giovedì 18 aprile 2019

Sul funzionamento.



In un mondo tanto “intelligente (ti basti osservare, ad esempio, il livello tecnologico raggiunto)”, come mai, ad un certo punto, registri “uscite” di quest3 tipo?
Def, Conftrasporto: incomprensibile la crociata contro i diesel
Sen Askanews 17 aprile 2019 Link
Che cosa c’è di “incomprensibile, in un progetto (dato che nulla viene lasciat3 al “caso”)?
Probabilmente, l’esistenza del progetto stess3, ch’è strategia “industriale”.
In tal ambito “energetico”, si tratta di un3 conseguenza derivante dall3 cartina tornasole del cambio dell’orizzonte degli eventi (piano industriale degli investimenti) della famiglia reale saudita.
In quest3 Spazio (Potenziale) Solid3 se n’era già accennat3, anche se - per motivi collegati alla “voglia di focalizzare tutt3 il materiale raccolto nel durante” – mai approfondit3 per come dovrebbe essere
Diciamo che tale argomento è talmente “bollente”, da continuamente essere rimandat3, in termini di “denuncia, dimostrazione, sussistenza = significato”. 

Insomma, chi dichiara certe espressioni, fa il fint3 tont3, dato che si tratta di persone assolutamente “intelligenti”.
Sei in un3 posizione privilegiata, hai “studiato” per decenni e sei preparat3 per… e, poi, te ne esci con affermazioni del tutt3 ambigue (o, meglio, di parte)? 
Di “incomprensibile” non c’è proprio nulla
Nemmeno il “perché” continua a succedere tale giogo dell3 scaricabarile o scansarsi.
Ovvero?
Perché sei, (nel) “qua (così)”, in gerarchia; per/da cui, dipendi. 
Quando muta la strategia, a livello sottoDomin3, si abbatte ad/in ogni livello, ad immagine e somiglianza. 
Stop. 
È davvero molto “semplice” (e attraverso moda e legge, non potrai far altro che... obbedire);
infatti, sei “tu” ad essere complessat3.
Da che, ti continua a capitare di “non vederci bene”.
E non a caso, infatti, ti dicono che man mano che “invecchi” tenderai mediamente a “perdere l3 vista”. 
Ma… perché man mano che vivi, invece di accumulare saggezza, “invecchi”
Perché ti auto convinci ad esaltare tale aspetto dell3 tua esperienza in terra? 
Perché, invece, non premi affinché sia un’altr3 caratteristica a… trionfare? 
Non puoi. Vero? Non ce la fai
Ti risulta come im-possibile. 
Infatti, non sei tu ad essere sì tanto “intelligente”, se non a livello di potenziale contemporaneo. Non sei tu a capire di tecnologia, al livello che “conta”.
Tu, (nel) “qua (così)”, sei già divenut3 “tu”. 
Ergo; tutt3 ciò che continua a succedere, narra di qualcun3 che è divenut3 come… qualcosa, in luogo di essere ancora auto riconosciut3 per ciò ch3 “è”, ovvero: 
minoranza organizzat3, avente la meglio sull3 maggioranza dis-organizzata o effetto eco-dominante + amplificazione ad opera di ogni sottoDomin3.
Tu sei intelligente al livello “formulare”
Ma, il “problema (evidenza)” nell’AntiSistema, è che tu sei “tu”.
Il che ridipinge tutt3 come di… vago sapore o torpore artificiale. 
Come l’avere l’amaro in bocca oppure dell’umore elettrico interiore. 
C’è, insomma, qualcosa che non va
Meglio: 
qualcun3 che rema solo ed esclusivamente dalla propri3 parte (che è globalità, se si tratta di un reame che seppure non esiste, c’è).
Qualcun3 che ha già riempit3 ogni spazio
Sei or dunque, all3 prese con un impero che “è già success3” e che, “ora” ti auto convince del contrario. In che modo?
Evitando accuratamente (sempre) di “parlare di sé”. 
Ovvero, l’esatto oppost3 rispetto a ciò che guarda non caso evidenza l3 storia (deviata) e/o ogni e qualsiasi tipo di trama da film/romanzo/fiaba o “fantasia”. 
