venerdì 11 febbraio 2011

Gekko e la "Cakka".





Siete nella cacca fino alle orecchie. Ancora non ve ne rendete conto ma siete la generazione dei tre niente:
  • niente lavoro
  • niente reddito
  • niente risorse
Davvero un gran bel futuro. Qualcuno mi ha ricordato, qualche sera fa, che una volta ho detto che l’avidità è giusta. A quanto pare è diventata legge. 

Perché, vedete, è l’avidità che spinge il mio amico barista a comprare tre case, che non può permettersi, senza dare l’anticipo. Ed è l’avidità che spinge i vostri genitori a chiedere un mutuo di 250000 dollari sulla casa che ne vale 200 e con quei 50 correre al centro commerciale a comprare la tv al plasma, l’ultimo cellulare, il computer, e già che ci sono anche il Suv. E, perché no, anche la seconda casa! In effetti conviene. Insomma, lo sappiamo tutti che il prezzo delle case in America sale sempre. Giusto? Ed è l’avidità che ha spinto il nostro governo a ridurre il tasso d’interesse all’1% dopo l’11 settembre, perché tornassimo tutti a fare shopping

E hanno inventato tante belle siglette per mascherare il grande debito: Cmo, Cdo, Siv, Abs… Scommetto che ci sono al massimo 75 persone in tutto al mondo che sanno che cosa sono. Beh, adesso ve lo dico io. 

Sono solo delle ADM: Armi di Distruzione di Massa

Ecco che cosa sono.
 
Mentre ero dentro, mi è sembrato che l’avidità sia diventata ancora più avida e con l’aggiunta di un pizzico di invidia. I signori degli  Hedge Found se ne andavano a casa con 50, 100 milioni di dollari l’anno, così anche il banchiere si guarda intorno e dice “Mica sono l’ultimo imbecille” e comincia a usare la leva finanziaria sugli interessi sino a 40, 50 a 1, con i vostri soldi, non con i suoi. Con i vostri. 

E glielo lasciano fare, tanto siete voi che avete fatto il mutuo.  

E il bello della faccenda è che nessuno è responsabile. 

Il fatto è che crediamo tutti alla stessa favola

L’anno scorso, signore e signori, il 40% di tutti i profitti societari americani era costituito da  proventi finanziari, non dalla produzione o qualcosa che avesse comunque a che fare con le necessità delle persone

La verità è che ci siamo tutti dentro: banche, consumatori, tutti muoviamo la giostra dei soldi. Prendiamo un dollaro, lo pompiamo di steroidi e lo chiamiamo ‘leva finanziaria’. Io, invece, lo chiamo ‘finanza dopata’. Ero considerato un uomo piuttosto sveglio nel mio ambiente, e forse sono stato dentro troppo a lungo, però la prigione può anche essere una salvezza

Guardi oltre le sbarre e dici: “Hey, ma là fuori sono diventati tutti matti?”. È chiaro come il sole. Basta fare un po’ di attenzione. 

La madre di ogni male di oggi è la speculazione

Il debito indotto. 

In conclusione, il vero nemico è il prestito. È ora di riconoscere che è un biglietto sicuro per la bancarotta, senza ritorno: è sistemico, maligno ed è globale

Come il Cancro. È una malattia. 

E dobbiamo combatterla. E come facciamo a farlo? Come possiamo sfruttare questa malattia a nostro favore? Beh, ve lo dico io… In quattro parole: comprate il mio libro

Purtroppo sono ancora schiavo del profitto”.
Gordon Gekko (Michael Douglas) in “Wall Street – il denaro non dorme mai”.

Vedendo ed ascoltando ciò che Oliver Stone & Soci hanno deciso di amplificare per i nostri sensi confusi, non è difficile comprendere che siamo tutti quanti chiamati in causa, che siamo tutti quanti responsabili, che siamo tutti quanti co creatori di questa realtà. Vero. Ciò costituisce un’ampia verità.

Ma non è tutto.

Semplificando, è come se un potente Mago fosse caduto al suolo e non ricordasse più niente del prima della caduta. Non “chi era stato”, ma “chi è” ad ogni istante dell’eterno presente. Non cosa avesse fatto ma cosa può fare. La “caduta” ha come "modificato" un processo, inserendo un vero e proprio confine, un velo, causando un "prima ed un dopo". 

