giovedì 1 settembre 2011

Maturazione in stand by.




Non dico che debba buttare all’aria tutto ciò che era abituato a fare prima. Ciò sarebbe del tutto inutile. No, sovente è persino meglio che continui a vivere come era solito  vivere. Ma ora deve rendersi conto che si tratta soltanto di una professione, o di una abitudine o d’una necessità. Da questo momento la situazione cambia: sarà capace di non ‘identificarsi’? 
Da ‘Frammenti di un insegnamento sconosciuto’ di P.D. Ouspensky

Questa è l’arte del mutamento, in questo periodo temporale: cambiare ‘dentro’ senza cambiare abitudini ‘esterne’. Senza dare nell’occhio. Senza mostrare le canoniche rimostranze pubbliche verso il potere imperante. In maniera silente ma come una marea globale che, al tempo opportuno, coprirà ogni cosa. 


Gli individui in questa situazione ormai non si contano.

Le ribellioni sono una vecchia modalità del ‘fare’, non a caso in vigore in zone dove la sequenza temporale è maggiormente 'differita'. Si cercano le responsabilità sempre all’esterno:

Il cambiamento climatico causa guerre?
Clima e temperatura avrebbero un’influenza impressionante sui conflitti e sulle guerre civili nella zona del pianeta compresa tra i due tropici.
 
El Nino e le guerre - I Paesi più vicini all’equatore durante gli anni caldi e secchi del fenomeno climatico di El Nino affrontano un rischio di conflitti armati e guerre civili che è due volte maggiore rispetto a quello durante la fase più fresca de La Nina. È quanto emerge da un’analisi pubblicata sulla rivista Nature, che fa luce sul discusso tema dell’influenza dei cambiamenti di clima sulla stabilità sociale soprattutto nelle società più povere...
Da Yahoo 
 
L’onda del cambiamento è 'intelligente' e ha imparato come ‘muoversi’: semplicemente stando ferma come una lucertola al Sole. Intanto la massa critica aumenta e la ‘centesima scimmia’ è sempre più vicina.


Le persone sono come divise interiormente, ma mostrano quasi sempre solo una delle due facce, ossia quella che fa loro più 'comodo'. È una strategia più o meno inconsapevole. Quanti  Don Diego de la Vega esistono sotto le 'false spoglie' di un contabile o di un impiegato, di un contadino o di un commerciante?

Apparire per non apparire… e viceversa.

È per questo motivo che parlando con le persone più diverse, quasi tutte danno l’impressione di ‘sapere’ molto di più di quello che saremmo autorizzati a pensare, qualora supponessimo di ‘avere capito chi abbiamo davanti’. È un’impressione ovviamente, come un deja vu. Come un’intuizione che quella persona ‘sa’. Di che cosa sto parlando? Non è semplice da de-scrivere.

La gente sa quello che crede di sapere. 


Quello che ha ‘sentito dire’ o che gli è stato infilato in testa o che ha ‘respirato’. Ma c’è di più: la gente sa anche quello che non dovrebbe più sapere, perché è da moltissimo tempo che nessuno ne parla.

La comunicazione non verbale è una pellicola trasparente che avvolge il tutto. Non è assolutamente estirpabile, perlomeno, mai del tutto.

Questa, chiamiamola, 'saggezza' è un valore aggiunto che aleggia anche in questo scenario 3d. Le persone ‘sanno’ in profondità, conoscono la versione dei fatti ‘alternativa’, sanno chi sono in ultima analisi… ma fanno fatica a comunicarselo a parole, a identificarsi alla 'luce del Sole'.


Probabilmente rispondono ad un ordine subliminale superiore che le costringe a ‘recitare’ ancora la solita parte. È una loro precisa volontà? Non ha molto potere la volontà, o almeno non ha la potenza dell’intenzione, la quale riesce ad incidere in noi i suoi contenuti tramite l’azione dell’autosuggestione.

Facciamo tutto da soli.

In questo ramo temporale, il ‘controllo’ pianifica ogni ambito della condensazione energetica, manipolando in questa maniera il futuro, gettando pesanti ‘boe’ da doppiare attraverso la funzione mistica dei mass media e dell’intero fluire Antisistemico


L’educazione, le religioni, la politica, lo sport, il lavoro, il tempo libero, le mode, l’abbigliamento, etc. tutto è organizzato e intelaiato all’unico fine del mantenimento, sotto mentite spoglie, dello status quo: dell’attuale forma di paradigma in auge.

Le proiezioni sul futuro minano effettivamente il futuro; è come recitare un mantra facendo provare paura alla popolazione costituita da tante ‘matite magiche’, che scrivono il domani tramite l’uso inconsapevole dell’adesso:

Abbiamo rovinato il clima per i prossimi 1000 anni.
Stavolta l'abbiamo combinata grossa: secondo uno studio condotto dall'Università di Vittoria (Canada), se anche da oggi il mondo adottasse uno stile di vita "a emissioni zero", i livelli di CO2 continuerebbero a salire per i prossimi mille anni. 


La ricerca, pubblicata sull'ultimo numero di Nature, analizza l'impatto ambientale di un'economia completamente verde e si domanda se e quando questa potrebbe portare a un'inversione dei cambiamenti climatici in atto...
Da Yahoo 
 
Come a dire: ma allora che ci importa! A questo punto vale la pena di ‘non fare niente’… E si rimane ancora in stand by. Ma la 'mano' che obbliga a rimanere 'inerti', sta agendo, più o meno inconsapevolmente, a favore del genere umano, perchè da quella posizione di 'vuoto' vengono messe salde radici nel substrato energetico individuale e globale inerente lo scenario 3d attuale.

La Natura è piena di 'sorprese' e anche il genere umano. Dove è andato a finire tutto il petrolio che è uscito, milioni di barili, dalla piattaforma della BP? Andiamo… la tecnologia umana è molto più avanti di quello che ci dicono. Leggete, ad esempio, di cosa si occupano a certi livelli:

In concomitanza erano attivi anche altri progetti, come ‘Fabbricazione di spazio-tempo’, ‘Simulazione con sostituzione e rimozione di atomi’, ‘Programmazione olografica di materia oscura’, ‘Manifestazione di energie quantiche’ e ‘Programmazione associata di stringhe con interazione eterica’ e altri ma in questo articolo mi limiterò al ‘Progetto Chani’ (acronimo di Interfaccia di rete per channelling con accesso olografico)…
Da Nexus numero 86

È fantascienza, vero? Fa(ci)te vobis


Ognuno è libero di credere a quello che meglio lo autorizza a sentirsi sintonizzato nel Mondo, perché è ancora vivo il ricordo di quale 'fine' attende i cosiddetti ‘diversi’, i 'contrarian', intendo. 

La 'sperimentazione' umana è avanti anni luce rispetto ai vari Shuttle e ad ogni cosa di cui abbiamo letto su internet o nei vari canali tematici della tv digitale. Lo sappiamo in profondità che è così, vero?

Non siamo così allocchi, però ci piace farlo credere perché abbiamo paura, paura di essere scoperti da coloro che in realtà dovrebbero proteggerci; certo, perché è tutto alla rovescia.

