martedì 18 marzo 2025

Che bomba (1).


I marinai che navigarono sino alla Markalada (Markland), videro i “giganti” = i macchinari del Dr. Ford in azione. La macchina-in-azione. La terra-in-formazione. Lo scenario che veniva preparato “prima della prima”. 

A “tempo debito”, il sipario del “nuovo scenario” si sarebbe “alzato” con la... “scoperta dell'America”. 

In-somma, questi “giganti” in Sitchin sono “esseri provenienti dallo spazio”. Mentre, per quanto concerne la cosiddetta “Grande Tartaria” erano individui più grandi della norma. Ove, nella Bibbia, si narra ad esempio degli Amorrei, che erano “giganti”. E ci sta, per carità, che siano esistiti essere “fuori standard” per il concetto di “normalità” attuale. Tuttavia, questa trasposizione del non solo termine “gigante”, nella modalità esplicativa tipica di chi era abituato a vedere tutto ciò ma, contemporaneamente, non era dotato di un “dizionario” sufficientemente sofisticato o “aggiornato, realistico, etc.”, era un po’ difficile lasciare una testimonianza scritta della “n-orma” tipica di “prima d’ora”. Ok? Come avrebbero potuto de-scrivere, i “nativi”, qualcosa che vedevano quotidianamente ma (ma) “mancava il substrato culturale e/o l’interfaccia ad hoc, utile proprio al fine di immortalare incontrovertibilmente ciò che essi vedevano”. No? Ecco che i “giganti”, gli “esseri dello spazio”, i “demoni alati”, il “carro volante di fuoco”, etc. etc. etc. poteva(no) essere benissimo “attrezzatura tecnologica già pienamente sviluppata ed operativa anzitempo”. 

Ci sta anche questo. Trovi






In assenza di memoria diretta, ed in presenza di “te” = l’oro, di converso, uhm… è alquanto “reso” difficile comprovare qualcosa che si è rivelato (qua, così). Ergo, te lo devi far bastare! Lo devi “sentire”. Ed essere auto bastevole. Il “problema” infatti, oltre a “te”, è laggente (sempre “te” ma all’ennesima potenza).  

Tale “tessuto molle” svolge il ruolo di Kapò (te dice niente?):
il prigioniero di un campo di concentramento nazista al cui era affidata la funzione di comando sugli altri deportati…

Riesci, in tal modo (armato di tale comprensione) ad inquadrare sostanzialmente l’intera situazione f-attuale, sociale (qua, così)? In Oltre, una volta “riuscito” è proprio l’AntiSistema che “appare”

che si svela nella sostanza, sostanzialmente. 

Laggente non solo Smith “serve”, anche, per “tenere al relativo posto coloro che, per qualche motivo, trovano naturale discostarsi dal pensiero unico”. Ergo, “te” sei il perfetto ingranaggio, realizzato ad hoc, al fine di… “niente”. Dunque, allorquando viene rilasciata una nuova “tecnologia”, a livello pubblico (“utility”), è perché laggente (“te”) è pronta a/per… Cioè, la patch, l’ennesimo download automatico dell’aggiornamento software (“te”), è già stato s-caricato. Alias, sei sempre + “te” e sempre – Te. 

Dove? 

Nell’AntiSistema che, figurati, è proprio x “te” (qua, così) che non esiste (seppure c’è). Tutto torna. Seppure, non si smuove foglia. È la Verità! In un ambito di Re-Ale che “si preoccupa di tutto” al posto tuo (Te)...

preparati per la rete mobile ultraveloce 6G…

La rete 5G non è ancora disponibile ovunque, ma è in continua espansione… Non sorprende quindi che molte aziende e molti Paesi stiano già concentrando tutti i loro sforzi sullo sviluppo della nuova rete mobile 6G… È dieci volte più veloce rispetto alla classica rete 5G. La gamma di frequenza utilizzata era compresa tra 100 e 300 gigahertz… Ciò includerà ovviamente anche il supporto per uno sviluppo più rapido dei dispositivi IoT (Internet of Things). Pertanto, in futuro gli investimenti in questo tipo di rete mobile cresceranno in modo esponenziale. Si prevede che le prime reti commerciali 6G saranno disponibili per gli utenti comuni intorno al 2030, forse un po' prima.
4 marzo 2025 Link

Le aziende hanno già sviluppato il 6G, mentre:

la rete 5G non è ancora disponibile ovunque, ma è in continua espansione…

Ergo:

questo, sostanzialmente, è il l’oro “vantaggio”
questo, sostanzialmente, è il “tuo” ritardo
questo, sostanzialmente, indica che è già successo tutto
questo, sostanzialmente, indica che continua a succedere.

