venerdì 29 gennaio 2021

Si dice che…


Se in Borsa si dice delle “mani forti”, significa che c’è un “loro”. No? Non sai chi sono, ma puoi farti un’idea abbastanza precisa (ad esempio, le banche). Invece, se denunzi l’Anti-Sistema che cosa continua a succedere? Che sei un complottista (o un matto) perché di “loro” non v’è alcuna certezza

Ossia, “ma che ti dice il cervello, vai a spaccare la legna piuttosto”. Sigh. Ecco la “potenza” dell’analogia frattale espansa = se in Borsa ci sono “loro”, vuoi che non ci siano anche altrove o, meglio, ovunque? 

Suvvia. 

È persino buon senso o logica. Perché invece ti dice sempre male? Perché l’Anti-Sistema è rivelato. È come un’ombra, un’eco, un incubo, etc. piuttosto che qualcosa di lineare. Essendo sostanziale, si difende attraverso il “di fatto” o la legge e la Costituzione nei relativi assoluti “limiti”. 

È certamente ridicolo che un custode abbia bisogno di un custode…”.

Platone

 

Quis custodiet ipsos custodes?”...

È una locuzione latina tratta dalla VI Satira di Giovenale, che letteralmente significa: “Chi sorveglierà i sorveglianti stessi?”…

“Spranga la porta, impedisci di uscire, ma chi sorveglierà i sorveglianti?”…

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Cui prodest? A chi giova?

Se mai sarete prodighi di affetto e fiducia assicuratevi di non essere incauti; poichè coloro che vi fate amici e a cui donate il cuore, appena avran percepito la minima battuta d’arresto nelle vostre fortune scivoleran via da voi come acqua, né mai più si faran trovare, se non per colarvi a picco...”.

Enrico VIII - William Shakespeare

Mai più si faran trovare, se non per colarvi a picco… = non esisteranno più, seppure ci saranno ancora, se non sempre. Chi? Gli “una volta amici”; ricordi

Temi i greci anche quando portano doni…”. 

Il Cavallo di Troia è sempre “dietro l’angolo”, ossia, te lo ritrovi in “casa” come un fungo sbuca dalla terra e dunque dal “nulla”, nel giro di una notte. Questo perché sei nell’ambiente che funziona e… in questo “turno” è la volta dell’Anti-Sistema, motivo per cui l’ambiente diffonde tale “virus”, nonostante sia contemporaneamente anche la memoria, l’esperienza che ha registrato tutto questo.

Il “custode” è l’ambiente. 

Non... la cosiddetta “natura”, ch’è l’esternazione dell’ambiente, nonché la ricchezza del suo significato più profondo, che non ha male né bene ma “si limita a…” funzionare. Qualcosa che apre al discorso della programmazione, dell’IA. Vero? Ma questo non deve spingere ancora più in là il vuoto che ti ha, “mancandoti” sempre le risposte. 

Sì. 

Occorre partire da qualche p-arte, perché questo corpo di serpe è lamellare e non ti lascia alcun appiglio. Dunque, la ripartenza è su base tua: te, da te in te, nel tuo essere punto di sospensione, come Dio in-segna.

 


Non sei forse a sua immagine e somiglianza? Ebbene, non avrai “ereditato” solo la fuffa. No? Il potenziale tuttavia non si eredita, non lo si passa in consegna: esso è “di serie”, per chiunque contemporaneamente, a prescindere ed anzitempo. È sempre stato così e continua ad esserlo anche nell’Anti-Sistema. Lo zoccolo duro del discorso, tuttavia, è che nell’Anti-Sistema te sei diventato “te”, quindi…? “Niente”. 

La storia, seppure deviata, è sempre “lì” a segnare il percorso, a ricordarlo, a… rivelare, nell’Anti-Sistema. Però, la storia sostanziale continua a compiere il proprio “dovere”, nonostante “tutto”. Ecco che è di più informazione ambientale ad auto caratteristica frattale espansa, anche la storia deviata, in quanto che... nessuna fonte di “disturbo” è in grado di smuovere l’ambiente dalla sua accezione o “vocazione” di registrazione tout court della storia, di ciò che “è già successo” e continua a riverberare sostanzialmente, mentre “tu” scambi lucciole per lanterne come non ci fosse domani.


La corte era un mondo oscuro nel quale s’intrecciavano fini occulti, atteggiamenti ambigui, rapporti elusivi. Le gelosie e le rivalità personali si manifestavano in forme subdole e sottili: deferenza e dominio, calcolo e ingenuità erano ovunque soltanto apparenza. Il re, i suoi nobili e i suoi funzionari erano come pedine su una scacchiera e le loro mosse seguivano schemi intricati e spesso incomprensibili agli estranei…

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Il re, i suoi nobili e i suoi funzionari erano come pedine su una scacchiera (certamente, non visto che ognuno è in-direttamente col-legato alla gerarchia eco-dominante). 

