venerdì 13 settembre 2024

Macch-I-n-A-zione (5).


Macchina in azione.

“Io ascoltai tutto dagli angeli e da essi tutto conobbi, ma le cose che seppi non sono per questa generazione, bensì per un'altra che deve ancora venire…”.
Il Libro Etiopico di Enoch

Che anno era? SPS c’è!

Enoch “viaggia da un cielo all’altro” = ? 

William Buhlman cosa afferma
ad un certo punto
nel proprio “libro”?

Che c’è una “infrastruttura” quando… “esce dal corpo”. Una sorta di strani “piloni”. Sì, lo “universo sembra una cellula umana, una stratificazione a cipolla, membrane via via sempre più esterne o interne, etc. etc. etc.”. Però, nella sostanza, che rimane (significa)? Se e-segui la lettura di ogni e qualsiasi non solo testo, otterrai il risultato lineare che l’oro ti hanno anzitempo imposto, pre-impostando tale f-orma di “tutto”. Viceversa, se penetri in profondità nel codice proposto, potrai auto ricavarne sempre (sempre) la verità = ciò che l’oro ti dicono a pezzettini, potendo spingersi sino al 99%, non fornendoti però le chiavi di attivazione della formulazione.

Sì, sembra pazzia, oppure, “non si capisce”. Ok. Ci sta

Del resto, diversa-mente, non stazioneresti (qua, così). Cioè, dove andresti?

Primo step: (qua, xxx).
Secondo step: (xxx, xxx). 

Se capisce? Come no. La macchina è sempre in azione (qua, così). 

Perché, son sempre l’oro (come il famoso “Miguel, son sempre mi”, nel Carosello propagandistico dei biscotti negli anni ’60). 

El Merendero. El Dindondero. El… Egli = l’oro. 

Col’oro che non esistono x “te” (qua, così) s’eppure ci sono ma “niente”, ti becchi tutto ciò e te lo fai andare “bene”. Enoch venne tras-portato nei vari (livelli dei) “cieli” = del “cielo”, ovvero, della infrastruttura (o Programma “Struttura”) che circonda la (palla della) “Terra”. Un po’ come in Truman Show, Truman è contenuto all’interno del relativo teatro, laddove la Re-gia è nella “Luna”.

“L’è lì, è là, è là che l’aspettava
L’è lì, è là, è là che l’aspettava
L’è lì, è là, è là che l’aspettava
L’è lì, è là che aspettava Miguel…”
Miguel son mi!
E ti e ti e ti non dise niente
E ti e ti e ti non dise niente
E ti e ti e ti non dise niente.
E ti e ti dise niente a Miguel.
Miguel son sempre mi!...”.


Nella “Luna” non esiste ma c’è, Christof. Che fantasia! Vero? Un “nome” per così dire, a caso. Il significato è dato dal “dito che indica la Luna”, mentre al solito (qua, così) guardi al dito: “si vede il marsupio?”. 

Altra “pubblicità”:

mira el dito… (spot Estathè, 1998 – lo stesso anno di Truman Show, ovvero, l’anticipo meno tecnologico di Matrix).

Sempre “spagnolo”. Sempre El… Sempre “mi” = Mi-gu-El.


Macchina in azione.

Dunque, Enoch e Buhlman ti fanno sapere qualcosa di relativo all’infrastruttura portante AntiSistemica, anzi, della macchina in azione (xxx, xxx), potenzialmente neutra, neutrale ma, anche letale, essendo neutralizzante (tutto ciò che rimane in “ombra”, alla mercé dell’esse-Re “pilota”, da cui ogni f-orma di “relatività/relativismo”).

Nel “primo cielo” = al primo livello o piano della struttura circondante la “Terra”, qualsiasi f-orma abbia! Per rendere meglio l’idea, rivediti il modello classico del “lancio di navette spaziali”:

navetta + struttura (portante).



Macchina in azione.

Qualcosa laddove la “partenza del velivolo” è sempre… in loco. Modello, “ruota del criceto”. 


Un po’ come emerge dall’auto decodifica del “film”, Contact (1997).





Quella “macchina”, da cui la protagonista non si è mai di-staccata canonicamente, bensì, è stata proiettata “altrove” non linearmente (una sorta di “teletrasporto”).  

Chiarirà, in seguito, meglio... Matrix (o, anche, Avatar) ad esempio. 

Guarda l’infrastruttura che contorna e sor-regge ciò che sembra “poter partire, distaccandosi”. Ok

1997, 1998, 1999 e, poi? 2000: il cambio di passo.
2001, El mix fra:
“2001 odissea nello spazio e 2010 l'anno del contatto
=
l'11 settembre, ovvero, l'accelerazione impressa al/nel (qua, così).

Lo... strappo!
L'autorizzazione (annuncio mondiale) per... e-venti dello stesso calibro.

Macchina in azione.

2000, la porta! 

Un anno convenzionale, dato dal fascino del “numero tondo” che fa sempre… effetto. A partire dal quale, la macchina in azione s’è intensificata, sino ad arrivare al Grande Re-Seth del “2020” = 2012 (la “fine del mondo” conosciuto). Se ti sembra che il “Sud del Mondo” si stia opponendo alla “modifica” impressa dal “Dr. Ford” di turno, bè… stai fresco

Perché? 

Perché si tratta di una sola, unica, grande, concertazione d’e-venti, sempre (qua, così), laddove ogni sottodomino alfine collassa regolarmente verso “dove deve andare” AntiSistemicaMente. 

