lunedì 14 maggio 2012

Perchè la ciclicità?




Qualche giorno fa sono stato colpito da un’improvvisa scarica di pensiero molto ‘convincente’, riassumibile attraverso questa ‘massima’:

la ciclicità serve per fare esperienza. Provate a fare esperienza se un 'qualcosa' accade sempre e solo una sola volta...

Scoperta dell’acqua calda? Dipende dall’intensità di questa ‘intuizione’. A quale livello di ‘profondità’ è stata decodificata dal mio ‘sistema guida 3d’? Perché mi è risultata tanto convincente? Per vari motivi:
  • momento attuale dell’esperienza individuale (esperienza)
  • ossessività della reiterazione dell’esperienza individuale (sensibilità)
  • richiesta del 'motivo' di una simile ridondanza (consapevolezza).
È stata una risposta molto chiara, ad una mia precisa domanda? La domanda in questione era:

perché? Ovviamente riferita alla motivazione di una Vita incentrata sempre sulle stesse problematiche di base.

Perché?

Per permettere l’opportunità, la possibilità di fare esperienza e quindi superare ogni tipo di avversità recepita come tale per causa di mancanza di consapevolezza.

Insieme a questa risposta ho ricevuto anche questa espansione di significato:

le grandezze cicliche hanno Entità responsabili e direttamente proporzionali ed esse.

Osserviamo questo frattale, per cercare di intuire meglio:

Canon verso totale produzione automatica per tagliare costi dipendenti.
Canon ha annunciato che intende automatizzare totalmente la propria produzione per ridurre i costi dei dipendenti. 

Lo riferisce Jun Misumi, portavoce della compagnia giapponese, una delle principali produttrici mondiali di macchine fotografiche digitali, videocamere e stampanti. Il portavoce spiega che Canon dovrebbe essere in grado di affidarsi completamente a robot, rinunciando ai dipendenti umani, entro pochi anni

Molte aziende giapponesi di diversi settori hanno di recente delocalizzato la produzione all'estero per arginare le perdite dovute all'aumento del valore dello yen. Secondo Canon, però, un'automatizzazione totale del lavoro aiuterà a mantenere la produzione in Giappone. 

La compagnia nega che la misura porterà a licenziamenti.
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La grandezza ciclica, offerta dall’esperienza dell’Entità Canon, permette l’esperienza del lavoro per molte migliaia di dipendenti, i quali hanno sviluppato dipendenza lavorativa, ossia hanno necessità di lavorare.

La ciclicità dell’esperienza Canon, serve in primo luogo a ‘Canon’ stessa, al fine di ‘migliorarsi’ in ogni sua specificità. Allo stesso tempo permette anche ‘altro’…

L’esperienza Canon è ora giunta al punto di tentare l’automatizzazione completa dei propri processi, per cui non necessiterà più di dipendenti.

La ciclicità Canon, al livello della manodopera operaia, potrebbe venire meno. Gli operai perderanno la possibilità di continuare a fare questo tipo di esperienza in Canon, mentre Canon si muoverà per altre vie misurabili direttamente attraverso i risultati di bilancio.

Ecco perché le 3d ciclano e non c’è nessun Mondo da salvare. 

La Terra è un organismo vivente che sta facendo esperienza, tanto quanto gli umani. Gli umani vivono sulla Terra 3d e ciclano nelle proprie Vite, ossia sono responsabili della ‘lunghezza’ della propria Vita ed in definitiva di ‘se stessi’. La Terra sin tanto che non muterà orizzonte esperienziale, ossia sino a che non passerà al livello successivo dell’esperienza, offrirà indirettamente questo Scenario 3d per i diretti scopi esistenziali umani. 

Per cui la Terra manterrà disponibile questa esperienza 3d ciclica sino a quando sarà contenuta dall’attuale loop della propria esperienza attuale.

Per questo motivo le 3d ciclano. Solo per riflesso sembra che una simile ciclicità sia riservata agli umani incarnati. In realtà questa ciclicità è attuata dalla Terra mentre esegue la propria esperienza, mentre fa la conoscenza di Se Stessa. Gli umani approfitteranno del substrato 3d disponibile, sino a quando la Terra non si completerà accedendo al livello successivo. 

La Terra che non progredisce, che si mantiene nel loop 3d, permette la ciclicità contenuta ad opera della Vita estesa alle altre ‘forme’.

Così come la ‘free energy’ è un effetto di ‘movimenti’ più grandi che sfuggono agli umani, anche la ciclicità e la Vita 3d sono effetti dell’esperienza di Entità più ‘grandi’ che sfuggono alle corrette interpretazioni umane.

Sino a quando la Terra, ad esempio, esisterà a questo livello, allora sarà possibile esperimentare Se Stessi sulla Terra 3d. Ogni Entità è responsabile di Sé, attraverso la diretta misurazione proporzionale, ossia direttamente ed in riferimento alla lunghezza della propria Vita.

Gli umani permettono, a loro volta, la stessa cosa per una miriade di altre forme di esistenza.

Quando un umano muore, l’esperienza 3d termina non solo per l’umano in questione ma anche per le altre Entità in ‘cammino’. La Vita è biodiversa, per cui esiste sempre ad ogni livello dell’esperienza, per cui il  corpo fisico che muore dona la possibilità di un  nuovo ciclo d’esperienza, per altre Entità che si ‘nutrono’ di quel corpo senza ‘Vita’…

La Natura ha trovato il modo di ottimizzare ogni aspetto della Vita e della ‘non Vita’. Persino il packaging:

il 'packaging riciclabile' è il frattale 3d umano che rappresenta, ancora rozzamente, il meccanismo naturale sopra accennato.

Il 'riciclo del contenitore' è il frattale dell'esperienza nelle 3d.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

 

venerdì 11 maggio 2012

Identificarsi e riconoscersi nella Massa.




Inquietudine e disagio sociale sono ‘figure’ ambigue della nostra società. Se ne parla sempre, o se ne sente spesso parlare, ma guai a fare un focus più ‘sottile’ su simili questioni. Perché? 

Perché si corre il rischio di essere ‘negativi o pessimisti’ e, in questo Paese, il giudizio conta molto. Siamo nel Paese del ‘Sole’, no? Quello che conta è lamentarsi, perché è di ‘moda’ e mantiene gli altri sul chi va là, e godersi tutto ciò che è possibile ‘triturare’ a livello di 'consumi'.

Il resto è buono per riempire di aria respirata gli ambienti.

