venerdì 31 agosto 2012

Evolvere e 'vedere' oggetti grandi 2 metri sulla Luna: DNA e VLT.





'Segui il flusso’ - sembra dirmi una vocina nella testa

Il ‘flusso’ è caratterizzato da uno scambio di informazioni. È sempre uno scambio, anche quando ci sono di mezzo ‘entità’ non ben specificate, perché è nello 'scambio' che avviene una 'differenza di potenziale', uno 'scambio di verità' o di punti prospettici, ossia di ‘dati’ sotto forma di energia modificata dall’esperienza. 

Così come nella Vita 3d è difficile trovare qualcuno che regali denaro, anche a livello sottile avviene una sorta di ‘transazione’ a livello energetico, cioè di 'denaro', ma sotto ad un’altra forma:

qualcosa in cambio di qualcosa.

Il film d’animazione ‘Dragon Trainer’ è esemplare nel fare capire che gli ‘altri’, in questo caso i Draghi, si comportano in un dato modo perché hanno le medesime difficoltà che prova il genere umano:


sopravvivere nelle 3d


E che ogni comportamento 'umano e non', è indotto dalla propria non capacità di pensare con la propria sfera individuale. La ‘memoria’ deriva da quello che per abitudine si è instaurato in un sistema sociale, da quello che si è decretato in un ‘libro’, ad esempio. Ecco che se i nostri progenitori hanno da sempre combattuto i Draghi, per difendersi e sopravvivere, allora lo dobbiamo fare anche noi, i loro figli.

Ma nessuno si domanda se i ‘Draghi’ si comportino così per lo stesso motivo o se solo semplicemente essi abbiano ‘fame’ e non conoscano altro modo per sfamarsi, trovando sulla loro strada un genere diverso, che cerca solo di eliminarli? 


Un sottile gioco di Paure che giova, in verità, a chi?

Il ‘nuovo’ arriva sempre dai giovani: 


in loro è insito un punto prospettico diverso rispetto a quello disegnato dallo status quo. Ovviamente questo meccanismo non accade a tutti, anche se potenzialmente abbraccia tutti, tuttavia è regolato dalle tempistiche personali dei soggetti presi in esame.

Agli umani e alla Vita in generale sta accadendo 'qualcosa'. Qualcosa che è sempre più evidente ed allo stesso Tempo è sempre più sfuggevole:


  • evidente nella sintomatologia, ossia nel fatto che ‘non si sta molto bene’
  • sfuggevole nel prenderne atto, per il fatto che il processo non è annunciato da nessuno.
Nuovo Dna.
In questo articolo di Patricia Resch, la dottoressa Berrenda Fox mette in evidenza i cambi cellulari e del Dna. Fox è una facilitrice olistica del centro Avalon Wellness in Mount Shasta, California… 


Sto lavorando con la televisione Fox in un programma sugli extraterrestri e sul loro ruolo in ciò che sta succedendo al genere umano in questo tempo...

Qualche anno fa, a Città del Messico, ci fu una conferenza di genetisti di tutto il mondo, con tema principale: il cambio del Dna. Stiamo vivendo un cambio rivoluzionario, tuttavia non sappiamo verso cosa stiamo cambiando.


Ognuno di noi ha una doppia elica di dna: 


quello che stiamo vedendo è che si stanno formando altre eliche. Nella doppia elica ci sono 2 catene o filamenti avvolti dentro una spirale: quello che comprendo è che ci si svilupperanno 12 eliche. Questo processo sembra essere iniziato 5-10 anni fa: noi stiamo mutando. É una mutazione della specie verso qualcosa che ancora è sconosciuto. 

Il cambiamento non è reso pubblico ancora, perché la comunità scientifica sente che questo allerterebbe la popolazione... Sappiamo che è una mutazione positiva, sia fisica-mentale che emozionalmente e può essere malintesa e preoccupare.

La forma più facile di mutare il Dna è attraverso un virus; di conseguenza i virus non sono sempre un male... Il retrovirus HIV non è un virus Dna: invece di mutare il corpo lo distrugge


Quasi tutte le persone che vivono questo processo e sono ancora vive, o hanno una nuova professione, o una nuova forma di pensare o cominciano una nuova forma di vita. Anche se loro possono sentirsi malati o disperati, questo è un regalo...

Con un cambio cellulare la persona a volte si sente come se non fosse qui; ci si può sentire esausti, perché letteralmente stiamo cambiando le cellule e convertendoci in nuovi esseri. Come bambini appena nati la gente può aver bisogno di riposare tanto; può succedere confusione mentale o che non riusciamo a concentrarci in lavoretti quotidiani, come se fossimo programmati per qualcosa di ben più grande. Sono comuni i dolori ed i malesseri per tutto il corpo, senza causa specifica


Molta gente si sente come molto 'strana'; se queste persone vanno da un medico ortodosso facilmente gli prescrive Prozac, perché non capisce cosa sta succedendo. È un momento difficile per la professione medica, perché non sono abituati a trattare con i corpi energetici. Le donne stanno vivendo cambi ormonali, visto che i chakra sono relazionati col nostro sistema endocrino: 

si può piangere senza un perché, già che il pianto libera ormoni; molte donne vanno in menopausa prima del normale, dovuto al fatto che stiamo accelerando. Gli uomini possono sentirsi frustrati dalla stanchezza perché sono abituati ad essere attivi: 

possono sentire che il loro lato femminile si sta manifestando, nel senso intuitivo più sviluppato. La terapia emozionale che è apparsa negli ultimi 30 anni ha sviluppato nuove tecniche in relazione a questi cambi. In realtà stiamo facendo un gran lavoro emozionale in un tempo breve…

Dna e cambi nel corpo: rimedi.

Stiamo fisicamente cambiando da esseri basati sul carbonio con 2 strutture del Dna ad esseri cristallini con 1024 strutture del Dna, questo perché le strutture cristalline possono esistere unicamente a livelli dimensionali superiori

Così che la progressione dei cambi ci porta a lasciare indietro relazioni, impieghi, case, possessi, e così via, tutto ciò che è incapace di sopportare la nuova forma di essere.

É quindi meraviglioso che ci sia tanta ansietà e paura per questi cambi, significa che già sono in corso, anche se non tutti ne sono coscienti. Ci sono vari sintomi che appaiono nel nostro corpo, come conseguenza, e sono:


  • sintomi di raffreddore, febbre, dolore alle ossa e articolazioni, che non rispondono agli antibiotici
  • mal di testa che non passano con calmanti
  • diarrea occasionale
  • starnuti ripetuti e muco nasale che non sono né raffreddore né febbre da fieno
  • vertigini
  • fastidio alle orecchie
  • palpitazioni del cuore
  • sensazioni di vibrazioni in tutto il corpo, specie la notte quando è rilassato
  • spasmi muscolari intensi, uniti a dolori alla schiena
  • formicolio
  • perdita di forza muscolare nelle mani, dovuto al cambio nel sistema circolatorio
  • difficoltà nella respirazione
  • cambi nel sistema immunitario
  • cambi del sistema linfatico
  • sensazione di stanchezza al minimo sforzo
  • bisogno di dormire più del solito
  • crescita di unghie e capelli più rapida
  • attacchi di depressione senza motivo apparente
  • tensione, ansia, stress, dovuto al fatto che uno sente qualcosa di nuovo ma non sa cos'è.
Moltissime persone accusano questi sintomi; molti vanno in panico dal medico o erborista e gli viene detto che non c'è niente di particolarmente strano: ed è la verità. Tutti questi sintomi sono passeggeri ed indicano semplicemente che stanno succedendo cambi psicologici.

