mercoledì 29 febbraio 2012

Entità trasversali.




La realtà chiede alla teoria un continuo avanzamento. Un indice di rifrazione zero o infinito è un esempio di questo…
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Un indice di 'rifrazione zero' equivale ad affermare che esiste la possibilità di diventare invisibili. Ossia il frattale che dimostra l’esistenza dell’invisibile, del non manifesto seppure ‘tangibile’. La similitudine, se ancora maggiormente approfondita, comporta l’osservazione dell’esistenza delle dimensioni a carattere vibrazionale e, di conseguenza, di entità che le abitano. 

I virus, nelle 3d, dimostrano la possibilità di trasversalità tra forme d’esistenza:

possono essere responsabili di malattie in organismi appartenenti a tutti i regni biologici: esistono infatti virus che attaccano batteri (i batteriofagi), funghi, piante e animali, compreso l'uomo… 

Il loro comportamento parassita è dovuto al fatto che non dispongono di tutte le strutture biochimiche e biosintetiche necessarie per la loro replicazione. Tali strutture vengono reperite nella cellula ospite in cui il virus penetra, utilizzandole per riprodursi in numerose copie…
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Il virus è una 'conseguenza' ed è allo stesso tempo la ‘risposta frattale’ della Natura, che riflette l’esistenza delle entità parassite. Questo riflesso di un qualcosa di non visibile è l’atto di ‘denuncia’ dell’energia 3d, la quale segue l’ordine imposto a livello di ‘struttura’ della conformazione del Creato

È questa una vera e propria forma di ‘giustizia’ insita ad ogni livello della manifestazione e ad ogni livello della vibrazione e della consapevolezza individuale e collettiva.

Se sufficientemente ‘attrezzati’ è possibile osservare le 3d in maniera tale che le stesse diano chiare indicazioni sul ‘timbro energetico’ in corso; il tutto riferito sempre alla fonte che ‘consulta’:

Borse alla finestra in attesa Ltro.
Mercati europei alla finestra in trepida attesa dell'operazione di rifinanziamento (LTRO) della Bce a tre anni. Secondo l'ultimo sondaggio, la Bce offrirà al mercato fondi per circa 500 miliardi di euro. La prima operazione di questo tipo, effettuata lo scorso dicembre (489 miliardi di euro), ha mostrato i suoi effetti maggiori sui bilanci delle banche e sui rendimenti dei titoli di Stato.

Gli istituti hanno, infatti, utilizzato la liquidità addizionale (presa a prestito al tasso dell’1%) per acquistare titoli di Stato (che rendevano e rendono molto di più del tasso a cui si prendono a prestito i soldi), calmierando così le forti tensioni sugli spread e migliorando i propri conti economici.

‘Le grandi attese che girano attorno all’operazione di oggi riguardano ora interrogativi sull’effettivo passaggio o meno di questa nuova iniezione di liquidità alle imprese piccole, medie e grandi e ai privati sotto forma di credito’, osservano gli analisti di Fxcm...
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La Banca Centrale irrora di liquidità i ‘rami secchi’ delle altre Banche minori. Il denaro viene assegnato alle Banche ad un tasso di ‘favore’. Le Banche che lo ricevono come lo impegnano?

Comprando Titoli di Stato al fine di sottostare all’input di sostenere l’Antisisitema, dal quale esse traggono ragione e profitto. In definitiva, le Banche, cercano di migliorare il proprio conto economico, partecipando alla perpetuazione del paradigma in corso. È un loop nel quale la massa si trova invischiata senza comprenderne i ‘motivi storici’, come se fosse sempre stato così, non percependo possibilità alcuna di alternativa. 

Quando un ‘modello conosciuto e dato per scontato da sempre’ sembra crollare, la massa teme per il proprio futuro, sostenendo anch’essa la stessa ‘struttura’, che solitamente destava per la gran parte del tempo, solo produzione di ‘negatività’.

