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giovedì 31 dicembre 2015

Evviva.


 
Si chiude un altro anno di/con SPS. E arriva il “nuovo” anno, ossia, ancora lo stesso “spazio”, chiamato solo in maniera diversa; con un altro numero sequenziale, a conferire l’apparenza che “ci sia movimento”.
Gli anni sono come i numeri dei conti correnti bancari:
artificiali e frutto di convenzione, alias, decisione unilaterale altrui (non sei mai tu, a decidere).
SPS è poco "romantico"? Piuttosto, SPS è... un "germicida".
Il Pianeta vortica e ritorna sempre su se stesso; come un nastro di Mobius, “non si muove affatto” girando sul posto.
Eppure, in questo movimento non movimento, la Terra gira anche attorno ad altro:
attorno ad un Sole, che si muove insieme a tutto il resto (a livello frattale espanso, il movimento su se stessi significa il "nulla di fatto che preserva la sostanza della situazione, esatta, nella quale sei. Mentre il movimento attorno a, designa la causa apparente che cela quella non apparente, la dipendenza, etc.).
Per farti un’idea di questa “sinfonia celeste degli elementi”, ci devi credere, ossia, “ti devi prestare al gioco di prestigio scientifico/religioso, che ti viene da sempre proposto”.
Di tappa in tappa, le scienze deviate hanno da sempre indottrinato ed auto intrattenuto la Massa, anche quando – oggi lo capisci meglio – “le sparavano grosse come palle da cannone”. Eppure, anche questa evidenza, non ti basta ancora – per mettere a fuoco – che dette “scienze ufficiali”, continuano a “spararle grosse ma, mai casualmente e cioè:
rispondendo ad un preciso input inconscio (clock), che colpisce ogni individuo che studia per diventare uno scienziato o un religioso, etc.”.
La causa (signore e signori): è la causa che sfugge sempre.
Ma, quale causa? Quale tipo di causa?
È persino logico che, in una struttura d’insieme regolata dal “possesso (in ogni senso)”, è la gerarchia che comanda.
Per cui, settore per settore, ci sarà sempre una causa ed il relativo effetto. Quindi, non esiste apparentemente la causa, bensì, le cause “qua, così”. E decifrare le cause, significaomettere di prendere in considerazione la causa.
Perché? Perché la causa è al centro (a monte) delle cause (a valle), risultando fondamentale nell’istituto della ricerca della causa, piuttosto che nella certezza del ritrovamento della causa. Capisci?
Spingendo tutto e tutti, ad avere una fede, speranza, certezza, credo, orgoglio, direzione, senso, amor proprio, "dottrina delle illusioni", etc., la causa mantiene se stessa al di là della possibilità di rintracciarla e ritrovarla. La causa è il Dominio, ovvio.
La ragione fondamentale della forma della realtà, riemersa nel sempre presente (perché continuamente rinnovato) status quo.
Se non ti accorgi della causa, non la sveli. La puoi solo “rivelare”, ossia, aumentare nella propria condizione di non manifestazione diretta.
      

venerdì 11 dicembre 2015

Il decreto “salva… chi/cosa”?



Che cosa salvano... i "decreti"? Lo status quo.
Salvabanche, Ue: "Le 4 banche salvate vendevano prodotti inadatti. Governo responsabile"...
Link
Quale tipo di "pubblicità" è contenuta in "tutto quello che succede"? In Europa, il vento soffia dalla parte della Ue:
la sua condensazione ha preso vigore dal momento in cui... è "scoppiata l'ultima grande crisi internazionale".
“Qua, così” non hai scampo se non inizi ad accorgerti.

Ma, un momento. Urge una definizione esatta dei termini, prima di andare avanti.
Non hai scampo = rimani auto ingabbiato/a in questa versione di reale manifesto (“qui, così”). Ora, a qualcuno potrà anche andare bene ma, una simile presa d’atto, deriva dall’ignorare quello che, così, si evita di raggiungere (alternativa sostanziale). Per cui, si può asserire che:
“qua, così” tu sei ingannato (mantenuto all’oscuro), rispetto al tipo di esistenza che puoi condurre se solo… ricordassi. Una dimenticanza che non è accaduta per caso, bensì, che è sopraggiunta proprio grazie al tipo di indottrinamento che, via via, si è auto installato a livello d’abitudine “forzata”. Senza una causa dominante manifesta, tu consegui.
Accorgerti = renderti conto della causa dominante, che è non manifesta, proprio per una migliore efficacia della propria strategia di “comando e controllo”. Qualcosa che è a metà tra il diretto e l’indiretto e che, in definitiva, “è entrambe le circostanze, allo stesso tempo e sempre a livello causale”.
Dunque, se non ti accorgi“non hai scampo”:
rimani “qua, così”.
  

giovedì 3 dicembre 2015

Una forza divaricante per ogni tipo di “Caverna”.



 
Riducendo la percentuale di ossigeno nell’aria (che respiri), a livello Planetario, “in un sol colpo” si ottiene che l’intero genere umano inizi a “dimenticare”. Non ci credi? È un problema tuo.
Trova le informazioni e “apri la prospettiva (accorgiti)”.
Le “malattie” sono la derivazione dello sprofondare progressivamente dentro ad uno “Stato”. In ogni senso…
Il Mondo intero è una appartenenza. Per cui è in uno Stato ben preciso.
Te ne rendi conto, per mezzo di “tutto”, ma solo se poni l’attenzione dal tuo centro e la mantieni, poi, coerentemente. In maniera tale da ancorare quel “momento”, così come ci si rassicura di fissare bene la cima della propria barca, alla "terraferma"... una volta attraccati in porto.
Usualmente, invece, è come se tu entrassi in porto, scendessi dalla “tua” barca e la lasciassi in balia della corrente e degli altri, dimenticandola ben presto.
Perché “pensi sempre ad altro (altro, rispetto a chi/cosa? Rispetto a ciò che è causa dominante,"qua, così")”? Perchénon è questo il punto, visto che:
  • non pensi nemmeno ma, consegui (hai l’impressione di pensare).
Che cosa fa un “ricevitore”? Riceve. Che altro? Riceve informazioni relative a come deve comportarsi. Al limite, forse forse, le elabora. Ossia, le decodifica e le mette in pratica.
Ora, pensa a come sia importante la percentuale di ossigeno (leva non locale), per il “buon” funzionamento mediato del “tuo” corpo. Abbassandone i livelli contenuti nell’aria (la “natura”), è possibile abbassare il livello di efficienza propria, espresso dagli esseri umani. Come ti spieghi, alla massima ottava, l’inquinamento (in ogni sua forma)? Come ti spieghi le leggi che lo hanno permesso e lo permettono?
Come ti spieghi “un Mondo alla rovescia”?
Come ti spieghi le malattie d’ogni tipo e genere?
Come ti spieghi “ogni male moderno e storico”?