venerdì 15 gennaio 2021

Senza vergogna.



Bill Gates, dopo aver predetto l'arrivo del Coronavirus nel 2015, avverte: a breve nuova pandemia.

Bill Gates, ex colosso di Microsoft e filantropo globale, aveva previsto l’arrivo del Coronavirus nel 2015 e ora avverte di nuovo l’umanità che è in arrivo una nuova pandemia portata dalle zanzare: la malaria. Il multimilionario americano e la moglie Melinda hanno messo in campo quasi 2 miliardi di dollari per la lotta al Coronavirus, favorendo la libera circolazione di idee rivoluzionarie e mezzi potenti in campo scientifico per debellare questa epidemia; tuttavia nel blog Gates Notes, l’uomo ha sottolineato quanto sia necessario continuare a combattere altre lotte, come quella alle zanzare.

Funweek 14 gennaio 2021 Link

Hanno messo in campo quasi 2 miliardi di dollari per la lotta al Coronavirus… = ergo, hanno anche una partecipazione in CureVac, azienda “tedesca” che è in lizza per la commercializzazione del proprio vaccino. 

To date, CureVac has raised around USD 420 million in equity investments. Its lead investors are dievini Hopp BioTech holding GmbH & Co. and Bill & Melinda Gates Foundation...
Ad oggi, CureVac ha raccolto circa 420 milioni di dollari in investimenti azionari. I suoi principali investitori sono dievini Hopp BioTech holding GmbH & Co. e Bill & Melinda Gates Foundation...

Link 

Investitori... Ok?

 

Sì: lotta pure contro le... zanzare (tra l'altro anche la zanzara che fa? Ti succhia il sangue, a tradimento; meglio, ad immagine e somiglianza). Mentre continua a succedere sostanzialmente. Qualcosa che sembra “bene”, tuttavia se si dimostra che il “virus” è artificiale, di conseguenza è “male”. No? E come puoi comprovare tale verità, se è “l’oste che si prende cura di dirti se è buono il proprio vino”? 

Già. 

Non puoi, perché non deve, perché non è pre-detto: dopo aver predetto l'arrivo del Coronavirus nel 2015, avverte... a breve nuova pandemia...



Ma anche no. 

Il globo è nella versione Anti-Sistemica, come il Far West, laddove si pratica ancora la legge della giungla; pesce grande mangia pesce piccolo: con le dimensioni che, tuttavia, confondono le idee e riescono a far tifare l’essere “a Massa” continuamente prendendo lucciole per lanterne. 

Perché? 

Per via dell’essere in gerarchia, che si fa “piccolo piccolo” attraverso il proprio numero, seppure non cali per niente la propria “potenza”, il potere che ricopre all’interno dell’ordinamento piramidale che, ad esempio, la “legge” permette e fa rispettare (pena il Far West: figurati), attraverso ogni sorta di “ricatto” legale. 

L’esempio tipico e più visibile è quello “militare”; il subordinato che si rifiuta di obbedire ad un ordine “superiore”, anche se assurdo – dal punto di vista del subordinato – ne pagherà per intero ogni conseguenza

Stop. In un amen. 

È la famigerata e nefasta “minoranza organizzata”, che ha la meglio sulla “maggioranza disorganizzata”, di antica ed onorata data. Il “granchio” – nell’Anti-Sistema – si prende sempre “ragionando al contrario” e credendo che sia giusto così... non si sa mai perché

Col perché che te lo dimostra SPS (Io) da almeno dodici anni a questa p-arte. Ma in un simile scenario, va da sé che è alquanto (reso) complesso accorgersi sostanzialmente, dal momento in cui prevale la deviazione standard eco-dominante.


Qualcosa che segui come l’ombra, nonostante non è che ti stia poi così tanto bene. Nevvero? Proprio così. In-somma, una vergogna da coprire o rivelare, attraverso il sopravvivere = una vita spesa all’insegna del motto “è mio diritto lavorare, voglio un lavoro, lo Stato me lo garantisce, il lavoro manca, il lavoro rende liberi, etc. etc. etc.”. 

Il “reddito” diventa la discriminante. 

Mentre, la mente Anti-Sistemica siaccontentadel potere (il controllo su tutto, anche della “moneta”). La sceneggiata, or dunque, assumendo la situazione italica, diventa “teatro dell’assurdo” – una conferma per altro – poiché anche in epoca pandemica, i politicanti filoguidati hanno trovato “nuovamente” il modo per andare in… “crisi”. 

Come al solito. Come di prassi. Nel giogo delle p-arti.

A chi convengono le elezioni anticipate

Agi 14 gennaio 2021 Link

Converrai, con SPS (Me), che… la “convenienza politica”, soprattutto in un periodo come questo, risalta in quanto ad ennesima vergogna, non visto che sono morte oltre ottantamila persone per “Covid” e ne continuano a morire; il che comporta un Governo e non un’altra crisi. 

