giovedì 24 luglio 2014

SottoSopra (con)senso.


Riforme: si vota ma a rilento. Renzi, ostruzionismo spot per noi
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Ossia: ciò che combatti lo rafforzi.
Come si “forma” quello che “sai” e che, conseguentemente, “fai”?
Come si attualizza il “tuo” pensiero da cui, conseguentemente, estrai il tuo “fare”?
Come puoi ben "osservare", l’ultima ruota del carro del processo esistenziale è proprio l’azione pratica, concreta, fisica... proprio ciò che, invece, ha valenza centrale per quanto (ri)guarda il giudizio superficiale delle 3d.

Qualcosa che viene costantemente “dopo”.

Il Nucleo Primo è “annidato” frattalmente nel tuo inconscio, visto che sei un “ricevitore radio”. In questa maniera il controllo ti è più vicino e diventa “portatile”

La sua implementazione è cosa orami dimenticata, perché avvenuta lungo l’arco del Tempo abitudinario e la tua memoria è sempre troppo corta o indotta al dimenticare ciò che meno è utile dal punto prospettico del tuo “invasore in punta di piedi”.

Qualsiasi progettista (creatore) lascia sempre all’interno della propria “opera”, qualcosa che gli conferisce un certo vantaggio, in un certo senso corrispondente alla sua “firma” ed al suo tipo di essere. È una sorta di Ego che impone di personalizzare l’atto creativo, nonché quell’atto quasi ovvio che deriva dall’essere alla base di un processo in grado di (ri)fondare/(ri)creare una “situazione”. 

Anche per la genetica umana è andata così… e gli “ingegneri programmatori” hanno lasciato all’interno del complesso umano:
  • possibilità di tracciamento
  • possibilità di controllo remoto
  • possibilità di aggiornamenti.
Questa dimensione fa esattamente capire che l’essere umano è un modello dotato della capacità di “espansione delle proprie caratteristiche”, dove per “espansione” non significa solo in positivo (ampliamento), bensì, anche di “evoluzione ad hoc, controllata” come un servo meccanismo.


E dato che l’umano è un essere ibrido, la parte di ingegneria in questione è basata su un concetto Temporale della stessa, ossia, si tratta di una retro ingegneria, basata sul (ri)cordo (memoria) ed esperienza del Nucleo Primo, essendo le altre due nature dell’umano, completamente sconosciute:
  1. frammento animico
  2. natura nativa Terra 3d.

mercoledì 23 luglio 2014

Comma 22.


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Israele dovrebbe avere il premio Nobel per la Pace per la ‘moderazione inimmaginabile’ nella sua offensiva contro la Striscia di Gaza.
Ron Dermer - ambasciatore di Israele negli Usa
Punti di vista. Opinioni più o meno condivisibili  frutto d’interesse (il caso non esiste).

E, come questa linea difensiva, ne esistono infinite altre che la storia deviata ha fissato ufficialmente nel Tempo deviato. Molte di queste “verità” costituiscono… quello che sai (e che “fai”, di conseguenza).
Una verità di “latitudine”, segno di una appartenenza e di uno stanziamento/intrattenimento nelle 3d attuali. Una verità che cambia in base al luogo in cui ti trovi
Che cosa “sai”? E… che cosa “ignori” senza, tuttavia, smettere di mantenerti aperto al relativo campo d’interferenza? Tu chiudi il circuito. Il circuito si chiude su di te. Tu sei parte del circuito. Come un interruttore, ti limiti a “scegliere” tra illusorie alternative, senza mai togliere la corrente dal circuito, che alimenti, in realtà, come un generatore periferico che si crede sempre centrale/principale.

Questo “essere” deriva da uno squarcio nella memoria, attraverso il quale ti osservi nelle tue più autentiche vesti di centralità che, tuttavia, nella vicenda delle 3d attuali hai del tutto abbandonato, anche se frattalmente la sovrapposizione di st(r)ati convive sempre.

martedì 22 luglio 2014

Prevenzione Temporale.


 
- Qualche volta mi chiedo che sta succedendo nell’ordine dei Jedi. Questa guerra sta distruggendo i principi della Repubblica.
- Hai mai pensato che potremmo essere noi dalla parte sbagliata?
- Che vuoi dire?
- Se la Democrazia per cui operiamo avesse cessato di esistere e la Repubblica fosse diventata il male stesso che vogliamo distruggere?

Star Wars – Episodio III – La vendetta dei Sith
Ci sei? (Ri)porto nuovamente:
se la Democrazia per cui operiamo avesse cessato di esistere e la Repubblica fosse diventata il male stesso che vogliamo distruggere?
È già avvenuto qualcosa nel “passato”; ed ora, tutto quello che fai/sei è una conseguenza di quel qualcosa che, ovviamente, non compare nella sua più autentica “veste”. Quello che ti dicono di “temere” (abitudine) è già avvenuto. Questa è l’orma della tua invasione e conquista a livello d’inconscio.
Noi vediamo il Sole con un ritardo di otto minuti...
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E ad un simile livello non hai mai consapevolezza del “passato”, anche se questo Tempo si (ri)avvolge su se stesso ogni giorno, dandoti solo l’impressione di una “diretta”; in realtà, la memoria è sempre troppo “corta”.
Agendo in questa maniera, il Nucleo Primo opera dal “futuro”, in quanto ché… conosce già ciò che accadrà ad ogni nuovo “oggi” (presente), perché sarà la stessa copia/effetto di ciò che è già avvenuto nel “passato” (ieri) (è un concetto un po' diverso da quello che ti racconta, ad esempio, la fantascienza. Rientra in una logica diversa e molto più concreta).