mercoledì 31 ottobre 2012

Accorgersi di limitarsi a sopravvivere.



Fabrizio Clerici - La grotta di Prometeo
Nei fogli elettronici installati nei nostri computer, è possibile utilizzare funzioni complesse relative a ‘scenari’ od ‘obiettivi’, ma anche semplicemente legare ‘n’ celle tra loro attraverso le formule

Se all’origine della struttura logica, che abbiamo costruito, mettiamo una cella contenente un 'valore di innesco', quel valore e quella cella avranno un ruolo guida nel caratterizzare il risultato finale dell’intera struttura di calcolo elettronica.

Ecco definito il ruolo cardine del Nucleo Primo.

Andiamo oltre e cerchiamo di comprendere che il 'software' può anche avere più ‘fogli’.

Questi ‘fogli’ corrispondono a gradazioni dell’energia, ossia a dimensioni diverse.


Se nella dimensione ‘Livello 3D’ è il Nucleo Primo a determinare la caratteristica esperienziale umana, nei livelli superiori la ‘cella origine’ è certamente un’altra.

Attenzione: il 'mattone base', che regola la fruizione di valore aggiunto prodotta da un simile scenario, è l’individuo, in ogni caso. Evolvendo l’individuo, evolve l’intera situazione.

Gli Human Bit, ognuno di noi, hanno il compito specifico di raggiungere un livello particolare dell’energia ideale esprimibile attraverso il proprio campo morfogenetico, che può tranquillamente essere il veicolo Animico.

La 'dotazione di serie' (corr)isponde alla consapevolezza di essere una Ferrari, piuttosto che un vecchio macinino

Ieri ho ricevuto via e-mail un prezioso contributo dell’amico Filippo. Spero di fargli cosa gradita, pubblicando il suo profondo ed illuminato pensiero, che sento molto armonico ed affine; leggiamo cosa scrive:

Ciao Davide,
ti scrivo per fare alcune considerazioni, principalmente a me stesso, e mi scuso perché sei capitato come interlocutore. Come forse hai visto, ultimamente sono stato preso dalla ‘forma canzone’, un forma di componimento poetico che ho riscoperto studiando metrica da qualche parte in internet. 

In particolare la ‘canzone evoluta’, prende in considerazione cosa voglia dire evolvere

Evolvere è un sottoprodotto del divenire, però non è un fine o uno scopo, questo rimane amare o vivere, non evolvere

Quindi dobbiamo amare sia i nostri pregi che i nostri difetti, perché sono entrambi opportuni, invece il ‘mondo’ ci ha trasmesso questa fede nell’evoluzione, che è diventata il nostro creatore, il caso creatore, che dobbiamo venerare. 

Significa quindi che, secondo il ‘mondo’ il nostro scopo è evolvere, migliorare, e amare diventa un sottoprodotto

Mentre invece lo scopo è conoscerci per amarci/amare, non è migliorare.

Migliorare è un’ovvia conseguenza del conoscerci e del ‘campo morfogenetico’ del Piano Divino; non può essere il nostro scopo:

migliorarci/migliorare suppone un giudizio su quello che siamo (male) rispetto a quello che diventeremo (bene), rendendo il Piano Divino un conseguenza delle nostre azioni, e non una (con)causa (né attivo, né passivo, in greco c’è il medio)

Di fatto cercare di ‘migliorarci’ al massimo non serve a nulla, comunque è una ‘falsa flag’, mentre dobbiamo accettarci e lasciare che agisca in noi l’opera del Creatore

La citazione di 2 Corinzi 5 è in questa ottica: 

il mortale viene ‘ingoiato’ dalla vita, noi siamo modellati/ci modelliamo (medio in greco, verbo katergazomai – esercitarsi) qui per questo, e abbiamo in pegno lo Spirito Divino…
 
Filippo scrive quotidianamente ‘pensieri poetici ispirati, in varie forme’, nel suo Blog http://affiorandofrano.blogspot.it/
 
L’evoluzione è un concetto, un'idea, un costrutto logico, un termine, ma anche un campo guida energetico.

L’individuo è biodiverso e segue/capisce/comprende ogni ‘suono o verbo’ nella propria univoca maniera. Vivendo nel ‘Tempo di mezzo e sulla Terra di mezzo’ è gioco forza vivere ‘nel mezzo’, ossia in una sorta di limbo temporale ancora lontano dal concetto di ‘medio’ greco e di ‘virtù’.