Da “lì” infatti si diparte l’intera sovrastruttura da cui si manifesta l’infrastruttura (del) reale manifesto, che segue come un cagnolino il proprio “padrone”, ch’è tale e ricopre tale ruolo non tanto perché migliore, ma piuttosto perché gerarchia impone (come comandando da remoto un robottino qualsiasi, seppure dotato di funzione di “servizio”, Re compreso). 

Il Re non è ciò che incarna, ma è ciò che non sembra: se ti sembra essere Re, allora è vero il contrario. Se non ti sembra essere Re, allora è vero il contrario. Come ne riesci? Se ti sembra Re, significa che è apparenza, seppure possa decretare il tuo “destino” se ne dipendi. Se non ti sembra Re è perché vai Oltre, dunque pervieni al potenziale contemporaneo, da cui è Re. Ci sei? 

 


È ancora una volta il “gatto di Schrodinger”, ch’è vivo e morto d’assieme sino a quando non “apri la scatola (decidi)” e prendi atto. C’è in questo il processo di “creazione”, se ne convieni. Se non sei d’accordo è verità ugualmente, perché si tratta di potenziale entro cui tutto è vero in contemporanea. È nel reale che si manifesta, che... una “faccia” prende la meglio sull’altra, salvo poi rimanendo in balia della fuzzy logica, della “combinazione”. Di conseguenza, non è mai tutto nero o tutto bianco, ma piuttosto tutto grigio. Ecco il dubbio

Ecco la “verità”. 

Ecco l’Anti-Sistema, che organizza ciò e non lo subisce certamente, poiché causale. Questo è governare il processo (ambientale) che funziona. Questo è ricordarsene o “saperlo”. E da “lì” diventa possibile la manipolazione del processo, nonostante l’ambiente sia e rimanga legge, strumento, memoria, essendo neutro, neutrale, neutralizzante, ovvero significato, verità, memoria (esperienza). 

Come ricombini tutto questo d’assieme? 

Attraverso il “Fare…”, ch’è l’atteggiamento chiave universale per il governo della “nube probabilistica” che l’ambiente è e ti mette a pre-disposizione. Domanda: “in tale potenza, può mai finire qualcosa o qualcuno che ha ben a mente tale funzione e dunque funzionamento, e che attraverso l’opportuna chiave d’interpretazione, o atteggiamento, riesce a fare surf con il tutto?”.

 


21 gennaio 1793. La morte del Re di Francia fu la fine di un mondo

È la commozione non soltanto dettata dall’humana pietas, che normalmente suscita l’uccisione di un padre di famiglia, ma anche dalla consapevolezza della fine di un mondo, di una conflagrazione epocale che tutto dissolve, inaugurando una nuova epoca, non necessariamente migliore di quella che è, invece, irrimediabilmente perduta…

21 gennaio 2021 Link

Una conflagrazione epocale che tutto dissolve, inaugurando una nuova epoca, non necessariamente migliore di quella che è, invece, irrimediabilmente perduta = c’è, anche in questo, il cambio “di fatto” di uno scenario, a favore di un altro che sostanzialmente è ancora lo stesso. 

Del resto, è la squadra che vince e allora non cambia mai, nonostante la “moda”. Quando ti si “appiccica addosso (dentro)” qualcosa, son dolori se (se) si tratta di Anti-Sistema. 

Dunque, di... cosa (chi)? Di “loro”. 

Di ciò che ad esempio le “mani forti” agenti in Borsa sai molto bene esistere e dunque esserci. E se ci sono in Borsa… No?

Ri-unisci i punti(ni), una buona volta. 

Sì ma dal tuo essere punto di sospensione, da cui puoi “curvare lo spazio (ed il ‘tempo’)” = puoi manifestare il tipo di reale che ti prefiggi, nonostante la gerarchia e le “proprie leggi” che si sono prese la briga di andare a definire il tutto, in maniera tale che “tu” ne rimanga talmente ammaliato da lasciartici andare “dentro” a sempre maggiore profondità

Ecco l’angelo decaduto, allora. 

Il “Diavolo”? Per carità. Vai e rimani al significato, please. Da dove diamine, semmai, proviene tale “corpo del reato”? 

Da dove auto decade? 

Da quale “orbitale”? Dall’Eden. No? E da dove, se no. O, forse, la tana di Bianconiglio è talmente profonda e vasta (in verticale) tanto da rassomigliare all’estensione della trama permessa dal Dottor Ford, inscenato da Westworld?

