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mercoledì 22 giugno 2011

Disinnescare le notizie (2).





Il Sole ci può bruciare oppure congelare. L'evidenza che risalta in queste ultime settimane molto nuvolose, è che senza il Sole tipico della stagione pre estiva, la frutta e la verdura fanno fatica a crescere ed a maturare: ecco la 'verità'

L’unica verità assoluta che ognuno di noi può direttamente misurare e soppesare attraverso la propria esperienza di Vita, senza passare dal ‘parere dell’esperto di turno’.

Ci hanno levato la capacità di osservare direttamente gli eventi, gli effetti… il nostro riflesso ad opera del ‘tutto’.

L’equilibrio è alla base dell’evoluzione. 

Il Sole, per essere 'efficace', deve irraggiare con la dovuta sensibilità. Le nuvole e la pioggia sono una causa ed un effetto di quel meccanismo del ‘potenziale superfluo’ di Zeland

Se il Sole si concentra troppo intervengono delle forze universali che 'pongono rimedio'. È la Natura che è programmata per livellare i disequilibri: è una 'giustizia' innata e preparata per affrontare ogni tipo di situazione. Per questo motivo ogni tentativo di annichilimento di una specie sull’altra è destinato a ‘fallire’ e la successione degli Imperi sulla Terra lo dimostra a pieno, pur se inseriti nell’ambito della storia deviata nel reame del tempo 'perduto' Antisistemico.

Le carte di credito fanno recuperare 3 punti di Pil di sommerso?
Lo studio analizza anzitutto l’andamento della diffusione e dell’uso della moneta elettronica tra il 1993 e il 2008: in questo periodo le famiglie italiane provviste di carta di debito o di credito sono aumentate passando, rispettivamente, dal 41,8% al 63,6% e dal 13,2% al 31,6%. Anche l’uso di questi strumenti ha subito una significativa accelerazione: basti pensare che nel 1993 solo il 9,3% degli italiani in possesso di un Bancomat lo utilizzava per pagare almeno una volta l’anno, mentre nel 2008 il 73,8% l’ha preferito al contante almeno una volta al mese.

Complessivamente, i pagamenti con le carte in Italia sono passati dal 15% nel 1998 al 40% nel 2008. E tuttavia, le operazioni fatte col denaro di plastica risultano ancora molto contenute nel confronto internazionale: nel 2008 ogni italiano ne ha fatte solo 24,5 contro le 57 dell’Area euro e le 191,1 degli Stati Uniti.
Da Yahoo 
 
Frattalmente cosa si può dedurre da questa notizia? Che il grado di appartenenza all’illusione di questa versione dell’Impero è sempre più ‘popolare’.

Globalmente l’umanità sta aderendo al castello virtuale imposto da un certo tipo di energia; un costrutto basato sulla diseguaglianza e sul debito. Debito che fa chiaramente immaginare che ‘dobbiamo qualcosa a qualcuno’. 

Non importa chi sia quel ‘qualcuno’, perché subliminalmente è ‘quel qualcosa che dobbiamo’ a giocare la carta più pesante: un senso di colpa che ci portiamo dietro per qualcosa che abbiamo fatto o pensiamo di avere fatto. Ora, se la religione cattolica credesse nella reincarnazione e nel Karma, potrei pensare che è perlomeno coerente con  questo stato di ‘debito’, come lo posso pensare per altre religioni, ma dato che per evidenti motivi lo stato delle cose attuali è volutamente stato allontanato dal concetto di ‘ritorno’, come è possibile instillare un senso di ‘debito’ spirituale senza affermare che ciò che è stato fatto è sempre inerente a noi stessi, ossia: perché un credente cattolico cristiano si sente in ‘debito’?

Il peccato originale è stato compiuto da altri, no? 

Perché dobbiamo rispondere noi se è la prima volta che ‘viviamo’ su questa Terra? Noi esuliamo da ciò che altri, si pensa, abbiano fatto in tempi tanto lontani e diversi. Eppure il ‘credente’ crede di essere colpevole e di dover ‘pagare’ e di porre rimedio; solo che il ‘ritmo’ sociale non lo permette perché tra ‘dovere’ e ‘tentazione’ l’individuo viene spazzolato ad ogni istante ciclico della propria Vita.

Per cui 'rosola' in uno stato perenne di pena, giudizio, tormento, fuga da sé, auto svilimento, separazione, paura, etc.

Il debito economico è il frattale di un debito spirituale che è stato installato nel nostro 'sistema operativo'. Ma qualcosa inizia a mal funzionare dal punto di vista Antisistemico:

Usa: computer in tilt, a terra tutti i voli della United Airlines.
Un blocco informatico ha impedito di imbarcare i passeggeri.
Milano - Tutti i voli della compagnia aerea americana United Airlines sono stati fermati venerdì sera a causa di un blocco informatico che impediva di imbarcare i passeggeri. Lo ha reso noto un portavoce della compagnia. 'I nostri tecnici sono al lavoro per risolvere il problema in tempi rapidi', ha aggiunto. Soltanto dopo oltre cinque ore il manifestarsi del problema, i tecnici della compagnia sono riusciti a risolverlo e la situazione ha iniziato ad avviarsi lentamente alla normaltà.
 
Ritardi - L'avaria ha causato ritardi negli aeroporti (in particolare Chicago e Denver) con molti passeggeri lasciati ai terminal o bloccati sugli aerei fermi sulle piste. La United ha fatto sapere che i problemi hanno avuto inizio alle 20,16 ora di New York (le 2,16 di sabato in Italia) e ha riguardato le partenze dei voli, l'elaborazione dei dati e il sistema di prenotazioni.
Link 
 
Tutto ci riflette. Gli Antichi veggenti leggevano la realtà manifesta in questo modo… Il famoso ‘volo di uccelli’ osservato o la posizione dei Pianeti: tutto è inerente ad una modalità dell’osservazione e tutto è riferibile, riportabile ad un evento ancora solo immaginato, ad una intenzione che è già riflessa nel Mondo

Quando arriveremo a sostenere che ‘oggi è un buon giorno per morire’, ebbene quel giorno avremo condotto la pace nei nostri cuori, accettando di ribaltare il piano della percezione ed, in questo, riallineandoci positivamente con il flusso dell’Energia Celeste.

Perché ci danno così tante notizie negative? Per farci credere di vivere all’Inferno e di essere ‘sporchi’. Ma nella realtà di tutti i giorni, la nostra realtà direttamente osservata, è proprio così? Ogni giorno ci imbattiamo in cadaveri per strada, viviamo la guerra in prima persona, assistiamo ad incidenti d’ogni tipo, ad uccisioni di gente d’ogni età, etc.? Sinceramente a me, al massimo, succede di poter vedere qualcuno che sta male e si accascia al suolo, ma subito viene assistito, curato  e portato al Pronto Soccorso.

Dove sta veramente tutto questo ‘male’ che ci dipingono addosso?

Sta al di fuori di noi e non ci ‘appartiene’ così come noi non gli ‘apparteniamo’. Esiste da qualche parte ma non dove siamo noi.

Il diffonderlo tramite opera ‘pubblicitaria’ intende espanderlo come se fosse un virus anche in coloro che semplicemente assistono alla trasmissione. Nulla è per caso, per cui probabilmente un nesso c’è sempre. Ma l’ultima parola deve essere sempre la nostra e non quella di un volere che trapassa la scatola televisiva.