La ‘crisi’ inasprisce tutto ciò, ossia separa l’individuo tra ‘parte responsabile e irresponsabile’, proprio come quando si diventa genitori. Sia benedetta la crisi, allora. Tutto parte dalla considerazione che ‘si vive una volta sola’. Da quella prospettiva subentra la Paura di morire e la Paura a 360 gradi.

È corretto, dunque, che non si ‘ricordi’…

La Vita deve essere più 'autentica possibile', al fine di essere una buona insegnante, alla stessa maniera di uno specchio perfetto che alimenta di riflessi le azioni e le cause sorgenti.

Crisi: Passera, a Rischio Tenuta Sociale, Manca Lavoro a Metà Società.
‘Il disagio sociale diffuso è legato alla mancanza di lavoro in Europa in generale ma che nel nostro paese è più ampia di quello che le statistiche dicono’. Ad affermarlo è il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera, secondo il quale ‘è a rischio la tenuta economica e sociale del Paese’ perché il disagio investe ‘metà della nostra società’.

Proprio per la mancanza di lavoro: ‘se mettiamo insieme disoccupati, inoccupati, sottoccupati e sospesi arriviamo a 5-6- forse 7 milioni di persone. Se moltiplichiamo per i loro familiari arriviamo alla metà della nostra società’.
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Il disagio sociale e la mancanza di lavoro sono direttamente proporzionali? Certo. Da un certo punto di vista, tuttavia, è proprio quello che deve accadere. Se c’è lavoro per tutti, equivale a dire che c’è ‘droga’ per tutti. Il disagio sociale scompare? Apparentemente. In questa maniera si sostiene che lo status quo è contemplato dal lavorare come modello di riferimento unico e senza alternative.

Il disagio è 'interno' e non dipende dalle condizioni esterne

Quello che si scatena è dovuto al sentirsi in gabbia, a livello sottile. Deriva dal non essere liberi di ‘essere’. Deriva dal fatto che la società è un ampio bacino, che trattiene e forza a ‘cambiare’, ma lo fa in maniera negativa, facendo pensare all’esatto opposto.

Trattiene e forza. Sì, non si tratta di un errore o di un paradosso. La società è duale, per cui ‘tende’ alle due estremità allo stesso Tempo.

Londra, migliaia di poliziotti alle proteste anti-austerity.
Migliaia di agenti di polizia sono scesi in piazza a Londra in una rara dimostrazione di rabbia collettiva verso le misure di austerity del governo, partecipando a una protesta di massa dei lavoratori del settore pubblico che comprende funzionari dell'immigrazione, lavoratori del settore sanitario e carcerario.
 
I sindacati hanno parlato di 400.000 persone in piazza, mentre per il governo sono circa 100.000 manifestanti.
 
In ogni caso, la vista di circa 20.000 poliziotti, non in servizio, col cappello nero in marcia per Londra sarà particolarmente imbarazzante per il premier David Cameron, il cui partito conservatore di centrodestra si definisce quello della legge e dell'ordine.
 
L'inquietudine tra le forze dell'ordine è stata provocata dai drastici tagli al budget della polizia e da un rapporto commissionato dal governo che raccomanda licenziamenti, riduzione degli stipendi e aumento dell'età pensionabile.
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La Polizia che scende in piazza delinea un effetto davvero bizzarro e curioso.

Davvero l’Antisistema sta sbagliando la propria ‘misura’? Come si può difendere il ‘Controllo’, in questa maniera? 

Laddove il caso non esista, tutto ciò che sta accadendo, ed è accaduto, è sempre stato un perfetto Piano progettato a tavolino dai ‘docenti’ delle 3d. La Massa è ancora al di là dell’essere auto responsabile e il Mondo necessita di un ‘Controllo’. No?

Senza regole dove si andrebbe a finire? Allora ci vuole qualcuno che le ‘faccia’. 

Questo qualcuno lo fa per delega della Massa. La Massa, per cui, è responsabile di coloro che ‘fanno regole’.

Ma cosa succede? Che costoro si sono ritagliati ‘spazi’ protetti da regole ad hoc; ambienti ad atmosfera protetta dalla Massa.

Causa e reazione. Specchio e riflesso. Ma di chi è il riflesso che costoro ‘producono opportunamente’?

Solo della Massa.

Le entità parassite sono persino secondarie rispetto alla Massa.

È la Massa, il ‘raccolto’, che deve maturare.

Il valore aggiunto è il ‘seme’ che è in maturazione a livello di potenziale nella Massa, di possibilità.

Ed, infine, la Massa è ognuno di noi.

Ognuno di noi ha il potere di ‘essere’… svincolato e vincolato, come in Quantistica esiste il concetto di ‘on/off’ allo stesso Tempo.

Uno, nessuno e centomila

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

 

giovedì 10 maggio 2012

Homini lupus.




La ‘crescita’ di qualcuno deve andare a ‘discapito’ di quella altrui,  o reggersi sulle ‘disgrazie’ altrui? In questo Mondo, a quanto pare, sì.

Lottomatica vuole crescere all'estero, guarda a Grecia e nord America.
Intanto il mercato dei giochi si conferma, anche in Italia, resistente alla crisi: 

‘è un mestiere resilient’, ha concluso Pellicioli, che per ora vuole restare fuori dalla gestione dei casinò. E anche se non è vero che la crisi fa aumentare la partecipazione ai giochi:

‘è una leggenda, sarebbe triste se questo fosse vero’, sicuramente questo ‘mestiere’ tiene desto il titolo Lottomatica in borsa (+3,70% a 14,02 euro) in attesa dei conti del primo trimestre 2012 che usciranno dopo la chiusura del mercato.
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Lottomatica intende crescere puntando alla Grecia. Ossia, alla ‘fame’ della Grecia. È una semplice constatazione e null’altro. La ‘crisi’ fa aumentare le entrate da ‘giochi’ dell’azienda?

È una leggenda, sarebbe triste se questo fosse vero.

Le leggende sottintendono ampie verità!

Mediolanum: utile netto del I trimestre al record storico di 178,6 milioni €.
Mediolanum ha chiuso i primi tre mesi del 2012 con un utile netto consolidato di 178,6 milioni di euro (in crescita del 160% rispetto a 12 mesi fa) e con masse amministrate in aumento del 6% a 49,2 miliardi. 