Può essere. 

Ma anche tutto questo ha un limite. Quale? Il tuo autentico crederci, o meno. 

È nei limiti della Costituzione che… Vero?

 



Non sei forse emozionato a tal pro o in tal pro? Le emozioni sono come dei “marcatori”. Ogni situazione (tutto) viene caratterizzata o siglata da tale bollatura, molto probabilmente facente p-arte del processo di memoria e memorizzazione degli e-venti. Quando, tutto questo, diventa come ansia, competizione, stress, fretta?

È fondamentale agire in fretta

Governare significa prevedere.

Con questa serie di interpellanze, invitiamo il Consiglio di Stato ad agire quanto prima – senza attendere la prossima sessione di Gran Consiglio – perché ci è chiaro che l’atto parlamentare sarà superato dagli eventi…

Secondo noi la campagna di vaccinazione – mondiale, svizzera, ticinese – subirà una brusca accelerazione, perché nessuno (e in particolare nessuna autorità) vorrà rimanere indietro, beccandosi accuse roventi di passività ed immobilismo. Biden si vaccina in diretta, si vaccina la regina Elisabetta con il principe Filippo, si inietta il vaccino negli stati attorno a noi. Non si potrà restare indietro, sarebbe psicologicamente insostenibile.

Poter agire, combattere è un gran vantaggio – anche morale – rispetto all’attendere passivamente la propria sorte.

La vaccinazione sarà volontaria e questo è giusto. Non la faranno tutti, ma molti sì.

22 dicembre 2020 Link

Governare significa prevedere(quindi, tutto quello che accade non è mai casuale o frutto dell’incompetenza, essendo sempre una previsione).

Invitiamo il Consiglio di Stato ad agire quanto prima – senza attendere la prossima sessione di Gran Consiglio (è ancora come alla Corte “oscura” del Re, ovunque vai sul globo, essendo tutto Anti-Sistema). 

Una forza politica che chiede al Consiglio di Stato che dipende dal Gran Consiglio, etc. etc. etc. Forte. Una vera e propria “fortezza”, che può reggere a qualsiasi urto o, meglio, che regge sino a quando deve sorreggere, per poi “finire” o capitolare, perché devi avere l’impressione che ci sia il “progresso” ma senza averne il governo, poiché ti auto delimiti nell’Anti-Sistema a scegliere fra…  

Mentre ogni decisione è sempre demandata a… cosa/chi? A “loro”. 

Certo, si tratta di complottismo. 

E allora bla bla bla. E ancora bla bla bla. La caccia alle streghe è ancora “aperta”. Sì. Sei ancora nel “medioevo”. E sì, l’Impero Romano non si è mai sciolto del tutto, come ogni altro Impero, poiché è l’essere “pilota” che insiste, sussiste, esiste e c’è (punto di sospensione). 

Mentre tutto il resto può “ruotare” quanto c®ede, in-tanto… de che? 

Così, ti rivesti sempre alla moda ma sei sempre “te”, nell’Anti-Sistema. 

E chi te lo dice?”. 

Lo dice SPS (Io). Perché no

Perché deve sempre essere per forza di cose un “esperto, genio, sapientone, cervellone, etc.” ad avere accesso a tale informativa e dunque a decidere soprattutto per “te” che sei e formi l’essere “a Massa” = la più potente orda esistente in loco, che ogni Impero ha sempre tenuto a bada mantenendola sempre “a Massa”, ossia, illudendola a… (attraverso il divide et impera) gerarchicamente.

Perché devi obbedire sempre a qualcosa o a qualcuno? 

Non “siamo tutti uguali”? Certo: ma “di fronte alla legge” o “sulla carta”. Ecco l’inghippo

 




Henri de La Rochejaquelein fu il più giovane ultrarealista con tale grado dell’esercito cattolico e reale a combattere le guerre di Vandea. Con la sua morte, moriva la Vandea, moriva un mondo, e un altro, iniziato nel Terrore, nasceva dal sangue della Rivoluzione

28 gennaio 2021 Link

Con la sua morte, moriva la Vandea, moriva un mondo… (lo scenario “cambia” nell’Anti-Sistema, ma è l’Anti-Sistema che rimane sempre tale; allora è proprio l’infrastruttura il “problema”, non tanto ciò che le “rivoluzioni” apportano in chiave di cambiamento di scenario o solida apparenza “di fatto”)

e un altro, iniziato nel Terrore, nasceva dal sangue della Rivoluzione (vedi un po’, tu).