E Governo, comunque, sarà, perché verrà garantito per il “bene del Paese”. Rimane una vergogna che si accosti ad un simile tema il termine “convenienza”: sarà che SPS (Io) è “romantico”, ma è proprio difficile da mandare giù, ogni volta.


La convenienza, quando nel paragone c’è ben altro, quando rientra in ambito così delicato e sensibile, è veramente immondizia, immonda, Anti-Sistemica. Sembra difficile “comprendere”, perché la pubblicità è l’anima del commercio, così come l’apparenza. Tuttavia, se si permettono di comportarsi ugualmente così, significa che il dado è già tratto = tu sei “tu” e dunque non decidi niente, auto delimitandoti a scegliere fra… 

Come diceva Indro Montanelli, “turatevi il naso ma andate a votare…”. Anche se Gino Bartali aveva predetto “è tutto sbagliato, è tutto da rifare…”. Come puoi “rifare” sostanzialmente qualcosa se, ogni volta, per “responsabilità” vai a scegliere il “nuovo che avanza” tra le fila dei candidati politici?


Anche l’esperienza M5S non ha comportato alcunché da questo punto di vista, nonostante ha “pescato dalla strada”. Ossia? Chiunque vada a “Roma”, non importa chi è prima... poi diventa come ogni altro. Questo è vero con una percentuale almeno del novantacinque per cento. Ergo? Il divide et impera, attraverso l’immunità di gregge, ha comportato che tale cinque per cento di individui potenzialmente sostanzialmente “diversi”, sia e rimanga costantemente auto isolato nel tessuto dell’essere “a Massa”. 

Nemo propheta in Patria. No? 

Laddove, “Patria” ormai è il globo intero, essendo totale la presa Anti-Sistemica. E poi? Il continua a succedere, nella misura in cui nulla tras-muta sostanzialmente. E vai, allora, di altra vergogna.

Il piano influenzale del 2002 aveva previsto la pandemia. Ma è rimasto ignorato.

Nel piano pandemico del 2002, precedente a quello del 2006 di fatto restato in vigore fino alla pandemia, si paventava una possibile pandemia già nell'arco di 11 anni e si enfatizzava, nell'eventualità di un contagio globale, l'importanza della rete dei medici di famiglia di fatto smantellata negli anni successivi. Il documento è agli atti anche dell'inchiesta della Procura di Bergamo che indaga su possibilità responsabilità di Governi e Regioni nel non avere evitato che la strage assumesse i contorni che ha avuto…

Nel documento, recuperato dall'Agi, ci si pone la domanda su quando ci sarà un nuovo contagio globale e la risposta è: “gli intervalli di tempo intercorsi tra le precedenti pandemie hanno oscillato tra gli 11 e i 42 anni, senza un andamento definito. L'ultima pandemia è avvenuta nel 1968/1969”…

Il documento appare “profetico” anche in altri passaggi…

Agi Manuela D'Alessandro 13 gennaio 2021 Link

La rete dei medici di famiglia di fatto smantellata…? 

Bè, se il “virus” è artificiale, va da sé che il piano strategico ha colpito anzitempo, tutto e tutti, non lasciando alcunché al “caso”. Del resto, li vuoi far guadagnare in santa pace, oppure no? Suvvia. E mentre ogni sottodomino guadagna a più non posso, l’eco-dominante mantiene in toto il controllo sulla situazione: rilasciando perline colorate ai sottodomino, che come galli nel pollaio si azzuffano per dividersi il maltolto illusorio = l’invenzione denaro e le briciole di potere che nella gerarchia costituiscono quel quid capace di sopravvivere al meglio, lasciando l’essere “a Massa” sempre a… Massa.


Ecco perché sostanzialmente non cambia mai niente. Nell’illusione temporale che ti obbliga a rivestirti sempre diversamente, sempre alla moda, sempre consumando, sempre “te”. Sempre non a caso, infatti, il settore pubblico viene meno, mentre quello privato gongola. Il “vaccino” infatti viene dal privato, perché il pubblico non esiste anche se c’è. E di vergogna dopo vergogna “nonsololeggiti” ma accorgiti sostanzialmente anche di ciò che segue.

Ceo Moderna: Covid-19 non andrà via, dovremo vivere con questo virus per sempre

Finanza.com Laura Naka Antonelli 14 gennaio 2021 Link

Certo: ti piacerebbe

Un business de-privato sempre... “Moderna”.

Gli “azionisti” godrebbero a vita: che è l’unicaresponsabilità” che hanno impresso nella propria creatura o multinazionale. 