Il valore dell'utile netto corrisponde a un record assoluto nella storia del gruppo Mediolanum

L'utile netto del mercato domestico è stato pari a Euro 173,2 milioni, +153% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Relativamente a Banca Mediolanum: 

la raccolta netta è stata positiva per 916 milioni. Il numero di promotori finanziari al 31 marzo 2012 è pari a 4.466 unità. Il totale dei clienti al 31 marzo 2012 si attesta a 1.050.300. I conti correnti e di deposito al 31 marzo 2012 hanno raggiunto un totale di circa 651.500 unità, con un incremento del 15% rispetto alla stessa data dell'anno scorso e del 4% da inizio anno.
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Tutto bene, dunque. L’Italia va a gonfie vele…

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com


mercoledì 9 maggio 2012

Accorgersi credendoci.




Antropologia forense.
‘I morti ci parlano: le loro ossa raccontano la storia della persona a cui appartenevano, le sue caratteristiche fisiche, il suo aspetto, le sue abitudini, le malattie e i traumi a cui andò incontro

Il compito dell'antropologo è questo: 

leggere sui resti scheletrici la vita di un individuo, ricostruirne il profilo biologico (razza, sesso, età, statura), la storia sanitaria, i segni lasciati dagli stress lavorativi (occupational markers) e dalle patologie che ebbe occasione di contrarre’.
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Ecco un ‘metodo indiretto’, coinvolto nell’ambito della ‘analogia frattale’, molto comprensibile per la Massa. Programmi pubblici molto seguiti, come Ulisse o Quark, utilizzano questo tipo di ‘curiose e polarizzanti’  informazioni, al fine di attirare il pubblico sintonizzato al ‘tubo catodico’.

Quando si sente parlare di ‘divinazione’, invece, di qualunque tipo essa sia, I-Ching o Rune che dir si voglia, il tutto non viene preso in considerazione, perlomeno ufficialmente, ossia non viene ‘riconosciuto’ dalla Scienza Antisistemica. Le persone ci credono? Anche in questo caso, ufficialmente no, però tutto quello che va sotto al termine ‘superstizione’, in qualche modo, ricade nella questione in esame.

Le persone sono mediamente superstiziose.

La superstizione è un qualcosa di indefinito che trae la sua origine da un influsso di memoria perso nel Tempo. È persino logico che questa traccia di ‘sapere’ corrisponda ad un effettivo ‘senso’ umano, ora diluito nel raziocinio moderno. Chiamiamola Chiaroveggenza, se vogliamo…

L’analogia frattale è la modalità ‘moderna’ di tornare a ‘percepire’ il non manifesto e dunque il futuro, perché è nel non ancora manifesto che il futuro trae la sua origine.

Questa forma di neo sciamanesimo è possibile e non deve assolutamente essere snobbata. Le sabbie del Tempo l’hanno quasi cancellata dai nostri ‘campi della percezione’, ma le attuali forme di tecnologia 'ufficialmente riconosciute o s-velate' iniziano molto da vicino a rassomigliare alle ‘sfere magiche’ delle Streghe o alle ‘bacchette magiche’ dei Maghi.

Il Wireless, o il ‘senza fili’, non è forse Magia? E la stessa elettricità? Il magnetismo? Ciò che afferma la Quantistica? Siamo davvero immersi nella ‘Magia’, perché è la condizione naturale dell’energia.

Se un insieme di animali sente anticipatamente taluni fenomeni, e noi ne studiamo il comportamento, è vero allora affermare che ‘un volo di uccelli’ ha in sé preziose informazioni relative al futuro imminente. Non mi riferisco al solo percepire una catastrofe naturale, ma anche aspetti molto più ‘comuni’; riflessi del comportamento umano, ad esempio. La divinazione è una Scienza ed abbraccia numerosi aspetti e gradazioni. È possibile fare divinazione in ogni modo… basta credere che ciò corrisponda a verità.

Come farlo?

In assenza di 'poteri' particolari, è sufficiente utilizzare l’arte del riflesso, ossia dell’ascolto di quello che ci circonda e che ‘ci parla’ in continuazione:

tutto parla di noi a noi.

Rimaniamo in ascolto, allora. Indirettamente la risposta giungerà. Non corrisponderà ad una nitida voce nella testa, no. Sarà più simile ad un codice da interpretare. Una risposta che sarà tanto chiara quanto più la 'richiesta' sarà ‘precisa’.

Con il termine superstizione si indicano credenze di natura irrazionale che possono influire sul pensiero e sulla condotta di vita delle persone che le fanno proprie, in particolare la credenza che gli eventi futuri siano influenzati da particolari comportamenti senza che vi sia una relazione causale
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Metodo indiretto.
Il metodo indiretto è il metodo nel quale la misura è ottenuta leggendo una o più grandezze legate funzionalmente al valore del misurando, ma non omogenee alla grandezza d’interesse. Per poter utilizzare questo metodo è necessario conoscere preventivamente le relazioni che legano tra loro queste grandezze…
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  • senza che vi sia una relazione causale
  • è necessario conoscere preventivamente le relazioni che legano tra loro queste grandezze.
Dove si ferma il pregiudizio, o l’effetto del controllo 3d, è un collo di bottiglia Antisistemico.

Quel ‘è necessario conoscere’ è la chiave!

Chi ce lo insegna? Tutti e nessuno.

Dipende da noi…

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

martedì 8 maggio 2012

La Natura genetica delle banche.




Leggiamo queste dichiarazioni emanate dall’organismo bancario, per bocca degli umani preposti alla funzione sociale della comunicazione 3d. Alcune frasi risuonano come vere e proprie ‘minacce’, altre ribadiscono la Natura dell’organismo bancario e la sua funzione ‘genetica’: 

quotazioni mentono su banche
Non c'è ripresa se le banche non saranno protagoniste e per farlo devono essere messe in grado di fare il loro lavoro’. È questo il video messaggio che il presidente dell'Abi, Giuseppe Mussari, ha lanciato ieri sera in occasione del Milano Finanza Global Awards 2012, organizzato da Class Editori.

Per Mussari le banche italiane meritano i premi che vengono loro attribuiti perché non hanno mai tradito la loro natura, perché non sono mai costate una lira ai loro contribuenti e perché anche in momenti difficili hanno continuato a essere banche delle famiglie e delle imprese.

‘Oggi però dobbiamo dire che il lavoro che stiamo facendo, la nostra natura genetica rischia di essere messa in crisi da un rischio sovrano che non è equilibrato nella sua valutazione, da regole non sempre ragionevoli sul capitale, transitorie rispetto alla valutazione dei titoli di Stato’, ha osservato Mussari.

