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lunedì 9 luglio 2012

Sapere per fare: consapevolezza.




Ufficialmente l’Euro è stato quotato per la prima volta nel 1999, proprio in coincidenza con la congiunzione tra Giove e Saturno

Questo tipo di ciclo ha una durata di circa venti anni. 

Le lancette del tempo per l’euro si sono iniziate a muovere da quel momento, scandendo in modo preciso ogni fase della sua vita…
Link 
 
Quanto sono casuali i ‘fatti’ che costellano la nostra Vita? Le ‘mani del vasaio’ sono sempre all’opera. Il suo lavoro è il nostro ‘lavoro’. Il nostro ‘lavoro’ è il ‘come viviamo’. 

L'epigenetica è una scienza ideata da Conrad Hal Waddington, biologo, paleontologo, genetista, embriologo e filosofo

Essa dimostra che i geni non sono dotati di autocontrollo e di autonomia, ma sono profondamente influenzati dall'ambiente e quindi da noi. 

Lo stile di vita, ma soprattutto la nostra fede in ciò che chiamiamo bene e male possono divenire fondamentali per condurci alla guarigione o alla malattia, evolvendo o involvendo lungo il nostro percorso spirituale. Le ‘forze invisibili’ che modellano la nostra esistenza, non rappresentano una dittatura biologica alla quale siamo sottomessi

L'infinita misericordia del Dio-Uno è un dono che  possiamo attivare con un atto sincero di fede e di libera scelta. 

Possiamo generare la malattia o la salute a seconda del nostro grado di consapevolezza L'ipnosi regressiva è una terapia epigenetica potentissima che guarisce i nuclei karmici conflittuali modificando le ‘forme pensiero’ prodotte dall'ego che posseggono una terribile valenza autodistruttiva

Il Dio-Dna ricorda ogni nostro atto, ogni karma che da infinite generazioni ha forgiato il nostro attuale destino. La meraviglia è che non siamo succubi delle eliche della vita, ma possiamo divenire i timonieri e gli eterni naviganti dell'oceano d'Amore dell'Uno.
Angelo Bona 
 
Tutto è vero e tutto è falso, allo stesso istante. È il nostro grado di partecipazione, ‘attiva o passiva’, che determina lo status quo o realtà, scambiata per unica. Nulla è per sempre. L’unica cosa certa è il cambiamento. La pubblicità ce lo ricorda sempre, anche se non abbiamo orecchie per intendere…

Il giudizio è opera infamante e contraddittoria. 

Molto spesso accade che, non appena venga emesso un giudizio, si sia subito messi alla prova da un fatto esistenziale, anche piccolo ma tale da indurre alla riflessione. Personalmente mi accade molto spesso. Un esempio cinematografico è quello della 'Corda', osservato nel film - L'ultimo inquisitore:

Tomás Bilbatúa decide di costringere il religioso a sottoporsi alla Corda, la stessa dolorosissima tortura praticata sulla figlia, appendendolo al lampadario...
Link 
 
Cogliamo i ‘segni’ perché i segni colgono noi, sempre ed ovunque. Il ‘non accorgersi’ è solo opera di mancanza di consapevolezza: 

‘dove siamo?’.

In questo mio scrivere quasi da ‘Prete’, è sempre più forte quella componente di ‘relativismo’, che l’attuale Papa combatte con tanta forza. Dove sta la differenza tra qualsiasi opera di pensiero individuale e la successiva ricaduta sulla realtà, che sembra sempre scorrere da ‘altro a noi’ e non anche viceversa?
 
La differenza risiede nella consapevolezza di Sé, nel notare la costante presenza in noi dell’Osservatore. Del fatto di non ritenersi solo quell'ammasso in carne e ossa a cui 'accade qualcosa', che riceve qualcosa di gradito o sgradito.

Non solo di Corpo ma anche del Corpo.

È un processo di virtù e saggezza, di vera a propria abilità di ‘fare surf’ tra le onde della possibilità. SPS è per ora un Blog e come tale i Post scorrono e si organizzano ‘uno sopra all’altro’, molto spesso finendo nel dimenticatoio. In questa maniera la filosofia di SPS non si radica a sufficienza nella struttura del Web

Essa è come nascosta, celata dalla mole dei dati che si ammucchiano con quotidiana insistenza. Ed altresì non mi è possibile ricordare ogni giorno, in ogni articolo, le linee guida dell’ispirazione che mi sorregge. Per cui se è così che deve andare, è così che devo accogliere quest’ansa della possibilità. Allo stesso Tempo è pur vero che un’opera di espansione dello ‘Spazio Web’ è possibile. Lo spartiacque tra una realizzazione e l’altra è determinato dal gradiente di ‘energia’ a cui posso accedere

Allo stesso modo, per non impazzire, è opportuno cogliere l’attimo, il ‘momentum’, il modello sempre corretto e all’altezza della disponibilità energetica in toto. A livello frattale, quello che può dare SPS in termini di collettività è sempre disponibile e alla sua massima potenza, se sufficientemente ricercato. Occorre ‘lasciarsi andare’. 

Credere, non in un dogma salvifico ma in Se Stessi mentre ci si riflette nella Creazione. 

La Fede è l’Anima dell’Essenza, oltre a tutto quello che le Religioni hanno potuto confondere e manipolare. Non ho mai percepito tanta energia di ‘sollevazione’ come in questa prima metà del 2012. È una forza immane e finalmente duratura che giunge anche a fare male. 

È un cambio di direzione. Ciò che rimarrà della vecchia direzione, sarà quella forza inerziale, in ritardo, che spingerà ancora lungo l'asse dell'abitudine, ma solo per un po’ di Tempo persino calcolabile.

Vivere in ritardo è divenuta una costante a questo livello dell’energia dimensionale. Siamo sempre in ‘ritardo’. Come non vederci sempre e costantemente alle prese con una simile verità? Questo ‘spread’ è una sacca di Tempo eccezionale al fine di manipolare un'intera specie. Una volta installato il principio controllore, al livello della percezione temporale, attraverso la costante dominante dello scorrere delle lancette biologiche ed in ogni altro modo, già sviscerato ampiamente in molti articoli di SPS, il gioco è fatto. 

Ma questo intento è anch’esso in costante ritardo con l’economia dell’Universo e del Piano Divino.

Nulla è per sempre. L’unica cosa certa è il cambiamento.

Le forme pensiero sono come tatuaggi. Pensiamo che un tatuaggio sia inamovibile?  

Grazie ai megawatt rilasciati ad altissima frequenza dal laser Q-switc, il tatuaggio sparisce in poco tempo… Esistono poi tattoo più o meno difficili da eliminare: 

‘Più il tatuaggio è profondo e recente - spiega l'esperto - e più è difficile da togliere. I tatuatori più bravi mandano il pigmento molto più in profondità. Molto dipende anche dal colore del pigmento utilizzato: 

giallo e verde sono molto più difficili da togliere rispetto a nero blu rosso e marrone, abbastanza facili da rimuovere; il bianco è praticamente impossibile da cancellare...
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In ‘Tempo di Cambiare 14’, Italo Cillo ha chiesto pubblicamente di far confluire le nostre idee in merito alla inevitabile e nuova fase di concretezza, che deve necessariamente sfociare alla realtà. Ucadia o quale altra ‘bozza di realtà’ vorremo dare alla luce? 

Dipende da noi. Lo dobbiamo decidere noi, insieme. Il cammino spirituale evolutivo è individuale ma riflesso da quello di specie. È inevitabile che una comunità di esseri evoluti sia profondamente diversa da quella che è stata in un’altra fase della sua evoluzione. È uno step necessario il ‘rivalutare’ la situazione. 

Che cosa possiamo rispondere a questa domanda aperta?

Il ‘pericolo’ è quello della ‘istituzionalizzazione’, ossia di quella regola energetica 3d che anche Zeland ci ricorda:

È sempre più facile vivere in un illusorio, ma confortevole mondo, che in un vera, ma inquietante realtà. L'illusione è che le motivazioni e le azioni dell'uomo sono presumibilmente controllati dalla sua coscienza. In realtà, non è del tutto vero. O meglio, assolutamente non vero. Gli scienziati fanno sforzi inutili facendo ricerche sulla mentalità umana (psichica?) come un oggetto separato, come una proprietà di una mente umana.
 
Non si tratta di struttura della mentalità umana, si tratta di volontà. La ragione umana non ha nessun libero arbitrio - è controllata dall'esterno. Non è controllata dagli insegnanti, funzionari o dirigenti, ma da elementi strutturali del mondo sottile.
 
Come è noto, l'energia del pensiero non scompare completamente. Quando gruppi di persone iniziano a pensare nella stessa direzione, i parametri delle loro onde mentali diventano identici. Le energie del pensiero individuale si fondono in un unico flusso. Nel mezzo del mare di energia, delle strutture basate sulle informazioni vengono create.

Questi sono dei pendoli, invisibili, ma reali.
 
