martedì 22 maggio 2012

Codice, interfaccia, cambiamento.




È tutto codificato attorno a noi. Sia per opera della ‘Natura’ che per opera umana. Diciamo che l’umanità tende ad ‘emulare’ la Natura in quanto a codificazione della realtà manifesta. In Matrix era famosa quella scena dove tanti numeri verdi scrollavano continuamente sul monitor dei computer

Quei numeri erano il 'codice fluido' della matrice che dava Vita e componeva la neuro simulazione, che accadeva all’interno del software scambiato da miliardi di individui come unica ed assoluta realtà. 

La ‘Natura’, a sua volta, riflette l’umanità, dando luogo ad un movimento a ‘vortice’ senza fine di continuità in ogni senso. Non è possibile ‘capire’ senza maturare la capacità di decodificare, almeno in parte, il codice dell’energia che co crea la Vita nelle 3d. Il ‘codice’ è univoco eppure mutevole, auto adattantesi alle diverse interpretazioni/interrogazioni degli umani che vi si riflettono.

Codici nei codici nei codici, così come esiste un Piano nel Piano nel Piano…

Questa ‘trilogia’ semplificata, di fatto, va decodificata mediante osservazione multidimensionale, ossia mediante assunzione contemporanea dei tre livelli base dell’intenzione/esperienza:
  1. 3d
  2. Sovradimensionale
  3. Divino.
Ma, allo stesso Tempo, anche per ‘Analogia Frattale’ e con l’ausilio del ‘Metodo Indiretto’, è possibile almeno in parte decodificare il codice agganciato alle 3d e oltre. In teoria è possibile ‘intuire’ l’intera sequenza codificata capace di giungere sino alla Sorgente.

Se ti fosse consentito entrare nel villaggio Sufi di Alkufa, impazziresti. Si dice che chiunque mai vi entrasse, per puro caso, impazzirebbe. È inevitabile perché Alkufa è carico di vibrazioni che non possono essere sopportate da menti che non sono autentiche. Ecco perché nessuno dovrebbe entrarci, se prima non ha attraversato un periodo di addestramento e di disciplina.
 
Se si riescono a comprendere alcune delle caratteristiche di Alkufa, riusciremo a comprendere meglio altri luoghi di pellegrinaggio.
 
Per esempio, ad Alkufa non è possibile dormire, nessuno ci riesce. Ecco perché è naturale impazzire, a meno che tu non sia stato allenato alla continua assenza di sonno, avendola sperimentata in precedenza. Ed è per questo che la più grande delle realizzazioni tra i Sufi è la veglia notturna:
 
essi si esercitano a restare svegli tutta la notte.
 
È importante riflettere su questo punto. Se una persona non mangia per novanta giorni, diventerà molto debole, ma non morirà, né impazzirà. Un uomo normale, in buona salute, può digiunare facilmente per novanta giorni, ma non può stare senza dormire neppure per ventun giorni. Di fatto è già difficile stare senza dormire per sette giorni, mentre in Alkufa è del tutto impossibile dormire!
 
Qualcuno fece venire da me un monaco buddhista di Ceylon. Da tre anni non riusciva a dormire… Gli chiesi se avesse mai praticato lo Yoga ‘anapansati’ di Buddha, perché per un monaco buddhista si tratta di una pratica inevitabile. E lui mi rispose che lo praticava da sempre. Allora io gli dissi che, in quel caso, doveva scordarsi completamente di poter dormire, perché quella pratica rende il sonno praticamente impossibile
 
Si tratta di una tecnica di risveglio della Coscienza ma, una volta che il sonno va perduto, occorre praticare un’altra tecnica che si allaccia a questa e che deve essere subito applicata. Se continui a praticare solo il primo esercizio e mai il secondo, pian piano ti indebolisci e puoi arrivare perfino ad impazzire, o a morire
 
Quel primo esercizio serve solo a rimuovere l’abitudine al sonno. 
 