Alcuni dei rimedi raccomandati per i sintomi sopra menzionati:


  • segui la corrente, invece di lottare contro di lei
  • se ti senti stanco, riposa e dormi a sufficienza
  • bevi parecchia acqua, aiuta la disintossicazione
  • usa valeriana per calmare la tensione emozionale
  • il fieno greco aiuta il sistema linfatico e la disintossicazione
  • per calmare gli spasmi puoi usare valeriana o bagni caldi con sale marino
  • riconosci che se senti tachicardia o difficoltà a respirare è perché il chakra del cuore e quello della gola si stanno sbloccando e che i sintomi sono passeggeri: non stai morendo, stai solo cambiando. Comunque, se ti senti insicuro, chiedi parere al medico. 

Se non sai come trovare valeriana o fieno greco è sufficiente ripetere mentalmente il suo nome, o a voce alta: le energie di guarigione si trasmettono allo stesso modo, fisicamente o per mezzo del suono: provalo. Chiedi alle tue guide angeliche che ti aiutino quando ti senti male: loro non aspettano altro che tu chieda aiuto.

La maggior parte di questi sintomi al massimo durano un paio di settimane e spariscono; possono anche ripresentarsi… In ogni caso abbiamo bisogno di andare oltre i nostri timori ed apprendere sull'amore, l'amore vero, che inizia con noi stessi. Fino a quando non possiamo amarci ed avere fiducia in noi stessi, non potremo amare e aver fiducia in nessun altro.

Link 

 
In cosa consiste la differenza tra una canalizzazione e uno scritto scientifico? 


A tal riguardo sono ‘famose’ le nozioni provenienti, ad esempio, da Kryon sulla trasformazione del Dna umano in una struttura a 12 strati.
 
Per quest’oggi non intendo approfondire questa tematica, che lascio libera di fluire direttamente in coloro che sentono interesse ed armonia con un simile argomento. Mi preme evidenziare a gran voce che la malattia, che pensiamo di ‘avere’, è solo una conseguenza:

  • di un nostro comportamento
  • della presenza di una entità ‘altra’ in noi
  • di una trasformazione naturale in corso d’opera.
La malattia, in quanto slegata da questo contesto, semplicemente non esiste oppure è indotta dal potere Antisistemico, il quale tende a mantenere un modello che funziona dal proprio punto prospettico.

Ricordiamo sempre che l’Antisistema nasce dal nostro comportamento e dalle nostre storiche 'rinunce', una volta approdati sullo Scenario 3d, che abbiamo polarizzato negativamente per fini inconsci di auto educazione. L’Antisistema è, dunque, una forma pensiero attrezzata per sopravvivere, come lo è, ad esempio, il relativo frattale rappresentato da un super computer programmato per gestire ogni processo di una nave spaziale, sul modello rappresentato da Hall 9000 osservato nel film ‘2001 Odissea nello Spazio’.

Una programmazione che diventa ‘vera’ per coloro che hanno dimenticato di essere i programmatori. La ‘Caverna di Platone’ che si forma attraverso l’uso e la consuetudine di un modello di pensiero chiuso e a compartimenti stagni.


Prendiamo, ad esempio, la vicenda dello sbarco umano sulla Luna.

Sbarco sulla Luna: le foto in alta definizione dopo 39 anni.
La Nasa ha diffuso delle nuove foto in alta definizione che documentano lo sbarco sulla Luna di 39 anni fa. Nessun complotto, dunque…
Link 
 
Mai stati sulla Luna? Foto Nasa demoliscono la teoria del complotto.
Le immagini a maggiore risoluzione dei percorsi degli astronauti di Apollo 12, 14 e 17...
Link 
 
Lasciamo perdere se il fatto è davvero accaduto o meno. Notiamo come la Massa sia facilmente imbrigliabile dalla ragnatela del Controllo, che ci ‘conosce molto bene’.


Le fotografie diffuse sono per SPS non significative. Perché? Perché non si vede nulla di così preciso e chiaro. Altro che ‘documentazione’. Non si capisce un'acca. Sono molto simili a quelle rappresentanti Ufo, che milioni di persone al Mondo hanno scattato e che, in maniera similare, risultano sempre poco chiare. 


Però il destino delle une è diverse da quello delle altre, vero? La differenza in termini di ‘convincimento’ è solo quella derivante dal ‘credito’ di cui gode la Nasa, ad esempio, e quello di cui godono i cosiddetti 'visionari' ufologici.

La differenza, dunque, la creiamo noi stessi, in quanto componenti pesanti ma non pensanti della Massa. Massa che tende a reagire attraverso comportamenti animali, come quello di una mandria in fuga perenne (da… cosa?), oppure rinchiusa ‘pacificamente’ nel proprio recinto di contenimento e in balia di un altrui potere.


Osservando come abbiamo trattato gli animali e il nostro interesse per il mondo animale, utilizzato nella maggior parte come fonte di alimentazione, non è difficile immaginare, a nostra volta, a quale livello della struttura energetica diffusa siamo agganciati:


come una relativa fonte di sostentamento ad 'immagine e somiglianza'.


Quelle foto non dicono assolutamente nulla, ma hanno grande credito. Non dicono nulla, alla stessa stregua di tutte le altre, per un ben specifico motivo:


la capacità di risoluzione degli strumenti è troppo scarsa.


Si dice che Hubble abbia una sensibilità minima tarata su oggetti delle dimensioni di un campo da calcio. Ossia esso riesce a distinguere a partire da quella dimensione, per cui anche utilizzandolo non sarebbe possibile vedere al di sotto di quella soglia tecnica.

Sarebbe davvero bello, avere a disposizione strumenti ottici che ci permettessero di fare quattro passi tra i sassi e la polvere lunare, magari standosene comodamente seduti su una poltrona qui sulla Terra, ma purtroppo non esistono. Sembra incredibile al dirsi, ma al momento nessun telescopio costruito, anche il più grande, sarebbe in grado di rilevare gli oggetti abbandonati sulla Luna durante le missioni Apollo (Ne siamo proprio sicuri?).
 
Ma perchè attualmente ne siamo impossibilitati? La risposta logica ci arriva come sempre dalla Fisica. Quando si considera l'obiettivo di un telescopio, non si può fare a meno di fare i conti con un parametro molto importante: 

'la risoluzione ottica angolare'. 

Questa esprime (in frazioni di grado) la grandezza massima dei particolari più piccoli 'risolubili' con un qualsiasi strumento ottico. Supponiamo di puntare sulla Luna il telescopio spaziale Hubble (HST), con il suo obiettivo da 2,4 mt di diametro e la sua risoluzione massima pari a 0,1 secondi d'arco. Stando a quanto è possibile calcolare, con questo strumento sarebbe possibile rilevare il cappuccio di una penna a sfera, posta a 50 km di distanza dalla superficie del suo obiettivo. Questo confronto serve per capire, che se lo puntassimo verso Luna, che dista mediamente 384.000 km dalla Terra, l'oggetto più grande che riusciremo a distinguere sulla sua superficie, avrebbe un diametro di circa 100 metri. 

Cosa vuol dire questo? Vuol dire che un pixel della nostra ipotetica foto, scattata con il sensore Ccd della camera digitale di HST, equivarrebbe ad una porzione del suolo lunare pari a 100x100 mt.

L'oggetto più grande abbandonato dagli astronauti sulla Luna è lo stadio di discesa del Lem (quello dorato con le quattro zampe), che ha un diametro di circa 10 metri, ovvero 10 volte più piccolo del più piccolo particolare risolubile. Questo vuol dire che nel nostro sensore, sarebbe inghiottito da un singolo pixel…
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Annotiamoci questa informazione e proseguiamo:

stadio di discesa del Lem; diametro di circa 10 metri.
 