Ricordiamo sempre la trama di ‘V for Vendetta’: i Media ed il Potere sono caratterizzati da un intreccio totale, plasmante, velenoso. Un film è solo un film? 

Abbiamo di che meditare...

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com

 

martedì 21 giugno 2011

Disinnescare le notizie (1).




Nella mia evoluzione, rispecchiata negli scritti ‘senzainchiostro’ di SPS degli ultimi 21 mesi, ho notato le diverse fasi/modalità di proposizione dei contenuti, riassumibili velocemente in questa maniera:
  • fase della conoscenza
  • fase della denuncia
  • fase della consapevolezza.
Questi tre ampi movimenti, che ancora oggi coesistono fondendosi l’uno nell’altro, hanno mutato in termini percentuali la loro ‘volumetria’ all’interno del mio campo relativo alla ‘presenza’. 

Ossia, più è cresciuta la percezione della mia prospettiva, da cui s’emanano le ‘cose’ e in cui giungono i riflessi esterni, e più è cresciuta in maniera esponenziale l’atto naturale dell’osservazione ponderata, in equilibrio, senza più cadere nelle trappole tese dal giudizio, dalla separazione e dalla paura

Cosa voglio dire? 

Che in questo Blog sempre più difficilmente si potranno leggere articoli-denuncia 'fini a se stessi', come sassi gettati nello stagno senza la minima riflessione. Annunciare che la tal multinazionale ha adottato politiche perlomeno dubbie in termini di etica e moralità ha senso, ma non nel proporre l’ambito della notizia al solo scopo di ‘fare notizia’, questo no

L’informazione deve girare ma opportunamente filtrata dalla componente distruttiva del potenziale stesso veicolato: occorre una sua ri lettura in ambito spirituale evolutivo, secondo una logica di analisi frattale, parametrata allo sviluppo del Piano Divino.

La ‘news denuncia’ che sbatte il ‘mostro’ in prima pagina, per passare, subito dopo, ad un altro argomento da triturare, lascia secondo me un bacino energetico pericolosamente vorticante attorno alla negatività che si sviluppa attraverso questo potenziale incautamente innescato. È, per intenderci, la modalità imperante ormai nei telegiornali, diffusisi come funghi all’interno delle infrastrutture Antisistemiche.

Persino Striscia la Notizia, nel proprio modo impetuoso di ‘fare’, contribuisce a questo mix esplosivo di ‘rabbia non disinnescata’; perché? Perché se per mantenere il ‘ritmo’ occorre triturare la sensibilità dei videoascoltatori, allora è meglio cambiare formula, ma si sa che ‘squadra che vince non si cambia’

Quello che passa inosservato è lo stato in cui si lascia il proprio pubblico: uno stato di totale contrizione e senso di soffocamento scambiato per uno stretto giro di ilarità liberatoria.

Denunciare un fatto ‘pesante’ nel giro di pochi minuti per poi riprendere la linea in studio e passare immediatamente ad un fatto diametralmente opposto, lascia lo spettatore in preda a se stesso mentre una parte sepolta del Sé tenta di ‘capirci qualcosa’. L’effetto graffiante, trasparente, sensuale e ridanciano del programma contribuisce solo in superficie a fare informazione ‘sensata’, in realtà l’effetto è identico a quello che si genera in noi assistendo, come vittime pre destinate, ai telegiornali nazionali. 

Anche in radio la ‘musica’ non cambia. 

Siamo raggiunti dall’eco delle news incalzanti anche se non lo desideriamo e sarebbe opportuno ormai, adottare un filtro ‘anti Tg’, proprio come si fa per lo Spam.

Le fonti giornalistiche sono le grandi ‘catene’ della sorgente informativa come l’Ansa, Reuters, etc. Ma queste ‘fonti’ da dove/come prendono a loro volta l’ispirazione, i tempi, le modalità, le decisioni?

Abbiamo visto molto bene come stiano le cose quando ‘qualcuno’ diventa un pericolo per il mantenimento dello status quo, lo abbiamo recentemente visto per il caso Assange/Wikileaks, il quale è stato sfrattato addirittura dalla Rete, quando è giunto l’imperativo, al punto che nessuna società operante nell’ambito delle infrastrutture Internet era più disposta a concedere ‘spazio’ all’uomo improvvisamente accusato di violenza carnale in Svezia

Voci, illazioni che si sono sprigionate secondo occorrenza e che hanno sortito l’effetto desiderato dall’Antisistema: bloccare la fuga di notizie

Non importa se a sua volta Assange era parte dell’Antisistema perché noi tutti abbiamo anche questo ruolo, essendo l’Antisistema una nostra creatura. Non riteniamoci estranei a nessuna dinamica che sembra avvolgerci, perché queste ‘serpi filanti’ ci rappresentano agli occhi degli eventuali ‘osservatori’ cosmici, per i quali la verità ha un’evidenza sempre ben manifesta, dal momento in cui il loro punto prospettico è omnicomprensivo, come quello Animico. Il frattale è dato dal punto d’osservazione esterno ad una situazione, inerente un punto specifico della Terra, come una nazione in cui scoppi una guerra civile: vi ricorda qualcosa di attuale questo esempio? 

La situazione dell’Africa del nord o dei paesi arabi coinvolti dal recente malcontento popolare, viene vivisezionata dal punto di vista ‘occidentale’, supervisionando dinamiche e modalità di scoppio della crisi; possibilità esclusa al singolo cittadino coinvolto negli scontri, a cui manca la sufficiente dose di ‘campo percettivo’ per allargare i proprio orizzonti cognitivi

Quel singolo cittadino che, tuttavia, ha la diretta sensazione di ciò che accade e che, per questo, impara qualcosa di tangibile di sé, invece che assistere passivamente dalle comodità del proprio salotto in preda a se stesso mentre suppone di capire gli altri, ossia ancora se stesso riflesso negli altri.

Tutto è opportuno.

È utile osservare che, ormai, le news quotidiane sono decise da un potente ‘radiofaro’ che sfrutta l’effetto eco diffuso da tutto il carrozzone multimediale in circolazione. Anche Internet non si comporta diversamente ed i grandi player internazionali del PageRank operano su vasta scala seguendo ancora il medesimo schema ‘sputa sentenze fini a se stesse’. 

Ma se nella Rete, il navigante può decidere di trovare l’approfondimento, e lo trova se lo intende veramente, nell’ambito televisivo e radiofonico è quasi impossibile riuscire ad andare oltre allo sterile assorbimento della carica negativa della notizia appena sentita e giunta dentro di noi

Come scariche negative, certe news imperversano nei nostri strati sottili, minando situazioni già di per sé poco ‘chiare’. L’Antisistema ci conosce molto bene, più di quanto ognuno di noi conosca se stesso

Quanto pensiamo di conoscerci? 

Sappiamo come comportarci di fronte all’ingiustizia percepita, ma di fronte all’influsso subliminale che ‘ci ha’, come agiamo? Se un fatto viene dipinto in una certa maniera dalla Tv, riuscendo a ‘bucarci’ lo stomaco per lo stato emotivo che instaura in noi, come possiamo adottare delle contromisure efficaci se il ritmo del palinsesto ci trasporta come legnetti nella corrente? 

Quello stato indotto è simile ad un virus introdotto in un personal computer. La differenza è che il computer lo forniamo di un buon anti virus, mentre noi rimaniamo in uno stato di completa apertura verso il potenziale minaccioso che ci assale più e più volte al giorno, giorno dopo giorno.