Re-Amen!
Era il novembre 2020 (sigh!) e… la Cina manda(va) in orbita il primo satellite 6G…

Come comunicheranno mai, l’oro? Bah: XG? 

6G: dieci volte più veloce rispetto alla classica rete 5G…

Sei già alla “classica” rete 5G, seppure:

la rete 5G non è ancora disponibile ovunque, ma è in continua espansione…

Ci sei? Questo è! Comunque sei “aggiornato”, 6 sempre in “ritardo” (qua, così). Ossia, la discriminante (sostanziale) è il sopravvivere? No; semmai è l’auto realizzare essenzialmente il non esistere ma esserci dell’AntiSistema, attraverso cui puoi finalmente riuscire a sostanziare l’oro (l’impero).

Ciò includerà ovviamente anche il supporto per uno sviluppo più rapido dei dispositivi IoT (Internet of Things)… = lo Internet delle “cose” = “te” (qua, così).

Si prevede che le prime reti commerciali 6G saranno disponibili per gli utenti comuni intorno al 2030, forse un po' prima… = la finalità della “Agenda 2030”. 

Non ce la fai proprio a realizzare che l’hardware necessario al XG sei proprio “te”. Vero? È in “te” lo sviluppo del “nuovo che avanza”, mentre in realtà è già successo tutto, infatti, non a caso sei sempre pre-vedibile in tale differita che ti ha ma “niente”. Troppa tecnologia. Vero? Troppo fantascientifico. No

Figurarsi… Suvvia; sei già stato “aggiornato” internamente: coi “vaccini”, ultimamente. Anche se, quando tutto ti fa “guardare ad/in un unico punto”, … stai certo che è un po’ ovunque che ti plasmano ad immagine e somiglianza del l’oro progetto unico. Ergo, di “non solo vaccini” si tratta, sostanzialmente:

l’è tutto sbagliato; l’è tutto da rifare…

Ci sei? È tutto, il “problema”. Altro che “essere o non essere…”. Troppo “vantaggio” = l’oro Vs “te” (qua, così). Ecco perché non te ne devi accorgere

Di cosa? 







Luglio 2025 segnerà una svolta epocale nella connettività globale: Starlink, la rete satellitare sviluppata da SpaceX, sarà accessibile direttamente da alcuni modelli di smartphone, aprendo nuovi scenari per la comunicazione mobile e superando le limitazioni delle tradizionali reti terrestri. Si tratta di un passaggio decisivo verso un mondo in cui l’accesso a internet non sarà più vincolato alla presenza di infrastrutture fisiche, ma garantirà una copertura pressoché totale, incluse le aree più remote e difficili da raggiungere… = qualcosa di “estremamente grande” che funziona in maniera… non esiste; c’è, destinato a diventare lo “standard” ossia l’ennesima abitudine “moderna”. 

In-somma, “Dio”. No

Internet è il “mondo parallelo” che se non te lo puoi permettere, “niente”. Internet sarà per tutti se… sarà è-voluto = come quando devi auto de-cadere nella tela del ragno, motivo per cui è “a gratis”. Tale è la fase del progetto, definita “utility”; ciò che deve attrarre e quindi “devi esserci per forza”. Ciò che sino a quando “non mangi la foglia”, va da sé ma che te lo dico a fare.

Quando è già successo, continua a succedere. 