Allorchè il sonno viene smantellato dall’interno, la tua consapevolezza acquista una prospettiva del tutto diversa e quella realizzazione può essere utilizzata per un’evoluzione dell’essere. Purtroppo, nei testi buddhisti viene descritta solo la prima pratica, e quando io chiesi a quel monaco se conosceva la seconda, mi disse che nessuno gliene aveva mai parlato.
 
Vedete perché può essere pericoloso scrivere certe cose nei libri: 

chiunque le pratichi senza la giusta guida, perderà semplicemente il sonno… a quel punto, si dovrebbe conoscere l’altra tecnica, ma questa non è descritta da nessuna parte!
 
Ecco perché molte cose venivano tenute segrete, in quel modo non potevano nuocere a nessuno

servivano solo ad aiutare coloro che ne avevano bisogno per la loro ricerca spirituale.
 
I veri luoghi sacri sono molto vicino a quelli falsi, che sono noti a tutti e sono visibili

essi ti terranno fuori strada fino al momento in cui non sarai pronto per entrare nel vero Tempio… Inoltre, come ho detto, ogni luogo di pellegrinaggio ha una sua chiave
 
Ogni figura disegnata all’esterno, forma un’immagine all’interno della tua consapevolezza. .. Se riesci a evocare queste immagini, in qui momenti potrai iniziare immediatamente il tuo pellegrinaggio verso la sfera spirituale...
I misteri occulti dell'oriente – Osho Rajneesh

È tutto codificato attorno a noi, anche le - vie d’uscita.

Fondazioni: quei soggetti politici con finanziatori segreti.
Non sono partiti, ma in politica, ormai, vanno di gran moda. Stiamo parlando delle associazioni o fondazioni. In Italia, rispetto al resto d’Europa, godono di gran fortuna anche perché non è dato sapere chi sono i finanziatori

Si invoca la privacy 'in quanto dai finanziamenti si potrebbe desumere l’orientamento di chi ha elargito il contributo', aveva scritto a Il Fatto Quotidiano, al riguardo, l’anno scorso Massimo D’Alema, presidente della Feps, che raccoglie le fondazioni progressiste europee. 

Sono trasversali, a volte raggruppano politici di schieramenti contrapposti.

Nel Belpaese sono decine, e in alcuni casi sostituiscono le vecchie correnti

Una sorta di nuovo strumento in un’epoca in cui i partiti non sono certo al massimo della popolarità, al riparo dai meccanismi tipici partitocratici, come primarie o tesseramenti. Un vero e proprio apparato parallelo che si fatica a controllare, ma del tutto legale, del quale non è chiaro chi ci mette i soldi e per quale motivo

E in queste giornate caldissime sul fronte finanziamenti pubblici, ecco che dare una mappa delle tante associazioni politiche diventa un modo per capirne un po’ di più…
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Senza una ‘interfaccia’ il codice più profondo sarebbe inviolabile e che cos’è una interfaccia, se non un frattale, un’esemplificazione, della verità superiore attualmente inarrivabile?
 
Il linguaggio, ciò che accade nel Mondo, i computer, il corpo umano…

Tutto ha un senso per lo stato attuale in cui si ‘versa’.

Se la Telepatia divenisse o tornasse realtà, l’intera attualità tecnologica sarebbe improvvisamente del tutto superata, desueta e il paradigma cambierebbe di conseguenza. Il cambiamento scorre costante sino ad un punto di ‘raccolta’ e di ‘accelerazione’, di cui il fiume che incontra la cascata è il perfetto frattale.

A quanto pare un ‘collo di bottiglia’ simile è proprio alle porte del Tempo 3d.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

lunedì 21 maggio 2012

L'Uno per tutti e tutti per l'Uno.




Pensiamo per un attimo a questa possibilità, ossia che anche l’esperienza e tutto quello a cui siamo abituati a credere, non siano altro che l’effetto di una sorta di 'dimenticanza' dell’energia animica, inserita in un corpo umano da comandare/padroneggiare, molto simile ad un automa costruito per ‘vivere’ alle estreme latitudini dell’Universo. 

