Il 2011 ha portato con sé una ondata di energia diversa da quella del 2010. È molto più ‘solida’, pratica, concreta: sembra quasi di poterla toccare con mano. Questa è la mia impressione, ovviamente. Paradossalmente ed allo stesso tempo, riesce a mutare di polarità molto in fretta, repentinamente. Il suo ritmo, i suoi cicli, sono anche più ravvicinati, come se il tempo, com’è ad ogni effetto, fosse accelerato. Per cui mi trovo a vivere momenti di beatitudine frammisti a momenti davvero ‘pesanti’, quasi a ritmo incessante: davvero un bombardamento emozionale energetico. Le nostre ‘antenne’ diventano più sensibili e vengono ricablate. Ieri sera, poi, sono stato investito da un ‘treno’ energetico negativo veramente forte; chiedendomi il perché, ho pensato di andare su Stazione Celeste, in quel serbatoio spirituale che funge la bussola per ogni momento particolare della nostra Vita, e cosa ho trovato? L’amica Karen che, puntuale ed instancabile, narra la trama dell’ordito…
“Qui giù c’è un breve aggiornamento delle ultime notizie, che vi offro come supporto e conferma della vostra esperienza personale…
In generale le cose stanno andando come previsto, relativamente al nostro processo di evoluzione spirituale come pianeta, anche se le cose si sono svolte in modo assai diverso da come ci si aspettava. Attualmente, è rimasta pochissima oscurità e quella che c’è è venuta fuori tutta...gli ultimissimi ramoscelli che rimangono appesi solo per un filo sottile.
Abbiamo fatto progressi enormi, anche se a volte forse non sembra. Molti degli aggiustamenti e dei tentativi di tenere insieme le energie più elevate non hanno funzionato… e, durante questo periodo, l’oscurità rimasta ha potuto imperversare...
Si sperava che le anime del pianeta avrebbero assunto il comando, sostenendo da sole la luce e le modalità più elevate, ma questo non è avvenuto e adesso riceveremo la luce dall’esterno nel prossimo futuro.
La depurazione dall’oscurità rimasta sta vedendo proprio ora le sue fasi finali. Ciò significa che le vecchie energie, che sono in profondità nella terra, stanno risalendo per essere liberate. Energie vecchie e oscure riguardanti vecchie battaglie, antiche energie del passato, razze e culture indigene di tanto tempo fa e anche dei secoli più recenti, e via dicendo, stanno risalendo ora dalla terra in cui sono state trattenute e saranno liberate. I proprietari precedenti dei terreni o le razze e gli abitanti di quelle terre, ora vengono trasferiti in giro, mentre la vecchia terra e tutta la sua storia non esisteranno più. È in arrivo una ripulitura massiccia…
Con tutte queste rimozioni e niente di nuovo a cui attingere, che ci ha quindi forzato a fare affidamento sulle nostre energie personali, questi momenti possono svuotarci seriamente.
Durante questo periodo di rilascio dell’oscurità, naturalmente, rilasciamo anche l’oscurità e gli squilibri rimasti dentro di noi. Le energie superiori sono qui, anche se a volte non sembra, e queste energie ci stanno modellando e trasformando negli stati più puri dell’essere che da sempre era previsto diventassimo. Veniamo spinti e modellati in una pepita di oro puro, senza nulla che si estenda al di fuori dei nostri nuovi e puri confini. Se siete una persona che dà troppo o che aiuta troppo, sarete incoraggiati a smettere questa pratica, poiché ora si tratta di se stessi e di centrarsi senza protendersi (è lo è sempre stato). Se siete dei perfezionisti e vi piace che le cose siano al meglio, sarete incoraggiati a vedere che ogni cosa riguarda solo l’amore e quello è tutto ciò che conta. Se avete creduto di essere qui per far succedere qualcosa sul pianeta e apportare un cambiamento, sarete incoraggiati a rendervi conto che siete qui semplicemente per fare esperienza e creare e amarvi l’un l’altro. Questi non sono che alcuni degli stati più elevati dell’essere verso cui adesso veniamo spinti e indirizzati.
Mentre si verificano queste ultime fasi del processo di ascensione, relative alla rimozione delle vecchie modalità planetarie dell’essere, dal vecchio mondo, veniamo incoraggiati a preservare le nostre energie e a tenerle ben strette… Stiamo ancora aspettando che la nuova griglia sia pronta e solida. Ci è voluto un po’ di tempo per formarla, dato che la maggioranza delle anime ha scelto vecchi schemi e vecchie modalità e ha scelto di non cambiare, crescere e guardarsi dentro. Essere buttati giù innumerevoli volte serve sempre come grande mezzo per rimuovere i resti dell’ego, oltre che a disporci in uno stato dell’essere più leggero.
Ma le cose stanno per cambiare… Quindi, anche se può sembrare che l’oscurità abbia preso il sopravvento, è soltanto la purificazione finale che sta avendo luogo.
Ma è con l’equinozio di Marzo che vedremo davvero un gran movimento e sarà un movimento senza precedenti. Ora è possibile prevedere le cose più accuratamente, perché non dipendiamo più dagli esseri umani per far si che le cose cambino e facciano presa. Questa filosofia non ha funzionato. Il comportamento umano è stato più imprevedibile di quanto si immaginasse, purtroppo. Così, con la luce che ora arriva nuovamente dall’esterno, i cambiamenti planetari dell’energia saranno molto più facili da predire, perché non dipenderanno dagli esseri umani. Ritorneremo alle vecchie fasi e metodi del processo di ascensione che utilizzavamo anni fa (prima degli ultimi tre anni, in cui si supponeva che avremmo preso il comando noi). Ad esempio, i solstizi incoraggiano ad andare in profondità e gli equinozi incoraggiano il movimento in avanti e la manifestazione, oltre a numerosi altri supporti da parte dei corpi celesti, in momenti diversi del cammino.
