Alla fine, questo individuo, si è forse impossessato di uno/qualche documento riservato del Papa. Mi chiedo cosa mai possa nascondere di tanto segreto un Papa. La mia non è ingenuità, ovviamente. Pensiamoci bene, perché non è affatto normale che un’atmosfera simile circondi un uomo ‘così tanto vicino a Dio’, da potersi auto definire ‘il suo portavoce diretto sulla Terra’.


Quali segreti avrà mai? Ehm...


Questo è uno dei paradossi che passano tranquillamente inosservati ancora al giorno d’oggi.


I ‘segreti’, a chi o a cosa si riferiscono? Perché è stata data una caccia all’uomo tanto agguerrita, sino a quando non è stato catturato l’autore del ‘tragico misfatto’? Questo ‘crimine’ suona molto come quello di ‘lesa Maestà’, piuttosto che altro. Come se ad un Faraone venisse trafugata una forcina per capelli. Eppure, allo stesso istante, quell’atto può nascondere il tentativo dell’individuo di far emergere frattalmente un Mondo ‘celato’, sorretto dalle stesse ‘regole’ Antisistemiche che vergano le 3d usualmente ed ovunque, non permettendo eccezione alcuna.


Se poi l’individuo soffrisse di una sindrome da ‘gazza ladra’ e fosse ‘solo’ colpito da una qualche forma di paranoia, allora sarebbe tutto disinnescato, ma non penso proprio che una persona ‘colorata’ in questo modo, possa riassumersi improvvisamente in un simile contesto… 


No, l’atto è del tutto diretto, lucido e premeditato:

poter attirare l’attenzione sulle strutture che sorreggono lo Stato ‘politico’, tra i più influenti al Mondo.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

lunedì 3 gennaio 2011

La paura come motore imperfetto della perfezione.




Scrivevo e riportavo, alla fine del 2010,  la notizia che il Papa nella lettera apostolica "Motu Proprio" ha sancito la "normativa antiriciclaggio" alla Santa Sede, attenendosi “alla normativa antiriciclaggio europea già recepita nell'ordinamento italiano”. Cioè?

 
Gli istituti finanziari della Santa Sede, a partire dall'Istituto per le opere di religione (Ior) saranno obbligati a seguire, come ogni altra istituzione finanziaria europea, delle regole globali di coesistenza, morale, etica, etc. che, almeno sulla carta, tutelano i cittadini regolando queste “realtà” e limitandole nell’esercizio senza “disciplina” delle proprie attività

In parole povere si mette la parola fine alla modalità da far west per entrare in una modalità civile ed equa dell’amministrare denaro.

Lasciamo perdere, per ora, il fatto che queste normative sono ampiamente aggirabili; perlomeno esistono e qualcuno tenta anche di farle rispettare.

La cosa che colpisce, semmai, è il nome del diretto interessato di turno: la Santa Sede alias il Vaticano alias la Chiesa Cattolica Cristiana Universale

Perché il Papa ha dovuto emanare una simile direttiva? Cosa ha costretto questa vera e propria Casta a piegarsi alle “regole” del laicato?

“La parola è originata dal greco λαikòς - del popolo, estensione del termine λαός, laós - popolo e contraddistingueva l'appartenente alla moltitudine degli uomini in contrapposizione agli appartenenti a una comunità chiusa
Da Wikipedia

Cerchiamo perlomeno di… Intuire. Nel libro “Vaticano S.p.A.” di Gianluigi Nuzzi:

"Si ha la sensazione netta che ci si trovi di fronte, tutti, a un potenziale esplosivo inaudito, che deve essere doverosamente portato a conoscenza delle più alte autorità.”Lettera riservata di Angelo Caloia, presidente del Consiglio di sovrintendenza dello Ior, al segretario di Stato, cardinale Angelo Sodano.

Spericolate operazioni finanziarie mascherate da opere di carità e fondazioni di beneficenza. La storia raccontata in questo libro è totalmente inedita. Parte da un archivio immenso, custodito in Svizzera e da oggi accessibile a tutti. Circa quattromila documenti. Lettere, relazioni riservate, bilanci, verbali, bonifici. La finanza del Vaticano come non è stata mai raccontata.