Ad esempio, nella “Uè!” è andato in onda lo “è già successo” AntiSistemico: non a caso, infatti, la sovranità di ogni Stato o “membro” è sempre più risibile, tanto che

Orban ha reso noto le 12 richieste dell'Ungheria all'Unione Europea
1) chiediamo un Europa delle nazioni
2) chiediamo l'uguaglianza davanti alla legge per tutti gli Stati membri
3) ripristinare le competenze prese illegalmente dagli Stati
4) garantire la sovranità nazionale e rafforzare il diritto di veto per i governi nazionali
5) espellere gli agenti di Soros dalla Commissione europea ed eliminare i lobbisti corrotti dal Parlamento europeo
6) non rovinare il futuro dei nostri nipoti ed eliminare i debiti dell'Ue
7) non impedire alla Guardia Nazionale ungherese di difendere i confini del paese, basta accogliere migranti e cacciate gli immigrati clandestini dall'Ue
8) i soldi derivanti dalla corruzione euro o dollari, non devono circolare negli stati dell'Ue
9) vietare l'educazione innaturale dei nostri figli (no alla propaganda Lgbt)
10) proteggere le radici cristiane dell'Europa
11) chiediamo pace in Europa
12) un Unione Europea, ma senza l'Ucraina…

Cioè, sei già giunto a/in questo “punto”:

Orban ha reso noto le 12 richieste dell'Ungheria all'Unione Europea… (uno Stato “Sovrano” che chiede a…, di…)
non impedire alla Guardia Nazionale ungherese di difendere i confini del paese… (ma ti rendi conto! Nella sostanza, please)
cosa chiede il popolo ungherese a Bruxelles… (un “popolo sovrano” che chiede a…, di…). 

Mii lerrisate. È laggente, del resto. Ovunque vai, sei sempre nell'AntiSistema. Questa totalità è ciò che + funziona! Ancora una volta, continua a succedere non visto che è già successo:

è già successo che sei nell’AntiSistema ove l’oro hanno già “vinto
ergo
continua a succedere sostanzialmente
anche
attraverso Orban
mediante (anche) il quale si esprime la Verità
cioè
è già successo che, anche, la “Uè!” ti ha scippato la sovranità

non a caso
Te sei “te” (qua, così).

Tutto questo è etico e morale? Cosa? Non ti hanno forse in-segnato che (qua, così) è “tutto relativo” = “elementare Watson…”, dopo aver eliminato, però, lo “impossibile”.
Ora… finché è un “professionista qualsiasi”, passi (diciamo così)… ma se si tratta di un “esperto in Bioetica”, uhm, anche no:

Alberto è il marito di Anna da vent’anni e padre di Daria e Giacomo. È un uomo solido e ironico, che insegna Bioetica all’università e fornisce consulenze legali in casi legati ai suoi studi. Pur essendo legato alla famiglia e rispettando l’indipendenza e il lavoro di Anna, si impegna ogni giorno a dimostrare di aver fatto la scelta giusta dopo lo scandalo “Black Dahlia”, che ha portato alla luce le sue numerose relazioni extraconiugali. Essere un buon padre e un buon marito è diventata per lui la priorità assoluta…
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Dunque:

insegna Bioetica all’università e fornisce consulenze legali…

Bioetica è “tanta roba”. Eppure, il “buon” Trabacchi si offre al “chi arriva prima” tra la moglie e la suocera (rivali in forza a due studi legali diversi) = se chi ti paga vuole vincere, la tua “Bioetica” de sti cazzi è al servizio di chi ti ha ingaggiato! No? Dunque? Di quale “etica” si tratta se non sempre della medesima (qua, così): la l’oro!

Altro che…

La bioetica… è una disciplina che si occupa delle questioni morali legate alla ricerca biologica e alla medicina. La bioetica ha carattere interdisciplinare e coinvolge la filosofia, la filosofia della scienza, la medicina, la bioetica clinica, la biologia, la giurisprudenza, il biodiritto, la sociologia, la psicologia e la biopolitica, nelle diverse visioni morali atee, agnostiche, spirituali e religiose

La “etica & morale” (qua, così) consiste in questo:

a furia di allontanare, eliminare, dissuadere, filtrare, etc. chi la pensa(va) diversamente
sono rimasti, via via, solo coloro che sono pre-visti nel sempre “f-attuale” è-voluto l’oro x “te” AntiSistemico.

Tale è la “dimensione” della maglia del filtro sociale, ove “passa solo ciò che è incline” o progettato ad hoc al fine di… “niente” = va da sé.

