martedì 30 settembre 2025

Cosa è cambiato alla Juve.


“Cosa è cambiato alla Juve? Non credo sia una questione di allenatori o giocatori, sono cambiate cose più grosse che non potremo sapere fino in fondo…”.
Federico Bernardeschi

È cambiata la “proprietà”. I globalisti non sono italiani, ma “italiani”. Ora c’è il Signore degli Agnelli, El-Kann.

John Philip Jacob Elkann (New York, 1º aprile 1976) è un imprenditore e dirigente d'azienda italiano

“Buongiorno Italia con i tuoi artisti
con troppa America sui manifesti…
Sono un italiano
un italiano vero…”.
Toto Cutugno

Elkann: sono un “italiano” vero…

Che “fine” ha fatto Fiat? Uhm. Quale Fiat. Te la sei già dimenticata, nonostante il “marchio”. 

È amministratore delegato della Exor N.V., una società di investimento a capitale variabile controllata dalla famiglia Agnelli, che ha tra i suoi investimenti anche Ferrari, CNH Industrial, Iveco Group, Juventus, Louboutin e The Economist Group…

Exor… controllata dalla famiglia Agnelli? Sicuro? Lì “dentro” c’è anche Juventus, e tutto quello che è capitato dopo il nono scudetto consecutivo (già sin da prima). Ah, e anche altro... dal medesimo “destino”.

È attualmente presidente di Stellantis, Ferrari S.p.A., Ferrari N.V. e Fondazione Giovanni Agnelli, e fa parte del Consiglio di Amministrazione di Meta…

Anche Ferrari, che non riesce più a vincere niente, chissà mai perché. Dove ha delocalizzato, Elkann. Fuori dalla “Italia”, ergo? Più vicino alla “cabina di regia”. 

John Philip Jacob Elkann nasce a New York il 1º aprile 1976…

Il classico “pesce di aprile”, fatto al “Bel Paese”. Manifestatosi sotto alla stella del “tradimento”, nonostante “lo scherzo è bello quando dura poco”.

Primogenito di Margherita Agnelli e del suo primo marito Alain Elkann, giornalista e scrittore statunitense di famiglia ebraica franco-italiana…

Eccola lì, ancora una volta, la consueta “orma”, da cui la solita onda di f-orma (qua, così). 

Il suo prozio paterno fu il banchiere di religione ebraica e membro del Partito Nazionale Fascista Ettore Ovazza…

, non proprio noccioline, questo “(nemmeno tanto) strano mix”:

banchiere (affari)
ebraico (religione)
fascista (politica).

C’è, in tale “fermo immagine” tutto quello che necessiti al fine di accorgerti sostanzialmente di “come va tutto il mondo (AntiSistemico)”. Anche se x “te” è sempre notte pro-fonda, buia e tempestosa, motivo per cui è meglio rimanere a dormire in casa “propria”, facendo finta di ignorare tutto quello che continua a succedere. 

Puff. Puff. Pant. Pant.


A quali “altezze” miri, nella “tua” vita fatta di mera auto sopravvivenza (qua, così)? Non quanto sei alto, ma quanto (con quanto focus, potenza, coerenza) ambisci raggiungere. In che modo? Bah, mediante “tutto quello che ti passa il convento”. 

Cioè, secondo canoni lineari, fatti di “sacrificio”. 

Anche se rubi, sei sacrificato, perché sei sempre e comunque prostrato al “peggior offerente”, da ottimo s-offerente. Qualcosa che dai, mentre prendi le consuete briciole o lucciole per lanterne. Cosa dai?

Nella sostanza, Te

nemmeno la “tua” vita, perché questa è già “tua”. 

Sei proprio Te (in quanto a potenziale contemporaneo) la “materia di scambio”, in qualcosa che (ti) sembra un “buono scambio”, ma… purtroppo non lo è mai, se sei alle prese con l’esse-re già successo che continua a succede-re.

