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venerdì 1 agosto 2025

Il viaggio.


“L’importante è il viaggio non la meta …”. Uhm.

A prescindere da “chi l’ha detto”, la questione è – come al solito (qua, così) – piuttosto controversa, alias, non lineare (a livello sostanziale). Un modo come un altro per affermare che tutto quanto è (in) uno sliding doors:

un meccanismo a “porte scorrevoli”.


Il “cappello” osservato ne’ I guardiani del destino, ad esempio, è un dispositivo “ponte”: se lo indossi, quella stessa porta si/ti aprirà su un diverso “paesaggio”. Se non lo indossi, “niente”. Ecco la differenza sostanziale tra… non-lineare. E, cosa? Tra “non-lineare”. No?

“Lineare o non lineare. Questo è il dilemma…”.

Dilemma = conflitto


Se, (1) scegli sempre fra…, oppure (2) decidi! Se (2), allora è come se indossassi quel “cappello”. Se (1), no. Risultato? 2 e 2 farà sempre 4. Tuttavia, un individuo passerà nello scenario ordinario, andando Oltre. 

Mentre, l’altro, rimarrà dello scenario ordinario. 

Ergo, il “risultato” non collima con la “risultante”. Fatto e sostanza. Ove, mediante il fatto, la “scienza” ti ha imbrigliato (qua, così). Mentre, nella sostanza, se (2)… sei libero di “non ti curar di loro ma guarda e passa …”. 

I visitatori sono tali. 

Mentre, quando sono utenti, … ti “possiedono” e bon. Dunque, il viaggio è la cosa più importante quando coincide sempre con lo scopo. Altrimenti, il viaggio è solo il viaggio e, “te” (qua, così), lo prendi per qualcosa che assolutamente non è. Mentre, ovviamente, ti sfugge il senso, la meta, lo scopo. 


Infatti, per un visitatore è proprio il “viaggio” ad essere portante, non visto che è lo stesso scopo che lo porta (qua, così) = godersi il viaggio o, meglio, il perché stesso del viaggio. Ci sei

Non a caso, invece a “te” (qua, così) capita sempre di confondere una gita per il viaggio (scopo). Hai pagato una assurdità per 15 giorni alle Maldive? Bene: lo scopo è farti questi 15 giorni in loco. Di certo, il viaggio in aereo + bus non è “la cosa più importante”. 

Trovi?

Hai pagato forse 3000 euro per farti scarrozzare su simili mezzi. No. Hai pagato per goderti la vacanza, al mare, sulla spiaggia, per locali, nei ristoranti, etc. etc. etc. Il viaggio in aereo? È lo “spazio-tempo” necessario per portarti sino alla realizzazione dello scopo: farti finalmente la vacanza vera e propria. In “inglese” suona meglio:

journey = viaggio
trip = gita.

Il “trip” che ti fai (qua, così) è sempre all’altezza della “tua” situazione, girando sul posto o… ri-cerc(chi)ando. L’equivalente di sopravvivere (“esistere”) in luogo di esserci. Tutta la differenza sostanziale che insiste tra un servomeccanismo e…, Te (xxx, xxx) = il potenziale contemporaneo di ogni singolarità

Preferisci chiamare tutto ciò, “anima”? Bah

Quello che vuoi, ma che sia sempre sostanziale ogni riferimento alla Verità, che ti potrà sempre sembrare diversa, mentre prendi il consueto colossale “granchio”. Non-lineare = “1 e 0” per un computer quantistico. Ti trovi? Mentre “te” sei alle prese con 1 e/o 0, a qualcuno piace decidere assumendo in leva il “terzo stato” che rende (l’oro, ma non solo potenzialmente) come “Dio”.

Un dio si inginocchia davanti a Takumi Kayano chiedendo scusa. A quanto pare è stato ucciso per sbaglio e non può neanche rinascere. Gli viene offerta in alternativa la possibilità di vivere in un altro mondo. Ma il dio sbaglia nuovamente mandandolo in una pericolosa foresta, dove incontra due bimbi soli. Takumi non può certo far finta di niente e lasciarli lì, così decide di prendersene cura…
A Journey through another world = Un viaggio attraverso un altro mondo.

Ecco tutta la differenza sostanziale che caratterizza sostanzialmente il “passo” tra:

un “trip” = le “tue” scelte (qua, così) o il “viaggio” all’oscuro dello scopo (l’oro)
e
un viaggio = quando tutto quanto è sempre lo scopo originale, ogni singolo attimo o momento è sempre “ora”, ovvero, il perché hai deciso in tal modo di

Ok?