E quando non ci si può fidare di nessuno, nemmeno di se stessi, allora è meglio entrare in un processo di stand by, di corto circuitazione del modello multidimensionale ‘malfunzionante’.

Un simile letargo non abbandona tanto facilmente le proprie belle 'addormentate nel bosco', perché il sonno si nutre di noi mentre sogniamo di vivere. Il modello di autosostentamento nel 'sonno' funziona talmente bene che non ci sembra nemmeno esistere la necessità di un risveglio: perché lo dovremmo fare?


Ecco la traccia 'eterica' della profondità dell'incantesimo.

È molto 'sottile' la cosa. In realtà, da questa posizione di illusorietà stiamo avendo un grande accumulo di conoscenza ed esperienza di noi stessi, per cui la posizione di stand by può anche collimare con un ordine subliminale di 'attesa e consolidamento', come l’osservare un campo di grano che matura al Sole estivo, in perfetto silenzio e 'solitudine', allineato con un'apparente 'resa' agli eventi che spazzano l’area occupata.

Il raccolto umano matura contro ogni previsione.

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011 
Prospettivavita@gmail.com

mercoledì 31 agosto 2011

La dimostrazione pratica che la free energy esiste, anzi no: dipende dalla prospettiva (2).




 
Una volta dimostrato che l’energia libera esiste ed è sfruttabile, vado a dimostrare che, in realtà, ‘non esiste’. Perché? 

Perché tutto dipende dal nostro livello di consapevolezza, dal nostro punto prospettico, dall’espansione di coscienza che ci contraddistingue. In Natura tutto è livellato, tutto è a 'strati'; dal grande si va al piccolo, dal macro al micro e viceversa.

Questo è il frattale che dimostra che il ‘tutto’ è strutturato in questo modo, solo che non lo ‘vediamo’ perché la mente non lo permette, ossia la nostra vibrazione non è  più accordata, per ora, al tornare a ‘vedere’. È tuttavia certo che l’aria esista, anche se non la vediamo, oppure che esistono i batteri e i virus o l’elettricità.

L’energia libera in sé e per sé ‘non esiste’. Hanno ragione i Fisici...

Non c'è magia. Non c'è miracolo. È, invece, il diretto effetto di cause più grandi del percepito attuale. Apriamo gli ‘occhi’, usciamo dal 'Medioevo' che ci ha confuso ed avvolti su noi stessi. Un esempio evidente? Il Sole.

L’effetto del Sole è il calore. Infatti l’umanità ha iniziato a sfruttare i raggi solari. Il limite è della tecnologia che pubblicamente si ammette di avere a disposizione, della tecnologia che si impiega. Ma, in realtà, i raggi solari costituiscono una fonte di energia libera da cui trarre il moto perpetuo. 

L’energia libera è un effetto di un ‘moto’ più grande.

Un altro esempio? I magneti. Se il genere umano non mette a frutto questa energia è perché:
  • non lo ‘vuole’ fare.
  • non gli è permesso di farlo.
Potrebbe anche essere che le due cause siano assolutamente interlacciate:
  • il genere umano non mette a frutto questa energia perché non gli è permesso e, dunque, non vuole in quanto sotto incantesimo.
Il limite derivante dalla tecnologia è un ‘mito’ o un riflesso. Perché sappiamo che già nella seconda metà del 1800 John Worrel Keely aveva inventato macchine che funzionavano con il ‘nulla’, poi venne Tesla e molti altri. 

Tutti uomini che si sono dovuti mettere da parte di fronte al potere affiorante nelle 3d nelle vesti degli interessi economici e militari.

Il genere umano ha già a disposizione la tecnologia necessaria per sfruttare l’effetto chiamato ‘energia libera’, derivante da cause/moti che sfuggono alla percezione sensoriale e all’espansione della consapevolezza. Osserviamo così tale effetto:

nella dimensione di un insetto, soggiornare in prossimità di un tubo contenente l’acqua calda, installato da tecnici di una fabbrica, significa avere a disposizione l’effetto calore, o energia libera, da sfruttare per superare l’inverno. Dal loro punto di vista, quell’effetto è miracoloso ed ‘eterno’. Se potessero sviluppare una tecnologia opportuna avrebbero l’occasione di sfruttare quel calore per svariate altre funzioni, oltre a quella della sopravvivenza più elementare.

Da questa linea di espansione di coscienza derivano intere considerazioni che ‘rischiano’ di spazzare via l’attuale paradigma a cui tutto il genere umano è sottoposto. Ad esempio:

il progetto ‘Chani’, descritto in Nexus numero 86, ci insegna che, persone autorizzate dall’alto, nei forum scrivono cose vere, ma mascherate nelle discussioni, per testare le reazioni della gente ed in un certo senso, per preparare la gente a ‘qualcosa’ che dovrà prima o poi avvenire.

Quindi, per analogia frattale, significa che anche nei film fanno la stessa cosa, perché i film hanno la stessa grande e variegata potenziale platea umana come corrispettivo target, quindi ad esempio la struttura centrale di ‘Source Code’ è vera:

qui il gioco e il pensiero muovono attorno ad una molteplicità di dimensioni (non ultima quella del finale, tutt'altro che posticcio) e il tempo è la variabile chiave, l'unica, tant'è vero che lo spazio è individuato in un non-luogo, il treno, più che altro una direttrice, un vettore
 
L'azione, il thrilling, la velocità del film di Duncan Jones non nascono, dunque, solo dagli espedienti narrativi tipici del genere nella sua declinazione hollywoodiana (la bomba, il conto alla rovescia) ma sono fatti di tempo e movimento: sono fatti della materia di cui è fatto il cinema.
Da MyMovies 
 
Perché dico che ‘è vera’? 

Perché è il fulcro della trama, la traccia portante e, dunque, l’esperimento sociale è certamente basato su questa verità. Verità ampiamente camuffata e spacciata per pura fantascienza.

La fantascienza è spesso servita per costruire importanti metafore sui problemi della vita e su quelli della società. Basti pensare a titoli come L'invasione degli Ultracorpi (Invasion of the Body Snatchers, 1956 che Don Siegel trasse dall’omonimo romanzo di Jack Finney, del 1955) o il super citato Blade Runner, diretto nel 1982 da Ridley Scott sullo spunto del romanzo Il cacciatore di androidi (Do Androids Dream of Electric Sheep?, 1968) di Philip K. Dick

È ora la volta di Duncan Jones, un giovane regista inglese figlio d’arte, è il rampollo del cantante David Bowie, a prendere in mano una bella sceneggiatura di Ben Ripley per realizzare Source Code…
Link 

Proseguendo su questa via, cioè accettando che la verità sincronica sgorghi e fluisca, facendo surf sull’analogia frattale possiamo andare a dimostrare, senza ombra alcuna di dubbio, ogni verità sepolta dall’intento parassita di controllo umano. Roba forte, vero?
 
Ciò equivale a capire e sostenere, poi, quel moto di ‘limpidezza cristallina’ che deriva direttamente dalle fucine dell’Universo: si scrive legge e si legge Amore.

