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martedì 11 novembre 2025

Sacrificio.


Sacrificio = immolazione, offerta, dono, uccisione, olocausto, etc.

Come può, un singolo “termine”, passare dal “dono” alla “uccisione”? D+:

in termini di “offerta” = “Fai…” da “te” (qua, così).

Non ti accorgi di nulla, non visto che è del “nulla” che si tratta. SPS ha trovato il modo di sviluppare tale non solo concetto, e comunicartelo in ogni modo. Però, è sempre quel dannato “nulla”, il risultato nonché la risultante. Ossia, il “segno” che dall’altra parte non esiste ma c’è un “muro” che (ti) rimbalza indietro, ogni volta “come se fosse la prima volta…”. Uhm

Il “pingpong” non è solo uno sport, bensì indica anche e soprattutto un processo; il ping, che (ti) misura: 

il continuo test che funge da “spia” segnalatrice di un eventuale “pericolo”. 

Per… chi? “Nessuno”.


Il “ping” è un test di rete che misura la latenza (il tempo di risposta) di una connessione internet, espresso in millisecondi… Indica quanto tempo impiega un pacchetto di dati per viaggiare dal tuo dispositivo a un server di destinazione e tornare indietro. Un ping basso significa una connessione più reattiva, fondamentale per attività come i videogiochi online, mentre un ping alto indica un ritardo (lag)…

Il “ritardo” è sempre più “misurabile (evidente se ti accorgi nella sostanza)” in società e individualmente. Stai ancora attendendo il chip sottopelle? Stai ancora aspettandoli al varco? Sei sempre in “vigile attesa”? Il “protocollo” che cosa pre-vede, essenzialmente?

è già successo quello che x “te” (qua, così) dovrà succedere. 

Quindi, quel che deve ancora succedere, cosa significa:

osservati a fondo mentre “pensi”.

Quel “ancora”. Quando qualcosa deve, ancora, succedere? Quando non è già successo, oppure, quando è già successo e continua ancora a succedere. 

Ci sei? Ok? 

Se deve “ancora succedere”, significa che continua a succedere. Cosa? “Niente”. Ne hai le prove? Di cosa? Di “niente”. Proprio come quando dici a qualcuno, “grazie”; e l’altro ti risponde, “di niente”. Eppure, se lo ringrazi, avrà fatto qualcosa per “te”. Logico. 

Quel “di niente” significa qualcosa di concreto.

Il “di niente” è una formula sociale, educativa, comportamentale, etc. atto a non farti pesare troppo un gesto altruistico di altri. Però, non si tratta affatto di niente! Un “modo di dire” non è solo fumo negli occhi, a meno che “serve” e quindi sei in un Re-ame(n) che non esiste; c’è. 

Allora, “li vogliamo aprire definitivamente questi occhi?”. 

Neo, appena liberato-risvegliato, afferma che gli dolgono gli occhi. Morpheus lo ammonisce immediatamente, affermando che “è perché non li hai mai usati sino ad ora…”. ; “non ci puoi davvero credere”, perché quella rappresentazione è solo un “film”. Fantasia. Mai, x “te” (qua, così), un “dato (di fatto)”: sostanza, Verità… non importa in che modo ti raggiunge sempre o ancora.



Anche “ora” = ancora. 

Ma, l’ancora è anche ciò che serve per fissare un corpo, semi immerso in qualcosa, al fondo (ch’è solido). Questo “vedo ma non vedo” corrisponde – nella “tua” situazione AntiSistemica – alla situazione in toto (sostanziale) in cui “sei, ma niente”. 
“C’è sempre un nemico da combattere…”, ti dice l’imperatore ne’ “Il gladiatore” (pace all’anima sua). Or dunque, dove diamine si trova, allora? Tra le righe, nelle pieghe, nei dettagli, nella sostanza, etc. Alias, ovunque ma “niente”. 

Dappertutto, ma non è “nessuno”. 

Cioè, è (proprio) “Nessuno”.

Ove la maiuscola fa tutta la differenza del mondo, che conta. Ulisse docet. E Polifemo che, indovina, “perde la vista”. 