A tal pro, che ne è stato della Magneti Marelli, una eccellenza? , dopo essere confluita in Fiat Chrysler Automobiles, ora (in) Stellantis, è stata rilevata e assorbita dalla giapponese Ck Holdings, società controllata dal fondo statunitense Kohlberg Kravis Roberts, e divenuta Marelli Holdings…

De-industrializzazione.
Qualcosa di buono al palato, anche se non sai cosa mandi giù.

La “Italia” è un asset internazionale, da sempre “laboratorio” per testare “soluzioni globaliste”. Non solo “2020-21-22” or dunque. Un paese pieno diggente che ha nella testa “meno male che c’è l’euro, altrimenti con la lira eravamo già falliti”. 

Ma te pare! Vero

Sì, in questa terra non si sta male, si sta solamente “male”. Tutto è edulcorato. Ma con l'amaro in bocca. Si lamentano tutti, ma… guai a chi tocca la “Italia”. Con il precariato (che non è un dente già con la carie), oramai comprare un’auto è proibitivo e, indovina: 

qual è il motto globalista? 

Non avrai nulla e sarai felice. Tutti galline felici. Ergo, avrai tutto in affitto. Sempre che te lo possa permettere, ovviamente. Ecco perché c’è precariato. Ecco perché ci sono i “sindacati”, che hanno parassitato i sindacati, dopo il periodo utility. 

Soffri di parassitosi acuta, applicata. Lo sai?

Lo “sai”, ma non te ne accorgi. Nella sostanza, “niente”. Altrimenti… altro che gli scioperi

Magneti Marelli; l'azienda era specializzata nella fornitura di prodotti e sistemi ad alta tecnologia per l'industria automobilistica, ed era una delle maggiori a livello mondiale

Era

Guarda un po’ il “caso”.

Nel 1997 John Elkann fu scelto da suo nonno Gianni Agnelli come suo successore… a fronte della morte di Giovanni Alberto Agnelli, figlio di Umberto Agnelli e nipote di Gianni, morto a soli 33 anni, mentre si avviava a succedere allo zio a capo del Gruppo Fiat

Che disdetta! 

Sempre quel numero, “dica 33”.  

A 33 anni, Giovanni Alberto Agnelli avrebbe avuto tutta una vita davanti = per l’Elkann sarebbe stata tutt’altra storia, a meno di “giocare ancora più sporco”. 

E della “eredità”, che ne dici? 

Quanto durerà ancora la questione legale? Quanto sono “sporchi” coloro che giudicano? Cosa c’è da decidere, se non rimane che scegliere sempre fra… La “democrazia”. 

Di chi comanda non c’è traccia evidente? Uhm

Se non sostanzi, sì. Altrimenti, no. Solo che “non ci devi credere, non ci puoi credere”. C’è il “complottismo” come fine corsa apparente. E oltre non è previsto andare. 

Perché non (ti) conviene. 

Perché avresti troppo da perdere e da pagare”. 

Ma non è un ricatto, nella sostanza? No. Vero? Per “te” non lo è mai. “Zitto e nuota…”. L’omertà non è solo quella che ti sembra di conoscere. Gesù è finito in croce. Tradito. Con il “Padre” che lo aveva deciso. I vari magistrati assassinati, non hanno fatto la medesima fine? 

Ecco cosa temi. 

Ma, “te”, versi in una condizione ancora peggiore; prima ancora di morire, temi di perdere “tutto”. E la morte, in tale situazione, non sarebbe che una “liberazione” che, sempre non a caso, è una “soluzione finale” auspicata in ambito globalista. Pensa che verrai anche “assistito”, se vorrai andare sino in fondo (avendo denaro per pagarti l’auto assassinio). 

Ma non ti preoccupare, perché i superstiti (forse) potranno dedurre dalla tassazione dei redditi il “servizio”. 

Per quanto, ancora, le famiglie avranno “beni” da lasciare in eredità? Quando diventeranno solamente debiti? Quando, le generazioni ancora in vita, non potranno + contare sull’asse ereditario? 