La “morale è sempre quella: fai merenda con…” l’oro, anche se x “te” non esistono (ma ci sono). Un trucco da leccarsi i baffi. 

L’im-possibile = il potenziale.

Nel prossimo Bollettino si ri-parte dall’età geometrica.




 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3913
prospettivavita@gmail.com


lunedì 17 marzo 2025

Che bomba.


Questo è un “Bollettino” serie. Il primo di “ics”.

Quanto sei “sbiellato” (qua, così)? Tanto. Troppo. Tutto!

Nell'articolo Civil Religion in America del 1976, il sociologo statunitense Robert Bellah sostiene che gli statunitensi abbracciano una comune religione civile con determinate credenze, valori, festività e rituali fondamentali in parallelo o a prescindere dalla propria fede religiosa

Attenzione, che questo non riguarda solo gli “statunitensi” ma, nella sostanza, è “storia quotidiana comune (post globalizzazione, che viene meno dopo aver svolto il proprio compito)”:

gli statunitensi abbracciano una comune religione civile…
in parallelo
o a prescindere

dalla propria fede religiosa…

Boom! Ecco la “Invasione degli ultracorpi”… cosa ha generato. Testimonianza sostanziale che sei il “(de)generato non creato”.

“Ma cos’hai nella testa: le scimmie urlatrici!...”.
Giovanni

Vedi che “si spiega tutto” mediante tale matrice:

abbracciare una comune religione civile…
in parallelo
o a prescindere

dalla propria fede religiosa…


Wow; quanto profondo può essere “il meandro mentale”. Tale intreccio avvolge tutto mediante la relativa “trama”, che qualsiasi “copione” replica seppure non è mai completamente la trama stessa dell’in-tessuto: ecco il non esiste-Re; c’è. Ed ecco, di traverso, lo AntiSistema e di conseguenza, … “te” (qua, così).







La globalizzazione è l’ideologia dell’egemonia americana. Grandiosa utopia che promette di integrare il mondo nel mercato ed entrambi nell’America. Non negli Stati Uniti. Nell’American way of life, marchio e sostanza dell’impero a stelle e strisce. Impero non della ma per la libertà, emendamento di Jefferson a sé stesso, annuncio della vocazione espansionista coltivata dalle élite statunitensi… Mercato, mondo e benigno impero universalista compressi in equazione semplice…
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A questa analisi manca proprio, e guarda non caso, il passaggio fondamentale.

Quello “che conta” essendo portante a livello sostanziale:

integrare il mondo nel mercato ed entrambi nell’America
non negli Stati Uniti
nell’American way of life, marchio e sostanza dell’impero

Uhm:
il “marchio” e la “sostanza” sono come sovrapposti e concorrono d’assieme a formare (auto manutenere) l’AntiSistema. Altro che. Ergo, tale analisi “quasi ci piglia”, fermandosi però come al solito alla “ultima curva”; ossia, quella che mantiene rivelata la sostanza del mondo che ti ha, infatti, ma “niente”. L’impero… è perfettamente Oltre a qualsiasi definizione, immaginazione, narrativa, etc. L’impero è come l’oro: qualcosa che non esiste x “te” (qua, così), ergo, qualcosa che c’è proprio nella sostanza (qua, così).

Puoi raccontartela quanto meglio c®edi, in-tanto ci sei sempre “dentro”, profondamente colpito ed auto affondato. Senza nemmeno la “fantasia” di ergerti al di là di ciò che x “te” è tutto, anche se “tutto”. Sempre non a caso hai “appeso al chiodo” il potenziale contemporaneo, proprio come quel crocifisso che viene idolatrato in quanto a simbolo di redenzione ed, invece, ai-“te” è la spiegazione di ciò che ti è già successo ma…, “che ci vuoi fare…”. 

Tanto è vero che… continua a succedere. Cosa? “Niente”. No?


E la nave va… Qualcosa di automatico poiché automatizzato. Ecco perché gli individui, laggente, “te”, etc. sono-è come un ingranaggio o servo-meccanismo nello “Internet delle cose” o AntiSistema. Qualcosa di sovrapposto, come una sorta di “cupola”, come “esserci tentacolare”, come “ma sei matto?”. No?