Gurdjieff, quando esprime il concetto di onda massima, relativamente alla legge d’ottava, ispira me a capire che l’onda massima sia quella del Creatore. Lo scenario è dunque una funzione del Creatore, il quale ha la caratteristica di onda massima che non può ‘fallire’. Dunque, come scrive Filippo, ‘il Piano Divino non è una conseguenza delle nostre azioni, ma una (con)causa (né attivo, né passivo).

Però noi abbiamo la capacità di personalizzare il Piano Divino, potendoci muovere al suo interno in maniere biodiverse e secondo libero arbitrio. Il valore aggiunto prodotto da ogni sonda Human Bit ha un'alta capacità alchemica di modificare le concentrazioni degli ingredienti nell’equazione celeste. Come a dire che il pane cambia leggermente sapore in funzione della ‘mano’ che lo impasta e caratterizza.

Questa azione è il ‘100 che è sempre 100, ma con un qualcosa di diverso’.

Come se il suo sapore, aroma, profumo, etc. risentisse dell’apporto che ognuno di noi realizza mentre è impegnato a vivere nelle 3d.

Il formulario nel foglio elettronico del tutto, ci lega inequivocabilmente gli uni agli altri e alla Natura intera. L’Analogia Frattale è un seconda vista capace di attraversare anche i ‘muri più solidi’.

Quando facciamo una esperienza, cambiamo facendo perno su quello che si è vissuto. Se l’esperienza è passata da un trauma, come cambieremo di conseguenza? Se il Nucleo Primo determina traumi a catena, come ci modelleremo di conseguenza?

In SPS siamo passati dall’accorgerci che esiste l’Antisistema, le entità parassite e ora il Nucleo Primo. Tutto ciò concorre a far comprendere che esiste perlomeno una categoria di attori silenti caratterizzati da una grande capacità di determinare gli eventi planetari sulla Terra 3d.

Di tutto quello che è emerso dal filone del cosiddetto 'cospirazionismo', secondo me, nulla è arrivato vicino allo svelare la presenza del Nucleo Primo. Stiamo scrivendo di un’organizzazione totale, caratterizzata da principi di 'sicurezza e professionalità' estreme. Probabilmente divisa al suo interno, ma rispettosa delle regole decise dalla maggioranza. Perché posso esprimermi in un simile modo tanto deciso?
 
Per Analogia Frattale. Osservando la società umana è possibile svelare il contraltare che la sottintende.

Il Nucleo Primo è il corpo docente o il custode di questa dimensione

Anche indirettamente, ossia esso esprime un riflesso di una legge o di un intento superiore, anzi… mette in luce la presenza di un osservatore massimo che ha intessuto regole con obiettivi.

Quando si parla dell’Inferno, non si narra della popolazione dei Demoni come di coloro che lo amministrano? Con compiti del tutto simili a quelli che un umano ha nella società del lavoro? E un’ape o una formica cosa fanno? Si potrebbe affermare che l’intero costrutto energetico sia emerso per mettere alla prova un principio divino troppo lontano da sé. Quando si parla del Paradiso, non si narra della popolazione degli Angeli, come di coloro che lo amministrano?
 
Scrivendo con il sottofondo ispirante di colonne sonore di film, è come espandersi fuori e dentro allo stesso istante. Ciò che sento di scrivere passa anche attraverso la musica, le note miscelate ed intessute dalla ‘mano’ di un artista. Non per questo ne sono succube. Tutto passa; anche l’ispirazione derivante da una certa composizione, come se avessimo estratto tutto quello che potevamo prendere nello stato attuale della senzienza. 

Ciò corrisponde a quello che l’individuo può 'produrre' mentre vive nelle sue diverse fasi Temporali

La presenza occulta del Nucleo Primo la troviamo anche, ad esempio, nel mito della Terra Cava:

una Terra interna e una Terra esterna.

L’ago della bilancia determina la direzione seconda la convenzione. E la direzione non convenzionale cosa esprime?
 
Se nello scenario in Excel, ad esempio, mutiamo la destinazione d’uso della cella di riferimento, cosa accade? Che quella cella dipenderà da altri fattori. Se in questa cella, in luogo di un ‘numero’ inseriamo una formula, che dipende dal valore presente in ogni cella umana, cosa succederà?
 
Nel mio romanzo spirituale ‘Prospettiva Vita’ ho narrato della ‘Stanza dei Fili e dell’Anello di contenimento’. Che cosa sono? Strutture atte a trattenere le individualità al fine di alimentare qualcosa. Allo stesso Tempo, questi incantesimi servono indirettamente a permettere l’esperienza umana nelle 3d.