Questa chiarificazione risponde molto bene a delle domande che avevo generato in altri articoli di SPS, anche se la questione non è affatto risolta in questo modo. Perché? Andiamo avanti a leggere:


Dettagli minimi osservabili ad una determinata distanza.
In quest'ultimo paragrafo desidero mostrare come determinare la dimensione dei minimi dettagli osservabili di, o su di, un soggetto distante dall'osservatore e dal suo strumento una distanza data. La formula da utilizzare in questo caso è la seguente:


  • Dimensione = angolo x distanza
Volendo fare un esempio, dunque, se osservassimo la luna (distanza circa 400.000 Km) mediante un telescopio da 200 mm di diametro, i particolari più fini discernibili avrebbero dimensioni pari a circa 1114 metri. Questo può anche farvi capire perchè un telescopio avanzato come l'Hubble Space Telescope, posto inoltre al di fuori dall'atmosfera terrestre, non possa essere in grado di osservare dettagli così piccoli come possono essere i resti delle missioni lunari umane passate (Ne siamo proprio sicuri?)

Con un diametro dello specchio di 2,4 metri, il più piccolo particolare discernibile (in linea teorica) sulla superficie Lunare sarebbe pari a 93 metri circa.
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Questa era la 'prova del nove', ossia dell'assunto incantesimale propinato bovinamente alla Massa, opera di un convincimento temporale a grande raggio. Il frutto dell'incantesimo è proprio quello di non far ragionare creativamente le persone ma renderle simili a 'robot il/logici'.
 
Ci si attiene sempre a parametri fisici. Ok? Ma 'è quello che non ci dicono che ha la maggiore importanza', ossia che:


  • Hubble è stato mandato nello Spazio nel 1990 e non nel medioevo
  • la capacità di calcolo della ‘Regia’ è tale da dimensionare la struttura dello ‘strumento’ in maniera tale da ridurre, poi, la capacità critica della Massa, la quale si avvale solo di questa modalità dell’osservazione al fine di concludere i propri ‘ragionamenti’. Come a dire che la 'cecità umana' ha generato volutamente strumenti analogamente 'ciechi', guarda caso a proprio 'specchio'. Ossia il solito loop simil-paradossale difficile da risolvere senza triangolazione prospettica...
Capite? Il ‘limite’ a cui ci si appella oggi è stato pianificato ad hoc ‘ieri’, comunque ad 'immagine e somiglianza' del momentum identificante la situazione evolutiva massiva

Perché la 'Regia' è sempre avanti ed in diretta rispetto alla nostra assunzione di verità, a sua volta, costantemente in differita.

Il ‘diametro dello specchio di 2,4 metri’ non è casuale. Da quella dimensione dipende la capacità visiva dello strumento Hubble. È una gran concertazione d’eventi, proprio come descritta in Truman Show. Ricordate?


È per caso o per limite tecnologico che non si riesca a scendere sotto ai 100 metri di dimensione minima? Oppure, per consapevole calcolo premeditato? Sulla stessa scorta, cosa accade oggi quando si utilizza Google Earth per osservare le immagini satellitari del suolo terrestre e per, diciamocela tutta, curiosare tra le vie delle città? 


Che lo zoom si ferma a circa 800 metri dal suolo. È un caso? No. Infatti i satelliti militari possono vedere dallo spazio anche quello che sto digitando adesso sul video di casa mia. È una limitazione indotta allo scopo di non permettere di vedere per intero ed, allo stesso Tempo, l'esatta 'immagine' prodotta e rappresentante la media umana evolutiva raggiunta 'adesso'.

Privacy? Segreto? Pensate a quello che volete, ma l’importante è che vi convinciate che l’intoppo visivo è 'voluto', proprio come nel caso di Hubble.


L’intento è di non fare vedere esattamente la superficie della Luna.


Andiamo avanti. Indagando sul Web cosa ho scoperto? Che Hubble non è lo strumento più potente che abbiamo a disposizione. Non dobbiamo farci ingannare/aberrare dalla sua storia decennale e dal fatto che abbia fotografato galassie lontane miliardi di anni luce. No… C’è dell’altro e addirittura localizzabile direttamente sul suolo terrestre. Leggiamo e ‘rabbrividiamo’. 


Ecco quanto.

 
Il Very Large Telescope (VLT, letteralmente Telescopio Molto Grande) è un sistema di quattro telescopi ottici separati, affiancati da quattro telescopi minori. I quattro strumenti principali sono telescopi riflettori a grande campo Ritchey-Chrétien con uno specchio primario da 8,2 metri di diametro. 

Le unità minori sono costituite da quattro telescopi riflettori da 1,80 metri di diametro che possono essere spostati a seconda delle esigenze. Il progetto VLT, costato circa 500 milioni di dollari, fa parte dell'European Southern Observatory (ESO), la maggiore organizzazione astronomica europea.

Il VLT si trova all'Osservatorio del Paranal sul Cerro Paranal, una montagna alta 2.635 metri nel deserto di Atacama, nel Cile settentrionale. Come per la maggior parte degli Osservatori mondiali, il posto è stato scelto per la sua secchezza (sul Paranal non è mai piovuto a memoria d'uomo), l'abbondanza di notti serene, la quota elevata e la lontananza da fonti di inquinamento luminoso…


Il VLT può operare in tre modi:

  1. come quattro telescopi indipendenti (corrispondente alla modalità principale)
  2. come un unico strumento non-coerente, che raccoglie quattro volte la luce di uno dei singoli telescopi
  3. come un unico strumento coerente in modo interferometrico, per un'altissima risoluzione.
Dato il loro grande diametro, UT1-2-3-4 sono tra i telescopi di terra più grandi del mondo.

Nella modalità interferometrica (utilizzata per il 20% circa del tempo di osservazione), la luce raccolta viene inviata ed elaborata in un laboratorio centrale. In questo modo i quattro telescopi raccolgono la stessa quantità di luce di un singolo specchio di 16 metri di diametro, rendendoli lo strumento ottico più grande del mondo. 


La risoluzione angolare è equivalente a quella di uno specchio che abbia un diametro pari alla massima distanza tra i telescopi (circa 100 metri). Il VLTI ha come obiettivo una risoluzione angolare di 0,001 arcosecondi ad una lunghezza d'onda di 1 µm, nel vicino infrarosso; è sufficiente a risolvere un oggetto grande 2 metri alla distanza che separa la Terra dalla Luna (Dati relativi al 21 febbraio 2012).

Il VLTI dovrebbe essere in grado di risolvere i moduli di atterraggio lunari Lem (grandi 5 metri) lasciati sulla Luna dalle missioni Apollo. Un gruppo di scienziati europei si propone appunto di eseguire tale osservazione

Link 

 
L’osservatorio astronomico più d'avanguardia al mondo nella banda visibile.
Il Very Large Telescope array (VLT) si pone come la più importante struttura per l'Astronomia da terra all'inizio del terzo millennio. È lo strumento ottico più avanzato al mondo, composto da quattro telescopi principali (Unit Telescopes: UT), con specchi primari di 8,2 metri di diametro e da quattro telescopi ausiliari mobili (Auxiliary Telescopes: AT) di 1,8 metri di diametro. 


I telescopi possono essere combinati a formare un interferometro gigante, il Very Large Telescope Interferometer dell'ESO (VLTI), che consente agli astronomi di vedere dettagli fino a 25 volte più fini rispetto a quelli osservabili con i singoli telescopi. 