Il modello della banca rischia di essere penalizzato. Occorre quindi per il presidente dell'Abi andare incontro alla vita del cliente e riscoprire la natura genetica delle banche sia in Europa che in Italia...
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  • non c'è ripresa se le banche non saranno protagoniste ('minaccia')
  • per farlo devono essere messe in grado di fare il loro lavoro (non lasciano alternativa)
  • le banche italiane… non hanno mai tradito la loro natura (la ‘loro’ Natura, mai; è vero)
  • non sono mai costate una lira ai loro contribuenti (agli investitori privilegiati, no; è vero)
  •  anche in momenti difficili hanno continuato a essere banche delle famiglie e delle imprese (purtroppo).
  • Oggi però dobbiamo dire che… la nostra natura genetica rischia di essere messa in crisi (c’è un cambiamento all’orizzonte? Non mi sembra, a giudicare dal nulla di fatto a cui si è andati incontro dopo la crisi dei Mutui Subprime).
Rischiano la ‘crisi’; perché?
  • rischio sovrano che non è equilibrato nella sua valutazione
  • regole non sempre ragionevoli.
Il ‘non equilibrio’ nel rischio è stato ‘impresso’ proprio dalla ‘Natura genetica’ delle banche. Il concetto di ‘leva’ è un artifizio della cosiddetta ‘finanza creativa’. Per osservarlo a pieno basta notare i tassi d’interesse negativi sul debito sovrano degli Usa; un rischio altissimo in cambio del nulla, anzi del ‘non guadagno’.

In questa maniera le banche, che sono le uniche che acquistano debito sovrano a tassi negativi, partecipano a tenere in piedi la ‘catapecchia semi barcollante’. Senza parlare che le Banche Centrali sono ancora banche e che il loro tornaconto è sempre pingue. 

Chi controlla chi?

Suvvia… il ruolo delle parti lo si recita ad ogni livello della ‘rappresentazione teatrale 3d’.

Le ‘regole non sempre ragionevoli’ sono proprio quelle che hanno voluto le banche e che hanno permesso alle banche di avere una ‘riserva frazionaria’ dell’1%, di emettere debito sul debito ed intascare interessi sugli interessi, in maniera tale che l’unica solida realtà costituente la 'base depredabile' è stata sovrastimata attraverso numeri d’illusionismo degni del miglior Houdini.

Perché non destiniamo l’8 per mille alle banche, visto che sono in difficoltà?

Utilizziamo il ‘metodo indiretto’:
  • come ‘sta’ il Mondo? 
  • ‘chi’ ha il potere come ‘sta’?
Rispondendo, potremo appurare molto chiaramente che mediamente la Massa è impoverita e che il ‘potere’ continua a ‘fare utili’. In un ambito di ‘azione/reazione’ e di dualità, non poteva essere altrimenti. 

Coloro che ‘stanno bene’ lo sono a scapito della moltitudine che ‘arranca’

A grandi livelli il discorso è meglio inquadrabile osservando gli schieramenti continentali, con l’occidente che prospera sulle spalle del ‘resto del Mondo’. Il meccanismo è frattale. Si ripete, dal quartiere alla globalità…

È un codice che ci ostiniamo a non interpretare nella giusta luce. Perché?

Perché osserviamo senza ‘assaporare’ l’alternativa.

La prospettiva è vincolata.

Dipende da noi mutare orizzonte.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

lunedì 7 maggio 2012

Metodo indiretto o 'ombra'.




Metodo indiretto.
Il metodo indiretto è il metodo nel quale la misura è ottenuta leggendo una o più grandezze legate funzionalmente al valore del misurando, ma non omogenee alla grandezza d’interesse. Per poter utilizzare questo metodo è necessario conoscere preventivamente le relazioni che legano tra loro queste grandezze.
 
Alcuni esempi di misura con il metodo indiretto:
  • misura della pressione tramite la misura dell’altezza di una colonna di liquido (es. barometro a mercurio);
  • misura della temperatura tramite la misura di una resistenza elettrica (es. termometro a termoresistenza);
  • misura del glucosio nel sangue tramite la misura della colorazione di cartine reagenti (es. glucometri).
Questo tipo di misurazione è ormai molto diffusa: 

è infatti evidente che tutte le misure fatte con l'ausilio di trasduttori e altri sensori sono delle misure indirette; in particolare, quasi tutti trasformano il misurando in una grandezza elettrica (tipicamente una tensione) che poi viene letta e interpretata da uno strumento elettronico.
 
In senso stretto, quasi tutti gli odierni strumenti di misura, realizzati per misurare direttamente una grandezza, se smontati, rivelano di essere un sistema in cui l'elemento sensore opera una qualche trasformazione di grandezza, per poterne presentare in uscita una più facilmente leggibile
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Vorrei focalizare l’attenzione sul ‘metodo indiretto’, perchè secondo me è molto utile ed opportuno al fine di rilevare il ‘non manifesto’. Sia esso un'intenzione nascosta, sia esso un'entità.

Lo 'strumento', in questo caso, è l'individuo e la propria 'sensibilità e capacità deduttiva e spiritualità' fungono da codifiche per trasformare l'osservato in 'provato/evidenziato'.

Per leggi naturali Universali ogni ‘ambito energetico’, che usualmente possiamo denominare con il termine generico di Vita o Esistenza, emette radiazioni energetiche di Sé. Anche laddove tali ‘esistenze’ si identifichino con dei ‘collettori di energia’, degli ‘aspiratori energetici’, dei ‘Vampiri energetici’, è palese che la loro ‘presenza sottile’ lasci vere e proprie tracce energetiche anche se in maniera ‘indiretta’. Cosa intendo dire? 

Che ogni presenza 'non manifesta', è rintracciabile mediante decodifica degli avvenimenti ‘riflessi’ dalle/nelle 3d.

Certamente non siamo soli, e non intendo ciò nel senso più ‘comune’ del termine, ossia in riferimento alla Vita extraterrestre, ma piuttosto in riferimento alla Vita terrestre non manifesta, anche se multidimensionale - categoria alla quale, del resto, apparteniamo anche noi.

Il ‘metodo indiretto’ è quanto di più efficace possiamo utilizzare al fine di evidenziare e decodificare il ‘volere nascosto’ che tende a non apparire. 