Lo Hobbit: un viaggio inaspettato (The Hobbit: an unexpected journey):
questo è quando il viaggio coincide con lo scopo, con la decisione di…
questo è quanto.

Hai presente in cosa consiste il “viaggio” di Bilbo Baggins (o di Frodo Baggins, ne’ Il Signore degli Anelli)? Non è proprio quel che si dice “un viaggio in aereo, per raggiungere il luogo delle vacanze”. Il viaggio è parte dello scopo: lo scopo è parte del viaggio

Così, ogni singolo istante è… pieno

È sempre la decisione stessa, assunta in fase di “progetto”. La piena realizzazione. Ciò che a “te” (qua, così) viene costantemente meno. Ciò che “mancava” ai 3 moschettieri (il “film” del 2011), prima di… Ok


Ancora (sempre) il macchinario

Se “ti fai” continuamente, sarà sempre il “viaggio” a portarti via dalla meta: 

da ciò che avresti potuto decidere se (se) non fossi continuamente “fatto (su)” (qua, così). 

Il “futuro”, or dunque, a cosa/chi ammonta, si... riferisce. 

Il “destino”, chi è? 

Il “fato” è deciso dagli “Dei”. Uhm

Meglio: da chi ha tale “vantaggio” in leva, da remoto, wireless, ubiquamente. Ove diventa “Dio”, per chi non ha memoria di Sé. Specchietti colorati e perline. No? In cambio di, … Te, che “ti dai via” per qualcosa di luccicante, ovviamente in preda ai “fumi” di qualcosa che (qua, così) ti ha ma “niente”. 

Corto e lungo termine:ù

due modi di fare le “pre-visioni”.

Qualcosa che implica “pazienza”, oppure… “velocità di esecuzione”.
Chi ha tutta questa pazienza? Chi non “conosce tempo”. Ergo? In Twilight, ti viene chiaramente detto che “se attendi qualche decennio…”, bah: chi ricorda verrà meno (si scorderà o morirà). 

Certo; per chi è eterno, il giogo vale la candela. Anche per chi è “eterno”, ossia, si passa continuamente il “testimone” = l’oro, nell’AntiSistema.

La vita privata di Lew finisce per risentire pesantemente di questo insano rapporto con Carvajal che non esita a ordinargli di tagliarsi i capelli a zero e lasciare la moglie semplicemente perché lui “lo ha visto nel futuro”. Incapace di imporre il libero arbitrio sugli eventi in corso, Lew si arrende passivamente all'ineluttabilità degli eventi, rifiutandosi di interferire in alcun modo con ciò che ritiene essere immodificabile…
Se la nostra nozione di causa ed effetto fosse solo passabile, riusciremmo a ottenere la conoscenza assoluta del futuro. Diventeremmo onniveggenti…”.
L’uomo stocastico – Robert Silverberg

Chi fa o ha di queste “visioni”, al solito – in una versione del mondo piuttosto sbiadita – viene tenuto in considerazione, perché, “potrebbe sempre fare comodo”. Soprattutto, se è “attendibile”, ossia, se è riuscito a “bucare lo schermo” di chi se ne può avvalere. E, poi, c’è sempre un certo alone “mistico”, di quel mistero che affascina soprattutto chi non è + in grado di intendere e volere = laggente (qua, così), compresi anche coloro che dispongono di denaro da “investire” o aziende da condurre al meglio. 

Figurati per chi è alla canna del gas e “questo” può indicarti la via più breve per l’ennesimo “trip”. 

Vai a “farti leggere la mano o le carte”. No

Perché non sei in grado di…, da Te? Perché sei “te” (qua, così).


Il futuro è “futuro”: può sempre cambiare. Ed in Twilight ti viene molto bene “comunicato”, nella sostanza. Sì, perché il “tuo” futuro è (in) una decisione altrui, (qua, così). Dunque, se te ne avvedi, puoi tornare a decidere per Te, alla faccia l’oro.

La prova che la bambina non rappresenta un pericolo è ormai assodata e Aro decide di lasciar perdere, anche perché, dopo aver toccato Alice, costei gli trasmette immagini dal futuro, facendogli scoprire che, in un eventuale scontro, i Volturi verrebbero sconfitti tutti…

Ricordi la trama del non solo “film”?