Quanto di questa caduta è stato volontario? Quanto di questa caduta è stato provocato?
 
Al fine di discernere tra la mancanza di luce, è più saggio evitare di alludere ad ogni possibile forma di “provocazione”. Perché? Perché sono le stesse leggi del Creato ad affermarlo. Le leggi Celesti sono come dei Giudici imparziali. A volte incomprensibili, pur tuttavia completamente affidabili e sopra le parti. 

Quando SacroProfanoSacro ammette l’esistenza di una forma d’energia “ruvida”, come l’Antisistema, non intende cadere nell’illusione della separazione e del giudizio

Forse è capitato nel passato, ma non più nell’adesso.

L’evoluzione c’è stata, e per chi ha seguito sin dal principio questa avventura, è, spero, evidente come la luce del Sole. 

Tutto fuoriesce dalla nostre profonde altezze
La “caduta” non è stata una caduta ma una “necessità” di fare esperienza nel mondo denso dove il bene ed il male sono scissi, separati e molto concreti. Le conseguenze del seguire come banderuole esposte ai quattro venti le forme mutanti delle due polarità della Creazione, sono state scolpite, incise, trascritte, nei nostri inconsci, nel nostro Karma, nell'autorestringimento del raggio del Libero Arbitrio.

Non trova ragione, invece, affermare sterilmente che l’umanità sia caduta o, peggio, decaduta, perché tutto ha un senso. Persino il più terribile dei mali…

L’Antisistema è una energia densa che “vive” nei piani densi. È sempre stato lì

È una questione vibrazionale, proprio come scendere in profondità, o salire nel cielo. Esistono “strati” sia nel terreno che nell’atmosfera. Ad ogni strato corrisponde una percezione diversa del Mondo. Ad ogni “altezza” corrisponde un tipo di “presenza energetica” in termini di rarefazione dell’ossigeno o del tipo di consolidamento del terreno. Anche facendo carotaggio dei ghiacci "eterni" dei Poli, è evidente questa differenziazione della tipologia della loro composizione.

Se la temperatura sale o scende, si rendono evidenti effetti diversi. Il sopra o il sotto lo zero fa una grande differenza, così come il sopra o il sotto ad un punto di ebollizione o di evaporazione. 

Vedendo la temperatura come una frequenza di oscillazione della materia, è proprio quella oscillazione che rende visibile ed agganciabile un Mondo piuttosto che un altro.

Tutti i Mondi sono qua, insieme – in termini di potenziale manifesto e non manifesto.  Chiamiamoli anche Dimensioni. Ecco. 

L’Antisistema compare, appare, viene agganciato, quando ci si sintonizza alla sua lunghezza d’onda. È sempre stato lì. Sempre. In attesa di compiere il suo lavoro, il suo dovere… La sua percezione di Vivere. Egli vive se interessato dalla nostra osservazione. Senza di noi Egli è come uno Spettro o un ricordo lontano, sfuggevole. 

Cosa è allora il Paradiso? E dove si trova?
Allo stesso modo: è sempre stato dove ci troviamo noi.

Osserviamoci attorno, ma in maniera frattale.

Tutto quello che è replicato nel piccolo e nel direttamente osservabile, è indice e copia dei grandi meccanismi sfuggevoli della Creazione. 

Se, in casa mia, colgo che l’amico Trifoglio sta appassendo, significa che qualcosa non va in me. Perché? Perché tutto mi rispecchia. E se mi accorgo che una Cimice sta succhiando linfa vitale dal Trifoglio, ed è questo il motivo del suo appassimento, lento e regolare… Ebbene, dovrò chiedermi “Cosa c’è che mi sta togliendo energia?”.

Non è, questa, pazzia. Ma il comprendere che siamo parte del tutto e che il tutto ci rispecchia sempre ed in ogni modo.  

 L’Antisistema stesso ci rispecchia, evidenzia il “dove siamo adesso”…
 
Ma “detto questo” non significa nulla, se non che sappiamo dove siamo. Allora? Dove stiamo andando? Siamo sulla strada giusta? Sì? No?

Allora, correggiamo la rotta o manteniamola se va bene.

Senza drammi, paure, tragedie, depressioni, ansie, etc.

La Vita è una bella avventura…

Se ne avrete la possibilità, notate come reagiscono le persone alle parole di Gordon Gekko: “Siete nella cacca fino alle orecchie”.