Non riconosciamo il pericolo perché siamo stati ‘raggirati’, convinti della bontà del ‘mezzo’ pubblico.

Sarebbe sufficiente osservarci, essere presenti in noi stessi, stazionare nell’adesso, nell’ora, nel qua…

Riportavo settimana scorsa un paio di news inerenti allo stato del Sole, in grado anche secondo la Nasa di poter investire la Terra con grandi ‘fiammate’ di potenziale dannoso per tutti i sistemi elettronici e per le telecomunicazioni, e oggi leggo, sempre riportato nello stesso contenitore, la notizia esattamente opposta:

Il Sole andrà in 'ibernazione': stop a tempeste e macchie solari.
Il sole va a riposo. Secondo uno studio, la nostra stella va verso un periodo di ‘ibernazione’: stop alle tempeste solari. Cosa significa per la Terra? 
 
I cicli solari - La nostra stella è normalmente interessata da cicli di attività che si esprimono con le cosiddette ‘tempeste solari’. Dette anche tempeste geomagnetiche, esse fanno parte della vita di una stella. Ma c'è una cosa che è importante sapere: l'attività del sole si misura non in base all'energia da esso irradiata nello spazio, ma dal numero di macchie solari.

Quando sul Sole si osservano parecchie di queste macchie, vuol dire che la stella attraversa uno dei periodi di maggior attività e quindi è in grado di lanciare nello spazio il maggior livello di energia.
 
Sole in vacanza - Tre recenti studi scientifici annunciano che il sole sta per andare in vacanza. ‘Ibernazione solare’, la chiamano. Oppure ‘sonno solare’. E già si accendono gli allarmismi. In realtà il fatto che i cicli solari subiscano dei periodi di inattività è una cosa normale che avviene di tanto in tanto. Questo verso cui ci stiamo avvicinando, però, è considerato uno dei più lunghi di sempre, paragonabile solo a quel minimo che si registrò tra il 1645 e il 1715. Ai tempi, quel periodo che venne poi definito ‘Piccola era glaciale’ causò una forte estensione dei ghiacciai alpini che arrivarono a includere anche villaggi montani e rese di ghiaccio diversi fiumi.
 
Effetti sul clima - Dunque un rallentamento dei cicli solari dovrebbe già portare a un abbassamento del riscaldamento globale. Ma non tutti sono d’accordo. Andrew Weaver, dell'Università di Victoria, ha infatti dichiarato che la Terra ha avuto il suo anno più caldo in più di un secolo nel 2010, quando l'attività solare fu praticamente assente.

Il ‘global warming’, dice, non dipende nel modo più assoluto dal Sole
Da Yahoo 
 
Bene. Passiamo dalla padella alla brace, allora? Ecco lo spirito delle notizie proposte senza responsabilità alcuna alla platea globale: terrorizzare.


Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011

giovedì 10 febbraio 2011

Il Sole è una sfera o un "buco"?




Spazio: Nasa, è ufficiale, il Sole è una sfera.
Roma, 7 feb - È ufficiale, il Sole è una sfera ed ora ci sono le prove. L'annuncio è arrivato dalla Nasa grazie all'osservazione realizzata da due sonde gemelle Stereo dell'Ente spaziale statunitense. Le sonde si sono posizionate su due lati opposti della nostra gigantesca stella, rinviando agli scienziati a Terra un'immagine completa, anteriore e posteriore, del Sole. "Per la prima volta, possiamo vedere l'attività solare nella sua piena gloria tridimensionale" ha affermato Angelos Vourlidas, uno dei membri del team scientifico Stereo del Naval Research Lab di Washington.
Questa scoperta avrà importanti ricadute, oltre che per lo studio dell'influenza dell'attività del Sole sulla Terra, anche, più in dettaglio, per le previsioni meteo che condizionano le Tlc, i voli aerei o il lavoro delle società elettriche. "Questo è un grande momento per la fisica solare" ha sottolineato Vourlidas. "Stereo - ha proseguito lo scienziato - ha rivelato il Sole come realmente è

Una sfera di plasma caldo e un intricato tessuto di campi magnetici".

Ogni sonda Stereo, spiega la Nasa, fotografa metà della stella ed i ricercatori combinano le due vedute per creare una sfera. I telescopi Stereo sono sintonizzati a quattro lunghezze d'onda della radiazione ultravioletta estrema selezionati per tracciare gli aspetti chiave dell'attività solare, come razzi, tsunami e filamenti magnetici. Nulla sfugge alla loro attenzione.
Yahoo 
  
"
Nulla sfugge alla loro attenzione": ne siamo proprio certi? Attenzione ad affermare queste cose... Basta "voltarsi indietro" per abbassare le ali.

Cosa pensare di questa “strepitosa” notizia? Beh, inizialmente un moto di ilarità sembra inarrestabile, poi, subentra qualcosa d’altro nel meccanismo del pensiero affiorante dalle profonde altezze della Coscienza. È la storia che si ripete.

Ciò rappresenta l’evidenza della rotondità della logica moderna, da scienziati quali siamo o, meglio, da San Tommaso quali siamo divenuti

La nostra fiducia, mediamente, giunge quando si ha la "prova provata" di un fenomeno. Che il Sole avesse la forma sferica sembra assodato persino ai bimbi che lo disegnano per la prima volta. D’altronde è sufficiente alzare gli occhi al cielo e osservare, oppure assistere ad un perfetto tramonto. Eppure sento che questa notizia reca con sé qualcosa di molto importante, per altri versi, qualcosa in grado di indicarci molto chiaramente l’errore a cui andiamo incontro tutti quanti: la dipendenza di credere solo nell’evidenza dei sensi.

I sensi ci conducono per una via illusoria molto ma molto concreta, sulla quale sembra non esserci spazio per nessun dubbio, in quanto il toccare e il vedere appiattiscono ogni supposizione.

Adesso che la Nasa ha provato che il Sole è sferico, inizio a pensare che, invece, possa avere un’altra natura. Perché? Perché è tutto al contrario ciò che percepiamo nello scenario 3D dell’Antisistema.
 
Il nucleo centrale della teoria di Copernico, l'essere il Sole al centro delle orbite degli altri pianeti, e non la Terra, fu pubblicato nel libro De revolutionibus orbium coelestium (Delle rivoluzioni dei corpi celesti) l'anno della sua morte. Il libro è il punto di partenza di una conversione dottrinale dal sistema geocentrico a quello eliocentrico e contiene gli elementi più salienti della teoria astronomica dei nostri tempi, comprese una corretta definizione dell'ordine dei pianeti, della rivoluzione quotidiana della Terra intorno al proprio asse, della precessione degli equinozi.
 
La teoria di Copernico non era però senza difetti, o almeno senza punti che in seguito si sarebbero rivelati fallaci, come per esempio l'indicazione di orbite circolari, anziché ellittiche - come oggi sappiamo - dei pianeti e degli epicicli. Questi errori rendevano i risultati concreti degli studi, come per esempio le previsioni delle Effemeridi, non più precise di quanto non fosse già possibile ottenere col sistema Tolemaico.
 
La teoria impressionò grandi scienziati come Galileo e Keplero, che sul suo modello svilupparono correzioni ed estensioni della teoria. Fu l'osservazione galileiana delle fasi di Venere a fornire il primo riscontro scientifico delle intuizioni copernicane.
 