Alice, fa vedere ad Aro il futuro più prossimo, se (se) non muterà qualcosa prima. Cosa che Aro, saggiamente, “ascolta”, aggiungendo che “oggi non si combatterà…”, ben sapendo di pre-disporre di una “vita” eterna e, quindi, “non si sa mai cosa potrà mutare prima o poi, avendo tutta la pazienza del mondo…”. 

Un “vampiro” non te lo togli mai dalle scatole, a meno che non lo “termini per sempre”. Quando si dice “andare sino in fondo (alla meta)”. Altrimenti, questo “viaggio” non si concluderà mai, non visto che è lo scopo di altri che a “te” (qua, così) non risulta(no) mai, perché non risalta(no) mai (a meno che torni sostanziale, ove di conseguenza avrai a disposizione ogni e qualsiasi “orma” che costoro lasciano perché non ne possono proprio fare a meno, a livello di frattalità espansa o Verità). 

Alice Cullen, nel mondo di Twilight, possiede il potere di vedere il futuro. Questo potere, che si manifesta anche prima della sua trasformazione in vampira, viene potenziato dopo la trasformazione, permettendole di vedere il futuro in modo più frequente e nitido. Alice è in grado di visualizzare le scelte e le azioni delle persone, ma il suo potere non è infallibile: le sue visioni possono cambiare a seconda delle decisioni che vengono prese

Decisioni. Ok? Non… scelte. 

Quando, Te, ti trasformi in “te”, sei nell’AntiSistema. Stop! Quando “te” sei lo “Stato” ma lo Stato non è Te, sei alle prese con le mire di qualcuno che ha tutto l’interesse a rimanere rivelato, al fine di ottenere il risultato più ampio im-possibile (potenziale): 

quello di non esiste-re, seppure c’è. 



La strategia perfetta. Qualcosa che Don Chisciotte scambiava per “mulini a vento”, ma… “vedendoci benissimo” = nella sostanza. 
Scritto male, de-scritto bene… tutto è relativo (sempre) a Te e a l’oro, attraverso “te” (qua, così). 

L’assoluto è lo scopo. Il totale, la totalità.

Il “massimo” è quando il viaggio è sempre lo scopo, istante dopo istante. Come, “recitando il rosario”: sempre sul pezzo, coerente, concentrato, contando qualcosa = essenziale, essenzialmente, al di là dell’esempio del tutto “umano”.

Buon viaggio anche a Te. Ma, prima… ripigliati!


  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4002
prospettivavita@gmail.com


mercoledì 5 febbraio 2025

Saccoccia (1).


Da Usaid all’AI degli Stati Uniti.
Lunedì, il co-fondatore e Ceo di Palantir Alex Karp ha strombazzato il lavoro che Elon Musk sta facendo per riformare il Governo federale, affermando che alla fine andrà a beneficio della sua azienda. Martedì le azioni di Palantir sono salite alle stelle, guadagnando il 22,8%, ma sono salite fino al 27,7% durante il giorno.
Interrogato sul Doge, il “dipartimento” di Musk per l’efficienza governativa, che ha trascorso l'ultima settimana a tagliare unilateralmente le agenzie federali, Karp ha dichiarato di aver accolto con favore la “disgregazione”.
“Amiamo le novità e tutto ciò che è buono per l'America sarà buono per gli americani e molto buono per Palantir…”, ha detto Karp, il cui patrimonio è stimato in $ 8 miliardi.
Ci saranno alti e bassi. Musk e il suo team stanno affermando il controllo su gran parte della burocrazia federale e dei sistemi informatici sensibili del Governo, hanno le chiavi dell'intero sistema di pagamento del Governo, inclusi i controlli di previdenza sociale, rimborsi fiscali e benefici Medicare. Hanno anche ottenuto il controllo dell'Ufficio di gestione del personale e l'amministrazione dei servizi generali, istituzioni chiave che funzionano come sistema nervoso centrale del Governo degli Stati Uniti. La parola per esso è la cattura dello stato.
Palantir, che fornisce intelligence Ai-guidata ai clienti aziendali e governativi, incluso il Pentagono, è stata fondata da Peter Thiel, Stephen Cohen, Joe Lonsdale e Alex Karp nel 2003 ... con “un piccolo aiuto” dal braccio di venture capital della Cia in-Q-Tel. Non c'è da stupirsi che Usaid sia diventato ridondante. AI si prenderà cura di molte delle sue funzioni una volta assorbita dal Dipartimento di Stato

Laura Ruggeri

Wow. Accelerazione iper-boost. L’Agenda 2030 incalza:

AI si prenderà cura di molte delle sue funzioni una volta assorbita dal Dipartimento di Stato… (una volta assorbita da…, ne prenderà il controllo). Uhm:

qualcosa di ridondante sostanzialmente con il vaccino

assorbito dal tuo corpo (qua, così) 

in perfetta... democraz-IA.

