martedì 7 dicembre 2010

Senza "memoria" si persevera.





Torniamo per un attimo alla crisi finanziaria internazionale. Il ruolo “centrale” delle banche è ormai chiaro: la responsabilità è palese. Eppure, nulla è cambiato nel biennio 2009 2010. Il “modo di fare” è sempre lo stesso. 

Dunque, il “mondo” non ha imparato nulla da questa occasione per “fermarsi a meditare”? 

A quanto pare, no. Infatti, ad esempio, le indicazioni che giungono a monito di “giudizio universale” sulle aziende,  hanno ancora le stesse origini: le divisioni di analisi economica delle banche stesse.

Ecco un esempio proprio di questa mattina: 

Porsche: Barclays Capital alza rating ad outperform.

Questo è il caso relativo a Barclays, una delle banche più colpite dalla "crisi". Una delle banche zombie, salvate dalla pioggia torrenziale di denaro virtuale proveniente dalla banca centrale inglese e americana, come abbiamo visto ieri.
La morale è che questi “attori” continuano ad emettere “giudizi” sul mondo economico globale, dando indicazioni sulla “bontà” di questa azienda piuttosto che quest’altra, ma a quale pro? 

Certamente avendo degli interessi nel direzionare il flusso del denaro degli investitori, che ancora continuano a seguire certe indicazioni, come se Barclays fosse una fonte di sapere sopra le parti. Dunque, gli investitori seguono le indicazioni perché intendono perseguire un guadagno: nuovo denaro

Questa “sete” continua ed a prescindere, è la vera causa della crisi e del mondo deragliato. Non occorre dare tutta la colpa alle banche, ma farsi un esame di coscienza. Ognuno persegue solo ed esclusivamente il proprio interesse, ma è la massa che ha la “voce” più grossa. L’Ego domina ancora su ogni qual altra parte.

Cosa ci indica la crisi finanziaria? Che ci siamo comportati male. È la giusta punizione, no? Proprio come dei bimbi che, dopo una marachella, se l'aspettano pure il castigo dei genitori... È ovvio.

Vediamo come una banca può esprimere l’effetto dei propri studi economici sull’anno successivo e fornire indicazioni completamente errate alla propria clientela:

Il greggio a 25 dollari al barile, l’S&P 500 in caduta del 50% a quota 500, il prodotto interno lordo della Cina a crescita zero. Ma non solo: il cambio Euro-Dollaro a 0.95 e l’Italia che lascia il meccanismo di cambio europeo. Sono queste alcune previsioni di Saxo Bank sul 2009 che, se si dovessero avverare, confermerebbero le tinte fosche del quadro economico anche per i prossimi 12 mesi.
17/12/2008
Fonte: StampaLibera 

Avete presente come è andato il 2009 e il 2010? Anche se drogato dagli interventi degli Stati, è andato esattamente al contrario! Adesso mi chiedo: se qualcuno dei clienti della banca avesse seguito queste indicazioni e, per questo, avesse perso una montagna di soldi, cosa potrebbe fare? 

Ovviamente solo darsi dell’idiota. 

La responsabilità è inesistente da parte della banca. Proprio come un  Calciatore che prende 5 milioni di euro all’anno e li guadagna a prescindere dal proprio rendimento per quell’anno. La banca guadagna comunque. Il cliente no. La banca guadagna anche quando è praticamente fallita, come è successo in questi ultimi annni.

La differenza tra la banca e il cliente è uguale a quella che esiste tra Superman e Mr. Bean.

Vediamo un’altra notizia datata ma significativa. 