Ridono…

Meraviglioso.

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
 

giovedì 10 febbraio 2011

Il Sole è una sfera o un "buco"?




Spazio: Nasa, è ufficiale, il Sole è una sfera.
Roma, 7 feb - È ufficiale, il Sole è una sfera ed ora ci sono le prove. L'annuncio è arrivato dalla Nasa grazie all'osservazione realizzata da due sonde gemelle Stereo dell'Ente spaziale statunitense. Le sonde si sono posizionate su due lati opposti della nostra gigantesca stella, rinviando agli scienziati a Terra un'immagine completa, anteriore e posteriore, del Sole. "Per la prima volta, possiamo vedere l'attività solare nella sua piena gloria tridimensionale" ha affermato Angelos Vourlidas, uno dei membri del team scientifico Stereo del Naval Research Lab di Washington.
Questa scoperta avrà importanti ricadute, oltre che per lo studio dell'influenza dell'attività del Sole sulla Terra, anche, più in dettaglio, per le previsioni meteo che condizionano le Tlc, i voli aerei o il lavoro delle società elettriche. "Questo è un grande momento per la fisica solare" ha sottolineato Vourlidas. "Stereo - ha proseguito lo scienziato - ha rivelato il Sole come realmente è

Una sfera di plasma caldo e un intricato tessuto di campi magnetici".

Ogni sonda Stereo, spiega la Nasa, fotografa metà della stella ed i ricercatori combinano le due vedute per creare una sfera. I telescopi Stereo sono sintonizzati a quattro lunghezze d'onda della radiazione ultravioletta estrema selezionati per tracciare gli aspetti chiave dell'attività solare, come razzi, tsunami e filamenti magnetici. Nulla sfugge alla loro attenzione.
Yahoo 
  
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Nulla sfugge alla loro attenzione": ne siamo proprio certi? Attenzione ad affermare queste cose... Basta "voltarsi indietro" per abbassare le ali.

Cosa pensare di questa “strepitosa” notizia? Beh, inizialmente un moto di ilarità sembra inarrestabile, poi, subentra qualcosa d’altro nel meccanismo del pensiero affiorante dalle profonde altezze della Coscienza. È la storia che si ripete.

Ciò rappresenta l’evidenza della rotondità della logica moderna, da scienziati quali siamo o, meglio, da San Tommaso quali siamo divenuti

La nostra fiducia, mediamente, giunge quando si ha la "prova provata" di un fenomeno. Che il Sole avesse la forma sferica sembra assodato persino ai bimbi che lo disegnano per la prima volta. D’altronde è sufficiente alzare gli occhi al cielo e osservare, oppure assistere ad un perfetto tramonto. Eppure sento che questa notizia reca con sé qualcosa di molto importante, per altri versi, qualcosa in grado di indicarci molto chiaramente l’errore a cui andiamo incontro tutti quanti: la dipendenza di credere solo nell’evidenza dei sensi.

I sensi ci conducono per una via illusoria molto ma molto concreta, sulla quale sembra non esserci spazio per nessun dubbio, in quanto il toccare e il vedere appiattiscono ogni supposizione.

Adesso che la Nasa ha provato che il Sole è sferico, inizio a pensare che, invece, possa avere un’altra natura. Perché? Perché è tutto al contrario ciò che percepiamo nello scenario 3D dell’Antisistema.
 
Il nucleo centrale della teoria di Copernico, l'essere il Sole al centro delle orbite degli altri pianeti, e non la Terra, fu pubblicato nel libro De revolutionibus orbium coelestium (Delle rivoluzioni dei corpi celesti) l'anno della sua morte. Il libro è il punto di partenza di una conversione dottrinale dal sistema geocentrico a quello eliocentrico e contiene gli elementi più salienti della teoria astronomica dei nostri tempi, comprese una corretta definizione dell'ordine dei pianeti, della rivoluzione quotidiana della Terra intorno al proprio asse, della precessione degli equinozi.
 
La teoria di Copernico non era però senza difetti, o almeno senza punti che in seguito si sarebbero rivelati fallaci, come per esempio l'indicazione di orbite circolari, anziché ellittiche - come oggi sappiamo - dei pianeti e degli epicicli. Questi errori rendevano i risultati concreti degli studi, come per esempio le previsioni delle Effemeridi, non più precise di quanto non fosse già possibile ottenere col sistema Tolemaico.
 