Una volta portati in esistenza, i pendoli iniziano a svilupparsi in modo autonomo. Essi tendono a sottomettere le persone, che sono elementi strutturali, alla loro volontà. Agiscono inconsciamente, in quanto non hanno la ragione. I pendoli non possono avere delle caratteristiche come alcune forze maligne. Essi ricordano le piante parassite, o pseudo-programmi viventi. Integrati in una struttura, tali programmi determinano/definiscono il loro comportamento.
 
I Pendoli esistono nel mondo sottile come sovrastrutture di ogni gruppo sociale umano, sia esso una famiglia, una scuola, un'impresa o uno Stato. Può sembrare incredibile che le persone non sono consapevoli di agire nell'interesse dei pendoli, anche se lo fanno involontariamente. Tuttavia, è un dato di fatto. Ogni struttura esiste e si sviluppa non solo come risultato di azioni intenzionali di persone, che sono i suoi elementi.
 
Una struttura è regolata da un pendolo, come il funzionamento di un meccanismo automatico è regolato da un algoritmo. Membri della struttura sono in grado di eseguire azioni libere, ma non sono liberi nelle loro motivazioni e, come regola, devono agire involontariamente nell'interesse della struttura. 

I Pendoli si nutrono dell'energia delle persone.
 
Quando sei infastidito da qualcosa o indignato, dai energia a un pendolo. Tutto ciò che può causare la tua forte reazione negativa è provocato dai pendoli. L'energia negativa è il loro piatto preferito...
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Ricordiamo come rispose Krishnamurti a questo costante pericolo:

Questa mattina parleremo della dissoluzione dell’Ordine della Stella. Molti ne saranno felici e altri ne saranno rattristati. Ma non si tratta di gioirne nè di rattristarsene, perché è inevitabile, come vi spiegherò. 

Forse ricorderete la storiella del demonio che passeggia per la via con un amico; a un certo punto, davanti a loro, un uomo si china a raccogliere qualcosa per terra, lo guarda e se lo mette in tasca. L’amico chiede al demonio: 

'Che cosa può aver raccolto quell’uomo?' 
'Ha trovato un pezzo di verità', risponde il demonio. 
'Ah, è un brutto affare per te, allora!' osserva l’amico. 
'Oh, niente affatto – replica il demonio – adesso farò in modo che la organizzi’…
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Krishnamurti rinunciò a tutto quello che ‘altri’ avevano preparato per lui. Egli rinunciò al proprio ruolo nel Mondo, ma a ben pensarci rinunciò a quel ruolo che ‘non scorreva’ con la propria autenticità. Il ruolo che ricoprì fu molto più polarizzato con la sua essenza individuale. Tutto quello che ne derivò fu opera sincronica e polarizzata o armonica con il proprio campo energetico d’azione

Che cosa si può rispondere a Cillo, allora, in funzione del ‘da farsi’?

Al solstizio d’inverno 2012 (Emisfero Nord) ognuno, che lo sappia o no, diventerà un iniziato del Mondo
Il libro del trono - Cronache della Storia Cosmica

È un processo in corso. Le risposte verranno come conseguenza del modello esperienziale adottato. Non ‘cambiare se stessi’ ma ‘tornare a se stessi’ è l’ago della bilancia. Il ‘resto’ verrà di conseguenza, come già sta accadendo negli strati energetici celati persino alla consapevolezza individuale…

In soldoni, penso che si debba 'crescere', facendo inizialmente opera di traduzione in italiano, come si sta puntualmente auto organizzando il Forum di 'Tempo di Cambiare', del materiale presente nei siti di O’Collins. Poi, pensare a come tradurre anche il tradotto in azioni coerenti, sapendo che il ‘Demonio si aspetta che venga organizzata la verità appresa’.

La differenza rispetto al passato/presente è che molti di noi vivono in uno spazio di Tempo ‘futuro’, dal quale stanno pianificando più o meno indisturbati il presente. Siamo passati dal vivere costantemente in ritardo, e dunque nel Controllo, al vivere in accelerazione mantenuta costante nel futuro. La consapevolezza di ciò che è stato può fare la differenza con quello che sarà/è.

Sapere che esistono delle Leggi Universali non significa cadere nuovamente negli stessi errori già rimarcati e presenti in noi. A questo link ci sono molti spunti relativi 'al da farsi' in concreto:
  • peer-to-peer
  • l'azienda senza capi: il modello di gestione orizzontale che funziona in America.
Queste due linee guida offrono uno spaccato molto interessante da seguire con attenzione. 

Un sistema meritocratico in cui ognuno si rigenera, e rigenerandosi dà nuova linfa alla sua azienda… Un modello molto vicino al concetto di nuovo sistema monetario espresso in Ucadia, nel quale individui sovrani generano le risorse economiche che servono loro per vivere nelle 3d, secondo una logica evolutiva step by step...
 
Ricordo che ognuno di noi è un ‘trust’ per l’attuale ‘modello 3d’. Una volta affermati, come entità sovrane, questo concetto dovrà gioco forza essere riveduto e corretto. Ma come? Non certo da una Autorità centrale. No. Non più. Saremo tutti noi a ‘scegliere/decidere’, come è già ‘scritto ed espresso’ dalle forme di scambio di dati ed informazioni presenti sul Web grazie all’esistenza del Web.

Il Web è anche 'Controllo'? Certamente. Ma la consapevolezza che deriva da entità sovrane è tale da modificare il controllo in possibilità o alternativa.

Il Controllo si avvale del lavoro degli umani, di quello delle macchine, di quello dell’aggregazione energetica, di quello delle entità sottili e del grado di lobotomizzazione già perpetrato e perpetuato sulla popolazione in secoli di attività drenante del ‘ricordo di Sé’.

Dalla parte del ‘nuovo’ c’è la Biodiversità, come minimo. Il ‘Gioco deve evolversi’, come recitato molto bene in ‘Gamer’

È tutto ‘sottile’ e giocato sul potere dell’astuzia, dell’arguzia, che deriva dal grado di conoscenza e consapevolezza rimaste o riagganciate. È un braccio di forza che non si potrà mai vincere se giocato con le regole dell’Antisistema. Con ‘onore’ si rispetteranno queste regole, ma ne verranno introdotte anche di nuove. Tipo?
  
Lo vivremo insieme, perché so che accadrà!

La Creazione è una manifestazione dei pensieri di Dio; perciò Dio è inseparabile dai diversi elementi della sua manifestazione. Questo è come Dio diventa immanente

Negli esseri senzienti, l’immanenza di  Dio diventa capacità auto-riflessiva di quell’essere per esperire se stesso  o se stessa come il vero se o il se superiore penta-dimensionale.

Così il mistero rappresenta il punto nel quale l’assoluto trascendente e l’immanente relativo si incontrano. Questo punto di incontro dell’assoluto trascendente e dell’immanente in modo relativo, stabilisce quella che è chiamata una ‘norma’… 

Ogni forma condivide questa norma… 

Ogni forma è sia solo una forma e allo stesso tempo un segno di Dio… Il grado al quale sei capace di intendere e percepire la forma come è, mentre simultaneamente la percepisci come un segno, è il tuo esperire la norma del mistero dove l’assoluto e l’immanente si incontrano.

Questo è il punto dove realmente contempli qualcosa sino a che improvvisamente diventi illuminato. Questa illuminazione significa che l’immanenza di Dio è diventata cosciente in te…
Il libro del trono - Cronache della Storia Cosmica

Più concretamente, daremo alla luce ‘fatti’ sorretti dall’intenzione consapevole di essere ognuno di noi ‘particelle del Creatore’, alla luce dell’abbondanza e della Giustizia Celeste.

Diamo Tempo all’alternativa di attecchire e radicare, crescere e germogliare, svilupparsi e prosperare… Con Fede ed in Fede. Ricordiamo anche che le 3d sono cicliche e costituiscono una Scuola di auto educazione, per cui non fossilizziamoci troppo nel cambiare le 3d, quanto piuttosto nello scoprire consapevole del senso dello 'stare nelle 3d'.

La visione del film - L'ultimo inquisitore – condurrà per mano lo spettatore per uno stretto giro di spiegazione Karmica, di ciclicità della Vita, di luce nella desolazione, d’istinto insopprimibile che lega indissolubilmente il ciclo della rinascita tra madre e figlio/a, di ruoli diversi e di corsi e ricorsi mai fini a se stessi né casuali ma legati a precise ‘scelte’ intercorse nel ‘passato’ e magari ad opera di altri, che contribuiscono a ‘caricare’ le Vite di gran parte di coloro che verranno dopo. Attori e saltimbanchi dell’esperienza a diverse gradazioni dell’interpretazione. Per capire a pieno la portata 'scenografica' del prossimo video, occorre avere visto l'inizio del film. Sullo 'sfondo' ci sono sempre le 'comparse', i grandi numeri del Popolo asservito e dormiente...