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com

martedì 30 agosto 2011

La dimostrazione pratica che la free energy esiste, anzi no: dipende dalla prospettiva (1).




Per parlare di ‘energia libera’ occorre parlare di ‘moto perpetuo’. Ecco cosa riporta l’enciclopedia ‘istituzionale’ Wikipedia:

Con moto perpetuo si intende un regime di funzionamento di una macchina in cui viene creata energia in contraddizione con i principi della termodinamica. Secondo la definizione di Max Planck:

'È impossibile ottenere il moto perpetuo per via meccanica, termica, chimica, o qualsiasi altro metodo, ossia è impossibile costruire un motore che lavori continuamente e produca dal nulla lavoro o energia cinetica'.
Max Planck, Trattato sulla termodinamica, Dover (NY), 1945

Originariamente, si considerava 'moto perpetuo' un moto che si mantenesse costante nel tempo senza intervento esterno, in quanto prima della formulazione newtoniana delle leggi della dinamica si riteneva che un corpo per muoversi avesse sempre bisogno di apporto di energia; tuttavia oggi questa definizione non è considerata rigorosa in quanto sono stati trovati esempi di moto indefinito, ad esempio il moto degli elettroni a livello atomico ed il moto dei corpi celesti.
 
Classificazione.
Vi sono due generi di moto perpetuo, che si dicono rispettivamente di prima e di seconda specie, a seconda che la loro realizzazione violi il primo o solamente il secondo principio della termodinamica.
 
Prima specie.
Appartiene a questa categoria una macchina che produca in uscita una quantità di energia maggiore di quella che consuma. Una volta avviata la macchina funzionerebbe indefinitamente autoalimentandosi, in evidente violazione del principio di conservazione dell'energia (primo principio della termodinamica).  Molte delle proposte per queste macchine utilizzano magneti come fonti di energia dal nulla ed impiegano sistemi ad attrito nullo. Se molti di questi sistemi possono marciare anche per lungo tempo prima di fermarsi, da essi non è fisicamente possibile estrarre energia gratuita.
 
Seconda specie.
Dispositivi di questo tipo dovrebbero essere in grado di convertire interamente il calore estratto da una sola sorgente a temperatura costante in lavoro. Ciò è in violazione del secondo principio della termodinamica: un esempio di macchina a moto perpetuo di seconda specie sarebbe una nave capace di avanzare sottraendo calore all'acqua del mare e trasformando quel calore in energia cinetica, senza cederne una parte ad una sorgente più fredda dell'acqua di mare. Il primo principio della termodinamica sarebbe rispettato da tale macchina termica a rendimento unitario. Oggi si considera comunemente il secondo principio come una conseguenza della meccanica statistica, e la sua validità è ritenuta un fatto meramente probabilistico.

Di conseguenza sono possibili violazioni del secondo principio, sia pure con probabilità piccolissima; quella che resta esclusa è la possibilità di provocare tali violazioni in modo riproducibile e quindi utilizzabile
Da Wikipedia

Estraiamo queste due considerazioni dal più ampio discorso:
  1. oggi… sono stati trovati esempi di moto indefinito, ad esempio il moto degli elettroni a livello atomico ed il moto dei corpi celesti.
  2. di conseguenza sono possibili violazioni del secondo principio, sia pure con probabilità piccolissima; quella che resta esclusa è la possibilità di provocare tali violazioni in modo riproducibile e quindi utilizzabile.
Mi chiedo se queste espressioni creino un paradosso:
  1. ci sono ‘eccezioni’ al fatto che non esiste moto perpetuo.
  2. è escluso che le ‘violazioni’ siano riproducibili e quindi utilizzabili.
Le eccezioni sono state riscontrate a livello macro e micro rispetto alla dimensione umana. Non sono riproducibili? Beh, a quel livello è tutto abbastanza inarrivabile, però i loro effetti sono certamente utilizzabili. 

Il moto dei corpi celesti determina, ad esempio, nella fattispecie che la Luna eserciti un'attrazione sulle masse marine alimentando il moto delle maree, le quali sono dunque utilizzabili per generare energia:

l'energia mareomotrice è l'energia ricavata dagli spostamenti d'acqua causati dalle maree. Rappresenta una fonte di energia alternativa e rinnovabile.
 
Descrizione.
La marea, il ritmico innalzamento e abbassamento del livello del mare provocato dall'azione gravitazionale della luna e del sole, di solito ha un'ampiezza (dislivello tra l’alta marea e la bassa marea) inferiore al metro, ma in alcune zone, per la particolare configurazione del sito, il dislivello può raggiungere valori elevati, interessanti lo sfruttamento e la produzione di energia, ad oggi prevalentemente elettrica. In alcune zone del pianeta, per esempio, si registrano maree anche con 20 m di ampiezza verticale.
 
Già nell’antichità si cercò di sfruttare questo tipo di energia, mediante la costruzione di 'mulini a marea'. L’acqua veniva raccolta, durante il flusso, in un piccolo bacino, che veniva in seguito chiuso con una paratia. Al momento del deflusso l’acqua veniva convogliata attraverso un canale verso una ruota che muoveva una macina.
Da Wikipedia

Dunque? Il moto perpetuo esiste e questa ne è la prova tangibile

Passiamo ora ad un livello diverso della dimostrazione, perché non è mica finita qua. Voglio andare ulteriormente a dimostrare che la ‘nomenclatura’ scientifica Antisistemica è nelle mani del ‘controllo’ e che attraverso sistemi di condizionamento di massa ha ripetutamente celato e mentito sulle scoperte precedentemente avvenute ad opera di popolazioni del passato e di ‘coraggiosi’ che hanno fatto decisamente una brutta fine.

Abbiamo ancora due strade, almeno, da perseguire:
  1. il sentiero esoterico/spirituale.
  2. il sentiero scientifico conclamato.
Il punto numero 1 è quello espresso da Ermete Trismegisto, ossia, in estrema sintesi che:

ciò che è in basso è come ciò che è in alto e ciò che è in alto è come ciò che è in basso per fare i miracoli della cosa una…
Da Wikipedia

Tornando a ciò che ho citato in precedenza e miscelandolo con questa verità, abbiamo che: 

ciò che è in basso (ad esempio ciò che riguarda ‘noi’ o ‘l’umanità’) è come ciò che è in alto (‘il moto dei corpi celesti’, ossia il moto perpetuo il cui effetto è utilizzabile dall’umanità), quindi è 'previsto' da vere e proprie leggi Universali che al nostro ‘livello’ possa esistere il moto perpetuo

Però questo ‘sentiero’ si basa su una asserzione ‘non riconosciuta’ dalla scienza Antisistemica, per cui ‘non vale’. Allora? Allora seguiamo il secondo ‘sentiero’, ossia quello scientifico conclamato. Per andare al sodo, intendo la scienza che studia i frattali in Natura.

