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Non ti viene il "sospetto"? |
Mentre "lo prendi in quel posto, da... Checco", è tutto nella “logica delle cose, qua, così”… ciò che ti succede ed il perché, ti succede.
Perché accade?
Perché è “gioco forza (inerzia, piano inclinato, gravità)”.
Qualcosa che avviene e si ripete, sempre, per via ciclica e frattale espansa, con questa seconda ragione al primo posto della “gerarchia gerarchica”.
Una seconda ragione, che è la prima.
Una prima ragione che, tuttavia, non è “la ragione” del suo puntamento in una singola, unilaterale, direzione.
La ragione fondamentale è quella del Dominio o, meglio, del suo “interesse” per te e per tutto ciò che è e rappresenta il reale manifesto (a sua immagine e somiglianza).
Tu non sai, non ricordi, che cosa esiste e si estende al di là di tutto ciò; per cui – ora – non riesci (non puoi) nemmeno renderti conto ed ingegnarti, su cosa rappresenti qualcosa che è l’Oltre Orizzonte.
Non lo immagini nemmeno, perché dalla “tua” mente sono stati drenati, progressivamente, tutti quei riferimenti/paletti storici, reali, concreti, facenti capo ad una realtà altra, basata su un paradigma altro.
Sempre qua, ma non così.
Il Filtro di Semplificazione rende tutto “umano”, perché è al tuo livello attuale che devi renderti conto ed accorgerti. Senza fare salti troppo complessi per quel meccanismo mentale, in una simile, obsoleta, forma mentale…
Qualcosa che capisce solo linearità elementare e che è talmente arrugginito da risultare sempre troppo ingombrante se, tenti o cerchi (solo continuando a ricercare) di farlo funzionare in altra maniera.
Ebbene, questa “linearità” che cosa è?
È frattalità espansa, ossia, forma presenza... capace di raggiungerti sempre, attraverso la propria funzione di memoria. Ergo, per mezzo di informazione alla tua portata.
Semplicemente per te.
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"Bacchetta magica" ad... impedenza. |
Un tipo di semplicità che, però, necessita comunque della tua capacità di intendere e volere, della tua “presenza in te, lato proprio”.
Se tu non sei al tuo comando, allora, anche la semplicità frattale espansa, calibrata esattamente su di te, diventa come l'interpretare un geroglifico egizio, anzi… di più:
diventa come l'accorgersi (scavare) che esiste persino un geroglifico egizio.
La sabbia del deserto che cancella tutto, nel tempo e che progressivamente lo “risputa” fuori, pezzo per pezzo, conservando tutto in una maniera pressoché perfetta, a cosa equivale?
A ciò che ti è già successo.
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Retroazione, alias: previsione e controllo dall'errore. |
“Ora”, un simile ritorno di fiamma, come lo interpreti se:
per decodificare un geroglifico (del quale non ricordi più nulla e che, quindi, non puoi più sapere come si pronunciava attraverso il suono della tua voce, che è – ricordatelo sempre – una parte chiave della formulazione per “piegare il reale manifesto”) ti servi dell’operato di individui (esperti) che, al pari dei monaci amanuensi, hanno intessuto una forma di filtro tra te ed il significato autentico, impedito da quella traduzione ad hoc.
Il disinnesco (della tua potenzialità) è nell’aria e lo respiri come tale.
Senza battere ciglio. Perché non ti accorgi. Perché non sai. Perché non ricordi…
Perché “hai perduto parte della memoria” (qualcosa che non è mai veramente perduto, ma che lo è se… ci credi, non facendo altro oltre a conseguire, appunto, senza memoria. Dicesi: circolo vizioso).
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Quale frequenza "ricircola" in casa tua, a 220 Volt? |
In Europa l'energia elettrica viene distribuita sotto forma di corrente alternata sinusoidale a frequenza costante di 50 Hz...Link
Ogni ambito emerso “qua, così” reca con sé più elementi di verità (per analogia frattale). E questa riflessione è, a sua volta, gerarchica, ossia, complessa.
Fatta di livelli, ordini, conseguenze, appartenenze e dipendenze.
Per questo si rende tanto "fumosa". Perché è resa fumosa.
Perché esiste una causa dominante che se ne approfitta, anzi, che ricrea in continuazione dielettrico tra te e te, per mezzo di “te”.
Una versione di te, che non sei te, ma sei solo “te”.
Dielettrico = materiale che a causa della sua bassa conducibilità elettrica viene usato come isolante…Link
Che cosa ti isola? Il Dominio. Come? Per mezzo frattale espanso, rendendo tutto ciò che è attorno a te (direttamente) e dentro a te (indirettamente), “isolante”. È il firewall ambientale:
- qualcosa che regola, filtra, a valle (bassa conducibilità, trasmissione)
- in funzione del segnale ricevuto a monte (alta conducibilità, ricezione).