L’esperienza di questa 'energia' è la stessa esperienza a cui mediamente crede il genere umano? 

Non penso. Sarebbe come imparare ad utilizzare una complessa macchina, partendo da un livello di consapevolezza di ‘pilota/costruttore’, piuttosto che imparare ad utilizzarla perché ci si è nati dentro.

È sempre esperienza, ma con diverse fasi della consapevolezza di quel che si ‘fa’ e che si ‘è’.

Ora, questa energia, dimenticando chi essa sia, è divenuta un ‘corpo solo’ con il resto della struttura bio organica ‘piltotata’. Le trasformazioni ‘evolutive’ della materia, obbedendo all’incontro di leggi Planetarie e Celesti che avviene sulla Terra 3d, potrebbero avere ‘saldato’ insieme l’energia pilota al senso dell’esperienza nativa della ‘macchina’, dando luogo ad un connubio forzato, ma avente un senso, se indagato nell’ottica Unitaria Universale.

Il frattale è quello di seppellire qualcosa sotto terra e, dopo vari anni, scavare e ritrovarlo ‘integrato’ nella struttura naturale/radicale del terreno.

Il filosofare senza le basi di un solido approfondimento nelle leggi universali, l’ostinato aggrovigliarsi in concetti arbitrari, l’esagerato insistere sull’opinione personale:
 
sono questi gli aspetti negativi dell’attività luciferica…
Il Confine tra il mondo dei sensi e il mondo dello spirito – Rudolf Steiner

Questa citazione di Steiner riporta alla mente l’esistenza di Entità, ‘altre’, rispetto alla fase attuale dell’esperienza ‘energia/macchina’ integrate senza memoria. Ossia, è come sostenere che le varie parti, che le Scienze applicate alla psicologia umana hanno messo in luce, in realtà siano parti diverse di ‘parti diverse’ fuse ed integrate insieme per ‘cause più o meno naturali’.

C’è certamente un’intenzione specifica, che si cela oltre all’apparenza o anche oltre ai primi sbarramenti approfonditivi della questione. È come scavare nel terreno e dedurre tutto, fermandosi alle prime ‘apparenze/scoperte’ e senza ‘approfondire’…

Se paragoniamo l’Ascensione ad un fenomeno che avviene in un moderno grattacielo, in cui si è fermi al giudizio di quello che abbiamo ‘imparato’ vivendo nella Hall o nei parcheggi sotterranei, a cosa potrebbe assomigliare, nella realtà 3d attuale, la tastiera per il richiamo dell’ascensore?
 
Il tastierino, dopo tanti anni di non utilizzo, sarebbe certamente mimetizzato con l’ambiente naturale/civile e le ‘luci’ di richiamo per l’attenzione, allo stesso modo, potrebbero non funzionare più o essersi bruciate.

Nelle 3d, un simile apparato, dovrebbe essere nascosto alla luce del giorno, secondo me, ossia dovrebbe essere non tanto ‘fuori dal comune’, né molto difficile da trovare. Perchè?  Perché corrisponde ad un ‘antico e originario’ sistema di spostamento naturale dell’energia, sufficientemente normale ed equi diffuso, al pari, appunto, dei sistemi di ascensori presenti nella gran parte degli edifici a più piani. Dunque? 

Dunque dovrebbe essere un qualcosa di estremamente presente attorno a noi. Proprio il contrario di quello che si è portati a supporre/pensare...

Il fattore, a cui mi viene subito di riferirmi, è rappresentato dai punti energetici della Terra, sui quali una certa ‘intelligenza’ ha costruito edifici/monumenti religiosi o affini all’adorazione del ‘Principio Superiore’... Ley Lines, Rete Hartmann, Rete Curry, punti luce, Dolmen, Menhir, etc.

Quando guardiamo ad un qualsiasi edificio religioso, ad esempio ad una Chiesa, dovremmo iniziare a concepirlo come un qualcosa che è stato eretto sopra ad un’area particolare del terreno e, in definitiva, in un luogo certamente non casuale, dettato da una precisa scelta funzionale/strategica. Quale?
 