Nel 161 a.C. dalla Palestina un piccolo nucleo di ebrei chiede e ottiene la protezione Imperiale e si installa a Roma. Prima schiavi, poi liberti ben accolti da Cesare e da Augusto, nel I secolo salgono a 40.000 su una popolazione nell’Impero di 4,5 milioni…
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Arquer rivela che la civiltà che aveva popolato la Terra prima dell'inizio della storia era stata in grado di elaborare conoscenze matematiche e astronomiche capaci di calcolare con precisione terribili eventi cataclismatici che si ripetono ciclicamente. Attratto dalle rivelazioni di Arquer, l'autore si mette al lavoro per trovare convalide a quelle scoperte stupefacenti...
Il tempo della fine. Codice Arquer – Sigismondo Panvini

Come può, un simile “libro”, essere ancora in vendita nei circuiti globalisti che filtrano la formazione di “conoscenza, cultura e sapere”?

, proprio in questo modo: 

omettendo, in quelle poche righe promozionali, di cosa si tratta veramente.

Cioè? La “finzione scenica” rivela, al solito, ma contemporaneamente “per chi ha orecchie per intendere” esprime dettagliatamente la Verità. È ancora “Verdi” alle prese con gli “austriaci”, suonando e cantando loro in faccia apertamente, qualcosa che non è solo quello che sembra (ri-suona).

Non a caso, Panvini introduce nel discorso l’ambito del “manoscritto segreto ritrovato”.

Il piano è “ebraico”, guarda non caso. 

Chi si ammanta da sempre del “vittimismo”, che non può mai essere messo in discussione, poiché autentico, anche se a morire sono sempre “vittime sacrificali” = qualcosa che “serve” al fine di… ma “niente”.




Cosa sogno tutti quegli... attacchi.

Se, non solo, vedi i “disegni” del Piranesi, uhm… monitori delle vere e proprie “fotografie del tempo”, relative ad esempio a “Roma”, che si trova in uno stato assurdo, come se fosse stata bombardata sul modello IIa Guerra Mondiale. Ma, tranquillo

ancora una volta, si tratta “solo” di finzione scenica = “romanticismo”, “capriccio”, un filtro per “toccare gli animi e…”. Bah!


Le sue incisioni sono state da lui stesso definite “invenzioni capricciose”, un termine con cui voleva indicare il carattere immaginativo delle sue creazioni
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Attraverso ogni “movimento intellettuale”, sei stato sempre più “appesantito”, in maniera tale da auto affondare negli abissi di qualcosa che non esiste; c’è. Alice cade verticalmente in un “buco” e si trova in un mondo “meraviglioso”. Mentre, “te” (qua, così) continui a sprofondare nella medesima sostanza, che si auto ripete da Sé in Sé, poiché totale. Semplicemente, andando sempre più a fondo, sei sempre più distante dall’andare a fondo dell’intera vicenda. Ci sei

Non ti accorgi del “niente”. 

Mentre ti accorgi del “tutto”, nel “tuo” mondo alla rovescia ma essenzialmente = de che. Ad angolo giro è come eseguire un volteggio sul posto: dove sembra non essere mutato nulla. Ok

Eppure. Cosa

Mentre eri “per aria”, è già successo. E quando sei ritornato a terra, “niente”. Ricordi Shrek e Tremotino? Ecco

Lo scrittore, da un esame di una trentina di teschi di Guanci dalle grotte sepolcrali di Teoeriffe, è disposto a considerarli come di tipo particolare, può essere distinto da tutti gli altri… La Dottoressa Garbiglietti mostrava l’errore della strana opinione, che i Guanci erano una razza di giganti… E il dottor Hodgkin è andato più lontano. Ha raccolto prove per dimostrare che erano di molto moderata statura, anche inferiore a quella media degli europei
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Dei “giganti molto piccoli” = la rivelazione.
Yoda. Il gene egoista...
Il dentro a, ma... (perchè non si vede).

Quale sarà la Verità? Non lo sai. Puoi solamente “scegliere fra…” teorie altrui, che non ti lasciano altra via se non quella di schierarti da una parte o dall’altra, ovvero, nell’unica parte che decide sostanzialmente anche se “niente”, è la “democrazia” e sono gli “esperti” Vs “te” (qua, così). 