Nel VLTI i fasci di luce sono combinati per mezzo di un sistema complesso di specchi in tunnel sotterranei che devono mantenere uguali i percorsi del segnale luminoso a meno di 1/1000 mm lungo un percorso di oltre cento metri. 

Con questo tipo di precisione il VLTI può ricostruire immagini con una risoluzione angolare del millesimo di arcosecondo, equivalente a distinguere i fari di un'automobile alla distanza della Luna.
Link
 

E allora? Ecco svelato ancora un altro guazzabuglio tecnico/informativo:
  • è sufficiente a risolvere un oggetto grande 2 metri alla distanza che separa la Terra dalla Luna
  • in grado di risolvere i moduli di atterraggio lunari Lem (grandi 5 metri) lasciati sulla Luna dalle missioni Apollo.
Mai dire mai, dunque. La cosa interessante è che le informazioni sono reperibili facilmente sulla Rete solo cercando. Ma per cercare occorre:
  • non lasciarsi ipnotizzare dai leit motiv proposti dai Media/Regia
  • essere ‘curiosi’ e porsi delle domande.
Questo è il link ufficiale che fornisce informazioni sul Very Large Telescope.
La domanda successiva è:


quale capacità d’osservazione autentica è attualmente posseduta dalla ‘Regia’?  Come minimo quella di 'convincimento massivo indotto da una simile posizione dominante'


Prendiamo atto di come un ‘semplice’ appassionato possa ‘riprendere il cielo’, ad esempio a questo link e vedere la Luna in alta risoluzione direttamente da Terra:



Segnalo, inoltre, questo altro link che veicola ad una galleria di tutte le foto ‘ufficiali’ delle varie missioni umane nello Spazio, tra le quali ovviamente quella del primo sbarco Lunare del 1969.

Concludendo, SPS invita tutti quanti a sviluppare maggiore ‘tenacia’ nel perseguimento ed approfondimento delle proprie ‘intuizioni’, cercando di non fermarsi mai al primo ‘rullo di tamburi mediatico’. Le informazioni sono tutte ‘attorno a noi’. Occorre magnetizzarsi opportunamente al fine di attirare quelle ‘giuste’.



Dove saranno le fotografie della Luna riprese dal VLT? Saranno direttamente accessibili anche agli umani mortali?

L' archivio scientifico.
Il Science Archive Operation Group riceve e ridistribuisce i dati dell'ESO e dell'HST e offre supporto di prim' ordine agli utenti dell'archivio.

In un anno, attraverso l'archivio dell'ESO, vengono distribuiti circa 12 Terabytes (TB) di dati pubblici, che rispondono all'incirca a 10 000 richieste via web

In aggiunta, più di 2 000 Cd e Dvd di dati di proprietà vengono inviati ogni anno ai rispettivi investigatori principali per le osservazioni fatte in modalità di servizio. L'attuale archivio tiene circa 65 TB, con un ritmo di più o meno 15 TB all'anno. Questo presto aumenterà drasticamente, all'incirca di un fattore 10, dato che il Visible and Infrared Survey Telescope for Astronomy (VISTA), con la sua fotocamera nel vicino infrarosso, produrrà da solo circa 150 TB di dati all'anno.

I server del database dell'ESO sono coordinati fra Germania e Cile, e la loro tecnologia e complessità rivaleggiano quelle di grandi imprese commerciali, come quelle della comunità bancaria internazionale (il termine di paragone deve fare riflettere parecchio)
Link

Dipende anche da noi (osare)…


30082012 V 27,2 – 243 B. Ildefonso Schuster (Il papà lavorava come sarto degli zuavi pontifici e delle guardie svizzere) + +

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

giovedì 30 agosto 2012

Simili ma non uguali.




Ci muoviamo in un contesto ‘simil-paradossale’, ossia apparentemente paradossale:

un paradosso, dal greco παρά (contro) e δόξα (opinione), è un ragionamento che appare contraddittorio, ma che deve essere accettato, oppure un ragionamento che appare corretto, ma che porta a una contraddizione; si tratta, secondo la definizione che ne dà Mark Sainsbury, di:

'una conclusione apparentemente inaccettabile, che deriva da premesse apparentemente accettabili per mezzo di un ragionamento apparentemente accettabile'.

Il paradosso (in matematica) consiste in una proposizione eventualmente dimostrata e logicamente coerente, ma lontana dall'intuizione… Il paradosso è un potente stimolo per la riflessione. Ci rivela sia la debolezza della nostra capacità di discernimento sia i limiti di alcuni strumenti intellettuali per il ragionamento. È stato così che paradossi basati su concetti semplici hanno spesso portato a grandi progressi intellettuali. Talvolta si è trattato di scoprire nuove regole matematiche o nuove leggi fisiche per rendere accettabili le conclusioni che all'inizio erano ‘apparentemente inaccettabili’. Altre volte si sono individuati i sottili motivi per cui erano fallaci le premesse o i ragionamenti ‘apparentemente accettabili’…

Nelle neuroscienze sono noti molti paradossi dovuti all'imperfezione dei sensi, o all'elaborazione dei dati da parte della mente. Ad esempio, è possibile creare un suono che sembra crescere sempre, mentre in realtà è ciclico

In pratica, l'interpretazione dei dati è falsata da parametri non considerati.

Link 
 
La particella di linguaggio, ‘apparentemente’, ricorre molte volte nella citazione appena riportata. E ciò mette in evidenza un 'movimento non movimento' molto significativo, frutto della capacità illusoria del substrato energetico delle 3d.

Ricordiamo ieri cosa abbiamo 'scoperto', intessendo l’articolo quotidiano:
  • associazioni casuali. Questo esercizio consiste nel dimostrare che A è simile a B. Scegli qualsiasi cosa come A e B, quindi dimostra che A e B sono simili
  • creatività significa semplicemente definire delle nuove connessioni mentali
  • la prossima volta che ti viene un’idea inseguila.

Sottolineiamo ancora questa ricorrenza:

scegli qualsiasi cosa come A e B, quindi dimostra che A e B sono simili.
 
Il costrutto ‘qualsiasi cosa… è riflessa e simile a se stessa’ è la logica deduzione che possiamo ricavare dall’esercitazione indotta. O, almeno, questa è la mia logica personale. Ma se il concetto di ‘mio’ è simile al concetto di ‘altrui’, allora rientriamo sempre nel medesimo ‘giro di walzer’ proposto.

Cosa significa ‘simile’?

Simile indica due oggetti simili ma non uguali.
Link

La similitudine è particolarmente diffusa nei testi antichi come, per esempio, nella Bibbia:

           La nostra vita passa come l'ombra di una nube
           e si dissolve come nebbia
           inseguita dai raggi del sole
          (Sapienza,2,4)

Link 
 
I nostri ‘simili’ sono tutti gli umani. E, infatti, tutti gli umani non sono uguali. Ciò mette in mostra un concetto di biodiversità all’interno di ogni struttura esistente e un concetto di ‘Analogia Frattale’, allorquando andiamo a dimostrare che ‘qualsiasi cosa… è riflessa e simile a se stessa’, ossia che A e B sono sempre simili tra loro. Si comprende l’origine comune, il tratto unitario, della Creazione sempre all’opera.

Inoltre, l’esistenza del paradosso in ambito sociale serve proprio per far passare una verità (la propria), a dispetto di qualsiasi logica, deduzione, intuizione, abitudine, caratterizzi la posizione (già di per sé) indotta della Massa.

