giovedì 17 marzo 2016

La free energy de’ noantri (6)



Nessuno ci può fare nulla. È la purezza…”.
La felicità è un sistema complesso
La… “purezza”.
 
Ormai, dopo molti anni di condivisione, SPS non è più in grado di comprendere se “quello che ritrova in Rete, nella realtà manifesta”, corrisponde a… causa o effetto
(dando per scontato che “qua, così” sia primariamente, tutto effetto, per via del grado “auto ispirante by Dominante”, alias, ragione fondamentale) relativamente aSPS.
Quindi, ciò che SPS trasforma in “citazione”, cogliendolo da fonti abbastanza vicine nel tempo, ha iniziato a divenire, anche, il riflesso frattale espanso della compresenza, pluriannuale, di SPS in “società”, oppure… non ancora?
Tranquillo, non è colpa tua. Non è colpa mia. Non è colpa di nessuno… Com’è che non è mai colpa di nessuno?...”.
La felicità è un sistema complesso
Qual è la “ragione fondamentale” di/per quello che “ti accade”?
Chi/cosa è questo “nessuno”, questa “purezza?
Destino? Piuttosto, sembra la "tua" rassegnazione.
  


Non c’è “colpa”, perché non esiste “nessuno (la causa)” da incolpare e ciò che “esiste, sembra incarnarne gli estremi, pur non essendolo fondamentalmente”. Così che “la guerra tra impoveriti dentro”, possa continuare a riaccadere…
"E com’è che le cose, da semplici diventanocomplicate? È come entrare a metà del secondo tempo. Cos’è successo prima?...".
La felicità è un sistema complesso
Ègiàsuccesso. Ok? 
Che cosa, è già successo?
Ciò che ha comportato, “oggi”, la forma del reale manifesto “qua, così”. L’origine della “tua” realtà emersa, di conseguenza.

La memoria "qua, così"... sbiadisce.

"Le cose sono semplici. Nella semplicità, si nasconde il divino…".
La felicità è un sistema complesso
Perché qualcuno/qualcosa dovrebbe “nascondersi da te”?
Perché il “divino” si rende inaccessibile direttamente?
Se “semplifichi per metodo indiretto, in un universo a frattalità espansa, tutto si riflette ugualmente, anche il... celato.
Perché, in questo modo, con questa infrastruttura programmata a funzionare in tal modo, nulla riesce a rimanere (potenzialmente) al di là del tuo grado di comprensione/accortezza.
Nulla che non abbia, tuttavia, anche la capacità di rimanere “celato, per questione strategica e di vantaggio proprio”.
Quando, una presenza diventa compresenza non manifesta, è perché:
  • esiste un fattore che agisce in maniera “trasversale (ossia, che intende dominare, ricavare e mantenere una certa prerogativa, interamente per sé).
La matrice frattale espansa “parla sempre chiaro”.
E ti “dice” che... “ti devi accorgere anche della tal realtà, non manifesta”. In che modo? Ritraendola ugualmente, per riflessione nel reale manifesto, a prescindere da quale sia l’intensità dell’arcano (strategia della dominante).

  
Non è il “divino” che si nasconde, quindi. Bensì, è il Dominio, ossia, ciò che ti ha fatto credere nella “divinità di parte”. Un progetto che “a partire dal già successo”, ha continuato a “brillare di luce propria, sfruttando la tua”:
ecco un’altra ragione dell’esistenza della free energy che, allo stesso tempo, “esiste e non esiste”.
Qualcosa che esiste, perché è effettivamente infinita la “corrente umana” (visto lo scorrere “eterno” degli individui “qua, così”). Qualcosa che non esiste, perché è effettivamente “un trucco” (visto lo scorrere “deviato” degli individui “qua, così”).
La “forma è ingiusta”, perché esiste una dima “giusta, lato proprio”. Capisci?

