mercoledì 7 agosto 2019

Ne vale la pena (?).



Ne vale l3 pena, o, ne vale l3 pena?
Potenzialmente è contemporaneamente
Ovvero, che cosa sceglierai di “Fare…”/fare?
Non ci “senti” proprio. Hai provato a fare un esame audiometrico? 
Non importa, poiché trattasi di ben altr3 “non sentire”.
Un po’ come spaccare l3 radio in mille pezzi, al fine di trovarci dentro l3 musica. Processi
Qualcosa che funziona
Come acqua tra gli scogli, in un3 caverna, e/o come acqua che smuovi tra i denti, risciacquandoti l3 bocca.
Qualcosa che non necessita di “vedere”, né di essere vist3, né di luce.
Qualcosa che agisce nonostante non sia mai all’ordine del giorno, né all’attenzione pubblic3. 
Processi…

martedì 6 agosto 2019

Vedi un po’ tu.



Cosa è… essenziale?
By passando ogni ambito “naturale” e/o di AI, è essenziale “chi” si trova punto di sospensione da cui dipende l’assolut3 relatività dell’essere in gerarchia.
Quintessenza è, di fatti, l’anima (che) “pilota” l’interezza ed interesse… “società”. 
È quel “quantum (tot, ics)” che dovresti proprio prendere in considerazione, al fine di fartene qualcosa del “bagaglio” di cui sei già dotat3, ovvero, del potenziale contemporaneo. 
Senza assumere anche tale “dimensione (fondamentale, decisionale)” in quanto a verità, non potrai che continuare a scorrere via... nell’essere corrente d’assieme, che ha un senso, oltre ad essere senso unic3 di scorrimento “temporale”, ossia:
l’inerzia che sospinge tutt3 da “a monte” ad “a valle”
così come da processo “piano (origine), strategia (durante), conseguenza (ambiente)”.

lunedì 5 agosto 2019

Pattern.



Pattern = schema, modello, dima, o (molto) meglio… atteggiamento.
Quest’oggi, SPS (Io) present3 il pattern per l’auto decodifica ambientale (informazione, memoria, esperienza, significato) dall’atteggiamento “formulare”.
Laddove l’essere tale “è”, piuttosto che appartenere ed essere auto delimitat3 da un termine del/nel lessico.
Il che vale a dire... non importa quale tipo di “parola” venga utilizzat3 per il riferimento d’assieme, verso ciò che è di fatto il modus attraverso cui ti manifesti (nel) “qua (xxx)”. 
L3 parol3, dopo “un po’” servono in quanto a “rivelazione
sono parte dell3 strategia AntiSistema ed in quanto tal3, vengono riutilizzat3 continuamente (come se fossero dell3 “cimici”, nell3 deviazione standard reale/ambientale di auto riferimento o status quo “qua, così”).

venerdì 2 agosto 2019

Una caccola sul viso, è per “sempre”?



Dipende:
se non ti lavi mai, oppure, se ti immergi costantemente in un in-cert3 tipo di “ambit3 (ambiente)”.
Ogni cosa al suo posto e un posto per ogni cosa...”.
Benjamin Franklin
Di conseguenza, “tutti per uno e uno per tutti…”. 
L3 Grande Opera “AntiSistema”, in cui sei o vai in onda usualmente, è l3 consolidata realtà di tipo manifest3 che ti fai andare bene, poiché (sembra) che così fan tutt3. No? 
Eppure, quanta “energia” cova sotto/dentro all’essere cenere? 
Tanta. 
Tanto da portare a termine qualsiasi tipo di scenario che “ora” si auto ritrova Oltre Orizzonte, nell3 spettro del potenziale contemporaneo.

giovedì 1 agosto 2019

Ego.



Sei in molt3 “cose (versioni del potenziale)”, ma, sostanzialmente sei in un3:
sempre (non importa quale sia il tipo di realtà manifest3; a prescindere è sempre un3, per volta, tale scenario comune). 
Sembra persino logic3. Tuttavia è proprio l3 portata dell’essere potenziale contemporaneo, che è in grado di espandere ogni auto de-limitazione fisic3, mentale, sensoriale (da/in cui il “credo”, che il corpo d’assieme segue in quanto a raggio traente o “destino/destinazione d’uso”). 
L3 contemporaneità è, di fatto, un ambito che rifiuti a priori o, meglio, poiché ti sei con-format3 al/nel “qua (così)” o AntiSistema (che non esiste; c’è). 
Qualcosa che non esiste, non esiste per chi non è più in sé, ovvero, “te”.
  

mercoledì 31 luglio 2019

Dipingi il mondo di un bel colore “Qua (Oltre Orizzonte)”.



