lunedì 14 ottobre 2024

Goku.


La bilocazione o multilocazione è la contemporanea presenza della medesima persona in due o più luoghi diversi. Attribuita a capacità soprannaturali, sarebbe affine a fenomeni contigui alla Nde (esperienze ai confini della morte) come il teletrasporto o la telecinesi…

Contigui... = (tra l’altro), comunicanti con la Nde... Uhm.

Qualcosa che funziona, con qualcuno che se ne approfitta, con la moltitudine che… “niente”. AntiSistema, in-somma. Ovvero, l’oro. Ah! E… “te” (qua, così).
Lad-dove:

capacità soprannaturali e teletrasporto
è come
mischiare “pere e mele”.

Anche se, “tutto fa brodo”… (sostanzial-mente).

Nei “film”, che c’è:

John Carter                  (bilocazione – teletrasporto consapevole)
Prince of Persia           (riavvolgimento “tempo” consapevole)
I guardiani del destino (attraversamento backdoor consapevole)
Matrix                          (bilocazione – teletrasporto consapevole)
Goku                            (teletrasporto consapevole)
Il 13° piano                 (bilocazione – teletrasporto consapevole).

Che altro:

John Carter                     (medaglione)
Prince of Persia              (coltello)
I guardiani del destino    (cappello)
Matrix                             (macchina)
Goku                               (capacità propria)
Il 13° piano                     (macchina).

Goku, allora =capacità soprannaturale...”.

Il resto = macchina-ri.

Come dire, s-oggetti, ergo, Internet delle “Cose”.


Neo fa cose straordinarie, sì ma… in Matrix. Mentre, la sua “anima” è altrove, fisicamente.
Athon Veggi descrive il viaggio del Faraone Wnas, che... “se ne è andato via, vivo, con tutto il corpo…” = teletrasporto. Del resto, le “piramidi” non sono solo… “tombe”. 

Di più

“te” (qua, così), che ne sai direttamente? Niente. 

Sai solo quello che ti hanno detto. Chi? Gli “esperti”. Ovvero? Per interposta persona, sempre l’oro. Li hai “visti”, ad esempio, in John Carter: 

i-Thern (gli eterni). 

Col’oro che fanno i gay con il culo degli altri!

Chi non esiste; c’è. Ovvio: non esiste x “te” (qua, così). Altrimenti, cambierebbe tutto, perlomeno in termini di consapevolezza.
Con il “teletrasporto”…, non c’è via di ri-uscita, in qualcosa dove ti ci auto manifesti dentro, nella totale rivelazione AntiSistemica l’oro x “te” (qua, così) laddove “niente”. 

Non troverai mai alcuna “porta”, oppure tutte le porte apriranno sempre (qua, così): ri-cercherai continuamente, senza mai ri-trovare nulla, nella sostanza.

La “prigione perfetta”. 


La proiezione della singolarità da auto manutenere in “cattività”, dentro a qualcosa che diventa tutto, seppure è “tutto”.
Allora, Goku incarna la capacità propria di/per… ri-uscire dal (qua, così). Non importa se Goku si sposta sempre dentro aOk

Sostanza. Verità.

Chi ha “disegnato Goku”, è in-consapevole, però, è sempre sede di verità, ergo, non lo sa, ma… la sta trasmettendo persino attraverso l’AntiSistema.
Pensa al personaggio di John Carter, alla “fine del film”. 


Di cosa, mai, sarà dotato?

Della… consapevolezza ad angolo giro:

non è successo “niente (per gli altri)”
dopo aver invertito il flusso delle “sabbie del tempo”
in qualcosa che, ovvio, funziona, essendo macchina-(in)-azione.


 

  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2024
Bollettino numero 3807
prospettivavita@gmail.com


venerdì 11 ottobre 2024

C’è Macchina e… macchina.


