Perché, la crescita, per essere sostenibile “qua, così”, deve esserci sempre (non si può mai fermare, pena… la decaduta irreversibile, visto che “sottinteso alla crescita, ormai, c’è tutto un giro di interessi in leva, che rendono la crescita marginale – in quanto a utile – ma, al tempo stesso, assolutamente necessaria per continuare a sfruttarne l’effetto indotto, il "campo sul/nel quale continuare a... giocare).
E, tanto più alta è stata la crescita dell’anno scorso e del passato, tanto più alta dovrà essere il prossimo tasso di crescita, perché le “previsioni degli esperti (sulle aspettative dei “grandi investitori”)” sono fortemente orientate verso un guadagno continuo e significativo in termini di “ritorno sul capitale investito”:
una “malattia”, dunque.
Qualcosa che, comunque, “chi progetta tutto ciò, ed i relativi livelli gerarchici di collaborazione indotta, inconscia e automatica”, ha già previsto di sfruttare (del “maiale” non si butta via niente).
Romanticismo ad ogni "costo". |
Una tendenza non la vedi, ma ne prendi atto perché succede qualcosa di fisico (la "misuri" in altro modo, a te più congeniale ed immediato, sempre che te ne accorgi, perchè le chiavi di lettura sono molteplici e, pressoché, infinite... senza occhi).
Se l’economia “va bene”, tu molto probabilmente hai un lavoro e guadagni “a norma di contratto/legge”. Hai una casa, quasi certamente, che stai ancora pagando. Hai una o più vetture. Hai accesso ad una serie di servizi più o meno onerosi, consumi, etc.
Questa è la tendenza, il marchio “positivo” della crescita.
Qualcosa che, se improvvisamente viene meno, “tu inizi a perdere, via via, fisicamente… ciò che avevi”. Quindi, che cosa “hai”?
E, dunque, da cosa dipende la “tua” Vita?
Per difendere il “tuo” stile di Vita, sei disposto/a a fare qualsiasi cosa. Nevvero?
Nella sostanza, “per chi/cosa fai il tifo”?
Il livello delle acque è diverso e pende e dipende, come la famosa "spada". |
Paura che…
Paura di…
Paura per…
Paura.
Per cui, ti adegui direttamente ed indirettamente. Anche se… comunque ed in ogni caso, ti adoperi per…
Così, ti consumi in una simile direzione, mentre alcune parti di/in te... si trasformano in autentiche “palle al piede” che, chissà per quale motivo, per quale arcano, si rifiutano di…
Ma, che cosa “lasci indietro di te”? Quali parti? E che fine fanno?
Pensa:quanti miliardi di capelli, ogni giorno, vengono “persi” e cadono per terra?Dove vanno a terminare? Quale peso hanno, d’insieme? Perché non ci sono cataste pazzesche di capelli, che s’accumulano e crescono qua e là? Perché non vedi nulla di simile?
La “tua” capacità attuale di accorgerti è umoristica. Anzi, è degna di ilarità, nel senso che:
la "sensibilità" è diventata quasi una “gogna pubblica”.
A chi/cosa la vuoi/puoi “vendere”, visto che tutto è merce e mercificazione?
Meglio, molto meglio, mollarla per strada. Come?
Indossando altri panni pubblici: apparendo.
il tessuto che indossi è sempre più “acrilico”.
Una volta lanciato l’impulso frattale espanso, tu decadi dentro ad un piano della realtà manifesta che diventa, per forza, artificiale.
Nel senso che: è opera di una creazione... di "parte unicamente" interessata a...
Come interrompi un incanto? Come… se non ci credi? Come… se (mettici quello che vuoi. Ossia, tutte le scuse del Mondo)?
Lasci (speri inerzialmente) che tutto si accomodi da sé. Secondo “leggi armoniche naturali e/o sottoposte alla presunzione di divinità, esistente nel tutto”. Qualcosa che percepisci (la divinità).
Qualcosa che ti parla. Questo, sì... qualcosa che “non ci capisci un acca”.
Pensa storicamente: c’è in qualche punto della storia deviata (ufficiale), una qualche fine catastrofica, di ciò che esisteva prima ed ora non c’è più?
D’accordo, ci sono i dinosauri, la fine dei grandi imperi, le grandi calamità naturali, le epidemie, le guerre, la fame e la povertà, la schiavitù, etc.