In questi giorni la Barclays, una delle banche canaglia, facente capo a Rothschild, responsabili della crisi che stiamo vivendo, sta facendo una pubblicità massiccia, per radio e televisione, per attrarre i risparmi degli italiani a tassi d’interesse allettanti. Peccato che sia l’ennesima truffa in quanto la Barclays non è aderente al Fondo interbancario di tutela dei Depositi, che vuol dire sia che in caso di fallimento essa non avrebbe nessun obbligo a rimborsare i 103000 euro garantiti dal deposito. Oppure, che il Fondo dovrebbe intervenire lo stesso per un obbligo previsto dalla legge. Si ricordi che il fondo è alimentato da una quota prelevata dai nostri depositi, pertanto significherebbe che i nostri soldi andrebbero a pagare i debiti di una banca fallimentare che per di più non ha contribuito al fondo

La nostra televisione ospita la pubblicità di una banca cuculo.
10 novembre 2008 
Fonte: StampaLibera

Le aziende che hanno qualcosa da nascondere, dopo una crisi o una caduta di immagine, in genere cambiano il nome e il marchio o logo. È questa una pratica consolidata che esprime solo il frattale di come ragiona la massa: in base ad immagini e slogan e senza memoria. 

Ecco “chi era” Barclays alla fine del 2007. Scrivo “chi era”, perché oggi lo abbiamo dimenticato. 

Barclays, prestito miliardario per fronteggiare la crisi dei mutui.
Barclays ha chiesto un prestito di 1,6 miliardi di dollari alla Banca d'Inghilterra (BoE) per far fronte alla crisi dei mutui subprime. La banca ha infatti dirottato la cifra sul Cairn High Grade Funding I, un Siv (veicolo per investimenti strutturati) controllato dalla divisione Barclays Capital duramente colpito dalla crisi finanziaria dell'ultimo mese. Grazie al rifinanziamento Cairn High non sarebbe così più costretto a cedere assets a prezzi da cui risulterebbero forti minusvalenze.

Si confermano quindi le voci che davano la banca in forte crisi di liquidità. Ma non per un'esposizione verso la Landesbank Sachsen Gironzentrale, banca tedesca a controllo pubblico fallita dopo la tempesta subprime (il 28 agosto le azioni Barclays avevano registrato cali del 3,6% per via di indiscrezioni pubblicate sul Financial Times), quanto per le difficoltà del fondo Cairn.

L'istituto londinese ha motivato la richesta miliardaria a Bank of England con una falla del sistema informatico. «Problemi tecnici - recitava il testo di una nota via email - hanno colpito il sistema di compensazione britannico e la BoE deve facilitare le operazioni di mercato in questa situazione». E per raffreddare ulteriormente le voci che la davano in crisi di cash i vertici della banca avevano aggiunto nel comunicato: «Barclays trabocca di liquidità».

È la seconda volta in un mese che il gruppo si rivolge alla banca centrale. Il 20 agosto il colosso britannico fu costretto a chiedere un prestito di 314 milioni perché impossibilitato a far fronte a una richiesta di cash dell'ultimo minuto. Il prestito richiesto oggi ha un interesse del 6,75%, un punto sopra il tasso base...
Fonte: IlSole24Ore 

Le regole difendono i più forti, perché le regole sono state fatte dai più forti per se stessi. Il mondo è dei più forti. 
Ma è diventato così perché la massa ha dimenticato persino di “ricordare”. Perché?

Perché senza l’Inferno non potrebbe esistere il Paradiso.

Non diamo la colpa solo e sempre agli altri…

 

lunedì 6 dicembre 2010

Dipende. Tutto dipende...





Oggi neve. Partiamo con una carrellata di notizie “significative” del cambiamento in atto. In questa bianca mattina, in questo nuovo lunedì, trovo sensato aprire la settimana con un focus sull’evidenza che le “cose” stanno cambiando e anche molto in fretta, nonostante i veti, gli ostacoli, l’opposizione dell’Antisistema. O devo dire grazie ai veti, agli ostacoli, l’opposizione dell’Antisistema?

Si prevede un inverno freddo e carico di neve. Le indicazioni più illuminate indicano che la Terra sta per entrare in una “piccola” era glaciale. Vediamo allora cosa scalda almeno il tessuto cittadino.

Bernanke non ha aiutato solo le banche Usa.
Il giorno dopo la decisione della Federal Reserve di fornire i dettagli su 3,3 triliardi di dollari di prestiti erogati a società finanziarie, aziende e banche centrali straniere durante la crisi (tra il dicembre 2007 e il luglio 2010), si scopre che Goldman Sachs ha utilizzato fondi per quasi 600 miliardi, mentre tra i principali utilizzatori oltre a Citigroup e Morgan Stanley, vi sono anche MetLife, Bank of America, Ubs e Barclays.