Non c’è dannazione. C’è il nostro punto prospettico e l’opera di convincimento sottile di ogni attore su di noi e di noi su ogni attore. Non c’è guerra. C’è un interlacciamento energetico naturale… 

Perché gli enti inutili restano sempre in vita?
Ci provano da oltre mezzo secolo, ma con modesti risultati. A dire il vero qualche passo in avanti è stato compiuto negli ultimissimi anni sulla spinta della crisi, che impone di alleggerire la spesa pubblica, anche se a conti fatti i risultati fin qui conseguiti restano molto lontani dalle previsioni

Stiamo parlando degli enti inutili, realtà pubblica che - a dispetto di un appellativo inequivocabile - non ne vogliono proprio sapere di lasciare la scena.

Una lunga battaglia.
La prima classificazione degli enti inutili destinati alla soppressione risale alla legge 4 dicembre 1956, n. 1404. Altri provvedimenti sono arrivati negli anni Ottanta e Novanta, fino alle misure degli ultimi tre anni, che promettevano di sciogliere i nodi fin lì rimasti irrisolti per rimpallo delle competenze tra i diversi livelli di governo. In tutto, sono state approvate otto leggi, frutto di decine di ore di lavoro tra le analisi dei tecnici e le votazioni parlamentari, eppure molti di quegli enti sono ancora in vita, o restano congelati ma continuano a drenare soldi dalle casse pubbliche.

Cala il sipario sui Monopoli e l'Agenzia del Territorio.
A fine mese spariranno due enti noti come l'Agenzia del Territorio e i Monopoli, da accorpare rispettivamente con l'Agenzia delle Entrate e quella delle Dogane, secondo quanto stabilito dall'ultimo Taglia-Enti disposto nel 2008. Da allora solo 49 strutture sono state effettivamente chiuse e un'altra ventina accorpate, circa un quarto di quelle previste. E pensare che, secondo diverse stime, gli enti inutili sarebbero circa 34mila.

Eppure resistono.
Sul perché di questa resistenza, le giustificazioni si sprecano. Ci sono casi come quello del Banco nazionale di prova delle armi da fuoco prima soppressi, quindi ripristinati anni dopo, per ricevere infine un potenziamento degli incarichi loro affidati. E ci sono decine di strutture che formalmente hanno completato la procedura di soppressione, a eccezione del sigillo finale, eppure continuano a costare milioni di euro allo Stato tra affitti e costo del personale (di cui si ignorano compiti e responsabilità).

Alla fine la sensazione è che molti di questi carrozzoni si mantengano in piedi grazie soprattutto ai cavilli sollevati dai loro presidenti e alla ricerca di conflitti di competenza a vario livello con l'obiettivo comune di salvaguardare poltrone di nomina politica, che evidentemente non vogliono mollare i lauti emolumenti.

Link

Tutto questo discorso, bollato nei commenti in Yahoo, come ‘stupido’, ha un fondo notevole di evidenza del Nucleo Primo, delle entità parassite e delle forme pensiero/eggregore/campi d’energia.

Perché gli enti inutili restano sempre in vita?

Perchè li si combatte e, dunque, li si rafforza.
   
Perché un batterio o un virus è ancora attivo anche dopo millenni sotto i ghiacci o in altre condizioni limite?
 
Perché sopravvive? Perché è vivo

Sembra strano a dirsi, nel senso di ovvio, eppure è semplicemente così. Un ‘ente inutile’ è una forma di Vita che intende solo e sempre sopravvivere. Una forma di Vita generata dagli umani e dunque che risente della paura umana di morire. Un ‘ente’ farà di tutto per continuare ad esistere. Cioè? Agirà sull’inconscio umano al fine di essere protetto da coloro che potrebbero anche decidere di estinguerlo.

Se non apriamo le porte della percezione almeno a questo livello, saremo sempre contenuti da quello in cui ‘una mano’ ci ha posti, per poi levarsi senza lasciare tracce sufficienti anche solo ad ipotizzarne l’esistenza.

La guerra tra poveri è quella condotta dal genere umano intero.

Tra le righe è scritto tutto.

Leggere tra le righe è, ad esempio, utilizzare l’Analogia Frattale’.

Meditiamo gente… Meditiamo.