Tutto grazie all’archivio di monsignor Renato Dardozzi (1922-2003), tra le figure più importanti nella gestione dello Ior fino alla fine degli anni Novanta. Sembrava una storia conclusa con gli scandali degli anni Ottanta. Con Marcinkus, Sindona e Calvi. Invece tutto ritorna. Dopo la fuoriuscita di Marcinkus dalla Banca del Papa, parte un nuovo e sofisticatissimo sistema di conti cifrati nei quali transitano centinaia di miliardi di lire. L’artefice è monsignor Donato de Bonis. Conti intestati a banchieri, imprenditori, immobiliaristi, politici tuttora di primo piano, compreso Omissis, nome in codice che sta per Giulio Andreotti.

I soldi di Tangentopoli (la maxitangente Enimont) sono passati dalla Banca vaticana: titoli di Stato scambiati per riciclare denaro sporco. Depositi che raccolgono i soldi lasciati dai fedeli per le Sante messe trasferiti in conti personali, con le più abili alchimie finanziarie.

Lo Ior ha funzionato come una banca nella banca. Una vera e propria “lavanderia” nel centro di Roma, utilizzata anche dalla mafia e per spregiudicate avventure politiche. Un paradiso fiscale che non risponde ad alcuna legislazione diversa da quella dello Stato del Vaticano. Tutto in nome di Dio".
Da Macrolibrarsi

A questo link  è possibile ascoltare, dalla viva voce dell’autore, un veloce resoconto di ciò che è emerso da questa indagine innescata addirittura dalla volontà di Monsignor Renato Dardozzi; una volontà postuma dettata dalla “liberazione” della sua morte.

Ciò che ha scoperto questo uomo, Gianluigi Nuzzi, ha dell’incredibile. L’intreccio evidenziato coinvolge poteri storici profondamente radicati nel tessuto sociale non solo italico ma internazionale. Non intendo, in questa sede, giudicare nessuno, bensì cercare di aiutare l’emersione di quell’ampia verità che la nuova energia sta provvedendo a smantellare progressivamente.

Mi chiedo tuttavia, in quest’ottica, come un credente, un osservante, un fedele di questa Istituzione religiosa, possa ancora fare finta di nulla. Rimango stupito dal falso moralismo che circola nella comunità e rispecchiato nei Media. La Chiesa è stata profondamente scossa dalle sue fondamenta negli ultimi tempi, eppure la gente continua a girare la testa dall’altra parte, continua a ignorare una evidenza che oramai disegna grottesche figure, ammantate alla maniera dei Faraoni egizi, al comando di un transatlantico destinato a fare la fine del Titanic

La comunità ha in generale paura di abbandonare la Chiesa. È la paura che costringe a piegare la testa da un’altra parte, proprio come è stata la paura a far guardare l’uomo fuori di sé al fine di non evidenziare l’orrore che contiene e conteneva: 

i Demoni della propria ignoranza.

Demoni che, in questo modo, sono usciti all’esterno.
Adamo, dove sei?”. “Uomo, dove sei?” – grida il Creatore ad ognuno di noi. Non perché non lo sappia. Semplicemente pone la domanda. E cosa significa?

“Ogni volta che Dio pone una domanda di questo genere non è perché l’uomo gli faccia conoscere qualcosa che lui ancora ignora: vuole invece provocare nell'uomo una reazione suscitabile per l'appunto solo attraverso una simile domanda, a condizione che questa colpisca al cuore l'uomo e che l'uomo da essa si lasci colpire al cuore.

Adamo si nasconde per non dover rendere conto, per sfuggire alla responsabilità della propria vita

Così si nasconde ogni uomo, perché ogni uomo è Adamo e nella situazione di Adamo. Per sfuggire alla responsabilità della vita che si è vissuta, l'esistenza viene trasformata in un congegno di nascondimento. Proprio nascondendosi così e persistendo sempre in questo nascondimento "davanti al volto di Dio", l'uomo scivola sempre, e sempre più profondamente, nella falsità. Si crea in tal modo una nuova situazione che, di giorno in giorno e di nascondimento in nascondimento, diventa sempre più problematica