Molti dei dollari iniettati nel sistema da Ben Bernanke sono dunque finiti nelle casse di banche e istituzioni non americane, tanto che alcuni analisti commentano oggi i dati spiegando che la Fed è divenuta di fatto la “banca centrale mondiale” (almeno per quanto riguarda l'occidente).
Fonte: Yahoo

Ecco il segno del “compattamento” in atto. Chi può arrestare un movimento simile? Ormai c’è troppo potere nelle mani dei pochi. Questo scenario 3D oscilla ma non può cambiare radicalmente. Resta da vedere l’oscillazione positiva dove condurrà il genere umano, prima di un nuovo “reset”. L’Ascensione si colloca proprio in questa ottica: mietere il raccolto che è maturo in termini di vibrazione individuale o di intere realtà, come ad esempio ciò che narrano i miti e le leggende… Camelot e Re Artù in prima fila.

Cosa annunciano i “Controllori” ed i “Depositari” della ricerca e del sapere? Ecco.

La NASA annuncia la scoperta di una nuova forma di vita.
Ieri alle 18.00 ora italiana la NASA ha annunciato il ritrovamento di una nuova forma di vita fondata su una biochimica che fino a oggi era stata solo ipotizzata. La scoperta è destinata a rivoluzionare il concetto stesso di vita così come la conosciamo oggi.
L'astrobiologa Felisa Wolfe-Simon e i suoi colleghi hanno ritrovato nelle acque del Mono Lake, un lago salino della California, un microrganismo capace di svilupparsi e riprodursi utilizzando come elemento base l’arsenico al posto del fosforo.

La notizia è destinata a far riscrivere i libri di biologia: il fosforo è uno degli elementi chimici che compone l’ossatura di DNA e RNA, le strutture genetiche indispensabili alla vita. Fino a oggi era considerato, insieme a carbonio, idrogeno, ossigeno, zolfo e nitrati, uno degli elementi indispensabili per tutte le cellule viventi. Anche la cellula sintetica realizzata qualche mese fa da Craig Venter ha una biochimica fondata su queste sostanze.
Il batterio, del ceppo GFAJ-1, non si limita a respirare arsenico come altri organismi estremofili noti, ma lo utilizza per costruire parti di se stesso e per riprodursi. Secondo i ricercatori il veleno viene utilizzato per sintetizzare gli elementi costitutivi di nuove cellule di GFAJ-1. Non solo: molecole di arsenico sono state trovate nel DNA del microrganismo al posto del fosforo.
"Il concetto di vita si è ampliato," dichiara durante la conferenza stampa Ed Weiler, dirigente dell’ente spaziale americano, "dato che i nostri sforzi sono finalizzati alla ricerca di tracce di vita nel Sistema Solare, ora dobbiamo pensare in modo diverso e considerare la vita come non siamo abituati a fare"…
Fonte: Yahoo

Morale: “ora dobbiamo pensare in modo diverso e considerare la vita come non siamo abituati a fare”. 

L'Arsenico come ingrediente base per la Vita. Un ritenuto veleno. Questo significa aprire gli occhi e vedere da un altro punto prospettico. Ciò può essere utilizzato anche per comprendere meglio il concetto di Omeopatia e l’utilizzo di ogni sostanza ai fini della guarigione.

Cambia tutto anche se abbiamo l’impressione che nulla cambi. 

Se ci guardiamo attorno sembra, infatti, che tutto sia “fermo”. Che non ci sia alcuna possibilità di osservare un mutamento nelle strutture inossidabili della società umana. Anzi, è più semplice accorgersi dei cambiamenti negativi, perché sono amplificati dai Media e dalla nostra capacità di essere vittime predestinate

Ogni trasformazione osservata ha alla sua base il denaro, compresa la nostra felicità!

È da quel punto di vista che si giudica la Vita percepita come reale. Dal di lui punto prospettico rischiamo di smarrire la nostra sfera esistenziale. È come essere dei tossicodipendenti che necessitano solamente della propria “dose” quotidiana, al fine di giungere “tranquillamente” all’appuntamento con la dose successiva. Il denaro.