  • considero il sopravvivere una grazia di Dio. (Giulio Andreotti)
  • il sopravvissuto dovrà vincere la sua vita di guerriero fino al momento della sua morte. (Metal Gear 2: Solid Snake)
  • in un arco di tempo abbastanza lungo l'indice di sopravvivenza di un individuo scende a zero. (Fight Club)
  • l'istinto di sopravvivenza, messo universalmente in pericolo oltre ogni dire, ci porta impercettibilmente a far fuori non come prima solo le cose brutte ma anche quelle belle, perché sono davvero troppo poche per avere qualche possibilità di restare a galla nel mare di quelle brutte da far fuori, da dimenticare, da non aver mai vissuto. (Aldo Busi)
  • la sopravvivenza dipende da due fenomeni o processi contrastanti, due modi di raggiungere l'adattamento. Come Giano, l'evoluzione deve sempre guardare in due direzioni: all'interno, verso la regolarità dello sviluppo e la fisiologia delle creature viventi, e all'esterno, verso i capricci e le esigenze dell'ambiente. (Gregory Bateson)
  • pensa veramente di lottare per qualcosa a parte la sua sopravvivenza? (Matrix Revolutions)

Dipende da noi.

 
30102012 V 00 304 Beato Angelo d'Acri (Il migliore) +0

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

martedì 30 ottobre 2012

Mezza accesa o mezza spenta?





Nell’articolo di ieri abbiamo potuto leggere cosa 'alimenta veramente questa versione del Mondo', osservando da un livello 3d più cosciente. Ovviamente, capirlo/sentirlo è stato come fiutare una traccia invisibile, proprio come fanno gli animali

E tra animali ed umani c’è molto in comune.

Quest’oggi, vediamo di mettere insieme qualche sprazzo di prospettiva relativa al ‘cogliere dal parco notizie offerto, tracce di verità superiore depositata sul fondo’. A SPS non interessa quale sia la fonte che emette/scrive, perché 'in ogni fondo c’è sempre verità’ o, meglio, ‘mezza verità’, dal momento in cui, per Analogia Frattale, è possibile risalire sempre al contesto superiore da quello inferiore e viceversa.

Omnia munda mundis  - Tutto è puro per i puri.
San Paolo

Ab uno disces omnis - Basta uno per conoscerli tutti.
Virgilio

La frase soprariportata è pronunciata da Enea; è chiaro che sarà la saggezza umana a non permettere che il principio frattale diventi un motto razzista e/o relativo al presupporre senza conoscere

Come al solito è molto sottile la linea di demarcazione tra consapevolezza e logica inversa.

L'uragano Sandy occupa Wall Street.
Per la prima volta in 27 anni la Borsa di New York è rimasta chiusa per cause meteorologiche. L’uragano Sandy sta acquistando potenza dopo che centinaia di persone sono state costrette a cercare un rifugio in altura, mentre i trasporti sono bloccati come le scuole, gli uffici pubblici e privati. 

Le persone che vivono nel territorio interessato dal passaggio dell’uragano – che potrebbe essere il più vasto nella storia degli Usa - sono circa 50 milioni, da metà della costa Atlantica fino al Canada...

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La Potenza della Natura detta legge. Le Borse devono inchinarsi a questo volere. Per fortuna è ancora così. Dallo Spazio, la forma dell’uragano è una chiocciola perfetta caratterizzata da moti contrari che spirano alle sue estremità, a dimostrare che il punto d’equilibrio, l’occhio del ciclone, è il risultato di un’azione congiunta di forze e di direzioni opposte che, in realtà, sono complementari.

Il vivere la polarità fa la differenza. 

Il ‘non fare di tutta l’erba un fascio’ sembra l’esatto opposto della frase di Virgilio. In realtà, un simile vettore riporta semplicemente alla realtà superiore di riferimento, ossia a quell’equilibrio a cui l’energia aspira per cause biodiverse. Equilibrio racchiuso, ad esempio, nella forma di una goccia di rugiada mattutina.


Noi siamo come giroscopi, che possono ruotare in equilibrio solo se il nucleo riesce a padroneggiare le forze esterne/interne. È come se vivessimo in un Mondo senza direzione apparente, perché in cerca di spin equilibrante, un Mondo in fermento perché mosso da una intelligenza in movimento, come se ci fossero dei lavori in corso continui, come se ci fosse un alchimista all’opera o sette miliardi di Human Bit in attività.

Un uragano non è solo aria che gira senza senso. 

Il ‘senso’ c’è, eccome. È movimento d’energia che interessa aree della Terra particolari; mosso da cosa? Mosso da quello che ci dice il Meteorologo? Anche, ma non solo. Sino a quando non prenderemo in considerazione l’apertura dello spettro unitario del tutto, allora le nostre ‘formule’ saranno sempre incomplete e sarà facile smarrire la direzione nelle anse delle bizzarrie del Tempo.