Non farti ingannare dal “buon” pseudo tenore di vita che sembra esserci in giro. Con la “Uè!” sempre in azione, il patrimonio “casa” verrà sempre più intaccato, magari “in nome dell’efficientamento energetico” ma non solo. 

Quanto costerà pagare i lavori alla casa di proprietà? Per quanto potrai ancora abitarci se “non in regola”? E se non hai soldi per “aggiornarla” secondo il canone globalista? 

Per quanto durerà il governo di destra? 

Quando ritornerà il Pd (i “sinistri”), sarà un attimo. E la “agenda” ha date molto ravvicinate = l’accelerazione è una costante. Non che la destra sia uno scudo totale. Anche con la destra, ora “destra”, lo sprofondamento è assicurato, perché la Italia è “Italia”. 

Ci sei? No che non ci sei. 

Esisti = sopravvivi. Ma non ci sei. 

Se ci sei, ti accorgi sostanzialmente. Cosa che non risulta affatto, essersi scatenata. 

Dunque, un altro Re-Seth e… ops!

Il 21 luglio 2018 (Elkann) sostituisce Sergio Marchionne, afflitto da seri problemi di salute, alla presidenza della Ferrari… Marchionne muore il 25 luglio 2018

Il rapporto tra i due si è deteriorato nel corso degli anni… (come la salute di Marchionne, sempre guarda non caso). 

Marchionne: un altro eroe, finito male.

Come un frutto maturo da raccogliere e farne macedonia. Quanti “casi” simili costellano questa terra. Quali? Ci hanno fatto anche “film e fiction”. 

Li hai visti, persino. Ma non ti sei mai accorto della Verità.

Il Signore degli Agnelli



  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4043
prospettivavita@gmail.com


lunedì 29 settembre 2025

Sua Altezza Reale.


O, Sua Maestà.

Sua Altezza è Reale. E la sua... altezza?

Questo titolo è inferiore solo ad un'altezza imperiale, ma superiore ad altri trattamenti come l'altezza granducale o serenissima…

Le varie “altezze”, oppure… altitudini? Uhm. Da cui, le attitudini:

predisposizioni
geografia, infra-struttura, località, etc.

Il termine si riferisce a un protocollo specifico di una monarchia e non a una caratteristica fisica… 

L’ultimo Re della “Italia”, infatti, era piccolo (di statura). Il pilota-Re, che governa il moto del gigante “Paese”. 

El Leviatano.

Anche i “Grandi Alberi” (quelli tagliati al piede, che sembrano le “montagne”) sono (erano) appunto… molto, molto, alti. E, soprattutto, abitati (Avatar docet). Come dis-togliere l’attenzione (quella che + appare)?

Abbatti il “corpo del c®eato”. 

In maniera tale che, al di sotto, nell’apparato radicale, rimanga qualcosa che non esiste; c’è. Infatti, la “dorsale oceanica” è un luogo comune dis-abitato, nel senso che manco l’immagini: 

qualcosa che auto coincide con l’altro luogo comune più “famoso” = lo “inferno”. 

Ciò che sta sotto, motivo per cui non si vede, anche se c’è. Qualcosa persino di fisico, in tal “caso”, essendo non solamente… significato, bensì, orientamento, “dato”, memoria, Verità. Il Re “sotto alla montagna”, ch’è un Grande Albero tagliato (ceppo) ir-riconoscibile, analogamente, x “te” (qua, così) non esiste anche se c’è, ergo, è già successo ma “niente” = continua a succede-Re indisturbato. 

Che “caso”, vero? Quando una strategia è rivelata, cosa diventa x chi ne è “posseduto”? , diventa la “normalità”, una “ferma” abitudine molto simile allo “incanto”. 