Solo... la ragione per andare avanti lungo la stessa strada (come coloro che ogni anno ricostruiscono casa, dopo il passaggio dell’ennesimo uragano).
Tutto ciò è:
- scenografia, apparenza anche mortale ma solo apparenza ciclica.
È come se… qualcosa avesse piallato progressivamente tutto quello che esisteva, affinché potesse svilupparsi sempre e solo “questo tipo di reale manifesto”.
Quale… reale? Che cosa intende SPS?
Quello che ti toglie tutto, compreso te stesso/a.
Quello che “hai, perché… ti ha”.
Prove tecniche, cammuffate artisticamente... |
Ebbene, “questa roba qua”, non te la sei mai levata di torno, perché le generazioni precedenti l’hanno cementata e resa “unica & unita a te”.
Come innalzare una statua al cielo.
Come la grande piramide, che è troppo "pesante" anche per gli agenti atmosferici, che non ce la fanno a disgregarla in tempo utile per farla scomparire del tutto. Ci aveva provato la sabbia ed il vento (dimenticanza), ma… la piramide è stata riportata nuovamente alla luce del Sole.
la piramide è il simbolo indistruttibile (la dima) del giogo dominante sempre in voga “qua, così”.
La storia deviata non ha mai conosciuto una vera e propria “catastrofe” (segno del controllo massimo di ogni "processo").
Al limite, ricorda qualcosa che risale al periodo leggendario, ossia, che non ti riguarda... perché non riguarda questo periodo imperale dominante.
Come mai non succede mai un evento “risoluto (interrompente il segnale per lo status quo “qua, così”)”?
Ergo:
- la “fine del Mondo” può attendere
perché
- a rischiare di perdere tutto
- non sei tu
ma
- in questo caso
- è solo il Dominio.
Il “rischio che corre” è lo stesso, tra il tuo e quello di un grande investitore?
Sfuma ogni dubbio relativo al fatto che “il bene più prezioso è la Vita, che è unica”, perché questo discorso rientra sempre e solo nell’ambito apparente, del “tuo” disinnesco.
Che cosa è, in termini frattali espansi, il riciclo delle acque reflue, dei rifiuti, etc. Oppure, l’obsolescenza programmata?
Sai “ragionare” mischiando pere e mele?
Dovresti imparare a farlo, perché altrimenti il rischio è di non aprirti completamente al segnale di memoria frattale espansa, che riunisce tutto alla sua fonte sempre attuale.
Mele e pere finiscono tutte insieme.
Per cui, "mele e pere"… ti riforniscono un unico segnale di interpretazione della prospettiva... dalla prospettiva dominante.
Per cui, “è il cane che si morde la coda” o – almeno – così ti sembra.
In realtà, ogni “gomitolo non è mai del tutto contorto” se ti accorgi a livello frattale espanso. I passi successivi – ora – non ti possono apparire, perché non lo riesci a svelare.
È come partecipare ad una gara di nuoto 1) non sapendo nuotare, 2) avendo paura dell’acqua, 3) limitandoti al solo berla…
Quando l'argine si rompe.
Se continua a piovere, l'argine si rompe…
se l'argine si rompe, non avrò più un posto dove stare
lacrime e lamenti ho imparato dal vecchio bastardo argine…
lui sa cosa costringe un montanaro a lasciare casa sua
lo sa, lo sa, lo sa.
Non ti fa soffrire
quando cerchi di trovare la via di casa e non sai da che parte andare?
Se vai a sud non c'è niente da fare, se non conosci…
Piangere non ti aiuta, non serve pregare…
se l'argine si rompe… devi muoverti…
Led Zeppelin - When The Levee Breaks
La Afsluitdijk (… in olandese per "diga di sbarramento"...) è una grande diga dei Paesi Bassi.
Costruita fra il 1925 ed il 1933, la diga è lunga 32 km, larga 90 m ed arriva ad un'altezza di 7,25 m sopra il livello del mare.
Essa collega la provincia dell'Olanda Settentrionale (villaggio di Den Oever, nella municipalità di Wieringen) con la provincia della Frisia (villaggio di Zurich, mun. di Wunseradiel) ed è attraversata da un'autostrada.