Legge stabilità, allo studio stop taglio Irpef, aumento Iva limitato.
Riduzione del cuneo fiscale anche attraverso un intervento sull'Irap, niente taglio dell'Irpef e aumento dell'Iva limitato all'aliquota ordinaria del 21%.

Sono queste, secondo quanto riferisce una fonte parlamentare, le ipotesi allo studio di Governo e maggioranza per riscrivere la legge di stabilità durante l'esame in commissione Bilancio a Montecitorio

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Il vento spira forte e le idee non sono molto chiare. Nella settimana scorsa, quanto ‘inchiostro’ era stato versato per celebrare la riduzione dell’Irpef?

Tutte le droghe nei cieli italiani.
Ormai è una costante: oltre allo smog prodotto dl traffico, all'inquinamento industriale, alla polvere delle campagne, alla sabbia dei deserti, e ai pollini dei boschi, nell'aria delle nostre principali città ci sono anche molecole di cocaina, hashish, marijuana, caffeina e nicotina

Non è una novità. Dal 2004 in poi, ogni volta che il gruppo di ricercatori del Consiglio nazionale delle Ricerche guidato da Angelo Cecinato ha iniziato a fare le sue specifiche misurazioni nelle principali città italiane, gli strumenti non hanno mancato di segnalare la presenza di sostanze psicotrope nell'aria che respiriamo

Anche l'ultima ricerca, appena pubblicata sulla rivista Environmental Pollution conferma i dati già raccolti.

Città    Cocaina    Cannabinoidi    Nicotina    Caffeina
Torino    0.26              0.96             61          8.0
Milano    0.12              0.30             23          3.4
Verona    0.05              0.14             35          1.7
Bologna   0.08              0.68             33          4.3
Firenze   0.08              0.32             32          1.0
Roma      0.14              0.47             23          1.7
Napoli    0.23              0.28             35          1.5
Palermo   0.02              0.05             16          1.8

(I dati sono espressi in nanogrammi per metro cubo)

Dice Cecinato - L'unica cosa che possiamo dire è che queste sostanze psicotrope, sono ormai delle presenze costanti

Ora i ricercatori vorrebbero cercare di comprendere meglio quale sia la sorgente di questo inquinamento da droghe

'Ci piacerebbe capire - spiega Cecinato - a cosa sia davvero attribuibile la presenza di queste sostanze nell'aria, se cioè si tratta di un eccesso di consumo, o se invece, siamo in presenza di una altra fonte di inquinamento', come potrebbe, per esempio essere, una raffineria o un deposito.

La presenza di droga però non riguarda solo l'aria delle città italiane, ma anche l'acqua ed è un dato che emerge in tutte le principali città europee e mondiali. Secondo uno studio pubblicato pochi mesi fa e realizzato dal Norwegian Institute for Water Research (Niva) e dall'Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri di Milano, Anversa è la città europea con il primato del consumo di cocaina; seguono Amsterdam, Valencia, Eindhoven e Barcellona. 

I ricercatori hanno effettuato un'analisi delle acque reflue utilizzando i biomarcatori urinari in 19 città europee…
Link

Nell’aria c’è una miscela molto differente da quella ideale che studiamo a scuola. Questo è il frattale di quello che ci alimenta, essendo l’aria il nostro combustibile primario. L’aria riflette il nostro stato di drogaggio perenne. L’incantesimo autogenerato dalla rinuncia umana e riflesso dall’azione del Nucleo Primo e dalla presenza di perturbazioni nell’atmosfera terrestre e nella cerebralità umana.

Grecia, arrestato Kostas Vaxevanis, il giornalista che ha pubblicato la lista degli evasori fiscali.
'Invece di arrestare gli evasori fiscali e i ministri che avevano nelle mani la lista, adesso arrestano la verità e la libertà di stampa'

È l'ultimo messaggio postato su Twitter dal giornalista Kostas Vaxevanis, arrestato con l'accusa di violazione della privacy per aver pubblicato una lista con 2.059 nomi di cittadini greci con conto corrente in Svizzera, nella filiale della Hsbc di Ginevra.

Nell'elenco, pubblicato sul quotidiano Hot Doc, compaiono i nomi di ex ministri, come quello della Marina Mercantile Giorgios Voulgarakis e sua moglie assieme a funzionari pubblici e consiglieri del governo attualmente in carica. E ancora, uomini d'affari, medici, architetti, giornalisti e casalinghe.

Il file sarebbe stato inviato alle autorità greche nel 2010 dall'allora ministro delle Finanze francese, Christine Lagarde, che lo avrebbe consegnato direttamente all'ex ministro delle finanze greco George Papaconstantinou.