Un frattale è un oggetto geometrico che si ripete nella sua struttura allo stesso modo su scale diverse, ovvero che non cambia aspetto anche se visto con una lente d'ingrandimento… 

Frattali e natura.
La natura produce molti esempi di forme molto simili ai frattali. Ad esempio in un albero (soprattutto nell'abete) ogni ramo è approssimativamente simile all'intero albero e ogni rametto è a sua volta simile al proprio ramo, e così via; è anche possibile notare fenomeni di auto-similarità nella forma di una costa: con immagini riprese da satellite man mano sempre più grandi si può notare che la struttura generale di golfi più o meno dentellati mostra molte componenti che, se non identiche all'originale, gli assomigliano comunque molto.

Secondo Mandelbrot, le relazioni fra frattali e natura sono più profonde di quanto si creda.
'Si ritiene che in qualche modo i frattali abbiano delle corrispondenze con la struttura della mente umana, è per questo che la gente li trova così familiari. Questa familiarità è ancora un mistero e più si approfondisce l'argomento più il mistero aumenta'.
Benoit Mandelbrot

La costruzione dei frattali, invece, non si basa su di un'equazione, ma su un algoritmo. Ciò significa che si è in presenza di un metodo, non necessariamente numerico…  Alla base dell’auto-similarità sta una particolare trasformazione geometrica chiamata omotetia che permette di ingrandire o ridurre una figura lasciandone inalterata la forma

Un frattale è un ente geometrico che mantiene la stessa forma se ingrandito con una omotetia opportuna, detta omotetia interna.
 
Il caso.
Mandelbrot afferma che la costa è stata modellata nel corso del tempo da molteplici influenze. La situazione si presenta così complicata perché in geomorfologia non si conoscono le leggi che governano queste influenze. Possiamo quindi affermare che il caso occupa un ruolo rilevante e tuttora l’unico strumento capace di fornire una soluzione al problema è la statistica...
Da Wikipedia 
 
I frattali, riconosciuti e classificati dalla scienza, dimostrano per altri versi la legge espressa nella ‘Tavola Smeraldina’, per cui il ‘moto perpetuo’, riconosciuto in ‘alto’, nei moti dei corpi celesti, dovrà avere la sua identica ‘replica’ in ‘basso’, ossia anche nella dimensione umana

Per cui esiste in Natura ed è direttamente sfruttabile dal genere umano. Tutto ciò che non lo ricomprende è comprensibile ed inquadrabile in questa espressione Antisistemica:

la situazione si presenta così complicata perché in geomorfologia non si conoscono le leggi che governano queste influenze. Possiamo quindi affermare che il caso occupa un ruolo rilevante

Il ‘caso’ occupa lo spazio della ‘non conoscenza’, dell’ignoranza o della malafede  di coloro che si ostinano a negare l’evidenza scritta e scolpita dalle leggi Universali in ogni modo tutt’attorno a noi

Il caso è un effetto della mancanza di consapevolezza, è un ombra che tenta di dare una spiegazione approssimata, prima che i tempi autorizzino alla popolarità di una scoperta/evidenza.

Un frattale che dimostra tutto ciò sono i ‘bestiari medievali’, ossia quello che l’umanità, focalizzata nel sapere medico ufficiale, supponeva di sapere a proposito di corpo umano e di salute umana. Un punto prospettico completamente esaurito nella marcia evolutiva contrassegnata nel tempo.

La prospettiva sembra estrema, ma verso la fine della sua carriera Van Gogh non era solo in rivolta contro i colori opachi degli artisti olandesi dell'epoca; egli si stava anche sbarazzando delle regole della prospettiva, che imponevano un approccio preciso e realistico all'opera da un punto di vista prospettico. 

Van Gogh respinse spesso le leggi della prospettiva convenzionale nell'ultima parte della sua carriera, in modo particolare in molti dei suoi dipinti di Arles.

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com

lunedì 29 agosto 2011

Negare in continuazione.




L’acqua su Marte è ormai una presenza accertata in vari modi, forme e a diverse latitudini. La sonda Phoenix sbarcata al Polo Nord ha mostrato il ghiaccio d’acqua in superficie mentre sulle sue gambe comparivano gocce di brina.
Link 
 
Sulla Terra, ovunque ci sia acqua liquida, c'è vita’ dice Nilton Renno, membro del team di ricerca che vede elementi provenienti dalla NASA, dall'Università del Texas di Dallas, dall'Università della Georgia e dal Centro di Astrobiologia di Madrid… 

Se dovessero formarsi sacche di brina, potrebbero risultare abitabili per diversi microrganismi, e fornire un indizio in più sulla possibilità che Marte possa aver ospitato, o lo faccia tutt'ora, forme di vita. ‘Se scoprissimo che i microrganismi possono sopravvivere e replicarsi nelle condizioni della brina marziana, potremmo aver dimostrato che alcuni microrganismi possono esistere su Marte anche oggi’ dice Renno.
Link 
 
Prendere porzioni di articoli e fonderle insieme conferisce 'nuovo senso' alle proposizioni originali. Questa è una tecnica Antisisistemica, per la precisione… ma mi rendo conto che inconsciamente a volte la utilizzo anche io. 

In questa maniera si esalta un significato particolare a scapito dell’orientamento derivante dalla fonte. In 'Ipotesi di complotto', questa vera e propria ‘seconda vista’, conferiva a Mel Gibson di ‘leggere tra le righe’. 

Nell’età ‘moderna’, l’interesse della massa è stato veicolato a convergere e dare luogo a fenomeni abitudinari, tipo la lettura dei quotidiani, l’osservazione della televisione o, prima, della radio e da ultimo la navigazione in Internet. Questi trend sono serviti a creare un bacino d’utenza che si abbevera quotidianamente delle informazioni riportate dalle Agenzie specializzate, composte e messe insieme secondo orientamenti certamente non del tutto imparziali

L’interesse che sottintende la propagazione di una simile massa di informazioni è variegato e facilmente intuibile, però può andare anche oltre alla mera ipnosi di massa e controllo. In che senso? Ecco, dei simili canali privilegiati che uniscono grandi masse di persone dislocate alle diverse latitudini, possono servire proprio da tracciati informativi per addetti ai lavori. Ossia, per veicolare informazioni nelle informazioni secondo dei codici celati tra le altre singole lettere. 

A che serve un procedimento del genere in un epoca in cui esistono altri mezzi certamente più immediati ed altrettanto segreti? 

Teniamo in considerazione più aspetti diversi della realtà. Non tutte le nazioni sono allo stesso livello e le Agenzie di Intelligence, invece, esistono in ogni nazione. Quello che è fattibile in Iraq non è più fattibile negli Usa, tanto per fare un esempio, per cui le Agenzie Usa possono ancora usare certe metodologie ‘obsolete ma efficaci’ nella gran parte dei paesi del Mondo.