Se queste due grandi forze, le Banche e la massa, sostengono per vari motivi l’Antisistema, come può cambiare la percezione del vissuto, ossia come può cambiare questa realtà? Semplice: 

non può cambiare. Infatti questo Scenario è destinato a ciclare secondo funzione auto educativa della Vita allocata in esso.

Ecco a cosa mirano le Banche, e non solo:

Jp Morgan: Cfo, il nostro target è un utile annuo di 24 miliardi.
Puntiamo a raggiungere un utile annuo di 24 miliardi, dai 19 miliardi del 2011. Lo ha detto il Chief Financial Officer di Jp Morgan, Doug Braunstein, nel corso dell’investor day del colosso statunitense. Al momento, è ‘ragionevolmente improbabile’ che ci saranno nuove acquisizioni…
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Quei 24 miliardi sono l’obiettivo da raggiungere in qualsiasi modo. L’anno scorso le Banche hanno guadagnato grazie soprattutto alla speculazione e ai prezzi di favore concessi dalla Grandi Mamme Centrali. In pratica ‘non è cambiato nulla’. Ecco. Si cicla per tornare sempre punto a capo. 

Sì, può cambiare l’illusione della percezione ma non il suo peso specifico. 

La pubblicità tende ad indorare la pillola, ma in realtà il riflesso bancario è rappresentativo del riflesso sovradimensionale parassita, di sfruttamento della Vita, sottintesa a scopo di sopravvivenza nel reame insoluto della Paura.

Wall Street, la solita seduta farsa.
Titoliamo ‘Wall Street, la solita seduta farsa’ perché ormai dobbiamo etichettare in questo modo quanto sta accadendo da oltre due mesi sui mercati statunitensi.
 
I principali indici a stelle e strisce, infatti, sono chiaramente ed artificiosamente manovrati al rialzo.
 
Insomma si stanno chiamando a raccolta le ‘pecorelle’ per procedere alla prossima tosatura, come nella migliore tradizione…
 
Se prima vi tenevamo ‘in guardia’ sull’andamento anomalo dei listini americani, ora, che si sono raggiunte soglie psicologiche estremamente importanti come i 13.000 del Dow Jones (era dal maggio 2008 che non si chiudeva sopra quella soglia), i 1.270 punti dello S&P500 (occorre tornare a giugno 2008) ed il Nasdaq che si sta avvicinando a grandi passi verso quota 3.000 (per trovare le quotazioni attuali occorre tornare addirittura al novembre 2000, quindi oltre 10 anni fa), vi invitiamo caldamente alla prudenza…
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La Borsa è l’altro specchio, estremamente evidente, che dimostra l’esistenza di un ‘qualcosa/qualcuno’ che manipola in maniera non manifesta. Per la massa, un simile atto, passa del tutto inosservato, non tanto perché non compreso, quanto per impotenza manifesta nell’affrontare qualcosa di tanto sfuggevole.

Le forze che manipolano sono di diversa ‘fattura’, compresa quella della massa stessa, la quale tenta di partecipare alla ‘festa’, dimenticando in continuazione che la ‘festa’ dipende dalla sua puntuale ‘tosatura’.

In realtà, la ‘festa’ è sempre rimandata per la massa; intere Vite che trascorrono in attesa di un ‘invito’ ufficiale, che non arriverà mai, perché la Natura dell’incantesimo, ordito molto tempo fa, non lo prevede. È una questione di sopravvivenza del potere di controllo; una ‘fame’ senza fine, che necessita di sempre maggiore partecipazione massiva.

L’apice della ‘fame’ lo riconosceremo senza indugio alcuno? Almeno quella evidenza sarà sufficiente per scalfire la patina che avvolge totalmente la nostra essenza?

Quel senso di 'impotenza interiore' mina alla base la capacità autonoma di co creazione della Vita desiderata. In ‘cambio’ conferisce quel vago senso di appartenenza ad un ‘genere superiore’, se confrontato con tutto quello che, nelle 3d, i sensi autorizzano a ritenere subordinato all’intelligenza della cosiddetta razza ‘dominante’.