La teoria impressionò grandi scienziati come Galileo e Keplero, che sul suo modello svilupparono correzioni ed estensioni della teoria. Fu l'osservazione galileiana delle fasi di Venere a fornire il primo riscontro scientifico delle intuizioni copernicane.
 
Il sistema copernicano può sintetizzarsi in sette assunti, così come dal medesimo autore enunciati in un compendio del De rivolutionibus ritrovato e pubblicato nel 1878. Steso tra il 1507 e il 1512, nel De hypothesibus motuum coelestium commentariolus, Copernico presentò le sette petitiones che dovevano dare vita ad una nuova astronomia:
  1. Non vi è un unico punto centro delle orbite celesti e delle sfere celesti;
  2. Il centro della Terra non è il centro dell'Universo, ma solo il centro della massa terrestre;
  3. Tutti i pianeti si muovono lungo orbite il cui centro è il Sole. Il centro dell'orbita terrestre è il centro dell'Universo (il nostro sistema solare);
  4. La distanza fra la Terra ed il Sole, paragonata alla distanza fra la Terra e le stelle del Firmamento, è infinitamente piccola;
  5. Il movimento del Sole durante il giorno è solo apparente, e rappresenta l'effetto di una rotazione che la Terra compie intorno al proprio asse durante le 24 ore, rotazione sempre parallela a sé stessa;
  6. La Terra (insieme alla Luna, ed esattamente come gli altri pianeti) si muove intorno al Sole ed i movimenti che questo sembra compiere (durante il giorno e nelle diverse stagioni dell'anno, attraverso lo Zodiaco) altro non sono che l'effetto del reale movimento della Terra;
  7. I movimenti della Terra e degli altri pianeti intorno al Sole possono spiegare le stazioni, le stagioni e le altre particolarità dei movimenti planetari.
Queste asserzioni rappresentavano l'esatto opposto di quanto affermava la teoria geocentrica, allora comunemente accettata. Esse mettevano quindi in discussione tutto il sistema di pensiero allora prevalente in filosofia e religione”.
Wikipedia
 
Queste asserzioni rappresentavano l'esatto opposto di quanto affermava la teoria geocentrica, allora comunemente accettata”: ecco cosa intendo!

È solo una questione di tempo.

Il “nuovo” che giunge come un fulmine a ciel sereno porta quasi sempre un ribaltamento dei piani.

Il movimento del Sole durante il giorno è solo apparente”: questo è un frattale molto importante che deve fare riflettere. Questa apparenza modella il pensiero, plasma persino l’utilità dei sensi, ipnotizza e rende paradossalmente “ciechi”.

Quante volte è già successo nel corso della storia deviata? È tutto così…

Ricordo che Ighina sosteneva che il Sole è un “buco” dal quale entra la luce “esterna”, come se fossimo in una cupola oscurante ed il Sole fosse l’unica apertura verso il “fuori”. Egli stesso sosteneva che i corpi celesti sono fermi e l’illusione del movimento è data dal “rimbalzo” della luce.

Oggi è difficile dare credito a Ighina di avere ragione, ma "guardandoci indietro" come è possibile affermare che egli stesse affermando delle amenità? 

Dobbiamo sempre perlomeno mantenere una modalità di assenza di giudizio e un punto prospettico sempre lungimirante. Perché il nostro moto di appartenenza dipende dal dove e dal come si osserva una cosa. Noi tutti, in qualità di co creatori della realtà percepita, concorriamo a disegnare il mondo che ci accoglie, proprio come ci teniamo ad abitare in una casa dei sogni, perfetta per come l’abbiamo desiderata: il problema è che siamo utilizzati come “lapis magici” da un Potere esterno a noi che ci vincola, che ci ha svuotati e poi riempiti di altre nozioni necessitanti “prove” e “dimostrazioni” fisiche. 

Non crediamo più alla nostra funzione perché è stata sostituita da un feticcio vuoto, tuttavia ancora in grado di tracciare la realtà. Ma quale realtà? Quella che è stata scritta nel nostro inconscio dall’Antisistema.