Con l’allegra “banda” di Scooby-Doo che si diverte a s-mascherare ogni “mistero”, in maniera tale che, “niente”. 

Modello Cicap.



Tutto ri-torna lineare oppure allo “ovile”. Sempre. O, perlomeno, sino a quando continuerà a succedere ciò che è già successo. Ossia? Boh! No? A “te” questo non dice mai niente, nella sostanza = è sempre “fantascienza”, poiché ciò è l’è-voluto (il l’oro piano è l’assoluta strategia della rivelazione all’interno della manifestazione AntiSistemica). 

Il “non esiste; c’è” è il l’oro vessillo, che non necessita mai di essere issato al vento. La “serpe” è l’animale che l’I-Ambiente ha “confezionato”, ad hoc, al fine di auto replicare la l’oro com-presenza:

ovvio, è la p-arte singolare della “memoria (verità)” che, della tri-unità d’venti, “testimonia continuamente come sei messo (qua, così)”. 

Come... riflesso, in-condizionato.

Ricordi? I-Ambiente = legge, strumento, memoria. Neutro, neutrale, neutralizzante. 

Il “3” non è forse il numero… perfetto? Per quale motivo

L’algoritmo a “ritmo 3” è una sorta di passe-partout, soprattutto se è pre-visto potersi “espandere-accorciare” ad hoc (non linearità = sostanza).  

Ciò che, ad esempio, è la “democrazia”. Ci sei

Macchina in azione.

Una delle tante “facciate del potere”, spacciato per l’esatto opposto. Ciò che tendi a “berti” che se niente fosse = l’a-normalità

Il “gatto è vivo o morto”? 

Lo decidono l’oro, x “te” (qua, così). Ecco in/di cosa consiste lo im-possibile (potenziale contemporaneo). Ergo, l’oro insistono (ci sono) come chi è “Risorto” ed ora ri-siede nell’alto del “cielo” (o, alla destra del Padre) = al trono dell’organizzazione o Impero plan-el-i-tario. 

Troppo complicato? Oppure, troppo semplice? Già

Ecco perché continua a funzionare, nella sostanza (qua, così). Buhlman viene “sintetizzato” in tal modo, a livello di “mercato (online)”…

Il coraggio di essere esploratori astrali. Esplorare nuovi mondi e altre dimensioni oltre la realtà fisica… William Buhlman spiega con chiarezza come distaccarsi dalla realtà fisica e sottrarsi alla ruota delle reincarnazioni… Imparerai a superare l’illusione della morte

Wow. Se lo prendi alla lettera, “niente”. Ma, se lo decodifichi sostanzialmente? 

Tutto. 

Indicando un altro non solo “film”, ne’ I guardiani del destino, sempre l’oro controllano il “flusso”. Ciò che puoi, da ciò che non puoi “Fare…”. Perciò le “porte” si aprono solo mediante un certo “richiamo” = l’attivazione è non lineare, come quel “cappello” che gli agenti portano sempre in testa. Mentre, se apri “te”, … ti trovi nel tal locale, lineare, che ti aspetti ed infatti ogni volta si ri-presenta sempre, così da non farti mai mettere in dubbio la “sostanza della tua realtà (qua, così). 

Quel “cappello” è un dispositivo che le “porte” riconoscono, aprendosi Oltre. Nel backstage, almeno. O, meglio, dalla “Terra (ambientazione)”... ai vari livelli o piano del “cielo (portante)”. 

Ciò che gli “antichi” temevano, infatti, potesse cadere loro in testa, poiché effettivamente fisico, concreto, pesante, solido, etc. Nonostante la Matrix disegna scenari “olografici”, la “tua” mente conferisce quella “relatività” che ancora il tutto alla… fisicità, da cui la “fisica” e tutto quello che ti aspetti e allora continua a succedere. 

La “legge di attrazione” x “te” (qua, così) è la “gravità”. 

Mentre, rimane il potere univoco di controllare gli e-venti (xxx, xxx), non visto che la macchina-in-azione terra-in-forma tutto, sempre, comunque… non importa chi sia il “pilota”, oppure i “piloti”

Osserva meglio, allora…

“E questa è la legge e il corso del sole e il suo ritorno ogni volta che torna: sessanta volte entra e esce il grande eterno luminare chiamato sole nell'eternità. E quello che (così) sorge è il grande luminare, ed è così chiamato secondo il suo aspetto, secondo quanto ha ordinato il Signore. Come sorge, così tramonta, e non diminuisce, e non riposa, ma corre dì e notte, e la sua luce è sette volte più splendente di quella della luna; ma quanto a dimensioni, sono uguali…”.
Enoch

Dio bono, accorgiti sostanzialmente:

come sorge, così tramonta, e non diminuisce, e non riposa, ma corre dì e notte, e la sua luce è sette volte più splendente di quella della luna; ma quanto a dimensioni, sono uguali


Continua…

  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2024
Bollettino numero 3786
prospettivavita@gmail.com


2 commenti:

  1. Elon Musk
    El on Mask
    El con la maschera
    Diabolo mascherato in cerca di applausi.
    Grazie Davide
    Un abbraccio

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    Risposte
    1. Hey Fabio, sì. A l'oro piace (qua, così). In fondo, devono pur godersi lo "spettacolo". Ti ringrazio. A presto! Abbraccioni :)

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