Uno strumento necessario per la lotta contro l'ingente evasione fiscale, responsabile del default greco. In realtà, il documento non sarebbe mai stato pubblicato, pare per motivi di privacy, secondo le fonti governative
Link

Questa è la fotografia di un Mondo che non vuole ‘guarire’. Di una elite che non rinuncia a nulla, nemmeno in momenti come questi. Di una Massa prigioniera di se stessa.

Claudio Amendola si scaglia contro i romani.
Come riportato da Libero.it, Amendola ha detto: 

Roma ha una grande pecca che era una volta il suo orgoglio, e sono i romani... Oggi i romani non devono essere più orgogliosi di se stessi, per colpa di una inciviltà dilagante. Sì, sono incivili, in città non c'è nessun rispetto per gli altri. Sporcizia, il modo in cui si guida e si lascia la macchina ovunque. Non c'è nessuna attenzione per la città. Anche in altre città è così, ma a Roma fa più male’…
Link

Accidenti. Questa è una polemica? Questa è una colpa? Questa è una presa di coscienza. È dire la verità in un catino di persone sotto incantesimo.

Altro che polemiche. Tanto di cappello ad Amendola.

A volte, ‘fare di tutta l’erba un fascio’ è accorgersi di vivere in una nube ipnotica in grado di addormentare l’individuo e la società. A quel punto, non è più un giudizio fine a se stesso, bensì una verità probabilmente inascoltata.

In un mondo di vampiri, il mostro sarebbe l’umano.

La maggioranza decide, si dice.

Questa è solo una mezza verità. Per capirlo basta osservare lo stato in cui versa il Mondo, nel quale le Masse stanno male. La maggioranza del Nucleo Primo, non è la maggioranza della Massa, anche se la riflette a livello sottile.

Mi accorgo di ritrovare sempre la stessa direzione, anche accettando di affrontare qualsiasi cammino.

Un altro frattale di questa verità?

I moderni cellulari con navigatore incorporato. Immagine della peculiarità umana, sia di:
  • essere padroni di se stessi
  • essere governati da altri.
Il terzo stato quantico dell’essere è quel punto in cui si riflettono e si sommano energeticamente tutti i vettori ‘respirati’. Il punto d’equilibrio del nostro giroscopio… la nostra consapevolezza.

In definitiva, dipende da noi o dipende anche da noi.

Come siamo adesso? Mezzi accesi o mezzi spenti?

Termino con una nota, magari da approfondire prossimamente:

ho sentito, per caso, un comizio elettorale in Sicilia di Grillo. Accidenti… con lui è piacevole persino la politica. Il suo modo d’essere, corrisponde ad una ventata d’aria nuova in un Mondo animato da forme pensiero cannibali. 

Mi ha colpito in profondità e sinceramente tornerei a votare dopo molto Tempo (Decido per me, da me...)
  
29102012 S 0 0 303 (Beato Gaetano Errico, sacerdote (Sulla fiducia) +0

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

lunedì 29 ottobre 2012

La storia del Mondo.




Oggi descriverò ciò che sono giunto a sentire al mio attuale livello dell’esperienza umana. Penso che gli articoli giornalieri in SPS servano a più scopi. Personalmente, tra i vari aspetti, anche ad ‘allenare la capacità di senzienza/consapevolezza’, proprio come se fosse una qualità della sintonia su un certo segnale emittente, secondo il principio:
  • emittente
  • ricevente.
Globalmente, ad espandere la capacità del campo biomagnetico umano, aiutandolo ad emergere attraverso il Cuore.

Sarò breve, vista la straordinarietà del contenuto di queste informazioni.

Nella giornata del sabato, appena trascorso, ho come vissuto un’accelerazione del processo di consapevolezza/radicamento, attraverso il ‘sistema di puntamento’, focalizzato nell’esercizio quotidiano dell’essere ‘accesi’, ossia del mettere al primo posto della scala delle ‘cosa da fare’ l’essere.

Senza complicare troppo l’esposizione del messaggio, vado a definirlo pubblicamente.

Immaginiamo, in un qualche punto del Tempo non ben definito, un fenomeno distruttivo che abbia caratterizzato la Terra intera. Non è difficile immaginare un accadimento simile, no? È molto probabile, anzi, che ciclicamente il Pianeta abbia più volte conosciuto una sorte simile.   

Bene. Immaginiamo un simile evento, in maniera del tutto terrestre (3d) ossia senza agganciare nessuna trama aliena e collochiamolo in un epoca caratterizzata già dalla presenza umana e addirittura molto evoluta tecnologicamente, diciamo un'epoca molto simile alla nostra, per semplificare (le vicende narrate a proposito di Atlantide farebbero anche presupporre un livello maggiore rispetto a quello pubblico attuale). 