Il 'metodo indiretto' si avvale della frattalità e della olograficità della Natura energetica del 'Tutto'. Utilizzando, dunque, l'analogia frattale e il metodo indiretto è possibile 'vedere' l'invisibile...

Ovviamente, questo metodo è utilizzabile non solo per rilevare/decodificare le 'presenze' non manifeste, ma anche per evidenziare il potere celato dietro alla selva della consuetudine, fatta di leggi, contesti anche paradossali e abitudini sociali e individuali.

Una ‘cartina tornasole’, che si colora in funzione della presenza di una tal sostanza, ci sta dicendo che quella tal sostanza è presente nel ‘mezzo misurato’, anche se non la vediamo fisicamente. La Scienza Antisistemica ci dice che riesce a rilevare la presenza di un Buco Nero, mediante osservazione di alcuni fenomeni particolari che accadono sui Corpi Celesti che gli sono più ‘vicini’

Il Buco Nero, altrimenti, allo stato dell’arte, non sarebbe rilevabile in altra maniera, e anche se lo fosse, il ‘metodo indiretto’ è, e rimane, comunque un modello valido per la decodifica del non manifesto.

Ecco. Se applicassimo questa metodologia a tutto quello che accade nella regione 3d Antisistemica, meglio conosciuta da tutti noi come ‘realtà’ e identificata dal paradigma attuale, potremmo osservare l’emersione di intenzioni velate cristallizzate. Ecco un esempio:

l’altro giorno ero in macchina, fermo ad un semaforo, e l’occhio è stato attirato da una vistosa locandina esposta sulla porta d’ingresso di una ‘Parrucchiera’. La pubblicità recitava più o meno questo leit motiv – ‘In questo negozio si utilizzano tinture per capelli naturali al 100% e senza ammoniaca’. L’enfasi era del tutto agganciata al fatto che nei prodotti utilizzati non fosse presente l’agente chimico dell’ammoniaca. Perché? Perché evidentemente è un agente ‘tossico’ per il trattamento dei capelli e, di conseguenza, della cute.

Le tinture chimiche permanenti contengono sostanze tossiche pericolose come l’ ammoniaca e la para-fenilendiammina (PPD) in quantitativi elevati
 
Le tinture permanenti sono le più forti e le più pericolose per la salute. Penetrano non solo nel capello, ma all’interno del bulbo. Le tinture per capelli chimiche contengono sostanze pericolose per la salute in alti dosaggi ed è proprio per questo che sono le migliori per durata e resa cromatica.

La pericolosità di un utilizzo costante nel tempo di queste tinte è stato monitorizzato da diversi studi. Di seguito i risultati principali di tali indagini.
 
‘Nel 2001, l’International Journal of Cancer pubblicò uno studio condotto a Los Angeles dal titolo 'Use of Permanent Hair Dyes and Bladder Cancer Risk' che partiva dall’esame di 1514 casi di donne colpite da tumore alla vescica per scoprire che ben 897 casi riguardavano donne che avevano fatto uso di tinture coloranti permanenti per i capelli. Una seconda ricerca fu pubblicata nel gennaio del 2004 sull’American Journal of Epidemiology a seguito di una indagine compiuta da un gruppo di ricercatori della Università di Yale tra il 1996 e il 2002. Tale ricerca ha preso in esame un campione di 1300 donne residente nello Stato del Connecticut, mostrando come coloro che avevano cominciato a tingersi i capelli prima del 1980 hanno corso un rischio di contrarre il linfoma non Hodgkin del 40% superiore’.
 
È evidente che utilizzare tinte con contenuto inferiore di sostanze chimiche sia altamente consigliabile…
Link

Dunque. Visto che le donne, mediamente, hanno subito questa colorazione all’ammoniaca per decine d’anni e che le leggi lo hanno sempre permesso, e, vista la capacità di ‘accorgersi’ della ‘pericolosità’ per l’essere umano di questo agente, dato che sulla Luna l’umanità è andata ormai da oltre quarant’anni, non posso che constatare almeno tre evidenti fenomeni in netta emersione 3d:
  1. il dato di fatto è che l’ammoniaca è tossica. Lo capisco indirettamente dalla pubblicità esposta in quel negozio
  2. le leggi non tutelano le persone, ossia non sono adeguate
  3. qualcuno non lo ha voluto rendere noto prima d’ora, ossia ha cavalcato l'ignoranza temporale di base massiva.
Ovvio che le tre ‘considerazioni’ partono da una base oggettiva e vanno ad una soggettiva, tuttavia questo processo analitico è comparabile al processo matematico, ossia è dimostrabile. Come? Non certo da SPS, ma andando alla fonte, cioè facendosi dare gli studi scientifici, in possesso alle aziende che hanno messo a punto i modelli naturali, le quali si sono mosse sul Mercato solo dopo avere avuto solide basi, e prove da laboratorio, sulla scorta della tossicità di un agente chimico in luogo di uno naturale.

Le aziende si muovo per business e si muovono dopo avere svolto specifici studi di ‘concretezza’, inoltre le stesse si muovono sulle ali della sempre nuova e rinnovata sensibilità della Massa per quell’irrevocabile richiamo verso i processi naturali dell’esistenza.

Se le leggi non tutelano l’individuo e lo si scopre solo ‘vivendo’, ossia nel Tempo, cosa significa? Che è in atto un modello ‘tossico’ di conduzione esistenziale e che le Autorità preposte alla vigilanza a 'che ciò non accada', non sono all’altezza di un simile ruolo. 
  1. il business più radicato non lo permette
  2. le lobby comandano da dietro lo scenario
  3. le entità parassite si celano ancora più oltre.
Se è difficile credere all’esistenza di entità non manifeste che ci spingono a co creare un ecosistema idoneo alla loro sopravvivenza, sarà tuttavia evidente, fermandosi ad uno step prima, che perlomeno esiste un modello umano di controllo sulla Massa.

Attenzione: 

non una deduzione complottistica ma una deduzione provata, attraverso modello indiretto, che risale la 'corrente' sino all'emersione dell'evidenza concreta nell'ambito sociale e individuale.

Il ‘metodo indiretto’ mette a nudo questa esistenza, perché la Natura dell’energia condensata nelle 3d è di questo tipo, ossia non ha 'segreti' per nessuno. Solo che la capacità di decodifica è lasciata alla singola capacità individuale di tradurre la realtà, che rimbalza sino ai propri recettori sensoriali.

Come traduciamo la realtà o il 'riflesso reale'?

