martedì 11 febbraio 2025

A chi appartieni.


In quanto ad “Italia(no)”, sei “te” (qua, così): 

nel piccolo, il grande (e viceversa) = il modello di “pilotaggio della Re-altà (qua, xxx)”. 

La leva. Il momento. L’angolo della memoria. Il “Genio” frattale espanso. L’I-Ambiente che funziona essendo il SO della “Terra” = la macchina-in-azione governata dalla tri-unità d’eventi (legge, strumento, memoria). Ove, son sempre l’oro a governa-Re, seppure guarda non caso è proprio x “te” (qua, così) che tale situazione non esiste proprio (anche se c’è). 

Questa è la più valida e ferrea “garanzia (l’oro)”, che permette la perfetta salvaguardia della testa del pesce che puzza ma “niente”, a “te” sembra sempre essere solo il “corpo” = si è sempre fatto (così, qua). No? El paradigma è la “tua” sopravvivenza, al di là del quale c’è solo freddo ed in-de-finito “Spazio (vuoto)”. Infatti, non è lì che devi andare, bensì, è sulla Terra che va compiuta la Grande Opera

Te, da Te, in Te, per Te, con Te o l’esserci sferico, totale, assoluto, laser. 

Questo.


Non questo.


Come “dio” comanda o, meglio, rappresenta a tua immagine e somiglianza (essendo il potenziale contemporaneo by la Verità o memoria o Log di Macchina). L’Oltre è (qua, xxx) o (qua, Te). Mentre, se proprio gradisci manifestare ben altro, bè allora è (xxx, Te). Ove, bada bene, “te” sei ognuno contemporaneamente

ognuno è nella medesima situazione godendo del medesimo potenziale ed essendo (qua, così) nell’AntiSistema.

Lo stesso, vale anche per Te.

Immagina tutti quegli “orfani” che ancora nel secolo 1800 ed inizio del 1900 (nell’occidente) pullulavano ovunque = erano in vendita, un po’ come quegli individui di “c’era una volta” la schiavitù. 

Quando qualcosa “stroppia”? 

Quando dà troppo nell’occhio, ossia, quando qualcuno ha voluto darti il concetto di “democrazia, diritto, giustizia, libertà, etc. etc. etc.” e all-ora, poi, eviterà situazioni oltremodo imbarazzanti, che abbiano il potere di “rompere tale incanto”. Laggente ci è talmente “dentro” che... non occorrono più nemmeno le “gabbie”. Le galline sono “felici” quando sono “libere” di scorrazzare nell’aia. Producono “uova” migliori. 

Ora, nel 1947 la “Italia” ha dovuto firmare il Trattato di Parigi, avendo perso la guerra (anzi di più). In Rete si trova il famoso “carteggio Churchill-Mussolini” ma chi regge la narrazione afferma che “non è autentico” e che il vero carteggio è, come al solito (qua, così), scomparso nel “nulla”

Ergo, il carteggio che puoi scaricare da Internet è vero!
Nella sostanza.

Non importa che ne pensano gli altri. A SPS basta ed avanza. E, da ciò, ricavi che… Churchill ingannò Mussolini, il quale “lo fece per il popolo italico”. Illusoriamente, non avrebbe dovuto scoppiare alcuna guerra “seria” e la “Italia” si sarebbe seduta prontamente al tavolo dei vincitori: un vero e proprio affarone. Vero

Infatti, come è andata = la “Italia” è sempre più “tra virgolette”. 

E col Trattato di Parigi (1947) la questione si è inasprita potenzialmenteper sempre”, ossia, sino a quando hai intenzione di “non sapere niente”? Se la “Italia”, anche quella che “(non) ri-conosci”, è una landa di s-vendita di potenziale, sovranità, portanza, etc. dipende sostanzialmente dall’essere già successo; cioè, quello che hai visto durante tutta la “tua” vita (qua, così), per quanto concerne il “tuo” Paese, … è sempre stata una farsa, una tragicommedia, una rappresentazione teatrale

Il famoso “spettacolo che deve sempre andare avanti”.
Macinando tutto!

Per quanto, ancora, queste “catene” ti avranno del tutto ma “niente”: questo è il “problema”, non visto che Te sei “te”, di conseguenza. Vedi che se sei sempre alle prese con “debito pubblico” e… “peccato originale”, bah… un motivo portante c’è! Come te ne liberi

Innanzitutto, essendone consapevole, in primis. Come

Sapere ti farebbe ancora più male? Per favore! Ma per sul serio. La “Italia” e, dunque, “te”… è prigioniera di “qualcosa” firmato decenni or sono (di certo, da molto, molto, di più): 

hai presente la “caduta dell’Impero Romano”? Ecco

Quali conseguenze avrà mai avuto, nella sostanza. Sai: non è a “te” che compete una simile riflessione. Perché, “te” sei sempre (dei) l’oro. Un qualsiasi... Bravo! È a Te, bensì, che va indirizzato tale “input”: Te che sei “in croce” (qua, così), però. 