Esiste anche il caso di “Sua Altezza Imperiale e Reale”…, un titolo ancora più elevato, che unisce l'appellativo di altezza imperiale e quello di altezza reale. È importante notare che l'espressione viene anche utilizzata nel titolo di alcuni libri, come nel caso di un romanzo di Danielle Steel e un'opera di Thomas Mann, dove il riferimento è al significato simbolico e non a una persona reale

L’indicazione è portante: il significato da sostanziare. 

Se, ad un gatto vivace, indichi con il dito di andare in un altro posto, il gatto usa la zampa per colpire il dito. Ok? Mai, la “luna”. Il gatto “ci gioca col tuo dito”, rendendo inutile l’indicazione. 
L'appellativo sua altezza è il trattamento attribuito ai membri, regnanti o non regnanti che ne abbiano diritto secondo le leggi della casa, di una dinastia sovrana (ancora, sempre, la stessa strategia: impressa della “grandezza” del relativo, assoluto, titolo). 

La dinastia sovrana... Ok?

Ora, “sai” che ad un certo punto della storia (deviata) la “nobiltà” viene come detronizzata. Uhm. Ne sei proprio certo? Vedi ch’è ancora la stessa musica: 

strategia della rivelazione

Quando non esisti ma ci sei, laggente smette di “tagliarti la testa nella pubblica piazza, ciclicamente”. Ci sei

Appellativi astratti erano presenti in gran numero nell'Impero romano e ancor di più nell'Impero bizantino, in numero così grande da essere oggetti di confusione e da subire, nel loro significato, una sorta di inflazione e svalutazione, benché in ogni tempo fossero regolati in modo piuttosto rigido dai comandi imperiali

Non solo leggi:

appellativi astratti (sostanza, non lineare, significato)
in numero così grande da essere oggetti di confusione e da subire, nel loro significato, una sorta di inflazione e svalutazione… (confusione, inflazione, svalutazione)
in ogni tempo fossero regolati in modo piuttosto rigido dai comandi imperiali… (in ogni tempo… = sempre, nell’AntiSistema).

Un po’ “la stessa cosa” che viene narrata qua sotto:

conversazioni private, finanza e sanità, una volta dipendenti da carta, penna e calcolatrici, adesso sono totalmente digitalizzate. Per estensione… è ragionevole pensare che un’evoluzione simile colpirà tutti gli ambiti della nostra esistenza… La rivoluzione sta avvenendo ed è impossibile fermarla e, in un mondo così competitivo, le “civiltà” che restano indietro rischiano di essere dominate da quelle che, al contrario, si adattano e governano il cambiamento. Infatti, chi ha tratto i maggiori benefici da questi trent’anni di rivoluzione tecnologica “è chi produce le tecnologie, non chi le utilizza”… Il tema, qui, è relativo anche alla proprietà della tecnologia, nel senso che il dominio esclusivo su un software consente al proprietario di fare il bello e il cattivo tempo
Link

Chi è il “proprietario” di tutto il cocuzzaro (l’AntiSistema)? “Dio”. No? Ma, in questi termini, però: 

un esempio calzante e attuale possiamo identificarlo in Starlink, la società di Elon Musk che fornisce la copertura internet su scala globale tramite i satelliti. In particolare, nella guerra tra Russia e Ucraina… influenzando le sorti del conflitto…
Link

Dio” è chi controlla dallo “alto della situazione”, mediante le classiche “proprietà esclusive conferite a Dio”:

non esiste, c’è, chi è
in leva
da remoto
wireless
non localmente
ubiquamente, etc.

Di Musk vedi qualcosa quando le “cose succedono” e sono dovute alla sua tecnologia? No. Egli porta sempre la “maschera”; quella sostanziale. Ma è la Verità che (te) lo indica, sostanzialmente. 

E, “te” (qua, così)? “Niente”. 


