mercoledì 4 marzo 2015

Non c'è nulla da capire ma, solo, da... "accorgersi".


Il secondo protocollo esiste, perché non sappiamo cosa c’è al di là del secondo protocollo…
Automata
È di ieri, in SPS, l’accensione della “spia” dell’attenzione sul termine “release” (versione, rilascio) e sulla relativa analogia con il termine “reale e progresso, nell’ambito del reale”.
In informatica, nell'ambito dello sviluppo software, la release è una specifica versione di un software resa disponibile ai suoi utenti finali
La release è univocamente identificata da un numero in modo da distinguerla dalle precedenti e future altre release del software.
Convenzionalmente si distinguono release maggiori, dette major release, quando le differenze dalla release precedente riguardano sostanziali evoluzioni delle funzionalità del software, e release minori, dette minor release, quando le differenze riguardano principalmente correzioni di malfunzionamenti del software (bug).
La convenzione per la numerazione di una release di un software prevede un numero di versione, un numero di revisione ed un numero di release.
Ad esempio per il kernel linux distribuito come archivio compresso linux-2.4.31.tar.bz2, il primo numero si riferisce alla versione, il secondo indica la revisione ed il terzo la release.
Una nuova release di un software comporta piccoli cambiamenti, bugfix principalmente, mentre una nuova versione implica un cambiamento radicale della struttura del software.
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La release è univocamente identificata da un numero (ecco anche l'autentica forma di necessità della tua "diversità", nonchè motivo di vanto).
Sì. Tutto ciò è molto curioso e SPS percepisce nitidamente una forte analogia con il modello di reale (ri)emerso (paradigma) e con il funzionamento e amministrazione (legge) dello stesso.
Esiste, dunque:
  • la versione
  • la revisione
  • la release.
Insieme, formano i cosiddetti “aggiornamenti” che, ad esempio, comprendi molto bene in ottica di software installato nel tuo computer, smartphone, tablet, notebook, etc.

martedì 3 marzo 2015

Release (app) ed evoluzione (app)arenza.


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Curiosa l'analogia tra il concetto di “release” e di “evoluzione/progresso”:
  • un software si rinnova, senza "cambiare"
  • la Realtà/Mondo si rinnova, senza "cambiare"
  • le (app)licazioni sono infinite e non basta una Vita per giungere a vederle tutte, ergo, ti fai solo l'impressione di quello che (ri)accade... per "decorrenza dei termini esistenziali" (auto intrattenimento ed auto corrosione, ment®e "tutto scorre").
Afghanistan, aumento record coltivazione oppio prima di ritiro occidentale.
November 13, 2013...
La coltivazione dell'oppio in Afghanistan ha raggiunto livelli record mentre la forza internazionale di stabilizzazione si prepara a ritirarsi dal paese dell'Asia centrale, hanno reso noto oggi le Nazioni Unite, preoccupate che i profitti dalla vendita della droga aiutino i signori della guerra anche in vista delle elezioni presidenziali del 2014.
L'espansione del papavero a 209.000 ettari sarà motivo di imbarazzo per i donatori di aiuti verso l'Afghanistan, dopo oltre 10 anni di sforzi per incentivare gli agricoltori a coltivare altro, combattere la corruzione e recidere il legame tra mercato della droga e insurrezione talebana.
"La prognosi a breve termine non è positiva", ha detto Jean-Luc Lemahieu, capo dell'Unodc, l'Ufficio Onu per le droghe e il crimine, in Afghanistan.
"L'economia illecita si sta stabilizzando, e sembra prevalere per importanza su quella lecita".
L'Afghanistan è il primo produttore mondiale di papavero, da cui derivano oppio ed eroina.
L'anno scorso, ha rappresentato il 75% del mercato globale, e secondo Lemahieu quest'anno potrebbe arrivare addirittura al 90%...
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Com'è stato possibile? Il "sorvegliatissimo" Afghanistan, che addirittura diventa il centro mondiale del mercato di questi tipi di "droghe"?
La droga è il simbolo della (di)pendenza. (Di)pendi perchè la forma frattale della reatà (ri)mersa è... inclinata.
Dal suo vertice (di)scende tutto, di (con)seguenza.
Beh, non ti imbarazzare. Non è, forse, così... l'intero corso della storia deviata, raccontata da tempo immemore in tutte le scuole, alla base della "tua" educazione? No? Non ci credi? Bah, ognuno è "libero" di continuare ad "urinare contro vento". Fai tu e, se ce la fai, continua a leggere SPS.

Un po' di "ginnastica prospettica mentale", male proprio non ti fa

lunedì 2 marzo 2015

Un problema d'impasto.