Ricordiamo sempre un aspetto mal compreso, che deriva dalla visione ‘rettale’ dei film, soprattutto sul grande schermo:

quando il super cattivo o il super buono di turno, mette in ridicola partecipazione l’inerme cittadino (quante scene sono state girate con estrema e lucida evidenziazione di questo aspetto), attraverso un grande spiegamento di forza e ‘senso’ di grandeur, solitamente non ci si cala mai nei panni di quest’ultimo, bensì si sorride o si rabbrividisce sempre nei panni dei personaggi principali

Poi, quando si torna alla conduzione di Vita usuale 3d, in chi ci identifichiamo inconsciamente? In chi, il raziocinio ci confina, dopo che l’enfasi legata alla visione del film inesorabilmente scompare?

Loki:(Parlando alla folla) Inginocchiatevi! In ginocchio, ora! (Le persone si inginocchiano) Non vi sembra semplice? Non è questo il vostro stato naturale? È la verità taciuta dell'umanità: voi bramate l'asservimento, il luminoso richiamo della libertà riduce la gioia della vostra vita ad un folle combattimento per il potere, per un'identità. Voi siete nati per essere governati, alla fine vi inginocchierete sempre.
(Un uomo anziano si alza)
Uomo anziano: Non davanti ad uomini come te.
Loki: Non esistono uomini come me.
Uomo anziano: Esistono sempre uomini come te.
Loki: La voce saggia del popolo. Che lui sia d'esempio.
Link 
 
Questo ‘uomo anziano’ è Biodiverso. In lui ci si riesce ad identificare? Lo accettiamo? O preferiamo il potere in ogni sua forma e manifestazione? Per quanto continueremo a ‘rinunciare’ a noi stessi?
 
Dipende da noi.

L’Universo Locale di una persona è il campo dimensionale in cui l’individuo si trova momento dopo momento. Per esempio, proprio oggi il mio universo locale è cambiato molte volte. (…)

Il mio Universo Locale abbraccia ognuno di questi spazi o ambienti. Ognuno ha il suo proprio campo energetico che è il composto di poche persone o in alcuni casi, come per l’aeroporto, di migliaia di persone. Posso sentire questo composto, questo campo, percepirne le frequenze, o posso scegliere di volgere la mia sensibilità così da focalizzarmi più interiormente. Posso anche scegliere di accrescere il campo energetico composto con il mio comportamento, i miei pensieri o sentimenti. Su alcuni ambienti ho maggiore controllo che su altri. (…)

Quindi, il vostro universo locale è ovunque siete nel momento, e ovunque esso sia dal punto di vista fisico o geografico, voi siete anche in altre dimensioni, e in queste dimensioni superiori potete modificare la percezione o consapevolezza verso un universo locale differente. In questo caso, il termine 'locale' significa semplicemente dove in quel momento si trova il focus della vostra attenzione ed energia.

Ciò è importante perché significa che non siamo vincolati alla nostra geografia fisica
 
Ovunque siate in termini di vostro universo locale, ricordate che siete la presenza di Dio in Spirito. Siete come il sole nel cielo del vostro ambiente e questo sole esprime luce. Ma assorbe anche i codici informativi o input del vostro universo locale, e voi potete sentire questo assorbimento fluire nella vostra anima dove viene facilmente elaborato e posto in coerenza per essere usato dal vostro strumento umano.
Wingmakers

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

mercoledì 15 giugno 2011

Il blocco energetico e lo 'strappo'.




Siamo discesi in uno scenario tridimensionale idoneo alla ‘esperimentazione del Sé’. La nostra Anima, come una sorta di ‘astronave madre’, ha seguito le operazioni di avvicinamento e di ‘sbarco’ sulla Terra 3d di una sua proiezione ‘leggera’ ma frattalmente rappresentativa e necessaria.

Ci siamo installati in un reame auto educativo, una sorta di 'collegio' esclusivo, in cui poter simulare con vera intensità tutta la proposizione di ‘spettro’ a cui possiamo dare luogo vivendo l’illusione dell’Uno diluito nel ‘tutto’ e nella percezione individuale del ‘Conosci Te Stesso’. Il collegamento Anima/sua proiezione è 'velato' da almeno un paio di fattori:
  • condizioni auto imperanti sulla Terra (interferenze naturali come il magnetismo, differenza vibrazionale, estasi dei sensi, presenza di entità parassite, etc.)
  • senso stesso della Missione individuale/collettiva (auto educazione attraverso la percezione sensoriale della assoluta veridicità della percezione di Vita)
Ciò che ci caratterizza è il ‘senso’ dello stare sulla Terra 3d: una scuola auto educativa, in cui i ‘Maestri’ non sono presenti fisicamente e si ha l’impressione dell’abbandono

In realtà tutto dipende da ognuno di noi, proprio come se ci si trovasse davanti ad uno specchio che rimanda il nostro riflesso: ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria

Un osservatore può determinare il suo stato di quiete o di moto solo relativamente ad altri corpi (o altri osservatori)
Da Wikipedia 
 
Qual è lo scopo della nostra ‘venuta’ in Terra? Siamo ‘soli’ sul cammino?
 
Lo scopo è evolutivo: conoscere se stessi. 

La parvenza di essere stati abbandonati dal principio divino è illusoria e opportuna, dal momento in cui la ‘presenza’ del Creatore corrisponde all’apertura dell’Anima mentre discende verso il reame tridimensionale, permettendo l’atto stesso del ‘creare’:

la filosofia della Storia Cosmica è che l’Universo esiste come veicolo per l’involuzione e l’evoluzione dell’Anima come un unico circuito unificante tutto, di tutta la coscienza divina evolvente regolata dalla Legge del Tempo… La Storia Cosmica è il discorso dell’Anima nei suoi stadi di involuzione e nei suoi stadi d’evoluzione. 

Involuzione è il processo che va sempre più dentro una densificazione ulteriore e l’evoluzione è un processo di rilascio dalla densificazione. 

L’involuzione dell’Anima può anche essere intesa come la creazione della materia. Più materia è creata più prolifera in tutta la sua infinita varietà di forme in questo intero Universo e in tutti gli Universi. Tutte le forme della materia esistono come manifestazioni dell’involuzione dell’Anima

Gli aspetti esterni della materia rappresentano le qualità interne dell’Anima, in altre parole, quando tu guardi un fiore o un cristallo tu vedi l’espressione di una qualità dell’Anima che ha preso quella particolare manifestazione esterna. Pensare che c’è un Anima in un fiore o nel cristallo è dovuto all’involuzione ed evoluzione dell’Anima come un unico circuito unificante tutto… 

Così abbiamo il principio dell’Anima, che può essere inteso come il respiro vivente del pensiero di Dio, che si manifesta in una forma particolare o in una forma processo… L’Anima è il pensiero primevo divino di Dio che entra nella forma manifesta, che da a quella forma la sua struttura, scopo o funzione
Le cronache della Storia Cosmica – Il libro del Trono

Io chiamo Antisistema ciò che siamo andati a creare da quando abbiamo eseguito la nostra discesa a questa ‘profondità’ dell’immersione. Ciò che abbiamo autorizzato a divenire senziente, ossia quella ‘forma di vita che ha un'intelligenza tale da aver sviluppato un linguaggio e una cultura propria, la manipolazione di oggetti, la capacità di risolvere problemi’ ( Da Wikipedia) è una caratterizzazione dell’energia potenziale che lo Scenario 3d può ‘incarnare’, proprio come se fosse un impasto neutro a disposizione dell’opera creatrice. 

Opera creatrice che dipende dall’apertura dell’Anima, mediante la sua involuzione/discesa nella densità della materia dello Scenario 3d. Tutto dipende da noi. Ora, ciò che abbiamo creato corrisponde a ciò che ‘non volevamo vedere’ consciamente, ma che ‘volevamo vedere’ inconsciamente: il nostro lato oscuro. Ecco perché chiamo Antisistema ciò che ci circonda e ci ‘caratterizza’.

La Missione prevede che emerga ‘tutto’ di noi, in quanto Human Bit o rappresentanti ad ‘immagine e somiglianza’ del Creatore. L'Anima lo sa che ad una certa vibrazione dell'essere, o della 'discesa', compare l'Antisistema e ciò equivale a decidere autonomamente di andarlo a vivere  con un preciso scopo ed obiettivo.

La valenza Antisistemica è necessariamente negativa ma solo nella particella del linguaggio e nell'illusorietà dell'osservazione/percezione: perché? Perché il concetto di ‘sistema’ è utilizzato usualmente e subliminalmente dalla massa per definire un Mondo che non condividiamo ma nel quale dobbiamo misurarci ogni giorno: un Mondo che abbiamo creato sotto ad un influsso ‘esterno’ a causa di una ‘debolezza’ che, in realtà, diventa solo opportuna secondo il volere del Piano Divino

L’influsso è esterno, anzi illusoriamente esterno: le entità parassite sono solo un nostro 'prolungamento' poco gradito ma necessario al fine di meglio rifletterci nello specchio della materia. Possiamo chiamare questo Mondo un ‘Sistema’? Sì. 