La razza che si crede padrona del Mondo ne è perfettamente 'schiava'. 

È talmente evidente, dal momento in cui per poter vivere abbiamo necessità di tutto. Il frattale dimostra come anche l’entità parassita abbia necessità di tutto!

Giocheremo alla pari quando ‘accetteremo’ di credere alla loro esistenza e quando saremo un po’ più avanti sul cammino del ‘Conosci Te Stesso’.

La realtà chiede alla teoria un continuo avanzamento. Un indice di rifrazione zero o infinito è un esempio di questo…
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Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

martedì 28 febbraio 2012

Riflettere.




L’umanità, per suo libero sentire, ha da sempre ricercato la figura del Creatore in ogni aspetto della manifestazione, utilizzando intuitivamente la legge dell’analogia frattale

Ogni ‘cosa’ era ritenuta meritevole di rappresentare quel ‘Dio’ che tanto alimentava Cuori e Speranza, quel Principio di collegamento alla propria divinità, quel ‘segno’ capace di riempire il ‘vuoto’ provocato nello stazionamento delle 3d, polarizzate negativamente dal ‘comportamento ‘stesso dell’umanità, nel frattempo conquistata dal potere parassita per cosiddetta ‘rinuncia di sé’.

Quel ‘vuoto’, lasciato aperto dall’umanità, è stato colonizzato dal potere di Tenebra, liberamente circolante nei piani sovradimensionali dell’Universo sin dal ‘primo tempo’, in cui il Creatore assunse l’intento di ‘conoscersi meglio’ mediante opera di frantumazione olografica, ubiqua e frattale di sé. Dalle sue ‘cantine’ si liberarono tutte quelle parti non meglio conosciute, le quali erano in grado, stazionando nel buio nascoste, di influire sul processo equazionale della linea dell’equilibrio, ossia della percezione di sé attraverso la sensazione del sé:

il Creatore aveva necessità di trovare una nuova collocazione energetica meglio rappresentante il suo desiderio di ‘essere in pace con il tutto ed il nulla’… il cui riassunto consta nella sensazione di essere ‘felice’.

Il potere parassita è un’ombra liberatasi dal ‘lato oscuro’ del Creatore e la sua polarizzazione negativa è causa e conseguenza dell’attrazione che ha esercitato la Terra tramite il paradigma umano generante l’Antisistema:

la polarizzazione dello Scenario 3d, neutro di base, ad opera delle forme pensiero; una memoria conservata nel magnetismo planetario allo stesso modo delle conturbazioni climatiche che aleggiano attorno all’organismo Terra. Vortici, loop, abitudini, credenze, modalità, tendenze, mode, ritornelli, consuetudini, etc. tutti questi programmi sono ormai installati nel ‘sistema operativo’ costituente il ‘paradigma’ in auge.

Se osserviamo un moderno computer, creato dall’intelligenza e dall’immaginazione del genere umano, è semplice constatare anche il funzionamento del genere umano stesso. Perché? Perché ciò che abbiamo generato è a nostra ‘somiglianza’, con limiti e pregi attuali ma anche con la ‘proiezione’ del futuro più probabile già scritto nelle routine del software veicolato da logiche commerciali, militari e sociali.

La ‘tendenza umana’ è descritta e prevista nella programmazione delle macchine; cioè? Intendo dire che un computer descrive a pieno il suo ‘creatore’ e tutti i computer descrivono a pieno il loro ‘genere creatore’:
  • Internet, il cloud computing, l’interazione globale, etc. da una parte,
  • i virus, l’obsolescenza programmata, le logiche che stanno ‘dietro’ alla progettazione, etc. dall’altra parte. 
Tutto prevede che ‘pregi e difetti’ non siano interamente schierati a carte aperte sul ‘tavolo della Vita’. Ciò che è possibile acquistare oggi in un ‘negozio’ è quello che come minimo è stato progettato 5 anni fa, forse anche più di dieci se si va in ambito militare e più di venti in ambito segreto militare. I ‘pregi’ nascosti sono tanti quanti i ‘difetti’ nascosti

Quali logiche hanno prevalso sino ad ora, nelle scelte alla base delle tendenze irrorate sulle masse?