Celare/custodire un particolare punto energetico d’Ascensione, agli occhi della Massa, o meglio, a coloro che non sono ancora 'pronti'.

Non intendo sostenere che l’intenzione all’origine sia negativa, ma che l’effetto sia stato quello di radunare le Masse lì dentro, al fine di utilizzarle come pile energetiche di puntamento sottile, mediante la recita di formule magiche/preghiere particolari. 

In questa maniera, le Masse,  alimentano il concetto di ‘Dio’ e si lasciano andare a quel confine che si è intessuto tra il terreno ed il divino, essendo i due aspetti dell’Unità diventati sempre più distinti e delineati sulla Terra 3d.

Il problema non è la mancanza di liquidità ma l’insolvenza.

Affinché l’Eurozona rimanga integra nel lungo termine, è richiesta un’unità fiscale totale, e in effetti l’abolizione della sovranità individuale
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Frattalmente, quello che sta accadendo all’Unione Europea e alla sua moneta, è fatalmente lo stesso percorso che sta seguendo l’umanità, ‘spezzata’ nelle sue linee di demarcazione e confine:

l’esperienza è dividersi per poi ritrovarsi più ‘completi’, individualmente e globalmente.

Il valore aggiunto consta nella ‘digestione’ compatta dell’esperienza, in ogni sua variante e grado d’interpretazione. 

Abolire la sovranità integrale è un rischio, se fatto prima del Tempo, tuttavia è una strada che conduce all’Uno mediante utilizzo dell’ascensore globale comunitario. Alla ‘Regia’, ovviamente, non c’è spazio per uno/pochi, ma c’è  spazio per l’Uno/tutti

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

venerdì 18 maggio 2012

I nodi della concorrenza.




Come potrebbe avvenire il ‘crack’ Antisistemico? Anzi, il ‘crack’ di questo ‘Sistema’, per dirla con un termine alla ‘moda’ con il paradigma in vigore nelle 3d attuali.

C’è una goccia che certamente ha la possibilità di far traboccare il vaso. Quale potrà mai essere? Solitamente, si dice, il ‘Diavolo si nasconde nei particolari’. A quali particolari si dovrebbe fare attenzione, allora? Beh… ce ne sono molti, per la verità, ma sembra che l’attuale incantesimo riesca molto bene a farli passare come delle abitudini. Delle ‘strane’ abitudini.

Un ‘particolare’ è la Grecia

Ma come? Una Nazione è un particolare? Certamente. Perché la Grecia sembra un Paese periferico alle logiche del Potere Secolare e non in grado di perturbare troppo l’area della continuità dell’Impero Antisistemico. In realtà, questo ‘particolare’ è in grado di dare luogo ad un effetto domino, non tanto per quanto riguarda le infrastrutture Antisistemiche, ossia ‘tutto’, bensì per le menti degli individui, i quali vedrebbero venire meno certe logiche, ancora molto robuste, inerenti a questo modello esistenziale 3d.

Cosa c’è di meglio che provare? Provare cosa? L'esperienza del default e dell'effetto domino. Non sarà molto peggio rispetto allo status quo di miliardi di persone...

L’esperienza è tutto nella conduzione di Vita. Questa regola vale in ogni campo e situazione. È un fatto assodato che ci fanno imparare da piccoli, a scuola, etc.

Ovviamente il ‘provare’, in questo caso, non s’intende scegliere in prima persona e consciamente, ma scegliere di riflesso, ossia inconsciamente. È come se fossimo portati ‘a provare’… magari proprio da quel Potere Oscuro che adesso ci sembra essere e non essere.