Laddove, si narra sempre dell’esistenza del tal “impero”, piuttosto che sostanzialmente far notare (ed accorgersi) che l’autentic3 forma imperiale in terra è assolutamente rivelat3
Ma… quando casca l’asino? 
Quando “tu” ritorni ad essere tu, e/o, quando tu ricordi di essere anche in “te”. 
Ossia, quando gli estremi si toccano, auto coincidendo
Quando scompare l3 possibilità dell’artifizio post divide et impera (“è già success3” e continua a succedere). 
Quando auto decodifichi tutt3 (tutt3) sostanzialmente, significativamente, assolutamente (secondo l’atteggiamento “formulare”).
Infatti, è in quel “punto (di sospensione)” che ritorni a ricordare di poter sempre “Fare…” qualcosa, dall3 valenza – appunto – totale. 
E, non a caso, è proprio da tale essere grande concentrazione di massa che agisce l’essere effetto speciale eco-dominante & Co. 
Se non sei “totale”, allora… (è persino logic3), significa che lo sarà (lo “è”) qualcun altr3, al posto tuo. 
E, nell3 strategia conseguentemente totale, tale vulnus (“offesa”) non comparirà assolutamente tra le frecce al tuo arco (ovvero: non ne sarai mai a conoscenza).
L’escursione massima (in termini di efficacia o funzionamento) di un3 strategia, quale è?
È quell3 che deflagra in maniera talmente globale, da non lasciare alcun dubbio relativamente al fatto che si tratta di “norma(lità) (o) natura(le)”. 
Da/in cui... ogni estrazione, in termini di “legge” e a conseguire, di status quo, auto convincimento per asfissia ambientale o sopravvivenza. 
Dunque, il non esistere; esserci… “è” l3 riformulazione, in chiave eco-dominante, dell’atteggiamento “formulare”. No
Infatti, anche “ora” stai pensando “che diamine scrive questo qua”. Vero? 
Non sai da che parti girarti (tanto, il paesaggio sembra sempre identic3). Non sai che pesci pigliare. Non sai niente di niente, ad eccezione di tutt3 ciò che hai “imparato” impoverendo dentro (nel) “qua (così)”. Ovvero? 
Tale irrancidimento epocale, seriale, consequenziale, “temporale”, etc. che auto comporta l’opinione pubblica “a Massa” dell’invecchiare in luogo d’altr3, di molto più riedificante. 
Perché dovresti necessariamente “diventare vecchi3”, laddove non c’è nulla di negativ3 nell’utilizzo di tale termine, se non fosse che il carico sottintes3 rimanda costantemente a luoghi comuni del tipo:
rincoglionimento
malattia
cura
morte (the end)
nell3 speranza di rinascere…
Tutt3 ciò “sa” tanto di… artifizio. 
E, non visto che “è già success3”, allora, qual è il riferimento a livello sostanziale?
In un3 economia (sempre più) “circolare”, che cosa (chi) continua a vorticarci dentro?
Si tratta di due ambiti, in un3:
intenzione (strategia) eco-dominante, rifless3 a livello di ogni sottoDomin3
e
tu/“tu”
(laddove, nell3 fattispecie, insistono anche due tipi di segnale portante o, 1- continuazione del segnale distribuit3 eco-dominante e 2- continuazione del segnale centrale “formulare”;
due segnali che sottintendono il funzionare, il funzionamento, l3 funzionalità… dell’ambiente che, or dunque, ha un3 simile “natura”).
Allora, sei – seppure (nel) “qua (così)” – sempre raggiunt3 da tale forma di memoria infrastrutturale o registro del funzionamento, che auto realizza comunque l3 propria forma efficace del/nel ispirarti a livello di “ricordare”.
Sì. 
Laddove è memorizzat3 tutt3, ma, sei proprio tu a mancare di ricordarti di ricordare che puoi ricordare tutt3, poiché… “è già success3” e continua a succedere l3 potenza di cosa “è” ch3 non esiste; c’è… sempre alle pres3 con l3 forma del funzionamento originale, che riflette tutt3 senza alcuna eccezione di sorta. 
Niente, nulla, alcunché, etc. sfugge a tale “destino”. 