“L'America è l'unica nazione al mondo fondata su un credo. Tale credo è espresso con dogmatica, persino teologica lucidità nella Dichiarazione di Indipendenza…”.
Gilbert Keith Chesterton

L’unica nazione al mondo che… si nutre della medesima strategia (modus) dell’entità sionista: d-Elpopolo eletto”. Bah: si vede che funziona

Nonostante il... passato, non è mai passato di moda. Strategia.

E quando qualcosa “promette sempre bene”, perché farne a meno. Sino a quando l’algoritmo ha la meglio su di Te, all-ora l’algoritmo continuerà a scandire tale “ritmo”. 

Al ri-suono di “denaro-lavoro (sopravvivenza)”.

Strategia sottodomino, ad immagine e somiglianza (l’oro, Verità):

porre “Dio” a protezione della propria “idea”
in maniera tale da… “far paura a tutto il prossimo”.

Ancora una “cupola”. Una protezione “90”, da spalmarsi al “Sole” che abbraccia tutto quanto, a prescindere dalla “geopolitica” e, quindi, completamente “alla faccia tua”. In “V for Vendetta” ti viene detto molto chiaramente come sia “potente” una… idea

Anche in Inception. Ricordi? Ti trovi

Potrà mai auto riverberare, la Verità, anche in qualcosa di artificiale come un “film”? Certo che sì. Assolutamente, sì. Ecco il “tuo” auto delimitarti (qua, così). Ecco, or dunque, proprio il “manto dell’invisibilità” del (qua, così) = l’oro. La rivelazione, (d)entro cui ti “(auto) manifesti” in-direttamente. 

La Grande Opera sempre in azione. 

Lo “spettacolo che deve sempre continuare”. 

Proprio come un motore per l’auto de-composizione di ogni singolarità ivi attratta ed auto residente, perfettamente auto dimentica di Sé. L’oro hanno fatto proprio “tombolone” (qua, così). Perfettamente in-ascoltati. Mentre, tutto (ma proprio tutto) testimonia, attraverso evidenza sostanziale, la l’oro com-presenza, il l’oro esserci, etc. etc. etc. La Verità è una: tale! 

Mentre la “verità” è spuria: 

mescolata ai vari “punti di vista” e d’assieme al “punto di vista”. 

Seppure sempre Verità, ma rivelata (qua, così) proprio da “te”. Infatti, è inutile “cercare un-il nemico”. Non lo troverai mai, se prima non lo riscontri proprio in “te”. Qualcosa che puoi “Fare…”? Sì. Accorgendoti nella sostanza, della sostanza che ti ha ma “niente”. Eh! Qualcosa che eviti come la peste, poiché “hai troppo da perdere”. Figurati come sei messo, nell’AntiSistema, ove hai già “perso (dimenticato)” tutto (Te).


Nel prossimo “Bollettino”:

preparati per la rete mobile ultraveloce 6G…

Se “te la stai menando”, oppure “stai godendoti la tecnologia 5G”, … sappi che (qua, così) non è mai finita… Sia che temi, sia che speri, la “ruota” continua a macinare (sino a quando non si fermerà; meglio: sino a quando non verrà fermata).



  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3912
prospettivavita@gmail.com


venerdì 14 marzo 2025

Bambini colpevoli.


Papa nero

Sì; quando in “c-attività”, ergo, sempre (qua, così).

Un bimbo è sempre innocente? No; ogni bimbo si manifesta tale. Ma non può e non deve essere un alibi. Infatti, se “poi” non si accorge che…, diventa “colpevole”: 

colpevole di essere un burattino senza nemmeno rendersene conto (a di-partire dai genitori e dai nonni). 

Un complice della “leva”, in… leva.
(Futuro) Modello Eichmann.

Ecco la formazione dellaggente non solo Smith. Non dimenticare che questa versione del mondo (l’AntiSistema) im-piegava anche i bimbi, facendoli lavorare 15 ore al giorno nelle miniere! Un bimbo nelle mani AntiSistemiche diventa ben presto un “bimbo”. Un aggeggio. Uno strumento. 

Diventa “te”. Invasione degli ultracorpi docet.