Quando, una macchina (l’utilitaria, ad esempio) si auto disgrega o “viene meno”? , quando la “abbandoni”. Quando “non la usi più” e la lasci da qualche parte. Se “la dai dentro”, questa verrà piazzata ancora altrove, laddove qualcuno se ne prenderà cura, dato che a costui quella macchina “interessa”, avendola pagata avendone bisogno, nonostante x “te” non valga più, e non significhi più niente, dopo la “sostituzione” con il nuovo. 

Risultato? Ciò che ti sfugge, continuamente!

Però, se la abbandoni, se te la dimentichi, se non sei più in grado di guidarla, se sei partito per un lunghissimo viaggio o se ti sei traferito all’estero, etc. etc. etc. quella macchina andrà incontro ad un processo di “invecchiamento prima del tempo”: 

nell’assoluta in-cura, le “sue” p-arti inizieranno a venir meno, attaccate per ogni dove da qualsiasi “re-agente atmosferico”, nonostante può essere in un garage. 

Figurarsi se è lasciata x strada, alla “aria aperta”. Hai presente quando, “non pago più nemmeno l’assicurazione”. No? Quell’organismo verrà disgregato, oppure si auto disgregherà. Ovvero, il “pilota” o, in tal “caso”, proprio “te”… te lo “dimenticherai” e, uhm… ne soffrirà le pene dell’inferno. 

Sino a quando “ci pensavi ‘te’”, invece, la macchina era perfettamente “oliata”. Aveva un senso, uno scopo, una “missione”. Invece, dopo, è venuto meno ogni e qualsiasi tipo di “stimolo”. 

Risultato

giovedì 10 ottobre 2024

Il pacco.


Diciamo che la specialità del “posto (ovunque ti ri-trovi è sempre AntiSistema)” è il “tiro del pacco”. Ieri, ad esempio, Amazon ha consegnato una scatola perfettamente sigillata, con tanto di aitante corriere, assolutamente vuota

Dentro avrebbe dovuto esserci un computer “nuovo di pacco”. 

E già pagato. 

Il peso dell’involucro era quello di una piuma. All’interno, lo spazio era provvisto anche di imballaggio “per il nulla o lo s-vuoto”. Ora, in Amazon che fanno? Chi ha provveduto – chi è lo “artista” – ad inviare “aria fritta” dentro alla consueta apparenza? 

Nessun controllo all'orizzonte? 

Ovvio. Se è successo quello che è già successo!

L’azienda più attenta al cliente, del mondo…

E poi? Il “corriere” che ha fatto? Non ha chiuso l’ordine, motivo per cui Amazon non ha potuto effettuare il risarcimento nel giorno stesso della “consegna”. Peccato che Amazon Prime Day era, il giorno dopo, finito. Ovvero, lo speciale sconto era svanito, come di consueto (qua, così), nel “nulla”, ancora una volta

Intanto, se una persona intende comprare un nuovo Pc, e non lo fa per diletto, significa che lo fa per esigenze portanti. No

Il “danno” è plurimo! E non riconosciuto. 

I “terminali non fanno vedere niente”. Noi da qua “non possiamo farci niente”. Wow

2024: quasi 2025. 

Nell’era del “digitale”. Bah! E che dire di IntesaSanpaolo, che per “certificare un numero di telefono”, non importa se hai 90 anni e/o sei invalido, perché comunque sia ti devi recare “di persona personalmente” all’apposito sportello. Alla faccia dei “diritti” sì tanto continuamente sbandierati nell’occidente collettivo de noantri, anzi, del l’or altri.

Tutto ciò, e molto altro, contribuisce a farti “invecchiare prima del tempo”, in questa “strana abitudine” che ri-conosci come “nor-malità”.

Comunque sia, Amazon ha fatto “tris”:

consegna di un pacco vuoto, alla faccia dell’amministrazione
corriere che non chiude l’ordine, bloccando l’amministrazione
terminali che non funzionano, tagliando fuori l’amministrazione.

Ottimo!

  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2024
Bollettino numero 3805
prospettivavita@gmail.com