Inoltre si possono compiere degli esperimenti, dei test sulla popolazione, inserendo porzioni di notizie vere in contesti del tutto canonici, questo per verificare come le persone reagiscono di fronte all’imprevedibilità del pensiero assorbito

In un certo senso è come se l’intera umanità fosse sotto esame e come se ‘qualcuno’ la stesse preparando ad imparare ad assorbire ‘impatti’ sempre più diversi, pesanti ed imprevedibili. Pensateci bene: dall’11 settembre 2001 è stato un crescendo continuo

Attraverso i film, ad esempio, si sono proposte trame sempre più accattivanti ed ‘impossibili’, inoltre l’impatto con creature aliene è sempre più rilevante; nel film ‘Paul’ abbiamo a che fare con un simpatico alieno che bestemmia come uno scaricatore di porto (bel luogo comune questo)

Un alieno che all’inizio fa un po’ impressione ma che progressivamente diventa assolutamente familiare e addirittura anche ‘bello’. Un essere buono che è una vittima del cattivo umano di turno: una vittima

Paul ha le sembianze del classico alieno smilzo, tipo ‘Grigio’: grandi occhi allungati e fisico snello. Inoltre ha delle capacità superiori, rispetto all’uomo, frutto di un’evoluzione più ‘matura’. Ebbene, a tal proposito esiste una diretta proporzionalità tra la massa muscolare di un essere vivente e la sua evoluzione superiore

A livelli di evoluzione ‘cerebrale/spirituale’ più bassi corrisponde una muscolatura più evidente e viceversa. Infatti, basta osservare le creature del mito, tipo Troll e simili, per notare immediatamente la loro massa muscolare imponente a fronte di un livello evolutivo acerbo. Le entità angeliche, invece, hanno un maggiore equilibrio tra muscolature e sviluppo evolutivo

Però è interessante notare come procedendo sempre più verso la freccia dell’evoluzione, la massa fisica diventi quasi ‘inutile’. Che cosa significa questa evidenza? Che le facoltà superiori acquisite evolvendosi, riescono a veicolare il ‘desiderio o l’intenzione’ manipolando l’energia, o altri esseri viventi sottoposti, per dare luogo a ‘forme fisiche’ che tendono ad esaudire gli input elaborati.

Cioè, non serve più muovere la propria muscolatura

Il concetto di lavoro si ‘sposta’ verso un modello sottile di scorrimento dell’energia. Il frattale all’opera è quello inerente allo spostamento delle masse dal lavoro agricolo a favore di possibilità più moderate nell’utilizzo della fisicità muscolare.

Ciò che adesso viviamo come mancanza di ‘attività fisica’, corrisponde all’inizio dell’evoluzione superiore. È tutto ribaltato. Certamente, sino a che esiste un fisico da ‘allenare’ conviene allenarlo, ma nel tempo le cose cambieranno. Gli effetti sul peso corporeo sono molto evidenti, socialmente parlando, perché le abitudini sono ancora riferite a modelli obsoleti legati alla soddisfazione dei sensi inerenti alla fisicità.

È questo un periodo di transizione per ogni ansa descrittiva del genere umano nonché uno snodo focale d’importanza basilare per assumere una maggiore apertura di punto prospettico

Nel secondo articolo citato in apertura di articolo, c’era anche questa frase:

non è del tutto vero che acqua implica vita (è stato calcolato che solo il 12% dell'acqua liquida terrestre sia abitabile e abitata)
Link 
 
Seguire l'acqua. È questo uno dei principali punti cardine della ricerca di vita extraterrestre. Per scoprire infatti forme di vita che siano il più facilmente riconoscibili dai nostri schemi di identificazione, non possiamo fare altro che basarci sull'esperienza accumulata sul nostro pianeta: dove c'è acqua, c'è vita. Non sempre, però.

Se è vero che scoprire un corpo planetario ricco d'acqua è un buon presupposto per sospettare che possa essersi sviluppata la vita, non dobbiamo farci trarre in inganno dalla presenza del prezioso liquido. Guardando alla Terra infatti, ci accorgiamo che si, l'acqua è indispensabile alla vita, ma che non significa che ogni pozza d'acqua pulluli di esseri viventi.

Facciamo un esempio: prendiamo il Mar Mediterraneo ed il Mar Morto. Entrambi sono delle enormi vasche d'acqua, l'elemento fondamentale per la vita di (quasi) ogni specie di essere vivente sul nostro pianeta. Se però prendiamo in considerazione temperatura, pressione, sostanze disciolte nell'acqua, ci accorgiamo che il primo è adatto ad ospitare decine di migliaia di forme viventi, il secondo invece è uno degli ambienti più inospitali della Terra.
Link

Perchè avevo omesso, inizialmente, la frase che conduceva a quest’ulteriore citazione soprariportata?
 
Perché? Perché è come aprire una porta sulla prospettiva altrui. Queste nozioni sono il frutto di una consapevolezza 3d molto limitata, ossia che si limita allo studio ed alle considerazioni sull’evidenza dello studio e sull’inerente riflesso ‘reale’. Non intendo giudicare ma solo mettere in relazione ed osservare.

Un certo ‘credo’ scientifico ha indotto molte persone a mettere in dubbio che laddove esista acqua non è detto che esista la Vita: è esattamente lo stesso credo che ci ha condotti a ritenere il Pianeta azzurro a rischio di acqua potabile

Un modello basato sulla scarsità e sulla ristrettezza che è stato capace di espandersi ai massimi livelli, facendo apparire la Natura come in lotta continua per sopravvivere e facendo apparire il genere umano come un predatore molto simile ad un virus planetario o una pianta infestante.

Io il ‘mio’ Mondo non lo vedo così. Il Mar Morto è ‘morto’ perché è scoppiata, in un tempo indefinito, una guerra nucleare tra antiche creature, i cui segni sono ancora evidenti in quella zona

Nel numero di Nexus di questo bimestre c’è un articolo esemplare a tal proposito; non il 'solito'  Sitchin, ma altri studiosi con la mente aperta

Oggi noi vediamo il frutto del passato: quel mare è stato reso così dall’opera della guerra.

L’acqua è una vittima che ha visto scomparire le forme di Vita esistenti in lei, a causa di un volere estraneo. L’acqua è trasportatrice di informazioni con la stessa funzione dei mass media umani: diffondere codici e messaggi per coloro che sono in sintonia, ossia che possono ri-leggere l’informazione e beneficiarne.

Tuttavia, non è possibile sfidare nessuno sostenendo che dove c’è acqua c’è Vita, perché nell’ottica della biodiversità la Natura sa certamente meravigliare, per cui esisterà anche dell’acqua particolare non portatrice di Vita ma, attenzione, al livello illusorio legato alle 3d

Quell’acqua, se esiste, esiste perché l’abbiamo creata/voluta noi, come diretto riflesso delle entità parassite, il cui scopo è tagliarci fuori dall’espansione di coscienza utile al nostro risveglio.

E poi non è così importante, alfine, perchè le forme di Vita extraterrestre possono anche non avere nulla a che fare con l'acqua...

Le proprietà di questo scenario si prestano a sottili giochi di prestigio, condotti dal punto non-locale di coordinamento e controllo, infatti adesso che sappiamo che su Marte esiste certamente l’acqua, non siamo più certi che dove ci sia acqua ci possa essere la Vita

Il livello illusorio si è spostato, vero?

Basta negare sempre ed in ogni modo la ‘nuova’ evidenza.

Davide Nebuloni /SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com

 

venerdì 26 agosto 2011

Ali o corna?