Non possiamo perdere la nostra qualità nativa di co creazione, però la possiamo “dimenticare” pur non esimendoci dal praticarla seppur inconsciamente. È un concetto contorto che rispecchia la complessità e l’asprezza della storia deviata del Mondo. 

Il frattale è la permanenza di Ulisse nel reame della Maga Circe, tra ozio, vizio e oblio.

Gli uomini vengono invitati a partecipare ad un banchetto ma, non appena assaggiate le vivande, vengono trasformati in maiali (oppure si dice che i maiali li abbiano partoriti), leoni, cani, a seconda del proprio carattere e della propria natura. Subito dopo Circe li spinge verso le stalle e li rinchiude
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Sitchin ha dimostrato anch’esso che i Sumeri possedevano nozioni almeno eguali a quelle del giorno d’oggi, eppure ciò non costituisce una prova evidente per la comunità scientifica che, a cascata, si riversa sulla massa che attende di essere imbeccata dall’ufficialità delle notizie provenienti dall’Antisistema

Gli “antichi” non erano stupidi né meno intelligenti di noi. Sapevano tutto ciò che era stato divulgato dalla ancora più antica conoscenza. Per loro era “naturale”. Poi, il processo di svuotamento, di smemorizzazione, di rotazione attorno alle abitudini e di dipendenza dalla gravità planetaria che magnetizza il pensiero dominante in eggregore modellanti, hanno compiuto il volere di un Potere che si è sempre mantenuto un gradino sopra al punto prospettico della gente comune.

La sfericità della Terra è considerata una nozione acquisita, ben nota e non più argomento di discussione sia da Platone sia da Aristotele. Eratostene, nel III secolo a.C., non solo usò coordinate sferiche per rappresentare i punti della superficie terrestre, ma calcolò anche con ottima approssimazione la circonferenza della Terra.
 
Al tempo di Plinio il Vecchio nel I secolo la forma sferica era generalmente accettata da tutti gli intellettuali nel mondo occidentale. Tolomeo disegnò le sue mappe considerando la Terra sferica e sviluppò il sistema di latitudine e longitudine. I suoi scritti furono basilari per l'astronomia europea nel corso del Medioevo, sebbene ancora nella tarda antichità e nel primo Medioevo si trovi qualche raro autore (come Cosma Indicopleuste) che sostiene la piattezza della Terra.
 
La moderna idea (sbagliata) che nel Medioevo si credesse che la Terra fosse piatta è entrata nell'immaginario collettivo nel XIX secolo".
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Immaginario collettivo”: ecco il termine, la maschera con la quale si aggancia il discorso “incredibile” delle forme pensiero. 

Che cosa è una “moda”, una tendenza? Chi le determina? E perché?

Belle domande che servono per elevare il nostro punto di osservazione e consapevolezza: "c’è molto di più dietro alla nostra ritenuta limitatezza, agganciata esclusivamente alla lunghezza finita della Vita cristallizzata in un corpo fisico, denso, solido, corruttibile, a termine”…

Come diceva Renzo Arbore tanto tempo fa - “Meditate gente. Meditate!”.


"Aristotele (384-322 a.C) dimostrò definitivamente che la forma della Terra è sferica facendo notare che, durante l'eclisse di Luna, l'ombra che la Terra proietta sul nostro satellite ha un contorno circolare". 

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011

mercoledì 9 febbraio 2011

Il flauto magico del Creatore.





Dicono che il tratto ferroviario tra Vienna e Venezia venne costruito prima ancora che ci fosse un treno che lo potesse percorrere. Lo costruirono comunque. Sapevano che un giorno il treno sarebbe arrivato. Fortuite circostanze del caso avrebbero potuto portarmi altrove e io non sarei qui e sarei diversa. Che cosa sono in fondo quattro mura? Sono quello che contengono. La casa protegge il sognatore. Non è mai troppo tardi perché accadano cose d’imprevedibile bellezza. Cose che ti sorprendono”.
Francesca (Diane Lane) in “Sotto il sole della Toscana”.

I sogni e il Sognatore. Concetti che sfuggono ma che tornano sempre come un boomerang verso chi li "abbraccia" anche inconsapevolmente. Oggi ci lasciamo andare all’Onda di spinta cosmica giunta proprio per il risveglio del tutto. L’umanità è il tutto. Se l’umanità si sveglia, il tutto si sveglia. Se la Natura è tanto bella già adesso, figuriamoci dopo il nostro risveglio. Questo è il Paradiso

Questo è ciò che è stato creato ancora prima del nostro risveglio.