In realtà, un meccanismo eterico/fisico, ad alta conducibilità (capacità di ricezione e trasmissione) e ad alta impedenza (filtro).
In elettrotecnica l'impedenza è una grandezza fisica vettoriale che rappresenta la forza di opposizione di un circuito al passaggio di una corrente elettrica alternata, o, più in generale, di una corrente variabile.
È esprimibile come numero complesso ed è data dal rapporto tra tensione e corrente…Link
Che cosa, nella definizione, “ci vedi dentro”? Dipende da come sei “calibrato/a”. Dipende, è la risposta. E un simile comportamento è un atteggiamento funzionale a… “Il caso non esiste”.
Essa tiene conto dei fenomeni di consumo di energia elettrica e dei fenomeni di accumulo di energia elettromagnetica…Link
Cioè, "essa tiene conto":
e
È sempre la stessa musica, quindi. Ergo, che cosa ne deduci?
Che la "musica" è ispirata sempre dalla stessa capacità mentale dominante. Qualcosa che si è talmente infiltrata in profondità, nel tutto, dettaglio per dettaglio, che ora non ti sembra più possibile nemmeno mettere in dubbio.
Devi accorgerti che una simile “dima” è dentro a qualsiasi costrutto umano. Dentro a tutto ciò che sembra una “invenzione, scoperta, ricerca, studio, teoria, lavoro, abitudine, etc.” umana.
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Piano inclinato e... "dima". |
Le formule risentono e riportano questa caratteristica che, all’opposto, invece… “comporta loro”.
“Tutto è sempre relativo a…”.
A chi/che cosa? Indovina indovinello… al Dominio.
Ad esempio, quali preziosi riflessi di te, puoi dedurre a livello frattale espanso (seppure “qua, così”)?
Eccotene uno:
- se (ed è così) il tipo di motore che montano le auto, da sempre “qua, così”, è alimentato a benzina o derivati del prezioso petrolio, e l’innovazione ha sempre riguardato tutti gli aspetti corollari della questione
- che cosa puoi trarre, di sostanziale, rispetto alla tua “alimentazione”?
- la stessa identica (nella sostanza) cosa/situazione di fondo.
E cioè:
che tu puoi alimentarti (e funzionare) diversamente.
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Previsione. |
Questa “impedenza” è un vero e proprio “isolamento”, che l’analogia frattale (la “lente”) e la frattalità espansa, mettono continuamente in luce, attraverso la ricezione/decodifica della relativa funzione neutrale di memoria (ciò che ti interessa ad ogni istante ma che, nonostante tutto, sembra non interessare a te).
Come puoi alimentarti? Inizia ad accorgerti che “puoi alimentarti in maniera altra”, magari anche facendo a meno del “cibo”. Perché no?
Perché… no (apri "nuove"... sinapsi).
Funziona diversamente.
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Perchè funzioni sempre solo a "batterie"? |
La percepisci... l’impedenza, il filtro, il dielettrico isolante, il firewall ambientale? E… per mezzo loro, percepisci anche ciò che esiste dall’altra “parte”?
Il mandante non manifesto: dominante.
Ogni "dettaglio" ha sempre la “propria” ragione.
Una causa che non è relativa al singolo dettaglio, il quale ha una autentica ragione e non certamente quella “propria by Dominio”, che diventa come una manifestazione matrigna/patrigna, piuttosto che genitoriale naturale.
Sei, quindi, come stato/a… adottato/a, “qua, così”.
E rieducato/a ad hoc, funzionalmente nello status quo sempre attuale, perché riattualizzantesi per mezzo “tuo” (credo, fede, abitudine, convenzione, paradigma, etc.).
Anche se, qualsiasi potenzialità, se non più utilizzata, si annichilisce senza, tuttavia, mai scomparire del tutto (seme).
A livello “seme”, dunque, tu disponi ancora dell’intera gamma di funzionamento/caratteristica/possibilità e… sostanziale alternativa.
Devi “solamente” ricordare di poter accedere ad un simile livello, centrale, di te, ritornando ad essere “il pilota”, piuttosto che… “il passeggero”.
Le auto di prossima generazione “si guideranno da sole (ossia, avranno codificato, dentro, le regole. Saranno programmate per...)”.
La tecnologia che lo permetterà non è proprio “tecnologia”, bensì, orientamento frattale espanso, che permette la nascita e la proliferazione di segnali frattali inerenti a quello che “ti succede” e a ciò che è il motivo per il quale “ti succede”:
il Dominio (il "grande osservatore privilegiato").