  
È come ragionare, mantenendo la “testa (mente)” prima in una dimensione e poi nell’altra (prospettiva), non accorgendoti che “stai mettendo insieme due ottiche completamente diverse, seppure riparametrabili ma solo a livello frattale espanso; cosa che ti guardi bene dal fare, conseguendo nel piano inclinato dalla forma “ingiusta” perché “di parte”.
Senza prendere in considerazione la compresenza non manifesta, della dominante, non puoi mettere insieme due prospettive che, altrimenti, lasciano sempre il tempo che ritrovano. Quale? Questo, qua così.
L’interesse (proprio) "giustifica" lo status quo (collettivo)?

 
Sì, quando esiste una grande concentrazione di massa (Dominio).
  
L’interesse è di parte e “se non visto (ricordato)”, riesce temporalmente (potenzialmente, per sempre) ad avere la meglio sul grande insieme (Massa), che non s’avvede dell’avvento della dominante.
Il Dominio è grande concentrazione di massa (i pochi al comando).
La Massa è grande concentramento di numeri (i molti comandati).
Caro avvocato, può riferire ai suoi assistiti che ci penserà l’economia. Non noi. Perché fra sei mesi lo stabilimento verrà chiuso e verrà riavviata la delocalizzazione. Questo perché nessuno ci può fare nulla. È la purezza, avvocato. La purezza…”.
La felicità è un sistema complesso
  • ci penserà l’economia (un “programma”, una “funzione”)
  • non noi (sotto dominio in leva, per delegazione frattale espansa)
  • questo perché nessuno ci può fare nulla (essendo una “intenzione superiore, dominante”)
  • è la purezza (è sempre la dominante. La “totalità” è purezza, a prescindere dalla tipologia della dominante)
"Il nostro futuro qui con voi…".
La felicità è un sistema complesso
Accidenti. Accorgiti:
  • il nostro (di chi/che cosa? Del Dominio)
  • futuro (intenzione, progetto, reale manifesto “qua, così”)
  • qui (“ora, ‘nei secoli del secoli’” se… non ti accorgi)
  • con voi (compresente, non manifesto, con la Massa. Con… te).
Tu e la Massa, corrispondete alla free energy, per il Dominio, che sfrutta tutto ciò che “lo serve (indirettamente)

"Purezza"...



Questa “eco”, è praticamente diffusa, ubiquamente, per l’intero pianeta Terra. Come non accorgersi?
Solo essendo dentro ad un incanto, nella “qualità” di posseduti (abituati convenzionalmente, convinti, consequenziali, conseguenziali, etc.)
Ferrovie considera offerta su greca Trainose, valutazione in fase preliminare.
Ferrovie dello stato sta valutando una possibile offerta sulla compagnia pubblica ferroviaria greca Trainose.
Lo dice il portavoce del gruppo italiano aggiungendo che "la valutazione è ancora in fase preliminare".
La cessione da parte dello Stato greco è nell'ambito del programma di privatizzazioni accettato dal governo del primo ministro Alexīs Tsipras.
Link
  • la cessione da parte dello Stato greco è nell'ambito del programma di privatizzazioni accettato dal governo del primo ministro Alexīs Tsipras (il “programma di privatizzazioni accettato” è il ricatto delle forze sotto dominanti inconsce, che hanno fatto decadere la Grecia attraverso l’accensione del debito/”aiuto internazionale”, per mezzo della “crisi, sistematicamente concepita proprio per questo genere di traguardi di tappa che, unitamente, comportano l’estensione della concentrazione AntiSistemica… ovunque, comunque, sostanzialmente… “questo perché nessuno ci può fare nulla…”).
Come “spogliare, 'legalmente', dei servizi infrastrutturali sovrani, una nazione”?
Nel modo che stai osservando, senza nemmeno accorgertene

Già successo... e dimenticato.