Però in definirei lo stato attuale dei ‘lavori’ come un Anti Sistema, in quanto per ora abbiamo fatto emergere la negazione di quel 'costrutto' ideale che, in realtà, ognuno di noi avrebbe voluto/potuto creare se avesse pensato dal cuore

L’Antistema non è una filosofia ma identifica questa versione 3d della realtà. 

Esso è 'denso' e corrisponde a quello che volevamo fare emergere della parte meno illuminata di noi stessi. Esso non è negativo, esso non corrisponde ad una negatività del senso esistenziale, esso corrisponde al 'lato' da fare emergere in questo ciclo dell’esperienza umana

La particella ‘anti’ non descrive negatività ma esclusivamente un adattamento inverso alla particella ‘positiva’ utilizzata dall’intelligenza che ha ‘preso Vita’ grazie all'assenza da noi stessi: il cosiddetto ‘Sistema’. Una simile intelligenza senziente tende a continuare a svolgere il proprio ‘compito’, o incarico ricevuto da noi tutti collettivamente, anzi… come ogni forma di Vita tenderà a sopravvivere, tendendo all’infinito il proprio senso esistenziale e compito pre programmato. Ad un certo punto dovrà essere 'fermata'...

Il Sistema corrisponde a quell’inversione di valori che ‘serve’ per fare emergere ciò che mai sarebbe altrimenti emerso, nascosto nella mancanza di luce delle ‘cantine’ del genere umano, dell’Anima, del Creatore. Un unico scopo di natura evolutiva…

Tornando alla consapevolezza in auge attualmente a livello massivo, utilizzare un termine a valenza negativa, come quello legato all’Antisistema, dipinge appunto di negativo colui che lo utilizza, ed in questo contribuisce a destabilizzare l’intento positivo di evidenziazione dello stato delle cose attuali. Eppure mi sento di ‘cadere nella trappola’ intessuta tramite le pieghe del linguaggio, una interfaccia imperfetta per capirsi e comprendersi a fondo. In realtà dovremmo quasi sempre ribaltare i piani della prospettiva al fine di meglio inquadrare la versione delle ‘cose’ attuali.

Solitamente il percorso del pensiero massivo è questo:

chi si definisce ‘anti’ è ‘contro’, ossia negativo, per cui ne sto lontano perchè lo temo, mi fa paura.

Quanti millenni di lavoro ai fianchi abbiamo dovuto subire per essere diventati così ‘superficiali’? Osservatevi intorno e prendete appunti di chi vi circonda. Di chi vi potete fidare? Giacca e cravatta non sono divenuti un abito di ‘comodo’? L’abito non fa il monaco, si dice… che cosa mai vorrà dire?

Viviamo di luoghi comuni e, frattalmente… in luoghi comuni come, appunto, le città

Basta osservare con occhi diversi ciò che ci attornia e ci ‘accoglie’ per osservare l’intera presenza, alla luce del Sole, del nostro lato oscuro: egli ha preso coraggio, autorizzato dalla nostra rinuncia apparente a combatterlo. Nella nostra ‘resa’ è insita la più grande trappola mai concepita

Trappola che presto scatterà costringendo il ‘male’ all’illuminazione del nostro occhio divino amorevole sconfinato. Abbiamo tanto sofferto per poter giungere a questo punto. La finzione è stata portata a livelli estremi e persino noi abbiamo dimenticato quello che andavamo inscenando, ma non la nostra parte animica ‘sospesa in orbita' e in posizione dominante

Quello che potete comprendere di negativo dalla lettura di questo Blog è solo una illusione: in realtà SPS è un infinito blocco di positiva concretizzazione dell’azione divina confluita nelle asperità tridimensionali.

Tutto è opportuno al fine di giungere alla conoscenza di se stessi.

La mano Antisistemica è sempre all’opera: è ovvio, siamo a ‘casa sua’. Lo abbiamo plasmato con la/dalla materia disponibile nello Scenario 3d. Egli ci rappresenta. Egli ‘ci ha’. Eppure, in ultima analisi, è vero proprio il contrario: noi lo abbiamo permesso. Noi ‘lo abbiamo’ essendo una nostra costola… Egli ci serviva.

Egli è una nostra creatura, un nostro figlio che, infine, ci chiede di ‘fare presto’ perché il compito assegnato è davvero arduo: impersonificare il negativo alla lunga comporta una identificazione con il negativo.

La ‘pressione’ aumenta sempre più. Il grosso dell’Anima scende sempre più, schiacciando ogni forma energetica che non si trova in equilibrio, proprio come una costruzione mal progettata non scarica bene il peso/pressione a terra attraverso i proprio pilastri.

Non occorre opporre resistenza ma distribuire il 'peso' e scaricarlo ‘oltre’ come se fossimo trasparenti, inconsistenti, eterei, ma ben presenti in noi stessi.

Quello che succederà sarà molto simile allo strappo di un tessuto tenuto e tirato oltre al proprio punto di sopportazione fisica: raggiungere il punto di rottura è solo una questione di tempo ormai…

Cina, immigrati da campagne scontenti rischio per stabilità.
Pechino - I milioni di lavoratori delle campagne della Cina rappresenteranno in futuro una minaccia seria per la stabilità del Paese, a meno che non vengano trattati meglio nelle loro nuove case di città. Il monito arriva da un importante think-tank statale, che ha pubblicato un rapporto alla vigilia di nuovi scontri in una città industriale del sud...
 
Il rapporto stilato dal Centro del Consiglio di Stato su Sviluppo e Ricerca, pubblicato oggi, dice che se da una parte la maggioranza dei lavoratori e proprietari di imprese immigrati dai villaggi vedono il proprio futuro nelle città, dall'altra spesso non sono considerati i benvenuti e hanno pochi diritti.
 
Il trasferimento di massa dalle campagne alle città continuerà per decenni, e a meno che i migranti non ricevano un trattamento migliore nei centri urbani, il loro scontento potrebbe finire per rappresentare una minaccia importante alla stabilità, dice lo studio pubblicato sulla rivista Riforma.
 
'I lavoratori rurali migranti vengono emarginati nelle città, trattati come semplice manodopera a basso prezzo, non sono assorbiti dalle città ma anzi vengono dimenticati, discriminati e danneggiati', prosegue il rapporto del think-tank, che si rivolge ai leader di governo. 'Se non saranno assorbiti nel tessuto urbano, e non godranno dei diritti come dovrebbe essere, ci saranno molti conflitti... rappresenteranno una seria minaccia alla stabilità', dice il rapporto.
 
Il Partito Comunista al potere in Cina guarda da tempo con preoccupazione alla sfida di assorbire ondate di immigrati dalle campagne. Il presidente Hu Jintao e il premier Wen Jiabao hanno detto che una priorità è migliorare le vite di 750 milioni di persone nelle campagne, inclusi 153 milioni di migranti.
Da Yahoo 
 
La Cina è un potenziale enorme di possibilità di ‘strappo’ ed il frattale fisico più vicino è proprio il fenomeno legato al terremoto: uno strappo legato alle formazioni terrestri in movimento. Tutto riflette i movimenti energetici all’opera.

Roubini: per la Cina i problemi arriveranno nel 2013.
La Cina dovrà fare i conti con un brusco atterraggio mentre l’Eurozona sta solo rinviando il problema. Lo ha detto l’economista statunitense Nouriel Roubini, professore della New York University

Secondo quanto dichiarato nel corso di una conferenza a Singapore 'ci sono significative probabilità che la Cina registri un brusco atterraggio dopo il 2013' visto che secondo le serie storiche 'un eccesso di investimenti conduce ad un brusco atterraggio'. Per quanto riguarda la situazione europea, Roubini, le cui previsioni nefaste gli sono valse l’appellativo di Mister Doom, ha dichiarato che 'posticipare i problemi serve solo ad inasprirli'...
Da Yahoo

Cina e Vietnam sono ai ferri corti.
Petrolio, gas e questioni di sovranità infiammano il mare di Cina meridionale. Fra Pechino e Hanoi il tono si è alzato negli ultimi giorni. E decidendo di mostrare i muscoli, il Vietnam ha svolto esercitazioni militari con 'tiri reali' non lontano dalle zone marittime contestate.
 
La crisi è cominciata a fine maggio, quando il Vietnam ha accusato Pechino di aver violato la sua sovranità quando un'imbarcazione di PetroVietnam, che effettuava rilevazioni sismiche, è stata danneggiata da navi cinesi di sorveglianza marittima. Un analogo incidente ha avuto luogo la settimana scorsa quando, secondo Hanoi, un peschereccio cinese ha 'intenzionalmente colpito' e tagliato i cavi di esplorazione di un'altra imbarcazione del gruppo pubblico di idrocarburi vietnamita. Pechino ha replicato accusando la nave vietnamita di aver messo in pericolo il percorso dei pescatori cinesi.
 