Ergo, il reale manifesto “funziona così”, non perché gli esseri umani sono “entità superiori”, ma solo perché sono le creature meglio attrezzate/create/utilizzate per sembrarlo a se stessi, in maniera tale che ricaveranno da sé, a partire da ciò che è apparentemente unico/concreto/possibile (filtrato ad hoc), tutto quello che “serve (al/il Dominio)” per la recita comportamentale, che mantiene il costrutto incantato, nel quale sono – così – auto intrattenuti, auto prigionieri, auto incatenati ed auto matematicamente… auto matici.
Senza “Anima”. Posseduti. Deviati. Derivati...
A questo punto, occorre, far mente locale (per “dirla così”) e stilare un elenco di possibilità relative alla “natura umana”, tenendo conto del “memo tri unitario SPS”, ossia:
- espansione della tua capacità, oltre ad ogni orizzonte convenzionale
- compresenza dominante e relativo interesse (delegazione)
- origine frattale espansa (genio della lampada).
Questo è un ambito che verrà, da prima, approfondito by ComE e – poi – condiviso. Perché?
Perché serve dell’intimità relazionale e, con te (che leggi occasionalmente), questa caratteristica non c’è ancora, per cui “sei portatore di filtro, ad un livello tale da isolare viralmente l’intero processo”.
Devi prima “perdere dei pezzi”, che non siano... quello che ti succede usualmente. Ok?
Per terminare anche quest’oggi, ma di certo per non terminare nulla, di fatto, eccoti il finale di questo articolo quotidiano…
“Ufficialmente, come anche per le vostre mogli, madri, fidanzate o il buon Dio di cui sopra, la vostra missione non esiste. Se non esiste… voi non esistete.
Non potete essere abbattuti, non potete essere catturati…”.
Il ponte delle spie
Come puoi stendere un “contratto (con qualcuno/qualcosa che governa, ora)”, in maniera tale da tutelarti in ogni caso, anche se “ciò che governa ora”... domani sarà sostituito?
Come, questo contratto, potrebbe tutelarti anche se l’intero paradigma venisse meno?
Perché dovrebbe essere ancora riconosciuto dal potere successivo?
Il contratto (da prima, da subito) va stipulato con il livello superiore dominante unico… ciò che non può cambiare “qua, così”.
Uno “stato” che... anche se dovesse cambiare, “allora nulla avrebbe più alcun significato convenzionale”…
Quale è, allora, il livello superiore dominante? Non quello relativo alla prossima citazione ma, quello che la prossima citazione ti permette di intuire a livello frattale espanso.
- Lei mi sta chiedendo di violare il segreto professionale...
- Va bene. D’accordo. Capisco il segreto professionale. Capisco tutti gli espedienti legali e capisco che lei si guadagna da vivere così. Ma… io le parlo di qualcos’altro. Della sicurezza del suo Paese. E mi scuso se il modo con cui mi esprimo, la offende ma noi dobbiamo sapere quello che Abel le dice. Mi comprende Donovan? Lo dobbiamo sapere. Non faccia il boy scout con me. Non c’è un manuale delle regole qui.
- Lei è tedesco. Io sono irlandese. Ma cosa ci rende entrambi americani? Una cosa sola. Una. Una ed una. Il valore delle regole. Lo chiamiamo Costituzione. E accettiamo le regole. E questo ci rende americani. Solamente questo, perciò non mi dica che non c’è il manuale delle regole…
Il ponte delle spie
Una “regola” c’è sempre. SPS te la ricorda sempre:
frattalità espansa (qualcosa che governi se... diventi il suo pilota, ritornando ad essere te stesso, il tuo pilota).
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Tecnologia ad impedenza. |
Il Dominio è il livello principale “qua, così”. La "volta del cielo, osservabile per mezzo della volta stessa". La grande concentrazione di massa, che impiega il genio frattale espanso. Il quale, per delegazione, deve esaudire non tre desideri, bensì, “tutto, sino a quando non cambia la grande concentrazione di massa”.
Quali tipi di “cause” puoi, tu, avere?
Quelle che riesci a “pensare/immaginare”.
“Ci dobbiamo preoccupare di lei?
No se mi lasciate fare il mio mestiere…”.
Il ponte delle spie
È, dunque, il “tuo mestiere” che è sempre in linea con la preoccupazione superiore. Ergo:
il lavoro ti impiega, assumendoti in quantità di dipendente da/di…
“L’idea è che il nemico non si accorga che ci siete…”.
Il ponte delle spie
Accorgiti (non nutri qualche sospetto?).
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Sempre lo stesso attore? Di più: sempre la stessa parte. |
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Tri unità. |
"Qua, così" di cosa ti... nutri, nella sostanza? Quale è il... "motore (dima)"?
Davide Nebuloni
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