È un sottile gioco di prestigio che riesce molto bene al ‘Controllo’, ossia a quell’accumulo di potere, che amministra il funzionamento della società sempre più globalizzata, sempre più ‘unita pur nella sua suddivisione’ (altro paradosso).

Il ‘Divide et Impera’ assume questa prospettiva sin dagli albori del Tempo (almeno quello che ci raccontano):

separare per dominare e, nel Tempo, unire senza farlo capire (almeno sino a quando non sarà giunto il Tempo individuale/globale di capire). Non è una libera deduzione tratta da SPS, bensì una lucida visione di quello che sta accadendo, accadrà ed è accaduto nel Mondo:

l'interpretazione dei dati è falsata da parametri non considerati.

Aggiungo: non considerati, perché non forniti o 'forniti tra righe' (l'onore spiegato, ad esempio, molto bene da Italo Cillo nella serie di Podcast 'Tempo di cambiare')

È intenzionale questo fatto, e la visione che ne segue è che esiste un punto prospettico che funge da ‘Regia’, certamente oscurato alla nostra vista:

la proposta della Commissione è di trasferire alla Bce la sorveglianza creditizia su tutte le banche della zona euro (e possibilmente di altri Paesi europei) e non solo su quelle più grandi, le cosiddette sistemiche.

In giugno, l'esecutivo comunitario ha ricevuto dai governi il mandato di applicare l'articolo 127 dei Trattati che prevede proprio la centralizzazione della sorveglianza bancaria alla Bce. Il tentativo è di rafforzare l'integrazione finanziaria, in particolare nella zona euro, mettendo mano alla contraddizione esistita finora tra un mercato unico, una sola moneta e una vigilanza affidata a 17 autorità nazionali diverse.

La questione è politicamente impegnativa. Dietro al trasferimento della sorveglianza bancaria dalla periferia al centro non si nasconde solo una cessione di sovranità con pochi precedenti, ma anche la possibilità (decisa dai Governi in giugno) di permettere al fondo finanziario Esm di ricapitalizzare direttamente le banche. Questa misura consentirebbe di spezzare il circolo vizioso tra bilanci bancari e bilanci pubblici…

Il collegio dei commissari ‘vuole che le proposte siano le più ambiziose possibili’…

Link

Leggiamo bene:
  • centralizzazione della sorveglianza bancaria alla Bce
  • il tentativo è di rafforzare l'integrazione finanziaria
  • contraddizione esistita finora tra un mercato unico, una sola moneta e una vigilanza affidata a 17 autorità nazionali diverse
  • dietro al trasferimento della sorveglianza bancaria dalla periferia al centro (non) si nasconde (solo) una cessione di sovranità con pochi precedenti
  • questa misura consentirebbe di spezzare il circolo vizioso tra bilanci bancari e bilanci pubblici
  • il collegio dei commissari ‘vuole che le proposte siano le più ambiziose possibili’.
Ci si muove in un reame di sottili apparenze (i fili che sorreggono l’impalcatura dello scenario) ma dalle concrete conseguenze (i fatti che sostituiscono le colonne di certezza abitudinarie della Massa).

Una ‘contraddizione’ che nasconde una ‘cessione di sovranità’ che consente di ‘spezzare un circolo vizioso’ che mette in luce ‘una grande ambizione’. Cioè?
 
Dobbiamo sentirci come se passassimo ‘dalla padella nella brace’? 

Da quale livello della struttura energetica concentrica iniziamo ad osservare? Perché ‘A e B sono sempre simili ma non sono uguali’, differiscono per origine e per priorità d’imprinting su ‘tutto il resto’:

imprinting è un termine inglese (prendere forma, e per estensione educazione, formazione originaria) che può avere diversi utilizzi...
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Ora paragoniamo il Cosmo ad un libro di proporzioni immense in cui è contenuta tutta la storia del Cosmo stesso e di tutti gli individui in esso esistenti. La successione secondo la quale ciascuno percepisce la propria esistenza non discende da una priorità derivante dal tempo astronomico, ma dalla gradualità del 'sentire' che ciascuno rappresenta, di quel sentire di cui sappiamo è costituita la coscienza e che inizia da un grado di sentire minimo che potremo chiamare 'sentire A' e che termina con un massimo sentire che chiameremo 'z'.

Nel Cosmo le parti eguali vibrano all'unisono, perciò saranno prima percepiti tutti i sentire A di ciascun individuo (inizio della evoluzione) poi il sentire B, poi C, fino a completare le gamme dei sentire individuali. Il libro è lì, esistente da sempre e gli individui cominciano a leggere la propria storia tutti simultaneamente, indipendentemente dal numero della pagina in cui il personaggio fa il suo esordio nella storia generale, ossia in qualunque tempo o spazio la storia sia narrata, in qualunque tempo e spazio sia raffigurato il corpo fisico a cui è legata la parte più vera di loro stessi, che non deve essere identificata con il corpo fisico.

Se sostituiamo l'immagine del libro con l'immagine delle situazioni cosmiche tutte esistenti senza un movimento autonomo, vediamo che le varie epoche non sono che spazi cosmici, tutte esistenti al di fuori del tempo. Il tempo nasce dall'esaminare un fotogramma dopo l'altro seguendo una determinata direzione che è la stessa che crea l'ordine del tempo

da una forma di vita meno organizzata ad una più organizzata.

La vita dell'individuo è una vita interiore, soggettiva: 

ciascun individuo ha il suo tempo ed il suo spazio, pur non avendo una visione indipendente ed onirica del Cosmo. Questa visione si fonda su una base comune, che pur originando sensazioni soggettive è percepita in modo analogo da più osservatori; il piano fisico, ad esempio, è l'elemento comune a tutti fotogrammi del Cosmo fisico e questo comune denominatore dà il senso di un universo astronomico che esista oggettivamente.

Ciò che la scienza vede della vita cosmica, dell'universo che sta a lui d'attorno, è la proiezione di ciò che sta realmente alla base dell'esistenza cosmica

ma la legge vera non è già quella che l'osservatore nota in questo succedersi di istanti, ma quella immobile, immutabile di ogni istante preso a se e per sè…
CerchioFirenze77

Il movimento è illusorio e, allo stesso Tempo, l’unica cosa certa è il cambiamento. Paradosso? No, è logica Quantica. L’umanità sta attraversando un’altra partizione di Universo, di spazio possibile. E questa nuova ‘lente’ permette di tornare ad essere un po’ più multidimensionali di quello che si crede essere ‘adesso’.

Sempre un po’ di più…

Si affaccia qui il problema del libero arbitrio che, con questa premessa, perde molta della sua importanza perché non si tratta di porre l'individuo libero fra il bene e il male per renderlo responsabile della sua scelta: 

si tratta di dargli quel tanto di libertà necessaria al suo sviluppo, ma non in misura tale che possa danneggiarsi
 
‘La libertà dell'uomo è relativa e cresce proporzionatamente alla sua evoluzione’…
CerchioFirenze77

 Applicando queste assunzioni di verità, provenienti, da una vibrazione energetica superiore per ‘qualità/posizione’, è possibile discernere meglio tra le spire apparentemente 'bislacche', che ci avvolgono e che ci parlano di/in questo Mondo 3d, scambiato per unico, reale e assolutamente ‘caotico/ingiusto’ dai più.

L’italiano medio, soprattutto, penso capisca molto bene cosa intendo con queste ultime considerazioni.

Comunque, tanto per essere chiari, porto un esempio molto attuale e concreto.

Arriva il decreto ammazza-crescita.
Pronto un balzello sulle bibite gasate che rischia di far scappare la Coca-Cola e un prelievo sui superalcolici che colpirà eccellenze del made in Italy come Campari

E la stretta sulle slot rischia di mandare ko il settore giochi.