La casa protegge il sognatore. Non è mai troppo tardi perché accadano cose d’imprevedibile bellezza”.

Procediamo ascoltando e percependo:

La Sorgente Primaria è il progenitore di tutti gli esseri e le forme di vita e, in questa verità, è il terreno comune su cui tutti noi poggiamo. Il viaggio di unificazione - della creatura che trova il suo creatore - è il nucleo stesso dell'anima umana, e la ricompensa di questo viaggio è l'inalterabile senso di totalità. Ogni singolo impulso di ogni singolo elettrone è collegato alla totalità dell'universo nella sua eterna ascesa a Dio. Non c'è altra direzione verso cui si possa andare”.
Wingmakers 
 
Non c'è altra direzione verso cui si possa andare”. Il campo morfogenetico, il senso fine delle cose, l’attrazione della Sorgente… Il flauto magico che ci richiama alla presenza del sé divino, l’evoluzione sempre all’opera, la perfezione in cammino nel tempo e nello spazio filtrata nel punto prospettico. La ciclicità, le fasi, il respiro del Creatore…
 
Il sistema di sostegno universale per tutti è il nostro respiro. È il respiro che ci collega al nostro punto d’origine, lo stato di coscienza della Sovranità Integrale che è il nostro puro stato d’essere. 
Il respiro è il modo in cui lo strumento umano si collega al suo punto d’origine ovunque nello spazio-tempo. Il respiro è il portale tra la dimensione fisica e i domini quantici o interdimensionali, ma non si tratta del normale respiro automatico, ma di un particolare modello di respiro chiamato Pausa Quantica”.
Wingmakers 
 
Ecco, anche, cosa ci insegna quantisticamente Swedenborg:

Prestissimo e spontaneamente si abituò a una particolare respirazione Interiore (così lui stesso ebbe in seguito a definirla nel suo Diario spirituale), che usava quando mattina e sera diceva le preghiere e attraverso la quale in seguito riusciva a mettersi in contatto con angeli e spiriti ( Si trattava in realtà di una tecnica yoga, che comprendeva il "blocco intenzionale del movimento involontario della mente", allo scopo di accrescere la coscienza cosmica. Quando era bambino, Emanuel tratteneva il respiro quando pregava in famiglia e cercava di adeguare la respirazione al battito cardiaco, notando che in questo modo il suo stato di coscienza si trasformava: in pratica, una forma di intuitivo Pranayama. Nella sua vita successiva Swedenborg ebbe modo di rendersi conto sempre più della dilatazione di coscienza che si produceva quando il respiro diventava più lento e si sincronizzava col battito cardiaco, e ne fece un uso costante.
Alla respirazione Swedenborg attribuì sempre molta importanza e in Arcana Coelestia espresse la sua dottrina della doppia respirazione: ogni uomo ha una respirazione esteriore e una interiore. La prima è del mondo, la seconda del cielo. Quando l’uomo muore, la respirazione esteriore cessa, mentre quella interiore, che durante la vita terrena è rimasta silenziosa e non percepibile, continua".
"Cielo e Inferno" di Emanuel Swedenborg
 
Ecco cosa ci insegnano ancora i Wingmakers:
  1. Estendete la coscienza in tutto il corpo partendo dal capo
  2. Riducete le cose al momento presente
  3. Prendete un profondo respiro
  4. Innalzate il vostro senso di Unità respirando insieme e percependo il respiro Collettivo.
I sogni, il respiro e la separazione: una grande esperienza vissuta nello scenario 3D più opportuno per imparare, anche dolorosamente, nel reame dell’Antisistema.

Ciò che succede a molti ricercatori spirituali è che iniziano a insegnare le informazioni raccolte qua e là durante la loro Profonda Immersione sottoforma di “trasmissione di verità” e, in questo, ricadono nella separazione. Questa separazione è un vecchio modello dovuto all’energia residua che – come un raggio gravitazionale – mantiene il ricercatore nel paradigma di noi e loro, salvi e non-salvi, illuminati e non-illuminati, timorosi di Dio e atei, ordine e caos, e così via.
 