Shanghai alza i salari minimi del 13% per favorire i consumi.
Shanghai ha seguito analoghe decisioni annunciate nelle scorse settimane da Pechino e da Shenzhen ufficializzando nella notte un rialzo dei salari minimi pari al 13%. Dal prossimo aprile il livello minimo di retribuzione sarà pari a 1450 yuan, circa 230 dollari. Si tratta del 19° rialzo annunciato a Shanghai dal lontano 1993, anno in cui fu decisa l'introduzione di un limite minimo salariale. La decisione è evidentemente finalizzata a stimolare i consumi del Paese.
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La Cina ha necessità di stimolare ‘i consumi del Paese’. Ergo, la Cina sta seguendo la stessa direzione già intrapresa dal Mondo Occidentale: 

la direzione del ‘consumo progressivo’

Una tendenza che ha portato un quarto di Mondo a consumare anche per la rimanenza del Mondo, secondo la legge del 20/80, diventata ormai perlomeno del 10/90. Una ‘piramide’ dalla base sempre più larga, caratterizzata da una richiesta infinita di ‘portatori d’acqua’

Il grande supermercato del Mondo, ossia la Cina e i Paesi ‘affini’ alla Cina, sembrano ormai delle succursali del Mondo Occidentale. Ne saranno consci i vertici di queste economie specchio? I ‘muscoli’ che possono mettere in mostra sono molto evidenti, eppure l’illusione di apparire viene sempre dopo l’effetto dell’essere. Una domanda:

quanto è forte l’Euro? Il suo ‘spazio’ non è forse permesso dalla presunta debolezza del Dollaro? Quanto è debole la moneta che più lo sembra? Quanto di voluto c’è nell’apparire ‘deboli’? Le dinamiche globali intessute dagli Usa sono molto evidenti e sono atte a dimostrare la ‘forza’ di questo insieme di genti:

perché la loro moneta dovrebbe essere debole, dal momento in cui esiste ad esempio uno strapotere militare? Semplice, perché è una loro decisione. In questa maniera dirigono l’orchestra globale. Il potere Usa è una miscellanea di energie vecchie e nuove sapientemente veicolate e controllate dal potere parassita, che allo stesso modo del ‘Dio d’Israele’, necessitava di una congregazione di Stati/Tribù da utilizzare come veicolo di ‘Polizia’ a 360 gradi, infatti il potere meglio sviluppato persino alla luce del Sole è proprio quello militare, ossia l’unica ‘medicina’ che permette di ‘orientare’ l’industria della guerra e della negatività conseguente:

la ‘pila’ che alimenta il disordine del Mondo, la sua angoscia e ansia continua, la sua paura capace di far generare a miliardi di ‘batterie umane’ un’ottima alimentazione per il potere che vi si annida oltre all’apparenza.

Il Mondo generato è un’immagine di quello contenuto nella mente parassita conferita al genere umano.

L’umanità sta svolgendo da tempo immemore un lavoro altrui (analizzando la questione da un punto prospettico sovradimensionale, ma non da quello relativo al Piano Divino, dalla quale prospettiva le ‘cose’ appaiono del tutto motivate secondo campi morfogenetici diversi, come ampiamente descritto in SPS).