Non credo in generale al concetto di ‘caso’. Quello che potrebbe accadere, ‘domani’, è il frutto di un preciso disegno, di una intenzione, che a livello 3d può essere scambiato per altro. Magari le intenzioni sono anche più di una, però il loro intreccio riflette l’intenzione superiore, quella relativa all’Uno

Ora, sostenere che tutto stia per crollare, a cosa porta? Ad un cambiamento. Se questo cambiamento verrà ancora cavalcato a livello Antisistemico, allora avremo un nuovo/vecchio Mondo 3d, in cui la polvere si sarà solo spostata di qualche centimetro. E tutto riprenderà a ciclare secondo uso di destinazione

Il Potere utilizzerà il cambiamento e l’inerzia umana al fine di stringere ancora di più il Piano attorno al ‘nuovo’ Mondo e quello che si costituirà sarà un modello ancora più forte e robusto, che chiameremo ‘il nuovo’, quando in realtà sarà una variante 'evolutiva' del vecchio. Un governo, una moneta, una religione, ossia quello che suppone la vena profetica dei cosiddetti ‘complottisti’, a cosa equivale? 

Ad andare un po’ più vicino al concetto dell'Uno

Frattalmente parlando, la Terra 3d cerca di uniformarsi al campo morfogenetico dell’Unità. Lo fa a suo modo, o meglio, lo fa nel modo rappresentato dalla ‘teatralità’ umana mentre fa esperienza di sé. Sino a quando la Terra 3d non ascenderà, avremo noi tutti la possibilità di continuare ad esperienziare la Vita nelle 3d terrestri. Sino a quel momento, tutto continuerà a ciclare senza altra possibilità di cambiare radicalmente. Perché? 

Perché gli individui che sono ‘pronti’ se ne andranno sottilmente, come è sempre accaduto nel corso del Tempo.

I grandi ‘movimenti’ della Storia, seppure deviata, sono nati tutti da piccoli particolari, molto spesso ben identificati dagli storici e chiamati come ‘pretesti’ o ‘inneschi’. Quante guerre sono iniziate dietro ad una piccola provocazione?
 
Il ‘particolare’ a cui alludevo è questo:

Grecia: Tsipras, potremmo smettere di pagare i creditori.
Ci sono poche possibilità che l’Europa tagli i fondi alla Grecia, nel caso dovesse avvenire smetteremo di pagare i nostri debiti. Lo ha dichiarato nel corso di un’intervista al Wall Street Journal il leader del partito greco Syriza, Alexis Tsipras, che i sondaggi danno come favorito alle prossime elezioni del 17 giugno. 

Puntiamo a convincere i partner europei che è nel loro interesse non interrompere i finanziamenti’, ha detto Tsipras ‘se però dovessero agire unilateralmente tagliando il funding saremmo costretti a smettere di pagare i nostri creditori’.
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È un gioco delle parti. L’onorare i debiti è un atto dovuto? Attenzione a quello che pensate… C'è molto 'ricatto' sottile e non sottile in gioco.

Cosa sono i debiti? Riusciamo a capirlo sino a fondo? Da dove nasce un debito? Da cosa e da chi è regolato questo debito? Riusciamo a seguire tutta la ‘catena’ senza perderne neanche un passaggio?
 
Sì? No? Beh… chi dice di sì è un illuso, secondo me.

La catena del debito è oscura. 

Sembra che tutti si è indebitati con tutti. Essa si basa su abili illusioni e su una creatività contabile connessa alla tacita osservazione della Massa

Il concetto di ‘moneta’ poi è del tutto ambiguo e in realtà caduto nelle mani di un Potere che ha accentrato la possibilità di emetterla senza tenere in considerazioni le variabili del ‘diritto’ alla Vita della Massa.

Questa moneta è una catena che vincola la libertà della Massa e il debito è la sua arma più micidiale.

Onorare questo debito è onorare un ‘patto col Diavolo’ che non abbiamo nemmeno sottoscritto. Nascendo, ci dicono, ereditiamo una parte del debito collettivo. Ma dove? Nella mente soprattutto e la nostra energia risente per tutta la Vita, e oltre, di questo ‘cappio’.