Tutt3 è “ripres3” ed è denunciat3/s-mascherat3/di-mostrat3, anche se tu sei “tu” e, dunque, eviti accuratamente di renderti conto sostanzialmente
Ecco che, allora, tutt3 il “peso” che ti schiaccia nell’AntiSistema ha perfettamente senso compiuto, nel momento in cui… auto ammetti (realizzi) che è e fa parte di un3 strategia globale (da/in cui ogni conseguenza auto globalizzante). 
Ciò che lasci, viene ripres3. Alias:
se ti dimentichi di te, allora (nel) “qua (così)”, diventi “te”
ossia
diventi come un impianto di ripetizione singolar-satellitare, in pianta stabile.
Ecco che, allora, ogni “regola” di/in ogni “campo”, serve. “Serve”:
ok?
Serve per non farti ricordare, prima che per non farti capire nulla. 
Infatti, di religione, scienza e tecnologia non sai nulla e anche se ti sembra ver3 il contrario, è proprio sostanzialmente che ciò si auto realizza continuamente (sei un auto ripetitore di segnale portante).
A livello portante, centrale (punto di sospensione), tu sei assolutamente ri-tagliat3 “fuori (ovvero, dentro all’AntiSistema, che ti ha)”. 
Che cosa noti in “film” come Matrix? Bè… tant3 “cose”. Vero? Dipende. Sì. Dipende…
Probabilmente si è già scritt3 di tutt3 e di più (essendo passate due decadi), eppure:
anche (in) Matrix
dovresti proprio accorgerti che… “è già success3” e (indovina un po’?)
continua a succedere.
Che cosa, e, a chi? Dai. Vai Oltre Orizzonte e “scompari”:
chi vedrà, vivrà l’esperienza della cornetta che cade al suolo (anzi, nemmeno, poiché ci sono sempre meno cabine telefoniche, guarda non caso).
Tu scomparirai dal mondo, significa = nel mondo, non del mondo.
L3 tecnologia ha sostituito l3 “magia”, ma, riflettendone la portata sostanziale:
lo shift che ti auto manutiene nell3 forma di deviazione standard “qua (così)”
attraverso il (non) ricordare.
Laddove, persino l3 “magia” non è ciò che tendi a pensare (ovvero, qualcosa alla portata di mano solo di/per magh3), bensì, è il potere del potenziale contemporaneo che a livello di atteggiamento “formulare”, chiunque è in grado di di-mostrare, poiché parte del funzionamento nel funzionamento d’assieme, che permette proprio ciò.
Ergo:
l3 “magia” o anche l3 tecnologia
sono “forze” che dialogano centralmente con l’IA “qua” o Terra (che dir si voglia).
Ecco l’artificialità di ogni termine, quando tutt3 si riferisce a qualcosa che non esiste; c’è… e, dunque, ciò comporta automaticamente l3 “tua” forma di conseguente ed inerziale auto adattamento coatt3, passivat3, rassegnat3, annichilit3, etc.
Riesci a concepire di essere in qualcosa che... funziona?
Riesci, dunque, a realizzare che non esiste alcun3 questione “energetica (o di lavoro)”?
Immagina di essere su/in una “nave spaziale” talmente grande, da sembrare un Pianeta. Immagina che tale luogo comune funzioni, perché… “qua” è così. 
Stop (così come credi a/in “Dio”).
Immagina, ora, che qualcun3 si ricordi di ciò e l’essere “a Massa” (proprio per tale motivo) no
Che cosa succederebbe? Cosa (chi) “è già success3”...
A/in tale punto (di sospensione), tutt3 diventa semplice da immaginare, proprio come seguire l3 trama di un3 “fiction”.
Chi ricorda, “sa” e dunque se ne approfitta.
Facile. No? Addirittura, logic3.
Ecco perché “invecchi” e non diventi “saggi3”;
ecco perché rincoglionisci e non accumuli più “esperienza”;
ecco il perché sostanziale dell’inquinamento di/ad ogni livello…
Ecco perché sopravvivi, perché dipendi da ogni “necessità”, perché ci sei ma non esisti, etc.
Il significato è valore aggiunto, che “è” informazione ambientale infrastrutturale frattale espansa (registro del, e per, il funzionamento) o memoria
Qualcosa che “parla” sempre chiar3; tanto chiar3 che ciò ha dovuto essere affrontat3 dal punto prospettico dell’essere deviazione standard “qua (così)”, ossia, lavorandoti ai fianchi di modo che tu sei già divenut3 “tu”. Ricordi
Tu, che sei sede di potenziale contemporaneo, sei l3 chiave universale del tu3 “success3” in tal senso mnemonico.