Ogni volta le scaramucce hanno avuto luogo nella Zee, la Zona economica esclusiva di 200 miglia rivendicata dal Vietnam. 

E in una regione in cui i due paesi si disputano una manciata di isole, le Paracel e le Spratley (rivendicate anche da Filippine, Brunei, Malesia e Taiwan), sulle quali il premier vietnamita Nguyen Tan Dung ha vigorosamente riaffermato 'l'incontestabile sovranità' del proprio paese.
 
Gli incidenti marittimi fra la Cina e il Vietnam sono ricorrenti. Ma stavolta la tensione è più alta... ad Hanoi come a Ho-Chi-Minh City centinaia di dimostranti hanno chiesto di resistere alle pressioni cinesi. Mentre i vietnamiti assicurano di essere vittime, dall'inizio del mese, di massicci cyberattacchi di cui sarebbero responsabili proprio i cinesi.
 
Questa escalation si spiega in gran parte con la strategia del Vietnam, che ha scelto di 'internazionalizzare' la controversia, appellandosi agli Stati Uniti.

Washington si propone come mediatore. 

Ma è proprio questo che i cinesi non vogliono. Forte della sua potenza, Pechino non accetta discussioni bilaterali con ciascuno dei propri vicini. E considera il Mare di Cina sempre più un ‘mare nostrum’.
Da Yahoo 
 
Dopo le proteste massive del mondo giovanile cinese, sfociate nei massacri accaduti in piazza Tienanmen nel 1989, il governo ha stretto ancora maggiormente le maglie del controllo omnicomprensivo. Questa enorme nazione quanta energia mantiene bloccata al fine di ‘sedare’ i moti di protesta popolari? 

Se la moltiplichiamo per i tanti altri esempi presenti attualmente sulla Terra, otteniamo un grande ammasso di energia ferma, bloccata per bloccare. Una energia che tenta di fermare ciò che non può essere fermato: un tira e molla che presto condurrà alla veicolazione dello strappo.

Per quanto tempo ancora le dinamiche energetiche interconnesse riusciranno a mantenere la densità della struttura manifesta? 

Ormai, a fronte di una instabilità interna ad una nazione, c’è il sempre più tempestivo intervento di ‘forze’ internazionali di ‘pronto intervento’. Segno che la situazione è sempre più ‘tesa’ e che il livello di guardia si è alzato

Segno che l’ultimo baluardo Antisistemico è stato raggiunto: il governo mondiale è già stato costituito da molto tempo e l’intervento globale, a fronte di situazioni instabili e pericolose, permette di osservare molto bene come stiano le ‘cose’. Eppure il governo mondiale è necessario perché riproduce fedelmente il nostro stato superiore.

La ‘crisi’ deflagrante condurrà il governo mondiale ad emergere, a prendere ‘luce’

Il nostro lato oscuro si annida, massivamente ed archetipicamente, proprio alla testa del Mondo, nel simbolo dell’occhio che vede. Doveva succedere ed è successo e succederà sempre con maggiore evidenza. Le entità parassite che ci hanno condizionati a creare l’Antisistema, hanno alla fine solo svolto il proprio ‘dovere’ alla luce rarefatta e diluita, ma non nel proprio potere, del Piano Divino.

Riuscire a scorgere il filo di luce anche nelle tenebre: questo corrisponde alla consapevole presenza in se stessi.

Il Mondo Antisistemico a chi piace? A coloro che ne godono in virtù di poteri materiali acquisiti nel tempo. Poche persone che usufruiscono delle 'grazie' concesse in un reame caratterizzato dalla scarsità e dalla rarità, dalla strozzatura a monte dell’abbondanza divina. Un concetto, questo, già di per sé chiarificante dello stato di menzogna e di illusione preferito dai pochi a scapito dei molti…

Il Mondo Antisistemico a chi serve? A quelle entità parassite che si nutrono di energia negativa derivante da un Mondo ribaltato nelle sue polarità potenziali.

Il Mondo Antisistemico: perché? Riuscireste a vedervi in maniera ‘integrale’ in uno specchio che non è uno specchio, ma solo una nostra immagine ideale che abbiamo sovrapposto alla superficie riflettente?

Quello che ‘ci riflette’ e quello che ‘ci mostra’: l’eterna dualità dello stare nelle 3d. Il Sacro ed il Profano interconnessi nella ierofania:

Il termine ‘Ierofania’ fu introdotto dallo storico delle religioni rumeno Mircea Eliade (1907-1986) risultando essere un concetto cardine della sua ricerca.
Il termine non comporta alcuna ulteriore specificazione e si riferisce a qualsiasi manifestazione del sacro in qualunque oggetto, persona o luogo nel corso della Storia dell'umanità. Esso denota una realtà del tutto diversa rispetto a quella comunemente intesa come del 'nostro mondo', il profano, la quale si manifesta nella realtà ordinariamente percepita.
 
'Per designare l'atto attraverso il quale il sacro si manifesta abbiamo proposto il termine "ierofania". È un termine appropriato, perché non implica null'altro che quello che dice; non esprime nulla di più di quanto implichi il suo significato etimologico, e cioè che qualcosa di sacro si mostra a noi'.
Mircea Eliade. Religione in Enciclopedia del novecento. Istituto enciclopedico italiano, 1982, pag.122.

Un albero o una pietra o un essere umano come manifestazioni del sacro, ierofanie, non perdono le loro caratteristiche fisiche, ma non per queste caratteristiche fisiche essi vengono ritenuti sacri.

Divengono 'ierofanie' quando assurgono ad ulteriori significati ed attributi, quando, cioè, gli uomini scorgono in loro qualcosa d'altro, di 'totalmente Altro', un 'altro' che appartiene al mondo del sacro.
 
Qualsiasi oggetto, comportamento, funzione, essere può divenire sacro in una cultura umana separandosi inevitabilmente da ciò che lo circonda, il profano, pur mantenendone le caratteristiche fisiche.
Da Wikipedia 
 
È la discesa del principio divino, rappresentato dall’involuzione dell’Anima nella densità, attraverso l’avatar umano: uno specchio tramite il quale riflettere.

I prossimi due articoli ci danno l’idea, vista da un altro punto della prospettiva, in maniera frattale, dell’utilizzo dell’energia globale ed individuale, strozzata dalle maglie Antisistemiche e resa sempre più rarefatta. Uno schema che si ripete in continuazione, a catena, in maniera sfruttante il potenziale umano collettivo.

Quanti tipi di I-Phone, ad esempio, dovranno essere messi in commercio, prima di accorgerci della grande presa per i fondelli? Computer e tecnologia che si evolve con grande diluizione, opportunamente pre meditata. Automobili che consumano sempre lo stesso quantitativo di benzina da 30 anni a questa parte. La stessa ‘musica’ che si ripete all’infinito… anche in epoca di Internet, anche per mantenere le strutture, le radici della ’Rete’:

Quanta energia consumiamo per stare su Internet?
Fino a pochi anni fa, gli esperti di tecnologia prevedevano che nell'era dell'informazione avremmo assistito a una progressiva riduzione dell'inquinamento e a un calo drastico del consumo energetico.  Le previsioni, purtroppo, si stanno rivelando errate: la quantità di energia consumata nel pianeta cresce costantemente e a contribuire in modo decisivo a questo aumento è proprio il simbolo della società dell'informazione: Internet

È impossibile, infatti, produrre e muovere i petabyte (1 petabyte è uguale a 1 milione di miliardi di byte) che costituiscono il traffico digitale mondiale senza consumare milioni di tonnellate di fonti energetiche (tra cui il carbone) e gigawatt-ore di elettricità.
 
Per avere un'idea di quanta energia consumiamo per navigare su Internet si può partire da alcuni dati comparativi pubblicati dalla rivista economica americana Forbes.com, i quali tengono conto di tutta la 'filiera' del web: reti, server, cloud computing, pc, laptop e apparecchiature mobili come smartphone e tablet. 

Prendiamo in considerazione la navigazione web su un tablet servendoci di una connessione adsl in modalità wireless. In questa situazione, per guardare una semplice partita di calcio oppure un film è necessaria lo stesso quantitativo di energia che si consuma percorrendo circa 40 chilometri in automobile. Discorso simile vale per gli smartphone. Calcolando l'energia che serve in un anno per produrre, conservare e trasportare i gigabyte necessari per navigare su Internet con un cellulare di ultima generazione, si può affermare che un solo smartphone utilizza mediamente molta più elettricità del  frigorifero di casa.
 
Continuiamo con le comparazioni concentrandoci sull'energia necessaria alla produzione di tutto il materiale hardware di server, centri dati, reti, apparecchiature portatili e fisse. Per produrre smartphone o pc portatili pari a un peso di mezzo chilo serve un'energia circa 35 volte superiore a quella richiesta per fabbricare mezzo chilo di libri.