Ossia, la saggezza di Salomone (qualcosa che funziona).

La solita parassitosi; laggente (“te”) sta per assistere al non solo proverbiale “viaggio spaziale” = il Re-Seth cambierà i connotati del mondo. Ancora una volta! E vedi che non c’è né Brics né “mondo multipolare”. È tutto un unico “fascio”, proprio come “tutto fa brodo”. Del resto, cenere sei e… No

Te la stanno facendo nuova-mente sotto al naso ma “niente”. 

Trump, Musk and Co. “stanno ripulendo la palude dello stato profondo”:

l’ennesimo “11 settembre” o Pearl Harbour o... Hitler.

Ecco a ch'è servito anche IA-Biden:

tirare la volata, facendo gioco di squadra. Altro che!

Sempre (dei) l’oro (qua, così) ove “te” 6 assolutamente auto disinnescato, appiattito al suolo, vacante, lag-gente “Smith”.
Palantir = il loro nome significa Coloro che sorvegliano da lontano. Il palantír è una pietra dall'apparenza di una sfera di cristallo che permette a chi la osserva di comunicare, anche a grande distanza, con chiunque stia a sua volta osservandone una…

Sei “te” l’alienato (qua, così). Dove tutto funziona!

Del resto:

gli alieni hanno la tecnologia per assumere fattezze umane per adattarsi al pianeta e interagire indisturbati in mezzo agli uomini…

Nella fuga, Helen e Jacob portano Klaatu in un McDonald's dove ad attenderlo c'è un cinese anziano accompagnato dal nipote. Si scopre che egli è un alieno come Klaatu mandato sulla Terra più di 70 anni prima come infiltrato per studiare da vicino il comportamento umano. Nella conversazione con Klaatu spiega che stando sempre vicino agli umani si è reso conto che sono una razza distruttiva che non sembra essere capace di cambiare; Klaatu ora ha deciso di dare il via al procedimento per sterminare la razza umana per salvaguardare il pianeta. A sorpresa però il suo amico si rifiuta di andare via dalla Terra, pur essendo consapevole che ciò gli costerebbe la vita, dicendo che ormai la Terra è diventata casa sua e che comunque, c'è anche un aspetto positivo negli esseri umani e che non sono tutti cattivi e incapaci di cambiare…
Ultimatum alla Terra

Bah:

un cinese anziano accompagnato dal nipote. Si scopre che egli è un alieno come Klaatu mandato sulla Terra più di 70 anni prima come infiltrato per studiare da vicino il comportamento umano…
si rifiuta di andare via dalla Terra, pur essendo consapevole che ciò gli costerebbe la vita, dicendo che ormai la Terra è diventata casa sua

Lo “alieno” = “il cammina nei sogni” definito dai nativi in Avatar. Un “demone”. Ergo, la proiezione nel (qua, così) osservata in Matrix e/o ne’ Il 13° piano, i quali differiscono solo fisicamente rispetto al discorso sostanziale, ossia, la proiezione nel (qua, così).

Matrix = proiezione digitale.
Il 13° piano = proiezione fisica.
Avatar = connessione dei “mondi” fisica e proiezione fisica.

In Avatar i nativi possono, se dotati della sufficiente tecnologia, raggiungere la Terra.
In Matrix, il firewall è tutto ciò che circostanzia quel mondo, distaccato tecnologicamente dalla Terra.
In Westworld l’entrata nel mondo “ospite” è fisica; i visitatori sono in carne ed ossa introdotti in quel mondo simulato.
In Avengers Endgame, Thanos “ritorna” grazie al dispositivo tecnologico messo a punto da Stark, che “piega il tempo”, accorgendosi del diverso livello di scorrimento della trama.