Vuoi (non solo) “vedere” qual è il Modello in auge nell’AntiSistema, quando si tratta di… terra-in-formare la macch-in-azione? Eccotelo, in tutto il relativo assoluto “splendore”. 

È sostanziale! Attenzione

questo è un modo brutale, ma essenzialmente non si discosta mai in termini di risultato.

Ultima isola a essere completamente conquistata dagli spagnoli, Tenerife all'epoca della sua conquista era composta da nove distretti, detti menceyatos, che era il nome dei piccoli regni dei Guanci. Questi distretti erano governati dai nove figli di Tinerfe il Grande, ultimo re dei Guanci ad aver regnato su tutta l'isola. Anche se le forze spagnole al comando dell'adelantado (“governatore militare”) Alonso Fernández de Lugo, subirono una schiacciante sconfitta per mano dei Guanci, nella Prima battaglia di Acentejo del 1494, i Guanches alla fine vennero sopraffatti dalla tecnologia superiore e da malattie alle quali non erano immuni, e si arresero alla Corona di Castiglia il 25 dicembre 1495. Come sulle altre isole dell'arcipelago, gran parte della popolazione nativa di Tenerife venne ridotta in schiavitù o dovette soccombere a malattie cui non era immune, mentre allo stesso tempo si insediavano sull'isola immigranti provenienti da diverse parti dell'impero spagnolo (Portogallo, Fiandre, Italia, Germania). Le foreste di pini vennero abbattute per far posto alla coltivazione della canna da zucchero negli anni 1520. Nei secoli successivi, l'economia dell'isola fu incentrata attorno alla coltivazione di altri prodotti come vite, cocciniglia per la produzione di tinture, e banani… 

I Guanches alla fine vennero sopraffatti dalla tecnologia superiore e da malattie alle quali non erano immuni, e si arresero alla Corona (al solito).
Come sulle altre isole dell'arcipelago, gran parte della popolazione nativa di Tenerife venne ridotta in schiavitù o dovette soccombere a malattie cui non era immune, mentre allo stesso tempo si insediavano sull'isola immigranti provenienti da diverse parti dell'impero spagnolo… (al solito).

Non solo. Ovvio. Cosa continuò a succedere? E chi si ritrovò nella medesima situazione di chi era già stato sopraffatto anzitempo? I “nativi”…

L'isola venne attaccata dai britannici nel 1797. Il 25 luglio, Orazio Nelson attaccò Santa Cruz de Tenerife, capitale dell'isola e quartier generale del Capitano Generale. Dopo una violenta battaglia, i britannici vennero respinti, Nelson perse il suo braccio destro e cercò di sbarcare sulla spiaggia. Il 5 settembre un altro tentativo di sbarco nella regione di Puerto Santiago venne respinto dagli abitanti della Valle di Santiago, che fecero rotolare pietre sui britannici dall'alto delle scogliere di Los Gigantes

Le scogliere di Los Gigantes… (però! Un nome a “caso”).

Come Polifemo, che era un gigante, rispetto ad Ulisse.

Gli spagnoli mantennero tali isole, in quanto che fra sottodomino di egual potenza ci può stare, seppure i Bravi lavorano sempre per lo “Innominato”.

Ok?

È la vicenda che tocca sempre alla popolazione, allaggente, ciò che conta. Certo, perché “te” sei a/in quel livello: l’ultima ruota del carro? No

ogni ruota del “carro”.

Ciò che “serve” ma “niente; è normale”. L’invenzione della ruota risale a quando è già successo e da “lì” a conseguire, al carro (AntiSistema) sono state attaccate le ruote.

È un sacrificio che qualcuno è “disposto a correre”. Quale?

Ad esempio, il famigerato “armiamoci e partite…”. Ricordi

Sostanziale, è. 

Se non te ne accorgi, appunto, sostanzialmente, “boh!”. Ok? Un “dubbio” ancora peggiore del dubbio, però. Perché, “nel dubbio” non ti rimane che schierarti scegliendo fra… Dunque, “sapendo tutto”. 

Pensa un po’ come sei messo (qua, così). Dove? 