La ‘sintesi’ è un dono e una qualità dell’essere. Mi accorgo di avere difficoltà ad utilizzarla al meglio, perché mi sembra sempre di ‘perdere qualcosa d’importante’.

Dietro ad una simile approssimazione si nasconde una paura, come sempre. Che cosa faccio, allora, se intendo superarla? Prima di tutto me ne devo accorgere. 

Ci sono almeno due modi per farlo:
  1. aumentando la consapevolezza
  2. assumendo un punto di osservazione prospettica più alto
Il che si traduce in? Prendersi una pausa. Assaporare il ‘vuoto’, respirare meglio, tornare bambini, etc. Insomma, distaccare i ‘piani’ del percepito scindendoli in rumore di fondo /abitudine e ‘valore aggiunto’

La 'novità' cosa ci porta? Dove ci porta? Occorre ‘chiederselo’…

Abbiamo sempre fretta: perché? Chi ci rincorre? E perché ci rincorre? Fermiamoci ad attendere coloro che ci rincorrono e osserveremo che non arriverà mai nessuno, perché in realtà stiamo sfuggendo solo a noi stessi, alla nostra ‘ombra’. 

Ora inizierò a citare un articolo - Il Processo di Ascensione - inerente all’Ascensione, ossia a quel fenomeno che ‘nessuno’ vi potrà esporre se non accetterete di sostenere una simile possibilità, a priori, sulla 'fiducia' intuitiva. 

È una ‘sintesi’ dell’intero e sapete che al momento faccio ancora fatica, per cui la citazione è risultata ancora una volta abbastanza lunga. Sappiate che se riusciste a prendervi una pausa, la lettura dell’intero articolo risulterebbe davvero opportuna

È illusorio pensare che sia possibile trasmutare la densità di un corpo fisico tri-quadridimensionale in un veicolo di Luce da quinta dimensione nell’arco di una vita.
 
Pazienza, tenacia, lungimiranza.

L’umanità è in fase di purificazione, in vista di un’espansione di coscienza molto più grande, che sta influenzando sempre più anime mentre spazza la Terra ed accelera in modo esponenziale come risultato.
 
Stiamo subendo una iniziazione.

È come se vi foste costantemente nutriti di cibo contaminato che con l’andare del tempo distruggerà il veicolo corporeo. Il corpo dei desideri dell’ego è furbo e perseverante, e vi spingerà costantemente a cercare sempre più sensazioni corporee ed auto-giustificazioni, spesso con risultati disastrosi… 
 
Questa è una porta attraverso la quale le entità parassite entrano in noi; un Ego fuori controllo è come una base di aggancio altrui, un territorio ostile in patria, una debolezza nella maglia dell’essenza.

Tutti i livelli della Creazione hanno un desiderio innato di raggiungere il successivo livello superiore di coscienza.
 
Evoluzione e ‘senso’ dell’Universo; si procede solo se polarizzati in questa direzione, su questa frequenza.

Considerate la teoria che l’umanità stia sperimentando quattro realtà contemporaneamente: fisica, mentale, emozionale ed astrale... Questo è il processo di base che a volte chiamiamo Ascensione nella Coscienza.
 
Sperimentiamo quattro realtà contemporaneamente; siamo ancora multidimensionali e ciò deve aumentare la nostra consapevolezza, perché possiamo capire frattalmente di poter andare 'oltre'.

Lo stato mentale della vostra mente e la qualità o risonanza della vostra natura emotiva determinano il risultato dei vostri sforzi creativi
 
È la scatola guida che identifica un 'tracciato'.

Voi dovete diventare gestori efficienti delle forze di energia cosmica. Diventate osservatori consapevoli e praticate il distacco. Non lasciatevi attirare in un vortice di energia negativa creata dagli altri. Imparate a restare saldi ed in controllo, in qualità di gestori della vostra Sacra Energia. 

Non permettete a nessuno di disturbare la vostra serenità e la vostra natura armoniosa. Tuttavia, per favore ricordate, se occasionalmente avete un momento umano, fermatevi e fate un profondo respiro e ritornate al centro, mentre emettete un’esplosione di Fiamma Viola per trasmutare e dissolvere qualsiasi energia discordante…
 
Distacchiamoci dall’Antisistema. Essere nel Mondo ma non del Mondo.

I pensieri di gran parte delle persone sono generalmente casuali e privi di concentrazione. Abbassare le frequenze delle vostre onde cerebrali o imparare a mantenere uno Stato Alfa di coscienza fornisce un obiettivo nitido dei processi di pensiero in corso e dà una chiara direzione alla mente subconscia… 

Questo va oltre il potere della volontà mentre sviluppate l’abilità di comunicare direttamente con la vostra profonda, istintiva mente interiore e la vostra Sacra Mente. Vi troverete a prendere le decisioni migliori e a fare ciò che è giusto per raggiungere i vostri obiettivi in modo naturale.
 
Andare oltre alla ‘volontà’ rimanendo ‘se stessi’, intendendo oltre alle ‘interferenze’ parassite.

Il processo di ascensione inizia quando il vostro Sé Spirituale ha ripreso la sua giusta posizione come regista del Sé fisico. E’ come se un interruttore d’accensione fosse stato premuto nel vostro Dna, che contiene la matrice del vostro perfetto Corpo di Luce…
 
Riconoscete in voi questo inizio di processo? Com’è la vostra Vita adesso? Come state con lei? Chi non ‘chiede’ non ‘sa’.

Viene così avviato il processo di trasmutazione, a causa del quale tossine, traumi emotivi, ricordi ed esperienze dolorose memorizzate in tutto il corpo inizieranno ad emergere, creando una moltitudine di sintomi fisici disagevoli: mali e dolori in varie parti del corpo, sintomi  para-influenzali, mal di testa, confusione e perdita temporanea della memoria, per citarne solo alcuni.
 
Se va 'tutto male' significa che stiamo sbagliando? 

Non sempre è così… Meditiamoci sopra mentre assaporiamo un momento di pausa/vuoto nella giornata, magari proprio nel momento in cui non lo abbiamo mai fatto.

Il successivo livello di ricostruzione del Campo Aurico coinvolge il corpo emotivo ed i piani astrali di coscienza. Nell’evolvere, il vostro corpo fisico diventa capace di integrare sempre più Cellule di Luce a frequenza raffinata. La vostra realtà quadri-dimensionale inizia a sgretolarsi ed il vostro mondo illusorio diventa distorto e confuso

La struttura del vostro credo religioso può iniziare a sgretolarsi, facendovi sentire vulnerabili e senza guida o direzione. 

A questo punto c’è una fusione del Sé Superiore per mezzo del quale la vostra Stella dell’Anima (l’Ottavo Chakra) inizia ad inviare impulsi/fasci di pacchetti di Luce delle frequenze superiori alla vostra Sacra Mente, Sacro Cuore e l’intero sistema dei chakra. Questi fasci attivano le vostre capacità intuitive e contengono anche informazioni vitali per una maggiore comprensione di chi siete realmente e può anche attivare un’insoddisfazione Divina interiore.
 
