venerdì 24 febbraio 2017

2.



Questo spazio (potenziale) sta facendo di tutto per aiutarti a ricordare, richiamando da te in te… delle “immagini”, relative al “è già successo”. Qualcosa che, per la verità, è tutto attorno/dentro... già compresente, per via della memoria frattale espansa e del filo conduttore del simbolismo sostanziale frattale espanso…
A tal pro, puoi utilizzare e ricorrere a “tutt3”.
Alla logica, al metodo scientifico, alla religione, alla spiritualità, alla psicologia, alla medicina, etc. è sufficiente che, però, ti ricordi di portare e mettere sempre te stess3, avanti, durante e dopo (coerentemente), ad ogni ambito processato attraverso queste “discipline (teorie)”, in maniera tale da usarle sempre come ottiche/lenti by la “formula”. Sì... è il bias di conferma (ma non è grave, e non è nemmeno una patologia)...
Evita di snaturarti, conseguendo alla logica tentazione contenuta nella “teoria (AntiSistemica) ‘qua, così’”.
Se (se) puoi prendere atto di certe verità, a distanza di mezzo secolo da “ora/te”, che hanno contribuito a formare la società nella quale sopravvivi, parzialmente, che cosa significa?
Che sei stat3 raggirat3.
Gli anni Cinquanta e Sessanta sono caratterizzati dallo stretto rapporto tra esponenti del mondo mafioso ed amministrativo e uomini politici, soprattutto appartenenti al partito della Democrazia Cristiana
Link 
La “famosa” Democrazia Cristiana:
quale mefistofelico ammasso di interessi, nonché groviglio di poteri intrecciati…

Hai presente cosa ha "significato" questo Partito, all'interno della vita pubblica italiana. Vero? Gli italiani venivano dalla "fine del secondo conflitto mondiale"... ed erano praticamente a pezzi. In quel "momento", avrebbero accettato qualsiasi "cosa", sufficientemente "tappezzata" da 1) libertà, 2) alleati, 3) speranza, 4) rinascita, 5) futuro, etc.
Ebbene, “oggi” la Dc sembra non esistere più (così come un esercito di un Paese che viene invaso, si dà alla macchia, uniformandosi con la popolazione, seppure costituendo continuamente sacche di resistenza, che iniziano ad agire diversamente da prima), male “cose” non vanno diversamente.
Il rapporto dei La Barbera e degli altri mafiosi-gangsters degli anni Sessanta con i principali esponenti politici democristiani fu caratterizzato dalla costante subalternità dei primi rispetto ai secondi.
I mafiosi erano integrati nelle reti clientelari che facevano capo agli amministratori comunali e regionali e ai deputati, svolgendo funzioni di collegamento e di mediazione tra l’ambiente politico e gli altri ambienti
La mafia imprenditrice – Pino Arlacchi
La Mafia è una inclinazione virale, che possiede idealmente la popolazione, laddove la Mafia stessa è nata e dove è più concentrata. 
Nel tempo, tuttavia, proprio come una componente, o una funzione virale, si è espansa, allargando il proprio raggio d’azione. Tanto che, ora, la casa appartenuta a Riina è diventata un agriturismo e lo stesso Riina è in galera.
Che cosa significa?
Che “morto un Papa, se ne fa un altro”. E che, “alla via così”… di conseguenza, non è mai finita.

Come cambi la situazione?
Utilizzando la legge, aggiungendo un articolo (quando è la stessa compresenza della legge, a manutenere “lo status quo ‘qua così’”)? No.
Tutto questo è “becchime per i volatili”. 
Allora, perché La Torre fu ucciso? Per lo stesso motivo, per il quale furono uccisi tutti gli altri:
per ingannarti (la dominante “inganna/ispira” anche le sottodominanti – inconsce – che, poi, uccidono).
Per farti ipotizzare che ci sia “una via d’uscita”, rimanendo sempre nella convenzione. Alias: 
in un labirinto inconscio, che non sembra nemmeno esistere (del resto, un segreto ben nascosto, crea l’attesa per la scoperta del segreto e rende, di conseguenza, prevedibili).
La speranza non muore mai? 
Certo:
allora vai pure “avanti” a vivere “sperando”…
Se “alzi lo sguardo”, ti accorgerai di essere ai “piedi” di un potere divenuto “troppo grande per fallire”. E per evitare una simile sproporzione, hai sepolto tutto ciò nel “tuo” inconscio:
sperando che non sia vero
e
dimenticando