Il sistema copernicano può sintetizzarsi in sette assunti, così come dal medesimo autore enunciati in un compendio del De rivolutionibus ritrovato e pubblicato nel 1878. Steso tra il 1507 e il 1512, nel De hypothesibus motuum coelestium commentariolus, Copernico presentò le sette petitiones che dovevano dare vita ad una nuova astronomia:
  1. Non vi è un unico punto centro delle orbite celesti e delle sfere celesti;
  2. Il centro della Terra non è il centro dell'Universo, ma solo il centro della massa terrestre;
  3. Tutti i pianeti si muovono lungo orbite il cui centro è il Sole. Il centro dell'orbita terrestre è il centro dell'Universo (il nostro sistema solare);
  4. La distanza fra la Terra ed il Sole, paragonata alla distanza fra la Terra e le stelle del Firmamento, è infinitamente piccola;
  5. Il movimento del Sole durante il giorno è solo apparente, e rappresenta l'effetto di una rotazione che la Terra compie intorno al proprio asse durante le 24 ore, rotazione sempre parallela a sé stessa;
  6. La Terra (insieme alla Luna, ed esattamente come gli altri pianeti) si muove intorno al Sole ed i movimenti che questo sembra compiere (durante il giorno e nelle diverse stagioni dell'anno, attraverso lo Zodiaco) altro non sono che l'effetto del reale movimento della Terra;
  7. I movimenti della Terra e degli altri pianeti intorno al Sole possono spiegare le stazioni, le stagioni e le altre particolarità dei movimenti planetari.
Queste asserzioni rappresentavano l'esatto opposto di quanto affermava la teoria geocentrica, allora comunemente accettata. Esse mettevano quindi in discussione tutto il sistema di pensiero allora prevalente in filosofia e religione”.
Wikipedia
 
Queste asserzioni rappresentavano l'esatto opposto di quanto affermava la teoria geocentrica, allora comunemente accettata”: ecco cosa intendo!

È solo una questione di tempo.

Il “nuovo” che giunge come un fulmine a ciel sereno porta quasi sempre un ribaltamento dei piani.

Il movimento del Sole durante il giorno è solo apparente”: questo è un frattale molto importante che deve fare riflettere. Questa apparenza modella il pensiero, plasma persino l’utilità dei sensi, ipnotizza e rende paradossalmente “ciechi”.

Quante volte è già successo nel corso della storia deviata? È tutto così…

Ricordo che Ighina sosteneva che il Sole è un “buco” dal quale entra la luce “esterna”, come se fossimo in una cupola oscurante ed il Sole fosse l’unica apertura verso il “fuori”. Egli stesso sosteneva che i corpi celesti sono fermi e l’illusione del movimento è data dal “rimbalzo” della luce.

Oggi è difficile dare credito a Ighina di avere ragione, ma "guardandoci indietro" come è possibile affermare che egli stesse affermando delle amenità? 

Dobbiamo sempre perlomeno mantenere una modalità di assenza di giudizio e un punto prospettico sempre lungimirante. Perché il nostro moto di appartenenza dipende dal dove e dal come si osserva una cosa. Noi tutti, in qualità di co creatori della realtà percepita, concorriamo a disegnare il mondo che ci accoglie, proprio come ci teniamo ad abitare in una casa dei sogni, perfetta per come l’abbiamo desiderata: il problema è che siamo utilizzati come “lapis magici” da un Potere esterno a noi che ci vincola, che ci ha svuotati e poi riempiti di altre nozioni necessitanti “prove” e “dimostrazioni” fisiche. 

Non crediamo più alla nostra funzione perché è stata sostituita da un feticcio vuoto, tuttavia ancora in grado di tracciare la realtà. Ma quale realtà? Quella che è stata scritta nel nostro inconscio dall’Antisistema.

Non possiamo perdere la nostra qualità nativa di co creazione, però la possiamo “dimenticare” pur non esimendoci dal praticarla seppur inconsciamente. È un concetto contorto che rispecchia la complessità e l’asprezza della storia deviata del Mondo. 

Il frattale è la permanenza di Ulisse nel reame della Maga Circe, tra ozio, vizio e oblio.

Gli uomini vengono invitati a partecipare ad un banchetto ma, non appena assaggiate le vivande, vengono trasformati in maiali (oppure si dice che i maiali li abbiano partoriti), leoni, cani, a seconda del proprio carattere e della propria natura. Subito dopo Circe li spinge verso le stalle e li rinchiude
Wikipedia
 
Sitchin ha dimostrato anch’esso che i Sumeri possedevano nozioni almeno eguali a quelle del giorno d’oggi, eppure ciò non costituisce una prova evidente per la comunità scientifica che, a cascata, si riversa sulla massa che attende di essere imbeccata dall’ufficialità delle notizie provenienti dall’Antisistema

Gli “antichi” non erano stupidi né meno intelligenti di noi. Sapevano tutto ciò che era stato divulgato dalla ancora più antica conoscenza. Per loro era “naturale”. Poi, il processo di svuotamento, di smemorizzazione, di rotazione attorno alle abitudini e di dipendenza dalla gravità planetaria che magnetizza il pensiero dominante in eggregore modellanti, hanno compiuto il volere di un Potere che si è sempre mantenuto un gradino sopra al punto prospettico della gente comune.

La sfericità della Terra è considerata una nozione acquisita, ben nota e non più argomento di discussione sia da Platone sia da Aristotele. Eratostene, nel III secolo a.C., non solo usò coordinate sferiche per rappresentare i punti della superficie terrestre, ma calcolò anche con ottima approssimazione la circonferenza della Terra.
 
Al tempo di Plinio il Vecchio nel I secolo la forma sferica era generalmente accettata da tutti gli intellettuali nel mondo occidentale. Tolomeo disegnò le sue mappe considerando la Terra sferica e sviluppò il sistema di latitudine e longitudine. I suoi scritti furono basilari per l'astronomia europea nel corso del Medioevo, sebbene ancora nella tarda antichità e nel primo Medioevo si trovi qualche raro autore (come Cosma Indicopleuste) che sostiene la piattezza della Terra.
 
La moderna idea (sbagliata) che nel Medioevo si credesse che la Terra fosse piatta è entrata nell'immaginario collettivo nel XIX secolo".
Wikipedia
 
Immaginario collettivo”: ecco il termine, la maschera con la quale si aggancia il discorso “incredibile” delle forme pensiero. 

Che cosa è una “moda”, una tendenza? Chi le determina? E perché?

Belle domande che servono per elevare il nostro punto di osservazione e consapevolezza: "c’è molto di più dietro alla nostra ritenuta limitatezza, agganciata esclusivamente alla lunghezza finita della Vita cristallizzata in un corpo fisico, denso, solido, corruttibile, a termine”…

Come diceva Renzo Arbore tanto tempo fa - “Meditate gente. Meditate!”.


"Aristotele (384-322 a.C) dimostrò definitivamente che la forma della Terra è sferica facendo notare che, durante l'eclisse di Luna, l'ombra che la Terra proietta sul nostro satellite ha un contorno circolare". 

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011

lunedì 27 settembre 2010

Riflessi nell'evoluzione.






Perché si continuano a dare notizie come queste?