Ri-vediti un po’ la “educazione” nazista nel Paese 404, ad esempio: qualcosa che nel breve volgere di qualche decade, “niente”… ha ri-formato l’ideologia “che fu” e che a quanto pare non esiste; c’è (guarda non caso). 

I bimbi sono “solo immaturi”? Uhm. Rip-arte sempre tutto da lì!

Sono fragili, nel senso che si manifestano (qua, così) del tutto im-preparati, dipendendo da tutti per tutto. Un esempio sostanziale: 

i nove scudetti di fila della Juventus quanto pesano nella mente di coloro che si sono manifestati durante questo dominio.

Ancora: 

quanti figli sono stati chiamati “Diego”, durante l’esperienza non solo calcistica di Diego Armando Maradona a Napoli (“Italia”).

Ci sono in-de-finiti modi per averti ma “niente”; la “educazione” è una di questi. Persino “l’amore dei genitori per i propri figli” è un modo per averti ma “niente”. Non a caso è “da una vita” che insiste il “conflitto generazionale genitori-figli”. No?

In-oltre, sopravvivi in una f-orma di design planetaria che ti proibisce un po’ tutto e contemporaneamente tutto è lascivo in tal senso. Perché? Perché “è vietato copiare le pagine di un libro” eppure si vendono le fotocopiatrici. È il “libero mercato”. La “economia”. La “democrazia”. È la “libertà di…”. Il “tuo diritto a…”.  

Tutto ciò ti è stato “riconosciuto”. 

Da chi? Dagli eventi intercorsi, tipo le “rivoluzioni”? Come no! Ogni rivoluzione è stata ed è una “rivoluzione (colorata)”. Ok? Continuano, fra l’altro; motivo per cui come diamine ancora studi a memoria la “storia (deviata)”? D+, perché “sei a scuola” ove è obbligatorio con-seguire il “programma”; sempre non a caso, infatti, “te” sei l’allievo “in erba” mentre gli insegnanti sono lì apposta per… averti ma “niente”. Qualcosa di demoniaco, se ci sei = se te ne accorgi. Ora, sono proprio i più “piccoli” che vengono sottoposti a tale f-orma di auto indottrinamento de noantri. Ergo, i “grandi” se ne sono dimenticati. E non possono aiutare i “piccoli”. Però, i “piccoli” stanno assaggiando tale trattamento, cioèsono più vicini a. Eppure, “niente”. Certo: con la complicità rivelata (tacito consenso) dei “grandi”, indistintamente, tutto va da sé = in automatico (paradigma, abitudine, etc.).

“Chi fermerà la musica...”. No?

“Squadra grande, squadra mia,
la domenica mi tieni compagnia,
sei lo sfogo alle amarezze
che bellezza quando dribbli e vai in goal…”.
Toni Santagata

E se finisce zero a zero? O con... zero tituli? Bah! Nessuno sfogo alle amarezze… 

Mai na’ gioia…


Certo; l’AntiSistema funziona ad entropia inversa: vieni al mondo (ti ci auto manifesti dentro) già ruotato ad almeno un angolo giro, motivo per cui non ti accorgi di niente, essendo già successo tutto! Che perfezione ti ha. Per cui il motivo portante è proprio qu-El “niente” de che, in-tanto… 


Ed ora, saltando di palo in frasca, ma rimanendo sempre sostanziali, … beccati anche questa “curiosità”: 

“te”, che sei sempre lo stesso “bimbo mai cresciuto (essenzialmente)”, hai sempre “bisogno di storie per alimentare la tua mente (qua, così). Orbene, dunque, eccotene una che ha il potenziale di scuoterti dalle fondamenta, anche se il Firewall I-Ambientale non se ne starà con le mani in mano. Ok?

Romana Pucci, si dice che, nel “secolo scorso (che sembra una eternità fa)”, sia stata internata e sottoposta a Tso per questo motivo:

partecipando ad un “ricevimento” in casa Cefis (il potente della “energia” dell’epoca)
sembra avere trovato un “antico libro” riportante
nientepopodimeno che
la “vera storia del mondo”.