Intorno al sedicesimo chilometro, a metà della diga, c'è un punto di ristoro con parcheggio, bar, aree di sosta e una struttura dotata di una sopraelevata che permette ai pedoni di attraversare l'autostrada e ammirare il panorama.
È stata inaugurata dalla regina Guglielmina il 28 maggio 1932.La Afsluitdijk costituisce la più importante delle opere idrauliche dei Zuiderzeewerken, che ha separato l'insenatura dello Zuiderzee dal Mare del Nord, trasformandolo in un lago d'acqua dolce (lo IJsselmeer) e permettendo di strappare alle acque i territori che oggi costituiscono la provincia di Flevoland.
Il 12 e il 13 maggio 1940 si è svolta la battaglia dell'Afsluitdijk che ha visto gli olandesi prevalere sui tedeschi.
Tra i progetti è prevista anche la realizzazione di una linea ferroviaria e l'ampliamento dell'autostrada con il raddoppio delle corsie.
Link
- il 12 e il 13 maggio 1940 si è svolta la battaglia dell'Afsluitdijk che ha visto gli olandesi prevalere sui tedeschi
- perché, vista l’alta capacità strategica ed il potenziale altamente invasivo/distruttivo, i nazisti non hanno distrutto un simile sbarramento fondamentale?
il Forte rimase in mano agli olandesi fino alla resa delle forze armate dei Paesi Bassi, il 15 maggio 1940.
Boers disse ai suoi uomini che avevano combattuto come leoni ma che, in altre parti del paese, le difese avevano ceduto. Infine si arrese con i suoi uomini ai tedeschi…
Link
Non successe nulla di tutto ciò. Nessuna catastrofe.
Preservarono “qualcosa”, a livello inconscio?
Oppure, consciamente (facendosi un esame di coscienza, caso per caso, individuo per individuo) agirono in tal senso?
- un evento limite
- un messaggio a tutto il Pianeta, che da quel momento “capì” con chi aveva a che fare (gli Usa), ma continuò a non accorgersi di “cosa avesse già a che fare, da sempre” (il Dominio).
Dalla sua prospettiva è meglio autorizzare una “grande Nazione, ad esercitare le proprie veci (inconsciamente)”.
Constatazione:
il suo "braccio destro" è sempre armato. Un “braccio che si crede un corpo intero”.
Un corpo senza la testa o con la testa ma senza il cervello o con il cervello ma ispirato da altro, etc.
Quali “pesi” ti porti sempre dietro, anche dopo avere gettato al vento (ignorato completamente) le tue parti più “sensibili”?
Accise sui carburanti…Quante volte, a fronte di una reale diminuzione del costo del greggio – fatto che sta avvenendo proprio in questi giorni, con il costo del petrolio al barile mai così basso da 12 anni – non abbiamo riscontrato variazioni di rilievo una volta arrivati dai gestori?Chi viaggia spesso per lavoro anche in altri paesi dell'Unione Europea nota quanta discrepanza ci sia tra il costo al litro del carburante in Italia e in Francia, Germania o Spagna. Vi siete mai chiesti quante e quali siano le accise che gravano nei confronti del consumatore finale? Vogliamo darvene un'idea.
Tra le voci spiccano sicuramente la Guerra in Etiopia del 1935-36 che dovrebbe essere oramai conclusa da tempo, oltre alla crisi di Suez ed alla Guerra in Libano del 1983.
Non passano inosservati gli 11 centesimi al litro per il gasolio, inseriti nel decreto Salva Italia del 2011.
In una petizione lanciata sulla celebre piattaforma change.org, oltre 100.000 utenti hanno chiesto formalmente al Ministero dell'Economia ed al Governo di eliminare le accise anacronistiche…
- € 0,000981: finanziamento della guerra d’Etiopia del 1935-1936;
- € 0,00723: finanziamento della crisi di Suez del 1956;
- € 0,00516: ricostruzione post disastro del Vajont del 1963;
- € 0,00516: ricostruzione post alluvione di Firenze del 1966;
- € 0,00516: ricostruzione post terremoto del Belice del 1968;
- € 0,0511: ricostruzione post terremoto del Friuli del 1976;
- € 0,0387: ricostruzione post terremoto dell’Irpinia del 1980;
- € 0,106: finanziamento della guerra in Libano del 1983;
- € 0,0114: finanziamento della missione in Bosnia del 1996;
- € 0,02: rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri del 2004;
- € 0,005: acquisto di autobus ecologici nel 2005;
- € 0,0051: terremoto dell’Aquila del 2009;
- € 0,0073: finanziamento della manutenzione e la conservazione dei beni culturali, di enti ed istituzioni culturali nel 2011;
- € 0,04: arrivo di immigrati dopo la crisi libica del 2011;
- € 0,0089: alluvione in Liguria e Toscana nel novembre 2011;
- € 0,082 (€ 0,113 sul diesel): decreto “Salva Italia” nel dicembre 2011;
- € 0,02: finanziamento post terremoti dell’Emilia del 2012.