Con l’arrivo di Marzo, e specialmente nel mese di Aprile, è previsto un massiccio influsso di movimento e di ricezione. Finalmente è il momento. Questo perché tantissima oscurità è stata rimossa di recente, e anche perché la nuova griglia sta diventando più solida. Con l’arrivo della luce, il vecchio inizierà ora ad andarsene più rapidamente e noi ci sentiremo molto più al timone, con qualcosa di molto più solido a cui sostenerci.
E, si spera, se abbiamo imparato da tutto ciò che abbiamo affrontato fin qui, utilizzeremo, finalmente, in maniera saggia ciò che riceviamo".
Da "Wings - Messaggio ai Lettori - 11 gennaio 2011" di Karen Bishop
Questa riflessione è davvero importante, perchè è un vero e proprio colpo di scena:
“Ora è possibile prevedere le cose più accuratamente, perché non dipendiamo più dagli esseri umani per far si che le cose cambino e facciano presa. Questa filosofia non ha funzionato. Il comportamento umano è stato più imprevedibile di quanto si immaginasse, purtroppo. Così, con la luce che ora arriva nuovamente dall’esterno, i cambiamenti planetari dell’energia saranno molto più facili da predire, perché non dipenderanno dagli esseri umani. Ritorneremo alle vecchie fasi e metodi del processo di ascensione che utilizzavamo anni fa (prima degli ultimi tre anni, in cui si supponeva che avremmo preso il comando noi)”.
Il lavoro dell’Antisistema è stato veramente efficace, impedendo all’umanità di prendere la situazione in ‘mano’ come sembrava previsto ed in linea con i processi in corso. Mi piace questa capacità flessibile ed intelligente di cambiare e di dirigere l’energia/luce in maniere improvvisamente inaspettate dal ‘Controllo’.
Un modo di aggirare 'coloro' che hanno aggirato la legge del Libero Arbitrio.
In effetti, quando penso o, meglio, percepisco, la gran mole di blocchi sparsi ad arte per tutto il pianeta, non riesco ad immaginare una via d’uscita, se rimango fisso ad osservare dal livello dello scenario 3D. Occorre levarsi in volo e visionare le ‘cose’ da un più alto livello prospettico, al fine di agganciare una immagine più completa del panorama osservabile: allora la visione cambia radicalmente, tornando ad essere un fiume in piena nel rispetto del Piano Divino.
È un ‘fallimento’, una bocciatura del nostro potenziale insito nelle trame di una fisicità con la quale ci identifichiamo. È un trionfo della famiglia della Paura. Della ragnatela che abbiamo permesso di intesserci addosso, cadendo nell’oblio degli agi e dell’illusione della ‘modernità’. Questo fallimento è comunque temporaneo, perché l’Universo conosce infinite vie per tirare a sé le ‘reti’ gettate nei reami della Creazione.
C’è e ci sarà sempre un’altra via, un altro modo per giungere a…
In un soggiorno a Verona, nell’ultimo fine settimana, ho potuto notare come la città sia disseminata di statue, targhe, commemorazioni, citazioni, etc. inerenti ai defunti per le svariate guerre che l’uomo ha prodotto nel corso del tempo. Ciò testimonia come il dolore del passato venga sempre veicolato ed agganciato al presente, mantenuto in una sorta di imbalsamatura atta a non far dimenticare quello che è successo.
In questa maniera il ricordo della guerra, del dolore, della Morte, della paura, non viene mai meno. Non è ricordando in questa maniera che le ‘cose’ possono migliorare, perché l’evidenza di una Europa libera da guerre è solo l’ennesima illusione di un conflitto passato dalle trincee della Terra alle trincee dell’Uomo.
Occorre liberare tutta quell’energia bloccata nelle morti violente subite e che ancora vengono trattenute dal meccanismo del ricordo e della celebrazione. Chi vorrebbe continuare a ricordare la morte del proprio figlio o dei propri cari? Non è meglio cercare di aiutarli a trovare la luce, a sentirli ancora vicini a noi nella gioia e nell’Amore, piuttosto che immaginarli trucidati o dispersi?
È la consapevolezza di essere altro rispetto al corpo fisico che conduce ad un nuovo punto prospettico dell’esistenza.
Lasciamo andare tutti quei morti e tutte quelle celebrazioni legate ad avvenimenti distorti del nostro cammino. La storia è completamente deviata così come il corso del tempo e come il punto ‘panoramico’ a cui, l’inganno della visione attraverso i 5 sensi, ci permette di accedere.
Un libro di storia è un susseguirsi di guerre, le quali sembrano plasmare la nostra realtà odierna: vogliamo davvero credere di dipendere da un simile ‘piano di battaglia’?
Che cosa siamo allora? Il frutto di un cammino di sangue e di morte? Perché, allora, dovremmo essere diversi da tutti coloro che si sono sfracellati il cranio nel passato? Il presente è l’ombra di quel passato. Nulla è cambiato… Il conflitto è passato di livello e si è trasferito dentro di noi, possedendo i nostri inconsci e rendendoci sempre più inconsapevoli.
Basta preghiere e basta lacrime per i morti. Le preghiere vengono elevate ad entità che si nutrono di noi e i morti ristagnano nella nostra sofferenza che ‘non li lascia andare’…
Dobbiamo attendere davver il giorno della ‘irrefutabile scoperta dell’Anima’ ad opera della scienza, per cambiare? Abbiamo davvero bisogno di quella scoperta, di quell’annuncio? Siamo davvero così ingessati, egoici, malfidenti? Allora fa bene il potere dell’Antisistema a bastonarci come si deve…
A mali estremi, estremi rimedi.
Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011