Un decreto messo a punto dal ministro della salute, Renato Balduzzi, e la cui bozza sarà discussa nel preconsiglio convocato per questa mattina.Nel testo… sono spuntate un paio di norme che hanno fatto scattare il campanello d'allarme tra le imprese. Almeno tra quelle che producono bevande o che operano nel settore dei giochi. 

All'articolo 11, il provvedimento, stabilisce che per il triennio 2013-2015 è istituito un contributo straordinario a carico dei produttori di bevande analcoliche con zuccheri aggiunti e con edulcoranti di 7,16 euro per ogni 100 litri immessi sul mercato

È la famigerata tassa sulla Coca-Cola, il cui scopo dovrebbe essere quello di ridurne i consumi per combattere l'obesità. La multinazionale americana, ovviamente, quel balzello non lo vede di buon occhio. Da un po' di tempo sta inondando i giornali di spot che ricordano quanto pesi il suo contributo al pil italiano.

E i numeri qualche effetto lo fanno: 3,13 miliardi di euro nel 2010, lo 0,21%, di cui il 40%, pari circa a 1,25 miliardi di euro, versato sotto forma di tasse allo Stato. Un paio di mesi fa, quando l'idea della tassa sulle bollicine era già circolata, la Coca-Cola aveva presentato uno studio di Ethan B. Kapstein, professore di Economia politica presso l'Insead, l'Institut Européen d'administration des affaires. Nel caso in cui la Coca-Cola dovesse decidere di delocalizzare i suoi otto stabilimenti, spiegava lo studio, ‘l'Italia andrebbe incontro a una perdita di 221 milioni di euro di valore aggiunto e di quasi 3.500 posti di lavoro’

Un messaggio nemmeno troppo velato.

Quello di cui, invece, non si era mai parlato fino a ieri, era l'introduzione di una tassa anche sui superalcolici. Un prelievo a carico dei produttori 'in ragione di 50 euro per ogni 100 litri immessi sul mercato'. Stavolta a ringraziare, si fa per dire, sono aziende quotate come la Campari, che produce superalcolici con i marchi Glen Grant, Cynar, Zedda Piras, e altro ancora. Ma a risentirne potrebbero essere anche altre eccellenze del made in Italy, come le grappe Nonino, l'amaro Montenegro, quello Averna, la sambuca Molinari e tanti altri produttori. Si tratta di un mercato da 48 milioni di litri l'anno per un valore di oltre 474 milioni di euro.

Ma se Coca-Cola e Campari in queste ore sono impegnate a fare i conti con l'impatto che il decreto Balduzzi potrebbe avere sui loro bilanci, c'è un comparto che è decisamente più allarmato: quello dei giochi

Nel decreto sulla salute è stata inserita, a sorpresa, una norma che vieta di installare videolottery 'in un raggio di 500 metri da istituti scolastici di qualsiasi grado, centri giovanili o altri istituti frequentati principalmente da giovani, strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o socioassistenziale, luoghi di culto'

In pratica, le macchinette andrebbero sistemate fuori città. 

Intanto Lottomatica, Sisal, Gamenet, Bplus e tutti gli altri concessionari dovrebbero smantellare le loro reti. Sempre che la bozza di decreto passi il vaglio del ministero dell'Economia, che dalle macchinette incassa ogni anno più della metà dei 10 miliardi di entrate fiscali del settore giochi

Ci sarebbe. poi, anche un problema di credibilità del Paese per gli investitori stranieri.
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Tutto ciò è assurdo/paradossale. La proposta è molto buona e i ‘ricatti’ a cui si soggiace emergono chiaramente alla luce del Sole, tuttavia, la vicenda come viene colorata dai Media al soldo della ‘Grande Industria Antisistemica’?

Nuove tasse, sventata l'imboscata.
Il premier, Passera e Grilli hanno appreso dai giornali il balzello sulla Coca-Cola. L'esecutivo fa slittare l'esame del decreto.

Corrado Passera, ministro dello Sviluppo Economico, non ne sapeva niente. Vittorio Grilli, titolare dell'Economia, neppure. Mario Monti l'ha appreso leggendo i giornali. L'introduzione della tassa sulle bibite nel decreto sulla salute di Renato Balduzzi, insomma, è stato un vero e proprio blitz.

Così come la norma che stabilisce la distanza minima di 500 metri da scuole, chiese, ospedali e qualsiasi centro di aggregazione giovanile dei luoghi destinati ad accogliere le videolotteries. Tutte misure in grado di avere un rilevante impatto sui conti pubblici (di competenza di Grilli) e sulla politica industriale (che spetta a Passera). Balduzzi, insomma, avrebbe invaso il campo dei colleghi senza avvisarli e senza condividere preventivamente con loro i contenuti del provvedimento. E ovviamente i ministri competenti non l'avrebbero presa bene.

Dopo un giro di telefonate, lo stesso ministero della Salute avrebbe deciso di non presentare il decreto al prossimo Consiglio dei ministri. Troppo alto il rischio di non vederlo approvato. Meglio prendere tempo, ufficiosamente con la scusa di problemi di copertura di alcune norme. Problemi che, pure, sono evidenti. A evidenziarli immediatamente sono state Assobibe e Mineracqua, le associazioni confindustriali che rappresentano le imprese del settore delle bevande analcoliche. Il gettito di 250 milioni stimato dal ministero della Salute, secondo le due associazioni, sarebbe fuorviante.

Siccome lo scopo del decreto è ridurre le vendite delle bevande gasate, bisogna allora considerare un minor gettito Iva di 100-130 milioni. La tassa inoltre, hanno spiegato, sarebbe discriminatoria, perché colpisce le bevande analcoliche che hanno solo 40 calorie per ogni 100 grammi, mentre altri prodotti come gli snack salati e le merendine ne hanno molte di più (Metodo Indiretto).

Tra i più allarmati c'è sicuramente il gruppo San Pellegrino. 'Oltre a un possibile effetto negativo su un importante settore dell'economia italiana che negli ultimi anni ha registrato, nel nostro caso, considerevoli risultati soprattutto nell'export', ha commentato Stefano Agostini, amministratore delegato del gruppo, 'questo provvedimento pone sullo stesso piano prodotti molto diversi, fornendo al consumatore un messaggio distorto sulle bevande analcoliche. Questa tassa', ha aggiunto, 'indebolirebbe in particolare l'impegno di San Pellegrino nello studio e nella produzione di bibite di alta qualità, apprezzate in tutto il mondo per la loro genuinità'.

E se i produttori di bibite sono in allarme, gli operatori del mondo dei giochi sono sul piede di guerra.

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L'interpretazione dei dati è falsata da parametri non considerati. Ricordate?
 
Il dato non considerato è quello relativo perlomeno alla salute delle persone. Che dire, poi, della questione etica e morale? E del motto ‘gli affari sono affari’?
 
Questa logica del paradosso che ‘buca’ sempre la volontà della Massa è un ritornello assordante da ormai molto Tempo. È una strategia per distorcere l’attenzione dell’opinione pubblica, che non esiste affatto. Allo stesso Tempo, per molte considerazioni emerse anche in questo articolo, sento che la ‘Regia’ persegue questa modalità di avanzamento allo scopo superiore di preservare il cammino della Massa:

altro paradosso? Sì, ma di ordine più elevato

Vediamo il tutto come una pila di cerchi concentrici ordinati dalla ‘qualità’ dell’energia conservata, ossia del suo irraggiamento luminoso o capacità di rimanere cosciente della magnetizzazione ricevuta per imprinting dall’intenzione Sorgente:

le informazioni passano in maniera biunivoca, dall’alto verso il basso e viceversa, tuttavia l’infrastruttura è progettata allo scopo di emanare ‘ordine’ dall’alto verso il basso (magnetizzazione di base) e di salvaguardare l’esperienza di Vita delle sonde Human Bit tramite un concetto di… ‘smemorizzazione assistita’, il cui frattale terreno è l’immersione di un palombaro, la cui respirazione dipende dall’assistenza continua derivante da operatori/amici in superficie.