Ebbene, occorre integrare il concetto di denaro nell’ambito dello scenario 3D descritto in tanti articoli in questo Blog. Questo scenario è fatto in maniera tale da permettere di vivere l’esperienza in  Terra alle Anime incarnate, alle loro individualità bisognose di auto educazione. È come un livello di un videogioco. Level 1, Level 2, Level 3… Ecco, noi siamo qua! 

Questo livello ha delle precise caratteristiche inerenti al grado vibrazionale delle Entità che vi risiedono. 

La dualità ha un preciso dovere: quello di confondere. Perché? Per permettere lo sviluppo di una nuova “sensibilità” o intelligenza spirituale e di giungere ad esprimere delle "scelte". Una modalità che un Angelo non può avere se prima non è passato dallo stesso livello dove siamo collocati adesso noi tutti. Anche in questo ambito occorre “pensare in modo diverso e considerare la vita come non siamo abituati a fare”. 

Per finire, riferisco di una notizia inerente a Wikileaks ed al fatto che quest'ultima è divenuta un esempio in grande stile di nuova modalità per sfruttare la potenza di Internet e per poter esprimere un diverso punto prospettico, rispetto all’informazione globale addomesticata.  Sulla sua scia emergeranno nuove dimensioni del “fare informazione”. La biodiversità della Vita è sacra e sfuggevole…  

Wikileaks: ex in polemica con Assange fondano un sito rivale. 
Reykjavik, 30 nov. - Alcuni ex di Wikileaks stanno per lanciare un sito rivale per la pubblicazione di documenti riservati con l'obiettivo di "fornire un porto sicuro alle persone che vogliono scambiare informazioni in modo anonimo". Ad annunciarlo da Reykjavik e' stato lo studente 25enne, Herbert Snorrason, che era stato un collaboratore di Julian Assange...
Il gruppo di Snorrason non vuole competere direttamente con Wikileaks ma intende proporre un nuovo tipo di approccio: "Non pubblicheremo noi le informazioni, ma saremo un 'hub' in cui gli utenti potranno caricare informazioni senza essere in alcun modo individuati". La struttura, ha spiegato Snorrason, sara' molto diversa da Wikileaks: "Il progetto sara' aperto, non intendiamo avere una sola persona al comando, ma tutti coloro che vi parteciperanno faranno parte del processo decisionale". 

Il giovane, ex collaboratore di Assange, non ha voluto svelare il numero di persone che prenderanno parte al progetto, sottolineando che molti vogliono lavorare nell'anonimato...
Fonte: Yahoo

Ringrazio Marco per la segnalazione di questo articolo.

La verità è come l’acqua: s’infiltra dappertutto. È solo una questione di tempo. Tempo che dipende dalla vibrazione della globalità. Vibrazione che accelera o diminuisce persino il velo del tempo.
 
Tutto dipende…

Che il bianco sia bianco
che il nero sia nero
che uno e uno siano due
che la scienza dice il vero
dipende
e che siamo di passaggio come nuvole nell'aria
che si nasce e poi si muore questa vita è straordinaria
dipende
dipende da che dipende?
Da che punto guardi il mondo tutto dipende

dipende da che dipende?
Da che punto guardi il mondo tutto dipende
Ma che bello questo amore specialmente in primavera
che domani sorge il sole perchè siamo in agosto
dipende
e che più che passa il tempo e più il vino si fa buono
 e quest'onda fa su e giù e ti porta giù e su
dipende
dipende da che dipende?
Da che punto guardi il mondo tutto dipende
dipende da che dipende?
Da che punto guardi il mondo tutto dipende
Non ho mai vissuto niente che mi piaccia come te
e non troverai nessuno che ti ami come me
dipende
e se tu dirai di si con il suono della voce mi vedrai come morir inchiodato alla tua croce
dipende
dipende a che dipende?
Da che punto guardi il mondo tutto dipende
dipende
da che dipende?
Da che punto guardi il mondo tutto dipende.
“Depende” - Jarabe De Palo

venerdì 3 dicembre 2010

Casualità e Terzo Stato Quantico.