È questo senso di separazione presente in questa trasmissione di verità che mantiene il giudizio, l’ego e l’ignoranza di quella realtà che è la nostra sorgente d’intelligenza; la densità vibratoria di questi elementi dà origine a un ciclo dove ci si riaddormenta per poi risvegliarsi al suono di una diversa campana e, quindi, ancora una volta, iniziare una Profonda Immersione e trasmissione di verità. Questo ciclo, per alcuni di noi, può ripetersi più di una dozzina di volte in una singola vita. Ogni volta che intraprendiamo un ciclo di risveglio, Profonda Immersione e trasmissione di verità, impariamo qualcosa di nuovo sulla nostra responsabilità energetica

Impariamo di essere, per prima cosa e soprattutto, un’energia omnicomprensiva. Ciò che con questa energia viene definito in forma di strumento umano non è il nostro sé autentico, e non è neppure permanente o causale. Impariamo che questa energia è più vicina a chi siamo noi e che questa energia non è delimitata dal tempospazio. Questo livello energetico a livello più profondo è intelligente e capace di operare come un “Sub-Dio”, o segnale portante della Sorgente Primaria.

La Pausa Quantica è un processo semplice in quattro fasi che inizia con un in-spiro lungo tra tre e cinque conteggi (secondo la capacità dei vostri polmoni), una postura e una certa privacy. Dopo aver in-spirato attraverso il naso, trattenete il respiro (pausa) per lo stesso conteggio, poi e-spirate dalla bocca ancora per lo stesso conteggio e infine trattenete (pausa) sempre per lo stesso conteggio.
 
La chiave è mantenere la simmetria per ciascuno dei segmenti del processo. 
 
Si raccomanda di fare tre-quattro cicli di seguito, quindi tornare a una respirazione normale. Questo periodo di respirazione “normale” è chiamato periodo di consolidamento. Mantenete gli occhi chiusi durante tutto il processo e restate seduti con la schiena dritta in una posizione comoda, i piedi poggiati a terra. Quando iniziate il periodo di consolidamento, è il momento di portare il focus e tutta la vostra attenzione alle cose che affiorano sulla superficie della vostra consapevolezza, sapendo che sorgono per un motivo. Questo è un ottimo momento per esercitare le Sei Virtù del Cuore (apprezzamento, compassione, perdono, umiltà, ardimento e comprensione) qualunque sia il pensiero o il sentimento che si manifesta. Questo periodo di consolidamento di solito dura dai tre ai cinque minuti, ma non c’è un limite di tempo prestabilito. 

Servitevi della vostra intuizione per gestire questo periodo di tempo. In genere, a ogni ripetizione del consolidamento – solitamente da tre a cinque – l’affollamento di pensieri o emozioni diminuisce, ed entrando nell’ultimo periodo di consolidamento vi sarete svuotati di pensieri ed emozioni per entrare nel dominio quantico.
 
Potete effettuare fino a cinque cicli di respiro intervallati da periodi di consolidamento ma, ripetiamo, è importante la simmetria. La Pausa Quantica ha molte sfumature e vorrei incoraggiarvi a scoprirle per conto vostro e a modo vostro. Questa che ho condiviso con voi non è che una tecnica di base, ma in questa tecnica ci sono sottigliezze di potenti sviluppi che si manifesteranno man mano che la userete, quindi rimanete aperti mentre la praticate.
 
Alcune brevi suggerimenti per cominciare. La pausa quantica immediatamente successiva l’espiro ad alcuni può dare un leggero senso di panico. Se capita, abbreviate il conteggio così da avere una durata inferiore per ciascuna fase. Per esempio, se utilizzate un conteggio di quattro, abbreviatelo a tre. Queste “interruzioni” o pause quantiche hanno un fine che arriverete a comprendere
 
Vorrei anche suggerirvi di focalizzare la vostra attenzione sul respiro – il suono, la consistenza, la sensazione nei polmoni, la forma delle labbra quando e-spirate, come esso scorre nel vostro sistema, ecc. Questa focalizzazione vi allinea con il vostro Primo Punto o punto di origine della vostra Sovranità Integrale perché il respiro è il Portale all’essere eterno e infinito che voi siete veramente, ed è attraverso questo portale che esso si manifesta nella fisicità.
 