Infatti, ti dicono molto di più, rispetto a quello che “pensano di dirti”, seti accorgi a livello frattale espanso, essendo la consapevolezza una prospettiva propria (tua) come l’osservare da una cima, piuttosto che dalla valle. Di più, è come osservare da una cima la valle e dalla valle la cima, mantenendo tutto assieme (concentrazione centrale sovrana, coerente, lato proprio), ricordando, traendo spunto dalla grande apertura e triangolazione dell’osservazione. 
  
Con “buona vista”, infatti, ritrovi sempre il nesso causale della ragione fondamentale all’origine della forma emersa, così tanto… ingiusta “lato tuo”.
Come puoi riuscire a “digerire” che il mondo “qua, così” sia… così?
Che tutto ciò che, comunque, percepisci a livelli intimi e mantenuti segregati in te (pena il “perdere tutto, esternamente, socialmente, etc.”), sia tanto… “impoverito dentro”?
La sofferenza, quella “autentica” è un grido continuo che caratterizza il pianeta intero. Dalla Terra s’alzano e si propagano, tutt’attorno, onde di sofferenza collettiva (perché è la Massa a soffrire, non le banche... anche se "nelle banche" ci sono ancora tuoi simili, che possono soffrire nel momento in cui, ad esempio, perdono il posto di lavoro. Chiunque, "qua, così" è una... pedina, sacrificabile).
Ergo: la “norma, sembra proprio nutrirsi di questo tipo di… situazione/sentimento”.
Visto che nulla è casuale, perché mai nulla viene lasciato al caso (se non quando “serve”, anche il caso).


Auto, allarme per il malware che potrebbe diffondersi con il Pc delle officine.
La sicurezza delle nostre auto potrebbe essere a rischio.
A mettere in pericolo il buon funzionamento del veicolo potrebbero essere, di qui a poco, alcuni malware che infettano le centraline delle auto, ad oggi il vero "centro di comando" del mezzo.
A segnalare il problema è stato Craig Smith, ricercatore per la sicurezza, che ha progettato e realizzato, come si legge sul sito Tom's Hardware, "un attacco informatico che sfrutta i computer delle officine per infettare praticamente qualsiasi auto. Smith ha progettato un malware che passa da un'auto al computer del meccanico e da quest'ultimo ai veicoli che vengono collegati successivamente".

"Questi strumenti hanno il codice per leggere e scrivere il firmware - spiega Smith - e se compromessi da un'auto pericolosa possono modificare il firmware di altre auto:
sarebbe la cosa peggiore che possa succedere".
Il ricercatore e fondatore del gruppo Open Garages, votato alla sicurezza e all'hacking in campo automobilistico, fa parte anche del gruppo I Am The Cavalry, che si dedica al miglioramento della sicurezza in ambito automobilistico e medicale.
Smith ha fatto emergere una défaillance del sistema informatico delle auto, al quale i produttori di auto dovranno porre rimedio.
Per far questo, Smith propugna un’idea di software open source, mozione decisamente sgradita alle grandi case automobilistiche.
Infatti, si legge ancora sul sito, "un software chiuso contribuisce a rafforzare l'idea che non siamo completamente proprietari delle auto che compriamo, proprio perché il software è concesso in licenza e le modifiche impossibili; persino una riparazione fuori dai centri autorizzati potrebbe risultare illegale".
Tuttavia, il governo statunitense si è pronunciato a riguardo sostenendo che "il firmware delle auto fa parte delle eccezioni al Dmca (Digital Millenium Copyright Act) e dal prossimo ottobre chi fa ricerca in ambito di sicurezza informatica potrà agire con una maggiore tutela legale".
Link
L'eccezione che conferma la regola:
tu non sei proprietario di nulla, nemmeno di te stesso/a "qua, così", visto che esiste il Dominio. Del resto, come fecero gli Stati che finanziarono Colombo & Co.? Giunsero in loco e "conficcarono la propria bandiera nella terra, riscrivendo lo status quo esistente, prima di essi ma non dopo di essi".
La storia si ripete (se glielo permetti sempre). Ma, ciò che si ripete è la memoria frattale espansa, relativa allo stato dell'arte "qua, così".
    