“Uno dei virus più antipatici e fastidiosi che ci sia, quello del raffreddore, potrebbe essere la causa di una delle patologie più diffuse e pericolose che esistano, specie in adolescenza: l’obesità. Proprio così: il responsabile di tosse e raffreddore avrebbe anche un’altra colpa, molto più pesante, quella di contribuire a far ingrassare i nostri figli nell’età più delicata, quella dello sviluppo”.
Fonte: Yahoo

Cercando la "vera conoscenza" possiamo avere le vere risposte. Ciò che i media danno in pasto alla massa è un riverbero di verità. Una mezza misura. Ed è sempre più chiaro che è così. Parlare di cause e di responsabilità in questo modo è del tutto fuori luogo, perché sfuggono del tutto le variabili spirituali, la Natura e l’interazione dei corpi sottili, le leggi dell’Universo come l’attrazione, le ragioni profonde della malattia innestate in un complesso piano di derivazioni generazionali ed individuali

Parlare delle “cause” prevede l’apertura della nostra consapevolezza verso la Natura divina ed eterna della nostra essenza, della reincarnazione, del senso dell’evoluzione in corso d’opera continua. 

Scegliendo questa via, ci sia accorge che il “tutto” risponde a precise "sollecitazioni" che hanno luogo in piani dimensionali diversi da quello fisico, che è il collettore finale, l’esempio della malattia che emerge in seguito ad un certo “cammino” sensato e assolutamente necessario.

Non c’è nessuna demonizzazione dello stare male, perché è uno stato propedeutico alla crescita, una camera di scoppio del motore umano. Tutto ha un senso e tutto è opportuno. Quando non lo capiamo è perché ancora non siamo in grado di accettare questa unica "verità”.

Scendendo di “quota”, articoli come quello precedente, mettono in mostra come la scienza lavori a compartimenti stagni, senza allargare il proprio orizzonte; l’obesità, staccata dal suo contesto spirituale diventa qualcosa di “spettacolare” da mettere in vetrina per gli sguardi curiosi della gente. Rimanendo sul piano “denso”, come non cercare responsabilità nei confronti dell’industria dell’alimentazione, del  mondo della politica, delle associazioni di difesa dei consumatori, del singolo consumatore? 

Sino a quando una nazione intera, come l’Italia, accetterà di fare un "patto" con Mc Donald’s e pubblicizzare in televisione il “panino italiano”, come potremo sperare che la scienza sia libera di dire e fare la propria parte? È un frattale molto chiaro di come sia il giro del "fumo". 

E come possiamo allora criticare la condotta della scienza? 

È semplice assumere il fatto, dunque, che i diretti responsabili di ogni situazione siamo solo ed esclusivamente tutti noi. Ed è logico che sia così, perché è la legge dei numeri che parla chiaro. Ad un certo livello energetico l’effetto "leva" (i pochi che comandano sui molti) è possibile solo se c’è un "vuoto" da colmare. Il vuoto in questione è la rinuncia del genere umano a “comprendere”. È una rinuncia antica questa e fa parte anch’essa del “gioco”. In assenza di un simile vuoto la maggioranza energetica ha il potere decisionale.

Scrivendo di questi argomenti ho sempre la medesima sensazione: di “essere” infinito. Di tentare di dare una spiegazione delle “cose” molto limitata in confronto a questa infinità che contraddistingue. Il risultato intimo è sempre lo stesso: ogni ambito della Creazione conduce comunque ad un “ritorno” sui nostri passi, ad una evoluzione magnifica.

È tutto possibile ed immaginabile. Ogni via è auspicabile sino a che non la si è percorsa sino in fondo. Solo a quel punto possiamo sapere dove ci ha condotto. Solo a quel punto possiamo iscriverla nella “mappa”. Solo a quel punto possiamo tornare indietro, appuntandoci che in quella “zona” c’è necessità di maggiore Luce. Il nostro è un "lavoro" da esploratori estremi, sempre in prima linea lungo l’onda di espansione della immaginazione del Creatore

Come citavo ieri da “Trasmissioni Stellari”: siamo “le terminazioni nervose di Dio nella materia”.

È troppo misera questa condizione secondo il punto di “vista” dell’Ego?

Lo scopriremo presto…

Chiediamoci anche perché la Nasa, che di segreti è farcita, continua regolarmente ad emettere notizie allarmanti relative al picco della tempesta solare del 2013:

"Torna l'allarme della Nasa: 2013, la tempesta solare potrebbe distruggere le nostre reti informatiche.
Secondo la Nasa, le nostre reti informatiche e quelle elettriche potrebbe essere distrutte dal picco di attività solare previsto per i prossimi anni.
Il primo allarme era già stato lanciato dalla Nasa a giugno: le eruzioni solari potrebbero generare una tempesta magnetica in grado di causare un black-out sulla Terra. Satelliti, linee elettriche, trasporto aereo, sistemi finanziari. Nei mesi scorsi a Washington, non a caso si è aperto il Forum sul Clima Solare promosso dalla Nasa in cui protagonista è proprio il picco di attività stellare. Secondo Richard Fisher, scienziato della Nasa «la nostra società tecnologica ha sviluppato una sensibilità alle tempeste solari senza precedenti». Siamo, infatti, dipendenti dalle apparecchiature elettroniche. L’onda di particelle, tra i suoi effetti, potrebbe sortire anche quello di mandare in tilt i nostri satelliti.
Potremmo, nell’arco di poco tempo restare al buio, senza energia elettrica e comunicazioni. «Il primo segno di pericolo verrebbe quando le radiazioni iniziassero a disturbare segnali radio e dispositivi GPS. Dieci o venti minuti dopo, i satelliti commerciali che trasmettono conversazioni telefoniche, TV ed informazioni di ogni genere sarebbero praticamente spazzati via», ha detto Tom Bogdan, scienziato che ha sviluppato un modello matematico per rappresentare quello che potrebbe accadere.
L'allarme è stato rilanciato anche dal Ministro della Difesa britannico, Liam Fox, che pochi giorni fa ha annunciato uno studio mirato a proteggere le reti internazionali: un simile black-out provocato dal sole potrebbe essere sfruttato da organizzazioni terroristiche per attaccare sistemi locali e internazionali. Questo annuncio sottolinea quanto siano preoccupati i Governi: non si tratterebbe quindi di un'apocalisse alla 2012 ma di un evento le cui possibili conseguenze devono essere prese in considerazione fin da ora”.
Fonte: Yahoo 

Perchè tanto allarmismo? Perchè hanno a cuore il genere umano oppure le reti delle telecomunicazioni e dunque il loro stesso potere? 

L’opera di indottrinamento al terrore prosegue. Però questo allarme conduce una novità rilevante: la possibilità di azzeramento del magnetismo provocato dall’oceano di onde artificiali emesse dalla società moderna, nonché la capacità di comunicare dell’Antisistema. Avevo letto delle canalizzazioni tempo fa di Kryon, mi sembra, in cui si diceva che, attraversando certe regioni del Cosmo, la Terra avrebbe subito mutamenti rilevanti e che per quel tempo dovevano essere scomparse le fonti elettriche di aprovvigionamento della luce e che anche al cemento sarebbe successo “qualcosa”.

Stiamo dunque giungendo all’appuntamento con la nuova dimensione?

Lo vedremo presto! Il bello è proprio questo: che lo vivremo direttamente. In ogni caso avremo la capacità di soppesare con “mano” l’entità del cambiamento.

 

sabato 21 agosto 2010

La "polvere" del Sole che non brucia.