Procediamo, ora, per punti:
  • una civiltà terrestre, dal grande sviluppo tecnologico, conosce il dramma del proprio annientamento. Un impero di tipo coloniale, con approdi in tutte le parti del Mondo, sparisce progressivamente come cancellato dalla forza di eventi superiori
  • tra le anse del Tempo, ciò che è rimasto dell’umanità sopravvissuta in maniera biodiversa, si organizza in sacche sparse a macchia di leopardo sull’intero Pianeta
  • tra questi nuclei, uno (il Nucleo Primo) è caratterizzato dalla capacità ordita dal ‘destino’ di avere mantenuto la propria capacità di memoria, inerente al livello tecnologico raggiunto precedentemente che, invece, nel resto del Mondo si è progressivamente dissolto come neve al Sole
  • trascorse varie generazioni dal Punto Zero, l’umanità ha selezionato e tramandato per via orale e scritta sempre meno informazioni inerenti al proprio comune passato, in favore di un progressivo innalzamento dei contenuti di tipo religioso e di sopravvivenza, sull’onda dell’emozionalità primaria legata alla paura
  • ad un certo punto, all’interno del ‘Nucleo Primo’, sufficientemente organizzato ed indipendente, le forze interne sono divise, come per ogni tipologia sociale umana, tra il continuare ad aiutare la popolazione esterna e il dominarla
  • ciò che accade al Nucleo Primo è che, ad un certo punto, la divisione interna favorevole al controllo del Mondo esterno, prende il sopravvento
  • il piano che viene studiato, organizzato e perpetrato ai danni del resto dell’umanità è di tipo ultrasecolare, potendo contare su una struttura propria a scomparsa e completamente indipendente dall’esterno o, meglio, dipendente dall’esterno ma in maniera del tutto mascherabile, potendo partire da un simile vantaggio strategico ed operativo ‘quasi voluto da Dio’
  • ciò che si annida e si struttura nelle menti di questi individui è molto simile alla mania di grandezza di un dittatore, capace di credersi al di sopra di tutto e di tutti (oppure no)
  • per diffondere a macchia d’olio il Piano, il Nucleo Primo deve scomparire dalla scena. La storia ancora conosciuta del Mondo che fu, viene come cancellata dalle menti delle persone, attraverso la semplice attesa che il Tempo e la paura piallino la memoria collettiva. Oltre a questi fenomeni ‘naturali’, il Nucleo Primo corrompe l’umanità dividendola in infinite fazioni, introducendo i meccanismi virali dell’allontanamento dal proprio comune passato, facendo precipitare il Mondo in un epoca buia e dimentica di ogni nozione legata all’antico sapere
  • il Nucleo Primo diffonde la propria sottile presenza dappertutto, rimanendo sempre completamente celato. La storia antica, ancora conosciuta, diventa in breve leggenda e mito; vicende da raccontare davanti al focolare prima di coricarsi
  • le religioni artificiali invadono il campo della spiritualità ed il ‘divide et impera’ sancisce le basi dell’incomprensione interna umana
  • dalla propria posizione dominante e completamente celata, il Nucleo Primo può comandare il Globo intero. Tra i vari litiganti esterni, è lui che sorride. Il vero attore è celato; lo si capisce anche per Analogia Frattale, dato che nell’individuo esiste l’inconscio, ossia quella parte dominante ma difficilmente accessibile, oltre ai livelli sottili superiori
  • la guerra che si conduce giornalmente nel Mondo lo mette in luce indirettamente, così come gli effetti indiretti sugli astri e sulle Stelle rivelano la presenza di Buchi Neri.
Oggi voglio essere oltremodo sintetico così che le persone leggano per intero questo articolo.

La storia del Mondo è quella mai direttamente rivelata/ricordata. Nel mito e nella leggenda esiste ancora il frammento inalienabile di ciò che è stato.

E veniamo al dunque. Oggi, il potere che comanda l’impero è ancora quello del
Nucleo Primo. Lo si capisce ormai molto bene dall’impronta univoca che è emersa ad ogni latitudine. È sempre lui

Uomini e donne. Adesso mi è chiaro. Adesso capisco perché ho scritto ‘Prospettiva Vita’. Prima era probabilmente solo un romanzo; ora è la storia del Mondo... e la sua soluzione.
 
Rileggere tutto quello che sappiamo alla Luce di questo filo narrante, riscrive tutto secondo un’altra angolazione; quella veicolante al
Nucleo Primo

all’Olimpo.