Una "denuncia", oltre che legge, strumento, memoria (funzione).
Tu non sei proprietario della "tua" casa, se il Dominio possiede tutto il pianeta. Ok? Se te lo lascia credere è solo perchè... "serve, così".


  • un’idea di software open source, mozione decisamente sgradita alle grandi case automobilistiche. Infatti, si legge ancora sul sito, "un software chiuso contribuisce a rafforzare l'idea che non siamo completamente proprietari delle auto che compriamo, proprio perché il software è concesso in licenza e le modifiche impossibili; persino una riparazione fuori dai centri autorizzati potrebbe risultare illegale"…
Un “ambiente chiuso”, come è questa “caverna del reale manifesto”, contribuisce a non renderti l’idea che “non sei completamente proprietario di te stesso/a (che non sei in te, nella tua centralità centrale lato tuo)”.
“Qua, così” è tutto… così.
Tutto. Ma proprio… tutto.
Per cui è addirittura semplice, accorgersi, ma:
"com’è che le cose, da semplici diventano… complicate? È come entrare a metà del secondo tempo. Cos’è successo prima?...".
La felicità è un sistema complesso
Cos’è successo… prima?
Cosa è già successo?
Cosa hai dimenticato?
Ciò che è divenuto centrale, al fine di permettere il radicamento della “sempre attuale, poiché riattualizzata” forma di reale manifesto “corrente termine”. 
   


L’umanità rincorre sempre talune mode, come ad esempio quella del “riciclaggio”.
Quale significato frattale espanso ha il “riciclare”, all’interno dello status quo “attuale”?
Ha il significato, relativo a te, che “sei riciclato/a (in molti sensi, tutti collimanti all’unico… dominante)”.
Riciclare è “rimettere in ciclo, dando luogo ad un loop (che nasce, prima, come previsione, progetto, intenzione. Qualcosa di fondamentale che, se omesso dalla tua consapevolezza/ricordo… fa la differenza in termini di “orientamento” ed, alfine, di “possibilità, alternativa sostanziale, scelta, destino, etc.”)”.

  
Cosa è un motore? Èmovimento circolare in se stesso, trasmesso a qualcosa che, così, può “attivarsi, muoversi, funzionare, auto mantenersi, sopravvivere, etc. (dipendendo).
Free energy, dal momento in cui… sono gli umani ad essere sfruttati d’insieme, in una maniera tale da non risultare più comprensibile, visto che questo “funzionare” assume le vesti di un destino comune (senza più la capacità di elaborare alternativa sostanziale).
Qualcosa che esiste e non esiste (nel momento in cui, il motore si ferma, dando luogo ad… altro destino).
  

  

  

 
Free energy è… energia ricavata da una “certa predeterminata, ottenuta, situazione” che - fatta ricircolare/riciclare su/in se stessa - assume i toni di qualcosa di finito/infinito (dipendendo da quale “parte del velo” si guarda e/o si riesce a guardare).
Domani si concluderà anche questa “saga by SPS”.
Ma, oggi, è centrale che ti accorga di ciò che è scritto qua sotto.
La differenza, il confine, tra te e “te”.
Tra il contenuto ed il contenitore o qualunque esempio riesci a spendere, relativamente alla tua situazione (ciò che percepisci e sei) e la “tua” situazione (ciò che sei diventato “qua, così”).