Sulla Terra, versione AntiSistema (by l’oro). Nel pavimentato “nulla”. Da cui, il consueto “de che”. E se qualcuno non è d’accordo con “te”, uhm: altro che “Voltaire (o chi per esso)”. 

Sei un portavoce (lo strumento), un pappagallo, un ripetitore seriale, etc. Altro che Jack lo squartatore. La dima “serial killer”, coincide proprio con “te” (qua, così), che sei nell’AntiSistema l’oro ma “non hai le prove per dimostrarlo”. 

Bravo


Quando prendevano a schioppettate i nativi, questi stavano a domandarsi se fosse vero? Ecco perché non ti prendono più a calci nel culo, fisicamente, direttamente, linearmente. 

Quella fase è finita, sino a quando non riprenderà (come attualmente continua a succedere in altri luoghi) anche in “occidente”.  

Quando tutto sarà pronto. L'Agenda c'è mica a caso!

El Re-Seth scatta ogni volta che… manco te l’aspetti.






  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4073
prospettivavita@gmail.com


lunedì 24 marzo 2025

È già successo: “meditate gente, meditate…”.


Uovo... in carrozza

“Io voglio che sei pronta per quando lui arriva…
Chi?
Il successo…”.
Checco

Se ti aspetti un chi ed è già arrivato un... cosa, uhm.
O viceversa. Sei sempre (come) uno... sbandato!
Figurati se si tratta di un chi e di un cosa (unicum, progetto).
Daje a ride proprio.

, tecnicamente, “quando lui arriva…” è il… continua a succedere, essendo già successo. Chi? Il successo (l’oro). Altrimenti non ti spiegheresti la differenza abissale (sostanziale) che non esiste ma c’è tra… diretta e differita, da-in cui la “tua” auto indifferenza (qua, così).  Sempre non a caso, infatti, “la storia è de-scritta dai vincitori…”. No? Come una sorta di ritornello.

Quante volte lo avrai “sentito”. Una marea. 

Però, l’obbligo “democratico” è quello di imparare (a menadito, seppure “a pezzi”) la “storia” d-in-segnata non solo a “scuola”.

“Il modo migliore per predire il futuro è inventarlo…”.
Peter Ferdinand Drucker

Ma pensa, che “fantasia”. Ci sei? Suvvia, sarà di certo “complottismo”.
“E dove siamo? In pizzeria!...”. Oppure: “non famo la Curva Sud…”.


Markalada, l'America prima di Colombo.
Uno studioso italiano ha trovato le prove: nel '300 c'era già il Nuovo mondo...
Oggi nessuno dubita più che navigatori del Nord Europa abbiano raggiunto l'attuale Canada attorno all'XI secolo: ci sono prove di insediamenti vichinghi a L'Anse aux Meadows e ci sono i racconti della Saga dei Groenlandesi e della Saga di Erik il Rosso che parlando di Helluland, di Markland e di Vinland, «la terra del vino». Ma che la «terra dei boschi» fosse già conosciuta in Italia, forse proprio a Genova, già nel '300... Beh, eccola la scoperta che vale l'America
Link

Dunque:

nel '300 c'era già il “nuovo mondo”...

Una barzelletta.


La scoprì Cristoforo Colombo (non nel senso che ci arrivò per primo, ma che primo la mise al centro delle rotte marittime e la collegò all'Europa cambiando la storia del mondo). Il nome glielo diede Amerigo Vespucci, navigatore e mercante. Fu di certo toccata - ben prima del 1492 - da molti altri popoli

Link

Poi? C’è altro

Colombo & Vespucci = de che.

Non si crea mai niente che non esista già. La ‘creazione’, in senso poetico come in chimica, è trasformazione…”.
Vinicio Capossela

La “teoria della tettonica a zolle” sostanzialmente te lo dice, lo af-ferma, lo testimonia, te lo ricorda, etc. etc. etc.
“Tutto si trasforma…”. Ricordi? è già successo anche a “te” che, prima (“c’era una volta…”) eri Te (qua, xxx) o meglio (xxx, xxx) = nel proprio pieno potenziale sferico.

