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mercoledì 24 settembre 2025

Chi si salva? Si salvi chi può.


“Ogni famiglia è un po’ mostruosa a modo suo…”.

Una famiglia mostruosa 

Unisciti al movimento:

IA per le persone.

La nostra missione è fare in modo che tutti possano lavorare insieme, in modo semplice, per creare un’intelligenza artificiale open source e affidabile…

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Perché. Perché è già successo!

Addirittura una “missione”. E si tratta della cosiddetta “alternativa”, di certo non sostanziale. 

Mozilla (fra l’altro) = Firefox. Ok

“Si salvi chi può…”. Cioè? Chi? E dove puoi andare, x “salvarti”. Uhm. La Terra è in toto, AntiSistema; è in tale “versione del firmware”. Qua, sei… così: 

l’AntiSistemico per (Sua) Eccellenza.

Certo che non ti sembra affatto. Anche se sei pieno, pieno, di non solo indizi, di sentori, di sentire, di percepire ma mai di… calcolare, poiché la mente che usi, ti usa: è “tua”

Funziona ancora, lato Te, il “senso di ragno”, mediante cui l’auto accorgerti sostanzialmente. Sì, questo è ancora vivo: c’è. Altrimenti, l’AntiSistema non sarebbe totale, dato che saresti del tutto un s-oggetto passivo/passivato. E invece no

sei continuamente e nonostante “tutto”, la x l’oro “Spada di Damocle”, seppure “te” (qua, così). Wow. È il potenziale, ch’è contemporaneo:

può essere attivato da chiunque, d’assieme.

Ergo, x l’AntiSistema sarebbe la fine. Ci sei

Sei in tale luogo comune, ove ti sei (stato) auto trasformato: da Te a “te”. E, quanti ambiti ti ricordano di ciò; di tale im-possibile realtà. Molti. Nella sostanza, tutti quanti, ma ognuno “al proprio modo” = sempre by la Verità, che fa “surf” e ti porta continuamente il “dato”.

La trama del balletto, modellata su diverse fiabe popolari russe e tedesche, si svolge in Germania e narra la triste storia d'amore tra il Principe Siegfried e la bella Principessa Odette, trasformata in cigno da un maleficio del perfido stregone Rothbart

È Il lago dei cigni.

“Sempre insieme, eternamente divisi…”.

La “Mela di Platone”? No: Ladyhawke.  

Il malvagio prelato, allora, pur di far sì che i due non si potessero amare, aveva stipulato con Satana in persona un patto che avrebbe condannato Isabeau a essere un falco di giorno e Navarre un lupo la notte, così che i due non potessero più incontrarsi in forma umana, tranne che per un breve istante al calar del buio e al levar della luce solare…

Un “sortilegio” (qualcuno che così ha deciso, potendo disporre della facoltà e del potere di…) Vs l’intercisione. Risultato

… “te”, l’AntiSistemico. 

Ciò che “ti dice” il passaggio da “scimmia” ad “uomo”. No? Nella sostanza, please. E, poi, Jekyll And Hyde. O, ancora: Hulk Vs Dr. Banner. Oppure, la “divisione” che avviene in Dorian Gray… tra “uomo e specchio (ritratto)”; con quest’ultimo che cattura ogni ruga del primo, evitandogli di invecchiare e morire. 

Comprendendo che la propria bellezza svanirà, Dorian esprime il desiderio di vendere la sua anima, per garantire che l'immagine dipinta, piuttosto che il proprio corpo, invecchierà e svanirà…

Quando non si tratta di “sortilegio”, subentra il “vendere l’anima a…”.

“Al mondo esiste una sola cosa peggiore dell'essere oggetto di conversazione, ed è il non essere oggetto di conversazione…”.

Lord Henry Wotton

Sbagliato: il non essere oggetto di conversazione… rientra nella (l’oro) strategia perfetta; quella della rivelazione che conduce, persistendo in loco, al non esiste-Re; c’è. 