“Quello che sicuramente porterà sollievo e faciliterà la trasmissione di politica monetaria all’economia reale… è il fatto che la Bce sia disposta a pagare le banche se si fanno prestare denaro da girare al sistema economico”.
Il tasso delle nuove Tltro, infatti, potrà scendere sottozero (fino a -0,4%, tenendo in considerazione il nuovo parametro) se gli istituti chiederanno fondi oltre una certa soglia.
Per le banche italiane questo significa fino a 317 miliardi di euro in più di finanziamenti a lungo termine (il 30% dello stock di prestiti eleggibili al 31 gennaio 2016), che ridurranno ulteriormente l’esigenza di emettere bond per rimpiazzare quelli in scadenza nei prossimi mesi, proteggendosi così dalla volatilità del mercato.
Questo effetto dovrebbe essere in grado di contrastare l’impatto negativo di tassi più bassi sul conto economico.
Link
Quale senso hanno gli “interessi negativi”, dunque?
Tra l’altro (nella sostanza), hanno il senso di preservare il presente (lo status quo), ritrovando sempre il modo di “far dimenticare ciò che è già successo”.
  • la Bce (è)… disposta a pagare le banche se si fanno prestare denaro da girare al sistema economico
  • quello che sicuramente porterà sollievo e faciliterà la trasmissione di politica monetaria all’economia reale (status quo, che cancella il “già successo”, per mezzo della complessità infrastrutturale della semplicità, relativa a “ciò che dimentichi, ogni volta, nonostante tutto”).
Il tasso delle nuove Tltro, infatti, potrà scendere sottozero (fino a -0,4%, tenendo in considerazione il nuovo parametro) se gli istituti chiederanno fondi oltre una certa soglia.
Per le banche italiane questo significa fino a 317 miliardi di euro in più di finanziamenti a lungo termine (il 30% dello stock di prestiti eleggibili al 31 gennaio 2016), che ridurranno ulteriormente l’esigenza di emettere bond per rimpiazzare quelli in scadenza nei prossimi mesi, proteggendosi così dalla volatilità del mercato. Questo effetto dovrebbe essere in grado di contrastare l’impatto negativo di tassi più bassi sul conto economico…
Tltro: cosa sono? La Bce paga per prestare soldi alle banche
Tltro: la Bce regala soldi alle banche?
In questo senso, la Bce si è posta nella condizione di “regalare” liquidità alle banche.
Nel super piano di stimolo della Bce annunciato a marzo 2016, Mario Draghi sta sulla carta regalando soldi alle banche affinché li trasmettano nell’economia reale attraverso i prestiti ai privati
Link
Ok?
Se non “comprendi”, trova il modo di farlo ed incarnare tale consapevolezza, perchénon si tratta del consueto “complottismo”. In SPS, sei al di là di ogni “definizione di parte”.
Accorgiti di tutto ciò.
  
Incarna questo tuo accorgerti e, poi, “fermati”.
Cosa temono di più i “padroni”? Che le loro fabbriche si fermino.
Perché, così, si ferma anche qualcosa d’altro. Che cosa?
Cosa alimenta tutto ciò? Cosa alimenta l’ingiustizia globale?
Il fatto che… tu non accetti di fermarti, nel loop reale “mezzo emerso (visto che la dominante è solamente compresente ma non manifesta, se non a livello frattale espanso).
La “ricetta” by SPS sta progressivamente assumendo questa forma:
  • accorgerti
e
  • fermarti
poi
  • in Comunione.
Che cosa significa?
Che se diventa chiara (semplicemente) la motivazione, che spinge tutto a riciclare il “qua, così”, nel “qua, così”… allora, le persone possono trovare la “forza” anche per affermare pubblicamente e d’insieme (rendersi conto apertamente):
Che cosa sto facendo. Che cosa stiamo facendo?”.
Fermandoti, fermi tutto e non “ti cadrà il cielo sulla testa (garantito)”.
Potranno intervenire l’esercito, i corpi speciali, i marines?
No. Perché, riesci a concepire una situazione dove i “soldati” intervengono e ti mettono la canna di un fucile alla testa, intimandoti di “ricominciare a fare quello che avevi interrotto”
Sarebbe troppo "evidente, persino per un/una posseduto/a come te".