In maniera univoca e, in definitiva, dipende dunque da noi la comprensione delle dinamiche attive e passive in corso d’opera nel reame differito e deviato del Tempo 3d…

Dipende da noi. Nessuna 'legge' potrà mai sostituirsi alla nostra 'scelta' e se non sapremo cosa o come scegliere, ci sarà sempre 'qualcuno/qualcosa' d'altro che lo farà per noi, ma di questa certezza non lamentiamoci a vuoto, per cortesia.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

venerdì 4 maggio 2012

Il capro espiatorio 3d.




Nave scuola Terra 3d, di Natura Antisistemica, ovverosia ‘polarizzata negativamente’ al fine di permettere l’emersione del ‘lato oscuro’ di ogni individualità incarnata allo scopo principale di ‘auto conoscersi’.

Ecco, in poche righe il sunto della situazione che 'ci ha’.

Nell’Antisistema si è portati, in ogni modo a ‘ricordare’, ma in una maniera molto ‘aggressiva’ e, allo stato attuale di consapevolezza, assolutamente non comprensibile dalla Massa. 

Tutto ciò che ‘rema’ a mantenere il Mondo in un determinato status (i 'Docenti' della scuola), è in realtà atto a perseguire un ‘programma’ non scritto di Natura esperienziale. I ‘Docenti’ sono inconsapevoli di ricoprire un ruolo simile? Sì e no; dipende dal loro grado di centratura.

In linea di massima il termine 'dipende/re’ è sempre il miglior 'corrispettivo' inerente alla prospettiva da cui si osserva.  'Tutto dipende’, come recita anche la famosa canzone di Jarabe De Palo

Tutto dipende. Dipende da cosa? Da che lato guardi il Mondo tutto dipende...

Ciò che osserviamo è una gradazione della polarità inerente allo stesso ‘volto’ di una verità più estesa.

L’uso che si fa di un dato ‘qualcosa’, fa dipendere l’ago della bilancia da un lato piuttosto che dall’altro.

Il controllo sottile parassitario è anch’esso un ‘dipende’.

Logico che il ruolo delle parti sia totalmente coinvolto nell’atto della recitazione, per cui risulti pressochè autentico e inequivocabile, mentre in realtà lo status superiore ri comprende le ‘parti’, essendo una totalità che esperimenta se stessa attraverso le sue ‘sezioni’, sfaccettate dall’incisione della diversa gradazione di luce che le colpisce.

Il ‘sottile’ è non manifesto, se non per gli effetti che procura.

Il ‘metodo indiretto’ è la possibilità che abbiamo per accorgerci dell’invisibile, che lascia sempre tracce. Tracce visibili all’occhio che le sa vedere, ovviamente.  Ecco un frattale:

i deodoranti per ambiente fanno male al cuore.
Il risultato della ricerca è chiaro: 

la variabilità del ritmo cardiaco, e cioè la lunghezza dell'intervallo fra i battiti, peggiora con l'uso di prodotti spray per la pulizia della casa e, in particolare, di quelli usati per deodorare l'ambiente

A firmare lo studio, pubblicato online su Environmental Health Perspectives, è un team internazionale di ricercatori dell'Istituto tropicale svizzero e dell'università di Basilea, capitanato da Amar Mehta

Questa categoria di prodotti aumenta i rischi di ipertonia e di infarti cardiaci.
 
Si tratta di un risultato collaterale, ma di grande importanza per la tipologia di prodotti che coinvolge, saltato fuori nel corso di una maxiricerca sull'inquinamento atmosferico e le patologie polmonari negli adulti battezzata Sapaldia (Study on air pollution and lung diseases in adults) che ha coinvolto quasi 600 persone, in maggioranza donne sopra i cinquant'anni di età ma anche più anziane.

E proprio dall'assortimento del campione sperimentale - monitorato con elettrocardiogrammi ripetuti nel corso delle 24 ore - è uscito il dato sugli spray-killer

molte delle donne avevano infatti risposto ai questionari asserendo di essere casalinghe a tempo pieno e quotidianamente alle prese con profumanti di ogni genere e bombolette per pulire superfici, forni, per stirare o per rinfrescare l'ambiente.
 
Non solo effetti nocivi sulle vie respiratorie, incremento dell'asma e possibilità di sviluppare allergie

lo studio svizzero, firmato anche da ricercatori francesi e spagnoli, va dunque ad aggiungere un ulteriore motivo di criticità, più grave dei precedenti già certificati da altre ricerche scientifiche perché legato direttamente alle funzioni del cuore, a questo tipo di pulitori per ambienti domestici. Reso ancor più pericoloso nelle persone che abbiano già maturato precedenti disturbi polmonari.
 
Il team dell'università di Basilea e dell'Istituto tropicale svizzero segnala infine la necessità di scavare ancora più a fondo, prefigurando ulteriori (pessimi) sviluppi legati ai nefasti effetti di questi deodoranti.
Link 
 
Il non manifesto che crea effetti manifesti, ma scambiati per ‘altro’. Prodotti che vengono venduti dietro alla sicurezza di Studi scientifici, che poi dopo decine di anni risultano il contrario di quello che la ‘norma di legge’ asseriva e garantiva. Pensate forse che sarà diverso per il ‘caso’ dei cellulari?
 
Fra qualche anno ci diranno che sono ‘pericolosi’ e ce lo diranno in maniera ‘ufficiale’, nonostante i ripetuti Studi 'non autorizzati' continuino ad asserire da molto tempo a questa parte una simile verità occultata.

È un leit motiv conosciuto, però occorre fare un passo avanti nel vero ‘riconoscimento’ dei perché. Ossia, occorre convincersi che il business è solo un grande e convincente pretesto al fine di controllare, in realtà, il percorso evolutivo naturale degli umani. Ancora più ‘sopra’ si colloca il ruolo educativo citato in apertura di articolo.

È una scala di potere che raggiunge la Sorgente.

A noi la scelta, l’uso e il discernimento.

Si legge da qualche Tempo di arresti di massa di esponenti della ‘Cabala Oscura’, che stanno avvenendo in tutto il Mondo. Arresti eterici, si potrebbe dire, perché sono segreti, nascosti, celati, velati, etc.

Sapete una cosa? Secondo me c’è in atto un piano molto deciso per autorizzare la manifestazione di un simile evento mediante visualizzazione creativa o ‘semina eterica’ di un qualcosa di simile, così come Ighina asseriva di avere bombardato etericamente la Luna al fine di ‘seminare la Vita’.