Come “bell’addormentato nel bosco”:

se appartieni alla Nato
ed appartieni alla “Uè!”
dovresti meglio inquadrare sostanzialmente la Brexit
poiché
gli anglo-americani non fanno parte della… “Uè!”
ma
attraverso la Nato, di fatto, controllano or dunque la “Uè!”.

Infatti, la “Uè!” è del tutto “dentro” alla Nato, appoggiandone ogni iniziativa. Di più: avendo eserciti in arme (costituiti anche dalla “Uè!”) sul relativo suolo che... hai voglia a parlare poi di “sovranità”.
Immagina:

Te sei “te” (qua, così)
ovvero
la situazione si ripete ovunque, contemporaneamente
sia nella “Italia”
che nella “Uè!”
che nella Nato
che all’Onu, etc. etc. etc.

Perché la Fiat è diventata Stellantis, di fatto (nella sostanza)? Per tale motivo. Perché la “Italia”, anche attraverso le proprie multinazionali, rimane sempre “Italia”: ad immagine e somiglianza del “gancio” che ne regola e vincola il relativo “destino”. 

Il gancio a cui è appesa la situazione italica è tale! 

E, ovvio, non è l’unico, non visto che è attraverso tali gangli che l’oro governano per deleg-azione o wireless, da sempre = da quando è già successo ma x “te” (qua, così) “niente”. 

La strategia è perfetta, quando è totale. 

Alias, mettila alla prova, mettendola in dubbio, se (se) non riesci nemmeno ad accorgerti che c’è. Se non riesci nemmeno a farlo presente al prossimo = allaggente. 

Per accorgerti sostanzialmente, inizia a contestualizzare che nel 1945 la “Italia” ha perso la guerra ed è stata costretta a…, per un “tempo (modo, abitudine)” potenzialmente indefinito (dipende da Te).

Abbiamo perso la guerra. È questa la prima constatazione da fare per ritornare alla realtà e non continuare a raccontarci che l’abbiamo vinta assieme agli Alleati. L’abbiamo talmente persa che ancora oggi sono in gran parte attive le norme del Trattato di Parigi del 10 febbraio del 1947, conseguente all’armistizio firmato dall’Italia con le potenze alleate il 3 settembre 1943. E qui cominciamo a fare i conti con i lacci del ‘900. I fatti dell'8 settembre del 1943, ossia dell'armistizio, fecero dell'Italia un Paese allo sbando: con l'illusione della pace, gli italiani si avviavano a un lungo periodo di stenti, bombardamenti, rappresaglie e guerra civile. Beppe Fenoglio in Primavera di bellezza (1959) raccontò l'8 settembre del 1943 dal punto di vista di un soldato: "E poi nemmeno l'ordine hanno saputo darci. Di ordini ne è arrivato un fottio, ma uno diverso dall'altro, o contrario. Resistere ai tedeschi - non sparare sui tedeschi - non lasciarsi disarmare dai tedeschi - uccidere i tedeschi - autodisarmarsi - non cedere le armi". Parole sante, applicabili anche ai governi che si sono succeduti dopo il commissariamento Ue dell’Italia del 2011 e a quello attualmente in carica… L’Italia fu teatro di guerra tra eserciti e di guerra civile fratricida e, nel frattempo, accadde che le potenze alleate si misero d’accordo sul dopo guerra e sulle aree di influenza. Nell’ottobre del 1944, durante la quarta conferenza di Mosca e prima del più famoso accordo di Yalta, ci fu l'accordo di Churchill-Stalin sui Balcani. Fu un accordo informale, che stabilì tra l’altro l’influenza inglese sull’Italia. Nella successiva Conferenza di Yalta del febbraio 1945, le zone di influenza furono ulteriormente chiarite e l’Italia rientrò in quella anglo-americana, con una non indifferente diversità di visione e di prospettiva per il Bel Paese tra inglesi e statunitensi. Gli uni che volevano il re, determinando una sorta di continuità e gli altri che vollero e ottennero la repubblica, mandando in esilio il Re di Maggio. Il punto finale di questa sconfitta dell’Italia fascista e alleata di Hitler è il Trattato di Pace firmato a Parigi nel 1947: di fatto una resa senza condizioni. Solo la successiva adesione alla Nato nel 1951 consentì all’Italia di riarmarsi e di assumere una minima indipendenza dalla doppia tutela anglo americana. Il Trattato contiene delle clausole segrete che determinano la nostra finale mancanza di sovranità e la subordinazione agli interessi anglo-americani. Dopo 77 anni dal 25 aprile 1945 e 75 anni dal Trattato di Parigi sarebbe anche ora che i lacci del ‘900 fossero definitivamente messi da parte. È un problema che riguarda solo l’Italia? Sicuramente no. La Germania, come è noto, è stata divisa in due per anni e non ha ancora del tutto recuperato la sua sovranità. Il problema, però, è più generale. Come può l’Unione Europea esistere se i suoi componenti non sono del tutto liberi e, soprattutto, se esiste una asimmetria tra la stessa Unione Europea e la Nato?...
Link