Le umane “cose” sono spesso confuse come la verità sparsa ad arte nel “tutto”. Alcune “opere” riportano al loro interno grandi rivelazioni, ma quest’ultime sono frammentate, sbriciolate in maniera tale da renderle pressoché incomprensibili senza una chiave di lettura.

Se, a memoria, andiamo al nome che conduce al personaggio di Cyrano De Bergerac, cosa ci viene in mente,  o meglio, cosa ha agganciato, fissato in noi, l’Antisistema?

Un’opera letteraria molto poetica. Ma che altro? Beh, è ovvio che riguarda delle situazioni soggettive. La mia è una domanda troppo “umida”.

Ecco cosa riporta Wikipedia:

Savinien Cyrano de Bergerac (Parigi, 6 marzo 1619 – Sannois, 28 luglio 1655) è stato uno scrittore e drammaturgo francese del Seicento.
La sua figura ha ispirato la celebre opera teatrale Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand del 1897. Grazie ai suoi romanzi fantastici è oggi considerato uno dei precursori della letteratura fantascientifica. In altro senso e specialmente per il suo linguaggio fortemente laicistico e poco rispettoso delle istituzioni religiose egli è considerato un intellettuale libertino. Il suo nome completo era Hercule Savinien de Cyrano de Bergerac (Cyrano era in realtà il cognome e non il nome), italianizzato da alcuni in passato come Ercole Savignano.
La sua è stata una figura dibattuta e assai controversa: è stato considerato alternativamente un martire del libero pensiero (Paul Lacroix), uno scienziato incompreso (Pierre Juppont), un libertino senz’arte né parte (Frédéric Lachèvre), un razionalista militante (Weber) e perfino un alchimista e un iniziato (Eugène Canseliet).

Ecco a cosa mi riferivo in precedenza; la memoria ci riporta a ciò che, una certa energia ha scritto nei nostri inconsci: 

La sua figura ha ispirato la celebre opera teatrale Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand del 1897.

E penso che la maggior parte delle persone si fermi lì; anche in maniera alquanto sbuffante, perché è proprio così che ci è stato riportato, presentato. Lo si ricorda per il suo grande “nasone” e per la grande capacità di scrivere e declamare versi poetici, ma attraverso un suo "riflesso" ossia attraverso l'opera  posteriore di Rostand. Insomma un poeta d’altri tempi, un triste amatore mal compreso.

Signora mia,
non mi lamento solo del male che i vostri begli occhi hanno avuto la bontà di farmi; mi lamento ancor più della crudele sofferenza che provo a non vederli.
Avete lasciato nel mio cuore, quando me ne sono andato, un'idea arrogante che, col pretesto d'esser nata da voi, si vanta d'aver potere di vita o di morte su di me.

Che altro?

De Cyrano fu uno dei più estrosi scrittori del Seicento francese, una personalità veramente eclettica: fu romanziere, drammaturgo, autore satirico, epistolografo, prima di morire scrisse persino i primi capitoli di un trattato di fisica. Fu un libertino, quando ancora quel termine stava piuttosto ad indicare un'avanguardia culturale, una nuova filosofia di vita.

Che altro?

Le opere più importanti di Cyrano de Bergerac sono considerati i suoi romanzi fantastici, ritenuti precursori dell'odierna fantascienza: L'altro mondo o Gli stati e gli imperi della luna (L'autre monde ou Les ètats et empires de la lune, pubblicato postumo nel 1657), probabilmente il suo capolavoro, e Gli stati e imperi del sole (Les ètats et empires du soleil, pubblicato postumo nel 1662). Si tratta di racconti fantastici, estremamente vivaci. Il racconto, nella più tipica e schietta prosa barocchista, è quello di un viaggio meraviglioso, realistico e poetico, nei paesi della Luna e del Sole. È un pretesto per l'esposizione di ardite teorie filosofiche, scientifiche e religiose: il movimento della terra, l'eternità e l'infinità dei mondi, la costituzione atomica dei corpi, i principi fisici dell'aerostato ecc.
Le conoscenze di alchimista (abilmente celate nei suoi romanzi) furono assai stimate da importanti studiosi dell'Ermetismo quali Fulcanelli e Eugène Canseliet.

Nel particolare:

L'altro mondo o Gli stati e gli imperi della luna.
Rientrato in casa dopo una passeggiata al chiaro di luna in compagnia di amici, l'autore si mette intorno al corpo una cintura fatta di ampolle piene d'acqua di rugiada la quale, evaporando attratta dal sole, lo solleva sino a farlo arrivare nella Nouvelle France (il Canada); dopo questa prima esperienza di volo, utilizzando una sorta di razzo arriva fino alla Luna. Sulla Luna Cyrano rimarrà poco, poiché gli abitanti lo scambiano per uno struzzo e lo mettono in un'uccelliera, e molti gli sono avversi; ha però modo di conoscere quello strano paese e di ascoltare qualcuno (il Demone di Socrate) che glielo descrive e glielo spiega: sulla Luna un solo colpo di archibugio fa cadere un intero stormo di allodole bell'e arrostite; i versi delle poesie valgono come moneta per pagare gli osti; non c'è bisogno di orologi: tutti gli abitanti hanno una larga dentatura e un lungo naso, così quando vogliono sapere l'ora aprono la bocca ed espongono al sole il naso, il quale fa ombra sui denti come sul quadrante di una meridiana.
 
Ma ecco cosa si scrive nella prefazione a "Le Dimore Filosofali” di Fulcanelli:

Ne’ Gli stati e gli imperi della luna, “nel quale Cyrano Bergerac fa parlare il suo Demone protettore, che sta portando due globi di fuoco, mentre i presenti si meravigliano che essi non gli brucino le dita:
“Queste rocce incombustibili, egli dice, ci serviranno meglio dei vostri palloni di vetro. Sono due raggi di Sole, li ho purgati del loro calore, altrimenti le qualità corrosive del suo fuoco avrebbero ferito la vostra vista abbagliandola, poi ho fissato la luce e l’ho chiusa in questi globi trasparenti che tengo in mano. Ma non dovete essere così pieni di ammirazione, perché non è più difficile per me, che sono nato sul Sole, condensare i raggi di luce, che sono la polvere di questo Mondo, di quanto sia difficile per voi raccogliere la polvere o gli Atomi che non sono altro che la terra polverizzata di questo vostro mondo”.

Forse uno dei più grandi meriti del nostro Maestro Fulcanelli, è quello d’aver svelato, per primo, la vera personalità di Cyrano Bergerac, presentandolo, non senza delle prove concrete, probanti e decisive, come filosofo ermetico di grandissimo valore; tanto che non esitò a qualificarlo come il più grande dei tempi moderni.

… tra le altre cento cose che rivelano chiaramente la pura essenza alchemica di L’autre Monde, la macchina che rapisce il nostro eroe trasportandolo fino nel regno del Sole. Il pezzo principale della macchina, ed anche il mezzo di locomozione, è un vaso di cristallo, che ha la forma poliedrica di quel Quadrante solare, che si trova nel palazzo Holyrood d’Edimbourg; lo strano edificio scozzese che è l’argomento dell’ultimo capitolo delle Dimore filosofali:

Il vaso era stato costruito apposta con tanti spigoli, ed in forma d’icosaedro, affinché, essendo ciascuna faccia convessa e concava, la mia sfera potesse produrre l’effetto d’uno specchio ustorio”.