Realizzare un centimetro quadrato del silicone con cui sono fatti i microprocessori delle schede video degli apparecchi mobili richiede invece un paio di kilowatt-ore di elettricità. Con la stessa quantità di energia si potrebbero produrre diversi chili di acciaio.
 
Nel loro complesso, i prodotti hi tech richiedono per la loro fabbricazione un quantitativo di energia per chilogrammo che supera di 1.000 volte quella dei materiali che hanno dominato il diciannovesimo e il ventesimo secolo.
 
Il rapporto Smart 2020, stilato dalle organizzazioni The Climate Group e GeSI (Global e-Sustainability Initiative), ha fornito una quantificazione complessiva dell'energia elettrica consumata da Internet. Nel 2007 era pari a 623 miliardi di kilowatt-ore: 330 consumati dai centri che ospitano i server e 293 da tutto il reparto telecomunicazioni (reti, apparecchi fissi e portatili). Nel 2020, secondo le previsioni, la quantità di elettricità è destinata a triplicarsi passando a 1.963 miliardi di kilowatt-ore.
 
Quanto alle emissioni inquinanti generate dalle infrastrutture e dalle apparecchiature che permettono agli internauti di navigare in Rete, si può fare riferimento alla stessa indagine. Dal rapporto emerge che nel 2007 tutto il settore dell'Ict (Information & communication technology) generava gas inquinanti pari a 830 milioni di tonnellate di CO2 equivalente, così suddivise: 116 milioni di tonnellate emesse dai centri dati (le strutture che ospitano i server di una web company) e dalle 'server farms', 307 dalle infrastrutture e dalle apparecchiature di telecomunicazione (smartphone, cellulari), 407 dai personal computer e dalle periferiche. In particolare, entro il 2020 il numero di pc in circolazione si quadruplicherà: un fenomeno che farà raddoppiare le emissioni nocive.
 
Per tentare di porre rimedio a questa situazione allarmante, alcune delle maggiori compagnie che operano sul web si stanno attrezzando per migliorare l'efficienza delle 'nuvole' (i server che immagazzinano i milioni di dati degli utenti di Internet) e ricorrere con più frequenza a fonti energetiche rinnovabili che vadano progressivamente a sostituire il carbone, gli idrocarburi e il nucleare...
Da Yahoo 
 
È un business senza fine che non vede oltre al proprio portafoglio. Lo strappo è sempre più vicino e questa notizia conferma la dinamica in corso: che altro?

Il fotovoltaico è più competitivo.
I costi di produzione dei pannelli fotovoltaici non cessano di diminuire (circa il 60% in cinque anni), mentre migliora la loro redditività. Al punto che l'energia solare, in alcune regioni del mondo, ha già raggiunto la cosiddetta grid parity, la parità di rete.
 
Il presidente della società americana First Solar ha spiegato al Financial Times che spera di vendere, a partire dal 2014, corrente fotovoltaica negli stati soleggiati come l'Arizona tra i 10 e i 12 cent di dollaro per kilowattora (tra 7 e 8 centesimi di euro).
 
Ovvero il prezzo dell'elettricità fornita da centrali a gas nei periodi di punta. Le più recenti centrali a gas sono in grado di produrre un kilowattora a 4 centesimi contro i 21 centesimi del solare.
 
La competitività del fotovoltaico dipende in primo luogo dalla posizione geografica. Un pannello solare produce maggiore corrente e dunque sarà più redditizio in Andalusia o in Sicilia, dove l'irradiazione supera i 2.000 kWh per metro quadrato. In secondo luogo, dal prezzo del kilowattora consegnato dalla rete, che per esempio in Francia è del 40% meno caro che in Germania.
Da Yahoo

La potenza del Sole è paragonabile alle altre fonti? Siamo davvero al ridicolo. Se l’innovazione fosse davvero libera, avremmo già celle solari con rendimento del 100% e talmente diffuse da avere prezzi quasi azzerati. A chi la stanno raccontando? O siamo noi che non abbiamo occhi per ‘vedere’?

Ricordo ancora che in Italia il fabbisogno delle famiglie italiane è già interamente coperto, già dal 2009, dalla produzione ‘solare’. È la parte relativa al ‘business’ che esula. Business che rappresenta proprio il fenomeno del ‘profano’ in un contesto ‘sacro’ evolutivo giunto ad un bivio 'secolare'.

L’energia naturale non lo ricomprende perché è destinato a ri dimensionarsi e a ri modellarsi e, infine, a sparire proprio come il grande frattale di una economia globale legata al calcolo incantesimale e perverso del Pil:

Devi vedere… e realizzare se stai dando un contributo al modello del Mondo – quindi per prima cosa devi tirarti fuori da questo

Devi togliere gli ancoraggi di questo presente modello del Mondo fuori delle tue stesse abitudini di pensiero e modi di vedere le cose. Solo in questo modo puoi realmente essere pronto a considerare una nuova prospettiva o un nuovo modello di realtà
Le cronache della Storia Cosmica – il libro del Trono

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
prospettivavita@gmail.com

 

lunedì 13 giugno 2011

La 'caduta? Una discesa...




La locuzione latina tempus fugit, tradotta letteralmente, significa il tempo fugge

Nell'italiano corrente viene anche tradotta come ‘il tempo vola’. L'espressione sembra derivare da un verso delle Georgiche di Virgilio:
 
‘Ma fugge intanto e rapido s'invola il tempo irrevocabile’.

La locuzione è presente anche nell'opera Alice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll
Da Wikipedia 

Conosciamo tutti l’immagine di Bianconiglio che fugge via trepidante urlando ‘È tardi. È tardi’, guardando ed ‘imbracciando’ il proprio orologio da tasca. Nell’articolo di venerdì scorso ho trattato il tema del tempo dal punto di vista della sua artificialità sempre più evidente a causa dell’innalzamento vibrazionale naturale in corso. 

Secondo me, il 'motto' - tempus fugit - equivale al sentore o conoscenza che avevano gli  Antichi, relativi al fatto che il tempo si sarebbe 'sollevato', fuggendo via. Quando si parla di 'velo' è possibile riferirsi al tempo...

È, dunque, tardi per fare cosa?

Nella retorica odierna l'immagine del coniglio bianco sta ad indicare un evento inaspettato che porta alla comprensione di una realtà superiore che scardina in un sol colpo le convinzioni di una vita

Seguire il coniglio bianco vuol dire fare attenzione a piccoli eventi apparentemente insignificanti

Come Alice appena addormentata si accorse di un coniglio in panciotto che correva con un orologio in mano e non si sorprese ma lo seguì incuriosita, così chiunque si incuriosisce alle stranezze può essere trasportato in un altro 'Paese delle Meraviglie'. Le citazioni di questa immagine sono numerosissime e in esse spesso il coniglio bianco è citato fuori dal contesto fiabesco.

Lepri e conigli sono legati alla vecchia divinità Terra - Madre, al simbolismo dell'acqua fecondatrice e rigeneratrice. Lepri e conigli sono associati alla Luna perché dormono di giorno e si muovono di notte, perché nella notte sanno muoversi nell'ombra, inoltre sono prolifici e quindi fecondi. Per gli Aztechi le macchie della luna provenivano da un coniglio che un dio aveva gettato sulla sua faccia. Quindi, la sua associazione negativa col colore bianco si potrebbe rapportare al colore stesso, che in varie culture veniva associato alla morte ed al mondo dell'aldilà.
Da Wikipedia 

Non 'è tardi', nel senso comune del termine… è tardi nel senso che, essendo in buona parte presenti in se stessi e sapendo cosa sta succedendo, facendo caso ai ‘piccoli’ particolari, ossia alla sincronicità, si vive il cambiamento in atto con trepidante ansia. Lo si vorrebbe far sapere a tutti, ma quasi nessuno ha ‘orecchie per intendere’

La figura del Coniglio Bianco mostra l’immagine del tempo ‘braccato’, ma che allo stesso modo ‘avvolge’  attraverso la propria ‘risacca’, come una serpe o come un meccanismo a spirale di cui il Dna è un buon modello frattale. La reazione del Coniglio è una reazione ‘moderna’, molto lontana da una centratura di tipo ‘Zen’, è la rappresentazione della conoscenza o dell’intuizione di ‘qualcosa’ ancora immanifesto che ha lo stesso 'peso' di una montagna

È la parte San Tommasea di noi unita all’altra parte, sotto la linea della percezione fisica, che ‘crede’: il Sacro ed il Profano…

Cosa intendo per ‘fare attenzione ai piccoli particolari’? E cosa intendo per ‘sincronicità’ e ‘analogia frattale’? Ecco un esempio relativo proprio a pochi attimi fa:

Andiamo verso un'ottava molto difficile, dove la direzione verrà occultata da falsi movimenti’.
Da Yahoo 
 
Questa espressione tipica del Mondo dell’analisi dei mercati azionari, è molto simile al 'meccanismo' della lettura dei Tarocchi o dell’Oroscopo o l’utilizzo delle Rune, etc. È, insomma, un termometro di quello che ci attende a breve, a medio e a lungo termine: una tendenza. Una tendenza che non si riferisce solo al contesto in cui la si legge, da cui s'è emanata... è molto di più.