Quando osserviamo questo Mondo e non lo ‘riconosciamo’, è proprio perché siamo indotti a comportarci contro Natura. Questa chiave di lettura spiega tutte le storture che navigano per l’atmosfera umana terrestre 3d. La ‘manipolazione’ è talmente diffusa da essere ormai ritratta e dipinta da ogni riflesso che ci circonda:

seguendo la seduta odierna si aveva la chiara sensazione di quanto il mercato sia ‘manovrato’, la partenza delle contrattazioni, visto quanto accaduto in Asia ed in Europa, avveniva in calo di quasi un punto percentuale, ma si scaricavano immediatamente sui listini gli ordini di acquisto e dopo meno di due ore il Dow Jones non solo tornava in territorio positivo, ma scavalcava quota 13.000…
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I Mercati Borsistici sono una cartina tornasole molto evidente. Eppure la massa non riesce a cogliere quel riflesso in maniera pragmatica, ma si limita a respirarlo passivamente tentando di ‘farvi parte’, ossia tentando di prendere profitto senza interrogarsi sulla liceità morale ed etica di un simile comportamento di gregge. Le Borse come reagiscono alla presenza massiva? Funzionando alla rovescia, ossia mettendo in atto dei piani di sfruttamento selettivo della partecipazione massiva, allo stesso modo della tendenza di depredazione parassitaria:

attira e depreda. In Natura è uno schema che va per la maggiore; cosa fa, ad esempio, un ragno? Tesse la propria ragnatela:

attira e…

Il suo comportamento è speculare rispetto a quello del potere parassita e dell’umanità stessa. In questa maniera è come vivere in uno stadio di tensione continua: 

sempre sul chi va là, allo stesso modo di un gatto dalle orecchie sempre attente ad ogni rumore. In Natura ogni animale è preda e predatore:

se estendiamo questa verità ai livelli superiori, si evidenzia un qualcosa di abbastanza definito del 'come funziona' anche a livello umano e a livello sovrumano…

Una delle funzioni di SPS è di dimostrare l’esistenza di certe entità che ci hanno convinto di ‘non esistere’. Esse non esistono sul piano 3d monitorato dai sensi usuali, ma questo fatto non esclude che possano esistere su altri piani e che questi piani, a cascata, possano influire su gran parte di quello che ‘sta al di sotto’. È persino logico se ci pensate bene, staccando la mente di superficie.

Le opportunità di borsa: diversificazione geografica.
La ricerca della diversificazione geografica consente di ridurre il rischio complessivo del proprio portafoglio…
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Questo è un ‘consiglio’ disinteressato? Nell’epoca della globalizzazione ha ancora senso il ‘diversificare’? Dipende… Perché? Perché è sempre una questione di ‘scelte’. Dove andremo a investire e in base a quale informativa? 

Il ‘disinteresse’ o la ‘neutralità’ non esiste a livello Antisistemico, essendo il ‘tutto’ estremamente orientato a trarre profitto da ogni tendenza messa in gioco, proprio perché a specchio il potere che alimenta d’ispirazione le 3d è atto a trarre profitto da ogni logica irrorata per l’ambiente.

Le scelte sono sempre personali e ‘diversificare’, mediamente, non porterà nessun beneficio. Provate a cambiare anche Continente senza ‘ripulire il vostro Karma’:

non cambierà nulla.

Progressivamente tutto riprenderà a spirare nella medesima intensità e direzione precedente. Senza un cambiamento autentico, saremo sempre alle prese con le ‘lezioni’ della Vita, impartite a più mani e intensità, potenzialmente in grado di giungere alla malattia e alla ‘scelta finale’:

essere o non essere.

Certi fenomeni sono invisibili eppure li comprendiamo molto bene, altri fenomeni sono invisibili ma sembra che non siamo 'autorizzati' a vederli. Allora che cosa intendiamo per invisibilità?

Riflettere del tutto la luce rende non manifesti fisicamente. Riflettere del tutto l'evidenza rende 'ciechi'...

L’attivismo spirituale è la scelta cosciente di allinearsi con il proprio Centro Spirituale e adottare le prospettive della Presenza Quantica

Queste prospettive sono invisibili ma potenti. 