Uomini e donne.

Lasciamo fuori per il momento gli alieni e tutto il resto. Ci basta questo per ora.

Cosa succederà? 

Se il
Nucleo Primo ha una valenza simile al corpo docente di una scuola auto educativa, allora il suo 'sgradevole' compito sarà quello di veicolare l’umanità attraverso il proprio lato oscuro, attendendola al varco  quando sarà sufficientemente matura ed informandola della storia del Mondo.

Diversamente, non oso immaginare cosa potrebbe accadere.

Il bivio in cui ci si trova è molto simile a:
  • credere all’esistenza di un principio creativo unico evolutivo
  • non credere ad altro che alla propria funzione di sopravvivenza.
La fazione interna al Nucleo Primo, che cedette al lato oscuro, è ancora viva. Cosa starà accadendo?
 
Lo possiamo finalmente capire. Come? Attraverso la presenza della tecnologia rivelata dall’Ing. Keshe.

Ieri sera, venerdì 26 Ottobre, l'Ing. Keshe si è recato di persona all'Ambasciata Italiana a Bruxelles e ha consegnato un file contenente tutti i progetti costruttivi delle sue stupefacenti tecnologie di energia libera, gratuita e infinita.

Secondo le affermazioni di Keshe (che adesso potranno essere verificate) le sue tecnologie permettono di spostarsi nello spazio senza limiti e senza costi; di riprodurre materiali, acqua e cibo 'dal nulla'; di guarire le malattie e ristabilire la salute; di produrre energia pulita a costo zero.

In pratica, secondo Keshe, con la diffusione di questi apparecchi, ognuno potrà crearsi una casa, riscaldarla, illuminarla e riempirla di cibo; ognuno potrà spostarsi liberamente in ogni angolo del mondo in tempi brevissimi.

Keshe ha affermato che, in questi giorni, sta personalmente consegnando tutti i progetti costruttivi di tutte le sue invenzioni a novanta ambasciate di tutto il mondo. L'ambasciata Italiana ha già ricevuto tutto nel pomeriggio di ieri e ha conservato tutti i documenti in cassaforte, in attesa di decidere il prossimo passo.

Keshe non ha richiesto alcun compenso per la consegna dei suoi documenti

Al contrario: si è detto pronto a recarsi ovunque ce ne fosse bisogno per impartire ulteriori istruzioni, sia nella costruzione che nell'utilizzo delle sue apparecchiature.

L'Ing. Keshe ha chiesto aiuto a diffondere la notizia di questo passaggio di documentazione, affinché  tutti lo sappiano.

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Se questa tecnologia sarà utilizzata per aiutare l’intera umanità, capiremo che il Nucleo Primo ha compreso che i Tempi sono maturi per un balzo globale, viceversa, se questa tecnologia scomparirà nel nulla, come usualmente, allora significherà che il Nucleo Primo avrà rimandato il momento della rivelazione, giudicando l'umanità come ancora non pronta.

Quello che posso scrivere io, al di fuori di quello che posso sentire/pensare/ricevere, è questo. In maniera ovviamente molto stringata per questioni di lettura ed approccio comuni.

La canonica espressione ‘dipende da noi’ è quanto mai significativa!

Quello che percepisco è di credere che, il tutto, sia inquadrato in una versione del Mondo 3d, caratterizzata da una funzione altamente evolutiva. Credo che tutto quello che sia successo sia inerente all’evoluzione umana. Credo che non sia possibile inquadrare la situazione attraverso lo strumento del giudizio e della paura.  

Immagino che sia necessario osservare da una prospettiva diversa, rispetto al credersi solo ciò che esprime questa fisicità mentale.

Il Nucleo Primo è il Controllo su tutti noi (Antisistema), voluto dal Piano Divino? No, voluto dalla nostra incapacità a controllarci e, in definitiva, come fisiologica risposta alla comprensione di non conoscere ancora noi stessi.

La Luna ci mostra infatti, frattalmente, sempre la stessa faccia di sè.

Libero arbitrio e biodiversità.

Il piano nel piano nel piano.

Attendo il Nucleo Primo… avendolo scoperto.

Dipende anche da me. Dipende anche da noi.

  
26102012 P 0 + 300 Beato Bonaventura da Potenza (Un pericoloso annullarsi) +-
27102012 V 0 0 301 Beato Bartolomeo da Breganze(Un ordinato milite) +0
28102012 V 0 0 302 San Simone Apostolo (Poche notizie certe ed attendibili) +0

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com