 


Temo che il Covid e le altre epidemie che si stanno annunciando ristabiliranno dolorosamente un nuovo ordine. Quando quei 5 miliardi di persone di troppo su questa Terra saranno scomparsi, la natura riprenderà i suoi diritti. Mi chiede se questo virus è una buona cosa? Sì, è una specie di autoregolamentazione di una sovrappopolazione che noi non siamo in grado di controllare…”.

Brigitte Bardot

Yahoo Notizie 29 gennaio 2020 Link

Utopia o Thanos (“film”) docet? Bah

Per SPS (Me) il “virus” significa, a prescindere dal “cambiamento” che ap-porta. 

Chi è sostanzialmente “virale” sul pianeta intero? 

Ecco il significato. Come il “buon” Agente Smith ricorda a Morpheus: “siete come un virus per il pianeta…”. Sì, ma di chi si tratta? Dell’atteggiamento eco-dominante da cui quello “industriale”. Qualcosa che non riguarda né definisce la cosiddetta “umanità”, essendo la peculiarità di una f-orma particolare di “Fare…”, che ha preferito destreggiarsi in tal modo, piuttosto che altro

Dunque, il “genere umano” si limita ad ereditare ad immagine e somiglianza tale marcatura, ch’è tutto quello che “vuoi” ma rimane soprattutto un riflesso frattale ambientale che denuncia, dimostra e svela di chi si tratta sostanzialmente a decidere per tutti sulla Terra “ora”.

 


IIT alla guida di Deeper per studio su aree profonde del cervello...

Il progetto di ricerca… ha ricevuto un finanziamento di circa 5.7 milioni di euro per i prossimi 4 anni dall'Unione Europea e coinvolge 12 istituti e università partner, tra cui 2 aziende, in 8 diversi paesi europei…

Obiettivo del progetto è sviluppare nuove tecnologie che sfruttano le proprietà della luce per accedere a quelle regioni e rivelare… 

Il dettaglio raggiunto sarà a livello molecolare e cellulare. 

I nuovi strumenti saranno sensori ottici molecolari, sonde cerebrali minimamente invasive, microscopi ed endoscopi di nuova generazione…

Il ruolo delle piccole aziende, come la start-up di IIT OptogeniX, sarà proprio quello di partecipare alle strategie di trasferimento tecnologico delle soluzioni identificate nel corso del progetto, così da contribuire alla competitività dell'Europa nel settore…

Askanews Red 28 gennaio 2021 Link

Ti aspettavi il famosochipsottopelle? Di più: il dettaglio raggiunto sarà a livello molecolare e cellulare…

Il ruolo delle piccole aziende… sarà proprio quello di… (trasportare il frutto della “ricerca” all’interno dell’area commerciale, in termini di prodotti vendibili).

 


Indice di percezione della corruzione: Italia come Arabia Saudita

Askanews 28 gennaio 2021 Link

 




Una lente asferica è una lente la cui superficie ha un profilo che non è né una porzione di sfera né un cilindro a base circolare…

Il più complesso profilo asferico può eliminare l'aberrazione sferica e ridurre altre aberrazioni ottiche rispetto alle lenti semplici. Una singola lente asferica può spesso rimpiazzare un sistema molto più complesso multi-lente. Il dispositivo risultante è più piccolo, leggero ed a volte meno costoso rispetto ad un sistema multi-lente…

La curvatura non sferica di una lente asferica può essere creata modificando una lente sferica in asferica tornendola fuori asse

Le lenti di Visby prodotte dai Vichinghi nell'isola di Gotland fra il X e l'XI secolo sono asferiche ma non ci sono prove che ci siano conoscenze scientifiche dietro questa forma, frutto della sola esperienza di chi le fabbricò.

Le prime lenti asferiche di qualità furono prodotte da Francis Smethwick che le presentò alla Royal Society il 27 febbraio 1666 o 1668...  Un telescopio dotato di lenti asferiche fu giudicato migliore di uno comune di buona qualità usato per il confronto, anche altri tipi di lenti asferiche furono giudicate superiori alle loro corrispondenti sferiche

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L’esperienza è superiore alla conoscenza scientifica. Come il “Fare…” non richiede nulla Oltre che essere se stessi, da sé in sé.  

Anche altri tipi di lenti asferiche furono giudicate superiori alle loro corrispondenti sferiche… = vuoi vedere”, allora, che l’atteggiamento sostanziale è asferico, piuttosto che sferico. 

Si dice che… chi approfondisce essenzialmente la “pista”, ne guadagnerà in “gloria”. 

“Fai…”.

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2021
Bollettino numero 10-339
prospettivavita@gmail.com

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