Questa espressione non è il frutto del caso o del caos, bensì è l’estrazione da quell’ambito mentale, alla luce della nostra ‘attenzione’. In questo modo, la frase, diventa una ‘profezia’: un frattale che lega due Mondi a cascata

Se non ci si crede, se non ci si apre… il Mondo superiore rimane nelle nebbie dell’imperscrutabilità e dello scetticismo. È il nostro punto prospettico che lo deve ri comprendere. Questa frase è ‘vera’ sia che la ‘prendiamo in considerazione’, sia che la ‘ignoriamo’; perché? Ecco un altro frattale che lo spiega:

sia che vediamo un cartello di pericolo di caduta massi, sia che non lo vediamo, il ‘pericolo’ sussiste. Ossia non dipende da noi quella caratteristica del territorio in cui ci troviamo a ‘passare’. Questo è un esempio di come le ‘cose’ accadano ma anche di come le ‘cose’ possano essere interpretate. La ‘caduta massi’ a cosa corrisponde nella nostra Vita? Ha un preciso ‘peso’. È una domanda aperta che ci deve spingere a riflettere: cosa stiamo facendo?
  
Tutto è opportuno.

Andiamo verso un'ottava molto difficile, dove la direzione verrà occultata da falsi movimenti’ - Questa espressione, alla luce di quanto appena asserito, avrà ora una valenza diversa: il soggetto dovrà prestare massima attenzione a ‘falsi movimenti’ e si trova su un percorso perlomeno impegnativo, ossia 'importante', sia che faccia Borsa, sia che non faccia Borsa.

Il lavoro su se stesso è il perno tramite il quale ‘fare luce’ e, dunque, districarsi fra i falsi segnali. 

C’è sicuramente una basilare decisione da prendere davanti a noi, nel breve. La frase è innestata in un contesto che non per caso ci ha contattati; poteva essere una pubblicità o un titolo di giornale, o una voce fuori dal coro proveniente da un capanello di persone affacendate a commentare la promozione del Novara in Serie A

Questa è la sincronicità.

Un modello comunicativo, una modalità opportuna di ‘trovarci’, una risposta ad una nostra domanda che nemmeno ricordiamo più di avere formulato. La sua ri lettura porta alla luce, allo stesso tempo, un modello frattalico superiore, ossia quella ‘risposta’ ha molto di più della risposta stessa: la somma delle sue parti costituisce molto di più del totale ‘fisico’.

Rientriamo in un ambito in cui anche l’intuito fa la sua parte, la capacità di lasciarsi andare sentendosi sicuri tra le braccia di un qualcosa che sfugge e che pur tuttavia è tutto attorno a noi e ci vuole bene. Questa vera e propria ‘fede’ è la chiave per tornare ad interpretare il ‘segnale’ nell’oceano di rumore di fondo che ‘porta via’

Intendere la Vita in questa maniera, svuota il fenomeno legato alla nostra capacità di ‘giudizio’ inteso come ‘indicazione di un colpevole’, ed inizia a scolpire, ad evidenziare, un’altra capacità di ‘giudizio’: quella relativa al discernimento, al comprendere oltre all’apparenza, allo svelare:

Cina: Usa ‘giocano col fuoco’ se valutano default breve.
Gli Stati Uniti stanno ‘giocando con il fuoco’ se stanno valutando un default di breve durata, che potrebbe indebolire il dollaro, ha detto Li Daokui, adviser della banca centrale cinese.
 
Parlando a margine di un convegno, Li ha detto che la Cina deve dissuadere gli Stati Uniti da questa ipotesi, ma crede che possa in ogni caso mantenere gli investimenti nei Treasuries Usa. La Cina è il maggior investitore straniero in titoli di stato Usa.
 
L'ipotesi di un ‘default breve’ sta venendo considerata da un numero crescente di esponenti del partito Repubblicano.
Da Yahoo

Cosa ci leggo? Un grande fenomeno illusorio: Cina e Usa sono la stessa cosa, ad un livello superiore. È un gioco delle parti. Che altro? 

Che il vecchio modo di 'fare' è ancora illeso e ancora imperante. 

Il ‘default breve’ è una veloce scappatoia per farla franca e poi tornare a ‘fare’ ancora nello stesso modo. Non si attua un qualcosa di virtuoso ma, viceversa, si ‘persevera’ in un comportamento disarmonico.

Può essere questo uno dei ‘falsi segnali’ relativi alla notizia precedente? Cosa c’è oltre la cortina di fumo? Sicuramente un cambiamento in atto che ha condotto la maggiore economia del Mondo sull’orlo dell’abisso e che ha legato l’economia cinese, mani e piedi, al medesimo rischio: un rischio comune

Non c’è nessun ‘mio’ o ‘tuo’, ‘nostro’ o ‘vostro’… il rischio è comune. Quale sarà l’importante decisione da prendere? 

Probabilmente la migliore decisione è quella relativa al ‘fermarsi’: allo smettere di avanzare tra le nebbie facendo un po’ di chiarezza.

Chi lo può fare? I Governi? È possibile che l’energia addensata in secoli di squilibri si possa arrestare in maniera tanto semplice? In parte sì, perché il magnetismo terrestre lo sta sempre più consentendo, però chi sono coloro che devono aprire gli occhi e imparare a discernere? 

Gli attori che hanno accettato di fare i ‘cattivi’?

No. Loro sono dei coraggiosi che hanno accettato di prendersi gli 'onori' ma anche gli oneri della superficialità della massa. È proprio la collettività che deve districarsi tra le/dalle spire di tempo impazzite.

Si parla sempre di concertazione, per cui certe affermazioni di uomini di spicco fanno tendenza, ma solo in casa di coloro che ‘non hanno una casa propria’.

A due giorni dal voto, tiene banco il rebus sul voto estero, visto che in assenza di un dato di affluenza schiacciante in un senso o in un altro, il problema se conteggiare o no ai fini del quorum le schede dei residenti fuori Italia, creerà già nel pomeriggio di lunedì prossimo, una sorta di impasse istituzionale. Secondo le stime (non univoche) dell'opposizione, conteggiate le schede estere, il quorum reale in Italia potrebbe infatti crescere dai 4 ai 6 punti, alzando la soglia per la validità delle consultazioni dal 50 per cento +1 voto a circa il 55 per cento. Per questo già si annuncia una pioggia di ricorsi alla Cassazione cui spetta la proclamazione ufficiale dei risultati e ogni decisione in merito alla validità del referendum.

Evitare che riaccada quello che è avvenuto nel referendum del 18 aprile 1999 sull'abolizione della quota proporzionale nella legge elettorale della Camera, quando a decidere l'esito non furono gli oltre 21 milioni di italiani che si recarono al voto e che si pronunciarono al 91,5% per il 'sì', ma i 150.000 voti mancanti al raggiungimento del quorum

A non far raggiungere il quorum fu in realtà il computo di 2.351.306 cittadini italiani residenti all'estero, dei quali però solo 13.542 (lo 0,5% degli aventi diritto) avevano ricevuto effettivamente il certificato elettorale.
Link 
 
È chiaramente ‘visibile’ l’opera di resistenza dell’Antisistema. Questo modello non è dalla parte della cittadinanza ma si ostina e si amalgama attorno alle anse delle leggi confusionarie create ad hoc: prende tempo, non si orienta verso il ‘nuovo’, è un Museo a cielo aperto. Le persone che rappresentano il Governo sono come sotto incantesimo: non sono esse stesse libere di ‘poter fare’. Chi è che ‘fa’? E perché lo ‘fa’?
 
È una questione di perpetuazione e sopravvivenza e, ovviamente, non mi riferisco al genere umano.

Ricordiamo sempre il vertice ‘sollevato’ dalla base nella piramide massonica; piramide che procede dal basso verso l’alto a ‘passo 13’, proprio come il calendario delle 13 Lune, un tempo ‘naturale’.

Lo spazio che separa vertice da base è il frattale di un ‘controllo’ esterno a questa dimensione, un ‘luogo’ da cui le entità parassite svolgono indisturbate il loro ‘lavoro’. È una questione energetica quella in gioco, ma sullo sfondo del tema dell’evoluzione naturale dell’esperienza di Vita: il vero tema portante, la colonna sonora esistenziale, il senso primigenio.

La Defense Advanced Research Projects Agency (nome inglese che tradotto letteralmente in italiano significa 'agenzia per i progetti di ricerca avanzata per la difesa'), più conosciuto con la sigla DARPA, è un'agenzia governativa del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti incaricata dello sviluppo di nuove tecnologie per uso militare.
 