Il Potere, a livello umano 3d, è raccolto nelle mani di alleanze storiche di comodo. Ecco il frattale che lo dimostra:

Finanza, la poltrona che scotta.
Amministratore di una grande compagnia assicurativa e pari ruolo nella sua principale concorrente

Nel board di un gruppo bancario, così come nella società che riceve da questo finanziamenti. Ai più potrà sembrare assurdo, ma questa è stata la norma per anni nel mercato italiano. Fino a quando, qualche mese fa, il decreto noto come 'Salva Italia' ha sparigliato le carte:

l'articolo 36, infatti, ha imposto il divieto di cariche incrociate in società concorrenti del settore finanziario. Inoltre viene vietato a chi siede nella capogruppo di mantenere l'incarico nella società di un altro gruppo con attività in concorrenza

La possibilità di sedere contemporaneamente in cda di società concorrenti resta possibile solo se tutte le entità in questione hanno una fatturato inferiore a 47 milioni di euro, soglia che sale a 470 milioni nell'attivo patrimoniale di una banca. In sostanza, l'obiettivo del Governo è di limitare i conflitti di interesse e fare trasparenza nel mercato, eliminando quelle opacità che hanno contribuito a rendere più acuta la crisi finanziaria che stiamo vivendo.
 
Le società corrono ai ripari.
I cda che si sono riuniti nelle ultime settimane per esaminare le trimestrali sono stati il primo banco di prova delle nuove norme. I casi più noti riguardano Mediobanca, da sempre considerato il 'Salotto buono della finanza italiana', banca italiana con partecipazioni nelle società più cruciali del sistema economico nazionale. Il patron di Mediolanum Ennio Doris ha annunciato la sua uscita dal cda di Piazzetta Cuccia, considerato che Mediolanum e Mediobanca hanno in essere la joint-venture Esperia. Anche Fabrizio Palenzona lascerà il board della banca d'affari per restare alla vice-presidenza di UniCredit. Marina Berlusconi lo ha già fatto, annunciando che a sostituirla sarà il fratello Piersilvio, che a sua volta si è dimesso dal cda Fininvest.
 
Fu vera gloria?
Non è detto che l'obiettivo di fare trasparenza verrà centrato. Secondo il Financial Times, l'Italia sta dando un'altra prova ingloriosa di sè: 

'In molti casi si tratta di scegliere (come sostituto, ndr) tra la moglie e l'amante', ha sentenziato l'austero quotidiano britannico. Anche se qualche analista fa notare che proprio nella city le partecipazioni incrociate fanno registrare le massime espressioni a livello europeo.
 
Di certo c'è che il divieto di cumulo degli incarichi non è piaciuto a molti dei protagonisti della scena finanziaria italiana, almeno a giudicare dalle loro reazioni stizzite. Questo provvedimento, aggiunto a quelli recenti sulle quote rosa nei cda delle società quotate e sul rafforzamento dei poteri in capo ai consiglieri di minoranza fanno fare al sistema italiano qualche passo in avanti importante rispetto al passato. Anche se resta sullo sfondo l'area grigia dei patti di sindacato, accordi tra privati in cui è più complicato fare chiarezza..
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Ecco ‘come fanno’... stringendo tanti 'nodi' di comdo.

La concorrenza, ad un certo livello, è solo un’altra illusione:

Antitrust, Pitruzzella: La concorrenza è la vera soluzione alla crisi.
Concorrenza in pratica. È questo il centro della due giorni di convegno 'Antitrust fra diritto nazionale e diritto dell'Unione Europea', organizzato dallo studio legale Rucellai & Raffaelli, che si è aperto oggi a Treviso con un tuffo nel cuore di tutte le domande: 

in questo periodo di crisi vale la pena di mantenere ferme le regole della concorrenza o non conviene forse allentarle per un po'? 

Di rispondere si è incaricato Giovanni Pitruzzella, presidente dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato. 'L'esperienza storica - ha detto - dimostra come l'abbandono delle politiche per la concorrenza e il congelamento del diritto antitrust non sono mai stati fattori di superamento delle crisi, ma al contrario di aggravamento delle crisi economiche'. 