L’autore dell’articolo menziona PopVax, un’azienda che sviluppa vaccini e terapie finanziata dallo stesso Buterin tramite il fondo Balvi. Questi sieri sono prodotti con processi fondati, appunto, sull’openness: i costi si riducono e, con essi, la disuguaglianza di accesso tra le varie nazioni, mentre la trasparenza – senza brevetti – rende più semplice verificarne la sicurezza e l’efficacia. Sul tema della raccolta dati, invece immagina un mondo in cui ognuno indossa un’attrezzatura per il monitoraggio della salute personale attiva 24 ore su 24, 7 giorni su 7, che sia ovviamente open-source e ispezionabile solo dal singolo individuo
Link

Wow. Apposto!

La solita “uguaglianza” de noantri. A quale “altezza” opera, ad esempio, Musk? Dallo “alto”, come minimo

Chi controlla i controllori, si chiedevano già gli “antichi”. 

Già. Chi? La “legge”? Bah. Cotto, mangiato, digerito. 

Che sia ovviamente open-source e ispezionabile solo dal singolo individuo… (ovviamente!).

La “grandezza” del d l’oro scopo è totale, assoluta: 

come l’assoluto. 

La relativa “altezza” non è immaginabile, attraverso occhi AntiSistemici (“te”). Quando qualcosa è totale, bè… diventa tutto, ma se sei “te”, uhm… è sempre “tutto”, ergo, la via per riuscire a…, non esiste ma c’è. 

Di questo stanne certo.





 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4042
prospettivavita@gmail.com


venerdì 26 settembre 2025

Fusse che fusse…


No? “La vorta bbona…”.

Anche se

Manfredi è un'italianizzazione di un nome germanico antico, Meginfrid, composto dai termini magan (o magin), che significa “forza”, “potenza”, e frid (o frithu), che significa “pace”. Quindi, il significato di Manfredi è interpretabile come “colui che assicura la pace con la forza” o “forza della pace”...

Chi, “ora”, sta portando “la pace con la forza”? 

L’entità sionista, fra l’altro. Chi discende dal capostipite dei popoli del nord. Uhm. L’antico nome germanico, dunque, proviene sempre dalla medesima “fonte” non solo storica. Perché “fusse che/ca fusse…”? La questione riguarda proprio tale entità. 

Israele fuori dalle competizioni internazionali? Per il Times l'Uefa sta valutando la sospensione…

Link

Ma dai. Dopo quasi due anni di massacro impunito. Nonostante il “mandato di cattura internazionale” che vale come il due di picche, a meno che non si tratti di Putin. Infatti:

il ministro israeliano dello sport, Miki Zohar, ha affermato ai media israeliani di “essere al lavoro con il premier Benyamin Netanyahu per impedire questa mossa…”…

Chiedi all'oste se il suo vino è buono. Vai!

Al ridicolo non c’è mai fine, essendoci il… fine: lo scopo. E, quando una organizzazione internazionale non è libera di…, significa. Cosa? Che, nella gerarchia mondiale (una) l’entità sionista occupa un posto “superiore”. No

È di un logico pressoché imbarazzante. 

Come si suol dire, “non fa una piega o grinza”. Oppure, “non si muove foglia che…”. Ci sei

Sarà la volta buona? Anche se “sì”, … si tratterebbe di un ambito sportivo, anche se con ampio riflesso sociale. Le squadre “israeliane” possono competere in occidente, seppure l’entità sia in oriente. 

Bah

Israele… è uno Stato del Medio Oriente affacciato sul mar Mediterraneo…

È tutto alla rovescia, n’somma. 

Ma similmente ad un rovescio, nel tennis. Ok? È un “colpo”. Non qualcosa di metafisico, nonostante “c®edo y religione”. Un colpo “ben portato ed assestato”. Un “colpo diretto” che proviene dall’indiretto: 

dal non lineare sostanziale. 

Tanto è vero che “non capisci”, poiché non c’è nulla da capire, bensì c’è tutto da sostanziare (accorgersi e rimaner tali in coerenza). Solo che, in una versione del mondo tale e quale (qua, così), nell’AntiSistema (l’oro), ove Te sei “te”… chi decide è sempre ben altro “anche se non si dice e non viene da pensare”.