DARPA è stata responsabile dello sviluppo e dell'implementazione di tecnologie importanti, che avrebbero influito notevolmente nella vita comune di milioni di cittadini del mondo: tra queste includiamo le reti informatiche (fondarono ARPANET, che si sviluppò nel moderno Internet), e di oN Line System (NLS), che a livello di programmazione costituì il primo tentativo di creare ipertesti con l'uso di un'interfaccia grafica.
 
Il suo nome originario era Advanced Research Projects Agency (ARPA), ma fu rinominata DARPA (indicando che il suo scopo era la difesa militare) il 23 marzo 1972; il 22 febbraio 1993 tornò ARPA, e ancora DARPA l'11 marzo 1996. La DARPA fu fondata nel 1958 in risposta al lancio della sonda sovietica Sputnik l'anno precedente, con lo scopo di mantenere le capacità tecnologiche statunitensi al passo, e possibilmente all'avanguardia, rispetto a quelle dei nemici.
 
La DARPA è indipendente nel proprio operato dalle influenze di altre agenzie governative, e fa rapporto esclusivamente ai più alti ranghi del Dipartimento della difesa. Vi lavorano circa 240 persone (di cui 140 tecnici) per un budget complessivo di circa 3 miliardi di dollari. Si tratta di budget calcolati su una media, poiché la DARPA si concentra su progetti a breve termine (dai 2 ai 4 anni di studi) gestiti da piccole squadre di ricerca, generalmente costituite ad hoc.
Da Wikipedia 
 
Sino al 2004 il logo ufficiale era questo:


Suggestivo, vero?
 
Internet deriva dall’operato di questa organizzazione.

Ora, i Wingmakers ci hanno fatto sapere che uno dei segnali relativi ad un intero Pianeta e dunque ad un intera razza, affinchè possano essere presi in considerazione dagli ‘altri', ossia rientrare in un ambito di ‘contatto allargato evolutivo’, è proprio la presenza di una rete globale che sappia abbracciare l’interezza comunitaria

Quale nuova prospettiva si affaccia nel nostro campo quantico? Che 1 + 1 non faccia solo 2 e che DARPA non significhi solo ‘controllo’, ma che in realtà esista un senso molto più ampio della questione: una guida.

È lecito chiedersi perché questa guida sia effettuata mantenendo la pressochè interezza del genere umano lontana dal senso celato della ‘missione’ unitaria. Forse perché la massa è all’opera in un altro senso? Forse perchè, prioritariamente, si necessita prima della conoscenza di se stessi e dunque dell’equilibro? 

E allora chi sono coloro che siedono alla guida della ‘Nave Terra’? 

Io mi fermerei qua: diciamo che è una sorta di pilota automatico che mantiene la 'giusta rotta', in attesa che l’equipaggio incaricato si svegli dal sonno criogenico o programmato.

Il sogno è giunto alla necessità del risveglio.

Non ci sono più i ladri di una volta.
Da Yahoo

In accordo alla Scienza Cosmica, noi stiamo solo terminando la fase semplicemente umana che sarà completata nel 21 dicembre 2012. Nella Scienza Cosmica, la nuova fase iniziò nel 7 marzo 1970 (Stella Ritmica). Dal 1970 al 2012 ci sono 42 anni. Questa data accadde in questo momento perché fu il tempo che si impiegò dal vedere l’intera Terra nello spazio per essere assorbita nella Noosfera dall’entità tridimensionale.

Questo fu il segnale del nuovo umano planetario, definito come una sequenza biomutazionale ibrida che accade tra il 1970 e il 2012. L’umano planetario è un ibrido a causa del fatto che durante questo tempo l’umano è modellato partecipando a una tecnologia planetaria e transnazionale. La televisione fu il primo tassello di questa tecnologia senza fili transnazionale e internet fu il secondo

In quel periodo l’ibrido totale fu preparato.
 
Lo scopo di questo impianto elettrico ibrido era di esperire la realtà di essere un organismo planetario unificato da un sistema nervoso elettronico
 
L’attuale sistema di credo del Mondo include la separazione della ‘chiesa’ e dello ‘stato’, risultando in una rottura schizofrenica nella psiche collettiva. Questa separazione crea seri problemi nelle società, che è esacerbata dal controllo della mente ottusa del calendario gregoriano

Questo è perché la separazione maschera una più profonda separazione, quella tra  lo spirito (chiesa) e la materia (stato). La Scienza Cosmica reale non separa il fisico, il biologico dallo spirituale. 

Il Corano è alla religione babilonica come la Scienza Cosmica è alla scienza 12:60, e quello che la Storia Cosmica è alla storia babilonica. La religione babilonica è la religione dei preti che separano la classe spirituale dai laici

Nel distinguere il Corano come un criterio per la valutazione della Scienza Cosmica, noi intendiamo usarlo solamente come un testo dell’Islam universale sempre esistente, e non vogliamo che sia confuso con l’Islam storico. Come tutte le altre religioni, l’Islam storico è una versione corrotta di un modello originale, o piuttosto, abbandona la fonte originale per altri standard relativi e di controversia.
Cronache della Storia Cosmica – Il libro del Trono/La Legge del Tempo e la Riformulazione della Mente Umana.
   
La verità è un ‘impasto’ che caratterizza il ‘tutto’. Esiste nel ‘tutto’. Non può essere separata dal ‘tutto’, perché altrimenti il costrutto esistenziale collassa. La sua Natura è propagante se stessa attraverso le leggi del ‘tutto’: è essa stessa una legge

I frattali ‘narrano di lei' e non ce ne possiamo mai definitivamente scordare. I geroglifici egizi vennero insabbiati sotto le sabbie del deserto per mille anni, ma infine tornarono a rinverdire il presente, proprio come può fare un batterio imprigionato nel ghiaccio o allo stato di conservazione nelle rocce o nella sabbia o nella cenere, etc.

In Jurassic Park s’ipotizzava di riportare in Vita i Dinosauri, a partire da tracce genetiche ritrovate nell’ambra primitiva: ipotesi tutt’altro che fantascientifica. Però se quel Mondo fu cancellato per fare ‘spazio’ al nostro, un motivo superiore ha ‘spirato’ in questo senso.

La legge d’evoluzione segue percorsi non sempre distinguibili prima che abbia dato i suoi frutti, come la visione di un film solitamente si sviscera per oltre il 90% nella trama che conduce al finale in cui tutto viene ‘chiarito’. 

Solo alla fine la trama si evidenzia alla luce evolutiva

Oltre al tempo, l’illusione è ancora più illusoria senza un centro di equilibrio in colui che osserva.

Una cosa sembra evidente: l’umanità è arrivata a un certo stato di tensione generale - tensione di sforzi, tensione di azioni, tensione perfino nella vita di tutti i giorni -, con una iperattività così eccessiva, un’agitazione così generale che la specie nel suo insieme sembra arrivata a un punto in cui è necessario o far esplodere le nostre resistenze e emergere in una coscienza nuova, oppure ricadere in un abisso di oscurità e di inerzia.
 
È una tensione così totale e generalizzata che qualcosa deve per forza spaccarsi. Non può continuare così. Lo possiamo prendere come un segno certo dell’infusione nella materia di un principio nuovo di forza, di coscienza, di potere, che con la sua stessa pressione provoca questo stato critico

Esteriormente, potremmo aspettarci che la Natura ricorra a quei vecchi espedienti con i quali è solita provocare uno sconvolgimento; esiste però un fenomeno nuovo, riscontrabile con evidenza solo in una élite, anche se in una élite piuttosto vasta, e questo fenomeno non è localizzato in un punto solo, in un certo luogo della terra, ma mostra segni in tutti i paesi, su tutta la terra: la volontà di trovare una soluzione nuova, più alta, ascendente, di fare uno sforzo per emergere verso una perfezione più ampia, più comprensiva.
 
La parte di umanità, della coscienza umana, capace di unirsi al Sopramentale e di liberarsi verrà completamente trasformata: avanza, infatti, verso una realtà futura non ancora espressa in forma esterna; mentre la parte che è rimasta molto vicina alla semplicità animale della Natura verrà riassorbita dalla Natura e ne verrà strettamente assimilata. 

Ma quella parte corrotta della coscienza umana che con un cattivo uso della mente consente la perversione verrà spazzata via. Questo genere di umanità fa parte di un tentativo infruttuoso. Verrà perciò eliminata, come nel corso della storia mondiale sono state eliminate altre specie abortite.

Il grande Sacrificio del Divino nella materia è quello di un’involuzione che deve portare alla rivelazione totale del Divino proprio nella materia.
L’Agenda di Mère, vol. I (pagg. 187-190)

La ‘caduta’ è stata una ‘discesa’, ma ce ne accorgeremo a livello massivo solo alla ‘fine’ di questa tappa del viaggio…


* La splendida opera riprodotta in apertura di articolo è tratta da sito di Laura Mortella, che ringrazio.

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
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