Egli non è mai solo né abbandonato, nemmeno quando la colonna d’acque è tale da oscurare completamente il proprio cammino.

Tutto questo sciamare di parole per sostenere questa verità:

tutto è in ordine perfetto.
 
Ho sempre avuto l’intuizione di ciò, assumendo da una prospettiva diversa l’attuazione delle varie ‘crisi economiche’ che si sono abbattute sul tessuto sociale:

il Mondo ogni volta ne è uscito profondamente trasformato proprio come per effetto di un raggio traente superiore. La ‘Regia’ ha diverse fattezze. Quale scegliamo di vedere?
 
E, soprattutto, ogni ‘fattezza’ serve per un determinato momento specifico, inerente ai partecipanti massivi dell’esperienza comune/individuale.

A e B sono sempre simili, ma non uguali. In questa similitudine dei vari ordini o gradi di ‘Regia’, si scolpisce in noi la sempre maggiore consapevolezza che non c’è da avere Paura perché siamo assistiti sempre ed in ogni caso.  

La Paura, semmai, esiste in quanto catalizzatore di ‘serietà’ dell’esperienza vissuta.

Uno stretto giro alchemico di possibilità biodiverse, vagliate e filtrate, pronte per essere rimesse nell’Equazione di base. Questo è il valore aggiunto che ritorniamo alla Sorgente in costante ascolto.

‘Ogni unità di percezione… vibra analogamente con tutti i suoi simili’.
CerchioFirenze77 


290812 S 29,4 + 242 S. Giovanni Battista (Una Vita all’insegna del ‘presentimento’) - +

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

mercoledì 29 agosto 2012

Accenditi, sintonizzati, sganciati.




Spazio, ultima frontiera. Eccovi i viaggi dell'astronave Enterprise durante la sua missione quinquennale, diretta all'esplorazione di strani, nuovi mondi, alla ricerca di altre forme di vita e di civiltà, fino ad arrivare laddove nessun uomo è mai giunto prima.
Capitano James T. Kirk

Una sonda Human Bit, ognuno di noi, è composta da diverse parti unite insieme:
  • almeno una parte 'aliena', come ad esempio lo Spirito
  • almeno una parte terrestre, come ad esempio il Corpo.
L’esperienza che si ‘traccia’ nelle 3d è una forma d’onda contenuta in altre forme d’onda. Il linguaggio Universale, che sottintende ogni cosa, è rappresentato dalle informazioni. Le informazioni ‘in chiaro’ non necessitano di nessuna interfaccia per essere decodificate, tuttavia esistono innumerevoli forme di codifica e criptazione del loro vero significato, in quanto l’esperienza di frontiera, come la nostra, genera valore assoluto di prima qualità, molto 'pericoloso' se lasciato libero di circolare senza le opportune e dovute precauzioni. 

Ciò descrive anche l’analogo riflesso 3d, nel movimento di informazioni classificate come ‘Top Secret’, usuale, presente all’interno del tessuto sociale umano ‘protetto’ dalla rete di sorveglianza e sicurezza dei ‘Servizi Segreti’. L’uno è il riflesso dell’altro? O, piuttosto, l’esistenza dell’uno, trova significato nella ‘non esistenza ufficiale’ dell’altro?
 
I capisaldi della scala informativa sono due:
  1. una emanazione di segnale
  2. una ricezione di segnale.
Perché si rende necessaria la complessità, ‘nel mezzo del cammino’? Perché non è tutto chiaro ciò che scorre nell’Universo?

Per protezione e tutela dei vari livelli evolutivi che scorrono nella stratificazione del possibile.

È a tutela del libero arbitrio? 

È a tutela della possibilità di evolvere secondo i propri Tempi.

Ricevere un segnale ‘fuori luogo’ è come subire una accelerazione del processo personale di crescita insita nel cammino all’insegna del Conosci Te Stesso: non sempre sostenibile.

I modelli di interfaccia nascono dalla funzione nativa (presenza) della legge della biodiversità.

All’interno dei vari contesti ‘isolati’ d’esperienza, si codificano sistemi di velatura delle informazioni, sul modello dello spettro luminoso, direttamente accessibile, attraverso i sensi naturali sviluppati o rimasti, a seconda del punto prospettico da cui si osserva.

La presenza di organi di sicurezza e vigilanza, nelle 3d, trova un senso più profondo e completo, appunto, osservando da una latitudine diversa rispetto a quella in voga usualmente, ossia a quella tendenza che fa lentamente sprofondare in una desolante forma di abbandono e separazione impotente da se stessi e dal tutto.

Nulla è per caso.

Allo stesso Tempo ognuno di noi, in funzione del proprio livello raggiunto, ha la possibilità di decodificare in maniera più completa, non più complessa, il vettore informativo, che scorre dappertutto, come l’analogo mezzo di scorrimento del segnale, che chiamiamo normalmente ‘Internet’.

Come possiamo raggiungere quel livello di maggiore capacità di decodifica?

Ad esempio, espandendo la possibilità di ricezione delle informazioni da parte del sistema mentale, attraverso l’utilizzo di sostanze, guarda caso, ‘proibite’. La cosa interessante è che sappiamo benissimo che se si vuole incentivare una tendenza è molto meglio proibirla piuttosto che sostenerla. Perché? Perché funzioniamo con una logica inversa, nelle 3d. Tutto è rovesciato, perché tutto è un riflesso… un’eco di noi:

Un'esperienza psichedelica è un viaggio verso nuovi reami di coscienza. La dimensione ed il contenuto dell'esperienza non hanno limiti, ed i suoi connotati caratteristici sono la trascendenza dei concetti verbali, delle dimensioni spazio-temporali e dell'ego o identità. Tali esperienze di coscienza espansa possono verificarsi in una varietà di modi: deprivazione sensoriale, esercizi yoga, meditazione disciplinata, estasi estetica o religiosa, oppure spontaneamente. Più recentemente sono diventate accessibili a tutti tramite l'ingestione di droghe psichedeliche quali psilocibina, mescalina, DMT, ecc. Chiaramente, non è la droga a produrre l'esperienza trascendentale. Essa funge solamente come chiave chimica - apre la mente, libera il sistema nervoso dagli schemi e dalle sue strutture ordinarie.
L'Esperienza psichedelica - Tymothy Leary

Apri la mente…
Sii paziente e ascolta, osserva…
Cosa vedi? Cosa senti?
Lasciati andare…
Non è più pericoloso dell’attraversare una strada all’ora di punta. Cosa che fai tutti i santi giorni.

Libera il sistema nervoso dagli schemi e dalle sue strutture ordinarie’.

Ci diranno che certe sostanze ‘fanno male’. Ce lo dicono per, giustamente, avvertirci degli effetti collaterali derivanti da una non attenta preparazione del nostro complesso individuale. Ce lo dicono per proteggerci. Ma ce lo dicono anche per essere ‘spronati a provare’.
 