Link
Se scendi a sud non c'è niente da fare, se non conosci…
piangere non ti aiuta, non serve pregare…
se l'argine si rompe… devi muoverti…
Il mondo si vede meglio da Nord.Per spiegare cosa è successo nel 2015 nel mondo degli investimenti basta guardare al nord Europa. La lente giusta è quella delle categorie Morningstar…Link
Un orientamento: da nord a sud.
Una inversione nel comportamento:Alias:
- il Mondo si vede meglio da nord
- mi dispiace ma non posso portarti… Sto scendendo…
All’opposto procedi. Non è un’arte, l’atteggiamento di essere sempre nel posto sbagliato al momento sbagliato, piuttosto è… un’arte, ciò che ti fa essere sempre “così”.
- sei sempre previsto “qua, così”
- vai sempre/sei sempre dalla parte opposta (dalla quale “si vede peggio”).
Jobs Act, con le nuove regole i disoccupati spariranno dalle statistiche ma senza aver trovato un lavoro…
Link
Forma d'arte... |
“tanto di cappello” ma… “la partita non finisce certamente né qua, né così”.
Se, infatti, ritorna ad essere ciclico, allora, nella parte negativa del ciclo risulterà maggiormente esposto:
- così da vederlo tutti quanti risplendere in cielo, nella sua luce nera con un buco in mezzo
- e per quel “punto… spuntarlo”. Per carità: nessun atto di guerra (lo vuoi rinforzare?).
Sogno o son desto?
È uguale. Il dubbio non sussiste perché non esiste.
Se “ci sei”, ci sei… infatti, nei fatti, nella sostanza, in ogni sostanza (diluito/a ma sempre presente e centrale).
Questa è luce e tu sei il Sole.
Brilla, allora. Che altro?
A che serve "accorgersi" se in qualsiasi momento puoi diventare un "avatar" del "dominio"? Il libero arbitrio puo' essere annullato, ne sono certo. A quale prezzo non lo so. Non lo fanno sempre e sempre qualcosa ci e' concesso: il perche' non lo so, forse perche' "serve" cosi'.Quanto e' potente il "dominio", poi? Con chi si confronta? Se da questo lato il "dominio" non ha concorrenti apparenti cio' non vuol dire che non abbia concorrenti da "altro" lato e che ha parte in causa nel reale manifesto. Sono confuso.
RispondiEliminaCaro Spartan, ti ho risposto, anche se parzialmente, nell'articolo di oggi, in SPS.
EliminaIl discorso - dalla prospettiva di SPS - è che essendo tutto a carattere frattale espanso, puoi allora porre un Filtro di Semplificazione, al fine di ridurre la complessità al solo livello manifesto, che è più alla tua portata (tanto è uguale e funziona sempre alla stessa maniera). Così hai il vantaggio di semplificare e risolvere (accorgerti) della situazione globale che auto impera "qua, così".
Ovvio, devi crederci.
Accorgersi è rendersi consapevoli del "giro del fumo". E' smettere di prendersi in giro da soli.
Lascia perdere, per ora, le grandi domande che - a cerchi concentrici - ti attanagliano con la sola risultante di toglierti tutta la tua energia. Funziona sempre uguale, ad ogni livello, per cui... inizia a risolvere tutto da "qua, anche se... così".
Poni te stesso al centro di tutto e spodesta il Dominio :)
La confusione è già un buon segno. Piuttosto che nutrirsi di pseudo certezze, manutenute solo - per paura - e per preservare la "carriera".
Grande! Un caro abbraccione e tanta serenità e "certezza, lato tuo".
Smile