È quello che desideriamo? Quello che intendiamo è di vedere arrestate tutte queste persone? Bene… occorre, prima, lavorarci sopra in ambito eterico. Secondo me è quello che sta accadendo, tuttavia, pongo le basi per questa riflessione:

nel corso della Storia Deviata, la storia 3d di questo braccio della realtà scambiata per unica, tutto è sempre stato deciso a ‘tavolino’ dalla medesima fonte di potere. Perché, ora, dovrebbe accadere il contrario?

Solo perchè siamo nel 2012?
 
Creare e processare un capro espiatorio è la specialità del medesimo potere.

Delineato il colpevole di ‘tutto’, lo si arresta, lo si processa e lo si elimina. Il Mondo è ripulito e si può iniziare ancora da capo, un’altra volta. Le 3d sono cicliche. Cosa significa?
 
Che ruotano in periodi che si ripetono. La memoria del passato non è mai distrutta, così come le vecchie sinapsi del cervello.

È questa ‘memoria’ che va ripulita. Ma questa memoria corrisponde al 'programma di Studi'...

Non a caso ci dicono di ‘non dimenticare’ le vittime della guerra. In questa maniera non dimentichiamo la guerra che le ha ‘portate via’.

Attenzione, quindi.

Dipende da noi... Lo scopo è la 'promozione' e relativa fuoriuscita dalla 'scuola', tramite Ascensione.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

giovedì 3 maggio 2012

Borse Usa 1 - Massa 0




Quando siete depressi, tristi, in difficoltà e ‘qualcuno’ attorno a voi invece ‘festeggia’, come vi sentite? Quello è un momento molto importante ed intenso per ‘conoscersi meglio’. Provate rabbia? Invidia? Senso di fastidio? O semplicemente traete un senso di leggerezza dal buon periodo altrui?

È importante comprendersi/osservarsi a fondo, in un frangente simile. È forse colpa di colui che adesso sta bene, se noi non lo stiamo affatto?

Ok, se stiamo annuendo ad una persona. Ma, se stiamo annuendo ad una ‘entità non fisica’? La cosa cambia diametralmente, secondo me. Visto che esiste un discorso energetico sottile, quella entità da dove trae tutta la propria ‘forza’?

L’entità a cui mi riferisco, questa volta, è niente meno che la ‘Borsa’; nella fattispecie le Borse Usa. Ancora più nel particolare, gli indici a maggiore capitalizzazione, ossia Dow Jones Industrial e S&P500

Wall Street sale, il Dow Jones chiude ai massimi da dicembre 2007.
Link

Cosa dovremmo notare di perlomeno ‘paradossale’, nella salita verso i massimi storici ( e non solo dal 2007) delle Borse Usa? Che, mentre gran parte del Mondo soffre per la cosiddetta ‘crisi economica internazionale’, innescata proprio dal 'comportamento controverso' della finanza creativa 'stelle e strisce', invece proprio l’economia Usa registra un andamento, misurato dalle Borse, apparentemente positivo. Tanto che i valori dei corsi azionari sono vicini ai massimi storici, ossia ai massimi assoluti di sempre.

Le Borse misurano benessere laddove esiste davvero?

Azionario: cosa dice il rapporto P/E sul futuro della borsa americana.
Al momento in America il tasso d'interesse reale sui treasury a 10 anni è negativo (-0,3%), e a questo livello corrisponde un P/E inferiore a 9. Da una prima analisi, quindi, il rapporto prezzo/utile può sembrare in linea con il livello di lungo periodo. Ma in una situazione in cui i tassi d'interesse sono eccezionalmente bassi per sostenere un'economia reduce da una delle peggiori crisi finanziarie mai avute, il P/E dovrebbe essere più basso. 

Questo indicatore non è l'unico in base al quale valutare la convenienza di comprare azioni, ma sembra comunque suggerire che al momento gli investitori le paghino care e che gli indici azionari dovranno scendere.
Link 
 
È tutto apparente, illusorio. È manipolazione dell’attesa della Massa. Chi capisce qualcosa, quando si scrive o si parla di ‘economia’? Le dinamiche sono sfuggevoli. Buone per prestarsi ad un aleatorio 'tiro di dadi'. Leggiamo tra le righe:
  • in America il tasso d'interesse reale sui treasury a 10 anni è negativo (-0,3%)
  • i tassi d'interesse sono eccezionalmente bassi per sostenere un'economia reduce da una delle peggiori crisi finanziarie mai avute
  • gli indici azionari dovranno scendere.
Dunque?
  • gli Usa sono lo ‘Stato’ più indebitato al Mondo
  • comprare il loro debito pubblico dovrebbe essere molto bene ricompensato, perché il rischio che si accolla un investitore è molto alto
  • invece il tasso d’interesse riconosciuto è addirittura negativo. Capite? Ma chi è che compra per perderci? Solo chi ha da perdere dal fatto che il ‘castello di carte’ crolli fragorosamente su  se stesso. Chi compra sono le Banche, le quali hanno solo da guadagnare a by passare la crisi.
  • una delle peggiori crisi finanziarie di sempre. La peggiore direi, perché non è ancora finita. Eppure a fronte del Mondo che ‘sta male’, le Borse festeggiano. 
Per cui cosa ne possiamo desumere?

Che ‘coloro’ che misurano l’attuale status economico globale hanno una visione direttamente rovesciata della situazione, ossia che essi ‘godono quando gli altri stanno male’.

Essi hanno la ‘corretta tecnologia’ e la applicano senza scrupoli. Il punto prospettico è il ‘loro’ ed è quello che conta per ‘loro’. La Massa è completamente disunita, lasciata a smarrirsi in se stessa.

Comprendo l’intenzione superiore che sorregge l’apparente ‘dramma’:

conoscere se stessi.

Il paradosso non è tale se si alza la frequenza da cui si osserva.

Riusciremo a capirlo individualmente, ossia per diretta presa di consapevolezza? Il Mondo non è da salvare. Siamo noi, presi uno ad uno, che dobbiamo risvegliarci e pensare solo al cammino individuale. Non è egoismo… è Amore per se stessi.

Il resto viene di conseguenza.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

mercoledì 2 maggio 2012

La tecnologia corretta.




Perché otteniamo, più che mediamente, l’esatto opposto di quello che vogliamo? 