Faust” si riferisce… a una leggenda popolare tedesca su un uomo che vende l'anima al diavolo… La storia ruota attorno a un dotto e sapientissimo uomo (Faust) che, alla ricerca di conoscenze e piaceri, stipula un patto con un demone (Mefistofele) che gli offre tali poteri in cambio della sua anima eterna

Cypher, che “accetta di rientrare in Matrix, in cambio di…” è sempre lo stesso filo conduttore. Qualcuno offre e qualcuno s-offre. Risultato?

Sant’Agostino, per cui:

la sofferenza deriva dal peccato originale e rappresenta una complessità dell'essere umano, ma può diventare un mezzo di purificazione e un percorso verso la salvezza se accettata nella volontà di Dio e unita al sacrificio di Cristo…

Uhm. Tutto, pur di non accorgerti sostanzialmente.

In psicologia, la sublimazione è un meccanismo di difesa descritto da Freud, attraverso il quale un individuo reindirizza pulsioni o desideri socialmente inaccettabili, come quelli sessuali o aggressivi, verso attività socialmente costruttive e accettate, come l'arte, lo sport o il lavoro. È un processo inconscio che trasforma l'energia psichica in qualcosa di positivo, contribuendo al benessere individuale e alla cultura…

Da circa il “2020” (per comodità) il mondo occidentale (ma non solo) si è “trasformato”. Te ne sei accorto? Per la Verità: 

è stato trasformato dal Grande Re-Seth. 

E non è ancora finita. Ciò che sino al 2019 era la “normalità”, dal “2020 (2012)” è stato sostituito da ciò che oramai è alla luce solare: il movimento Lgbtech è l’inno di tale “cambiamento”, unitamente a quello “climatico”. 

La “IA” è oramai “introdotta”, dando il “là” all’ennesima Invasione degli Ultracorpi (qua, così): 

qualcosa che si auto perfeziona, lato l’oro. 

Qualcuno che ti ha ma “niente”. La “tua” s-comoda auto realtà di riferimento: l’AntiSistema. Ne’ La compagnia del cigno si ufficializza la condizione dei “diversi” (nell'accezione globalista, tipo... le crociate!) a Milano (fra una nota e l’altra). 

Dopo la Milano “da bere”, quella “da bene”. 

Una Milano “rossa” ma… non + Pc. Una “sinistra”, in-somma, che opera proprio come quel “vescovo”, quel “demonio”, quel “diavolo”, qu-El. Trovi

I “globalisti” post globalizzazione. 

Qualcosa che deve sembrarti una f-r-azione, ovviamente, in scontro con altre che si suddividono la platea. Sbagliato

così come la Verità è una
anche il potere eco-dominante (l’oro) è tale. 

Sei (qua, così) nella più grande storia: pensi che qualcuno scenda a patti per dividere d’assieme l’unica “torta”? Suvvia

Certo:

se la Terra è uno dei potenziali numerosi scenari (modello Westworld), può essere che la Terra è amministrata in conto terzi, tuttavia, la proprietà è privata = è una, unica.

Stanne certo; sostanzia la figura di “Dio”. 

Cosa ne evinci? Passa a quella del “Diavolo”. Non ti sembra uguale l’indicazione frattale espansa? A prescindere. Un modello che, ovvio, puoi applicare a tutto (qua, così) = al “tutto”. 

La “storia” si ripete, come… moda

La ripetizione ha un “perché”. È causale. Ti indica “qualcosa”. È la Verità, Oltre a chi è eco-dominante (qua, così). Due facce della stessa medaglia: 

la Verità. 

In tal modo vai Oltre alla tipologia di scenario affermato: accorgendoti vai alla Verità e da “lì” è Te che ri-agganci, motivo per cui è il potenziale (contemporaneo) che ti attende oltre la “soglia” = ciò che “sai” perché te lo hanno detto. 

Chi comanda in “casa Agnelli”? Elkann. El-Kann. 