Non a caso, ti vogliono “salvare”. Chi

Ad esempio, lo “esercito della salvezza”, che sembra una barzelletta nel 2025, anche se c’è ancora

Booth = baraccone (nelle fiere). 

L'Esercito della Salvezza… è un movimento internazionale evangelico afferente al Movimento di Santità… fondato a Londra nel 1865 da William Booth, che lascia la Chiesa metodista (Methodist New Connection) nella quale era ministro di culto per iniziare un'opera umanitaria nei bassifondi di Londra, con lo scopo di diffondere il cristianesimo e portare aiuto ai bisognosi. Secondo il suo fondatore lo scopo dell'Esercito della Salvezza è dimostrare che è necessario, in un mondo votato al materialismo, vivere un cristianesimo visibile, gioioso e attivo, cercando in tutti i modi di sconfiggere la fame nel mondo, l'indigenza e il disagio sociale. È la più grande organizzazione missionaria cristiana al mondo, dopo la Chiesa cattolica. Il successo dell'Esercito della Salvezza è dovuto principalmente alla sua originalità. L'organizzazione, la disciplina, la mobilitazione e lo spirito di corpo, tipici di una struttura militare, si rivelarono caratteristiche ideali per il tipo di opera alla quale William Booth e i suoi primi collaboratori si sentivano chiamati, ovvero “salvare anime”. I primi culti dell'organizzazione furono una sorta di riunioni informali, di sostegno ai poveri e ai senza tetto, e predicazioni centrate sul ravvedimento e la conversione

Dunque, il “carrozzone (che) va avanti da sé…” intende sempre “salvarti” = convertire… Il carrozzone che hai sempre “davanti” ti ha ma “niente”. 

“Bella la vita” dicevi tu

e t'ha imbrogliato e t'ha fottuto…

Con le regine, con i suoi re

il carrozzone va avanti da sé…

Musica, gente, cantate che poi

uno alla volta si scende anche noi

Renato Zero

“Non preoccuparti, non ti farò del male

ti voglio solo per divertirmi

Mammina, perché tutti hanno una bomba?...”.

1999 – Prince

Esercito della Salvezza:

è un movimento internazionale evangelico

afferente al Movimento di Santità

fondato a Londra nel 1865 da William Booth, che lascia la Chiesa metodista…

è la più grande organizzazione missionaria cristiana al mondo, dopo la Chiesa cattolica

Anche “senza saper né leggere né scrivere”:

il Cristianesimo (quello originale)

non è mai (mai)

evangelismo

qualsiasi “movimento”

nessuna “chiesa”

soprattutto non è cattolicesimo.

Di che si parla, dunque. Di parassitismo. Al solito (qua, così). 

Una sospensione di Israele da parte dell'Uefa comporterebbe nel caso anche lo stop alle qualificazioni Mondiali, che sono organizzati dalla Fifa ma nella fase di qualificazione è sotto egida Uefa

Gerarchia docet = la “precedenza” è di chi se la prende (di chi se l’è già presa, essendo quel “momento” già successo, tanto è vero che continua a succede-Re).

E, dopo (anzi prima di) “moment in love”, “moment in leva”.

Santità completa:

ciò si verifica istantaneamente appena il o la credente si presenta a Dio come un sacrificio vivente, con un atteggiamento di totale consacrazione… e fede…

Qualcosa che “succede, scatta o ti viene riconosciuto…”. Quando, sei presente a “Dio”? Quando sei un “sacrificio vivente”:

attraverso tale atteggiamento, esisti ma continui a non esserci (sostanzialmente).



Mentre “Dio” rimane El “Mago (Oz)”: l’arcano mister(o) che se ne approfitta, essendo stato generato proprio per tale motivo o scopo. Lo hai visto anche nella serie Tv Loki

“L’olandese deve avere sempre il suo capitano…”. Ok

Tanto è vero che è Loki a prendere il posto di chi “regge i fili”. Di cosa? Del “tuo” destino (qua, così). Altro che le “varianti”: 

le in-variabili, la costante che sei “te” l’AntiSistemico grazie a cui è proprio lo status quo (qua, così) a rimanere tale.