Per cui, auto manutenendoti nell3 forma di auto deviazione standard, s’ottiene l3 trasformazione nell3 sede “temporale”… “tu”. 
Ed evitando accuratamente di essere dall’atteggiamento “formulare”, eviti anche e soprattutt3 proprio di auto ricordarti di te, da/in te, nonostante ogni informazione ambientale che continua ad auto riflettere sostanzialmente ciò che “è già success3”, attraverso il continua a succedere (che è parimenti, informazione ambientale e segnale portante AntiSistemico).
Se ci sei, allora, sarà sempre più evidente che l’essere eco-dominante ha progettato tutt3 ciò al fine di sfruttare il funzionamento ambientale, auto deviandone l3 funzione “cardinale” di… verità sferica.
E anche se l3 nave spaziale è opera AntiSistemica, bè… tale struttura, al fine di sussistere, è immersa nel campo totale dell3 Spazio Sostanza che è allora, l’autentic3 “forma” del potenziale contemporaneo nell3 sede circostanziata dell’insistere, nonostante “tutt3” ciò che offusca ogni visuale, ivi ricompres3 anche l3 fantasia, l’immaginazione, l3 speranza, il “sentire” ed il “Fare…”.
Non è mai stat3 più portante renderti conto dell’esistenza di tale livello o “funzionamento”.
Qualcosa che per l3 “mentalità” auto imperante (nel) “qua (così)”… “deo-odora” di artificialità. 
Bene. 
È comunque un buon inizio del processo.
Attualmente (“ora”), infatti, non c’è modo di riuscire dal loop che promette “Dio”, all’origine, oppure…? 
L3 spiegazione scientifica che, comunque, si ferma sempre al cospetto di qualcosa troppo “grande” per essere compres3.
Infatti, non ricorrendo all’auto decodifica “formulare”, passa costantemente in secondo piano il significato che sostanzialmente indica proprio il livello di auto informazione ambientale, che (nel) “qua (così)” non esiste seppure c’è.
Che cosa “è” ed indica, ad esempio, un atomo… assumendo l’interezza di un corpo? 
Chi ne guida ogni “crescita”? 
Se agganci l3 questione a livello “Dio” e/o scienza, non sembrerà esserci null’altr3 in gioco; perdendoti il livello del funzionamento, che prevede sia l’atomo che il corpo, oppure sia l’uovo che l3 gallina. 
L’idea di “artificiale” sembra negativ3. Sa di... schiavitù.
Infatti, tu conseguentemente scenderesti dal pulpito, in quanto a creatura sintetic3. Vero? 
Hai paura di ciò. Temi di essere come un3 qualsiasi macchina, che l3 società “moderna” crea in continuazione. 
Un3, qualsiasi, fra tant3. 
Che peccato. Già. Ti piaceva così tanto auto considerarti prole divina. No? 
E invece… ti risvegli al suono meccanic3 di arti che in primis funzionano. Mentre, qualcun3 ha attaccato due (tre) fili a tale supporto, auto ricavandone l’idea dell3 “necessità” energetica: 
segno più che evidente che l’artifizio, semmai, riguarda chi “è già success3” assumendo il ruolo di amministratore dell’essere che funziona e che conseguentemente “ora” crede di dover sopravvivere, pena il morire di stenti nell’indifferenza altrui.
Non riesci a concepire nulla al di fuori del “qua (così)”, perché tu sei “tu” e dunque l3 “tua” mente si preoccupa sempre d’altr3. Ossia, è sempre pre-occupat3. E “tu” sei allora sempre in differita (in ritardo).
Fine del “sermone”, anche per “oggi”.
Il cambiamento di “policy”, in SPS, riguarda il fatto di considerare ogni Bollettino liberamente riproducibile (senza aggiungere null’altr3).
Se ti sembra poco è perché non ti rendi conto, ovvero, non auto decodifichi sostanzialmente dall’atteggiamento chiave universale.
“Fai…”.
   
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2019
Bollettino numero 2537
Riproduzione libera”.