Qui di seguito alcuni modi in cui si possono usare:
  • Dissolvere le personalità e le proiezioni. Lasciare che sia. Dimorare nella stabilità, nell’inevitabilità e nel silenzio. Lasciare che intorno l’universo si rinnovi e si trasformi. Osservare la ri-strutturazione, la ri-formattazione del proprioambiente.
  • Ricostruire interazioni, relazioni e comunicazioni. Comprendere quando si agisce dalla Presenza Quantica, invece che dalla personalità o dall’ego. Sentire il Centro Spirituale dentro di sé e ri-creare la propria personalità eternamente alimentata dentro di sé. Co-creare con chi siete inrisonanza.
  • Istruire le persone co-creando nuovi e flessibili paradigmi per la coscienza superiore che alberga nei mondi materiali. Guidare le persone con una struttura di interconnessione, sinergia e facilità, affinché scoprano la loro risonanza.
  • Emanare guidati dal proprio Centro Spirituale. Facilitare il movimento che esce dal Centro Spirituale che si esprime nei comportamenti dello strumento umano. Far sì che sia facile, diretto e naturale.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

lunedì 27 febbraio 2012

Sarà il cibo a correre da noi.




Nel diario personale di SPS viene portato avanti un discorso via via sempre più ‘totale’. Questo Blog non ha bisogno della frase, recitata a pappagallo

Questo Blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto…

Non ne ha bisogno perché è un ‘diario a cielo aperto’. Le iniziative che sono in fase di lancio, saranno inserite nella struttura di SPS in maniera tale da completarne il 'senso', ossia la crescita di un intento, che passando per la propria conoscenza, vorrebbe riflettersi ed essere riflesso. In questa modalità dell’essenza, ogni servizio è di supporto alla causa principale: 

conoscersi sempre meglio, evolvere, andare oltre…

La salute di SPS dipende dall’azione di rimando del ‘pubblico’, ma certamente non ne dipende la salute dell’Autore, il quale rimane del tutto padrone della sua sfera energetica, nel bene e nel male. Coloro che hanno e avranno la ‘forza’ di rimanere agganciati all’eco di questo diario condiviso, mediante lettura costante degli interventi, avranno la possibilità di partecipare proattivamente al campo comune energetico in via di consolidamento. Un campo di forze ‘nuovo’ all’altezza di ogni altra forma eterica coesistente. Cosa significa? 

Significa beneficiare per riflesso del mio cammino personale di dissacrazione, dissimulazione ed emancipazione, un percorso di autentica vena riproponente l’eterno 'attimo presente' come funzione cardine dell’atto co creativo, ossia significa prendere atto in maniera coerente del potere personale che ognuno di noi conserva ad immagine e somiglianza di quel Principio Creativo, che è stato scambiato per un qualcosa di lontano e indefinito, molto spesso addirittura negativo perché malcompreso.

La fase iniziale di risveglio e crollo di ogni ‘valore illusorio’, ha dato luogo a quella successiva della ‘riedificazione’ del proprio complesso di strutture energetiche coperte di polvere, ruggine e muffe varie.

Oggi inizio a veder tutto quanto in un ottica diversa, affine all’unico scopo della conoscenza di se stessi. Per analogia frattale, ‘tutto’ riflette le più ampie verità non comprensibili direttamente, nelle 3d. Ciò che ci circonda è il riflesso dei nostri ‘chiari di Luna’ e persino il potere parassita ne è riflesso. È possibile accorgersi del proprio 'comportamento' per 'inerzia frattale', ossia per diffusione del nostro segnale allo stesso modo della trasmissione di un segnale in un tubicino di fibra ottica: 

per riflessione, rimbalzi, eco, trascinamento, etc.

Siamo scolpiti nel 'tutto'. Persino la nostra ombra fisica testimonia del riflesso che lasciamo dietro ed attorno al nostro cammino. Il futuro è perfettamente leggibile in termini di ‘futuro prossimo a maggiore probabilità’, ossia vale a dire che ‘procedendo lungo una certa direzione è gioco forza prevedere anche dove si arriverà'. 

Per questo motivo il potere dominante ha utilizzato un 'Bivio del Tempo' per incanalarci in un ramo temporale diverso da quello originario. Perché da quel momento è stato possibile ordire e tessere, per 'riflesso umano', la struttura di un intento parassita di sfruttamento e asservimento inconscio energetico.