Detto questo, la poetessa rimase sconvolta dalla scoperta, tanto che si mise a scrivere ad ogni “massima autorità”, esponendosi or dunque alla stessa “sorte” di chi “tocca i fili”. Cosa mai, diamine, avrà letto in predetto “non solo libro”. No? Non a caso, della Pucci non ne sai nulla. Eppure, un segno lo ha lasciato e SPS le ha dedicato una intera pagina (in attesa di maggiori informazioni). 

Ovvio: le news riservate non sono state rese pubbliche, perché… bah, “non so perché...”. Uhm

Ora, il libro di Paolo Rumor, riportante le informazioni avute dal padre (il senatore Mariano Rumor: cinque volte Presidente del Consiglio dei ministri fra il 1968 e il 1974...), sembra poter fare riferimento allo stesso manoscritto trovato dalla Pucci in casa Cefis (il quale, da “potente dell’epoca”, ci sta che potesse avere avuto accesso a “dati” di questo tipo e rilevanza = di certo fece parte di qualche “congrega” de loraltri, per essere arrivato “lì”). 

Lo stesso dicasi anche per i... Rumor!

Tra l’altro, la vicenda di Cefis s’intreccia causalmente con quella, in “crash”, di Mattei. Ci sei? In questo intreccio, quindi, va da sé che si stanno davvero “toccando i fili”. E chi li tocca, al solito (qua, così) “muore”, non visto che sei (sopravvivi) nell’AntiSistema che non esiste (x “te”) ma c’è (per chiunque ne sia vittima). Riassumendo:

non esiste ma c’è anche tale “libercolo”
che narra della “vera storia del mondo”.

Bah. Ora, per chiunque altro, “sta’ storia” non è altro che “la solita panzana”. Qualcosa di buono per “popcorn e bibbita gassata”. O per “birra e rutto libero”. Qualcosa che dura quanto dura (poco) e poi scompare nel “nulla della tua s-memoria”. 


Ma… per SPS(IO) la “stessa storia” assume valore portante, assolutamente da tenere, espandendolo in leva, sostanzialmente! È certo che la Verità è una. Motivo per cui, tutto ne risente, essendo la prova comprovata di ciò che è già successo. Ergo, in qualsiasi ambito… non esiste ma c’è la Verità. Perché? Perché sei in qualcosa che funziona: 

l’I-Ambiente (legge, strumento, memoria).

La Verità, quando “sta” ad un momento portante di è già successo, gerarchico, … è rivelazione da “lì” in poi; qualcosa che se viene dimenticato universalmente, com-porta un impero che non esiste; c’è = la massima sicurezza in termini di inarrivabilità.

“Vi sono grato. Perché ora so che cosa devo fare. Ridurrò in briciole questo universo sino all'ultimo atomo, e poi, con le gemme che avete raccolto per me, ne creerò un altro, brulicante di vita, consapevole non di ciò che ha perso ma solo di ciò che ha ricevuto! Un universo grato.
Nato dal sangue.
Non lo sapranno, perché non sopravviverete per raccontarlo…”.
Thanos - Endgame

Ok?

“Se tuto previsto
da l'incuinamento al sangue misto…
Sarà vero
dopo Miss Italia aver un Papa nero
…”.
Pitura freska

Suvvia: invece del “Papa nero” hai assistito al nero Captain America!
Anche se

Il Papa eletto con la fumata nera…
Albino Luciani diventò l'ultimo Papa italiano, e rimase tale per soli 33 giorni…
Link

Ed ora, vai col-lissio.