Quando “sei” in un foglio elettronico (ovvero, in qualcosa che credi essere l’unic3 tipo di realtà “sostenibile”), di fatto, ogni cella è come un3 singolarità o residenza o conto corrente o codice fiscale, etc. 
Nel “foglio” sei sostanzialmente 1- previst3, 2- controllat3, 3- auto suddivis3 e 4- appartenente ad un luogo comune che è 5- in gerarchia.
Laddove, tale “spazio” è globale e fisic3, per quanto riguarda ogni aspettativa o “destinazione d’uso” e... non locale ma ubiqu3, per quanto riguarda il significato, l3 portanza, l3 stato di fatto:
ecco, allora, “te” e te
ecco, allora, l3 creazione e “Dio” o l'essere Big Bang o artifizio.

martedì 30 luglio 2019

Sei nell’essere ex-cella.



Ricordi il “tempo” dell3 schiavitù?
Bene. “Ora” sei al lavoro, ovvero, sei sempre in cella o meglio nell’Ex-cel(la).
Prendi un foglio elettronico e… 
Un momento:
il foglio è (già) diventat3 “elettronic3”, ovvero, non esiste ma c’è
Sei, dunque, al cospetto di un “prim3” elemento di riflesso che, “Fai…” bene attenzione, è sostanzialmente auto indicativ3. 
Di ch3?

lunedì 29 luglio 2019

Credi o C®edi?



Come setacciamo le verità della Fede? Come scriviamo la nostra storia personale o culturale così da definire chi siamo? Come penetriamo anni, secoli di alterazioni storiche per trovare la verità originale?...
La sola cosa importante è quello in cui si crede”.
Il codice Da Vinci
Già. 
Per cui, “che cosa credi”, ovvero, “a ch3 credi”? 
Di certo, non si tratta di te. Di sicuro, si tratta di un’esternazione. Qualcosa che “è” qualcun3, che diventi poi “te”, facendo “tu3” tale stato di verità altrui. 
L3 scienza e l3 religione/spiritualità sono “punti di vista”, seppure dotat3 di ampie credenziali = atto di fiducia dell’essere sempre “a Massa”, che non auto ritiene di avere l3 “forza” per/di fare tutt3 da/in sé, poiché come automatismo settat3 proprio al/nel dipendere.

venerdì 26 luglio 2019

Processo Pilota.



Quest3 Spazio (Potenziale) Solid3 (Io) è da anni che te l3 ripete:
che cosa sai
se (se) sempre (nel) “qua (così)”
senza essere dall’atteggiamento “formulare”?
Sai ciò che “serve”, allora
Nulla di più, nulla di meno, sostanzialmente. Insomma, non si butta mai via niente, in qualcosa dove nulla è lasciat3 all’essere “caso”. 
Tutt3 serve. 
E… in un simile “ambiente”, se non ti rendi conto di cosa/chi è al/nel/il/dal punto di sospensione, allora, sei cott3 e mangiat3, in ciò che non è ma sembra un3 questione di “tempo”.

giovedì 25 luglio 2019

Che storia!



Le storie sono più vere della verità...”.
American Gods
Già; non solo buonanotte, allora:
è possibile accorgerti di un3 stato “più ver3 dell’essere verità”? 
Attraverso l3 “teoria (o storia)” SPS, sì. 
Poiché, esiste sfumatura di verità ad/in ogni livello, ma, essendo l’ambiente un’infrastruttura a carattere frattale espans3, allora, esiste sempre – nonostante il livello itinerante (di s-comodo) “verità” – qualcosa che è “più ver3 della verità”, ovvero:
ciò che sostanzialmente s’emana dall’essere al/il/nel/dal punto di sospensione, da cui tutt3 riassume la valenza di “a valle”, rispetto dunque a cosa (chi) rimane assolutamente da “a monte” rispetto a tale “tutt3”.

mercoledì 24 luglio 2019

Ricordare attraverso la stessa lingua.