Nell’utilizzare la Pausa Quantica, c’è la naturale tendenza a cercare l’esperienza della Luce, o a vedere nuove dimensioni, parlare con degli Esseri o anche con Dio, oppure avere un’esperienza “wow!” che ci confermi di essere veramente sulla via giusta. La pratica della Pausa Quantica porterà nuove esperienze e consapevolezza, ma abbandonate ogni aspettativa

Ripeto, gli esseri umani amano gli stimoli visivi. Amano vedere le dimensioni superiori secondo il “vedere per credere”. Ma tutto ciò che si trova nello spazio-tempo quantico non si conforma con il Sistema Mente Umana.

Il quanto è l’origine; è il metafisico che precede i dati visivi, acustici e sensoriali. Precede le emozioni e i pensieri. Esiste prima di questi stimoli e, in un certo qual modo, è in essi celato.
 
La Pausa Quantica è un eccellente metodo per percepire, essere in risonanza e orientarsi nei problemi o nelle opportunità. Vi aiuterà a stabilire un contesto per le energie che in qualche modo vi schiacciano o vi ostacolano

Ricordate, voi siete l’Entità-Una con l’Universo come parco giochi.
Wingmakers
 
Il principio del vuoto creativo è una legge celeste. Nella ciclicità, nelle fasi, nel ritmo… Ogni cosa nasce da una pausa, da un principio di consolidamento e di spinta successiva. Osserviamo come la Vita ci porta a cambiare, dopo una serie di esperienze. Come sosteneva anche Osho, la Vita sino ad un certo punto è ricerca di esperienza esterna, poi di esperienza interna connessa quanticamente a ciò che si è imparato in precedenza. Nel nostro salotto di casa, protetti, "cresciamo" senza nemmeno averne cognizione, perché la spinta, la corrente, va solo in quella direzione…  

Di lui lo psicologo americano Van Dusen ha scritto: “Avendo esaurito tutti i campi conosciuti della scienza umana, Swedenborg scelse di esplorare se stesso nel modo più diretto possibile: attraverso visioni, trance ed esperienze ipnagogiche. Si consideri che a quel tempo non c’erano psicologi né psicoanalisti, e che in pratica nessuno si occupava di processi interiori e di sogni, eccetto qualche monaco isolato e qualche mistico. Era terra incognita quella che Swedenborg si accingeva ad esplorare, mettendo a rischio la propria vita e la propria salute mentale”…
 
Come si intuisce dalle sue opere, aveva continuato a credere in un Dio creatore e in una vita dopo la morte, ma per decenni non aveva sentito la necessità di confrontarsi direttamente con questi problemi. Del resto anche dopo la sua metamorfosi rimase sempre lontano da ogni dogmatismo, dai libri di teologia e dalle dispute del tempo: da scienziato Swedenborg divenne un mistico, uno cioè che fa esperienza diretta di Dio senza bisogno di intermediari
 
I primi segni di un cambiamento radicale di orizzonti furono i sogni: quelli di cui ci ha lasciato testimonianza nel suo Diario…
 
Si dedica alla meditazione e riprende a praticare la “respirazione spirituale” che da bambino usava intuitivamente e gli consentiva di rendere più intensa la preghiera...
 
Il suo orgoglio di scienziato svanisce come neve al sole, e Swedenborg si volge al compito che lo attende. Questa fu grazia di Dio…
 
Attraverso i sogni comincia a capire che il suo compito è “scrivere di ciò che è superiore, e non di cose terrene... Possa Dio illuminare i miei dubbi, perché io sono ancora in una certa oscurità sulla direzione che devo prendere”...
 
In quella stessa notte, per convincermi, mi fu mostrato il mondo spirituale, l’Inferno e il Cielo, dove incontrai parecchie persone di mia conoscenza e di tutti i ceti sociali. Da quel giorno rinunciai a ogni interesse scientifico terreno e lavorai soltanto alle cose spirituali, secondo quello che il Signore mi aveva ordinato. In seguito il Signore aprì gli occhi del mio spirito, così che mi trovai in grado di vedere mentre ero pienamente desto quello che avviene nell’altro mondo, e di parlare con gli angeli e gli spiriti».
"Cielo e Inferno" di Emanuel Swedenborg
 
Oggi è un giorno meraviglioso… Come ogni altro.

* L'incantevole dipinto di apertura di articolo è di  Alberto Andreis che ringrazio di cuore.

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011