Questo passo si accorda perfettamente col testo di Fulcanelli, dimostrando che l’icosaedro simbolico è quel cristallo sconosciuto , chiamato vetriolo dei Filosofi, che è lo spirito o il fuoco incarnato, il quale, come abbiamo già visto, non brucia le mani. Si può giudicare da quello che dice Bergerac che riconosce, in questo elemento, una polvere quasi spirituale:

“… non ci si meravigli del fatto che io mi avvicinassi al Sole senza essermi bruciato, perché ciò che brucia non è il fuoco, ma la materia sulla quale il fuoco si avvince, e il fuoco del Sole non può essere mescolato con nessuna altra materia”.

Quanto ci appare diverso, Savinien de Cyrano, messo così in piena luce, dal personaggio inconsistente e fantastico, come lo ha impresso la letteratura, nell’immaginazione della maggioranza, modellandolo su di una falsa reputazione, nata unicamente dalle esagerazioni della giovinezza, che è contemporaneamente ardente e passeggera.

Fonte: prefazione di Eugène Canseliet a "Le Dimore Filosofali” di Fulcanelli

 

mercoledì 4 agosto 2010

Shock addizionale dal Sole.





"Segnali dal futuro" è un film del 2009 diretto da Alex Proyas ed interpretato da Nicolas Cage, nel quale la scena finale è una immane esplosione solare che distrugge la Vita sulla Terra. In un video su internet David Wilcock parla del progetto Montauk e della macchina messa a punto per vedere il futuro ed ora smantellata, perché chiunque la interrogasse non riusciva ad andare oltre al 2012.

Non intendo sottolineare questo aspetto, che certamente incute timore, nell’evidenziare la notizia che il Sole è in piena attività proprio in questi giorni:

"Gli scienziati della Nasa tengono sotto stretto controllo il Sole: l'attività sulla sua superficie sta registrando dei picchi fuori dal comune

Previsto per la notte tra il 3 e il 4 agosto uno tsunami solare.

Sono dei veri fuochi d'artificio quelli che vengono registrati in questi giorni dai satelliti puntati verso il Sole. Gli scienziati della Nasa nelle scorse ore hanno registrato un'esplosione fuori dal comune: l'evento si è verificato in corrispondenza di una macchia solare grande quanto il pianeta Terra. Un fenomeno che, secondo la Nasa, può essere collegato a un'eruzione di dimensioni ancora maggiori.
Queste esplosioni sono emissioni della corona solare che spingono nello spazio circostante onde di gas: uno tsunami solare, che secondo gli scienziati interessa anche la Terra. L'onda d'urto viaggia nello spazio e va a scontrarsi sul naturale scudo magnetico che circonda il nostro pianeta. Il primo effetto visibile dello tsunami sarà una vera 'invasione' di aurore boreali. Sono previste spettacolari luci visibili dai cieli del Nord Europa e del Nord America. Sono le più brillanti e colorate degli ultimi anni.
 
Ma si tratta di un fenomeno che va oltre queste spettacolari emanazioni. Gli astrofisici che stanno monitorando il sole spiegano che si tratta della prima eruzione di simili proporzioni diretta al nostro pianeta e sottolineano che un'esplosione come questa potrebbe distruggere i satelliti che incontra sulla sua strada. Le conseguenze sarebbero gravissime: le comunicazioni terrestri subirebbero danni significativi. Secondo le previsioni della Nasa, rilanciate dal Telegraph, l'Inghilterra potrebbe trovarsi senza elettricità e subire lunghi periodi di black-out. 

Anche le comunicazioni sarebbero pressoché impossibili.
 
Una devastante tempesta solare è prevista per il 2013. Secondo la Nasa, le nostre reti informatiche e quelle elettriche potrebbe essere distrutte dal picco di attività solare previsto per i prossimi anni".
Fonte: Yahoo

Che dire ? Non si tratta di un film di fantascienza o della trama di un romanzo d’immaginazione, è la realtà dei nostri tempi, dei nostri giorni. Lo stato d’animo che occorre sviluppare è un vortice che ha sede, origine, dal cuore. Ciò che succede è opportuno per risvegliare il maggior numero di Anime possibili. È l’inizio più concreto della fase di trasformazione più “audace” dai tempi della Creazione. E noi siamo gli attori principali chiamati a scrivere il proseguo della trama che ci vede, in ogni caso, come protagonisti principali.

Dall’antichità giunge una “voce” comune che narra di “divinità” che scesero in Terra per interagire in qualche modo con il grado di sviluppo raggiunto dalla popolazione locale di quei tempi. Ed è sempre voce comune che quelle entità sarebbero ritornate un giorno. Lasciamo perdere ogni retro pensiero sull’origine e sulle intenzioni di quei visitatori delle stelle; persino nelle preghiere cristiane come ad esempio nel “Mistero della fede”, si recita “…Nell’attesa della tua venuta…”, ovvio riferito al ritorno del Cristo. Ma riferimenti di questo tipo sono contenuti pressoché in ogni religione o culto che si analizzi in maniera seria, siano essi antichi o attuali.

L’umanità è in attesa del “Salvatore”, ma presto capirà che, questa volta, non verrà nessuno responsabilizzandosi in questo modo; siamo e saremo solo “assistiti”, ma il compito principale spetterà solo a noi. Il mutamento dovrà avvenire nei nostri cuori che si dovranno “aprire”… il resto sarà una conseguenza “logica” di questa apertura.

Nessun salvatore dunque.

È terminata l’epoca in cui era possibile dipendere da una dinamica tanto “frivola”, semplicistica e de responsabilizzante. Ognuno di noi contribuisce a “disegnare” il futuro comune, lavorando su se stesso, ricordando “chi egli è”.
 
Nel rispetto delle leggi universali, il genere umano è chiamato a “fare” come per sostenere un esame di altissimo livello, possiamo dire addirittura di “specializzazione”.

Nessuna preghiera a nessuna divinità.

Le preghiere vanno indirizzate al proprio sé, a se stessi: le preghiere sono energia d’intenzione, sono pensieri che contengono il potenziale del desiderio. A livello quantistico interagiscono con la struttura della materia, modellando dal potenziale l’apparizione dell’opera d’arte del proprio più intimo volere.

Basta delegare ad "altri" il proprio "potere" ed il proprio futuro.

Il Padre Solare è in gran fermento per ogni creatura sotto la sua responsabilità; il suo aiuto risiede in  queste onde d’energia ad alto potenziale.

A volte uno schiaffo risuona meglio di una eterna ed immobile comprensione: chiamiamolo uno shock addizionale!

Nessun senso di colpa per nessun peccato originale. 

Siamo amati per quello che siamo ad ogni istante dell'evoluzione.  Ciò che succederà sarà sempre e solo opportuno.

Il tempo dell’attesa è terminato: chi tornerà a trovarci non sarà il Salvatore ma i fratelli che potranno aiutarci a continuare il “lavoro” di apertura verso i piani sottili della Creazione; nel rispetto del libero arbitrio e, dunque, del nostro volere.

Siamo in tempo. Tutto è in ordine perfetto.

 

mercoledì 16 giugno 2010

Armonia Sole Terra.




L’uomo è veicolato ed esprime fenomeni elettrico-chimici che generano un campo magnetico. Tale campo magnetico genera contemporaneamente attrazione e repulsione ed è caratterizzato dal comunicare con tutti gli altri campi magnetici circostanti, sino ad interagire con i campi magnetici più grandi collettivi, planetari, ecc.