Assolutamente rivelato = sostanzialmente sempre libero di…

A Gaza, l’entità entra proprio come per “divertirsi”, dall’alto della propria superiorità militare/gerarchica. Ricordi quando “Dio” ordinò “andate lì, ma non là”? Ecco

Andate a Gaza, ma non a Riyadh, ad esempio. Perché

Perché ci sono dei patti, Oltre al “patto”. Laggente è (già) stata buggerata (qua, così). Ed è proprio tale “particella” continuamente omessa – ossia il (qua, così) – a fungere da “anello al (tuo) naso”. 

Prenderti in giro, significa. 

Averti, significa. Salvarti, significa… un divertimento continuo (l’oro). 

In Westworld, dopo averti fatto a pezzi, ti portano nello “al di là” dove ci sono i laboratori e ti “rimettono (come) a nuovo”, al fine di rispedirti ancora una volta “dentro”

Modello Hunger Games. Trovi

Sì, ma senza esserne mai conscio, senza ricordare nulla, “senza di Te…”.

“Senza di me

la vita sa di fumo e di malinconia

senza me

libertà, è il nome di una bugia…”.

Anna Oxa

“Senza di Te io qui non ci so stare più

è un mondo che non ha percorsi…”.

Fabrizio Moro

Ma quante “balle ti contano”? 

Tutto quello che “sai” (qua, così) è finzione scenica. Tanto è vero che persino Sant'Antonio da Padova non era padovano…

Eh! Gli “scherzi del destino”. 

“Sant’Antonio Abate, ma con Sant’Antonio di Padova siete fratelli?...”.

Chiedimi se sono felice

I “comici”. Ah: la strategia. 

Nessun rispetto, “massimo rispetto”. In-tanto, va da sé sempre lo stesso “carrozzone”. E nella massima “libertà” ti ci auto perdi dentro.

In maniera tale che il pretesto “non sei pronto”, può reggere potenzialmente all’infinito, come (in) un motore di auto de-composizione a moto perpetuo, che la “scienza” deve provvedere a farti auto ritenere “impossibile”. 

Te credo.

Evangeline Cory Booth (Londra, 25 dicembre 1865 – New York, 17 luglio 1950)… Figlia di William Booth e di Catherine Mumford, fu comandante dell'Esercito della Salvezza in Canada e poi, dal 1904 al 1934 negli Stati Uniti. Nel 1934, fu nominata comandante generale dell'Esercito, carica che mantenne fino al 1939

Però:

ma… le donne, in quel periodo, non erano trattate come pezze da piedi?

Wow: questa è stata addirittura “comandante generale dell’esercito” per “una vita intera”. Da Londra a New York, la “zona comfort” è assicurata

Come fanno le piante di fragola ad “urbanizzare il territorio”? 

Sono tutte radicate, sino a quando non si spezza il “cordone ombelicale”; poi, rimangono piantine della stessa pianta, wireless. Se giungi dopo, non vedi + niente di ciò, della infrastruttura. Eppure, tutto quanto funziona egregiamente lato “pianta di fragola”. 

El Leviatano ti ha ma “niente”. 

Termina una settimana di Bollettini molto modesti, frutto delle vicissitudini. Anche nella fase “di bassa”, tuttavia, c’è sempre la Verità. Poiché funziona. Poiché v’è sempre l’intento in/di SPS. E, quando qualcosa sembra basso, nella sostanza è sempre “basso” = identico nella sostanza, quando c’è tale “ferma” coerenza. 

L’asse portante Verità Vs SPS è (to)tale! 

L’intenzione è emanazione dell’atteggiamento che, quando è sostanziale, … smuove anche le montagne, ergo, funziona come minimo al medesimo livello l’oro, motivo per cui “la musica cambia” finalmente. 

Cioè, “fusse che fusse…”. No?


Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4041
prospettivavita@gmail.com