Quindi, ha spiegato, bisogna tenere la barra dritta e l'Antitrust lo sta facendo: 

dal primo dicembre 2011 a oggi, ha reso noto, l'Autorità ha erogato sanzioni per circa 60 milioni di euro.
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Leggiamo un attimo la vicenda di questo uomo e del suo 'appetito' insaziabile:

Antonio Mastrapasqua (Roma, 20 settembre 1959) è un economista italiano, dal 2008 presidente dell'INPS.
 
Vita
Consegue la laurea in Economia aziendale presso l'Università La Sapienza di Roma con una tesi di matematica finanziaria intitolata Aspetti matematici ed economici dei Fondi Pensione. È titolare dello studio Mastrapasqua di Roma ed è iscritto all'Ordine dei Dottori Commercialisti di Roma e all'Ordine Nazionale dei Giornalisti Pubblicisti.
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E poi continuiamo ancora a leggere:

Il conflitto di interessi di Antonio Mastrapasqua.
Un conflitto di interessi in carne e ossa: 

non si tratta dell’ennesima polemica nei confronti di Silvio Berlusconi, ma del fenomeno di cui è protagonista Antonio Mastrapasqua, numero uno dell’Inps, un vero e proprio 're degli incarichi' come lo chiamano in molti

La sua figura viene criticata da più parti da qualche tempo a questa parte, soprattutto da quando il decreto Salva Italia ha accorpato l’Inpdap e l’Enpals nello stesso ente previdenziale, conferendo a Mastrapasqua ulterioi poteri, ma soprattutto stipendi. E non c’è dubbio che la nuova nomina nei suoi confronti accentuerà la discussione; il presidente dell’Inps sarà anche il titolare e punto di riferimento di Idea Fimit, società di gestione del risparmio che era alla ricerca di un personaggio che sostituisse il dimissionario Paolo Crescimbeni

La società ha appena un anno di vita, ma l’incorporazione citata in precedenza ha reso necessario l’incarico di Mastrapasqua, visto che Enpals e Inpdap sono azionisti della stessa Idea Fimit. Si è persa ormai la conta di ruoli da presidente e presenze in consiglio di amministrazione, con la novità odierna dovremmo essere arrivati a quota 25 (in precedenza erano ben cinquantacinque, poi si sono ridotti), per l’appunto un conflitto di interessi di dimensioni spaventose

Tanto più che pare che tanto potere abbia spinto il maxi-dirigente a cimentarsi nell’invio di tantissime ingiunzioni di pagamento ingiustificate per alcuni mancati versamenti, senza andare a verificare se gli avvisi stessi fossero fondati o meno. Il senatore Elio Lannutti, il quale è anche presidente dell’Adusbef, sta lamentando questa situazione grave e paradossale da tempo, soprattutto i metodi di ingiunzione, definiti pesanti ed estorsivi

Ma in quali enti e società primeggia il nome di Mastrapasqua? La presidenza dell’Inps è soltanto quella più prestigiosa, ma si possono annoverare anche quelle di Equitalia Gerit, Equitalia Etr e Equitalia Esatri, controllate dalla famigerata Equitalia, senza dimenticare i ruoli da vicepresidente all’interno di Equitalia Nomos e gli incarichi come liquidatore, revisore dei conti, presidente dei collegi sindacali e consigliere semplice. 

I cittadini vanno tutelati e una figura così controversa mette sicuramente paura.
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Non penso che ci sia bisogno di aggiungere altro. Tanto non serve nemmeno, per la verità. Chi cambierà una virgola nella propria Vita leggendo questo post?

Qua si cicla, Signore e Signori…

Io non ho più la pretesa di cambiare il Mondo ma ho compreso che l’andare via dipende solo da me, e andrò via solo quando sarà giunto il Tempo, ossia quando ‘io sarò cambiato e libero dalle logiche di questo Mondo, che ringrazio per la grande opportunità che mi sta fornendo da chissà quanto Tempo’.

Tutto dipende da me.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com