Ricordiamoci che il rovesciamento delle percezioni è molto concreto nelle 3d. Tutto sembra capovolto, ma questo ‘tutto’ è sempre riferito ad una situazione ‘storica’ consolidata in questo ramo temporale, che non tiene ancora in evidenza quello che sta succedendo adesso dentro di noi

Non viviamo una 'diretta', ma una 'differita' in cui i nostri sforzi sembrano non pagare, ma solo per un certo lasso di tempo, per un certo effetto 'delta'. 

Solitamente quando 'lasciamo perdere', perché scoraggiati, scegliamo sempre il momento meno adatto. Manca la tenacia e la lungimiranza e la percezione intuitiva di essere sulla via risonante. 

Il 'nostro' Mondo crolla ma non significa nulla: il bicchiere rimane sempre mezzo pieno.

La vostra Cellula Adamantina Divina adesso sta integrando sempre più Luce Divina, che attiva ed aumenta il potere dei Raggi della Coscienza Divina nel Centro del vostro Sacro Cuore. Questo processo è programmato nella vostra Matrice Divina ed è anche codificato nel vostro Dna... 

A questo punto, le vostre cellule hanno iniziato a rispondere alla Luce come loro principale fonte di energia. 

Questa è la ragione principale per cui gli aspiranti sul Sentiero spesso cambiano radicalmente la loro dieta per cibi meno densi, perché i loro corpi fisici ed emotivi vengono saturati con le Particelle Adamantine di Luce – il cibo degli dei.
 
I cambiamenti ‘esterni’ sono il frutto delle dinamiche intraprese, anche, molto tempo prima. La continuità del cambiamento permette di superare l’inganno temporale e di resistere alle lusinghe dell’Ego ancora da integrare.

Mentre vi spostate sempre più in profondità nei regni della Luce raffinata, i sensi fisici possono migliorare, e la vostra consapevolezza dei colori e del suono aumenterà. Il rafforzamento dei sensi fisici indica che le cellule all’interno del vostro Campo Aurico stanno iniziando il compito di ripulire l’energia densa, restrittiva che si è accumulata nel corso di molte migliaia di anni

La prigione nebbiosa che ha ottenebrato i sensi ed ha tenuto l’umanità in schiavitù viene progressivamente inondata dalle cellule di Luce, e di conseguenza il Campo Aurico diventerà più splendente mentre sempre più anime si risvegliano al divino potenziale interiore. 

Il corpo fisico deve gradualmente essere riportato agli effetti trasformativi della Luce Vivente al fine di  rivendicare la forma del  Corpo di Luce originale che era progettato per tutta l’umanità.
 
Facciamo pulizia di noi stessi, in noi stessi. 

In questo siamo aiutati ed ispirati da Forze che spirano nella corretta direzione evolutiva, perseguendo responsabilmente il senso della Creazione. Tali Forze si avvalgono di Leggi Universali Bianche, ossia ‘che funzionano’… Queste Forze sono disponibili ad ogni ‘livello’ e aumentano di numero mentre si scende di frequenza, diventando più comprensibili e adoperabili dalle entità che riescono a farle lavorare per motivi personali di sopravvivenza, dominio e controllo, evidenziando, a loro volta, un proprio sottile stato di paura.

Amati, non prestate attenzione al caos e alla distruzione che dilagano sulla Terra in questo periodo. Vivete ogni giorno centrati nel vostro Sacro Cuore/Centro Solare di Potere in modo da poter integrare nel vostro vascello fisico la massima quantità di Luce del Creatore, e poi irradiate quel prezioso dono verso il nucleo della Terra e fuori verso il mondo della forma. 

Sappiate che gli sforzi congiunti dei Servitori del Mondo su tutto il pianeta stanno facendo la differenza. Siamo una forza per il massimo bene che non può essere negata
Il Processo di Ascensione 
  
Adesso cosa vi sembra l’egoismo? 

Dopo avere letto di ‘non prestare attenzione a…’, cosa è facile pensare? Ecco, quella parte che sussurra ed interviene nel processo di elaborazione della sostanza pensiero, è la porzione di noi che  è sotto il diretto scacco del controllo dimensionale. 

È molto astuta e conosce ogni artifizio per portarci dalla sua parte,  anzi per mantenerci dalla sua parte.

L'immagine in apertura di articolo è dotata di ali o corna? Quanto conta l'apparenza mostrata dal volto? Lo dovrebbe decidere ognuno di noi, ma in questa realtà è davvero così? Chi 'insegna'?

L'istruzione è una cosa meravigliosa, a patto di ricordare sempre che niente, che valga la pena conoscere, potrà mai essere insegnato.
Oscar Wilde tramite Saggezza & Consapevolezza 

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com

giovedì 25 agosto 2011

Lo squalo vittima.




È un periodo di grande caldo. Le forze mancano e si è più nervosi o meno pazienti. È notevole osservare, però, come basti fare una doccia leggermente fredda per tremare di freddo. Cosa voglio dire?

Che la condizione legata al caldo necessita di una grande energia per essere alimentata in continuazione. Il caldo è l'effetto di una dissipazione d'energia o di un un suo grande utilizzo, l'aspetto 'esterno', direttamente percepito, del 'lavoro'.

Ciò mi porta infatti a pensare allo Spazio infinito e 'buio' in cui si raggiunge la temperatura dello zero assoluto. Il ‘freddo’ è l’aspetto ‘esterno’, direttamente percepito, della ‘quiete’

L’Universo economizza l’energia, non tanto perché manchi ma perché è 'saggio e lungimirante' e segue un indirizzo o 'piano'. 
 
Questa ‘abitudine all'economia' può sembrare fuorviante perché in realtà la biodiversità è una caratteristica tipica della Vita e una ricchezza anche numerica e, dunque, anche ‘costosa in termini di energia alimentante.  La riflessione che giunge immediata è questa: la biodiversità ‘costa’ energia ma quanta ne fornisce? 

La biodiversità per continuare ad 'essere' deve trovare un senso di partecipazione proattiva al 'viaggio dell'Universo'. 

Quello che fornisce o trasmuta è un prodotto evolutivo per le specie più avanzate, proprio a formare una catena unificante, una cordata invisibile di 'collaborazione sottile':
 
Biodiversità, studio: 8,7 milioni di specie viventi sulla terra.
Gli scienziati devono ancora scoprire o classificare circa il 90% delle piante o degli animali sulla terra che dovrebbe, secondo uno studio pubblicato oggi sul giornale PLoS Biology, ospitare poco meno di 9 milioni di specie viventi.
 
Lo studio rivede in forte rialzo le stime sulla varietà della vita animale e vegetale sul pianeta. Al momento sono state classificate poco più di 1,2 milioni di specie.
 
Gli scienziati hanno a lungo cercato di classificare le specie viventi ma le stime variano molto da 3 a 100 milioni. Non si tratta solo di una mera disquisizione scientifica perché gli uomini traggono giovamento dalla ricchezza e dalla biodiversità del pianeta, ricavandone cibo e medicine

Studi in merito potrebbero avere delle ripercussioni positive sul genere umano.
 
Il forte aumento di specie in via d'estinzione ha reso la ricerca ancora più urgente, dicono gli scienziati.
 