L'America prima dell'America.
Un team di studenti della Statale ha scoperto la prima menzione dell’America nell’area mediterranea in un’opera inedita medievale scritta attorno al 1340. Lo studio è stato pubblicato su "Terrae incognitae".
Una clamorosa menzione di una terra situata al di là dell’Atlantico è stata individuata in un’opera inedita medievale, scritta dal domenicano Galvano Fiamma intorno al 1340: la scoperta è nata all’interno di un progetto didattico della Statale di Milano, cui hanno collaborato numerosi studenti di Lettere, ed è stata pubblicata sulla rivista statunitense Terrae Incognitae dedicata alla storia delle esplorazioni.
Tutti sanno che il continente americano entrò nell’orbita delle conoscenze degli Europei con la spedizione di Cristoforo Colombo, effettuata nel 1492. In realtà esplorazioni sulle coste settentrionali dell’Atlantico erano già state compiute nei secoli precedenti da navigatori vichinghi, e hanno lasciato sporadiche tracce nei racconti semileggendari di alcune saghe norrene. La notizia dell’esistenza di terre al di là dell’Atlantico non era però mai stata documentata fino a questo momento fuori dalla Scandinavia. Una ricerca in corso presso la Statale dimostra ora che qualcosa se ne sapeva anche più a sud.
Un progetto scientifico e didattico attivo da alcuni anni presso il dipartimento di Studi Letterari Filologici e Linguistici dell'Università Statale di Milano, coordinato da Paolo Chiesa, docente di Letteratura latina medievale e umanistica, ha portato alla luce una clamorosa menzione di terre oltreatlantiche che precede di circa 150 anni il viaggio di Colombo. La menzione proviene da Milano: si trova nella Cronica universalis del domenicano Galvano Fiamma, autore di varie cronache scritte nel periodo visconteo. All’interno di quest’opera, ancora inedita e oggetto di studio da parte del progetto, si trova il riferimento a una terra di nome Marckalada, certo da identificare con quella chiamata Markland nelle saghe norrene.
Questa la traduzione italiana del passaggio di Galvano, scritto originariamente in latino: "I marinai che percorrono i mari della Danimarca e della Norvegia dicono che oltre la Norvegia, verso settentrione, si trova l’Islanda. Più oltre c’è un'isola detta Grolandia...; e ancora oltre, verso occidente, c’è una terra chiamata Marckalada. Gli abitanti del posto sono dei giganti: lì si trovano edifici di pietre così grosse che nessun uomo sarebbe in grado di metterle in posa, se non grandissimi giganti. Lì crescono alberi verdi e vivono moltissimi animali e uccelli. Però non c’è mai stato nessun marinaio che sia riuscito a sapere con certezza notizie su questa terra e sulle sue caratteristiche...".
È probabile che la notizia giunga a Galvano da Genova, città con cui lo scrittore aveva contatti, e che i marinai di cui si parla siano navigatori genovesi che commerciavano con le regioni del nord. L’interesse della scoperta sta nel fatto che riapre una questione lungamente dibattuta, ma sulla quale non vi era nessuna documentazione: se a Genova, prima di Colombo, circolassero informazioni sull’esistenza di terre oltreatlantiche, e se una eventuale notizia, anche vaga, della loro esistenza avesse reso più accettabile il rischio della spedizione del 1492...
“Il manoscritto dell’opera si trova negli Stati Uniti, ed è di proprietà privata. È stato perciò necessario recarsi sul luogo: il proprietario ci ha autorizzati a fotografare l’intero codice, e abbiamo lavorato sulla base di queste fotografie. Si tratta ora di uniformare le trascrizioni prodotte dalle tesi a uno standard editoriale scientifico, di approfondire i punti oscuri rimasti e di corredare il testo del necessario commento; fatto questo, la Cronica universalis sarà a disposizione di tutti, come merita di essere”.
15 09 2021 

Link

Prima di “Colombo” era Marckalada, Markland… Uhm!

Ecco la... Mandrakata!



Gli abitanti del posto sono dei giganti: lì si trovano edifici di pietre così grosse che nessun uomo sarebbe in grado di metterle in posa, se non grandissimi giganti…:

giganti o macchina-ri
giganti o esoscheletri
giganti o robot…

La tecnologia è sempre e solo “moderna” = il modo migliore per rivelare ed ac-conciarti con le “fette di salame sugli occhi”.

Chi, or dunque, ad un certo “punto” ha deciso di aprire anche a quella terra? 

Il Re di “Spagna”? Come no. Il Dr. Ford ha ampliato lo scenario, aggiornando il “copione”, facendolo scaricare a “tutti” in termini di… aggiornamento. 

Perché “tutti”? 

Per via della rêverie. Ci sei? Bambino colpevole che e-segue il-nel giogo “poliziotto buono e poliziotto cattivo”. Ad immagine e somiglianza…  la vera storia del mondo è una, come la Verità

Ogni storia è una “storia” se (se) non sei sostanziale, se non ci sei = esisti, sopravvivi e “ciaone proprio”.


 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3911
prospettivavita@gmail.com