In pratica, non è cambiato nulla… se non l’impressione che “ci sia qualcosa di nuovo”.
Nella sostanza, la realtà manifesta è il consueto “blocco navale” per la tua memoria. Eppure, ogni volta, ad ogni “nuovo” anno… cogli l’occasione per far affiorare “nuovi” propositi.
Così come a Natale, ti viene da pensare che, “tutt3 sono più buoni”.
Insomma:
allo stesso tempo, c’è o non c’è… qualcosa.
Dipende. Da cosa? Da chi?
Dipende sia da qualcosa/qualcun3, che da te.
Quante “cose” vorresti fare, ma… non puoi, non riesci, etc. e lasci perdere? Tante. Troppe…
“Il denaro non cresce mica sugli alberi…”. No?
Anche il “nuovo” anno si apre, come si era chiuso quello precedente:
con ampia, costante, coerente… causale, “a monte”… giustizia di parte o, meglio, ingiustizia “lato tuo/umanità, centrale”.
Così… “qua, così”, sei alle prese con questi non-paradossi ("modelli" di coppie duali AntiSistemiche):
Cina (che si professa comunista ed è più che capitalista)
Chiesa (che ricordi come povera ed è più che ricca)
Usa (che sembra una democrazia ed è il più grande costruttore e fabbricatore di armi al mondo)
Arabia Saudita (che è nel “deserto”, ma “densissimo” di petrolio)
Banca centrale (che crea denaro ad hoc, lasciando tre quarti di umanità nella povertà più estrema, ed il resto nella sopravvivenza generale)…
Qualcosa che “lo sai”, ma “non lo puoi dimostrare”.
Qualcosa che “è ingiusto”, ma “non importa”.
Qualcosa che “evolvendo verrà superato”, ma “è sempre peggio”, etc. etc. etc.
Tanto che, ormai, sono pronto per gestire la mia persona come sovrapposta “al corpo della cosiddetta 'Sfinge' (che è già stata decapitata una volta e sostituita nella testa/mente)”.
utilizzare il meccanismo del “voto (nazionale, partitico, di parte, chiuso)”
che è in un ricircolo senza via d’uscita (dall'estrema destra, all'estrema sinistra)
e, sopra a tutto
senza alternativa sostanziale sostenibile “lato tuo/umanità, centrale” con la giustizia ad angolo giro, In Comunione.
È un concetto, questo, che andrà meglio delineato, proprio per sciogliere ogni possibile ed immaginabile dubbio.
Infatti, sei abituat3 a sopravvivere “qua, così”, ormai, non fidandoti più nemmeno della tua “ombra”.
Ergo:
“perché dovrei rendere nullo il mio voto, per esprimermi a favore di… ?”.
viene annullata.
Tanto… magari non voti nemmeno (perché è la stessa cosa, non cambia nulla, sono tutti ladri, etc.).
Tanto… mi “turerò il naso”, votando il “meno peggio”, etc.
È ovvio cheSPS(Io) mi rivolgo a coloro che “sono più sensibili, apert3, bisognos3, depress3 magari disoccupat3, incazzat3, etc.”.
Sono quest3 che hanno il “coltello, in mano, dalla parte del manico”, ma non lo sanno.
Sono quest3 che, a milionate, possono fare la differenza… ma non se ne rendono conto, poiché non esiste (non esiste) l’alternativa sostanziale a-politica ed a-partitica (per dirla col gergo alla moda).
Ma… vi rendete conto? Cosa temete? Di morire di fame? Di non avere futuro? Di… chi/cosa?
Ecco il punto:
invece di – giustamente – temere (che è anche un prenderne le distanze, una volta che è tutto alla luce del Sole) una certa compresenza invasiva e deviante
all’opposto
rimane solo il temere
ma
come depurato dalla relativa (assoluta) ragione fondamentale (a monte).
Sì, solo se… non dai per scontato tutto (anche il fatto di essere sotto ad un vero e proprio “incanto”).
Senza questo tipo di “accortezza”, non vai da nessuna parte, perché non puoi andare da nessuna parte, dato che non è previsto – per te – da quella ‘minima parte, che domina’”.
Quante squallide figure che attraversano il paese.
Com'è misera la vita negli abusi di potere.