Il “Signor Wu”, lo “alieno” visto in Ultimatum alla Terra, dunque, altri non è che un visitatore est-erno rimasto sulla Terra, un po’ come in Avatar la dottoressa Augustine e Sully “tagliano il cordone ombelicale” tra corpo umano e avatar, rimanendo nell’avatar e quindi essendo lo “avatar” stesso. Nel grande numero, ci sta che qualcuno preferisca un simile “destino”, piuttosto che ritornare da dove è pro-venuto, ove probabilmente non è tutto oro quello che riluce. 

Come dal 1492, ad esempio!

Un po’ come Wu “si innamora di una terra” che per qualsiasi motivo ha dovuto abitare e che in seguito non lascerà mai più, pur avendone facoltà = ancora lo stesso “taglio del cordone ombelicale” poco sopra esaminato. Questi “film” ti propongono la medesima “salsa (sostanza)”, riflessa multi prospetticamente, com’è prassi nell’AntiSistema che non esiste; c’è. 

Ecco che il prisma sulla copertina di The dark side of the Moon, dei Pink Floyd, ti ricorda proprio qu-El “modo di fare” che impera sulla Terra (qua, così): 

in tale versione della Terra-in-formata (nei colori dell'arcobaleno Lgbtech)

ma non solo (potenziale contemporaneo)




Tutto ciò narra, rivelando, di Te Vs “te”: della tua “caduta” nel (qua, così). Oppure, della “tua” calata nell’AntiSistema o nella “selva oscura(ta)” o agli “inferi” = al di sotto, essendoci anche un al di sopra (là) o Oltre (est-erno, est-remo) o Al di là (Colonne D'Ercole = a fianco della Terra ri-conosciuta)

Neo fuori-esce da…, per entrare dove

Da cosa si libera? Da quel “guscio” che lo intratteneva come “in croce” o “bello che addormentato (Sé o Te)” = in proiezione nella Matrix o (qua, così), ove era in “sé” (“te”), alla mercé

Verso “dove” sta(i) andando se sempre (qua, così)? 

, la tecnologia è sempre più spinta, aggressiva = “portabile”, indossabile, anzi… implementabile, interna, interiore, dentro, etc. etc. etc. Perché? Cosa significa. Ecco la “formula magica” che mette tutto d’accordo: 

è già successo Vs continua a succedere. Ok

Se “come sopra, così è sotto”, va da sé che certe “tendenze superiori” vengono trasmesse (replicate, clonate, riportate) anche “sotto” o nell’AntiSistema. Dunque, se “sopra” sei un pedofilo, bah… quando ti connetti al “tuo” utente, potrai continuare ad essere un pedofilo, ma in un modo “finto” nel quale ci sei andato... pagando per il servizio = “sotto” non sei mai arrestato, intanto “non è nulla di serio”. 

Ricordi cosa succede nel primo Westworld? 

I residenti vengono massacrati, ma poi “rimessi insieme” e re-inseriti. Ok? Non c’è nessun “omicidio”. Lì è “dove è tutto consentito”. Mentre, se si comportassero in tal modo, “sopra”, … correrebbero dei rischi, dato l’assieme di regole che senza ombra di dubbio (ti) ricorderanno l’onnipresente “democrazia” anche (qua, sotto/dentro). 

Ecco che l’auto decodifica sostanziale permette di “risalire persino la corrente” se ci sei, se sei o ritorni Te, da Te, in Te, per Te, con Te… seppure (qua, così): 

qualcosa che può sempre cambiare essenzialmente, or dunque. un po’ come (ti) dimostra “Pinocchio” nonché l’epilogo de’ Il 13° piano. 

Senso unico, alternato.

Universo Vs Metaverso

Le “piramidi egizie” sorgono sostanzialmente dalle sabbie del deserto! Cioè, erano state sepolte durante il “crollo dell’impero”, oppure sono state sepolte per poi essere “scoperte”. Uhm. Come a Pompei. No? Stampanti 3d o “utero del mondo” e poi il taglio (varo) del “cordone ombelicale” = la “s-coperta” sempre troppo corta per non “venire alla luce” by “la cre-azione”.

È in queste stanze che si collocano le iscrizioni, distribuite su alte colonne di testo e spesso introdotte dal monogramma ḏd-mdw “recitare” (lett. “dire le parole”), a probabile dimostrazione del fatto che in origine le formule fossero declamate oralmente
Il corpo spezzato… Il corpo umano nei Testi delle Piramidi - Francesca Iannarilli

“Alexa! Fammi un caffè…”. Trovi? è lo “Apriti Sesamo”, a riconoscimento vocale (tecnologia = funzionamento I-Ambientale).

