mercoledì 25 giugno 2014

L'ignoranza dell'uno misura la scienza dell'altro, in "sistemi diversi sovrapposti".


La ignoranza dell'uno è la misura della scienza dell'altro.
Francesco Algarotti
Focus sull’anno 5772.
Da settembre 2011 a settembre 2012, ecco i protagonisti e gli eventi di un anno ricco di novità e di sorprese anche per il mondo ebraico...

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Quando ero piccola e vivevo in Arabia Saudita, i miei genitori che erano originari del Sudan spesso mi ricordavano che quella terra dove vivevamo non era la nostra casa. Solo dopo anni, ho capito le implicazioni di quello che mi dicevano:
per me è impossibile “appartenere” a qualsiasi cultura, non c'è nessun posto dove ho vissuto che ho potuto chiamare casa…
Bilo Hussein.
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"Non è l’ignoranza, la misura, la datazione, né… il Sudan, la tua Casa”, semmai, questi argomenti costituiscono un “cambio di dimensione”… 

Qualcosa che avviene a dimostrazione che realtà diverse convivono, sin d’ora e da sempre, al tuo fianco e che entrare in una piuttosto che nell’altra è solo una questione vibrazionale (frequenza).  
Il tuo atteggiamento, dunque, fa la differenza in termini di frequentazione della tal dimensione.
Come ti puoi accorgere che sei “a cavallo o nella zona di sovrapposizione (confine)” di/tra due dimensioni diverse?
SPS ha citato ieri il caso di Snowden, il quale è stato insignito in Germania di un importante (ri)conoscimento – per il proprio comportamento altruista nei confronti della società globale, spiata a propria insaputa dai servizi segreti della Nsa – ed allo stesso Tempo (ri)sulta (ri)cercato dagli Stati Uniti in quanto tacciato di “alto tradimento”.
La Germania, in quanto “partner strategico Usa”, non si può esimere dal (ri)tenere, anch’essa, Snowden un “pericoloso criminale”, eppure in una delle sue città ed alla luce del Sole, lo premia pubblicamente proprio “per ciò che ha compiuto”.


martedì 24 giugno 2014

La logica insita nel tutto.


L'America è il più gigantesco esperimento che il mondo abbia mai visto…
Sigmund Freud
La vita umana è un esperimento di esito incerto.
Carl Gustav Jung
- È un film di Garpelli, neorealista. Non lo proiettano da trent'anni!
- Ci sarà il suo motivo, dai!

Tre uomini e una gamba
Analogia Frattale Sincronico Istintiva
quella modalità interiore per la quale “smetto di preoccuparmi di tutto, mi tranquillizzo, faccio una sorta di vuoto interiore ed inizio a magnetizzarmi secondo il mio intento, secondo la mia immaginazione con al centro la domanda cardinale, alla quale l’energia dovrà trovare la risposta polarizzata al mio campo d’azione individuale, sovrano, centrale e consapevole”.
Divento, insomma, un “principio ordinatore della mia realtà, per mezzo della realtà comune”, fonte di evidenza informazionale… come una lavagna, un monitor, un generico output, etc.
Per questo motivo due "piloni centrali", come Freud e Jung, inneggiano entrambi all’esperimento, citando la realtà americana e, addirittura, la Vita stessa. Perché?
 

lunedì 23 giugno 2014

Apri gli occhi: attorno a te è tutto naturalmente tecnologico.


Vittorio ha fatto il ghostwriter per l’ultima enciclica del Papa…
Smetto quando voglio
Iniziamo con una delle migliori battute (non certo senza senso) del millennio…
Pregate per me, pregate per me. E arrivederci.
Papa Francesco
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Beh… anche questa non è male!

Ne viene fuori un’atmosfera alla “Vota Antonio. Vota Antonio” oppure qualcosa che (ri)corda le trascorse epopee di dei e le relative “(ri)chieste di attenzione”, attraverso l’industria della preghiera

Preghiera che, usualmente, è sempre stata elevata per mezzo di spinte (in)dirette, nell’insufflare paure, tensioni, dubbi, relativi a quell’inossidabile buco nero che, come una sempreverdespada di Damocle”, pende da sempre sul futuro degli umani. Una preghiera si eleva sempre per bisogno, necessità, mancanza, per augurarsi la buona fortuna o ingraziarsi la divinità di turno (giurisdizione e competenza)...
qualcosa di molto simile al “moderno palazzo del potere politico/religioso” che non inventa nulla di nuovo, sotto alla luce del Sole dell’abitudine e della ripetizione... di ciò che non viene (ri)compreso e disinnescato (principio radioattivo non locale, che s’emana ovunque).
Lo so che non si deve spiegare una battuta perché, altrimenti, non fa più ridere, tuttavia… la battuta in questione serve per introdurre un frattale dell’esistenza del Nucleo Primo, ossia di quella cerchia di umani (a Filtro di Semplificazione attivo) che (ri)produce se stessa all’interno del relativo “creato”, ossia, all’interno delle attuali 3d dominate dal paradigma della “mancanza collettiva” (legge del minimo).
Un ghostwriter (letteralmente scrittore fantasma), in italiano scrittore ombra, è un autore professionista, pagato per scrivere libri, articoli, storie, pubblicazioni scientifiche o, in campo musicale, composizioni, che sono ufficialmente attribuiti ad un'altra persona.
Celebrità e leader politici assumono spesso ghostwriters per scrivere o sistemare autobiografie, articoli, discorsi, o altro materiale. Nella musica, i ghostwriter sono usati nella musica classica, nella musica pop, come il country e l'hip-hop o nelle colonne sonore dei film…
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Ecco come fanno taluni personaggi “vulcanici” ad essere sempre presenti sul Mercato. No?
Il pubblico non si accorge della differenza, perché tutto è preparato in maniera professionale.