Intanto, però…

Vaccini, Galli: “Non va praticato su guariti…”.

“Più di 2 milioni sono in Italia i guariti da Covid-19 che sanno di esserlo. Nessun dato scientifico sostiene la immediata necessità e la sicurezza del vaccino nel loro caso. Nei guariti non va quindi praticato almeno fino a che non ne sapremo di più…”: lo scrive il direttore Malattie Infettive dell'ospedale Sacco di Milano, Massimo Galli, su Twitter.

14 gennaio 2021 Link

Intanto, anche fra player privati si scatena la concorrenza a chi “lo fa meglio”.

Pronto a marzo il vaccino monodose di Johnson & Johnson.

La multinazionale americana conta di produrre un miliardo di dosi nel 2021: il vaccino richiede una sola somministrazione e non ha bisogno di un’iniezione di richiamo.

Nella corsa al vaccino anche Johnson & Johnson è pronta a presentarsi ai nastri di partenza. Il colosso statunitense della farmaceutica ha annunciato che entro marzo il vaccino anti Covid-19, messo a punto dalla sua controllata Janssen-Cilag, andrà in produzione: l’obiettivo è arrivare a un miliardo di dosi entro la fine del 2021. Un miliardo di dosi significa un miliardo di persone vaccinate perché, come ha sottolineato il direttore scientifico Paul Stoffels, il vaccino Johnson& Johnson’s prevede la somministrazione singola

Altro punto a favore del vaccino Johnson & Johnson è la temperatura di conservazione che, come nel caso di quello AstraZeneca, richiede un normale frigorifero.

Financialounge.com Antonio Cardarelli 14 gennaio 2021 Link

nella corsa al vaccino…

anche Johnson & Johnson è pronta a presentarsi ai nastri di partenza

il colosso statunitense della farmaceutica ha annunciato che… andrà in produzione

Sei pronto? Via:

corsa

nastri di partenza

produzione…


Ma davvero il Covid-19 crea danni al cervello?...

Esquire Italy 14 gennaio 2021 Link

Perché ti interessa sapere il parere medico scientifico psicologico? Non ci sei tu dentro di te? Chi ne sa più di te, che registri ogni situazione interna, anche se non ne sei conscio, poiché non sei attento. 

Già. 

Il “problema” è che tu sei “tu”, nell’Anti-Sistema. Motivo per cui “non sai mai niente”. Ed ecco il dubbio che la classe “esperta” ti risolve a pagamento. Ri-solve et coagula, in nuove f-orme di patologie, da cui ogni sorta di ansia, depressione, depressurizzazione, etc. etc. etc. 

Allora deleghi ad altri e ad altro, perché non ti fidi nemmeno di te. Per forza: sei “te”.

Perché gli scienziati vogliono accorciare il minuto a 59 secondi?...

È una questione complicata, inoltre non c'è una tendenza univoca, molte giornate sono corte, ma la tendenza negli ultimi decenni è di una rotazione terrestre più lenta, il che significa che si potrebbe dover aggiungere e sottrarre del tempo, a seconda dell'anno. Per molti scienziati questa è la via più corretta da seguire. Ma, come per tutti gli standard e le misure regolamentate scientificamente, esiste un organo di governo che può aiutare a decidere cosa fare. In questo caso sembra che gliaddetti al tempo” si riuniranno nel 2023 per risolvere questa questione.

Facendoci dormire sereni con i nostri cari vecchi orologi al polso.

Esquire 13 gennaio 2021 Link

Il “tempo” è assolutamente “naturale”: non c’è che dire. 

Indovina

Una vergogna, poiché implica tutto quel che nel durante ti salta addosso e dentro. Ovvio, anche questo congegno fa p-arte della strategia non esiste; c’è, anche se al contrario: esiste ma non c’è

La coppia è nell’Anti-Sistema, antagonista. 

Mentre per SPS (Me), è d’uopo ridefinirne i connotati sostanziali. Ad esempio? Al posto di “vinco o perdo” e “guadagno o perdo”: “vinco e guadagno”. 

Ok? 

È chiaro il concetto? Qualsiasi sia l’esito, sarà sempre un successo. Come cadi, cadi bene. Altro che Legge del Minimo o di Murphy. 

Che cosa ti cambia, mutare sostanzialmente? 

Tutto, anche se non (ti) sembra. Del resto, quanto ci vuole per generare una vita? Quel “ritardo” tra fatto e sostanza, viene sfruttato per farti desistere nel frattempo. E all’ultima “curva ti ritiri”, ogni volta. 

Una vergogna da cui si impara ad essere senza vergogna, per abitudine.

Allora, diversamente, “Fai…”.

 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2021
Bollettino numero 10-329
prospettivavita@gmail.com

Riproduzione libera”.