Quale “trasformazione (possessione, parassitosi)” hanno subito tali agnelli sacrificali/ti? , più che altro tale scena ti disegna una realtà in cui “anche i ricchi piangono”. Il potere non è il “potere”, come forse puoi non solo leggere anche attraverso tale vicenda, il cui cognome indica già fra le righe il senso del copione sostanziale. 

Agnelli per leoni è il titolo di un “film” che sembra altro rispetto a ciò, eppure… No? Sì, il nome dell’opera è al contrario, ma… sono i “leoni” che si nutrono con gli animali più deboli. Altro che.

Il titolo è una metafora usata per descrivere polemicamente il concetto di eroici soldati agli ordini di comandanti inetti. Viene riportata dal personaggio di Redford, che ricorda un comandante tedesco, il quale lodava le gesta dei soldati inglesi, ma disprezzava la loro leadership (“Mai visti simili leoni comandati da simili agnelli…”)…

Agnelli (Andrea) non poteva che soffermarsi anche sul legame con i colori bianconeri, sempre andati oltre al “semplice” ruolo che aveva dentro la Juventus.

“Il mio amore per la Juventus resta totale e immutato, così come il mio legame con l’Italia e, in particolare, con Torino, la mia città…”… Si, ma quindi esiste la possibilità che Agnelli torni alla presidenza della Juventus? Perché alla fine, molti tifosi se lo continuano a chiedere. C'è chi lo spera, chi magari meno, questione di punti di vista. Nella lettera, l'ex Presidente bianconero fa un passaggio anche sul presente e sul futuro: “da oltre due anni ormai vivo ad Amsterdam città nella quale, con la mia famiglia, abbiamo scelto di stabilirci e dalla quale costruirò i miei progetti futuri…”… 

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Agnelli vive fuori dalla “Italia”. 

Come già fu anche per i “Savoia”. Perché non può ritornare come presidente della Juventus? Perché Elkann sta deindustrializzando la “Italia”. 

Fiat docet. Ma…

Exor N.V... la holding finanziaria principale della famiglia Agnelli-Elkann. Ha sede ad Amsterdam, nei Paesi Bassi, e controlla le partecipazioni in aziende come Ferrari, Stellantis e Juventus.

È (anche) dalla “Olanda” che qualcuno controlla aziende in “Italia”. 

Del resto, se non fosse così, non sarebbe “Italia”. Andrea Agnelli vive lì, guarda non caso. L’ennesimo giogo delle tre carte. Con Dicembre che è sede di processi-one infinita: 

l’ennesimo scippo, con doppio carpiato e possessione del “cane”. 

Nel 2004, la quota di Marella Caracciolo fu venduta ai nipoti Elkann, che la detengono insieme ad altri familiari… (in che modo?).

Chi si salva in tutto ciò? Di quelli che ti propongono “scelte”, nessuno. Di chi decide, non se ne parla proprio. Sono tutti la stessa “cosa”. Dellaggente fai parte anche “te”, essendo (qua, così). 

Salvare = memorizzare, avere memoria. 

Di cosa? Di chi? , ti sembra di “te”: di quello che hai fatto nella “tua” vita AntiSistemica. Sbagliato

cosa si salva in tutto ciò, se non la Verità. 

Ci sei? A quale “dato” hai altresì accesso, “te”? 

Perché? Perché, cosa? Chi? Eh? Dove? Chi. Come? 

“Come quando fuori piove”.

Dicembreoggi controlla Exor (e John Elkann è amministratore delegato) e da lì Stellantis, Ferrari e il resto dell’impero

Basata in Olanda, raccoglie tutti i discendenti del Senatore (circa un centinaio, compresi i Nasi) e ricava ogni anno 100 milioni di euro dalle controllate. La testa di tutto resta comunque la Dicembre. Di cui John Elkann possiede poco più del 60% e i fratelli Lapo e Ginevra il 20% a testa, per un capitale sociale di 100 milioni di euro…

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E®go:

controlla l’impero e garantisce 100 milioni di euro, con un capitale sociale di 100 milioni di euro. 