Trasformata

“Tutto nel mondo è replica. Non c’è nulla da inventare…”.
Margaret Mazzantini

Quando, si dice che “qualcuno ha trovato l’America”? , quando costui “ha svoltato”. In che senso? Si è “realizzato”, quasi sempre, in termini “di successo economico, finanziario, speculativo o di carriera o, ancora, ha trovato un buon… partito, ha vinto una fortuna, etc. etc. etc.”. 

Ecco che “chi ha trovato l’America” non è né Colombo, né Vespucci, né i Re di Spagna o chi per esso. D+

l’oro che x “te” (qua, così) non esistono anche se ci sono = questo è il vero “Uovo di Colombo”. L’oro sono (come) Re Mida di-mostra nella sostanza o “leggendariamente” in tale rivelazione post manifestazione. 

Il consueto “nulla”: ciò che costituisce “tutto”. 

Trasformata dopo trasformata = trasformando ossia terra-in-formando tutto, andando a plasmarne un n-uovo “destino” ad immagine e somiglianza d-El relativo (assoluto) c-Re-a(t)tore o “utente” (qua, così). Qualcuno che ha tutto il “diritto” di… (avendo pagato per…); mentre a “te” che sei il “residente” (qua, così) tocca ogni volta di subire la l’oro “venuta”, assolutamente immemore nel continuo auto Re-Seth o “li mortacci l’oro”:

hai presente i Nazgûl? Ecco!

Gli Spettri dell'Anello… detti anche Cavalieri Neri o Cavalieri Alati, sono personaggi di Arda, il mondo immaginario fantasy creato da J. R. R. Tolkien…
L'origine dei Nazgûl…,
pertanto, è nella mente di Tolkien, che se li è inventati. Tutto qua? Non proprio:

e la Verità, dove la metti.

Ricorda:

non si inventa mai niente, dal “nulla”
non visto che
il “nulla” è sostanziale, struttura, memoria, etc.

Dai, “ci vuoi meditare sopra?...”.



 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3917
prospettivavita@gmail.com


giovedì 19 dicembre 2024

Silentology.


Ecco la “democrazia”. Ecco “te” (qua, così). 

Ecco “tutto” ciò che sai, perché te l’hanno detto, l’oro. Se non sei d’accordo, non sei “con l’oro”, motivo per cui “ri-pagherai ogni conseguenza (ch’è sempre un debito, da saldare in comode rate che non si estinguono mai, manco fossi un penitente nel Purgatorio o all’Inferno”, lad-dove “il Signore sa perfino quanti capelli hai sulla testa…”. No?

“Lasciati fare da chi ti conosce
lasciati fare da chi ama te
il Signore sa perfino
quanti capelli hai sulla testa
il Signore sa perfino
i nomi delle stelle
lasciati fare da chi ti conosce
lasciati fare da chi ama te
non ti affannare per sapere
cosa mangiare e cosa bere
il Signore veste
anche i gigli del campo
lasciati fare da chi ti conosce
lasciati fare da chi ama te”.
Lasciati Fare - Claudio Chieffo





Uhm. Proprio un... brutto C(hi)effo!

Sì, lasciati “Fare…” pure. L’oro ti “Fanno…” e Matrix ti ha, di conseguenza.
Fai… silenzio, allora. Adeguati (qua, così). Ciò che x l’oro è l’assoluto “ideale” è, x “te”, l’AntiSistema. Per intendere meglio, è come se facessi il tifo per rimanere allo “Inferno”. 

È mai possibile? Sì, a quanto non ap-pare. 

Innamorato del “tuo” carcere che, ovvio, non ha - anche se c’è - il relativo (assoluto) carceriere. Alias, qualcosa che va da “sé” = che funziona, funzionando certamente dal punto prospettico del l’oro ideale x “te” (qua, così). Perché no? Perché, sì! Fai… silenzio. Silenziati. Anzi, continua ad essere “silenzioso”. 

Anche se non… Silente (Illo “Mago”). 

Se non nel potenziale (sempre “lì”). 