Non si tratta solamente di astenersi dal lavorare. Ok?
È… fermarsi.
Semplicemente, fermarsi tutti quanti, perché è chiaro che si alimenta qualcosa di perverso.
Lo spettacolo deve continuare?
No. Grazie.
Sei disposto/a ad accettare la “reazione AntiSistemica della dominante”?
C’è molta paura che scorre dentro a/in te.
Una vocina ti sussurra (piano e forte, allo stesso tempo):
perderai tutto. Pensaci bene. Lascia che siano gli altri a fare questo. Non cadere nella trappola. Lascia perdere. Perderai tutto. Tanto poi ritornerà la normalità. Fai attenzione…”.
E “lasciando fare agli altri (pensandolo ogni umano, contemporaneamente)”… nessuno farà nulla, nella sostanza.
Sei pronto/a?
Sei totale?
Ci sei?
“Sei”?
Ecco la differenza che ti mantiene isolato/a nel “qua, così”.
Una sottile differenza, eretta tra piani diversi della possibilità e dell’alternativa sostanziale.
Qualcosa che “non esiste nemmeno, ma fa la/questa tremenda differenza”.
“In Comunione” è
Nei prossimi Bollettini, SPS metterà sempre più a fuoco questa prospettiva Oltre Orizzonte.
L’educazione, in toto, ti spinge sempre a “continuare ‘qua così’”.
È un fattore culturale? Non solo. E lo puoi anche “percepire da te, in te”, se solo esiste almeno una fonte sufficientemente “fuori dal coro”, per potertelo rammentare sempre, ogni santo giorno “qua, così”:
SPS.
Nessuno ci può fare nulla. È la purezza…”.
La felicità è un sistema complesso

  
Fai, dunque, che sia finalmente la tua, questa "purezza", di fronte alla quale nessuno ci può fare nulla”.
      
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro 2016/Prospettivavita@gmail.com
Bollettino SPS numero 1780

7 commenti:

  1. Ciao Davide, ipotizzando che mi sia accorto, perchè dovrei fermarmi?
    perchè non dovrei continuare a perseguire i miei obiettivi?

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    Risposte
    1. Ciao, perchè non sono i "tuoi" obiettivi...

      Serenità

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    2. Ti sbagli I miei obiettivi sono di diventare milionario e finanziare Il Mio movimento politico affinche cresca e abbia voce e possa cambiare realmente le code in italia

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    3. Ah bè, allora sei un "visionario" e sei nel posto giusto, in SPS. Benvenuto :)

      Senti ma... come pensi di diventare milionario? Come ogni altro imprenditore? Servendoti della "carne da cannone (Massa)"? E poi... pensi che te lo permettano? Fare il politico è un lavoro. Non è una passione, una fiamma che brucia da dentro...

      Il denaro? Beh, c'è sempre il finanziamento parallelo/ombra ai partiti. Se servi, il denaro non è un problema. Se non servi, non ne avrai mai a sufficienza per avere la meglio su quello che ti accadrà.

      Sei un entusiasta, adesso. Ricordo che Berlusconi è "sceso in campo" per salvare le sue aziende e per tenere a bada il proprio Ego. E tu, perchè lo fai?

      La politica è una via molto comoda per... mantenere così com'è, lo status quo. Qualcosa di apparente, che giustifica la "modernità". In realtà, qualcosa di antico e che non cambia mai. Che ne è stato della Lega Lombarda, Di Pietro e M5S?

      Quei "palazzi" ti fagocitano, ti cambiano (anche se, ora, sei tutto d'un pezzo). Il tuo "Programma" - se davvero incorporante alternativa sostanziale - verrà spazzato via da ciò che ti attende. Ma ci devi prima arrivare e sarà la Massa stessa, la prima linea di resistenza.