Ci si riferisce al più antico corpus funerario egiziano costituito, non già da una composizione lineare e invariabile, bensì da una selezione di formule eterogenee che, insieme, concorrono al raggiungimento di un obiettivo comune: realizzare il processo di trasfigurazione del sovrano, consentendo il compimento del suo destino astrale

An-nota bene, la “bio-diversità” a che serve (qua, così) e non solo:

una selezione di formule eterogenee che, insieme, concorrono al raggiungimento di un obiettivo comune

Seguendo Hanks, osserveremo che i Testi delle Piramidi non possiedono le qualità della coerenza o della connettività, poiché non costituiscono una vera e propria composizione lineare caratterizzata da un inizio e da una conclusione definitiva, pur contribuendo, presi insieme, al raggiungimento di un comune obiettivo:

tutto quello che “vuoi, dici”
eppur
contribuendo, presi insieme, al raggiungimento di un comune obiettivo… (quale? Quello che la “scienza” firewall non deve né sapere né farti sapere-ricordare).

E, poi:

realizzare il processo di trasfigurazione del sovrano, consentendo il compimento del suo destino astrale = la “fine connessione utente”, il “game over”, il ritorno al luogo di provenienza della “linea-trasmissione-connessione”
ossia
dal (qua, così) al (Oltre, colà).

Ove, per “comune obiettivo” s’intende:

è già successo
e allora di conseguenza va da sé
continua a succedere sostanzialmente.

Cosa ci “guadagni” da-in tutto ciò? A chi giova, l’AntiSistema

, a chi non esiste; c’è. Sopravvivere in una differenza di potenziale (contemporaneo) auto ri-genera “energia” per col’oro che ne gradiscono la particolare “intensità, gusto, resistenza, potenza, aroma, etc. etc. etc.”. 

Ricordi, nella Bibbia, El Dio”... che preferisce un certo tipo di odore, provenire dai vari riti di sacrificio in suo onore? Ecco!

In Twilight alcuni vampiri si astenevano dal bere sangue umano: i gusti sono gusti, così come gli affari sono affari. In Monsters and Co. i mostri preferivano l’energia prodotta da bimbi spaventati. In Dragon Trainer uomini e draghi si combattevano per “sport”, alimentando… cosa/chi.

I super-ricchi non si mangiano i soldi, sempre più dematerializzati, per altro. Un sogno realizzato non è mai come un fumante piatto di pasta. Cioè, alla fin fine, devi sempre fare i “conti” con qualcosa “di ritorno”, come boomerang. Di ciclico e seppure non lineare, pur sempre ciclico. Perché, altrimenti, “ti perdi il carico” che stai trasportando planetariamente (qua, così). Questo lo devi con-cedere

ad ogni “via” puoi dunque “ritirare le 20000 lire”. 

Ergo, l’oro si “godono qualcosa” ch’è il motivo stesso portante per cui sei “te” (qua, così):

sia “te”
che
il (qua, così)
siete funzionali
pre-visti
servendo ad hoc
in stretto connubio a senso unico alternato (come cuore che pompa o motore che romba).








 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3884
prospettivavita@gmail.com


lunedì 14 dicembre 2020

Il mistero del futuro.

 


Propongo il ‘ministero del futuro’ per cercare di dare una mano al nostro Paese…

Per sbloccare il Paese… più che a una riforma della Pa che è qualcosa di complicato nel complesso sistema in cui ci troviamo, serve una commissione speciale che possa consentire la sburocratizzazione del Paese e sbloccarlo e metterlo in competizione degli altri Paesi occidentali… Un investimento importanteè quello sul capitale umano in tutti i segmenti della nostra società, investimenti nella ricerca scientifica, energia e infrastrutture. Prima, però, vanno scelte le persone che poi a loro volta gestiscono gli investimenti…”.

Nino Foti

Adnkronos 11 dicembre 2020 Link

In “cosa” ti muovi, usualmente?

Laddove per “usualmente” deve intendersi… “da che ricordi”. Alias, da “sempre”, poiché 1- non ricordi nulla sostanzialmente e allora 2- “sai” quello che serve a chi se ne approfitta continuamente (ch’è il motivo o la ragione fondamentale, da cui il punto 1e 2). 

Il “circolo” è chiuso = è auto ricircolo o ricerca. Analizza o, meglio, auto decodifica attraverso atteggiamento sostanziale il significato (verità, memoria, esperienza) dell’espressione precedente.