Sembra la trama di un film o di un romanzo, vero?

Che grande strategia quella di far credere che tutto sia sempre una finzione. Alla lunga ci si abitua a non credere più a niente, tanto si fa fatica a discernere tra realtà percepita e raccontata. È un po’  la morale della storiella del ‘Al lupo, al lupo’. Ma ancora più profonda, perché nel caso umano non arriverà mai nessun lupo perché il ‘lupo’ è salito al livello della ‘regia’ e non ha più bisogno di assalire direttamente le prede, in quanto si ‘limita’ a tracciarne il futuro veicolando le prede al suo banchetto senza nemmeno esserne coscienti. È ‘geniale’

Nel film d’animazione ‘L’Arca di Noè’, possiamo osservare il principio del Male che riesce ad agganciarsi alla Vita trasportata nella struttura navigante in legno, carne, ossa e speranza. 

Quel principio di continuazione rappresenta la ciclicità di uno scenario che non può cambiare senza venire meno alla propria funzione auto educativa per le esistenze accolte e supportate.

Nell’Arca, gli animali feroci più ‘lungimiranti’, iniziano ad ordire un piano che conduca alla loro comoda sopravvivenza, modellando etericamente il nuovo Mondo, in via di 'emersione' dal livello delle acque formatrici delle 3d:

il Mondo che verrà avrà nuove regole. Non siete stufi di dover correre dietro al vostro cibo? Non vi toccherà farlo mai più. Sarà il cibo a correre da noi

Quando arriveremo sulla terraferma porteremo gli animali in un posto dove potremo scegliere quelli che vogliamo, per farli ingrassare finchè non verrà il momento del loro sacrificio.
 
Ecco il potere parassita riflesso per analogia frattale. Non basta? Non ci credete? Certo che non ci credete, perché non v’è il peso specifico dell’autorità dominante in questa prova. Il ‘bello’ è che il ‘controllo’ non deve davvero preoccuparsi dell’emersione per vie naturali della verità, perché il lavoro sottile di pianificazione e preparazione, ha intercettato la direzione discendente del genere umano, utilizzando un intero genere divino per i propri piani di sopravvivenza

1 a 0 – palla al centro.

Non crederemo che sia finita in questo modo?

La strategia è ancora più profonda e degna della miglior trama concepita da mente umana e non. Il tutto è una rete, una trappola tesa al potere parassita, che rappresenta una parte di sé da ricondurre a sé. Come? Mediante opera di illuminazione, come Stelle, del proprio cammino riflesso fuori e dentro:

l’abbraccio della Luce sarà quanto di più abbagliante per ogni potere oscuro nascosto nella Tenebra. Un abbraccio d’Amore che veicolerà l’individuo su altri piani d’esistenza, molto più completo e coeso di quanto sia mai stato nella conduzione di Vita 3d. 

Lo scenario tridimensionale serve a questo scopo.

Non c’è nulla da salvare se non se stessi. Pensiamo a noi stessi. Ognuno pensi a sé, nel senso che ognuno deve preoccuparsi di approfondire la propria conoscenza. Il ‘resto’ accadrà di conseguenza

Il rally mi fa più ricco.
Mentre la multinazionale della bellezza l’Oréal elimina le stock option e al suo posto introduce metodi più trasparente per fidelizzare i manager, in Italia il rimbalzo di piazza Affari le fa invece tornare in auge. Dal 21 dicembre scorso, data in cui la Bce ha varato il maxi finanziamento illimitato alle banche europee, il Ftse Mib ha guadagnato il 10%. E diversi top manager ne hanno approfittato per esercitare le stock option e passare all’incasso…
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Questo scenario non cambierà. Pensiamo al nostro cammino spirituale, lasciando le 3d le più 'ordinate' possibili. Con responsabilità, etica, morale, lungimiranza, umiltà, centratura, compassione, Amore

Ma non confondiamo la nostra presenza con la salvezza del Mondo. Il Mondo si limita a riflettere il nostro comportamento. Il Mondo non deve essere guarito, perché non è malato

Non scambiamo le cause per le conseguenze. 

