martedì 9 dicembre 2014

Non è vero.


(Richard Feynman) Mumble. Mumble... Uhm!
Cosa sai?
Bankitalia: Visco, attuale inflazione ha conseguenze gravi per l’Italia.
Con i livelli attuali di inflazione i Paesi che hanno debiti elevati, come l’Italia, potrebbero subire conseguenze gravissime. Così Ignazio Visco, governatore della Banca d’Italia…
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Perché? Te lo sei chiesto? 

Beh… tutti i “Tg” ne parlano, per cui, “lo sai il perché”! No? Se “te lo dicono” è perché è “vero”?
Cosa è vero? Forse, non è vero ciò che ti senti dire sempre?
Ma tu, che ne sai? Sei in grado di capire veramente e a fondo?
L'inflazione può avere diverse cause, e non c'è completo accordo su quale sia quella che influisce di più…
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Anche tra gli “esperti” non c’è unanimità di visione. E sai perché?
Uhm, perché:
ciò che ti dicono “non è vero”, ossia, non è vero nella misura in cui… non è “completo, unico, assoluto”.
Ciò che ti dicono è “una versione della realtà”.
Qualcosa che deriva da un “osare teorico”, che mantiene in piedi un castello di carte, (pre)ordinate a livello di intenzione, piano, strategia, lungimiranza, interesse, etc. da parte di un controllo che “non appare mai direttamente”.
Difficile da credere, nevvero?


venerdì 5 dicembre 2014

Si sono presi tutto. Chi? Cosa?


Draghi: convinti che acquisti titoli Stato compatibili con statuto.
Alla Bce "siamo convinti" che un piano di acquisti generalizzati di titoli, un "Quantitative Easing che potrebbe includere titoli di Stato sarebbe compatibile con il nostro mandato", ha affermato il presidente Mario Draghi, durante la conferenza stampa al termine del Consiglio direttivo…
In passato "abbiamo preso decisioni rilevanti a maggioranza", e non all'unanimità.
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  • alla Bce "siamo convinti"…
  • compatibile con il nostro mandato…
  • in passato "abbiamo preso decisioni rilevanti a maggioranza", e non all'unanimità.
Chi controlla il controllore?
 

Dal “film” “L’uomo dell’anno” si può imparare molto o, meglio, è possibile (ri)trovare molte conferme relativamente a quello che si “sente” e che non s’intende comunque ascoltare “seriamente”.

Ecco un “riassunto alla SPS”, molto veloce… dell’opera:
  • votazioni elettroniche
  • lo schemino: priorità
  • discorsi seri… la gente cambia canale
  • notizie dai comici. Ma non è pazzesco?
  • stessa roba
  • se fosse antipatriottico criticare il governo, allora saremmo ancora inglesi
  • vuole far perdere il lavoro a più di 1000 dipendenti?... L’unica nota stonata? La gente non si ritroverà come presidente chi ha votato
  • da questo momento, il mondo libero è guidato da un comico
  • 200 milioni per una campagna, senza essere debitori di qualcuno?
  • non affidatevi ad un congegno
Quando l’errore non corrisponde al “dolo”? Quando lo è?
E… quando, le domande precedenti non hanno più senso alcuno?
Beh… perlomeno, quando il controllo è totale e si lascia andare volutamente (margine di errore) solo per “far credere che la Massa abbia una “possibilità di scelta”.
Quando l’errore è sempre “dolo”, allora, “il dolo diventa la realtà sottintesa”

giovedì 4 dicembre 2014

Probabilmente, “non ti conviene”.



Scimmia: Spaparanziamoci...
Po: Concordo.
Voce narrante: Ma lo spaparanzo doveva attendere…
Kung Fu Panda 2
Prima di partire per questo ennesimo “viaggio”, consentimi… per favore, questa risatina (così… perché mi scappa):
He He He…
Ok. Avanti, allora!
Nell’ultimo anno, a Milano, le multe per eccesso di velocità si sono moltiplicate, rendendola la città “più multata” d’Italia. Merito (o colpa) dei sette nuovi autovelox che sono stati installati sulle grandi arterie di accesso alla città…
Un sistema di autovelox che garantisce introiti ottimi al comune di Milano, dal momento che ogni giorno vengono comminate circa 5mila multe, un’enormità…
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Un sistema di autovelox che garantisce introiti ottimi al comune di Milano…
Tutto è business. Anche la presunta “sicurezza cittadina”; qualcosa che è (prima) “un altro metodo per raggranellare denaro fresco” e (dopo) una esigenza di "sicurezza" (a livello frattale, tuttavia... trattasi solo di "controllo").
Inutile dire che cosa, in seguito, si scateni… allorquando l’utente riceve la multa, a casa:
corsi e (ri)corsi storici presso le varie categorie di appello della/alla legge.
Un insieme di azioni che rende tutto così… piccolo piccolo.
  • il meccanismo è stato opportunamente segnalato, per tempo e visibilità?
  • le modalità attraverso le quali è stata recapitata la multa, sono corrette?
  • la strada (ri)entra nella tipologia che può essere monitorata da un apparecchio per la registrazione della velocità?
Bah… la “sicurezza” e ciò che la sottintende “moralmente”… dove va a finire? Dove si trova e dove è?
Quale tipo di controversia si scatena, a fronte di qualcosa che dovrebbe (deve) avere valenze di altro tipo?
Se, a causa dell’alta velocità, muore una persona… il fatto è senz’altro centrale, rispetto alla giungla di polemiche, proteste, controlli più o meno legali, esagerati, mascherati, etc. Oppure, no?