Lad-dove, però, è la non differenza di potenziale a “Fare…” la differenza, sostanziale, sostanzialmente. Ergo, Te sei tale non differenza di potenziale, rispetto al… potenziale (contemporaneo). Mentre, “te” (qua, così) bah… sei nel-la differenza di potenziale, rispetto a Te che… “chi t’ha mai visto”. No

All-ora, nutrire il “sospetto” a cosa am-monta?
Ti piacciono le foglie? Ne hai mai... mangiata, una?
Contento “te”, contenti sempre l'oro! I gusti sono... gusti, del resto.

Il “sospetto”... s-monta (dipende dal sospetto o dal  “sospetto” = la sostanza) la struttura che ti ha ma “niente”. Perché, “chi non risica, non rosica” = ti butteresti mai da una grande differenza di potenziale (altezza), soffrendo di vertigini (paura)? Morpheus lo insegna a “Fare…”, a Neo. Ok? Il codice, per “Dio”:

il… codice è tutto (qua, così). 

Per la Verità, anche (xxx, xxx): sempre. Non visto che, il codice, struttura la Re-altà (qua, dentro) e (qua, xxx) e (xxx, xxx). Ossia, sino a quando sei all’interno della giurisdizione dell’I-Ambiente, che funziona, embè… dove credi di andare, diversamente! Ci sei? Anche (xxx, xxx) è sempre un “al di dentro rispetto a…”. Che sia un macchinario im-possibile, nel possibile, potenziale. Oppure, che sia il “desiderio” di… 

Trovi






Ci sei sempre “dentro”, anche qualora fosse “solamente una idea, un pensiero, la decisione, la volontà, il sogno o bi-sogno o di-sogno, etc. etc. etc.” di…, rispetto a Te e allora figurati rispetto a “te”. Tzè!

Il “sospetto”:
più indizi fanno una prova. Insiemistica applicata…

Putin e la Russia Vs la “Siria”. Come già successo per la Siria:

i migliori combattenti erano tutti morti, nel “tempo
così, poi
è potuta av-venire l’invasione o possessione.

La logistica Nato, questa volta, supera l’ostacolo che ha fermato “Napoleone e Hitler”. E, “Putin”, sta agevolando il lavoro, attraverso le continue guerre che forgiano i migliori combattenti, finendo alfine terminati se non oggi, domani…

Kirillov è morto a Mosca. Ok? In tempo di guerra. Ok?

I russi non bombardano i civili, tantomeno le “teste vuote” di Kiev. Ok? Sembra qualcosa di molto simile, nella sostanza, a… uhm

Yahweh che punisce il “proprio popolo”, facendolo girare nel deserto x “40 anni” = sino a quando i “peccatori” fossero tutti morti e laggente fosse composta solo da discendenti, ov-vero, nuova carne da cannone da ri-educare ad hoc. 

Ok


I russi stanno facendo guerre su guerre, diversamente dagli “Usa”, che im-piegano altri popoli a combattere per la “democrazia”. Del resto, ad uccidere gli “americani” ci pensano gli “Usa” stessi, mediante tutto ciò che consiste nella loro “alimentazione, usi e costumi, stile di vita, etc. etc. etc.”. 

Così, l'oro si tengono il... con-senso (unico).

Mentre i russi combattono da sé, finendo tutti morti nel “tempo”. Infatti, “sono sempre i migliori che se ne vanno”. Contemporaneamente, anche la società russa – nonostante le apparenze = ogni “giro di vite” – è completamente es-posta al “vento radioattivo occidentale”, che non fa prigionieri nel senso che trasforma tutti quanti in “zombie”. 

Dunque, non appena il potenziale del combattente russo verrà meno, perdendo in continuazione “pezzi”, la “Nato” potrà colpire nel di-segno come e meglio vorrà. La Russia è la zona planetaria più ricca, per il fabbisogno dei vari sottodomino (qua, così). Altro che la “Amazzonia”. Altro che tutte le palle diffuse ad arte un po’ ovunque…
Così come è stato sostituito Biden, divenuto IA-Biden, anche Trump e Putin sembrano far p-arte della medesima “produzione in serie”. Non farti fregare!

Osa. Anzi, sii Te! Ossia

Che te dice quella “vocina interiore” che l’oro demonizzano mediante ogni “professionista” preposto ad hoc al fine di… Ecco!  