Sul ponte sventola bandiera bianca
sul ponte sventola bandiera bianca
sul ponte sventola bandiera bianca
sul ponte sventola bandiera bianca…
Minima immoralia...
Bandiera bianca – Franco Battiato
Il titolo del libro deriva dalla Grande etica (Magna Moralia in latino), un'opera poco conosciuta di Aristotele…
Oggi, sostiene Adorno, una vita onesta non è più possibile, perché viviamo in una società inumana.
"La vita non vive", dichiara l'epigramma che apre il libro.
Adorno illustra questo concetto con una serie di brevi riflessioni e aforismi e, muovendo dalle esperienze quotidiane, giunge a intuizioni inquietanti sulle tendenze generali della società tardo-industriale.
Gli argomenti presi in considerazione sono la natura sovversiva dei giocattoli, la desolazione della famiglia, la decadenza della conversazione, la diffusione dell'occultismo e la storia del tatto.
Adorno mostra come i più piccoli cambiamenti del comportamento quotidiano siano in relazione con gli eventi più catastrofici del ventesimo secolo…
Minima Moralia - Meditazioni sulla vita offesa - Theodor Adorno
“l’alternativa sostanziale, al di fuori della politica:
Un3 di Noi”.
Le elezioni termineranno come al solito, anche senza i voti “nulli (ma drenati dall’AntiSistema)”.
Per cui, non “perderai nulla”, andando avanti tutto come al solito.
Allo stesso tempo, avrai espresso una scelta in alternativa sostanziale:
cosa diventerà questa tua “scelta”
nel tempo
quando i "non-voti" saranno… milioni?
A quel punto… ci sarà spazio sostenibile, per “dare luogo al Fare, anche, praticamente”…
Questo spazio (SPS) è un luogo di ritrovo al di là di ogni altro spazio:
un luogo alternativo, però
ossia
non omologabile in quello già compresente e “maturo”.
Riesci a scorgere e a riconoscere (ricordare) la nascita di qualcosa di assolutamente “nuovo (dimenticato)”?
Al fine di permettere tutto ciò, una volta emerso lo spazio potenziale, è mio dovere il tenerlo sempre in costante “aggiornamento e sviluppo”, come una sorta di “Arca” sempre pronta a/per…
Vai Oltre Orizzonte:
tutto “qua, così”
è nato in questa maniera
a “tavolino”.
Ergo:
se tutto lo è
allora
anche questo spazio, lo è…
Manca la tua “preferenza”.
Ma, bada bene:
questo spazio potenziale
funziona solamente
“lato tuo/umanità, centrale” con la giustizia ad angolo giro, In Comunione.
non essendo solo teoria e non fermandosi e dipendendo, né conseguendo, da qualunque falsa alternativa che nasce e si sviluppa sostanzialmente sempre come apparente antitesi AntiSistemica.
ad una forma di giustizia
che è sempre tale
e sempre se stessa.
Il “filo del discorso” è già stato spezzato.
A tal pro, SPS verrà aggiornato, modernizzato nei contenuti, allineato e sempre più chiaro, attraverso l’assunzione di un nuovo “Filtro di Semplificazione”, adatto ad agevolare la “prospettiva di transizione”:
primo livello (fa uso ancora delle infrastrutture, iniziando la fase di liberazione)
secondo livello (non fa più nessun uso delle infrastrutture, fermandosi)
terzo livello (utilizza le infrastrutture ma “lato proprio/umanità, centrale”).
Il secondo Filtro di Semplificazione è:
trasformare i concetti emersi inSPS(Me)
in maniera tale che “comunichino meglio” con te.
Come per i famosi “vasi comunicanti”, la realtà manifesta “qua, così”, inizierà a riversare “voti (preferenza)” in quella alternativa sostanziale (in questo “spazio potenziale”).
realtà parallela
altra dimensione
al di là…
sempre troppo in là ed al di là
per essere ritenut3 “percorribile (sostenibile)”.
una fantasia puerile o pazzoide.
“Provare, per credere…”.
E, ogni voce, darà luogo ad un fascicoletto descrittivo.
Riprenderò la via della stesura del Pamphlet e dei volumi di frattalità espansa e a seguire…
“L’alternativa sostanziale, al di fuori della politica:
Un3 di Noi”.
Perché, stanne pur cert3 che... “qualcosa accadrà”…
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