Cosa significa il detto “le vie del Signore sono infinite?”. Che la sincronicità in qualche modo ha sempre la meglio. Ecco che allora il concetto del ritorno all’Uno, all’Unità primigenia, in ogni modo si aprirà la strada verso la propria naturale confluenza. 

Osserviamo i due sessi, netti e ben distinti, presenti al mondo: il maschile e il femminile

Essi rappresentano il frattale della dualità. Ma in quantistica abbiamo in realtà tre stati contemporanei che, per fare un esempio, si possono ricapitolare in questa maniera:
  1. acceso
  2. spento
  3. accesso e spento allo stesso tempo

Dunque, il terzo stato quantico, nella dimensione numerica sessuale dove si colloca? Appunto nell’omosessualità che coglie indistintamente sia il maschile che il femminile. 

Il terzo stato quantico è solitamente un “ponte” tra gli altri due stati. È perciò una ricchezza ai fini dell’evoluzione e della biodiversità della Vita. Tra gli animali come le Salamandre, è stato osservato che basta una lieve differenza di temperatura per “decidere” la tipologia del sesso del nascituro. E questa “decisione” naturale non è mai casuale, ma dettata da esigenze di sopravvivenza non del singolo ma della specie. Quale sarà allora, in questa ottica, il dato, il fatto, che determina lo switch al terzo stato? Vediamo cosa ci riferisce il web a tal proposito:

Col mercurio l'ibis diventa gay.
Da tempo si sa che il mercurio può costituire un pericolo per l'uomo. Questo metallo pesante si accumula nella catena alimentare e può alterare lo sviluppo neurologico del feto e del bambino.
Ma due ricercatori dell'università della Florida hanno fatto una scoperta davvero insolita. Aggiungendo del metilmercurio al cibo di 160 ibis bianchi in cattività hanno osservato che i maschi più intossicati non si riproducevano più normalmente e avevano una tendenza ad assumere comportamenti omosessuali. È la prima volta che viene dimostrato che il mercurio può alterare l'equilibrio endocrino negli uccelli, in particolare nei maschi. 
Fonte: Yahoo

L’alchemico mercurio determina questo cambiamento. Il fatto che l’uomo inquini l’ambiente anche col mercurio è casuale? In una sfera dove la causalità rientra nei piani della logica Celeste, no!
Gran parte delle persone hanno in bocca amalgame al mercurio. Influirà anche sul genere umano questa sostanza? Penso che possiamo meglio comprendere, adesso, la massima esposta in apertura di articolo: Le vie del Signore sono infinite.

In un modo o nell’altro, un “richiamo”, un campo morfologico, il “verbo”, si fa largo nei reami della creazione. 

È solo una questione di tempo. È il classico esempio del Pescatore che getta le reti e con pazienza attende di estrarle ricche di “contenuto”, oppure di colui che semina, accudisce ed attende di mietere il raccolto. Il terzo stato quantico in genere aumenta il numero, la tipologia, la ricchezza della varietà, tuttavia è propedeutico ad una sintesi degli altri due stati che lo hanno preceduto e che derivano, allo stesso tempo, dallo stesso terzo stato che rappresenta sempre l’origine.

È il solito giro a cerchio che si può comprendere solo estraendo il proprio punto prospettico d’osservazione. La via d’uscita naturale è collocata nei reami del tempo e prevede la sintesi dell’Uno attraverso la crescita dell’Essenza Individuale.
Il reame del tempo è come il guscio dell’uovo; si rompe solo quando tutto è pronto, solo quando “tutte le vie del Signore” sono confluite nel medesimo punto di convergenza o di focus.

Nulla è per caso e tutto è opportuno.

Il reame del tempo è un guscio di protezione e di autoeducazione, al pari del livello dimensionale in cui siamo inseriti. Ai fini della loro intima funzione educatrice, non possono cambiare ma solo oscillare per dare l’impressione di una continuità percepibile ai fini evolutivi della Vita.

Tutto scorre nella propria mutevole fissità.

Per questo motivo “Non attendiamo di vedere il Mondo cambiare, per accendere in noi il cambiamento”.