  
Scriveva Karl Marx che la storia si ripete sempre due volte:
la prima come tragedia, la seconda come farsa.
Nella vicenda del salvataggio della Grecia però, la storia si è già ripetuta più volte, assumendo i contorni che stanno a metà tra una tragedia e una farsa.
Una tragedia per il popolo greco, impoverito da anni di austerity imposta dall'esterno, da continui aumenti di tasse e da tagli di spesa pubblica, pensioni in primis, da un tasso di disoccupazione superiore al 20% e di povertà superiore al 15%.
Una farsa per l'incapacità manifesta da parte delle istituzioni internazionali di trovare una soluzione per riportare Atene sul sentiero della crescita
Link 
L'incapacità manifesta da parte delle istituzioni internazionali di trovare una soluzione per riportare Atene sul sentiero della crescita (e chi dice che la sottodominante voglia quest3?).
Nulla succede per caso. E… le persone sono “intelligenti”.
Io spero, infine, che il mio scritto contribuirà a liberarci della frase scolastica, ora così corrente specie in Germania, circa il cosiddetto cesarismo...
Con questa superficiale analogia storica si viene a dimenticare il fatto essenziale che, specialmente nell'antica Roma, la lotta di classe si svolgeva soltanto all'interno di una minoranza privilegiata, tra i ricchi e i poveri che erano liberi cittadini, mentre la grande massa produttiva della popolazione, gli schiavi, costituiva soltanto il piedistallo passivo dei combattenti.
Si dimentica la profonda espressione di Sismondi:
"il proletariato romano viveva a spese della società, mentre, la società moderna vive a spese del proletariato"…
Data una differenza così completa tra le condizioni materiali ed economiche della lotta di classe nel mondo antico e nel mondo moderno, anche i prodotti politici di essa non possono avere in comune niente più di quello che l'arcivescovo di Canterbury non abbia in comune con il gran sacerdote Samuele
Il 18 Brumaio di Luigi BonaparteKarl Marx (Prefazione dell'autore alla seconda edizione)
Mentre la grande massa produttiva della popolazione, gli schiavi, costituiva soltanto il piedistallo passivo dei combattenti (gli “schiavi”).
Nel cassetto della sua scrivania c’è una chiave con su scritto “Cile”. Noi cileni, siamo tutti suoi schiavi”.
Neruda
La logica ambizione è:
“Scrivi” (vivi, esistendo) senza narrare nessun fatto. Come se fosse tutto già così chiaro. Sì, perchése utilizzi i fatti, entra il disinnesco. Permetti che l’auto interferenza si compia… Rimani, allora, alla sostanza di ciò che continua a ripetersi, non visto che “è già successo tutt3”.
Simbolismo sostanziale frattale espanso.
Hanno dovuto dimostrare che esiste la Mafia. Da quel momento, la Mafia esiste, quindi, anche dalla prospettiva della legge. Si è, così, infiltrata
Qualcosa che può essere messo in dubbio. Sì. Come tutt3, del resto. Ma (ma) qualcosa che, sopra a tutto, necessita di te attraverso la “formula”.
Una cassaforte a prova di qualsiasi scassinatore
Che cosa è la ciclicità? 
Cerchi concentrici, che si dipartono da un punto fermo.
Prova a gettare un sasso nell'acqua, meglio se stagnante…

  
Il punto fermo è il “già successo (e dimenticato)”. Qualcosa che “fa tendenza, in conseguenza di un rapporto gerarchico di forze”. È la dominante, l’AntiSistema, la convenzione, il “qua, così” (status quo, paradigma)…
Se “il punto fermo” è avvenuto da un tempo lunghissimo, i cicli di sottodominanti (che replicano il punto zero, inconsciamente) dipingono atteggiamenti tipici, ciclici (loop). Per questo motivo esistono gli “usi e costumi (località)” ad ogni ambito sociale ed individuale:
per mischiare le cose
avendo già dimenticato
Che c’è di male ad ambire al potere…? Tocca a noi, adesso
Vuoi passare alla storia?...”.
Neruda

  
"Fai...".
    
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2017
Bollettino numero 2012
  

2 commenti:

  1. [Gli anni Cinquanta e Sessanta sono caratterizzati dallo stretto rapporto tra esponenti del mondo mafioso ed amministrativo e uomini politici, soprattutto appartenenti al partito della Democrazia Cristiana…]

    E che dire di quest'altro periodo infausto per gli Italiani? in cui i "poteri forti" collaborarono con la mafia ... per invaderci?:

    "La Mafia e gli Americani nella Seconda Guerra Mondiale "
    http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2013/05/usa-alleati-di-mafia-dal-1943-contro.html
    http://italiamistero.blogspot.it/2013/01/lo-sbarco-in-sicilia-e-la-mafia-patto.html
    http://www.amopalermo.com/2010/03/la-mafia-e-gli-americani-nella-seconda.html

    Ovvia(mente) Wikipedia tutto questo le chiama "storie fantasiose"
    https://it.wikipedia.org/wiki/Sbarco_in_Sicilia

    C'è chi dice che la Mafia sia il braccio armato del Governo, credo invece sia più corretto affermare che il Governo e le istituzioni siano il braccio Politico della Mafia.

    La Mafia è il lato oscuro dei vari Governi, quello che non si vede ma c'è, l'immanifesto ... il Dominio.

    Ciao

    Dario

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro Dario, la Mafia è una sottodominante. Al limite, riflette la dominante (nella sua caratteristica sfuggevole). Ma, vai tranquillo, che non è la dominante...

      Grazie. Un caro abbraccio.

      Serenità

      Elimina

"Fai..." un po' Te.