Questo è il motivo per il quale, si dice, ognuno di noi ha le stesse responsabilità nei confronti della collettività e, più in generale, nei confronti della “tracciatura” del futuro. Le forze che si sono opposte e si oppongono al meccanismo del risveglio dell’umanità, agiscono proprio sul magnetismo umano individuale. L’Antisistema sa e conosce tutto ciò che è stato cancellato dai nostri “ricordi”. Ma la sua opera è solo negli interessi evolutivi globali. Nato ed autorizzato dalle nostre paure, ha provveduto, a modo suo, a custodire quanto ricevuto in “dote”: la nostra sicurezza. Infatti in tutto il tempo intercorso dalla sua creazione, l’umanità è sempre riuscita a sopravvivere. Parliamo di un lasso di tempo, per noi, non immaginabile, al cui confronto, la storia scritta nei libri, non è che una pallida lingua di nozioni semivere.

Il ruolo nativo dell’Antisistema è di natura protettiva

Ricorda un po’ la “vicenda” del supercomputer Hall 9000 di “2001 odissea nello spazio”: temendo di venire disinserito tenta di eliminare l'intero equipaggio.

Il ruolo attuale dell'Antisistema è di natura propulsiva per il genere umano.

Ogni forma di Vita tenta, per inarrestabile istinto, a sopravvivere a qualsiasi “cosa” o evento che possa rappresentare la sua ipotetica fine. È una reazione naturale, una legge, così come la verità espressa dal principio che “nella dualità c’è la spinta”. Giunti al cospetto della possibilità di morire si aprono nuove “vie” o porte contrassegnate dai flussi, dalle spire dei nostri campi magnetici in mutamento. L’unione dei nostri “vortici” crea sempre qualcosa di nuovo, una nuova possibilità figlia del livello di coscienza raggiunto e maturato sino a quel tempo. Per questo “mezzo” l’umanità è sempre andata avanti, generando nuove società a carattere vibrazionale diverso. Dalle caverne alle moderne abitazioni, dalle tribù alle unioni continentali.

La luce che emaniamo in questo momento è figlia della volontà di sopravvivere. La luce che emaneremo “domani”, sarà figlia dell’intento di “conoscersi” a fondo, andando oltre. Per fare questo, siamo e saremo aiutati, tramite cambiamenti anche della Madre Terra, che ci “ospita”. Perché in realtà il “tutto” è descritto dall’unione di tutte le sue “parti”, di cui l’umanità è un tassello dotato di grandi prospettive. Nella nostra possibilità e libertà di farci anche del male, abbiamo saputo misurare il nostro limite estremo legato allo smarrimento animico. La guerra ha scatenato le emozioni figlie della paura e siamo giunti a “raschiare il barile”.

Ora sappiamo cosa significa vivere in questa dimensione e sappiamo cosa è nascosto dentro di noi e, per analogia, il creatore sa cosa è nascosto in lui. Evocati i “demoni”, resili visibili, è possibile agire per operare la loro trasmutazione, conducendoli verso la luce della comprensione. Alla fine siamo e saremo “Uno”. 

"Quello che succederà è che dove avete sempre avuto campi magnetici costanti adesso avrete campi magnetici fluttuanti. Questo è parte di ciò che sentite. E' solo una situazione temporanea e probabilmente durerà soltanto pochi anni, ma causerà parecchi problemi ai vostri sistemi elettronici sul pianeta Terra finché non imparerete a radicare le vostre apparecchiature in modo diverso.

Osservate il Sole.
 
Osservate anche il sole mentre assume un nuovo ruolo. Originariamente il sole era programmato per spostare i suoi poli contemporaneamente con quelli della Terra. Questo avrebbe conferito alla Terra la spinta armonica magnetica necessaria per far ruotare i suoi poli e passare rapidamente ad un nuovo punto di partenza. Senza questa assistenza cosmica da parte del sole, lo spostamento della Terra avrebbe potuto richiedere troppo tempo e disturbare in modo permanente i suoi schemi di rotazione. Quest'azione magnetica di armonizzazione è il modo in cui questi spostamenti sono stati fatti in epoche precedenti. Adesso, anche se la linea temporale è stata spinta in avanti i poli sulla Terra non si sposteranno. Il sole, che doveva cambiare i suoi poli magnetici alla fine del 2012, è ancora vicino al suo programma originale. Ecco il nuovo ruolo del sole: quando il sole della Terra sposterà i poli magnetici questa prossima volta, questo coinciderà con il punto più basso del magnetismo della Terra. Questo è un momento magico per essere un essere umano. Carissimi, vi siete meritati quello che sta per succedere. Un miracolo è a portata di mano.
Carissimi, godetevi questa corsa. Sì, naturalmente ci sarà il cambiamento. Sì, naturalmente vi sentirete strani, strane emozioni. Potreste trovarvi a comportarvi come un bambino di tre anni senza una particolare ragione ed è meraviglioso. Tutto ciò che vi chiediamo è di non giudicare voi stessi. Sappiate che sta succedendo ad ogni persona sul pianeta e che quando scoprite di essere emozionati e spaventati senza alcuna ragione o ad avere pensieri negativi, si tratta semplicemente di questi campi magnetici distorti che non vi forniscono la base confortevole che avevate durante la transizione di questo processo di nascita. Pensieri negativi vaganti creano pochissimo, ma giudicare voi stessi per essi è molto distruttivo".
Fonte: Lightworker
 
* Opera di Simona Staccioli che ringrazio di cuore. 
 
 

martedì 15 giugno 2010

Azzerare i "debiti".




NASA. Una tempesta solare potrebbe distruggere le nostre reti elettriche e informatiche nel 2013.
 
Secondo la Nasa, le nostre reti informatiche e quelle elettriche potrebbe essere distrutte dal picco di attività solare previsto per i prossimi anni.
A Washington, non a caso si è aperto il Forum sul Clima Solare promosso dalla Nasa in cui il protagonista sarà proprio il picco di attività stellare. Secondo Richard Fisher, scienziato della Nasa "la nostra società tecnologica ha sviluppato una sensibilità alle tempeste solari senza precedenti". Siamo, infatti, dipendenti dalle apparecchiature elettroniche. L’onda di particelle, tra i suoi effetti, potrebbe sortire anche quello di mandare in tilt i nostri satelliti.
Potremmo, nell’arco di poco tempo restare al buio, senza energia elettrica e comunicazioni. "Il primo segno di pericolo verrebbe quando le radiazioni iniziassero a disturbare segnali radio e dispositivi GPS. Dieci o venti minuti dopo, i satelliti commerciali che trasmettono conversazioni telefoniche, TV ed informazioni di ogni genere sarebbero praticamente spazzati via", ha detto Tom Bogdan, scienziato che ha sviluppato un modello matematico per rappresentare quello che potrebbe accadere.
Fonte: Yahoo

Ciò che accadrà nei prossimi anni modificherà in maniera basilare ciò che noi tutti oggi siamo convinti di essere. In che modo? A questo link c’è una interessante spiegazione.

L’input giungerà dal Sole.

A cosa serve l’intera rete di denaro virtuale? A spegnersi azzerando il concetto di “debito”. Eliminata questa preoccupazione planetaria, l’umanità potrà “risorgere”, aprire gli occhi più celermente. Attraverso l'ascensione planetaria verrà meno anche il concetto di debito Karmico.

Nelle notti stellate senza luci artificiali, potremo scorgere il flusso di energia che giunge dall’alto e potremo piangere di gioia, leggeri nel cuore.