      Per finire, ciò che ho scritto in questi anni e - anche oggi, relativamente al "fermarsi in Comunione" - non è stato minimamente "compreso". Dopo un intero Bollettino SPS, il tenore di un commento come il tuo mi lascia sempre di stucco.

      Il non manifesto rende possibile anche altro "spazio", che non è immaginazione. Se il Dominio è compresente ma non lo vedi, significa anche che tu sei mezzo emerso e mezzo no. C'è spazio, luogo e tempo per ogni tuo potenziale.

      Ogni tuo potenziale. Perchè "qua, così" tutto quello che "ti viene in mente" non è il tuo obiettivo, ma è la risposta (effetto) allo stimolo dominante e frattale espanso.

      Ergo, tu non hai nessun obiettivo... se non quello che t'ispira la dominante, che è così fonte di disinnesco totale. Fermarsi è "calare la maschera" d'assieme...

      Una volta in quella condizione, ti rendi conto che "i tuoi obiettivi" non esistono, perchè ti eri illuso di averne, conseguendo come servizio del Dominio.

      In Comunione, significa che ognuno è libero di fare quello che più gli piace (passione, talento), così che non manchi mai nulla, relativamente alla forma sociale che si decide di mantenere e di dotarsi. Qualcosa che cambierà nel tempo, man mano che le persone si abitueranno in Comunione a riconoscersi, ricordando il "già successo" e l'Oltre Orizzonte.

      Come puoi capire, in SPS non c'è molto materiale sfruttabile per "un programma politico tradizionale", perchè non esiste nulla di tutto ciò. E proporre le argomentazioni di SPS, suonerebbe tantissimo di "pazzia".

      Sei comunque un coraggioso. Non ti conosco ma... spero che tu possa aiutare un po' la Massa. Tieni sempre alta l'attenzione ed il focus sulla tua centralità, lato tuo. In coerenza rispetto a ciò che hai deciso all'inizio della tua esperienza.

      E' facile che cambierai "idee" andando avanti ed entrando in comunicazione con "gli altri". Solitamente, si tira sempre l'acqua al proprio mulino, usando in leva l'effetto gravitazionale della politica applicata alla Massa.

      Che dire, ancora? Alla via così.

      Un abbraccio. Serenità. Smile

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  2. Ciao,forse sono fuori tema(ma il tema alla fine è solo uno,giusto?). Mi chiedo:
    ma non si avverte la "puzza di bruciato" di un qualcosa che potrebbe andar bene o solamente benino, ma alla fine così non và? Un impedimento a mo di incantesimo che fa si
    che ci sia sempre e comunque un appatrente ostacolo che ti freni nella direzione che vorresti intraprendere?. Al diavolo le considerazioni di coloro i quali hanno raggiunto obiettivi grandi o piccoli che siano: hanno trovato anche loro degli ostacoli che come minimo gli hanno fatto perdere tempo(e si son trovati a inseguire). E in tutto questo sforzo non c'è nessuna fortificazione dell'Uomo, al contrario di quanto sosteneva Friedrich Nietzsche. Ciò che non ti uccide spesso e volentieri ti fa solo rimanere quà così come sei sempre stato, nei secoli dei secoli amen.
    ciao
    guess who?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao, "sì, il tema è solo uno" :)

      Esattamente!

      Chi sei? Sei Derek Sharp (mi fai un autografo)?

      Scherzi a parte: firmatevi, anche con un nome falso, ma che resti sempre quello. No?

      Un abbraccio.

      Serenità.

      Smile


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    2. Completo il commento di SPS, chiarendo che i primi due commenti non hanno la stessa paternità del terzo. Il primo "Anonimo" non ha più scritto, mentre il secondo, sì.

      Chiedo scusa ad Alessandro (il "secondo") poichè l'ho confuso con "il primo".

      E' sempre meglio, in ogni caso, firmarsi :)

      Grazie. Serenità

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"Fai..." un po' Te.