Una meraviglia. Con tutto questo “grano”, cosa può “Fare…” una famiglia, sulla Terra che funziona mediante tale “benzina”? Soprattutto, se laggente sopravvive - guarda non caso - con uno stipendio medio che, al confronto, la rende all’incirca “non in grado di intendere e volere”. 

Una “cordata di im-prenditori” che sono ancora ingranaggi, veicola il volere AntiSistemico in loco, mantenendolo saldamente applicato, proprio come se fosse “normale”. 

I Bravi sono “il braccio destro” di… “Dio”. 

Un solo organismo tentacolare, “ambidest®o”. Tanto è vero che i “sinistri” sono come i “destri-eri”: tutti insieme, con “te”, compongono El Leviatano che ti ha ma “niente”. 

Come accorgerti di un simile “gigante mostro”? Semplice e logico: accorgendoti sostanzialmente, seppure in tale sostanza

In tale trasformata (qua, così). 

Agnelli, un “consiglio di famiglia” con 100 persone. Ma a comandare è uno solo

Link

Come già per Re Artù e la “sua” tavola rotonda.

Il barone Carlo Nasi (1877-1935) sposò Caterina (Aniceta) Agnelli (1889 - 1928), figlia del fondatore della Fiat, il senatore Giovanni Agnelli. Alla morte di quest’ultimo nel dicembre 1945, fu il figlio di Carlo, Giovanni Nasi (1918-1995), a rappresentare le due famiglie Agnelli-Nasi nel consiglio di amministrazione del gruppo Fiat, come vicepresidente di Vittorio Valletta, fino alla presidenza del cugino Gianni Agnelli nel 1966. Da allora un rappresentante della famiglia Nasi è sempre stato nel cda della “cassaforte” del gruppo, la Giovanni Agnelli B.V., in ultimo l'attuale vicepresidente Alessandro Nasi (1974), figlio di Andrea e nipote di Giovanni Nasi…

Un vero e proprio “barone”. 

Uno che “c’ha naso per gli affari” e, lo sai, “gli affari sono affari”. Ergo? Vedi che ci hanno “costruito il mondo” su tale mal-affare (qua, così). Alla faccia “tua”, che nutri laggente, essendo “te”, l’AntiSistemico “addormentato nel bosco”. 

Dante narra di una “selva oscura”, dove ci si dis-perde facilmente, poiché ti ha ma “niente”. In ogni non solo “film fantasy” non manca mai tale concetto di “selva (bosco, foresta) incantata”. Uhm. Qualcosa dove gli “eroi” ci devono passare per forza di… copione. D+:

nella “selva” oscurata (rivelata) già ci sei

senza alcuna necessità di doverci passare. Ok

Il non lineare permette all’esse-Re già successo, il “vantaggio (bello)” della diretta, lasciando “te” continuamente, persino coerentemente, alla relativa (assoluta) mercé. 

Accorgerti è tutto

Sostanziale è l’atteggiamento che ti porta “fuori”: Oltre. Non che devi scappare dall’AntiSistema: ma, una volta Oltre, va da sé che non potrai (riuscirai) più s-o/u-pportare alcunché di AntiSistemico. 

Senza andar Oltre, puoi comunque sia andare Oltre essenzialmente:

mangiando la foglia una volta per tutte, seppure anche “dentro” a/in tal “caverna di Platone”, che non è di Platone (ovviamente).

A meno che la proprietà privata, comandata da “Dio”, sia proprio di… “Platone”. Qualcosa che comunque sia, rende bene l’idea

Chi si salva (qua, così)?

L’oro, che possono; da cui “si salvi chi può…”. Oppure, “te” in procinto di ri-torna-Re, Te. 

O direttamente, Te.




Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4039
prospettivavita@gmail.com