È una situazione caratterizzabile con estrema precisione: l'uomo non può sfuggire all'occhio di Dio ma, cercando di nascondersi a lui, si nasconde a se stesso

Anche dentro di sé conserva certo qualcosa che lo cerca, ma a questo qualcosa rende sempre più, difficile il trovarlo. Ed è proprio in questa situazione che lo coglie la domanda di Dio: vuole turbare l'uomo, distruggere il suo congegno di nascondimento, fargli vedere dove lo ha condotto una strada sbagliata, far nascere in lui un ardente desiderio di venirne fuori”.
Da www.atma-o-jibon.org 

Dalle “cantine” del Creatore è stata liberata la “ricerca di risposta”: l’oscurità che si celava. Questo è il senso profondo della Creazione, o meglio uno dei sensi annidati come un labirinto di carte che, però, sottintendono alla domanda iniziale: cosa si nasconde in me?

La domanda che ognuno di noi si dovrebbe porre. La domanda, la cui risposta sta vendendo a galla nel reame del tempo, è totale; spinge all’inverosimile ad esplorare ogni profondità dell’inconscio. Attraverso il regime delle esperienze in questo scenario 3D, estraiamo da noi tutto ciò che è nascosto, proprio come si fa con un topo ed il pezzo di formaggio. 

Serviva una “trappola” e così è stato.

Dunque, come si modifica il senso della Vita umana, dopo questa espansione della consapevolezza? In questo modo, secondo me:
  • ognuno di noi è uno HuBit (unità d’informazione quantica umana) che sottintende alla ricerca del Creatore in evoluzione
  • cosa intende evocare il Creatore? Di certo non intende “sapere” bensì “vedere evocato in forma tangibile” ciò che si annida in lui. Ciò che noi chiamiamo il “male”, ossia quella parte di unità non baciata dalla Luce, proprio come la faccia oscura della Luna
  • la nostra ricerca tramite esperienze è la “sua” ricerca. Noi riportiamo a lui ogni istante di Vita. Le nostre “simulazioni esistenziali” sono illusorie e frutto del sonno a cui si è sottoposta l’Anima durante la “caduta”
  • ognuno di noi sogna di vivere, ma il sogno è talmente vivo da essere vero e scambiato per l’unica realtà
  • in questo scenario 3D è vivamente presente la parte oscura del Creatore. L’Antisistema non è solo il Custode dello scenario 3D, non è solo una forza necessaria ai fini dell’autoeducazione, non è solo facente parte della vibrazione di questa profondità… L’Antisistema è anche animato dal potere oscuro che sfugge persino a se stesso per “paura”. Proprio quella paura che anima l’uomo perché anche profonda caratterizzazione dell’emanazione divina
  • la nostra paura è molto di più di quello che possa sembrare. La nostra paura unisce l’intera creazione. E noi come rispondiamo? Facendo finta di niente! Non tutti, però. Basta osservare il passato per rendersene immediatamente conto.
La sensazione più diffusa in me è comunque quella di essere osservato o auto osservato, sempre, in ogni circostanza. Il frattale di questa sensazione è l’occhio del Grande Fratello. Il frattale è il simbolo dell’occhio che tutto vede. 

Il senso intimo è l’osservazione ad ogni livello a cui dobbiamo rispondere, essendo delle unità di informazione fatte d’informazioni ancora incomplete.

Insomma, noi tutti, descriviamo un processo di affinamento progressivo della conoscenza.

Nel film “Tron” si descrive di un Creatore, di un uomo che è riuscito ad infiltrarsi tra le porte di comunicazione di due mondi; porte di comunicazione scoperte attraverso lo sviluppo della tecnologia, delle reti informatiche emerse dalla ricerca umana. Ricerca nata in ambito militare per scopi bellici e solo dopo “convertita”. Altro frattale che ci suggerisce come oscilli ampiamente l’umanità in balia di se stessa

Questo Creatore si è trovato di fronte ad una nuova dimensione “vuota” ancora da popolare attraverso la propria immaginazione e, purtroppo, attraverso la propria “ignoranza”. 

Un oceano infinito da colorare del proprio status in divenire… Uno stato di perfezione in cammino. 

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011

* La simpatica vignetta è tratta da www.indirezioneostinataecontraria.it

il cannocchiale