'Con l'orologio dell'estinzione che adesso procede più velocemente per molte specie, penso che velocizzare il processo di descrizione delle specie terrestri meriti una priorità in ambito scientifico e nella società tutta', ha detto il responsabile della ricerca Camillo Mora della University of Hawaii e della Dalhousie University di Halifax, Canada.
 
Alcuni studi dell'Onu dicono che il mondo sta affrontando le più gravi perdite da quando, 65 milioni di anni fa, scomparvero i dinosauri.
 
Le specie sono classificate secondo un sistema di tassonomia che ha 250 anni, che raggruppa le specie viventi secondo una gerarchia piramidale. Alla base la specie, poi il genere, la famiglia, l'ordine, la classe, il phylum, il regno e il dominio.
Da Yahoo 
 
Questa classificazione è molto simile al contare i granelli di sabbia del deserto. Non abbiamo idea di quanto grande sia il ‘fenomeno’ Vita, ma le nostre pretese sono sempre quelle di supporre, come quando azzardiamo a sostenere di conoscere come sia l’interno della Terra o la temperatura del nucleo del Sole, o come quando i media danno notizie relative alla riunione segreta dei presunti gruppi che controllano le sorti del Pianeta: si sa tutto, orario, luogo, partecipanti e probabilmente anche il programma degli incontri super segreti
 
Io sostengo che la verità è una terra senza sentieri e non la si può avvicinare da nessun tipo di percorso, religione o setta
 
Questo è il mio punto di vista, al quale aderisco in modo assoluto e incondizionato. Essendo la verità illimitata, incondizionata, non raggiungibile da nessun tipo di strada, non può essere organizzata né si dovrebbe formare nessuna organizzazione per guidare o forzare le persone a percorrere vie particolari. 
 
Se innanzitutto comprendete questo, allora vedrete quanto sia impossibile organizzare un credo. La fede è una questione puramente individuale e voi non potete e non dovete organizzarla; se lo fate, diventa una cosa morta, cristallizzata, diventa un credo, una setta, una religione da imporre agli altri. 

E’ questo che tutti cercano di fare nel mondo. 
 
La verità viene ridotta a qualcosa di ristretto, a una specie di trastullo per coloro che sono deboli, che si sentono momentaneamente insoddisfatti. La verità non può essere 'portata giù' è piuttosto l’individuo che deve fare lo sforzo di innalzarsi fino ad essa

Non potete portare a valle la cima del monte, se volete conquistare quella cima dovete attraversare la valle e arrampicarvi su per la salita, senza temere i pericolosi precipizi. 
 
Questo è il motivo principale, dal mio punto di vista, per il quale l’Ordine della Stella deve essere dissolto
 
Ciononostante, voi probabilmente formerete altri ordini, continuerete ad appartenere a qualche organizzazione alla ricerca della verità.
 
Io non voglio appartenere a nessuna organizzazione di tipo spirituale, vi prego di comprenderlo...
Link 
 
Krishnamurti conosceva molto bene il ‘giro del fumo’ e come un certo modello di organizzazione umana tenda ad irretire le personalità partecipanti, invischiate come nella tela del ragno

Ci sta che nella vasta biodiversità, di tanto in tanto, nasca un Krishnamurti. Ma per una persona così quante ne esistono pronte a prendere il suo posto?

Quanti 'squali' popolano queste lande 3d?
 
Il 2011 potrebbe passare alla storia come l'anno dello squalo. E non stiamo parlando del calendario cinese, ma della tragica sequenza di attacchi registrati negli ultimi mesi ai danni di sub, pescatori e surfisti.
 
Squali cattivi o umani imprudenti? 
 
Le ricerche su ciò che provoca l'attacco da parte di uno squalo non sono molte, ma tutte le spiegazioni che offrono sono riconducibili a comportamenti degli esseri umani...

Secondo i biologi marini il primo imputato sono… le vacanze low cost, che offrono a grandi masse di persone la possibilità di recarsi in zone dove fino a pochi anni fa gli squali potevano nuotare indisturbati.


'L'aumento nel numero di attacchi non implica un aumento nella percentuale di bagnanti attaccati' spiegano gli esperti dell'International Shark Attack File, 'ma piuttosto indicano un incremento del tempo speso in mare dagli uomini'.

 
Poi ci sono comportamenti irresponsabili come quelli degli armatori di Sharm-el- Sheikh che nutrono clandestinamente gli squali per attrarre i turisti: nelle acque della località egiziana lo scorso dicembre ci sono stati ben 5 attacchi di cui uno mortale.
 
Inoltre ci sono la pesca indiscriminata e il surriscaldamento globale: 'Lo squalo è un animale opportunista', spiega David Jacoby, ricercatore presso la Marine Biological Association di Plymouth, in Inghilterra, 'e va dove sa che può trovare cibo. Le risorse alimentari del mare si spostano in base alle correnti e alla pesca e così gli squali'.
 
Ma lo squalo è soprattutto una vittima dell'uomo: più di un terzo delle specie conosciute è a rischio di estinzione. Tra le cause la domanda inarrestabile di pinne, utilizzate come elemento base per la zuppa tanto apprezzata nei paesi orientali.
Da Yahoo 
 
Lo squalo è una vittima dell’uomo. È quasi un paradosso ma la verità è questa. 

Il genere umano imperante è un arma caricata di violenza e supponenza e nulla sfugge alla sua sete di dominio e di controllo. 

È logico però che queste caratteristiche non siano altro che un riflesso frattale di quello che subisce ad opera del controllo parassitario, in un loop infinito che violenta questa versione delle ‘cose’.
 
Nel 2010 ci sono stati 6 morti in tutto il mondo a causa degli squali. Viene da sorridere, perché probabilmente la gente muore di più per ogni altra modalità del vivere, ma la figura dello squalo è entrata nell’immaginario collettivo a causa delle fattezze stesse dell’animale marino in questione.

Della sua alta 'spettacolarità'.
 
È sempre lo stesso ritornello dell’abito che non fa il monaco, forse alla rovescia ma pur sempre valido ed esemplificativo. Il 'diverso' e 'quello dall’aspetto forte' inducono la società a ‘difendersi’. Perché?

Perché mettono a dura prova la tenuta energetica del paradigma, che prima di tutto si alimenta cibandosi dell’anima delle stesse persone. La massa, allarmata dallo squalo di turno, cerca un capro espiatorio per sfogare le proprie tensioni accumulate nelle giornate trascorse a ‘correre’ dietro al tempo.
 
Un fratello diventa un pericolo. Un amico diventa uno sconosciuto… da un momento all'altro.
 
È la paura che fa 90. Paura di che cosa? Del nulla. Cosa c’è di più pauroso di uno sfondo buio o di un buco nero? 

Per questo lo Spazio è buio. Perché abbiamo paura di 'vedere' e di affrontarlo affrontandoci… il che equivale a dire che temiamo noi stessi, essendo fatti delle medesime sostanze di cui sono fatte le stelle ed il tutto.
 
Davide Nebuloni /SacroProfanoSacro 2011