Perché ognuno di noi è unico ma sottinteso da una sola rete di appartenenza:

quella del Creatore che emana e riceve onde informative. Ognuno di noi deve provare nuove e diverse vie. Il valore aggiunto apportabile è direttamente proporzionale alla nostra capacità di esperimentare le forme più risonanti di cammino. In questo caso il termine ‘risonante’ non è da intendersi secondo un precetto ordinato secondo le leggi umane, bensì secondo la funzione originale di appartenenza, capace di essere pienamente decodificata e compresa dal soggetto ‘proprietario’ solo attraverso l’attenta opera di ‘ascolto di sé’.

Quello che si crede essere nelle proprie ‘corde’, molto spesso, è opera del lento sprofondamento nelle 3d come diretto riflesso del sistema di abitudini, frutto dell’apparente rinuncia ad esperimentare liberamente se stessi. In realtà, c’è molto altro nel nostro spettro del possibile.

Comunque ogni ‘repressione’ conduce verso un livello ‘altro’ dell’esperienza; esperienza che in ogni caso produce ‘informazione’.

Il Creatore termina nella materia delle ‘trincee’ dello spazio tridimensionale, avvalendosi dell’operato delle sonde Human Bit, al fine di ‘espandersi andando sempre oltre’, ma non in termini di grandezza quanto in termini di ‘auto comprensione’, dando luogo ad una struttura ‘ripiegata su se stessa’ o impossibile, piuttosto che possibile ma infinita.

Quello che è un paradosso per un livello di attenzione è ‘chiaro’ per un’altra fonte in cammino. È il proprio ‘orizzonte degli eventi’, che si apre in maniera opportuna e direttamente proporzionale al cammino già percorso. È persino logico che sia così…

(Timothy Leary) negli anni sessanta, coniò e rese popolare lo slogan ‘Turn on, tune in, drop out’ (‘Accenditi, sintonizzati, sganciati’). ‘Accenditi’: sveglia la mente, apri le porte della percezione. ‘Sintonizzati’: entra in sintonia con l'universo, comprendilo, ascoltalo. ‘Abbandonati’: è un concetto più complesso, a quanto dice Leary nella sua autobiografia Flashbacks del 1983.

Drop out suggeriva un selettivo, prezioso processo di distaccamento da ciò che involontariamente restringe la libertà d'azione. Significa coscienza di sé, è la scoperta della propria singolarità, una promessa di mobilità, scelta e cambiamento. Sfortunatamente le mie spiegazioni dello slogan per il miglioramento di sé fu spesso male interpretato come se significasse - Drogati e abbandona le attività costruttive'…

A causa dei suoi atteggiamenti anticonformisti, venne dichiarato da Richard Nixon come l'uomo più pericoloso d'America…

Come ben spiegato nel suo libro Caos e cibercultura, lui sosteneva come l'individuo dovesse essere l'unico pilota della propria esistenza, ed i protagonisti dei romanzi di quel genere, solitamente dei solitari (solitari, ma non isolati! Costantemente a contatto con il resto del mondo, tramite il network) in lotta con le 'autorità' rappresentano bene quel genere di ideale.

Come spiegava lui stesso, la parola 'cyber', deriva dal greco 'kibernetes', che significa, appunto, 'pilota', ed era utilizzato per i 'piloti' delle imbarcazioni. Da qui, il concetto di 'pilota della propria esistenza'…
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È certamente e sempre così. È l’impressione 3d che ci fa pensare ad un’altra versione dei fatti, ma allo stesso Tempo ‘non è così’. Paradosso? No. Logica quantica non locale.

Ecco l’Analogia Frattale ed il Metodo Indiretto, abbozzati in questa breve citazione:

le tecniche descritte in questo capitolo non sono molto utili per un musicista o un pittore (oppure lo sono, ma in via indiretta). Lo scopo di queste tecniche è di assorbire nuove idee e pensare in maniera innovativa, lontana dai vecchi schemi mentali

In sostanza la mente segue dei binari e deve essere stimolata per pensare fuori dai binari. Ti accorgerai che pensare fuori dagli schemi è semplice, riuscirai a farlo in breve tempo e migliorerai con il tempo…

Ora ti suggerirò due tecniche per assorbire nuove idee. Penso sia tutto quello di cui hai bisogno. Ci sono libri molto voluminosi su questo argomento, e li puoi leggere se li trovi interessanti, ma se sei una persona intelligente è sufficiente che tu comprenda questa teoria, anche se non ne conosci bene i dettagli

Associazioni casuali. Questo esercizio consiste nel dimostrare che A è simile a B. Scegli qualsiasi cosa come A e B, quindi dimostra che A e B sono simili. Puoi fare questo esercizio con due oggetti, due parole prese a caso nel dizionario, due immagini. Puoi farti aiutare da qualcuno che selezioni per te A e B, per esempio due persone che selezionino A e B segretamente. In questo modo A e B saranno selezionati in maniera casuale e sarai tu a dover spiegare, in maniera creativa, perché sono simili…

Creatività significa semplicemente definire delle nuove connessioni mentali. Ognuno può diventare più creativo di quanto lo sia in questo momento, deve solo voler lasciare la propria mente libera di vagabondare verso direzioni sconosciute. Quando un pensiero nuovo entra nella mente delle persone spesso viene scartato e considerato sciocco, o senza scopo. Ciò può essere vero, ma se non viene dato alla mente il tempo di esaminarlo con calma e fino in fondo si rischia di chiudere la mente a pensieri creativi che potrebbero essere interessanti, utili, o almeno divertenti.

La prossima volta che ti viene un’idea inseguila. 

Se sei nel parco e vedi un uomo che porta a spasso il cane forse penserai che potrebbe essere il cane a portare a spasso l’uomo. Non scartare quest’idea, inseguila e vedi dove ti porta. Può essere un’idea stupida, ma se alleni la tua mente con queste frivolezze la potresti trovare pronta quando si tratta di inseguire un’idea creativa che ti cambierà la vita.

Sii creativo. Non hai niente da perdere e tanto da guadagnare: 

migliorare il tuo senso dell’umorismo, la capacità di esprimerti in modo nuovo, e l’abilità di risolvere meglio i problemi che ti si presentano.
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Gli articoli di SPS si creano in questo modo.

Infine, per oggi, avendo lasciato parlare molto il flusso dell’Universo, concludo l’articolo citando questa esperienza di Vita vicina alla sua ‘fine’.

Esperienza in cui non c’è spazio per il concetto di Paura, anzi di… paura.

La morte di Leary, avvenuta intorno alle 6.30 del 31 maggio 1996 fu registrata su nastro per i posteri e catturò per sempre le sue ultime parole. Quella mattina si svegliò, il suo volto si mostrò sofferente per un attimo, poi si guardò attorno alla ricerca dei propri familiari.  

Riconobbe la sua ex moglie Rebecca, alla quale ammiccò, ed il figlio di sua moglie Barbara, Zachary.

Si guardò ancora attorno e disse: 'why?' ('Perché?'), si grattò la testa e disse 'why not?'. Pronunciò la frase ripetutamente, con intonazioni diverse: 

tristi, allegre, pensierose, interrogative. 

Ad un certo punto disse 'esperanto', poi riprese a ripetere i 'why not'.

Guardò Rosemary e le sussurrò 'i love you' ('ti amo'), lei gli rispose allo stesso modo. Disse 'why?' con un filo di voce ancora per un paio di volte, poi ricadde nel sonno profondo. 

La sua ultima parola, stando alla testimonianza di Zachary Leary, fu 'beautiful'.('stupendo')
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Ogni cittadino uno scienziato.
Timothy Leary

A e B sono sempre simili!

280812 S 28,6 – 241 Sant’Agostino (‘Devi capire per credere’, ma anche, ‘Devi credere per capire’) - +

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com