Noi stessi non siamo malati, ma solo sotto incantesimo. Curare il sintomo produce una proliferazione dell’effetto ‘malattia’ per osmosi, perché senza ‘centro’ essa si diffonderà per vie biodiverse o per ‘inerzia’.

Come siamo stati attirati in questo ‘reame’? Lasciandoci trascinare dal suo campo gravitazionale. Era gioco forza essere in questo luogo, per i motivi precedentemente descritti. Ricordate? La ‘rete nella rete’.

L'esca ticinese per i grandi patrimoni.
Cari italiani molto ricchi, perché restate in un Paese dove non c’è certezza di diritto? Dove prima lo Stato ammette lo scudo fiscale e poi si rimangia la parola? Venite in Ticino e acquisirete lo status di ‘globalisti’. Per diventarlo occorre spendere in loco almeno 190 mila franchi l’anno (circa 160 mila euro) e concordare con l’amministrazione locale una tassazione ad personam. 

In questo modo vivrete in un luogo all’altezza delle vostre aspettative.

Questo invito a cambiare residenza è stato pubblicato a tutta pagina martedì 21 dal Corriere del Ticino. Il quotidiano svizzero ha spiegato i plus di un trasferimento armi e bagagli oltre confine. Un tema, quello della fuga dei capitali, approfondito nel numero di febbraio di Patrimoni... Chi sono, di fatto, i globalisti? Persone con ingenti capitali alle spalle, che non devono produrre reddito in Svizzera e possono vivere di rendita (con la spesa minima di cui si è detto).

Con questi requisiti possono trasferirsi a titolo definitivo nella Confederazione con la propria famiglia. Ma perché il Ticino ha scelto il parametro della spesa minima per accogliere gli stranieri? Perché, come spiega un fiscalista intervistato in forma anonima dal quotidiano locale, ‘invece di farci venire il mal di testa per scoprire quanto guadagna effettivamente un ricco, che poi magari trasferisce tutto in una società panamense e tanti saluti, calcoliamo invece quanto spende in Svizzera’.
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Astuzie, strategie, piani, programmi, pianificazioni, etc. Ognuno pensa a sé. Sbagliato? Dipende a quale livello si analizza un simile costrutto. È un po’ come il leit motiv della 'sana competizione', che migliora l’ambiente. 

Il primo che riesce a ripulire un bosco vince un bel premio. Quanti boschi verranno ripuliti all’istante? Quanto lavoro gratuito s’incanalerà nel solco pre tracciato?
 
Anche il concetto di unico vincitore, per iniziare, va bene. Alla fine saremo tutti vincitori, ma secondo le regole naturali della maturazione del raccolto per biodiversità, secondo tempi e modalità diverse da ‘piantina a piantina’.

Senza una visione prospettiva opportuna il rischio è quello di ciclare in continuazione in un loop di conservazione energetica del paradigma, che si genera e alimenta se stesso come un uragano che prende forza dall’oceano.

È un  questione di tempo. 

Nel tempo deviato occorre smettere di prestarsi passivamente a scambiare la propria illusione vitale con l’assistenza desertificante della sopravvivenza offerta dallo status quo. Alla ‘regia’ siede un principio parassita perfettamente riflesso dall’ambiente:
  • un ambiente con risorse progressivamente in riduzione
  • un ambiente sempre più arido
  • un ambiente sempre più preda della paura.
Eppure, allo stesso tempo:
  • un ambiente con risorse potenzialmente infinite
  • un ambiente estremamente ricco d’acque
  • un ambiente sempre più capace di sorprendere positivamente.
Questo è il frattale della ‘ricchezza’ che si cela oltre l’apparenza, determinata dalle scelte approssimative di un intero genere miope, che cerca se stesso dappertutto senza vederlo riflesso dappertutto.

Una ‘ricchezza’ che traspare per tracimazione, tanto è grande…

Apriamo gli occhi.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com