Molti siti (ri)portano la dicitura “© Riproduzione Riservata” alla fine di ogni “loro” articolo.
Molti siti (ri)portano la consueta recita "ad pappagallo", relativamente al “non rappresenta una testata giornalistica…” etc. etc..
Molti siti (ri)portano ciò che a loro sembra normale, in virtù di una (app)artenenza “di fatto”, a qualcosa che è nel tutto (ri)conosciuto/a come realtà unica di (ri)ferimento.
Un... "problema d'impasto".
E, ciò, è solo ed ancora la ripetizione di quello che è già av(venuto), in pre(cedenza), anche per la carta stampata, per le classificazioni sociali d’ogni tipo, per l’opera di auto indottrinamento interiore a livello di gabbia del pensiero umano (tradizione orale). etc.
(In)somma, che cosa è veramente al di là... rispetto a questa (ri)forma di realtà unica e senza alternativa?
Beh… probabil(mente) nulla di concreto. Nella solida realtà (ri)emersa, non c’è nulla che si possa sostanzialmente ri(vestire) di questi “colori”. SPS? Uhm, SPS non fa (p)arte del “gioco”.
Perché? Perché SPS non fa (p)arte della realtà attuale.
SPS non è (ri)conosciuto. Non esiste. È “fermo”...
SPS è fatto della consistenza e della sostanza della “Leggenda” o, se (pre)ferisci della materia del “Fantasma”, ossia, di quel qualcosa che è troppo (pre)maturo o troppo distante.
La risposta è:
non esiste nulla, di/in questa realtà del paradigma, che sia - nella sua sostanza - “altro impasto”.
Ergo, tutto (ri)entra nel piano dal quale è (ri)uscito, senza lasciare mai nulla al caso.
E la frattalità espansa?

venerdì 27 febbraio 2015

Logica.


Ciò che succede ha una “logicanon propria, perché “ciò che succede” è un’azione relativa ad automatismi meglio (ri)comprensibili attraverso la (com)pressione e (re)distribuzione frattale espansa, nel/del/sul piano di (ri)ferimento Globale (realtà emersa, società).
La “grande concentrazione di massa” (massa critica, compresenza manifesta e/o non manifesta coesa/coerente) (pre)determina le (con)seguenze e le sequenze (fatti, accadimenti, forma, futuro, destino, etc.) che accadono, e continueranno a (ri)ac(cadere), sino a quando gli “equilibri di forza” rimarranno immutati
Fisco: cade il segreto bancario anche con il Liechtenstein
L'accordo tra Italia e Liechtenstein - spiega una nota del ministero dell'Economia - consentirà di sviluppare ulteriormente la cooperazione amministrativa tra i due Paesi e quindi rafforzare il contrasto all'evasione fiscale.
L'Accordo è basato sul modello Ocse di Tax Information Exchange Agreement (Tiea) e consente lo scambio di informazioni su richiesta relativamente a tutte le imposte…
L'Italia, subito dopo l'entrata in vigore dell'Accordo e del Protocollo includerà formalmente il Liechtenstein nelle white list
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(Ri)letta frattalmente (alla ragion della logica imperante), questa notizia ti sta dicendo che:
  • l’un verso (la compresenza polarizzante) sta rafforzandosi sempre di più
  • l’evasione fiscale è una alternativa, che viene sempre meno (alias, il Mondo è sempre più compattato attorno al paradigma, non solo economico, in atto… conosciuto ormai come senza possibilità di scelta)
  • la “white list” è quella sorta di “albo professionale (ri)conosciuto ufficialmente”, di (ri)ferimento pubblico (Statale). Un modo per ingabbiare l’alternativa, (ri)creando l’idea che "questo" sia il giusto (paradigma) e "quello" lo sbagliato (alternativa).
(In)somma: un ricatto bello e buono. He He…
SPS si è, poc'anzi, agganciato ad un concetto di “logica non propria”:
  • qualcosa (la società, il reale emerso) che risponde di (con)seguenza
  • a qualcosa (grande concentrazione di massa) che non (ri)conosce mai completamente
  • ma che si limita a (con)seguire.
Questo dispositivo (ri)corda molto da vicino il concetto “da film romanzato” di “Magia”:
tu (il "Mago") agiti le mani per aria e… ops, succede qualcosa di “magico” (c’è azione).
Proprio come oggi, se – ad esempio:
tu (l'Utente) agiti le mani per aria e… ops, si accende la luce di casa (succede qualcosa di “magico”).
Non c’è differenza. E ciò significa che la Magia è un atto dispositivo, che aziona “qualcosa” (una parte di realtà emersa). Questo (ri)accade perché lo scenario secondario (l’attuale forma di realtà) è implementato e reso possibile dalla Magia/Tecnologia (disponibilità) del circuito primario (origine e fonte di... "forme di realtà").

giovedì 26 febbraio 2015

Spazio piegato, (com)presenze e... "vecchi merletti".