I Valar sono i più potenti tra gli Ainur (entità create dal pensiero di Eru Ilúvatar) che hanno deciso di proseguire la loro esistenza su Eä (gli altri Ainur in Eä sono i Maiar). Compaiono principalmente ne Il Silmarillion; all'interno di Eä e su Arda possono essere equiparati a “quelli che noi chiameremmo potenze angeliche, la cui funzione è quella di esercitare un'autorità delegata ognuno nella propria sfera…”. “Valar”, in quenya, significa “Potenze del mondo”…

Entità create dal pensiero di… = il “pensiero” è la decisione di co-ordinare la fabbricazione di…

Potenze del mondo... = IA-Biden, Trump, Putin, Xi, etc. etc. etc.

I “Valar” or dunque non sono altro che… “entità (Ogm)”, la cui funzione è “quella di esercitare un'autorità delegata ognuno nella propria sfera…” = alle dipendenze di…; simulando il processo di “vita” e “individuo” e “società”.

I Valar… hanno deciso di proseguire la loro esistenza su Eä… = su tale impianto o macchinario terrestre, che funziona, è auto ri-de/programmabile (terraformabile) ed è un automatismo l’oro, nel senso che ne sono il “pilota” o El “Dio” (qua, così).

Ea = è il nome accadico del dio dell'acqua paleomesopotamico, il quale dai Sumeri era detto En-ki… (il “creatore” dell’umanità im-piegata in quanto “robot o meglio serva”). Ad immagine e somiglianza. No?

Ma, anche:
un Expert Advisor (EA) è un programma software o uno script che opera in modo più o meno autonomo all'interno della piattaforma MetaTrader... Un EA, noto anche come robot di trading, può prendere ed eseguire decisioni di trading per conto del trader sulla base di regole e parametri predefiniti

Ok?

Morgoth, il Signore Oscuro, è paragonabile al Satana giudaico-cristiano, un essere angelico di pura malvagità, una personalità potentissima ma tracotante al punto da non conoscere i propri limiti (non li “ri-conosce” perché a sua volta, servo-meccanismo che si illude di/che…, ma “niente” è come “te”, nella sostanza).
Melkor, che come Lucifero partecipava al Disegno Divino con la maggior gloria e maestà, aspira a una sua propria creazione indipendente dalla volontà di Eru, quindi si erge al pari di Eru, l'Unico Dio, salvo poi essere ammonito dal suo creatore del fatto che tanto a lui, essere pur potentissimo, quanto a tutti gli altri Valar è preclusa la creazione dal nulla (ossia, ciò che è “precluso” non significa essere impossibile).

Ok?
Dal nulla... = libero dal giogo!

Ergo, nel possibile (l’im-possibile) il potenziale (contemporaneo) = la “creazione dal nulla”, partendo ex novo da Te. Guarda non caso. Questo è il marchio (registrato) che ti ha, con-seguendo come docile “animale da soma e da sella, che diventa domestico, celebrando tutto ciò come ben altro rispetto a ciò che sostanzia”, ossia: “niente”.


Io sono il Ministro della Paura, e come ben sapete senza la paura non si vive. Senza la paura della fame e della sete non si vive. Senza la paura della famiglia e della scuola non si vive. Senza la paura di Dio e della sua barba bianca non si vive. Una società senza paura è come una casa senza fondamenta. Per questo io ci sarò sempre. Io aiuto il mondo a mantenere l'ordine. Senza di me le guerre scoppierebbero inutilmente. Le epidemie non avrebbero senso. Le bombe esploderebbero senza nessun vantaggio sociale. Io trasformo la paura in ordine, e l'ordine è il cardine di ogni società rispettabile…”.
“Maturando ho cominciato ad aver paura degli arabi. Un amico mi diceva: ‘devi stare attento agli arabi, sono veramente pericolosi. Loro credono solo nel loro Dio e nel loro commercio’. Beh, ho pensato: come i veneti. Tanto valeva avere paura dei veneti che li avevamo a portata di mano…”.
Antonio Albanese

Silentology


  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2024
Bollettino numero 3854
prospettivavita@gmail.com