Risolto il caso della sottoplacca mancante: implicazioni per la scienza del cervello.
La scomparsa di un'intera area del cervello dovrebbe essere motivo di preoccupazione.
Al contrario, per decenni gli scienziati hanno sostenuto tranquillamente che un'area del cervello, la sottoplacca, semplicemente svanisce durante lo sviluppo umano.
Recentemente, tuttavia, la ricerca ha rivelato somiglianze genetiche tra le cellule nella sottoplacca e i neuroni implicati nell'autismo, portando un gruppo di scienziati della Rockefeller University a chiedersi:
e se le cellule della sottoplacca non scomparissero affatto?...
25 giugno 2018 Link
Non esiste; c'è
un3 questione di Dna (atteggiamento).
Sei in “qualcosa”. Non dimenticarl3, ovvero, ricorda.
Laddove, causalmente (e a livello d’auto informazione ambientale o caratteristica frattale espansa), chi “studia” fa sempre parte di… qualcosa, che coincide ed indica (sostanzialmente) anche... a chi appartiene tale forma di “studio o ricerca”. 
Diciamo che sono i solit3 “nomi”, che ricircolano (da) sempre (nel) “qua (così)”. 
Qualcun3, allora (così come è logic3 che seguendo il flusso dei soldi/potere, giungi sempre ad un3 persona, piuttosto che ad un luogo comune, essendo in un luogo comune).

martedì 23 luglio 2019

Il codice, non solo, della strada.



Non sarai d’accordo, ma (ma), tant’è.
Ecco un leitmotiv a/in cui sei auto espost3 (nel) “qua (così)”. A partire dal concetto di democrazia e “democrazia”, sino a raggiungere quell3 di libertà e “libertà”, con “Dio” ivi ricompres3. 
Ossia, qualcosa che si “muove” in codice. 
O, l’ambiente che è tale per via dell3 propria funzionalità insit3/nativ3, tendendo a riflettere tutt3, senza alcun3 eccezion3 di s©orta. 
Sei, insomma, in un luogo comune denaturat3... dove succede sostanzialmente proprio e “sol3” ciò che deve succedere, anche quando si tratta di eventi che sfuggono all3 “tua” capacità attuale di r-ac-cogliere l’attimo.

lunedì 22 luglio 2019

Va da sé.



Il termine implicazione logica si riferisce al legame che esiste tra una proposizione (antecedente) ed un'altra proposizione (conseguente) in modo da metterne in relazione i rispettivi valori di verità
Link
Ergo, “i rispettivi valori di verità…” sono in gerarchia; 
pertanto, l’essere verità (sferica) va a farsi benedire. 
Risultato
consegui, non importa dove, come, quando, perché, etc. poiché, non esiste; c’è tale situazione, dal momento in cui “è già success3” e, di/in conseguenza, continua a succedere.

venerdì 19 luglio 2019

Ecco(ti nel)l3 SpA.



Curiosità (o domanda retoric3):
perché la fiction “Una pallottola nel cuore” non l’hanno chiamat3 “Un proiettile nel cuore”, vist3 che l’attore principale è Gigi Proietti? 
Probabilmente, perché “ri-suona male”, dando l'impressione dell'invasività (che non sia mai, per carità; il prodotto deve piacere a non creare alcun3 situazione d'imbarazzo o troppo auto ricordante ciò che hai dimenticat3 in sede di post trauma).
Ecco l3 scelta che si effettua da “a monte”, tenendo conto già dell’impatto statistico in “te”, ovvero, “a Massa”. 
Nell’assunto fondamentale di generare/espandere (conservare, controllare) share-audience/vendita di spazi pubblicitari & co. come se fosse un monopolio o un3 dittatura (che, a prescindere dal ricordo del Fascismo, continua ad essere sostanzialmente l3 più che consolidat3 forma-versione di realtà inappuntabile di/in riferimento unic3, esclusivamente riservat3 a “te”).
  

giovedì 18 luglio 2019

Uno ma non unico.



Dio è uno ma nonè unico. Il termine uno è infatti un aggettivo che si attribuisce a qualcosa che si può contare; è compatibile con un secondo.
Unico invece esclude la possibilità di altri elementi…”.
Esodo, Sepher shemot
Dei e Semidei – Mauro Biglino, Francesco Esposito
Per ciò il comandamentonon avrai altro Dio all'infuori di me....
Parole e… significato o “verità (sferic3)”. Quale differenza

mercoledì 17 luglio 2019

Cane che si morde la coda… funziona.



L’ambiente funziona
E… “detto” in tale modo, non sembra nulla de che, poiché tendi a relazionare tale fatto, con l3 caratteristica generale del termine, ovvero, l’essere norma-le/natura-le, ad immagine e somiglianza dell’essere tecnologia, oppure, di te/“te”, genericamente auto coincidente con il “tu3” fisico e/o la “tu3” mente
O, ancora, con il luogo comune “Dio” che, nonostante tutt3, ti fai bastare sempre sin da quando ne hai avuto “necessità”… 
Ma (ma), l’ambiente che funziona, significa; che cosa?