Bce: Draghi, piano acquisti titoli fino a inflazione normale.
Il programma di acquisto di titoli pubblici da parte della Bce, per 60 miliardi al mese a partire da marzo, continuerà "fino a fine settembre 2016", ha ricordato il presidente Mario Draghi.
"In ogni caso - ha aggiunto - durerà fino a quando il consiglio dei governatori vedrà un aggiustamento sostenuto nella traiettoria dell'inflazione che sia consistente con il suo obiettivo di raggiungere un tasso di inflazione inferiore, ma vicino, al 2% a medio termine".
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  • piano acquisti titoli fino a (significa che le risorse disponibili alla/per la Bce sono infinite, ergo, la limitazione dentro alla quale ti muovi/sei è solo una finzione, un artifizio contabile e mentale)
  • inflazione normale (ti stanno convincendo che l’inflazione esiste e che è anche “normale” attorno al due percento. L’inflazione erode il potere di acquisto del tuo “avere” e permette di renderti, dunque, sempre più famelico/a, alla costante ricerca di “utili”, sempre di/in corsa per difenderti dall’erosione di questa realtà simile ad acido muriatico, che ti porta via tutto piano piano, compresa la Vita).
La verità su questa Realtà/Mondo è certa(mente) quanto di più sconvolgente tu possa anche solo osare ad immaginare. Stanne pur certo/a. Per questo eviti accurata(mente) di avvicinarti ad una simile condizione di “vuoto”… 

Bevi proprio di tutto (in fiducia).
Ma, allo stesso tempo, ne sei sempre attirato/a, incuriosito/a, girandoci attorno senza mai trovare il coraggio di (app)rofondire.
Tesoro vende tutti 7 miliardi Bot a 6 mesi, tasso a minimo record.
Il Tesoro ha fatto il pieno in un'asta di 7 miliardi di euro di Bot a 6 mesi, registrando un tasso al minimo storico dello 0,090%. Nel collocamento dello scorso gennaio il rendimento pagato da via XX Settembre era stato dello 0,16%.
In aumento anche la domanda, che sale a 1,81 volte l'offerta rispetto al rapporto di 1,74 del precedente collocamento.
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Ormai, lo sai... 
A “chi/cosa” il “Tesoro” ha venduto tutti questi Bot a tasso zero?
Chi, di "sano di mente", in una Realtà/Mondo simile, comprerebbe qualcosa che non rende nulla?
Quale attore (com)partecipante può (in)vestire, senza timore alcuno e senza necessità di avere un ritorno diretto sugli utili?
Beh, chi... se non gli stessi attori bancari (e similari) che godono nel/del (man)tenere “così” questa (f)orma di reale (ri)emersa. Certo, perché i dispositivi bancari (istituzioni) vivono nutrendosi e traendo utile, da tutto ciò che è e (rap)presenta l’ambito globale sociale e, non certo, dall’interesse derivante dai finanziamenti alla luce del Sole (ormai a zero o, addirittura, negativi).
Il castello di carte va tenuto in piedi, altrimenti (altra mente) finisce questo (lo) “spettacolo”
Per renderti complice (in)diretto, ti hanno ingabbiato in ogni modo, sfera e contesto:
a livello religioso/spirituale, ad esempio (dove puoi "rifugiarti" per trovare del conforto/placebo), è avvenuta l’invenzione del Paradiso, del Purgatorio e dell’Inferno.
Tutto, pur di auto intrattenerti "qua, così". Tutto pur di renderti passivo, paziente, inerte, inerme, aderente per mancanza di alternativa apparente, etc.
Tutto, pur di controllarti dentro e fuori…
Tutto! È difficile a credersi ma, è così.
Tutto. Anche la cosiddetta spiritualità, che tanto è/va di “moda”.

C’è un sapere antico e filtrato, che di fatto ti ®aggiunge ad hoc, del tutto disinnescato alla base (mantra, discipline olistiche, antiche terapie, forme di cura energetica, etc.). Un sapere che è ancora in questo Mondo ma che, pur(troppo), è diventato “di” questo Mondo, ossia… è divenuto un (ri)piego, un surrogato vuoto, scarno, scarico, senza Vita né portata, né slancio esistenziale, né modalità di visione altra…
E... in questo “tutto”, tu (con)segui semp®e più asfittico e senza possibilità.
Quando tutto è “così” (di un solo "colore", di fatto, essendo la diversità una caratteristica sfruttata solo per la tua “catalogazione unica/univoca), tutto sfugge dalla sua/tua più autentica portata rivelatrice, per via dell’indottrinamento auto indotto che ti viene fatto e che, dunque, impari a farti da solo e, addirittura, a fare anche agli altri. La “cecità” è un virus, che passi ai “tuoi” figli, familiari, amici, conoscenti…).
Comune non significa innocuo”…
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