Serve (così, qua). Scatole vuote, di comando wireless, l'oro.

Immagina che il gancio è ancora più datato = vecchio, antico, nativo. La penisola cosiddetta italica non è mai stata Italia. Già, ciò che ti narrano come Impero Romano, non era Italia.  

Quindi, quando mai è stata Italia questa porzione di territorio terrestre? 

Mai. Molto semplice. Eppure, laggente che ha da sempre abitato tali terre è stata costretta, da chi poteva “meglio decidere”, ad auto considerarsi più e più volte “italiano”. Terre divise e separate al fine di meglio governarle = godere della popolazione locale, la quale si ritroverà auto ingabbiata, di volta in volta, nelle reti altrui f-issate al fine di r-ac-cogliere continuamente “interesse” di p-arte ad arte. 

Qualcosa che aveva per forza di cose la necessità di intortare gli individui:

ecco che i vari accrocchi ideologici, spinti a furia di “fasi utility”, hanno progressivamente “rubato cuori, menti e anime” dei nativi. 

Denaro. Lavoro. Ecco il f-attore… “tempo”. 

Ed il giogo è fatto! Venire al mondo per “servire” ed al-fine dover morire per forza, reputando che sia la cosa più giusta al mondo. Wow

altro che il biodegradabile, il biologico, il “pulisce senza lasciare alcuna traccia”. 

Cenere sei e, ops, ritorni tale. Come Golem, fatto per… Ma dopo un tot, è un modello superato e quindi “niente”. Uhm:

sei “italiano”
nella “Uè!”
nella “Nato”
nello “Onu”
nello “esercito della salvezza”, etc. etc. etc.

Ergo? Sei “te” = non sei Te. No

La situazione è assolutamente, sostanzialmente, “parlante”, essendo la Verità che te lo ricorda, narrando e rivelando (facendo p-arte della tri-unità I-Ambientale che funziona by il “pilota”). Ma, “te”, che te ne “Fai…” di tale dato? De che. Trovi

Senza bussola dove vai? 

, vai “dove devi andare”, in quanto che la bussola ce l’hanno l’oro = a “te” non resta che obbedire, anche se x “te” (qua, così) non è vero. Non è un caso, infatti, che anche se dormi la Terra non smette di esistere e funzionare. Anzi, sei proprio Te che “dormendo” permetti l’AntiSistema l’oro, liberando l’ombra rivelata o “te” (qua, così), permettendo essenzialmente che sia proprio il l’oro desiderata, l’AntiSistema, a manifestarsi ed insistere

È tutto “fra virgolette” = è già successo tutto quello che “ora” ti fa più paura!

Per ciò è molto meglio non averne, di paura

La “paura” alimenta, mediante il continua a succede-Re, l’AntiSistema, il quale ha sempre la “potenza necessaria” di far rimanere Te “ai confini del mondo”, Oltre, a livello di potenziale contemporaneo, liberando incessantemente “te” (qua, così) e di conseguenza il (qua, così) stesso medesimo, ad immagine e somiglianza del l’oro “fermo” desiderata che x “te” non deve esistere, anche se c’è = questa è la l’oro massima garanzia di impunità, non importa quello che combinano, ossia, i l’oro porci comodi.

Sveglia! Sì, ma una volta per tutte. 

Altro che, tutti per uno: e uno per tutti.

A chi appartieni, “te” (qua, così)? Al l’oro interesse!




Uhm. Qualcosa è cambiato!

Mentre, Te sei ben altro, ma… Oltre. Talmente Oltre che “niente”…


  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3888
prospettivavita@gmail.com


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