Perché, innanzitutto, 'lo vogliamo con il conscio' e non 'lo intendiamo con l’inconscio', ossia immaginandolo. Perché l’immaginazione è ritenuta una ‘cosa da bambini’ e ci si ritiene adulti, per cui ‘superiori’ al modello incarnato così bene nella fanciullezza. 

Il Dottor Couè dimostrò, cento anni fa, esattamente il contrario. Il bambino utilizza la forza dell’immaginazione in maniera naturale, pur essendo ricolmo di Paure ancestrali. Lo fa come se fosse in grado di padroneggiare la Paura, e il relativo blocco del proprio potere immaginifico. 

Il bambino applica l’attaccamento, ha le 'farfalle nella pancia', è egoico, quindi dovrebbe scatenare quelle forze Universali di compensazione, che dovrebbero fargli avere l’esatto opposto di quello che desidera così caldamente. Eppure il bambino ottiene, più che mediamente, quello che desidera. Perché? Che differenza esiste tra il bambino e l’adulto?
 
Certamente un livello diverso di gradazione della Paura.

Esiste una differenza nella memoria inerente al vissuto e quindi dei blocchi aggiuntivi, che rallentano il flusso dell’energia. 

Il bambino è anche ‘sprovveduto’, ossia è paragonabile ad un altezzoso tizio che ha coraggio da vendere e non capisce a quale pericolo stia andando incontro

Questa ‘irruenza’, questo rimanere sganciato dai crismi e dal senso di un pseudo equilibrio, che l’adulto pensa di vantare, fanno la differenza in termini di manifestazione del proprio desiderio.

Non è, allora, solo una questione di Paura. Non è la sola Paura in grado di reprimere il proprio potere. No. Il bambino è ricolmo di Paure, ma semplicemente le ignora quando c’è luceè, ossia, capace di non creare blocchi permanenti in Sé. Non soffre, per fare un esempio, di memorizzazione dell’attacco di panico.

Quando si dice ‘la fortuna del principiante’ si afferma proprio questo principio:

si è ancora liberi da blocchi memorizzati dell’energia. Può durare poco, in termini di Tempo; anche solo qualche minuto, quando capita ancora in età più ‘matura’. 

Il ‘gettare il Cuore oltre l’ostacolo’ è proprio l’agire secondo canoni non prettamente mentali. Ovviamente la consapevolezza ci deve rammentare che ‘non serve’ diventare dei Martiri o degli Eroi, ma degli individui divenuti ‘centrali’ rispetto alla polarità, padroneggiando la capacità di memoria della Paura.

Ho trovato in ‘Rete’ del materiale molto interessante, di cui non intendo citare la fonte. Perché? Per non creare ‘imbarazzo’ a quella parte di noi che giudica e che non permette il filtro delle informazioni in maniera sincronica e multidimensionale. In ogni ‘ambito’ c’è verità. Lasciamo da parte i pregiudizi e i ‘sentito dire’. 

Cosa significa divenire ‘totali’? Leggiamo:
  • è già da un pezzo che abbiamo superato il traguardo di una tecnologia che funzioni in modo uniforme
  • ora si tratta soltanto di farla mettere in pratica
  • se la tecnologia non viene applicata, non verrà dato ciò che si promette. È così, semplicemente. Se fai applicare la tecnologia allora puoi dare ciò che si promette
  • l’unica cosa di cui ci possono incolpare è l’assenza di risultati. Situazioni difficili si presentano solo dove ‘no ci sono risultati’. Attacchi da Governi e Monopoli avvengono solo quando ‘non ci sono risultati’  o ci sono ‘cattivi risultati’
  • di conseguenza la strada davanti a… è libera ed il successo finale è assicurato se la tecnologia viene applicata
  • è compito dunque di ‘tutti’ far mettere in pratica la corretta tecnologia.
L’applicazione della corretta tecnologia consiste in:
  1. avere la corretta tecnologia
  2. conoscere la tecnologia
  3. sapere che è corretta
  4. insegnare in modo corretto la corretta tecnologia
  5. mettere in pratica la corretta tecnologia
  6. accertarsi che la tecnologia venga messa in pratica correttamente
  7. annientare la tecnologia scorretta
  8. eliminare le applicazioni scorrette
  9. sbarrare la porta a qualsiasi possibilità di tecnologia scorretta
  10. sbarrare la porta alle applicazioni scorrette.
Dalla ‘Rete’.

Signore e Signori: ecco a voi la modalità di preservazione dell’Antisistema! 

Applicate punto per punto al Mondo che conoscete e comprenderete come sia stato possibile il radicamento di tutto ciò. La ‘tecnologia’, ovviamente, non è solo fisica ma sottile, mentale, energetica una modalità funzionale.

‘Squadra che vince non si tocca’, vero?

Nel Trading esiste la stessa modalità, per riuscire nel percorso evolutivo di Se stessi.

Imparate ad ascoltare i Mercati, non imponete la vostra volontà su di essi

Ogni trader di successo che conosciamo ha l’assoluta necessità della coerenza. È la chiave di volta di tutto – bisogna fare trading con una metodologia coerente. Occorre seguire una specifica strategia di trading. Sebbene questo libro presenti strategie differenti, esse partono tutte dallo stesso principio: 

ridurre il più possibile il rischio come prima cosa e cercare di aumentare il più possibile i profitti solo dopo che il rischio è stato definito e tenuto sotto controllo
 
I profitti arrivano quando è il loro momento.
 
Infine, sebbene vi presentiamo molti pattern diversi, vi serve una sola strategia per arrivare a guadagnare
Street Smarts – L.A.Connors/L.B.Raschke

‘Sette, Otto, Nove e Dieci sono le uniche zone in cui… può impantanarsi, in qualunque settore’.
Dalla ‘Rete’.

annientare la tecnologia scorretta 
eliminare le applicazioni scorrette
sbarrare la porta a qualsiasi possibilità di tecnologia scorretta 
sbarrare la porta alle applicazioni scorrette.
 
Questi sono i punti ‘caldi’ dell’Antisistema. Le ‘tracce’ lasciate per onorare questi punti, da parte della ‘vigilanza Antisistemica’, sono dappertutto, solo che per la Massa non costituiscono nessun indizio, perché la Massa non è nemmeno senziente del fatto che esista un Controllo Globale.

Strategia, coerenza, totalità. Il tutto riferito ad una ben chiara Prospettiva...

Nella totalità ci si smarrisce, se si è dalla parte ‘Amministrata’.

Una serena notte alla Massa e bei sogni ad occhi aperti.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com